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    Joy Volley, in biancorosso arriva il giovane talento Chinello

    La Joy Volley è lieta di ufficializzare l’ingaggio di Alessandro Chinello, opposto padovano classe 2006, proveniente dalla prestigiosa realtà dei Diavoli Rosa Brugherio.
    Atleta di 197 cm, Chinello è uno dei prospetti più promettenti del volley giovanile italiano. Nel suo palmarès spiccano un titolo italiano Under 17, il Trofeo delle Regioni vinto con la Selezione Veneto (dove è stato premiato come miglior schiacciatore del torneo) e diverse presenze nelle nazionali giovanili azzurre.
    Le sue prime dichiarazioni da schiacciatore della Joy Volley: «Sono grato ai Diavoli Rosa per i tre anni vissuti in un settore giovanile tra i migliori d’Italia – ha commentato Chinello subito dopo la firma – Gioia del Colle rappresenta una tappa fondamentale per la mia giovane carriera. Arrivo in una squadra di alto livello, dove potrò lavorare accanto ad atleti di grande esperienza e continuare a crescere. È la mia prima volta al Sud, ma con il sostegno della mia famiglia affronterò questa sfida con entusiasmo e determinazione».
    Con l’arrivo di Chinello, inizia un nuovo capitolo di una storia che guarda lontano. Un ragazzo del Nord che sceglie il Sud per inseguire i suoi sogni, un talento che incontra una terra di passione, calore e ambizione. Gioia del Colle lo accoglie a braccia aperte, pronta a scrivere, insieme a lui, nuove pagine di pallavolo e di emozioni. LEGGI TUTTO

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    Arriva Matani a rinforzare il reparto centrali di Sarroch

    Arriva in Gialloblu a dare ulteriore spessore al reparto centrali, il ligure Massimiliano Matani.
    Classe 2002, originario di Imperia, Matani è un atleta giovane ma con alle spalle già diverse esperienze significative nella terza serie nazionale. Cresciuto pallavolisticamente in Liguria, ha vestito le maglie di Casarano, Lecce e Modica, mostrando costante crescita tecnica e grande determinazione sotto rete.
    Con i suoi 195 cm di altezza, Matani si distingue per il tempismo a muro, una spiccata lettura del gioco e un approccio combattivo che ben si sposa con lo spirito del nuovo corso Gialloblù.
    L’arrivo di Matani rientra in una strategia chiara del club, che punta su giovani talenti con fame e voglia di emergere per consolidare la propria presenza nel campionato di A3, torneo in costante crescita tecnica.
     “Massimiliano è un profilo che abbiamo seguito con attenzione. Ha qualità tecniche importanti e margini di crescita significativi. Siamo convinti che il suo inserimento darà solidità e freschezza al nostro reparto centrali”, commenta il DS Lai.
    “Sono molto contento di far parte di questo progetto ambizioso, sono pronto a dare il massimo per rendere questa stagione degna di essere ricordata”, dice Matani. “Ringrazio allenatore, staff e società per l’opportunità e la fiducia che voglio ripagare con gli interessi e non vedo l’ora di conoscere tutti per iniziare a lavorare duro a testa bassa, mando un saluto ai tifosi.
    Ci vediamo presto, FORZA SARROCH!” LEGGI TUTTO

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    Savigliano, un “canterano” per la prima squadra

    Dalle conferme ai volti nuovi. È tempo di iniziare a fare sul serio per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che è lieto di annunciare il primo innesto in vista della prossima stagione di Serie A3 Credem Banca.
    Si tratta di Giacomo Guiotto, schiacciatore classe 2007. Più che di una novità, nel caso di Giacomo, però, sarebbe più opportuno parlare di un gradito ritorno o, meglio, di una “promozione”. Guiotto, saviglianese doc, è, infatti, un prodotto del vivaio biancoblu: “Il mio primo contatto con la pallavolo è arrivato quasi per caso, quando alle scuole elementari vinsi un buono durante un torneo scolastico e iniziai con l’allora Mini-volley. Da lì, ho iniziato il mio percorso nel settore giovanile, fino a diventare giocatore e capitano dell’Under 17 nel 2023/24”.
    Da lì, il “salto” tra i grandi. Dopo una prima convocazione con la prima squadra, all’epoca allenata da Lorenzo Simeon (febbraio 2024), Giacomo, infatti, nell’ultima stagione ha fatto esperienza in Serie C, con la maglia dell’Rs Volley Racconigi. Ora, il ritorno a casa, per iscriversi all’ormai ricco elenco di prodotti della “cantera” saviglianese approdati in prima squadra.
    “Quando mi hanno comunicato che avrei giocato in prima squadra, ero molto felice ed entusiasta perché era un mio sogno giocare ad alti livelli. Poi, pensandoci bene, avevo anche un po’ di paura per il livello degli altri giocatori, che sarà sicuramente molto superiore a quello a cui sono abituato. Ho capito, però, che questa era da cogliere come un’occasione per migliorare tanto e quindi cercherò di godermela al meglio – spiega Giacomo. Che cosa mi aspetto? Sicuramente, come già detto, un alto livello in allenamento e comunque una pressione diversa rispetto al passato, visto che giocherò in palazzetti grandi e pieni di tifosi. Mi aspetto, però, anche una grande stagione in cui spero di migliorare. Cercherò di prendere esempio dai miei compagni molto più esperti”. LEGGI TUTTO

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    Dal calcio ai numeri del volley: Matteo Lunati è il nuovo scoutman

    Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.
    COME UN FRATELLO – Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: «A influire sulla mia scelta – spiega – è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali». A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: «È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano».
    RETTANGOLO VERDE – Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: «Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come “preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman».  
    DATI – Lunati avrà dei compiti ben definiti: «Il mio è considerato il “lavoro sporco” all’interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell’analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato». 
    FINALI – L’obiettivo è chiaro: «Provare a giocare il maggior numero possibile di finali – conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene». Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman.  LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bertozzi arricchisce il roster dei “Galletti” biancoazzurri

    Mercato in fermento per l’Avimecc Modica che aggiunge un nuovo tassello al suo roster, in vista del prossimo campionato di serie A3, dove i “Galletti” biancoazzurri punteranno a essere nuovamente tra i protagonisti.
    Il sestetto della Contea da il benvenuto al classe 2002 Lorenzo Bertozzi, che arriva all’ombra del Castello dei Conti per vestire la maglia biancoazzurra dell’Avimecc Modica dopo la lunga esperienza Americana.
    Alto 193 centimetri, Lorenzo Bertozzi è originario di Parma. Dal 2019 al 2021 ha vestito la maglia della WiMore Energy Parma per poi trasferirsi negli States dove ha difeso i colori del Cal State Northridge University.
    Ora, dopo quattro stagioni in America il ritorno in Italia per una nuova avventura in terra siciliana, dove darà il suo apporto alla formazione allenata da coach Enzo Distefano.
    “Sono molto felice di essere tornato in Italia dopo questi quattro lunghi anni negli Stati Uniti – sono le prime parole da giocatore dell’Avimecc Modica di Lorenzo Bertozzi – E’ un’emozione speciale poter riprendere il mio percorso pallavolistico nella mia terra. Ho scelto Modica, perchè ho ricevuto ottime sensazioni sin dal primo contatto con la società. Della Sicilia mi hanno sempre parlato benissimo, del calore della gente, della cultura e della passione per lo sport. Non vedo l’ora di scoprire la città, di conoscere i tifosi e di vivere questa mia nuova avventura con entusiasmo, portando con me energia e voglia di vincere in campo. Dalla nuova stagione – continua – mi aspetto un livello molto alto e una competizione intensa. La serie A3, è un campionato in forte crescita e per me rappresenta una grande opportunità per mettermi alla prova e continuare a migliorarmi sia a livello tecnico sia a livello mentale. Ogni partita sarà una sfida importante e uno stimolo per dare il massimo e crescere come atleta. Voglio dimostrare di essere all’altezza e contribuire al meglio per raggiungere gli obiettivi della squadra. Ai tifosi modicani prometto che darò tutto me stesso in ogni allenamento e in ogni partita. Quando sento la fiducia della squadra e dell’ambiente riesco sempre ad esprimermi al meglio, quindi chiederò loro di credere in me. Da parte mia farò di tutto per ripagare questa fiducia sul campo. So che il “PalaRizza” è un campo ‘caldo’ e pieno di passione – conclude il nuovo atleta biancoazzurro – e per questo, invito il pubblico modicano a venire a sostenerci numeroso. Abbiamo bisogno del loro tifo per affrontare al meglio questa stagione e sono certo che insieme possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
    Fiduciosa e sicura di aver fatto la scelta giusta anche la dirigenza del sestetto biancoazzurro:
    “Lorenzo Bertozzi è un ragazzo di cui tutti parlano benissimo – spiegano i dirigenti dell’Avimecc Modica – e che nonostante la sua giovane età, dopo essere cresciuto pallavolisticamente in Italia ha fatto una lunga esperienza nel campionato statunitense con una squadra di prima fascia. Le recensioni che ci sono arrivate – continuano – sono tutte ottime e parlano di un ragazzo che ha una grossa professionalità e grandi margini di crescita a livello tecnico. Il fatto che sia stato un protagonista di livello nel campionato americano ci ha spinto a ‘scommettere’ su un atleta che seppur molto giovane ha un bagaglio di esperienza non indifferente. Siamo sicuri – concludono i dirigenti dell’Avimecc Modica – che potrà darci una grossa mano per migliorare i nostri risultati nella prossima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Il talento Tesone dalla Sir Perugia alla ErmGroup Altotevere

