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    Domotek splendida e splendente:3 a 1 a Lagonegro

    Un capolavoro dopo l’altro.Sembra un sogno, ma è la pura realtà dei fatti.La rivelazione del torneo, strabilia ancora.Reggio Calabria sogna, con tanto di tifosi “da trasferta” porta a casa il bottino pieno.
    L’anno solare che ha certificato il salto di categoria, dalla B alla A3,trionfando, si conclude nel migliore dei modi.Volo al secondo posto e vittoria caparbia, volitiva, con agonismo, tecnica e passione per battere il fattore campo di una delle squadre più preparate del torneo Credem, costruita per vincere, reduce da cinque vittorie consecutive ed in arresto a cospetto dell’orgoglio e dell’organizzazione di gioco di un gruppo con la G maiuscola.Squadra da copertina, da sogno, team fiabesco di quelle storie da raccontare in futuro a figli e nipoti.La strada, sia chiaro, è lunga e complicata ma, le emozioni regalate giornalmente da questo collettivo sono uniche.
    La cronaca
    Il primo set per gli amaranto è tutt’altro che agevole.Lagonegro vola sull’8 a 4.
    I colpi di Laganà e Lazzaretto firmano il break che porta il match sul pari.Il contro break amaranto arriva fino al più 4I voli di Zappoli, il magico lungolinea del Capitano Laganà ed ancora Zappoli prima dell’errore al servizio altrui portano l’affare del set, al punto decisivo.Tanti minuti a muro per Edoardo Murabito.La Rinascita arriva fino al meno tre ma, la giocata decisiva, è ancora una volta di Enrico Zappoli(25-21).
    Nel secondo set, i locali si fanno valere.Cantagalli e soci arrivano prima sul più quattro, poi sul più sei, 20 a 14.Il periodo, con un errore al servizio sorride ai locali(25-17).
    L’inerzia cambia a favore dei locali? Non ditelo ai pallavolisti di Mister Polimeni.Partenza subito forte, con mini vantaggi, anche sul più quattro nel terzo set.Il muro di Lazzaretto porta la pratica sul 21 a 16.Laganà dalla seconda strabilia per il ventiduesimo punto.I locali provano, nuovamente a riavvicinarsi(19-22)Il time-out formativo dello staff tecnico amaranto da i suoi frutti:Cantagalli ricuce ancora(20-22).Il palleggio offensivo di Enrico Zappoli disorienta la difesa avversaria, per il nuovo set point.(24-21).Alessandro Stufano, atleta non nuovo a situazioni del genere, chiude il set sottorete.(22-25).
    La Domotek parte bene anche nel quarto set.Voglia di vincere e tenuta.La Rinascita reagisce con diversi agganci.Il sorpasso arriva sul 20 a 19 e si respira aria di tiè-break.Il nuovo Time Out di Mister Antonio Polimeni, sovverte i pronostici casalinghi.Cantagalli spinge il pallone del 21 a 19.La palla non cade più a terra, o quasi.Murabito si fa valere, De Santis idem, il gruppo segue a ruota con coraggio.Sul 23 a 21 per Lagonegro, però, sembra davvero fatta per allungare la serata.Seconda linea di Laganà per il meno uno.Il muro di Zappoli su Cantagalli vale la parità.Il nuovo muro di Alessandro Stufano vale il match point ma Cantagalli impatta sul 24 pari.Ai vantaggi, Reggio è splendida: il primo tempo di Stufano, ancora lui, firma il 25 a 24 per il nuovo match point.L’errore degli ospiti premia Reggio che vince e festeggia: il volo continua. E’ festa amaranto.
    Adesso? In campionato si riposerà ma è già testa alla Coppa Italia ed al quarto di finale da giocarsi l’otto di Gennaio sul campo di Ortona.
    Rinascita Lagonegro-Domotek Volley Reggio Calabria(21-25,25-17,22-25,24-26)Lagonegro: Fortunato,Vindice,Panciocco 10,Simone,Pegoraro 8,Cantagalli 25,Franza,Tognoni 8,Fioretti 3,Armenante 6,Sperotto 1,Bonacchio,Focoso,Parrini.All KantorDomotek:De Santis,Giuliani,Stufano 9,Galipò,Zappoli 13,Picardo,Lopetrone,Esposito,Lamp,Murabito,Laganà 21,Soncini,Lazzaretto 26.All Antonio Polimeni Ass Sergio Vandir Dal PozzoArbitri Dalila Viterbo e Giovanni Giorgianni. LEGGI TUTTO

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    Amara chiusura di 2024 per la Rinascita: vince la Domotek (1-3)

    MARSICOVETERE (PZ) – La Rinascita Volley Lagonegro chiude il 2024 con il ko casalingo subìto dalla Domotek Reggio Calabria. Il risultato finale (1-3) ha dato ampiamente ragione alla formazione di Antonio Polimeni, che ha confermato anche sul taraflex di Villa d’Agri tutte le ottime qualità espresse nel girone d’andata strappando tre punti di fondamentale importanza lontano da casa. Evidentemente troppe per i ragazzi di Waldo Kantor, che incappano così nel temuto stop dopo lo straordinario filotto di cinque vittorie consecutive.
    Il tecnico argentino sceglie il collaudato sestetto formato dalla coppia Sperotto-Cantagalli in diagonale, Armenante e Panciocco in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, gli amaranto si schierano con il duo palleggiatore-opposto Esposito-Laganà, la coppia Guarienti Zappoli-Lazzaretto in posto quattro, Murabito e Stufano centrali, il libero De Santis ad orchestrare le manovre difensive.
    La partenza della Rinascita appare promettente, con il preciso attacco in primo tempo di Tognoni (4-2) e il sigillo di Cantagalli per il 6-4. La Domotek commette qualche errore di troppo a servizio, Lagonegro ne approfitta toccando anche i 4 punti di vantaggio (8-4). Dal canto suo, Reggio è abile a non scomporsi e a mantenere i nervi saldi, sfruttando il carattere, le qualità e ovviamente i punti dei suoi uomini più rappresentativi, ovvero Lazzaretto e Laganà: arriva prima il recupero (9-9), poi il vantaggio (9-10) a causa di un errore in attacco di Cantagalli. I calabresi, variando il gioco e aumentando le percentuali, riesce ad allungare fino al +5 (17-22), nel mezzo un bel primo tempo di Pegoraro e il monster block di Cantagalli del 19-23. Nonostante i nove errori in battuta, la Domotek archivia a proprio favore la prima frazione sul 21-25.
    Spinta da un tifo indiavolato, la reazione della Rinascita nel secondo set è veemente, con pochi spazi di manovra lasciati agli avversari. Tognoni, imperiale a muro per l’8-3, si ripete qualche attimo dopo in primo tempo (10-6). Panciocco attacca bene per il 15-11, Cantagalli è preciso e potente in diagonale (16-12), Armenante sostiene i compagni con il suo attacco da posto quattro (21-15) e un ace (24-15) che lascia in visibilio il pubblico. 25-17 e partita riaperta.
    Ma come accade ormai sovente da qualche settimana, la Rinascita patisce un lieve calo fisico nel terzo parziale. La Domotek strappa subito il primo minibreak (2-5), Pegoraro e Sperotto (4-5) provano a tenere vive le speranze biancorosse, Cantagalli e Panciocco non sono da meno (7-9). I reggini sembrano averne di più fisicamente e anche mentalmente: sul +4 (8-12) Kantor tenta di scuotere i suoi con un necessario time out giocandosi pure le carte Fioretti e Focosi. Un muro al centro regala il +5 ai reggini (16-21), Cantagalli mostra la sua esperienza erodendo lo svantaggio (20-22), Fioretti esalta il pubblico sul 21-23. Il 22-25 appannaggio della Domotek disegna il sapore della beffa.
    Equilibrato e combattuto il quarto set: bravo Pegoraro nella sua classica posizione al centro (5-5), Tognoni lo imita per l’8-8, Cantagalli ferma prima un attacco ospite (9-8) per poi colpire direttamente a servizio 13-13. La Rinascita è viva per gran parte del periodo, rispondendo colpo su colpo alle sollecitazioni degli amaranto. Sul 15-18, Panciocco e Tognoni fanno sentire la loro voce con un potente diagonale e un muro (18-19). La lotta punto a punto arriva fino ai vantaggi, nei quali la Domotek si dimostra più fredda e pragmatica: dal 23-21 a favore della Rinascita, a due passi dal possibile tie-break e dopo una serie incredibile di recuperi e attacchi vincenti, la contesa si risolve con un 24-26 davvero amaro.
    La rincorsa ai posti nobili della classifica subisce, dunque, una brusca frenata: Reggio vola a quota 26 punti, Ortona e Gioia del Colle (vittoriose rispettivamente nel big match contro la capolista Sorrento e Castellana Grotte) si allontanano a +5 (24 contro 19 della Rinascita).
    Chiuso il ciclo di partite ravvicinate, da martedì capitan Fortunato e compagni potranno usufruire della settimana-tipo di lavoro per preparare la prossima sfida, la prima del 2025, in programma sabato 4 gennaio in quel di Sabaudia.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Simone, Pegoraro (8), Cantagalli (25), Franza, Tognoni (8), Fioretti (3), Armenante (6), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: De Santis (L1), Giuliani, Stufano (9), Galipò, Guarienti Zappoli (13), Picardo, Lopetrone (L2), Esposito, Lamp, Murabito (8), Pugliatti, Laganà (21), Soncini, Lazzaretto (26). All.: Antonio Polimeni
    Punteggio: 1-3 (21-25, 25-17, 22-25, 24-26)
    Durata set: 27’, 24’, 31’, 33’
    Arbitri: Dalila Viterbo, Giovanni Giorgianni
    Note | Lagonegro: aces 3, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 56% – prf 30%, attacco 42%
    Reggio Calabria: aces 3, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 56% – prf 24%, attacco 48%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, ultima di 2024 senza sorrisi a Tricase

    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/22, 25/19, 27/25)
    LECCE: Ferrini 10, Maletto 9, Fabroni 1, Mazzone 14, Deserio 9, Penna 12, Carpio (L). Ne: D’Alba, Colaci, Omaggi, Coppa, Iannaccone, Cimmino, Bleve (L2). All.: Cavalera.
    CAMPOBASSO: Margutti 4, Orazi 6, Gatto 3, Urbanowicz 4, Fabi 7, Giani 1, Calitri (L); Diaferia 20, Rescignano 3, Del Fra, D’Amico, Morelli. Ne: Diana e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Traversa (Padova) e Sabia (Potenza).
    NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele Bagnoli. Durata set: 30’, 28’ e 34’. Lecce: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 4, m 5.

    Decimo stop in campionato per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, al terzo disco rosso consecutivo ed alla seconda gara poco felice in altrettante affrontate nel girone di ritorno.
    Anche a Lecce, però, i rossoblù di Bua dimostrano di essere in fase di crescita a livello di gioco, restando in scia o anche andando avanti rispetto ai propri avversari nei primi due set, ma, soprattutto, dando vita ad un terzo parziale di assoluto rilievo in cui sono avanti 4-8, poi 11-16, quindi anche 11-18 intorno al proprio opposto Diaferia, salvo poi subire un controbreak di 16-7 con cui regalano set e partita ai salentini.
    «Era una gara dove avevamo di fronte un’avversaria contro cui avremmo potuto provare a fare punti, perché loro evidenziano qualche difficoltà. Dovevamo approfittarne, perché muovere la classifica è necessario. Sicuramente anche noi abbiamo evidenziato qualcosa su cui c’è ancora da lavorare, soprattutto quella serie di errori che ci sono costati caro sia nei finali dei primi due set che, soprattutto, nel terzo, dove non siamo stati abili ad approfittare di un vantaggio di sette punti (11-18), pagando a caro prezzo la serie di servizi di Mazzone».
    «Purtroppo, complice anche la nostra classifica (soli cinque punti per i rossoblù, attualmente undicesimi, ndr) alle prime difficoltà, finiamo per perderci un po’. Però ci sono dei segnali di inversione di tendenza da dover sfruttare, subito, soprattutto nelle partite in casa, ma non solo. Il campionato ci offre ancora delle opportunità, ma devono passare da noi. Dobbiamo trovare la quadra anche per disputare al meglio i playout, perché ancora manca qualcosa per prendere il giusto abbrivio».
    Che, sul fronte campobassano, si spera con forza possa materializzarsi già da sabato prossimo, nello scenario di Vazzieri, contro Castellana Grotte.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: risultati della 2a di ritorno

    Domenica 29 dicembre 2024Serie A3 Credem Banca: Girone Blu dopo la 2a di ritorno
    Serie A3 Credem Banca2a giornata di ritorno – Girone Blu: Ortona si aggiudica il big match della domenica in quattro set contro Sorrento
    Risultati 2a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: BCC Tecbus Castellana Grotte – JV Gioia Del Colle 0-3 (16-25, 16-25, 19-25)
    Aurispa Links per la vita Lecce – EnergyTime Campobasso 3-0 (25-22, 25-19, 27-25)
    Rinascita Lagonegro – Domotek Reggio Calabria 1-3 (21-25, 25-17, 22-25, 24-26)
    Gaia Energy Napoli – Vidya Viridex Sabaudia 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)
    Sieco Service Ortona – Romeo Sorrento 3-1 (25-20, 25-20, 15-25, 25-21)
    Riposa: Avimecc Modica
    BCC Tecbus Castellana Grotte – JV Gioia Del Colle 0-3 (16-25, 16-25, 19-25) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Didonato 3, Meschiari 8, Ciccolella 2, Casaro 10, Carta 7, Marra 4, Guadagnini (L), Russo 0, Renzo 2, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Bux, Iervolino, Zornetta. All. Barbone. JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 15, Persoglia 6, Vaskelis 21, Mariano 9, Cester 5, Di Carlo (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Rinaldi, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Pasciari, Mancuso. NOTE – durata set: 24′, 22′, 28′; tot: 74′.
    Aurispa Links per la vita Lecce – EnergyTime Campobasso 3-0 (25-22, 25-19, 27-25) – Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 1, Mazzone 14, Deserio 9, Penna 12, Ferrini 10, Maletto 9, Bleve (L), Cappio (L). N.E. D’Alba, Colaci, Omaggi, Coppa, Iannaccone, Cimmino. All. Cavalera. EnergyTime Campobasso: Giani 1, Margutti 4, Orazi 6, Gatto 3, Urbanowicz 4, Fabi 7, De Nigris (L), Del Fra 0, D’Amico 0, Calitri (L), Diaferia 20, Rescignano 3, Morelli 0. N.E. Diana. All. Bua. ARBITRI: Traversa, Sabia. NOTE – durata set: 30′, 28′, 34′; tot: 92′.
    Rinascita Lagonegro – Domotek Reggio Calabria 1-3 (21-25, 25-17, 22-25, 24-26) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 10, Tognoni 8, Cantagalli 25, Armenante 6, Pegoraro 8, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 3, Bonacchi 0, Focosi 0, Parrini 0. N.E. Simone, Franza. All. Kantor. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Guarienti Zappoli 13, Stufano 9, Laganà 21, Lazzaretto 26, Murabito 8, Lopetrone (L), De Santis (L), Picardo 0, Pugliatti 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Galipò, Lamp. All. Polimeni. ARBITRI: Viterbo, Giorgianni. NOTE – durata set: 27′, 24′, 31′, 33′; tot: 115
    Gaia Energy Napoli – Vidya Viridex Sabaudia 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) – Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 5, Martino 6, Lugli 28, Starace 10, Lanciani 8, Volpe (L), Saccone 0, Ardito (L). N.E. Sportelli, Gianotti, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Mazzon R. 6, Tomassini 2, Onwuelo 14, Ruiz 7, De Vito 6, Abagnale (L), Stamegna 4, Pizzichini 2, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 1. N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Papapietro, Gaetano. NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′; tot: 92′.
    Sieco Service Ortona – Romeo Sorrento 3-1 (25-20, 25-20, 15-25, 25-21) – Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Del Vecchio 16, Pasquali 6, Rossato 16, Marshall 17, Arienti 6, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 0, Torosantucci 0. N.E. Bertoli, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 7, Fortes 12, Baldi 22, Wawrzynczyk 6, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito. ARBITRI: Angelucci, Pazzaglini. NOTE – durata set: 26′, 26′, 23′, 31′; tot: 106′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Romeo Sorrento 31, Domotek Reggio Calabria 26, Sieco Service Ortona 24, JV Gioia Del Colle 24, Rinascita Lagonegro 19, Vidya Viridex Sabaudia 15, Avimecc Modica 14, Aurispa Links per la vita Lecce 14, Gaia Energy Napoli 10, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 5.
    1 incontro in meno: Sieco Service Ortona, Avimecc Modica, Aurispa Links per la vita Lecce, BCC Tecbus Castellana Grotte.
    3ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BluSabato 4 gennaio 2025, ore 18.00 EnergyTime Campobasso – BCC Tecbus Castellana Grotte
    Vidya Viridex Sabaudia – Rinascita Lagonegro
    Domenica 5 gennaio 2025, ore 16.00Avimecc Modica – Gaia Energy Napoli
    Romeo Sorrento – Aurispa Links per la vita Lecce
    Domenica 5 gennaio 2025, ore 18.00JV Gioia Del Colle – Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

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    Una Joy Volley da applausi sbanca il PalaGrotte in tre set

    È il netto successo contro la BCC Tecbus Castellana Grotte a far calare il sipario sul 2024 della Joy Volley Gioia del Colle.Con una prova di grande solidità, Mariano e compagni si impongono in tre set (16-25, 16-25, 19-25) al PalaGrotte, aggiudicandosi così il nuovo derby disputato nel girone Blu dopo l’affermazione sull’Aurispa Links per la vita Lecce nel giorno di Santo Stefano.Nella serata da incorniciare per i biancorossi spiccano le brillanti prestazioni dell’ex di turno, Peppe Longo, eletto MVP dopo aver imbastito egregiamente le trame di gioco della Joy Volley, e del libero Francesco Pierri, che ha chiuso la sua gara con il 69% di ricezione positiva e ottime difese.L’intera posta in palio conquistata in serata consente agli uomini di coach Sandro Passaro di proseguire la corsa nella parte alta della classifica, a pari punti con la Sieco Service Ortona (prossima avversaria nel match in programma domenica 5 gennaio al PalaCapurso) e a -2 dalla seconda della classe, la Domotek Reggio Calabria, che ha conquistato i tre punti nella sfida odierna contro la Rinascita Lagonegro.
    FORMAZIONISenza Cappadona e Zornetta, mister Barbone schiera Didonato al palleggio, Casaro opposto, Meschiari e Carta di banda, Marra e Ciccolella al centro e, infine, Guadagnini nel ruolo di libero.Privo di Garofolo e Rinaldi, coach Passaro risponde con la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e, infine, con Pierri alla guida della linea di difesa.
    LA GARAPronti via, la Joy Volley è subito protagonista: il muro di Longo su Meschiari vale l’immediato 2-5. A seguire, i colpi vincenti sferrati da Vaškelis e il turno al servizio di Milan conducono al +6 biancorosso, realizzato da capitan Mariano (7-13). Senza alcuna difficoltà, i gioiesi prendono il largo, brillando in difesa con Pierri e in attacco con Milan e Persoglia (11-20, 13-23). Si sblocca il match al PalaGrotte: l’errore in battuta di Carta chiude i conti sul 16-25 finale.Nel secondo set, dopo l’ottimo inizio biancorosso (2-4, Vaškelis protagonista) va in scena la replica gialloblù condotta da Meschiari (8-6). Affidandosi a Milan in battuta, la Joy Volley riesce a piazzare subito il controsorpasso (8-9) e, con il muro di Cester su Casaro e l’ace di Persoglia, si porta a +3 (9-12). La squadra di coach Passaro non sbaglia più un colpo: la pipe vincente di Milan (10-16), il lungolinea potente di Vaškelis (12-17) e i due aces di Mariano fissano il punteggio sul 12-19. Anche il secondo set prende la direzione Gioia del Colle (14-21): a segnare la sua conclusione è l’errore al servizio di Didonato (16-25).Tornati in campo, è l’equilibrio a farla da padrone fino al 13-13, quando la Joy Volley trova il decisivo break di due punti (13-15, a segno Persoglia) che dà inizio alla fuga biancorossa (14-18, a segno Vaškelis). L’attacco micidiale di Milan fa partire i titoli di coda del derby (17-22), che termina sul definitivo 19-25.
    TABELLINO
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 0-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(16-25, 16-25, 19-25)
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Didonato 3, Casaro 10, Meschiari 8, Carta 7, Marra 4, Ciccolella 2, Guadagnini (L1) pos 40%, Zornetta, Mondello, Russo, Bux, Guglielmi (L2), Renzo 2. All. Giuseppe Barbone, vice all. Francesco Valente.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 21, Mariano 9, Milan 15, Cester 5, Persoglia 6, Pierri (L1) pos 69%, Martinelli, Alberga, Rinaldi, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Luigi Pasciari e Alberto Mancuso.
    Note | Castellana Grotte: aces 1, errori al servizio 8, muri vincenti 3, ricezione pos 49% – prf 20%, attacco pos 39%.Gioia del Colle: aces 8, errori al servizio 12, muri vincenti 10, ricezione pos 71% – prf 27%, attacco pos 55%.Durata set: 24′, 22′, 28′.
    Foto: Ufficio Stampa BCC Tecbus Castellana Grotte LEGGI TUTTO

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    Il Vidya Viridex Sabaudia subisce in tre set a Napoli

    SABAUDIA – Il Vidya Virdex Sabaudia si ferma al Pala Siani di Napoli contro il Gaia Energy Napoli nel match valido per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A3. I pontini chiudono così il 2024 con una sconfitta in poco più di 90 minuti di gioco. Per i pontini il miglior realizzatore è stato il capitano Samuel Onwuelo con 14 punti mentre tra i partenopei in grande evidenza Lugli con 28 palloni messi a terra.
    «Purtroppo siamo incappati negli stesi errori commessi a Campobasso, anche perché analizzando la partita siamo partiti anche abbastanza bene perdendo poi il filo del discorso e permettendo così ai nostri avversari di prendere fiducia – spiega Gabriele Canari, assistant coach del Sabaudia – siamo mancati un po’ al servizio, non abbiamo avuto la stessa incisività che avevamo messo in campo contro Ortona, abbiamo chiaramente avuto difficoltà nella fase break, anche a muro e in difesa. Napoli ha battuto molto bene, con i cambi non siamo riusciti a girare la partita poi ci s’è messo anche l’infortunio di Ruiz a complicarci ulteriormente la vita: questa non è una scusante anche perché Stamegna che è subentrato ha fatto molto bene. Non siamo ancora pronti mentalmente per lottare palla su palla, il campionato è ancora lungo e dobbiamo lavorare di più per cercare di trovare il prima possibile i punti che ci servono per centrare l’obiettivo che la società s’è imposto».
    Il primo parziale è dei padroni di casa che s’impongono 25-22 indirizzando il match in favore dei partenopei trascinati dagli 11 punti di Lugli mentre il Sabaudia risponde con gli otto palloni messi a terra da capitan Onwuelo: i pontini partono bene (6-9) poi, dopo il 10-15, si lasciano recuperare (16-17 e 18-18) prima di subire il sorpasso con il 22-20 e 24-21 preludio al 25-22. Il secondo inizia all’insegna dell’equilibrio (6-6, 9-9 e 10-10) con nessuna delle due squadre che riesce a piazzare un break: ci prova Napoli (13-10) con Ruiz che prova a spingere il Sabaudia ma è ancora la formazione di casa, che lavora molto bene a muro, a continuare a tenere il naso avanti (15-11, 17-12 e 18-15). Lugli sempre molto ispirato per Napoli mentre Ruiz e Oneuelo provano a ricucire le distanze. Il Sabaudia si avvicina (18-17) e impatta sul 19-19 ma Napoli allunga ancora (24-22) e chiude 25-22. Sotto di due set, per il Sabaudia il terzo spicchio di gara è decisivo ed è giocato praticamente tutto punto a punto (7-7, 9-9 e 12-12) poi i padroni di casa si staccano sul 16-14 con Lugli e Starace protagonisti mentre per Sabaudia crescono anche De Vito e Mazzon. Il finale di set è sempre in bilico (19-18) ma Napoli strappa sul 21-18, Sabaudia risponde (21-20) ma i partenopei si portano sul 23-21 e chiudono 25-22.
    Gaia Energy Napoli – Vidya Viridex Sabaudia 3-0Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 5, Martino 6, Lugli 28, Starace 10, Lanciani 8, Volpe (L), Saccone 0, Ardito (L). N.E. Sportelli, Gianotti, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Mazzon R. 6, Tomassini 2, Onwuelo 14, Ruiz 7, De Vito 6, Abagnale (L), Stamegna 4, Pizzichini 2, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 1. N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca.ARBITRI: Papapietro, Gaetano.PARZIALI: 25-22, 25-22, 25-22NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′; tot: 92′. LEGGI TUTTO

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    Troppo Gioia per la New Mater: 0-3 nel derby della Terra di Bari

    Va alla Jv Gioia del Colle anche il derby di ritorno del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Per la Bcc Tecbus Castellana Grotte quarta sconfitta interna di fila e settima consecutiva in assoluto. Finisce 0-3 (16-25, 16-25, 19-25) il derby della Terra di Bari per un match mai veramente in discussione.
    Bella cornice di pubblico, con amplissima rappresentanza della tifoseria e dei sostenitori ospiti, al Pala Grotte, nella 13esima giornata del Girone Blu, per una sfida dal sapore antico che si rinnova anche in terza serie.
    Divario ampio, in campo, tra due squadre che vivono evidentemente momenti differenti. Gioia superiore con il lituano Vaskelis top scorer con 21 punti, ben coadiuvato da Milan (15 punti). Per la New Mater è Casaro con 10 punti il miglior realizzatore.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Il Castellana Grotte di Barbone in campo con la novità Michele Didonato in regia al posto di Cappadona in permesso per motivi personali, Casaro opposto, Meschiari e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Gioia del Colle di coach Passaro risponde con Longo (castellanese doc ed ex del match) palleggiatore, Vaskelis opposto, Mariano e Milan schiacciatori, Cester (altro ex di giornata) e Persoglia centrali, Pierri libero.

    CRONACA
    Parte meglio Gioia: 0-3 con due errori gialloblù. Didonato e doppio Meschiari per il 3-5. La Jv accelera con Vaskelis e Mariano per il 7-13 che costringe Barbone al time out. Due di Cester per un altro break che vale il 9-16. Scappa ancora Gioia del Colle con Milan, la New Mater resiste con Meschiari: 11-18. Vaskelis e Persoglia spingono fino al 13-23. L’ace di Milan e la battuta lunga di Carta fissano il 16-25.
    Il secondo parte in grande equilibrio: due di Meschiari per il primo break (8-6). L’ace di Milan e il muro di Mariano per il controbreak (8-9). Il turno in battuta di Vaskelis pesa nella parte centrale: 10-16, anche con un ace. La battuta gioiese e Vaskelis continuano a far male alla New Mater: 13-20. Milan e Vaskelis in block out per il 14-23, un’altra battuta sbagliata chiude il 16-25.
    La New Mater riparte da Meschiari per il 4-3. Il muro di Persoglia chiude uno scambio lungo e combattuto: 6-6. Altri due da Vaskelis per il 9-11, l’ace di Carta per il 12-12. La New Mater sembra poter ritrovarsi, ma ancora Vaskelis attacca tre volte in fila per il 14-18. Cester (attacco e muro) per il break definitivo: 17-21. Gioia difende bene anche gli ultimi palloni: la battuta lunga di Carta e il block out di Milan per il 19-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Jv Gioia del Colle 0-3
    16-25 (24’), 16-25 (22’), 19-25 (28’)

    Castellana: Didonato 3, Meschiari 8, Ciccolella 2, Casaro 10, Carta 7, Marra 4, Guadagnini (L). Guglielmi (L), Renzo 2, Russo. ne Mondello, Bux, Iervolino, Zornetta.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 1/8
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 49/20. Attacco: 39
    Errori gratuiti: 6 att / 8 ric

    Gioia del Colle: Longo 3, Milan 15, Persoglia 6, Vaskelis 21, Mariano 9, Cester 5, Pierri (L), Martinelli, Disabato, Alberga. ne Di Carlo (L), Attolico, Rinaldi, Starace.
    All. Passaro, II all. Racaniello, scout Sisto.
    Battute vincenti/errate: 8/12
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 71/27. Attacco: 55
    Errori gratuiti: 3 att / 1 ric

    Arbitri: Luigi Pasciari di Nola (Na), Alberto Mancuso di Salerno LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le parole del diesse Tassan

    La Personal Time è in testa alla graduatoria del girone bianco. I sandonatesi hanno confermato la loro leadership vincendo 3-0 il derby del PalaBarbazza con Belluno: “Ci siamo aggiudicati il derby – commenta il direttore sportivo Eugenio Tassan- al cospetto di una squadra che ha dichiarato di voler salire di categoria.  Se battiamo un’avversaria simile, mi sento di dire che pure noi possiamo puntare al salto di categoria. I conti si fanno a fine stagione e vedremo dove saremo al termine dell’ultima partita”.
    Guarda intervista completa sul canale youtube (135)
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