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    Francesco Pessina passa dal campo alla panchina… per la sua versione 2.0!

    Dal centro della rete, sul campo, ad una zona più esterna, ma con un modo nuovo per essere sempre centrale nel progetto. Sempre nel gioco, sì, ma nella nuovissima veste di assistant coach. Infatti, lo staff tecnico dello Scanzo 2025/2026, confermato Maurizio Fabbri, oltre che il suo vice Fabrizio Locatelli si arricchisce con Francesco Pessina: classe 1981, l’ultima stagione nel roster giallorosso, è pronto ad un nuovo ruolo.

    Anche se non è ancora il tempo di appendere proprio le ginocchiere al “chiodo”…

    “E’ una bella chance per fare comunque parte di un ambiente fantastico come quello di Scanzo, anche se si farà con un ruolo differente. Un modo per sentirmi ancora parte di uno splendido contesto, iniziando però ad impostare una declinazione differente in ambito della palestra”, spiega lo stesso Pessina.

    Che prosegue: “Avrò la fortuna di lavorare con Maurizio Fabbri e Fabrizio Locatelli, due figure di grandissima esperienza da cui posso apprendere tantissimo. La condivisione del lavoro con loro mi consentirà di crescere parecchio. E magari darò anche qualche contributo unito agli stimoli giusti, soprattutto al reparto dei centrali. All’inizio sarà un po’ strano, senza dubbio. Ma sono fiducioso. Sia per quanto mi riguarda, sia per ciò che concerne la squadra. Ci presentiamo con obiettivi differenti e questa deve essere un’opportunità da cogliere per provare a stupire. E anche per mettere nuove basi al fine di garantire a Scanzo un futuro ancor più promettente”.

    Ma il ritiro definitivo per passare a tempo pieno in panchina, può ancora aspettare… “In realtà sarò ancora sotto rete. Ma lo farò in posto 2 in una squadra di Prima Divisione che giocherà a Boccaleone. Sarò con tanti amici, quindi sarà ancor più divertente”, conclude il nuovo… opposto e assistant coach, Francesco Pessina. LEGGI TUTTO

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    Le “Garlactigirls” di Garlasco con Enrico Mazzola in panchina sognano la serie A2

    Il Volley 2001 Garlasco è felice di annunciare di aver affidato l’incarico di allenatore della sua prima squadra femminile, in serie B1, a Enrico Mazzola, lodigiano, classe 1962, nell’ultimo spezzone della scorsa stagione all’Esperia Volley di Cremona con la quale ha conquistato l’obiettivo Playoff.

    “Ho giocato più volte a Garlasco con le mie squadre e ho sempre apprezzato l’ambiente caldo e la tifoseria – dice Enrico Mazzola –. Ho incontrato negli scorsi giorni il direttore sportivo Luca Monti, il mio secondo Davide Colombo ed il preparatore atletico Stefano Fumagalli per cominciare a pianificare il lavoro della preparazione che avrà inizio il prossimo 18 agosto. Il rapporto con lo staff e con la squadra sono la priorità numero uno in un’ottica di obiettivi di alto livello, come quelli che ci siamo prefissati insieme alla società”.

    Nella vita fa l’architetto, ma è anche un grande appassionato di ciclismo: in sella alla sua bicicletta da corsa non teme le distanze lunghe, cosi come non lo spaventano di certo i campionati ambiziosi, anzi. La passione per la pallavolo l’ha sempre avuta, capendo presto che l’hobby di gioventù sarebbe diventato qualcosa di più, quando il passaggio da giocatore ad allenatore lo ha coinvolto in maniera sempre più convincente, fin dagli inizi in oratorio: “Per me la quotidianità è la chiave che serve per raggiungere traguardi importanti: creare il giusto amalgama con la squadra e l’ambiente fa la differenza a certi livelli. Le giocatrici in campo devono essere una cosa sola e questa compattezza la si costruisce solo con il confronto quotidiano sia a livello tecnico che emotivo”.

    Mazzola vanta esperienze di serie A2 fin dall’annata 2003-2004, in cui ha allenato la Mariani Petroli Lodi, per approdare, poi, alla Copra Volley Piacenza (2006-2007) e a Monza (2013-2014). Due stagioni dopo arriva il progetto della Millenium Brescia, con cui approda in serie A1 al termine del campionato 2017-2018 e viene premiato come miglior allenatore della A2. Resta nella massima serie con la Millenium per il triennio 2018-2021 ed una volta terminata l’avventura bresciana riparte dalla B1 con la Conad Alsenese e, poi, l’Everest Mio Volley Gossolengo.

    Dopo due stagioni in cui il Volley 2001 Garlasco è riuscito a raggiungere la fase dei playoff, la domanda è scontata: sarà questo l’anno buono per fare il salto in A2? “La squadra è ben costruita, ci manca ancora un tassello per completarla – conclude il nuovo allenatore – sento e apprezzo davvero la fiducia che la società ha riposto in me per realizzare il sogno più ambizioso: certamente sarà una stagione lunga ed intensa che non vedo l’ora di cominciare con gli occhi bene aperti su quell’obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Davide Delmati alla guida di Garlasco: il primo colpo dei “Garlacticos” è in panchina

    Il Volley 2001 Garlasco è felice di annunciare di aver affidato la guida tecnica della sua squadra di Serie B maschile a Davide Delmati: “Sono davvero felice di aver accolto la chiamata di Garlasco dove porterò la mia esperienza con l’idea di fare un ulteriore passo in avanti per creare un ambiente improntato sulla cultura del lavoro, anche grazie all’abbassamento dell’età dei ragazzi in entrata – dice Delmati –. Di mestiere sono un allenatore e vivere della mia passione mi dà modo di continuare a formarmi con il massimo della passione per essere a servizio dei miei giocatori”.

    Il nuovo coach, nato a Milano il 24 agosto 1973, è stato secondo di Luca Monti, attuale direttore sportivo del Garlasco, nelle sue stagioni come allenatore alla Copra Elior Piacenza, con atleti del calibro di Samuele Papi, Alessandro Fei, Simon e De Cecco, tra gli altri. Vanta una grande esperienza come responsabile tecnico di squadre femminili in Brianza, sia in serie B con le fortunate stagioni a Merate e Busnago (e una doppia promozione conquistata prima in Serie B1 e poi in A2), che in Serie A con Monza, con la quale è arrivato in Serie A1, promosso al termine della stagione 2015/2016.

    Importante anche l’esperienza come coach della LPM Mondovì dal 2017 al 2020, dove ha conquistato la promozione in A2 e ben 3 finali di Coppa Italia nel settore femminile. Da dicembre 2021 fino al 2023 ha guidato nuovamente Busnago Volley, mentre è tornato al settore maschile in Serie A3 con i Diavoli Rosa di Brugherio nella stagione 2023/2024. Nell’ultima stagione, invece, ha guidato la Pallavolo Concorezzo, neopromossa, nella sua prima esperienza in serie A2 femminile.

    “Se c’è una cosa sulla quale ho voluto fortemente migliorarmi negli anni è stato l’approccio a bordo campo – spiega Delmati –. Prima ero molto più agitato e riuscivo indubbiamente ad essere meno ‘utile’ ai miei giocatori. Poter dare soluzioni è ciò che fa la differenza quando si è in campo. E per poter avere questa lucidità è necessario essere dotati di una calma interna che ti eviti di perdere dei pezzi“.

    Attualmente Davide è impegnato nel Volley Idea Camp, dove segue ragazzi/e da 9 a 16 anni, prima di qualche giorno di vacanza in Sicilia: “Per quanto riguarda lo staff verrò affiancato da Salvo Nicastro, conosciuto come scoutman nella scorsa stagione a Concorezzo e persona di fiducia – conclude Delmati – e resteranno Stefano Fumagalli per la preparazione atletica e Alberto Resegotti come team manager della squadra: sarà di grande aiuto poter collaborare con chi conosce da anni l’ambiente!”. LEGGI TUTTO

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    La Val d’Aosta torna nella pallavolo nazionale: il Cogne Aosta Volley giocherà la B1

    Il Cogne Aosta Volley giocherà in serie B1 e riporta anche la Val d’Aosta in categoria nazionale della pallavolo italiana: rilevato il titolo di Altamura, che dopo aver vinto la serie B2 ha, a sua volta, comprato i diritti dall’Esperia Cremona per disputare la serie A2.

    Il progetto vedrà ancora al timone lo staff della scorsa stagione: con coach Fabio Matteotti ci saranno di nuovo David Alfonso Carvallo e Fabio Blanchet, mentre il preparatore atletico sarà Andres Olivera e il fisioterapista Roberto Russo.

    Spiega la comunicazione della società: “Si è ufficialmente conclusa una stagione memorabile per noi! Partiti con l’obiettivo della salvezza nel campionato di Serie D, la prima squadra ha sorpreso tutti, conquistando i play-off promozione al secondo anno in categoria, e lo ha fatto con una delle formazioni più giovani del campionato. Un’impresa che testimonia la bontà del lavoro svolto in palestra e la crescita costante di un gruppo coeso e affiatato. Questa crescita non si è fermata alla prima squadra. Il settore giovanile ha vissuto una vera e propria stagione da sogno bissando i successi dell’anno passato in tutte e tre le categorie regionali, Under 14, Under 16 e Under 18, con conseguente qualificazione alle finali nazionali. Un triplete regionale che non solo premia il talento delle giovani atlete, ma sottolinea il valore di un progetto tecnico costruito con serietà e competenza“.

    Ad Aosta il numero delle tesserate è salito, intanto, da 40 a 180, mentre finito il quadriennio con Jean Marie Truffa, passato a presiedere la Fipav regionale, la presidenza della società è passata a Giampaolo Marcoz e la Cogne Aosta Volley si è mossa per capire i passi successivi: “Il 2024 è stato anche un anno di rinnovamento societario, con l’arrivo di un nuovo presidente e la costituzione di un nuovo direttivo, segnali forti di una realtà in evoluzione, proiettata con ambizione verso il futuro. A conferma di questa volontà, nella conferenza stampa di ottobre la società aveva annunciato la ferma intenzione di ottenere i diritti per partecipare ad un campionato nazionale, un passo audace ma coerente con i risultati ottenuti. Siamo quindi orgogliosi ed entusiasti di annunciarvi che la Valle d’Aosta avrà di nuovo una squadra che parteciperà ad un campionato nazionale. Dopo attente valutazioni e dopo aver ponderato le varie opzioni abbiamo scelto la B1, la terza categoria nazionale, un torneo che ci metterà alla prova sia dal punto di vista tecnico che da quello dirigenziale, un bel trampolino di lancio e un obiettivo per le nostre giovani leve che dovranno necessariamente confrontarsi, misurarsi ed imparare tutti i trucchi dalle giocatrici professioniste che si imbarcheranno con noi in quest’impresa. Siccome sognare è gratis, ma sappiamo che ci vorranno tanto lavoro e sacrificio, ci piace pensare, magari tra qualche anno, di avere una squadra per lo più a trazione Valdostana per poter dire con orgoglio che anche Aosta c’è!”. LEGGI TUTTO

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    Ora è anche ufficiale: Modena Volley avrà una squadra femminile (in B2)

    Modena Volley – quella maschile, la più titolata della pallavolo italiana, da non confondere con Volley Modena, società femminile neopromossa in A2, entrambe protagoniste della querelle legata al PalaPanini – annuncia ‘con piacere’ la nascita di un progetto importante e strategico per la storia del club: dal prossimo campionato la società militerà nella serie B2 femminile, avendo infatti acquisito da BSC Volley Sassuolo il titolo di Serie B2 femminile.

    La scelta di intraprendere questo percorso – recita la nota del club – avrà importanti risvolti sotto svariati profili: sportivi, commerciali e anche istituzionali. La Direzione sportiva, in continuità con la stagione passata, sarà affidata a Carmelo Borruto che sta lavorando già da tempo per allestire un organico competitivo.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Mercato B1 femminile: la rumena Sanziana Ioana Motroc è una nuova schiacciatrice di Vicenza

    Colpo internazionale per la Volksbank Vicenza Volley, che in vista del prossimo campionato di B1 femminile rinforza il roster con l’ingaggio di Sanziana Ioana Motroc, schiacciatrice rumena classe 1996 che proprio oggi (sabato) compie 29 anni essendo nata il 28 giugno.La società del presidente Franco Scanagatta ha scommesso sul mercato estero approfittando del nuovo regolamento Fipav che consente l’ingaggio di 1 atleta straniero (tipologia atleti NX con cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera o cittadinanza e nazionalità entrambe straniere) per il campionato di serie B.Per la Motroc, si tratta della prima esperienza in Italia dopo un ricco curriculum in patria che comprende i successi in Coppa di Romania(Una con la Dinamo Bucarest e una con il CSM Targoviste), oltre a due argenti nella stessa competizione con la Dinamo e il CSO Voluntari e tre medaglie di bronzo con le stesse maglie che le hanno regalato anche la partecipazione alla Champions League (Dinamo Bucarest) e alla Coppa Cev (CSO Voluntari).“Per questa nuova avventura – le sue prime parole da biancorossa – i miei obiettivi sono dimostrare il mio valore al servizio della squadra e ottenere i migliori risultati possibili. Ho scelto di approdare in Italia perché è uno dei Paesi più importanti al mondo in questo sport e volevo fare un’esperienza mettendomi alla prova, soprattutto in un club con un’importante tradizione pallavolistica. Sono grata per questa opportunità. Essere schiacciatrice per me significa far bene un po’ tutto in campo, ma il mio punto di forza è la ricezione. Sono sicura di me stessa anche nei momenti difficili e amo essere quello di cui la mia squadra può fidarsi per mantenere stabilità nel gioco”.

    (fonte: Vicenza Volley) LEGGI TUTTO

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    Mercato B2 femminile: Giuseppe Davide Galli nuovo allenatore dell’Enercom Fimi

    Sarà Giuseppe Davide Galli il tecnico dell’Enercom Fimi per la stagione 2025/26. Il Volley 2.0 ha scelto un allenatore, che lavorerà nella prima squadra e nel settore giovanile, dal curriculum di altissimo livello che ha dimostrato di saper lavorare e far crescere i giovani talenti. Galli ha accettato con entusiasmo il progetto che gli è stato sottoposto dal sodalizio biancorosso.Il passato di Galli sottolinea le sue capacità: tra i tanti risultati va sottolineato il ruolo di tattico e 3° allenatore nella Nazionale femminile che vinse il Mondiale 2002 guidata da Marco Bonitta; le quattro stagioni alla guida del Club Italia e le medaglie conquistate con la Nazionale Pre-Juniores; oltre alle stagioni passate da allenare tra serie A e B.Marchigiano, nelle ultime stagioni ha allenato squadre della zona ma è stato convinto dal progetto Volley 2.0 a sbarcare a Crema: “Negli ultimi sette anni ho lasciato la serie A per motivi famigliari; ho allenato solo squadre vicine e ho portato la squadra del paese dalla D alla B2. Proprio quando ho pensato che era arrivato il momento di affrontare nuove sfide mi è arrivata la telefonata di Matteo Moschetti, lo conosco bene e attraverso lui ho conosciuto dirigenti appassionati e con un progetto che condivido”.Galli nella sua carriera ha allenato molte giovani, a cominciare dall’esperienza col Club Italia dal 2004 al 2007 e con la Nazionale Pre juniores con cui ha conquistato il bronzo sia al Mondiali che agli Europei. “Da trent’anni studio metodologie di lavoro col giovanile, cercherò di portare il mio metodo, che Moschetti conosce già, a Crema. L’obiettivo che ci poniamo è quello di rendere il Volley 2.0 ancora più centrale nella crescita delle giovani del territorio diventando un centro di altissima qualità. Ci vorrà tempo ma la società è convinta che questa sia la strada da percorrere”.Il punto più importante della carriera è stato il Mondiale vinto con la Nazionale nel 2002 nel ruolo di tattico. “Ho saputo coltivare un sogno che avevo da piccolo: ero un discreto calciatore e speravo di giocare in Nazionale, ma un infortunio ha interrotto la carriera. Ho avuto una seconda opportunità di realizzare il mio sogno, ma come allenatore nel volley, e l’ho sfruttata. Nel 2000 Bonitta mi ha chiamato per fare il suo secondo ma ho rifiutato per l’impegno che avevo con la squadra di club, sono così entrato più tardi a far parte dello staff azzurro col ruolo di tattico e terzo allenatore per un’avventura indimenticabile che ha portato l’Italia a livelli altissimi”.Anche se Galli considera un’altra la sua esperienza più importante su un campo di pallavolo: “Nel 2021 ho rianimato una ragazza svenuta che stava soffocando in campo. Durante la finale Under 15 una ragazza dell’altra squadra è crollata a terra, ho capito subito che c’era qualcosa che non andava e ho saputo mantenere, non so come, la freddezza e la concentrazione per evitare che soffocasse. Di recente ho incontrato questa ragazza di nuovo in palestra, sono contento di aver dato il mio contributo perché potesse tornare a fare sport”.Gli interessi e le attività di Galli sono molteplici: “Sono istruttore di tennis, ho allenato anche atleti internazionali. E’ uno sport che mi ha dato molti spunti per le metodologie di allenamento. Insegno alle superiori e all’università e ho fondato il consorzio Pallavollerò per portare nuove metodologie di allenamento nelle società affiliate”.Oltre ai risultati Galli sottolinea l’importanza educativa dello sport: “Sono convinto che lo sport sia ultimo baluardo educativo. I giovani devono fare sport perché questo li aiuta a diventare persone migliori. L’attività deve valorizzare gli le persone a 360° per dare importanza non solo all’aspetto tecnico e tattico dei giochi sportivi”. LEGGI TUTTO

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    Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

    Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

    “Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli – La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

    Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c’è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

    “Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità – prosegue Matassoli – però chi c’è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po’ le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l’iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l’osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A”.

    “Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l’impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento”.

    “Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c’è un’Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

    La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l’Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli – Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l’allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi”.

    La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l’allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell’ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

    “Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

    (fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo) LEGGI TUTTO