    Un giovane quanto promettente palleggiatore nell’organico della ErmGroup Altotevere che per il quarto anno di fila prende parte al campionato di Serie A3 Credem Banca. Si chiama Vitale Tesone, umbro di Tavernelle (nel Comune di Panicale) ed è nato nel 2007. Ingaggiato a suo tempo dalla Sir Perugia, arriva con alle spalle una fresca esperienza nel campionato di Serie B ed è la prima operazione che il Volley Altotevere riesce a concretizzare con la prestigiosa società del presidente Gino Sirci, la quale crede molto in questo ragazzo, peraltro già aggregato in preparazione nel 2024 con la formazione maggiore di coach Angelo Lorenzetti. “Vengo qui per migliorare e per aumentare il mio bagaglio di esperienza – ha dichiarato Tesone -. È il mio primo anno in Serie A e in una piazza di assoluto rilievo come questa, per cui non posso che dichiararmi contento. Sono inoltre cresciuto, grazie al lavoro sostenuto con Lorenzetti, che mi ha dato una grande mano dal punto di vista tecnico, per cui spero di proseguire questo percorso. Le prospettive? Apprendere il più possibile dai miei compagni per cercare di crescere ancora e di farlo magari con il Volley Altotevere, perché di essa si dice un gran bene”.
    LE PAROLE DEL DS GUSTINELLI – “Conosco Tesone da oramai quattro anni, da quando cioè sono rientrato nell’ambiente della pallavolo e mi occupavo allora di settore giovanile. La prima volta che l’ho visto all’opera è stata nella palestra di Selci Lama in una partita di Under 17 e posso dire che Tesone rappresenta l’emblema di quella che è la pallavolo moderna: non c’è più il mito dei palleggiatori altissimi. Spesso e volentieri, in A3 si trovano profili diversi e quindi credo che Tesone abbia tutte le caratteristiche per poter emergere nel nostro contesto: è quello che vogliamo e soprattutto si tratta di un passaggio fondamentale, perché – essendo il primo giocatore proveniente dalla Sir – potrebbe iniziare grazie a lui un rapporto importante con quella che è nettamente la migliore società d’Italia”.
    IL CURRICULUM DI TESONE – Proveniente dalla Delfino Tavernelle, società del paese nel quale abita, Tesone è poi passato a titolo definitivo alla Sir Perugia, dove è rimasto per tre stagioni, disputando due campionati di Serie C e uno di B. Nell’annata 2023/’24 ha conquistato i titoli di campione regionale Under 17 e Under 19, disputato la finale dei play-off del torneo di C e partecipato alle finali nazionali di categoria.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Daniele Carpita nuovo schiacciatore della Negrini CTE Acqui Terme

    La Negrini CTE Acqui Terme continua a costruire il proprio roster in vista della prossima stagione di Serie A3 e annuncia l’arrivo dello schiacciatore Daniele Carpita, classe 2005, proveniente dalla Erm Group San Giustino, formazione avversaria dei termali nella scorsa stagione. Un giovane talento che, nonostante l’età, può già vantare una solida esperienza in Serie A e numerosi successi a livello giovanile e internazionale.
    Nato a Milano, Carpita ha iniziato il proprio percorso nel vivaio dei Diavoli Rosa Brugherio, dove ha mosso i primi passi in un contesto altamente competitivo, conquistando ben quattro scudetti giovanili e una Junior League. Parallelamente, ha vestito la maglia azzurra, laureandosi campione d’Europa Under 19 con la Nazionale Italiana.
    “Sono molto carico per questa avventura ad Acqui Terme”, ha raccontato Daniele. “La squadra la conosco già, visto che quest’anno l’ho incrociata un po’ di volte. So che più o meno sono rimasti gli stessi, anche se non proprio tutti, ma l’ambiente lo conosco abbastanza. Ho avuto modo di parlare con alcune persone che hanno giocato qui, anche se quelle che conoscevo personalmente quest’anno non rimangono, ma tutti mi hanno parlato bene della società e dell’ambiente in generale.”
    L’entusiasmo di Carpita è stato alimentato anche dalla solidità del progetto proposto dalla società termale: “La mia impressione è stata fin da subito molto positiva. Mi è sembrata una società seria, che punta a fare le cose bene e che vuole arrivare in alto. Questo è stato sicuramente uno dei motivi per cui ho accettato la proposta.”
    Nonostante la giovane età, Carpita ha già una carriera avviata in Serie A3: “Sì, ho iniziato molto presto. Questa sarà la mia quarta stagione in Serie A3. Ho fatto i primi due anni a Brugherio, in un ambiente dove eravamo praticamente tutti giovani. Poi l’anno scorso è stato per me un passaggio importante, la mia prima esperienza fuori casa, in una squadra con giocatori più grandi, dove io ero il più giovane del gruppo. È stata un’annata in cui sono cresciuto tanto, sia dal punto di vista professionale che pallavolistico.”
    La carriera giovanile di Carpita è stata costellata da traguardi importanti: “Con i Diavoli Rosa abbiamo vinto diversi scudetti, in totale quattro, oltre alla Junior League. Con la Nazionale, invece, siamo riusciti a vincere il Campionato Europeo Under 18. Sono state esperienze bellissime, che mi hanno aiutato molto nella mia crescita.”
    Lo schiacciatore milanese porta con sé una mentalità abituata a competere sempre al massimo livello: “Sono cresciuto in squadre molto forti, dove ero abituato a vincere. Negli anni ho imparato anche a perdere, ma finché sono stato piccolo, in tutte le squadre in cui ho giocato c’era l’abitudine a vincere. Questo ti entra dentro e resta parte del tuo modo di approcciare le cose.”
    Con l’arrivo di Daniele Carpita, la Negrini CTE Acqui Terme aggiunge energia, qualità e una preziosa esperienza giovanile, puntando su un giocatore che, pur giovanissimo, ha già saputo confrontarsi con i ritmi e le pressioni della Serie A3.
    La società dà il benvenuto a Daniele, con l’augurio di una stagione ricca di soddisfazioni e crescita reciproca. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, De Nigris resta nel gruppo

    Da campobassano è ancora più all’interno del progetto e vive con forza tutte le sensazioni del percorso. Dopo la promozione in prima squadra della scorsa stagione, resta in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso anche il libero Mario De Nigris che, nell’ultima Serie A3 Credem Banca, ha fatto il suo esordio a Napoli nell’ultimo match dei playout, dando ottimi riscontri al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua.
    «Ho dimostrato in primis a me stesso – confida il diretto interessato – di poter esserci in questa categoria. Volevo poter fornire una risposta a quella chiamata arrivata prima della stagione da parte di Gennaro (il direttore generale Niro, ndr) e spero di esserci riuscito».
    Parole al miele arrivano poi anche per il tecnico Bua: «Innanzi tutto mi ha dato dei consigli utilissimi sia dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto da un punto di vista tecnico».
    Parlando di se stesso e del suo concetto del ruolo di libero, De Nigris mette in evidenza subito un fondamentale: «Io adoro la difesa e mi piace quando i miei compagni, anche in allenamento, tirano forte perché poi il mio obiettivo è quello di non far cadere a terra alcun pallone. So di ritrovarmi a lavorare con elementi di categoria superiore e devo dimostrare, per questo, ti poter valere la massima serie e, se avrò la possibilità di disimpegnarmi in campo, di difendere e ricevere al meglio».
    Proprio la ricezione, per il giocatore del capoluogo di regione, è il fondamentale da curare in prospettiva. «La presenza di Calitri nello scorso torneo – argomenta – mi ha fatto lavorare un po’ meno su questo fronte. Inoltre, voglio sistemare anche alcuni dettagli sul secondo tocco quando il palleggiatore non può gestirlo perché sono aspetti che, senz’altro, potranno essere determinanti in prospettiva».
    Da campobassano, inoltre, vive con grande entusiasmo la vicinanza del pubblico di fede rossoblù. «Avere questo tifo – precisa – è un’emozione ancora più forte. Campobasso è una città bellissima per come vive il rapporto con la pallavolo e la sua squadra cittadina».
    Proiettandosi sulla stagione 2025/26 per De Nigris si entrerà «in un torneo difficile con tanti giocatori di alto livello, ma anche tra noi, penso in primis a Morelli, ci sono. Dobbiamo lavorare sodo, dobbiamo darci da fare, senza farci prendere da alcun tipo di timore».
    Di qui le promesse – a se stesso e ai supporter – in vista del percorso che verrà. «Ai nostri appassionati dico che giocherò al massimo per loro e per questa maglia con l’intento di puntare al massimo e perché no anche al salto di categoria. Quanto a me, l’intento è quello di migliorarmi in prospettiva per crescere ulteriormente nel mio percorso e mettere tutto me stesso per la causa come penso, e spero, di essere riuscito a fare nell’ultimo torneo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO