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    La ErmGroup Altotevere alza il muro con Compagnoni

    Porta in dote la vittoria nel campionato di Serie A2 con la Ma Acqua San Bernardo Cuneo, assieme ai 202 centimetri di stazza. Si tratta di Mirco Compagnoni, 22 anni compiuti in gennaio e nativo di Brescia, nuovo centrale della ErmGroup Altotevere per la stagione 2025/’26 nel campionato di Serie A3 Credem Banca. La simpatia è il suo valore aggiunto, alla pari delle motivazioni che lo hanno portato a indossare la casacca biancazzurra: “Quest’anno abbiamo le giuste credenziali per far bene – ha detto Compagnoni – perché siamo un bel gruppo; conosco gli altri giocatori sia di fama che per essere stati miei compagni di squadra. Le qualità non ci mancano, abbiamo un’età media giovane e margini di miglioramento da sfruttare nel contesto di un ambiente del quale ho sempre sentito parlar bene in quanto a organizzazione e impiantistica”.
    Il centrale lombardo svela i segreti dell’ultima stagione vincente a Cuneo.
    “I successi sono frutto di tanto lavoro e anche di un pizzico di fortuna. Gli ingredienti di base sono però i seguenti: gruppo unito, obiettivo comune e assenza di filtri; se ci sono problemi, bisogna guardarsi in faccia e metterli sul tavolo. Vedremo in che modo si saranno attrezzate le altre squadre, ma sono molto fiducioso”.
    Le parole del diesse Valdemaro Gustinelli
    “Compagnoni è un profilo nuovo, per quanto personalmente mi riguarda, ma ho subito constatato con piacere la volontà che ha dimostrato nel venire qui da noi. Oltretutto, cercavamo un giocatore importante per le caratteristiche di muro e abbiamo puntato sulla sua figura. Compagnoni ha poi un percorso per il quale la parola “rivincita” diventa importante, perchè proviene da un paio di anni nei quali ha “sentito” poco il campo. Credo che questa sarà una stagione fondamentale per lui e speriamo che ci aiuti ad alzare l’asticella, ricordando che il solo eguagliare la stagione passata non sarà un compito facile”.
    Il percorso di Compagnoni
    Le giovanili di Castiglione delle Stiviere quale trampolino di lancio per l’approdo in B alla Powervolley Milano, poi il biennio a Brugherio in A3, l’esordio in A2 nella stagione 2022/’23 con la Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno, il ritorno in A3 a Brugherio e infine la nuova annata in A2 con l’Acqua San Bernardo Cuneo, culminata con il salto nella massima serie. Mirco Compagnoni vanta 66 presenze in A2 e 55 in A3 con 194 punti messi a segno, 21 dei quali in battuta e 33 a muro.
    Ufficio stampa
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    Longo resta al comando: confermato il regista della Joy Volley!

    La Joy Volley è felice di annunciare la conferma di Giuseppe Longo, palleggiatore classe 1998, che continuerà a guidare la squadra anche nella stagione 2025/2026.
    Esperienza, personalità e visione di gioco: con queste qualità Longo si è imposto fin da subito come uno dei leader del gruppo biancorosso. Reduce da una stagione da protagonista, il numero 8 è pronto a riprendere in mano le chiavi del gioco e a far sognare ancora il pubblico del PalaCapurso.
    Originario di Castellana Grotte e cresciuto nel prestigioso settore giovanile della Materdominivolley.it, Longo ha percorso una carriera importante tra Serie A2 e A3, collezionando 217 presenze totali tra le fila di squadre blasonate come Bergamo, Lecce, Macerata e Bari. Un curriculum che parla da sé e che lo candida nuovamente al ruolo di riferimento nella nuova Joy Volley costruita per puntare in alto.
    Determinato, grintoso e dotato di una regia lucida e creativa, Longo ha conquistato il cuore della tifoseria biancorossa. E anche quest’anno sarà il punto di equilibrio in campo, pronto a trasformare ogni azione in spettacolo.
    Queste le sue parole dopo l’ufficialità della riconferma: «Sono molto contento di continuare a vestire la maglia di Gioia. È stato un anno ricco di emozioni intense: siamo cresciuti affrontando le sfide e non ci siamo mai arresi. C’è tanta voglia di tornare in campo per proseguire questo percorso insieme. Saremo determinati a centrare i nuovi obiettivi».
    La società accoglie con grande entusiasmo la sua permanenza, certa che con il suo talento e la sua leadership, Giuseppe Longo sarà ancora una volta uno dei protagonisti assoluti della nuova stagione biancorossa.
    Stay tuned: lo spettacolo sta per ricominciare. LEGGI TUTTO

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    Staff tecnico, confermato Andrea Vanini: sarà il vice allenatore

    Il Belluno Volley conferma nel proprio staff Andrea Vanini: sarà il secondo allenatore, al fianco della guida tecnica Marco Marzola. Il legame tra i due è rodato da tempo: basti pensare che hanno condiviso esperienze importanti alla Sa.Ma Portomaggiore, a Bologna, sponda Geetit, e a Motta di Livenza. E questo affiatamento rappresenta una delle basi su cui costruire la nuova stagione in Serie A3 Credem Banca.
    IN CORSA – Classe 1979, nativo di Portomaggiore (Ferrara), Vanini non è solo un tecnico preparato e meticoloso, ma anche un professionista dalla formazione multidisciplinare: nel suo curriculum, infatti, spicca la qualifica di biologo nutrizionista, con una specializzazione in nutrizione clinica e sportiva. Ed è ormai prossima la laurea in Psicologia: «La scorsa annata si è rivelata positiva – commenta il diretto interessato – nonostante sia mancato il risultato finale. Ma il viaggio è stato molto bello, soprattutto se si considera che sono arrivato in corsa. Al Belluno Volley ho trovato una società solida, disponibile e organizzata. E quando si lavora in un ambiente simile, tutto diventa più semplice e stimolante».
    PALLEGGIATORE – Guardando al futuro, Vanini non ha dubbi: «La prospettiva è quella di lottare ancora per il vertice in ogni competizione. In più, sarà un piacere continuare a collaborare con Marco Marzola, con cui esiste da sempre una profonda sintonia. Per quanto riguarda il mio ruolo, mi concentrerò in particolare sullo studio del palleggiatore avversario, ma sarò pronto ad adattare il lavoro alle richieste della guida tecnica». Idee chiare anche rispetto agli obiettivi: «Sono gli stessi della squadra. Vogliamo migliorare i risultati della stagione appena conclusa e spingerci ancora più in alto, con entusiasmo, spirito di sacrificio e coesione».
    PROGETTUALITÀ – Nel segno della progettualità e della continuità, il Belluno Volley si affida quindi a un tecnico capace di coniugare competenze, esperienza e preparazione: una risorsa preziosa per il club e l’intero ambiente biancoblù. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, al centro la carica di Arienti

    Il Molise, di fatto, era con forza già sulla sua rotta sin dall’ultima stagione. Un po’ per gli scontri tra il proprio ultimo club – l’Impavida Ortona – e quella che sarà la nuova destinazione: ossia gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Un po’ anche per via dello sguardo interessato alle vicende della formazione di B2 femminile dell’Europea 92 Isernia, dove si disimpegna l’anima gemella Maddalena Micheletto, ironia della sorte anche lei un ‘posto tre’.
    L’approdo nel capoluogo di regione è stato così naturale per Alessandro Arienti, trentunenne centrale cesenate di 195 centimetri, che ha nel suo curriculum ben sette stagioni tra A2 (due tra Reggio Emilia e Castellana Grotte) e A3 (cinque con fermate, oltre che in Abruzzo, anche a Motta di Livenza e Grottazzolina).
    «Sono davvero entusiasta di questa nuova sfida a Campobasso e, qualsiasi sia la mia destinazione, il mio umore ed il mio morale sono sempre molto alti, indipendentemente dalla latitudine in cui mi trovo. Sono molto carico – spiega il giocatore – e, dando una sguardo anche a quelli che saranno i miei futuri compagni, anche se non li conosco tutti, da quello che leggo dalle loro parole, vedo già grande animo, aspetto che mi dà ancora più determinazione che dovremo trasferire in ambizioni per la squadra perché, solo così, potremo avere una buona partenza e quando il gioco si fa duro, emergerà la nostra determinazione collettiva».
    Curriculum alla mano, Arienti è un navigatore che ben conosce i mari di una categoria in continua crescita stagione dopo stagione. «Non dico di essere un veterano – ci scherza su – ma conosco questo torneo da tempo e posso dire che il livello cresce sempre più ed uno dei due gironi, solitamente quello centromeridionale, tende ad emegere con forza. Del resto, dal suo avvio, questo torneo ha fatto gola a tanti giocatori, magari per questioni logistiche o per la volontà di provare a toglieri tante soddisfazioni».
    Le stesse che – assieme ai sostenitori rossoblù – vuol vivere il centrale romagnolo. «In tutta sincerità mi aspetto e mi auguro di vedere tanto pubblico sugli spalti ed ho avuto già la testimonianza quando sono venuto a giocare qui con Ortona. Ho sempre avuto la fortuna di disimpegnarmi in squadre  con tifoserie numerose in grado di essere il settimo elemento in campo. Proprio per questo lancio il mio appello e la mia sfida ai supporter rossoblù: sono abituato bene e mi auguro anche voi mi possiate dare tante soddisfazioni».
    Parlando di se stesso, poi, come centrale Arienti ricorda come «a Campobasso si ricorderanno tutti per il mio lungo turno al servizio in campionato, ma personalmente mi sono sempre considerato un centrale polivalente che aggiunge a questo ora anche esperienza. Senz’altro il muro è un fondamentale che vivo con entusiasmo, ma anche in attacco cerco di farmi valere. In generale – aggiunge con una qual certa ironia – punto a fare meno danni possibili».
    Poi, più concretamente, spiega: «Starà ad altri giudicare quello che farò sul campo, personalmente è quello l’unico giudice del nostro lavoro».
    Con il nuovo tecnico Bua ha già avuto modo di «confrontarsi durante il mercato prima di siglare il contratto. Abbiamo parlato della squadra e della tipologia di giocatori che l’avrebbero formata. Poi, lo conoscevo perché sono diversi anni che lo affronto ed abbiamo poi un’amicizia in comune che rimonta alla stagione in cui ero a Grottazzolina col mio proprietario di casa suo caro amico ed in tribuna ad osservarci entrambi nelle sfide tra noi. Ma, se prima ci siamo sempre e solo salutati unicamente, ora abbiamo parlato più a lungo».
    In tal senso, così, proiettandosi sugli obiettivi per la prossima stagione, Arienti sottolinea che «ci sarà da divertirsi. Dopo l’ambientamento dello scorso torneo, in cui sono venute fuori le qualità del team soprattutto nei playout, ora forti dell’esperienza e con una società sempre presente, forte anche di giocatori pronti a dare il massimo, sono certo che potremo far bene per far emergere una società ed un territorio che hanno voglia di farsi strada».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Orto e Mellano nuove pedine di Aurispa Lecce

    Altre due ufficialità in casa Aurispa Links per la Vita, cominciano a dar forma al roster per la stagione 2025/26. Gli ultimi due annunci, in ordine di tempo, sono quelli dello schiacciatore Simone Orto e del centrale Daniele Mellano.
    Orto, classe 2004 (alto 189 cm), arriva dalla Saturnia Acicastello di Serie A2. L’atleta, originario di Catania, ha seguito tutta la trafila delle giovanili con la squadra della sua città e scalato le categorie dalla Serie D alla B, prima con la Roomy e poi con la Callipo nel ruolo di libero. La stagione 2022/23 coincide con il grande salto in A2 a Ravenna, per poi giocare l’anno successivo in A3 con Belluno. Il passaggio nel reparto degli schiacciatori arriva nel 2024, quando trionfa nella Junior League con Ravenna, prima di tornare a Catania dove disputa l’ultima stagione di A2.
    Queste le sue prime parole: “Ho scelto l’Aurispa Lecce perché fin dal primo contatto ho percepito grande chiarezza negli obiettivi e una forte convinzione nel progetto tecnico. La società mi è sembrata sin da subito ben strutturata e con le idee chiare, sia per quanto riguarda il roster che per le ambizioni future. Inoltre, ho ricevuto solo feedback positivi sia sulla serietà dell’ambiente societario che sulla qualità della vita qui in puglia , e questo ha sicuramente influito nella mia scelta.”
    Nel raccontarsi, Orto si è descritto così: “Se dovessi individuare alcuni dei miei punti di forza, direi sicuramente la ricezione e il salto. Dal punto di vista caratteriale, fuori dal campo sono una persona tranquilla, socievole e molto estroverso. In campo però mi trasformo, divento molto competitivo, ho un forte spirito agonistico e non mi piace assolutamente perdere.”
    Sul cambio di ruolo, ha spiegato: “In realtà la mia carriera non è cambiata drasticamente, perché negli anni ho sempre alternato i due ruoli, anche se ho ricoperto principalmente quello di libero. Alla fine però ho dovuto fare una scelta l’anno scorso concentrandomi al 100% sul ruolo di schiacciatore. Poi, per esigenze di squadra, sono tornato a fare il libero, mettendomi a disposizione.
    “Per quanto riguarda gli obiettivi – ha concluso Orto – a livello personale voglio continuare a crescere e migliorarmi giorno dopo giorno, dando il massimo per essere utile alla squadra. A livello collettivo, l’approccio sarà quello di entrare in campo ogni volta con l’ambizione di vincere. Siamo un gruppo competitivo e vogliamo dimostrarlo in ogni partita.”
    Il centrale Daniele Mellano, invece, è un classe 2002, alto 205 cm, ed è reduce da quattro stagioni in Serie A3.
    Dal 2021 al 2023 gioca con Savigliano, poi si trasferisce a Brugherio e, nell’ultimo campionato, veste la maglia del San Donà di Piave. Il centrale torinese annovera nel suo palmares la vittoria dei Campionati Europei Under 22 con la maglia della Nazionale Juniores.
    Mellano si è presentato così: “Questa è una realtà di cui ho sentito parlare molto bene e coach Ambrosio mi ha fatto da subito un’ottima impressione.”
    Ha poi descritto le prime sensazioni: “Siamo un gruppo giovane con qualche nome di lusso per la categoria, lavorando bene sono sicuro che ci faremo trovare sempre pronti in campo.”
    “Sarà tutto nuovo per me – ha ribadito  -, affrontando un girone diverso e da sempre molto competitivo. Lo trovo stimolante e proverò ad aiutare la squadra il più possibile.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Saibene pronto a divertirsi in Gialloblù

    Sbarca in Gialloblu Alberto Saibene, schiacciatore classe 1998 e protagonista dell’ultima stagione con il Belluno Volley, dove ha ricoperto il ruolo di Capitano e raggiunto la finale dei playoff promozione.
    Saibene approda in Sardegna portando con sé esperienza, qualità tecniche e una forte mentalità vincente, maturate attraverso anni di alto livello nei campionati nazionali. Atleta completo, solido in ricezione e incisivo in attacco, rappresenta uno dei posti quattro più affidabili e versatili del panorama nazionale.
    Uomo squadra per eccellenza, Alberto ha subito manifestato grande entusiasmo per il progetto Sarroch, dando vita a una trattativa veloce e guidata da una reciproca fiducia.
    La sua carriera inizia nel vivaio del Volley Treviso, uno dei più prestigiosi d’Italia, dove muove i primi passi e partecipa ai campionati di Serie B. Da lì il salto in Serie A2 con Castellana Grotte, seguito da tre stagioni memorabili con la Pallavolo Motta, con cui conquista due promozioni e accompagna il club dalla Serie B alla A2.
    Successivamente veste le maglie di Belluno e nuovamente di Motta di Livenza, confermandosi sempre un giocatore di alto livello, capace di dare equilibrio e concretezza in ogni fondamentale. Nella stagione appena conclusa, a Belluno, si è sempre distinto quando chiamato in causa in un roster competitivo, offrendo prestazioni sempre solide e mettendo a disposizione del gruppo una leadership silenziosa ma efficace.
    Ora una nuova avventura lo aspetta in Sardegna, dove arriva con la voglia di mettersi in gioco, crescere ancora e lasciare il segno anche con la maglia del Sarroch.
    “Sono carico e motivato per questa nuova avventura a Sarroch. Ho scelto questo progetto perché ho trovato una società ambiziosa, con idee chiare e in linea con le mie aspettative. Per me sarà la prima volta in Sardegna e non vedo l’ora di scoprire questo territorio di cui tutti mi hanno parlato benissimo. Mi piace stare in palestra, allenarmi e dare tutto ogni giorno per migliorare. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, crescere insieme e affrontare la stagione con la giusta fame e mentalità. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

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    Domotek Volley: Antonio Polimeni svela i pilastri del progetto

    In una conferenza stampa ricca di contenuti, il mister della Domotek Volley, Antonio Polimeni, ha tracciato le linee guida del futuro della società, puntando su autosostenibilità, settore giovanile e un legame sempre più forte con la città.
    A poco meno di un mese dalla chiusura del mercato, Polimeni ha voluto rassicurare i tifosi: “Il Mercato? il dato è tratto, ci siamo, manca solo un mese al grande appuntamento con il volley-mercato di Bologna. Ma vogliamo far capire ai nostri sostenitori – che non sono pochi – qual è la nostra visione.”
    La Domotek punta a programmare con criterio, basandosi su cinque pilastri fondamentali: sponsor e transizione verso una S.p.A., settore giovanile, volley femminile, radicamento nel territorio e fidelizzazione dei tifosi. “Abbiamo la fortuna di avere uomini che credono in questo progetto e lo vivono con passione”, ha spiegato Polimeni.Sul fronte squadra, il mister ha confermato che saranno possibili svariate conferme su un gruppo coeso: “Preferisco 12 uomini che diano tutto piuttosto che sei fenomeni e sei birilli.”Polimeni ha poi espresso gratitudine verso Reggio Calabria: “Questa città mi ha cresciuto. Il pubblico ha gioito e sofferto con noi, lasciando un segno indelebile. Ora vogliamo ripagare questa fiducia.”
    Particolare attenzione è stata dedicata alla dirigenza, con un riconoscimento speciale a Gianluca Romeo, il nuovo Direttore del Marketing: “Per noi è motivo di orgoglio avvalerci di un professionista come lui. I giocatori vanno e vengono, i dirigenti devono restare. Loro hanno creato i risultati degli ultimi due anni.”
    La conferenza si è chiusa con un messaggio chiaro: “Dobbiamo essere impeccabili, mantenere lo stile che ci caratterizza da sempre. Abbiamo avviato un processo di autosostenibilità che ci permetterà di crescere senza perdere la nostra identità.”La Domotek Volley si prepara così a un futuro ambizioso, con la città e i tifosi al centro di ogni scelta. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere e Cappelletti insieme per la quarta stagione

    Quarta stagione consecutiva con la ErmGroup Altotevere per Niccolò Cappelletti, che nell’ultima è stato anche il capitano della squadra. Da quando insomma la società biancazzurra milita nel campionato di Serie A3 Credem Banca, quella del 29enne attaccante perugino (un metro e 96 centimetri di altezza) è una presenza fissa. Per oltre metà dell’annata 2023/’24, a seguito dell’infortunio di Simone Marzolla, Cappelletti si è comportato molto bene anche in posto 2, ma il suo ruolo è quello di schiacciatore laterale, non dimenticando che è anche la pedina più potente ed efficace al servizio. Sulla sua ennesima conferma, dirigenza e staff tecnico non hanno avuto il benchè minimo dubbio. “Il mio rapporto con questa società va ancora avanti perché c’è condivisione di valori e progetti – ha commentato Cappelletti – ma soprattutto di prospettive: ogni volta vi è un innalzamento dell’asticella degli obiettivi. Dopo i problemi iniziali che mi hanno tenuto ai box, nell’ultimo campionato ho ritrovato le giuste energie e tutta la squadra ha chiuso in bellezza, arrivando a un passo dalla finale dei play-off. Tanta roba, quindi, che dimostra quanto sia stata determinante la coesione di gruppo, staff e società”.
    Il percorso di Niccolò Cappelletti è iniziato nella stagione 2012/’13 in C con la Grifo Perugia ed è stata promozione in B2, poi le tre stagioni con la Gherardi Città di Castello fra B2 e B unica, prima del grande salto nel 2018 a Tuscania in A2, categoria nella quale è rimasto per quattro anni vestendo nell’ordine le casacche di Emma Villas Siena, Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno e Sieco Service Ortona. Il resto è “cronaca” recente: tre stagioni in A3 con ErmGroup San Giustino, ora Altotevere. Il suo bilancio complessivo è di 95 presenze in A2 e 76 in A3, un totale di 1366 punti, dei quali 166 in battuta e 89 a muro. Relativamente al triennio con la ErmGroup, Cappelletti ha realizzato 948 punti, comprensivi di 127 ace (ben 59 nel campionato 2023/’24) e di 56 muri; nell’ultima annata, ha messo giù 186 punti, piazzato 25 ace ed effettuato 16 muri vincenti. Con un particolare: le partite disputate dalla ErmGroup sono state 23 (18 di regular season e 5 di play-off) contro le 26 delle due stagioni precedenti.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO