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    L’Avimec Modica si riscatta, i “Galletti” battono in 4 set Galatone

    Avimec Modica 3
    Green Volley Galatone 1
    Parziali: 25/21, 25/18, 20/25, 25/23
    Avimec Modica: Barretta 11, Bertozzi, Lugli 21, Putini 3, Chillemi 14, Cipolloni Save, Buzzi 8, Garofolo 9, Mariano 2, Nastasi (L1), n.e. Raso, Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi
    Green Volley Galatone: De Giorgi, Giuliani 18, Musardo 4, Padura Diaz 21, Kindgard 3, Passari, Colaci, Caciagli 6, Frage 14, Miraglia 3, Cremoni, Barone (L1), n.e. De Col, Muscatello (L2). All. Fabrizio Lichelli; Ass. Fabio Cozzetto
    Arbitri: Andrea Bonomo di Roma e Giorgia Spinnicchia di Catania.
    Modica – Primo successo casalingo della stagione per l’Avimec Modica che al “PalaRizza” batte in quattro set la Green Volley Galatone riscattando così pienamente il k0 al tie break subito all’esordio sul campo di Campobasso.
    I “Galletti” per domare la resistenza del sestetto pugliese dell’ex Padura Diaz hanno impiegato 2h23′ in cui hanno fatto vedere della buona pallavolo al numeroso pubblico presente sulle tribune del “PalaRizza”.
    Partenza in sostanziale equilibrio, con Galatone che prova prova a scappare (8/6), ma Modica non demorde, anzi alza i ritmi e a metà frazione mette la “freccia” (16/14)facendo capire che per Galatone sarebbe stato difficile uscire indenne dal taraflex modicano. Un break di 5 – 2 indirizza la prima frazione di gioco (16/12), che i biancoazzurri si portano a casa dopo 33′ di gioco con il 25/21 firmato da Daniele Buzzi.
    Al cambio di campo, Modica tiene alti i ritmi di gioco e Galatone fatica a restare in scia (8/5). nonostante le difficoltà, i pugliesi sospinti da Padura Diaz riescono a tenere fino a metà frazione (16/14), ma dall’altra parte della rete Lugli risponde per le rime e permette alla sua squadra di allungare fino al 21/17. il break di 4 – 1 mette fine anche al secondo parziale che i padroni di casa si aggiudicano in 31′ con il punteggio di 25/18.
    Galatone non ci sta e nel terzo parziale prova a reagire. Modica mantiene il muso avanti nel punteggio (8/7), ma inizia a soffrire le battute dei pugliesi e di Frage in maniera particolare. I pugliesi ne approfittano immediatamente e a metà set si portano in vantaggio di 2 (14/16). i padroni di casa hanno un momento di sbandamento che permette al sestetto ospite prima di allungare (17/21) e poi di rientrare in partita con il 20/25 finale in 40′ minuti che vale il 2 – 1.
    Modica si riorganizza e nel quarto set riesce a tornare subito avanti (8/6), ma Galatone crede nell’impresa riuscita a Campobasso nel turno precedente e sbagliando imeno possibile riesce a ricucire il piccolo strappo e a portarsi avanti di 2 a metà frazione (14/16). coach Distefano sprona i suoi a non mollare e quando è sotto di 3 (18/21), chiede e ottiene aiuto dalla panchina dimostrando tutta la fiducia che ha nel suo gruppo. Le mosse del tecnico modicano sono azzeccate e grazie anche all’aiuto del pubblico che fa sentire la sua voce la partita cambia nuovamente inerzia. Con un parziale di 7/2 i “Galletti” chiudono i conti e con capitan Chillemi che griffa il 25/23 finale si prende meritatamente i tre punti e festeggia con i tifosi che salutano i due sestetti con un meritato applauso.
    “E’ stata una partita maschia come ce l’aspettavamo– dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – Galatone ha mostrato da subito i denti con Padura Diaz che ha dimostrato il valore che non conosciamo bene. Sono stati coriacei in battuta ed è li che dopo i primi due set guidati magistralmente dai miei ragazzi nei due set successivi abbiamo sofferto. Il loro schiacciatore è salito sugli scudi, ma questa volta a dispetto di Campobasso non abbiamo perso la bussola. Lugli è stato strepitoso e Chillemi da buon capitano ha trascinato la squadra che non si è arresa nelle difficoltà e che ha creduto in ogni pallone. Dopo aver perso il terzo set – continua – non abbiamo avuto paura che succedesse la stessa cosa di Campobasso, ma è soltanto che quest’anno come abbiamo ribadito più volte, il livello tecnico del campionato è veramente cresciuto ed è dimostrato da una neopromossa qual’è Galatone che arriva al “PalaRizza” e a tratti cerca di fare la voce grossa, ma è proprio il coraggio, invece, ci ha aiutato con gli uomini che arrivano dalla panchina e con scelte importanti in battuta,quindi i ragazzi si sono meritati ampiamente questa vittoria. Ero sicuro che il pubblico ci avrebbe dato una mano – conclude Enzo Distefano – e che avrebbe risposto presente risposto presente al primo appuntamento e sono sicuro che sarà così anche per il proseguo”.
    Best score del match (21 punti) insieme all’ex Padura è stato Leonardo Lugli che non nasconde la sua gioia per la prestazione e per la vittoria.
    “Sapevamo che Galatone sarebbe stata una squadra combattiva, soprattutto a muro e in difesa – spiega l’opposto dell’Avimec Modica – e che l’avrebbero tirata per le lunghe in tutte le azioni,ma noi siamo stati molto bravi a essere pazienti e mio “fratello” Stefano Chillemi è stato strepitoso. Nel terzo -continua – Galatone ha reagito come ci aspettavamo, noi abbiamo avuto un piccolo calo al quale ho aggiunto io due tre cavolate evitabili, ma noi grazie all’aiuto del pubblico che ci ha sempre sostenuto, nel quarto set siamo rientrati in partita grazie anche ai cambi effettuati da coach Distefano con i ragazzi che sono entrati dalla panchina che hanno portato il fuoco in campo abbiamo portato a casa la vittoria piena e di questo siamo tutti felicissimi perchè possiamo tutti contare l’uno sull’altro. Ora – conclude Leonardo Lugli -godiamoci il momento, ma da martedì ci concentreremo sulla partita con Reggio Calabria. Quella di sabato, sarà una partita leggermente diversa da quella con Galatone, dove probabilmente saremo noi a non avere nulla da perdere e chissà che questo non sia una cosa favorevole per noi che faremo di tutto per giocarcela alla pari”.
    Felice per la prima vittoria da presidente anche Vanni Iacono.
    “E’ stata dura – spiega il massimo dirigente dell’Avimec Modica – ma ci siamo tolti i fantasmi di Campobasso in questa partita che tanto ci assomiglia. I ragazzi con questa vittoria cancellano il passaggio a vuoto che in parte abbiamo avuto a Campobasso, ma quello che più mi rende felice è che abbiamo fatto divertire il pubblico. È stata una partita sofferta, lottata e una vittoria voluta e alla fine vinta, quindi, complimenti ai nostri avversari ma oggi credo che abbiamo meritato. Il campionato è tosto -continua – lo diciamo un po’ tutti, giocare in questa categoria non è semplice perchè ci sono giocatori che scendono di categoria che alzano il tasso tecnico e se becchi uno di questi giocatori in giornata è dura. Oggi ne abbiamo incontrato uno come Padura Diaz che conosciamo benissimo e che a tratti ha giocato molto bene, ma noi abbiamo giocato benissimo e – conclude il presidente Iacono – di questo sono contento”.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO

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    Serie A3: risultati del 3° turno nel Girone Bianco e del 2° nel Blu

    Serie A3 Credem Banca3ª giornata Girone Bianco: Reggio Emilia leader a 9 punti, seguita da Belluno a 7 e da un trio di rivali a quota 6
    2ª giornata Girone Blu: terzetto al comando composto da Sabaudia, Castellana Grotte e Campobasso
    Risultati 3ª giornata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Personal Time San Donà di Piave-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (20-25, 26-24, 25-19, 25-19)
    Stadium Mirandola – Sav Trebaseleghe 3-1 (22-25, 30-28, 25-20, 25-19)
    Belluno Volley – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-13, 25-19, 23-25, 25-21)
    Giocate ieriSarlux Sarroch – ErmGroup Altotevere San Giustino 0-3 (18-25, 21-25, 20-25)
    Conad Reggio Emilia – CUS Cagliari 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-18)
    Riposa Negrini CTE Acqui Terme
    Personal Time San Donà di Piave – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (20-25, 26-24, 25-19, 25-19) – Personal Time San Donà di Piave: Marzorati 8, Bellucci 3, Cunial 15, Lazzarini 5, Barbon 1, Fedrici 19, Zanatta (L), Salvador 0, Grespan 0, Paludet (L), Garra 10, Filippelli 0. N.E. Zilio. All. Rigamonti. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Sacripanti 13, Rainero 3, Rossato 14, Schiro 16, Ballan 8, Dutto (L), Carlevaris 1, Galaverna 1, Rabbia 0, Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini. ARBITRI: Cruccolini, De Nard. NOTE – durata set: 26′, 34′, 28′, 27′; tot: 115′.
    Stadium Mirandola – Sav Trebaseleghe 3-1 (22-25, 30-28, 25-20, 25-19) – Stadium Mirandola: Sitti 0, Maletti 1, Scaglioni 1, Spagnol 16, Galliani 20, Antonaci 8, Rustichelli (L), Catellani (L), Schincaglia 0, Flemma 23, Grue 8, Storchi 0. N.E. Egwaoje, Montaggioli. All. Bicego. Sav Trebaseleghe: Martinez I. 3, Candeago 23, Munarin 2, Cester 18, Ceolin 11, Rampin 4, Martinez G. (L), Streliotto 3, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Tosatto 1. N.E. Zaghetto, Mistretta. All. Daldello. ARBITRI: Candeloro, Bolici. NOTE – durata set: 31′, 39′, 29′, 27′; tot: 126′.
    Belluno Volley – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-13, 25-19, 23-25, 25-21) – Belluno Volley: Marsili 2, Berger 19, Basso 4, Giannotti 22, Corrado 5, Mozzato 5, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Cengia 0, Loglisci 6. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto, Michielon. All. Marzola. Gabbiano FarmaMed Mantova: Guerriero 2, Pinali 13, Simoni 7, Baldazzi 16, Baciocco 17, Andriola 2, Sommavilla (L), El Moudden (L), Zanini 0, Gola 0, Toajari 0, Maiocchi 0. N.E. Selleri. All. Radici. ARBITRI: Peccia, Cervellati. NOTE – durata set: 22′, 24′, 25′, 27′; tot: 98′.
    Giocate ieri Sarlux Sarroch – ErmGroup Altotevere San Giustino 0-3 (18-25, 21-25, 20-25) – Sarlux Sarroch: Partenio 1, Saibene 8, Leccis 6, Vaskelis 7, Capelli 10, Agrusti 5, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Matani 0, Romoli 2. N.E. Kubaszek, Pisu, Iannaccone. All. Denora Caporusso. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 2, Cappelletti 15, Quarta 9, Marzolla 9, Alpini 10, Compagnoni 6, Tesone 0, Favaro 0, Chiella (L), Pochini (L). N.E. Cherubini, Procelli, Marra, Masala. All. Bartolini. ARBITRI: Pasin, Russo. NOTE – durata set: 26′, 33′, 37′; tot: 96′.
    Conad Reggio Emilia – CUS Cagliari 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-18) – Conad Reggio Emilia: Santambrogio 5, Chevalier 13, Barone 10, Mian 18, Mazzon 19, Sighinolfi 6, Marini (L), Scaltriti 0, Alberghini 0, Sanguanini 0, Zecca (L). N.E. Signorini, Catellani. All. Zagni. CUS Cagliari: Muccione 3, Agapitos 7, Luisetto 10, Biasotto 16, Truocchio 15, Menicali 7, Piludu 0, Sciarretti 0, Basso (L), Galiazzo 0. N.E. Zanettin, Gozzo. All. Simeon. ARBITRI: Traversa, Ancona. NOTE – durata set: 26′, 27′, 33′, 26′; tot: 112′.
    Classifica Serie A3 Crede Banca – Girone Bianco Conad Reggio Emilia 9, Belluno Volley 7, Gabbiano FarmaMed Mantova 6, Personal Time San Donà di Piave 6, Stadium Mirandola 6, Negrini CTE Acqui Terme 5, ErmGroup Altotevere San Giustino 3, Sav Trebaseleghe 2, CUS Cagliari 1, Monge Gerbaudo Savigliano 0, Sarlux Sarroch 0.
    1 incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, CUS Cagliari, Sarlux Sarroch.
    Prossimo turno Girone Bianco
    4ª Giornata andata Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco – Diretta YouTube Legavolley
    Sabato 8 novembre 2025, ore 15.00Sarlux Sarroch – Stadium Mirandola
    Sabato 8 novembre 2025, ore 18.00Sav Trebaseleghe – Conad Reggio Emilia
    Sabato 8 novembre 2025, ore 18.30Monge Gerbaudo Savigliano – Negrini CTE Acqui Terme
    Sabato 8 novembre 2025, ore 20.30ErmGroup Altotevere San Giustino – CUS Cagliari
    Domenica 9 novembre 2025, ore 17.00Gabbiano FarmaMed Mantova – Personal Time San Donà di Piave
    Riposa: Belluno Volley
    Risultati 2ª giornata Regular Season Serie A2 Credem Banca: Gaia Energy Napoli – Viridex Sabaudia 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)
    Aurispa DFV Lecce – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-20, 25-22, 25-17)
    Avimecc Modica – Green Volley Galatone 3-1 (25-21, 25-18, 20-25, 25-23)
    Domotek Reggio Calabria – BCC Tecbus Castellana Grotte 2-3 (21-25, 25-15, 19-25, 25-23, 10-15)
    Giocata ieriTerni Volley Academy – EnergyTime Campobasso 1-3 (23-25, 29-27, 18-25, 17-25)
    Gaia Energy Napoli – Viridex Sabaudia 0-3 (20-25, 23-25, 21-25) – Gaia Energy Napoli: Piazza 1, Darmois 12, Russo 5, Ferri 13, Romano 5, Lanciani 7, Piscopo (L), Saccone 0, Ardito (L), Volpe 0. N.E. Balestra, Starace. All. Mosca. Viridex Sabaudia: Mariani 3, Soncini 7, Stufano 7, Onwuelo 14, Panciocco 12, Pilotto 8, Nasari 3, Rondoni (L). N.E. Fattorini, Serangeli, De Vito. All. Beltrame. ARBITRI: Marani, Giulietti. NOTE – durata set: 31′, 34′, 31′; tot: 96′.
    Aurispa DFV Lecce – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-20, 25-22, 25-17) – Aurispa DFV Lecce: Bernardis 0, Zornetta 16, Grottoli 10, Cavasin 11, Mazzone 15, Mellano 4, Russo (L), Donati (L), Marsella 0, Murabito 0, Orto 0. N.E. Tommasi, Quarta. All. Ambrosio. JV Gioia Del Colle: Paris 1, Milan 1, Persoglia 2, Santangelo 5, Sette 11, Frumuselu 6, Utro (L), Mariano 11, Marra 1, Longo 0, Pierri (L). N.E. Chinello, Carta. All. Passaro. ARBITRI: Colucci, Mancuso. NOTE – durata set: 34′, 35′, 29′; tot: 98′.
    Avimecc Modica – Green Volley Galatone 3-1 (25-21, 25-18, 20-25, 25-23) – Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 14, Garofolo 9, Lugli 21, Barretta 11, Buzzi 8, Pappalardo (L), Bertozzi 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Mariano 2. N.E. Raso, Tomasi, Italia. All. Distefano. Green Volley Galatone: Kindgard 3, Giuliani 18, Caciagli 6, Padura Diaz 21, Frage Rubin 14, Miraglia 3, Muscatello (L), De Giorgi 0, Musardo 4, Barone (L), Passari 0, Colaci 0, Cremoni 1. N.E. De Col. All. Licchelli. ARBITRI: Bonomo, Spinnicchia. NOTE – durata set: 33′, 31′, 40′, 39′; tot: 143′.
    Domotek Reggio Calabria – BCC Tecbus Castellana Grotte 2-3 (21-25, 25-15, 19-25, 25-23, 10-15) – Domotek Reggio Calabria: Saitta 9, Guarienti Zappoli 7, Innocenzi 4, Laganà 17, Lazzaretto 21, Presta 5, Lopetrone (L), De Santis (L), Mancinelli 1, Spinello 0, Stabrawa 3, Parrini 0. N.E. Ciaramita, Rigirozzo. All. Polimeni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Chiapello 11, Pasquali 5, Casaro 20, Iervolino 29, Orlando Boscardini 6, Santostasi (L), Guadagnini (L), Barretta 0, Picchi 0, Brucini 1. N.E. Reale, Pavani. All. Barbone. ARBITRI: Giorgianni, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 33′, 30′, 32′, 18′; tot: 143′.
    Giocata ieriTerni Volley Academy – EnergyTime Campobasso 1-3 (23-25, 29-27, 18-25, 17-25) – Terni Volley Academy: Catinelli Guglielminetti 6, Caporossi 13, Picardo 4, Martinez 13, Hristov 16, Biasotto 3, Trappetti (L), Troiani 0, Broccatelli (L), Giacomini 3, Iovieno 6. N.E. Di Giunta, Bontempo. All. Giombini. EnergyTime Campobasso: Melato 1, Graziani 9, Bartolini 9, Morelli 19, Valchinov 28, Arienti 6, De Nigris (L), Consonni (L), Del Fra 0, Rescignano 0, Aretz 0. N.E. Ciampa, Salvador. All. Bua. ARBITRI: Autuori, Pasciari. NOTE – durata set: 30′, 41′, 24′, 32′; tot: 127′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Viridex Sabaudia 5, BCC Tecbus Castellana Grotte 5, EnergyTime Campobasso 5, Domotek Reggio Calabria 4, Avimecc Modica 4, Aurispa DFV Lecce 3, JV Gioia Del Colle 2, Terni Volley Academy 1, Gaia Energy Napoli 1, Green Volley Galatone 0.
    Prossimo turno
    3ª giornata andata Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu – (Diretta YouTube Legavolley)
    Sabato 8 novembre 2025, ore 18.00EnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle
    Sabato 8 novembre 2025, ore 19.00Avimecc Modica – Domotek Reggio Calabria
    Domenica 9 novembre 2025, ore 18.00Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte
    Terni Volley Academy – Gaia Energy Napoli
    Domenica 9 novembre 2025, ore 19.00Green Volley Galatone – Aurispa DFV Lecce LEGGI TUTTO

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    Il ruggito del Belluno Volley: Mantova superata in 4 set

    Vittoria sul campo. E sorpasso in classifica: il Belluno Volley si aggiudica lo scontro diretto con una squadra che, dopo due giornate, stazionava sul gradino più alto della graduatoria: Mantova. E lo fa al termine di una prova carica di orgoglio, ma anche, e soprattutto, di qualità e razionalità. Grazie a un muro a tratti invalicabile e capace di toccare un’infinità di palloni, i rinoceronti sono riusciti ad arginare l’attacco lombardo e a imporre la propria pallavolo. Senza tremare, dopo il tentativo di rimonta del Gabbiano. Decisivo Stefano Giannotti, con i suoi 22 punti. E non da meno Alexander Berger, in grado di sbrigare al meglio il solito “lavorone” in ricezione (66 per cento di positività per il più sollecitato in seconda linea) e di dare un determinante contributo sotto rete, come testimoniano i 19 punti con due muri e un ace. Ora, dall’alto del secondo posto in solitaria, il gruppo di Marzola osserverà un turno di riposo. E si riaffaccerà al campionato di Serie A3 Credem Banca sabato 15 novembre, quando andrà in scena un altro big match contro l’attuale capoclassifica: Reggio Emilia.
    OTTIMO APPROCCIO – L’approccio dei padroni di casa è semplicemente impeccabile. E lo è, in particolare, quello di Francesco Corrado, autore di 2 dei primi 4 punti (a zero): compreso un “murone” che funge da detonatore di entusiasmo, in una VHV Arena subito caldissima. Peccato che, alla lunga, lo schiacciatore di origine calabrese sia costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. A lanciare la definitiva fuga, invece, è Berger (6 punti per lui nel parziale): come? Con una delle sue principali armi pallavolistiche: il servizio. Dai 9 metri, infatti, l’austriaco firma un ace e crea parecchi grattacapi alla ricezione ospite. Anche il muro è un fondamentale che offre risposte importanti (5 i palloni inchiodati nella metà campo avversaria). E il Belluno Volley se ne va, tanto da lasciare appena 13 punti a tabellone al Gabbiano.
    COLPO – I lombardi accusano il colpo. E sono zavorrati da un numero eccessivo di errori per pensare di riequilibrare il confronto: nel secondo round, infatti, saranno ben 8 gli sbagli in attacco. E altri 8 in battuta. Così, i rinoceronti ne approfittano e scappano sul 9-5. Poi, nel momento in cui Mantova sembra aver trovato le contromosse adeguate – tanto da impattare a quota 16 – ecco che prende forma un break di 7-1: tonante. E definitivo. Il contrattacco della staffa lo “adagia” a terra Alex Berger: 25-19. E 2-0 nel conto dei set.
    BOTTA E RISPOSTA – Nel giorno in cui Sinner torna a essere il numero uno al mondo, sgorga quasi spontanea la metafora tennistica: per i bellunesi, il match point è in racchetta. Ma c’è da soffrire, perché il terzo atto del confronto si sviluppa sul filo dell’equilibrio. È un continuo “botta e risposta”. Punto a punto. Almeno fino al 22-22. Perché Pinali timbra l’ace e mette la freccia, mentre Baldazzi allunga (22-24). E l’ultima parola spetta a Baciocco: 23-25. Per scacciare i fantasmi della rimonta, dopo la brutta esperienza di Trebaseleghe, serve un Belluno Volley determinato. E solido mentalmente. Detto, fatto. Perché nel quarto parziale, sul 18-16 per il Gabbiano, i padroni di casa si riprendono il centro della scena: un muro di Berger li riporta in vantaggio (20-19), Baldazzi manda out l’attacco che vale il break (23-21) e Loglisci, sempre a muro, regala il match point ai bellunesi, che chiuderanno 25-21. Alla fine, è festa per 820: gli “invitati” di una VHV Arena al settimo cielo.
    L’ANALISI – «Ci voleva questa vittoria – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Abbiamo lavorato in settimana per ottenere i tre punti e li abbiamo resi concreti in virtù di una buona prestazione, a tratti. È stata una gara complicata, lo sapevamo: giocavamo contro una squadra molto attrezzata, ma siamo stati bravissimi nei due set iniziali. Poi, complice un calo in battuta da parte nostra e la loro crescita, tutto si è riaperto. Alla fine, va bene così. La pausa? Era importante arrivarci con un successo che desse serenità».

    BELLUNO VOLLEY-GABBIANO FARMAMED MANTOVA 3-1
    PARZIALI: 25-13, 25-19, 23-25, 25-21.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 22, Berger 19, Corrado 5, Mozzato 5, Basso 4; Hoffer (L), Loglisci 6, Cengia, Pozzebon. N.e. Marini da Costa, Michielon, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 17, Baldazzi 16, Simoni 7, Andriola 2, Pinali 13, Guerriero 2; El Moudden (L), Zanini, Gola, Maiocchi, Toajari. N.e. Sommavilla (L), Selleri. Allenatore: A. Radici.
    ARBITRI: Luigi Peccia di La Spezia e Giulio Cervellati di Bologna.
    NOTE. Spettatori: 820. Durata set: 22’, 24’, 25’, 27’; totale: 1h38’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 10. Mantova: b.s. 20, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    La Silvolley torna da Mirandola senza punti

    A Mirandola la SAV Trebaseleghe lotta ma soccombe 3-1.

    I mussi scendono in campo con la formazione già vista partire nella vittoria contro Belluno della settimana scorsa, e iniziano bene con muri ben posizionati ed efficaci (due eseguiti dal palleggiatore Ignacio Martinez) ed un Candeago incisivo da posto 4. Ma gli avversari si rimettono in carreggiata presto con alcune giocate astute ed una buona difesa e scavallano per primi la doppia cifra. Il punto a punto tra queste due neopromosse si protrae equilibrato ma la Silvolley riesce ad arrivare per prima a 20, con un distacco di ben quattro lunghezze, aggiudicandosi infine il primo parziale per 22-25.

    La seconda frazione inizia con l’equilibrio che ci si attendeva e coi padroni di casa decisi a rifarsi del set perso che si rendono incisivi in battuta, mettendo anche in difficoltà il libero Amarilli. Ma la SAV Trebaseleghe non si scompone e rimane aggressiva sia con Cester che con Candeago e Rampin. Il testa a testa si mantiene costante fino al termine del parziale che arriva ai vantaggi e si colora, purtroppo, di alcune ingenuità da parte dei mussi padovani che cedono sul 30-28.

    Tutto da rifare per la Silvolley nel terzo set che però inizia fiacco con qualche errore e un atteggiamento poco combattivo. I padroni di casa allungano e passano per primi la doppia cifra con uno stacco di ben 5 punti, nonostante il coach Daldello avesse tentato di far rifiatare i suoi. Mirandola mantiene il controllo del parziale con un gioco solido e costante e, malgrado la tenacia trebaselicense, allunga ulteriormente. Il secondo time-out dei mussi non porta le soluzioni sperate e neppure il cambio della diagonale di palleggio con Rampazzo e Tosatto (anche se la SAV riesce con orgoglio ad accorciare le distanze con un parziale di 4-0) e la Stadium si aggiudica anche la terza frazione col punteggio di 25-20.

    Quarto set tutto in salita per la Silvolley, che di certo non rientra in campo serena dopo la terza frazione. Ma l’orgoglio degli asinelli non è cosa da prendere alla leggera e l’allenatore emiliano Bicego è costretto a richiamare i suoi già sull’1-4. I mirandolesi si rimettono in carreggiata e riagganciano i padovani a quota 5, ripristinando l’andatura punto a punto che si era vista per la maggior parte dei set precedenti. Sono i padroni di casa, ancora una volta, a mettere la quarta e ad allungare intorno a metà set. Sul 16-13 arriva il time-out chiesto da Trebaseleghe per tentare di arginare la serie positiva degli emiliani. La diagonale principale dei padovani torna a rinnovarsi sul 18-14, nel tentativo di dare una scossa ad una squadra un po’ appannata. Purtroppo, una combinazione di buone giocate e qualche colpo di fortuna per i mirandolesi (oltre a qualche errore di troppo in casa Silvolley) porta i giallo-blu al successo casalingo da tre punti sul 25-19.

    La prima trasferta fuori regione della SAV Trebaseleghe si conclude con un nulla di fatto e la squadra di Ettore rimane a quota 2, in classifica, dopo la terza partita.

    Sabato 8 p.v. l’altra emiliana, il fortissimo spauracchio del girone bianco, Reggio Emilia, sarà ospite al palazzetto di Trebaseleghe e ci sarà bisogno di tutto il tifo cittadino per sostenere i mussi di casa! LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, primo ko in campionato: l’Aurispa Lecce passa in tre set

    La Joy Volley Gioia inciampa nella difficile trasferta di Tricase, cedendo in tre set all’Aurispa DFV Lecce, al termine di una gara intensa e combattuta, in cui i biancorossi hanno provato più volte a rientrare ma si sono arresi alla maggiore continuità dei padroni di casa. Alla compagine biancorossa non sono bastati gli 11 punti messi a segno da Mariano e Sette: i salentini hanno sfruttato al meglio i momenti chiave del match, trascinati dai 15 punti di Zornetta e dai 13 di Mazzone.
    Dopo un avvio equilibrato (4-4), l’Aurispa trova il primo break con il muro di Cavasin e l’errore in attacco di Persoglia (7-4). Gioia reagisce con due punti consecutivi di Sette e il muro vincente di Frumuselu che vale il sorpasso (8-9), ma Mazzone e Zornetta riportano avanti i salentini (14-12). Coach Passaro tenta di scuotere i suoi con due timeout ravvicinati, ma l’Aurispa allunga fino al 20-16, gestendo con lucidità il vantaggio e chiudendo il primo parziale 25-20.
    Nel secondo set coach Passaro inserisce capitan Mariano nel sestetto iniziale. Gioia parte bene (4-6), ma Lecce reagisce con il muro di Cavasin e l’ace di Grottoli (12-11). Gli ospiti restano in scia grazie ai colpi di Sette e Santangelo, trovando anche il sorpasso con Marra (16-17). La parte finale del parziale, però, è ancora favorevole ai padroni di casa: il muro di Grottoli e il servizio di Zornetta valgono il 23-21, poi un errore dai nove metri di Santangelo consegna il set all’Aurispa (25-22).
    Nel terzo parziale Passaro cambia ancora: fuori Persoglia e Santangelo, dentro Marra e Milan. Gioia parte meglio (1-3), ma l’Aurispa ritrova ritmo e parità (4-4) grazie a Mazzone e Mellano. I biancorossi reagiscono con il doppio ace di Sette (7-10), ma la formazione di coach Ambrosio non molla e, con un turno in battuta micidiale di Zornetta, ribalta definitivamente la situazione. Gli ace del numero 18 salentino chiudono il match sul 25-17, consegnando i tre punti ai padroni di casa.
    Ora testa al prossimo impegno casalingo, in programma sabato 8 novembre alle ore 18 al PalaVinchiaturo, dove i biancorossi ospiteranno l’Energy Time Campobasso, con l’obiettivo di tornare subito al successo.
    AURISPA DFV LECCE-JV GIOIA DEL COLLE 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-22, 25-17
    AURISPA DFV LECCE: Mazzone 13, Tommasi, Bernardis 0, Russo (L), Donati (L), Marsella 0, Grottoli 11, Cavasin 11, Murabito 0, Orto 0, Zornetta 15, Mellano 6, Quarta. All.: Giuseppe Ambrosio.
    JV GIOIA DEL COLLE: Santangelo 6, Mariano 11, Marra 1, Frumuselu 5, Sette 11, Longo 0, Milan 1, Paris 1, Persoglia 2, Chinello ne, Pierri (L), Carta ne, Utro (L). All.: Sandro Passaro.
    ARBITRI: Colucci-Mancuso. LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus travolgente: vittoria al tie break a Reggio Calabria

    Travolgente Bcc Tecbus Castellana Grotte. Secondo successo su due partite per la formazione allenata da coach Giuseppe Barbone nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Vittoria al tie break sul campo della forte Domotek Reggio Calabria e primo posto in classifica dopo due giornate (insieme a Sabaudia e Campobasso, tutte con 5 punti) del Girone Blu.
    Finisce 2-3 (21-25, 25-15, 19-25, 25-23, 10-15) il confronto in terra calabra con i gialloblù trascinati da Riccardo Iervolino, autore di 29 punti complessivi e premiato come mvp al termine di un match bellissimo e durato ben oltre le due ore di gioco.
    Al di là di Iervolino che chiude con un clamoroso 72% in attacco, da segnalare per la Bcc Tecbus i 20 punti di capitan Nicolò Casaro (che mette insieme anche 5 ace), gli 11 di Luca Chiapello e i 2 muri a testa di Iervolino, Cappadona e Orlando Boscardini.

    FORMAZIONI – Reggio Calabria in campo con Saitta palleggiatore, Laganà opposto, Zappoli e Lazzaretto schiacciatori, Innocenzi e Presta centrali, De Santis libero. Nota particolare per i due ex (Presta e Desantis), in gialloblù per ben quattro stagioni.
    Barbone conferma la Bcc Tecbus del debutto: Cappadona in regia, capitan Casaro opposto, Chiapello e Iervolino schiacciatori, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, Guadagnini libero.

    CRONACA – Castellana costantemente avanti nel primo set, con la Bcc Tecbus capace anche di crescere nel corso del primo parziale, in particolare tra l’8-10 e il 13-18 con Iervolino e Casaro. Castellana tiene fino alla fine: ancora Iervolino per il 21-25.
    La Domotek riemerge sulle spalle di Saitta. Il secondo set è quasi tutto amaranto con Reggio che si esalta e con Castellana che perde qualche certezza: Laganà chiude il 25-15.
    Anche nel terzo set la Domotek sembra aver trovato il ritmo giusto: Presta e Lazzaretto costruiscono il 12-9. La Bcc Tecbus questa volta, però, resta a contatto e piazza il break fino al 17-22 con cinque punti di fila per Iervolino. Il martello bresciano chiude con altri due il 19-25.
    Il quarto parziale riparte sul filo dell’equilibrio: la Domotek scatta sul 17-13 nella seconda parte del set, Iervolino e Casaro (con due ace) riportano sotto la Bcc Tecbus fino al 19-18. Nel finale è Laganà a pesare più di tutti: è 25-23.
    Il tie break parte con due difese mostruose di Guadagnini: 1-4. Muro (con Orlando Boscardini) e difesa si confermano incisivi per i gialloblù: 2-7. Reggio Calabria non sbanda (9-12), ma Iervolino con un ace e un muro chiude il 10-15.

    TABELLINO
     
    Domotek Reggio Calabria – Bcc Tecbus Castellana Grotte 2-3
    21-25 (30’), 25-15 (33’), 19-25 (30’), 25-23 (32’), 10-15 (18’).

    Reggio Calabria: Saitta 9, Zappoli 7, Innocenzi 4, Laganà 17, Lazzaretto 21, Presta 5, De Santis (L), Mancinelli 1, Stabrawa 3, Parrini, Spinello. ne Lopetrone (L), Ciaramitaro, Rigirozzo.
    All. Polimeni, II all. Dal Pozzo, ass. all. Giglio, scout Menafò.
    Battute vincenti/errate: 3/18
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 71/43. Attacco: 51
    Errori gratuiti: 9 att / 7 ric

    Castellana: Cappadona 2, Chiapello 11, Pasquali 5, Casaro 20, Iervolino 29, Orlando Boscardini 6, Guadagnini (L), Brucini, Picchi, Barretta. ne Reale, Santostasi (L), Pavani.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 7/18
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 62/35. Attacco: 55
    Errori gratuiti: 12 att / 2 ric

    Arbitri: Giovanni Giorgianni di Messina, Christian Palumbo di Cosenza. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte Savigliano 3-1

    Personal Time 3
    Savigliano 1
    (20-25; 26-24; 25-19; 25-19)
    PERSONAL TIME:  Salvador, Grespan, Barbon 1, Bellucci 3, Lazzarini 5, Zilio, Paludet, Garra 10, Filippelli, Marzorati 8, Cunial 15, Zanatta, Federici 19. All.: Rigamonti.
    SAVIGLIANO: Ballan 8, Quaranta, Schiro 16, Guiotto, Sacripanti 13, Carlevaris 1,  Rainero 3, Galaverna 1, Rabbia, Rossato 14, Prosperi, Girotto, Dutto, Pistolesi. All.: Serafini.
    Arbitri: Beatrice Cuccolini e Andrea De Nardi
    Primo set. La Personal Time parte meglio mettendo subito in cassaforte due punti (2-0), arriva il cambio palla per i piemontesi (1-2). I veneti provano a spingere (5-3),  gli ospiti però pareggiano con un parziale di 4-2 (7-7).  Savigliano è in striscia buona e va sul +3 esterno (7-10).  Sul +4 per gli ospiti (8-12) arriva il primo time out di coach Rigamonti. I piemontesi reggono (15-19), la Personal Time prova il recupero (17-21) ma Savigliano va a +5 (17-22). La squadra di Serafini allunga definitivamente chiudendo il set sopra di 5 (20-25).
    Secondo set. E’ una partita tosta, e la Personal Time se ne accorge dovendo fronteggiare un’avversaria tosta, è subito 5-5. Poi c’è uno scatto esterno 5-8.  Ma c’è il pareggio dei locali (9-9).  San Donà riesce a tenere a bada gli avversari, ma poi si trova sotto (16-18) e Rigamonti si rifugia in time out. La Personal Time torna in carreggiata (21-21), (23-23), Fedrici schiaccia il set point (24-23). Un attacco sbagliato di Savigliano regala l’1-1 ai padroni di casa (26-24).
    Terzo set. Anche il terzo parziale è equilibrato (3-3), (8-8) e così per altri scambi (11-11), (12-12). Piccolo break della Personal Time (18-16).  I veneti tengono il vantaggio (20-18), il divario sale a tre lunghezze (22-19).  Schiro sbaglia la schiacciata (23-19), Cunial per il set point (24-19).  Sull’invasione di Savigliano c’è il punto che vale il 2-1.
    Quarto set. L’inizio della Personal Time è più efficace (7-5), i veneti provano l’allungo (11-8), qui cè il time out di coach Serafini. La forbice si dilata ancora (16-11), tanto da costringere l’allenatore ospite ad un altro minuto di sospensione.  Alla ripresa, l’attacco dei piemontesi finisce fuori e vale il +6 interno (17-11). Due punti consecutivi di Savigliano (17-13). Ma c’è il doppio punto della Personal Time (19-13). San Donà si avvicina alla vittoria della partita con Marzorati (22-16). La Personal Time si costruisce il match point (24-18), ma viene annullato. Appuntamento rimandato, Cunial schiaccia e c’è l’invasione di Quaranta. Festeggia la Personal Time per il 3-1 finale. (48) LEGGI TUTTO

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    Domotek, grande attesa, parla il Dg Marco Martino

    A poche ore dall’esordio in campionato, l’atmosfera intorno alla Domotek Volley è carica di attesa e fiducia. A parlare è il direttore generale Marco Tullio Martino, ai microfoni di Michele Favano sul network Citynow.it, che commenta con soddisfazione il clima frizzante che si è creato in città. “Siamo molto contenti di aver creato questo entusiasmo – esordisce – è già motivo di orgoglio, frutto del lavoro di questi due anni. Con l’entusiasmo, però, crescono anche le responsabilità”.
    Martino sottolinea la capacità del club di attrarre un pubblico variegato: “Dalle famiglie ai giovani, fino a chi si avvicina per curiosità. Siamo gli ultimi arrivati in una città con una storia sportiva importante, ma stiamo dando una mano per far riscoprire la pallavolo. La scintilla era lì, aspettava solo di essere accesa”.
    Un grande merito, spiega, va anche alle vittorie delle nazionali italiane, maschile e femminile: “Essere campioni del mondo è un biglietto da visita formidabile, soprattutto per avvicinare i più piccoli”.
    Sul primo impegno casalingo contro la Tecbus Castellana, l’entusiasmo è alle stelle: “Non ci sono più solo curiosi, ma veri tifosi. Riceviamo lettere dai bambini per la squadra: contorni molto gradevoli e importanti”. Martino riconosce però la complessità del campionato: “Ogni squadra è allestita per far bene, dal Napoli a Gioia del Colle. Sarà un torneo molto competitivo”.
    Infine, l’analisi della squadra e degli obiettivi. “Antonio Polimeni, il nostro Mister, è un maestro nel creare gruppo – afferma Martino – Quest’anno la squadra è più matura, con giocatori che hanno giocato in Superlega ed ex nazionali. L’obiettivo minimo sono i play-off, ma noi puntiamo a crescere come società: dalla Serie C femminile a marchio Puliservice passando per la Dhelios in C maschile senza dimenticare il settore giovanile, triplicato rispetto allo scorso anno. Vogliamo strutturare un progetto solido, perché è da lì che nascono i veri successi”.Dopo la bella affermazione di Tricase,all’esordio in casa della neopromossa Green Volley Galatone, gli amaranto, sfidano il la Bcc Tecbus Castellana Grosse alle ore 18 di domenica 2 novembre 2025 al Palacalafiore a caccia di record e successo. LEGGI TUTTO