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    La Conad e le parole dei protagonisti dopo la vittoria

    Esordio da incorniciare per la Conad Volley Tricolore, che nella prima giornata di campionato supera la Monge Gerbaudo Savigliano per 3-0 davanti al caloroso pubblico del PalaBigi. Una gara combattuta e intensa, nella quale i granata hanno saputo imporre il proprio ritmo nei momenti chiave, mostrando solidità, carattere e una buona intesa di squadra.
    Dopo un primo set equilibrato, Reggio prende progressivamente fiducia, trovando continuità al servizio e ordine in difesa. L’ottimo lavoro di squadra consente ai padroni di casa di mantenere il controllo anche nei finali più tirati, chiudendo ogni parziale con lucidità e determinazione.
    Una vittoria che vale molto più dei tre punti: segna infatti un segnale di forza e compattezza per un gruppo giovane, ma già capace di esprimere un’identità chiara e convincente. Al termine dell’incontro, i protagonisti hanno espresso soddisfazione e fiducia per la prestazione e per il percorso intrapreso.
    L’opposto Riccardo Mian ha dichiarato: “È andata molto bene: sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma abbiamo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi. Anche nei momenti complicati siamo rimasti uniti e concentrati, portando a casa una vittoria importante. La squadra è stata compatta e determinata per tutto il match; la differenza l’ha fatta la presenza in campo, la mentalità e l’attenzione in ogni fondamentale, soprattutto in difesa e a muro.”
    Il palleggiatore Filippo Santambrogio ha aggiunto: “Iniziare con una vittoria fa sempre bene, soprattutto nella prima in casa. Siamo stati bravi a restare concentrati anche quando abbiamo dovuto rincorrere, e questo dimostra la forza del gruppo. La lucidità nei momenti decisivi nasce sia dal lavoro quotidiano che dall’entusiasmo dell’esordio: siamo un bel gruppo, unito e determinato, e continueremo a lavorare con la stessa intensità per mantenere questo passo.”
    Infine, coach Tommaso Zagni ha commentato: “Abbiamo disputato una buona partita, come dimostra anche il risultato finale. Ciò che mi rende più soddisfatto è l’atteggiamento del gruppo nel terzo set: nonostante fossimo sotto di diversi punti, siamo rimasti concentrati, abbiamo reagito con calma e determinazione, recuperando passo dopo passo fino a chiudere il parziale a nostro favore. Nel complesso, una prestazione molto positiva.” LEGGI TUTTO

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    Trebaseleghe debutta in A3 contro San Donà ma non conquista punti

    La SAV Trebaseleghe inizia la nuova avventura del Girone Bianco di Serie A3 a San Donà di Piave priva di uno dei suoi giovani acquisti: lo schiacciatore Gonzalo Martinez, bloccato da uno strappo addominale. Reduce da qualche doloretto alla schiena anche l’opposto Cester che però ha potuto recuperare in tempo per mettersi a disposizione del coach Daldello.
    ll “settetto” di partenza vede Ignacio Martinez alla regia, con in diagonale proprio il numero 2 Cester. Schiacciatori Candeago e Ceolin, centrali Streliotto e Rampin e libero Amarilli.
    La Silvolley perde il primo set 25-22 dopo essere stata punto a punto e persino in vantaggio di tre a metà del parziale. Esiziali alcuni errori in ricezione e in attacco alla soglia dei venti punti.
    Dopo aver vinto il secondo parziale per 23-25, sempre combattuto punto a punto, la SAV Trebaseleghe perde a 19 il terzo, scoraggiata anche da alcune défaillances consecutive che, alla soglia dei venti punti, hanno dilatato un distacco fino a quel momento gestibile. Peccato, visto che la terza frazione era iniziata sotto buoni auspici.
    Il quarto set se ne va ai vantaggi (27-25) purtroppo, dopo sprazzi di combattimento davvero serrati.
    Miglior marcatore di Trebaseleghe è stato l’opposto Cester, seguito dallo schiacciatore Ceolin.
    Maria Ilaria Donadi, la seconda allenatrice, ci dice che tra gli alti e bassi dello scontro odierno la lezione da portare a casa è la consapevolezza del tanto lavoro da fare e la certezza che la settimana che inizia domani sarà lunga. Sarà la settimana che porta al debutto casalingo, alla seconda di campionato, sabato 25, alle 18 al palazzetto dello sport di Trebaseleghe, contro un’agguerritissima Belluno reduce dalla vittoria odierna contro San Giustino. Ci sarà bisogno di tutta l’energia del tifo trebaselicense. Accorrete numerosi! LEGGI TUTTO

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    Belluno, è un avvio convincente: San Giustino cede alla distanza

    Era la prima giornata di campionato? Ma, per larghi tratti, sembrava una gara di playoff: per intensità, equilibrio, emozioni e qualità delle giocate, Belluno Volley e San Giustinohanno dato vita a un match che solitamente si vede, e si assapora, in primavera. Alla fine, la spuntano i rinoceronti nello spazio di quattro set. E incamerano tre punti di grande valore. Perché la sensazione è che, in questa annata, gli umbri reciteranno da protagonisti nei piani alti della Serie A3 Credem Banca. Gli stessi piani che intendono frequentare pure i ragazzi di Marzola, trascinati da un Berger solidissimo – e particolarmente sollecitato – in ricezione, oltre che concreto in attacco (19 punti e palma di top scorer). Illuminante pure Marsili, che da vero direttore d’orchestra ha il merito di coinvolgere l’intera orchestra, anche nei momenti in cui l’Altotevere non lascia cadere neppure un granello di polvere.
    TOCCO VELLUTATO – Pronti, via e a spezzare l’equilibrio è Stefano Giannotti, dai 9 metri: l’opposto, infatti, ispira il parzialone di 6-0 (da 9-9 a 15-9), con un ace, unito a due contrattacchi vincenti e a una serie di fendenti che mandano in tilt la ricezione umbra. E, per rinverdire i tempi di Padova, anche il compagno di un tempo e di allora – Alexander Berger – sfodera alcune giocate da lustrarsi gli occhi. Compreso un tocco vellutato, con palla molto staccata da rete, a trovare il minimo pertugio nel muro di San Giustino. Gli ultimi due punti, infine, hanno la firma di Matteo Mozzato: il centrale cambia il numero di maglia (ora ha il 2 stampato sulla schiena, non più il 12), ma non l’efficacia sotto rete.
    AVVERSARIO DI ESPERIENZA – L’ErmGroup, però, è una squadra che ha qualità. Ed esperienza. Tanto è vero che, nel secondo round, scatta subito sul 4-1 e, dopo il ritorno dei bellunesi, mantiene i nervi saldi. Anche quando il tabellone recita 19-16 per i rinoceronti. Perché è proprio a quel punto che prende forma il break di 6-2 con cui gli ospiti si guadagnano due set-ball: il primo viene annullato da Berger, ma sul secondo è fatale un errore al servizio di Cengia.
    MONOLOGO – Tutto in equilibrio? Non per molto. Perché il terzo parziale è un autentico monologo di un Belluno Volley capace di scattare subito a mille dai blocchi. E di confezionare un tennistico 6-1, sulle ali di un infallibile Giannotti. I padroni di casa riusciranno perfino a doppiare gli avversari, grazie a un muro di Basso. E a raggiungere la doppia cifra di vantaggio con un Mozzato dominante sotto rete: 25-15 e bellunesi di nuovo avanti. L’occasione per chiudere i conti, e incamerare il bottino pieno, è ghiotta. E i Marzola boys non hanno alcuna intenzione di lasciarsela sfuggire. Anche se San Giustino non molla la presa: nel quarto atto, ricuce un gap di 3 punti (14-11) e rimane a contatto fino a quota 21: a sparigliare è un altro muro di Basso, mentre il finale è tutto di Berger, autore dei punti numero 24 e 25. Quelli decisivi: la specialità dell’austriaco.
    L’ANALISI – «Mi aspettavo un avversario combattivo – analizza coach Marco Marzola -. In alcuni momenti lo abbiamo limitato, in altri meno. In ogni caso, per essere la prima di campionato, siamo andati anche meglio del previsto. Sì, bisognava avere pazienza e ragionare: lo abbiamo ripetuto più vote durante i timeout. Non a caso, l’unico set lo abbiamo perso perché è calata l’efficienza in attacco. Nel complesso, siamo stati bravi: in particolare, mi è piaciuto l’approccio».

    BELLUNO VOLLEY-ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-1
    PARZIALI: 25-18, 23-25, 25-15, 25-22.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 15, Berger 19, Corrado 16, Mozzato 8, Basso 6; Hoffer (L), Pozzebon, Loglisci, Cengia. N.e. Michielon, Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 4, Marzolla 10, Alpini 26, Compagnoni 7, Cappelletti 6, Quarta 8; Pochini (L), Chiella (L), Cherubini, Rocelli. N.e. Tesone, Cipriani, Favaro, Masala. Allenatore: M. Bartolini.
    ARBITRI: Simone Fontini di Aprilia e Antonio Testa di Padova.
    NOTE. Spettatori: 700 circa. Durata set: 27’, 31’, 23’, 36’; totale: 1h57’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 2, muri 12. San Giustino: b.s. 16, v. 0, m. 9.

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    La ErmGroup Altotevere stecca la prima (1-3) a Belluno

    A parte la bella reazione caratteriale che ha fruttato la conquista del secondo set, la ErmGroup Altotevere si è dovuta inchinare alla solidità, all’esperienza e soprattutto alla concretezza del Belluno, che ha messo subito in chiaro le proprie intenzioni con il 3-1 fra le mura amiche del Vhv Arena all’esordio stagionale nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Difesa e muro i fondamentali che hanno fatto la differenza nei frangenti chiave, con Giannotti, Berger e Corrado tutti in doppia cifra per i veneti. Al contrario, nella ErmGroup – che si è comunque comportata in maniera dignitosa nonostante l’assenza dell’infortunato Favaro, alla quale si è aggiunta quella di Cipriani – non è stata la giornata di grazia per Marzolla e Cappelletti e a esaltarsi in attacco è stato il solo Alpini con i suoi 25 punti, la maggioranza dei quali piazzati dalla seconda linea. La battuta del collettivo (zero ace) non è ancora quella che conosciamo.
    Marco Marzola, tecnico di Belluno, schiera la diagonale Marsili-Giannotti, al centro Basso e Mozzato, a lato Berger e Corrado e libero Hoffer. Marco Bartolini gli oppone Biffi in regia, Marolla in posto 2, Quarta e Compagnoni al centro Alpini e Cappelletti in posto 4 e Pochini libero in alternanza con Chiella a seconda della fase di ricezione e di difesa. Il primo break (4-2) è della ErmGroup con un palleggio spinto di Marzolla, in uno dei pochissimi frangenti in cui riesce a passare; Belluno replica subito, anche per gli errori degli avversari al servizio e passa avanti (9-8) con l’attacco di Corrado toccato dal muro, poi è il turno al servizio di Giannotti che spacca letteralmente il set: l’opposto piazza anche un ace, la difesa dei padroni di casa è attenta così come il muro è efficace e gli errori di imprecisione di Marzolla e Alpini consegnano ai padroni di casa il +6 sul 15-9. Marzolla non passa, l’attacco è poco concreto e gli unici punti dell’Altotevere arrivano dalle pipe di Alpini. Il divario resta sostanzialmente invariato e Mozzato piazza il primo tempo del 25-18.
    Al via della seconda frazione, muro e correlazione con la difesa funzionano per l’Altotevere: Marzolla va a segno per il 4-1 d’acchito, anche se Cappelletti sbaglia una conclusione e allora Basso e Berger ne approfittano per ribaltare sull’8-7. Controrisposta con Alpini impeccabile dalla seconda linea e di nuovo vantaggio, seppure vanificato dagli errori al servizio. L’equilibrio ricreato si spezza quando Cappelletti subisce il muro del 16-17, Corrado chiude una palla vagante e Marzolla spara fuori. Sul 16-19 la situazione sembra di nuovo compromessa; a riaprire i giochi è allora il muro di Compagnoni su Corrado, poi anche Berger sbaglia e Mozzato subisce un altro muro pesante, che porta la ErmGroup sul 24-22. A chiudere sul 25-23, che significa 1-1, è direttamente il nuovo entrato Cengia, che a freddo fallisce dai nove metri.
    Belluno si rimette in moto a testa bassa e costruisce fin da subito, nel terzo set, i presupposti per una netta affermazione. Inizia Giannotti a muro, poi Corrado allunga con un slash e di nuovo Giannotti fa 6-1. Il solo Alpini cerca di tenere in piedi i biancazzurri, finendo però anche lui per regalare un paio di punti ai locali con falli di seconda linea. Sul 15-6 la situazione è fin troppo delineata: sale in cattedra il centrale Mozzato e i “rinoceronti” gestiscono al meglio i cambi palla fino a traghettare la squadra verso il 25-14 a firma Giannotti, che trova il mani out.
    Accesa e combattuta fino in fondo la quarta frazione, grazie anche ai ragazzi di Bartolini, che tengono alto il livello della sfida, recuperando un break di svantaggio (3-5) e guadagnandolo con due ennesime pipe di Alpini (8-6), vanificate dal successivo muro su Cappelletti e dall’ace di Berger. Due attacchi lunghi di Alpini e Marzolla rischiano di costare cari alla ErmGroup, che va sotto 11-14, salvo ricomporsi in difesa e raggiungere il pareggio (17-17) con un colpo di Marzolla che buca il muro a tre. Avanti sul punto a punto fino al muro vincente sulla palla slash di Alpini, che porta Belluno sul 23-21, quanto basta per affidare la vittoria dl match nelle mani di Berger, autore dei due schiacciate che valgono il 25-23 e i primi tre punti stagionali per la compagine di coach Marzola.
    La dichiarazione a fine gara del diesse Gustinelli: “Non c’è sicuramente soddisfazione, perché siamo stati incapaci di esprimere la migliore pallavolo – e questo lo sapevamo – però resta il rammarico di aver sprecato quelle opportunità che ci avrebbero quantomeno consentito di affidare il verdetto al tie-break, a causa dei nostri errori. Purtroppo, qualche nostra pedina ha reso al di sotto del suo standard, quindi non siamo contenti e anche trovare la parte mezza piena del bicchiere è francamente difficile. Ci aspetta adesso una settimana nella quale ci concentreremo sulle carenze emerse in campo”.

    BELLUNO – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-1 (25-18, 23-25, 25-14, 25-23)
    BELLUNO: Mozzato 8, Marsili 2, Hoffer (L1) ricez. 29%, Pozzebon, Giannotti 16, Basso 6, Corrado 17, Cengia, Berger 18, Loglisci. Non entrati: Marini Da Costa, Bortoletto, Michielon, Tosatto (L2). All. Marco Marzola e Andrea Vanini.
    EMRGROUP ALTOTEVERE: Biffi 3, Cherubini, Marzolla 11, Chiella (L2), Procelli, Alpini 25, Compagnoni 7, Pochini (L1) ricez. 57%, Cappelletti 6, Quarta 9. Non entrati: Tesone, Favaro, Marra, Masala. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Simone Fontini di Pisa e Antonio Testa di Padova.
    BELLUNO: battute sbagliate 14, ace 2, muri 12, ricezione 62% (perfetta 17%), attacco 40%, errori 19.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 0, muri 9, ricezione 57% (perfetta 21%), attacco 39%, errori 33.
    Durata set: 27’, 31’, 23’ e 35’, per un totale di un’ora e 56’.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Credem Banca: i risultati del 1° turno nel Girone Bianco

    Serie A3 Credem Banca1a giornata Girone Bianco: posta piena in casa per Belluno, Mantova, Reggio Emilia e San Donà. Acqui corsara al tie break a Cagliari
    Risultati 1a giornata Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Gabbiano FarmaMed Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (27-25, 25-17, 23-25, 25-22)
    Belluno Volley – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-1 (25-18, 23-25, 25-14, 25-23)
    Personal Time San Donà di Piave – Sav Trebaseleghe 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 27-25)
    Giocate ieri Conad Reggio Emilia – Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-19, 25-18, 29-27)
    CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (27-25, 21-25, 23-25, 25-18, 8-15)
    Riposa: Sarlux Sarroch
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Stadium Mirandola 3-1 (27-25, 25-17, 23-25, 25-22) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Selleri 3, Pinali 18, Simoni 8, Baldazzi 20, Baciocco 17, Andriola 7, Sommavilla (L), El Moudden (L), Guerriero 0, Zanini 0, Gola 0, Maiocchi 0. N.E. Cremonesi, Toajari. All. Radici. Stadium Mirandola: Sitti 1, Maletti 8, Scaglioni 2, Spagnol 15, Galliani 19, Antonaci 7, Rustichelli (L), Catellani (L), Schincaglia 0, Flemma 7, Grue 3, Storchi 0. N.E. Egwaoje, Montaggioli. All. Bicego. ARBITRI: Spinnicchia, Sabia. NOTE – durata set: 33′, 25′, 31′, 28′; tot: 117′.
    Belluno Volley – ErmGroup Altotevere San Giustino 3-1 (25-18, 23-25, 25-14, 25-23) – Belluno Volley: Berger 19, Basso 6, Giannotti 15, Corrado 16, Mozzato 8, Marsili 2, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Cengia 0, Loglisci 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto, Michielon. All. Marzola. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 4, Cappelletti 6, Compagnoni 7, Marzolla 10, Alpini 26, Quarta 8, Cherubini 0, Chiella (L), Procelli 0, Pochini (L). N.E. Tesone, Favaro, Marra, Masala. All. Bartolini. ARBITRI: Fontini, Testa. NOTE – durata set: 27′, 31′, 23′, 36′; tot: 117′.
    Personal Time San Donà di Piave – Sav Trebaseleghe 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 27-25) – Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 18, Lazzarini 3, Barbon 7, Fedrici 27, Marzorati 5, Zanatta (L), Grespan 0, Paludet (L), Garra 6. N.E. Salvador, Zilio, Filippelli. All. Rigamonti. Sav Trebaseleghe: Martinez I. 0, Candeago 11, Rampin 5, Cester 20, Ceolin 18, Streliotto 1, Martinez G. (L), Munarin 1, Zaghetto 0, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L). N.E. Mistretta, Tosatto. All. Daldello. ARBITRI: Resta, Pasquali. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′; tot: 118′.
    Giocate ieri Conad Reggio Emilia – Monge Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-19, 25-18, 29-27) – Conad Reggio Emilia: Santambrogio 2, Chevalier 15, Barone 5, Mian 14, Mazzon 14, Sighinolfi 7, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 0, Catellani 0. N.E. Bigozzi, Alberghini. All. Zagni. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 10, Rainero 7, Rossato 13, Galaverna 4, Ballan 9, Dutto (L), Carlevaris 0, Rabbia 0, Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Schiro, Guiotto, Girotto. All. Serafini. ARBITRI: Magnino, Papapietro. NOTE – durata set: 26′, 27′, 37′; tot: 90′.
    CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (27-25, 21-25, 23-25, 25-18, 8-15) – CUS Cagliari: Agapitos 10, Luisetto 13, Biasotto 24, Truocchio 11, Menicali 12, Folguera Estruga 2, Piludu (L), Zanettin 3, Muccione 0, Basso (L). N.E. Sciarretti, Gozzo, Soru, Galiazzo. All. Simeon. Negrini CTE Acqui Terme: Petras 6, Esposito 8, Bellanova 1, Botto 13, Guastamacchia 17, Argenta 25, Volpara (L), Dotta 0, Carrera 0, Carpita 6, Trombin (L). N.E. Garrone, Sarasino. All. Totire. ARBITRI: D’Argenio, Bonomo. NOTE – durata set: 34′, 31′, 36′, 27′, 17′; tot: 145′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca Girone Bianco Conad Reggio Emilia 3, Belluno Volley 3, Gabbiano FarmaMed Mantova 3, Personal Time San Donà di Piave 3, Negrini CTE Acqui Terme 2, CUS Cagliari 1, Sarlux Sarroch 0, Sav Trebaseleghe 0, Stadium Mirandola 0, ErmGroup Altotevere San Giustino 0, Monge Gerbaudo Savigliano 0.
    1 partita in meno: Sarlux Sarroch
    Prossimo turno2a Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco – Diretta YouTube Legavolley
    Sabato 25 ottobre 2025, ore 18.00 Sav Trebaseleghe – Belluno Volley
    Sabato 25 ottobre 2025, ore 18.30 Monge Gerbaudo Savigliano – Gabbiano FarmaMed Mantova
    Domenica 26 ottobre 2025, ore 15.00 Negrini CTE Acqui Terme – Sarlux Sarroch
    Domenica 26 ottobre 2025, ore 18.00 Stadium Mirandola – Personal Time San Donà di Piave
    Domenica 26 ottobre 2025, ore 19.00 ErmGroup Altotevere San Giustino – Conad Reggio Emilia
    Riposa: CUS Cagliari
    1a Giornata di Andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu – Diretta YouTube Legavolley
    Sabato 25 ottobre 2025, ore 17.00 EnergyTime Campobasso – Avimecc Modica
    Domenica 26 ottobre 2025, ore 18.00Green Volley Galatone – Domotek Reggio Calabria
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Aurispa DFV Lecce
    Plus Volleyball Sabaudia – Terni Volley Academy
    JV Gioia Del Colle – Gaia Energy Napoli LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte Trebaseleghe 3-1

    Personal Time 3
    Trebaseleghe 1
    (25-22; 23-25; 25-19; 27-25)
    PERSONAL TIME: Salvador 1, Grespan, Barbon 7, Bellucci 4, Lazzarini 3, Zilio, Paludet, Garra 6, Filippelli, Marzorati 5, Cunial 18, Zanatta, Fedrici 27, All.: Rigamonti.
    TREBASELEGEHE: Candeago 11, Cester 20, Streliotto 1, Munarin 1, I. Martinez, Zaghetto, Mason Rampazzo, Mistretta, Amarili, Rampin 5, Tosatto, G. Martinez, Ceolin 18.  All.: Dardello.
    Arbitri: Resta e Pasquali

    Primo set. Gli ospiti partono meglio, 0-2, ma poi anche 2-5. La Personal Time però non si fa intimorire e riesce a stare in scia 9-10. Le due squadre sono pari a quota 12, equilibrio che rimane sul 15-15. Provano di nuovo la fuga gli ospiti (17-19), San Donà però la ribalta (22-20), qui arriva il time out di Dardello.  I padroni di casa continuano il loro buon momento e chiudono il set con il muro di Manuel Marzorati che vale il 25-22.
    Secondo set. Scatta Trebaseleghe (1-3). La Personal Time non si fa intimorire e con uno schiaccione di Fedrici è parità (5-5), lo stesso Fedrici firma il muro del vantaggio (5-6). Mini break degli ospiti che allungano (7-10), qui c’è il primo time out della stagione di Rigamonti. Deve inseguire il team di casa (8-11), (10-13). Il set è comunque in mano a Trebaseleghe (12-17), sussulto della Personal Time (16-18). E’ un set tutto da giocare (21-22), set point per gli ospiti (22-24) annullato da Fedrici, ma poi arriva il punto dell’1-1).
    Terzo set. E’ un bel set con la Personal Time che mette il muso avanti dopo aver recuperato qualche punto (6-4). Il set è equilibrato tanto che i sandonatesi sono avanti di 3 (18-15) quando Barbon rimedia un piccolo infortunio alla caviglia.  La PT allunga ancora sfruttando la buona vena di Marzorati (23-19). Garra firma a muro il set point (24-19), mette il punto vincente Fedrici (25-19).
    Quarto set. La partita è piacevole, le due squadre non concedono un centimetro ed è parità 8-8. La Personal Time cerca di scappare con le proprie armi, Trebaseleghe però regge (17-15) e la gara è aperta. Gli ospiti non mollano e trovano il pareggio 21-21. Fedrici per l’allungo (22-21), sbaglia il muro sandonatese (22-22). Sbagliano battuta gli ospiti (23-22), Fedrici schiaccia e mette giù il match ball (24-22), Ceolin lo annulla (24-23), qui Rigamonti chiama time out. Al rientro altro punto Trebaseleghe (24-24) e tutto da rifare per la Personal Time. I sandonatesi si guadagnano un altro match point (25-24), ancora Trebaseleghe (25-25), Fedrici on fire (26-25), c’è il tocco a rete degli ospiti e arriva la prima vittoria della stagione per San Donà. (40) LEGGI TUTTO

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    Stadium KO a Mantova

    Gabbiano Mantova – Stadium Mirandola(3-1) | (27-25; 25-16; 23-25; 25-22)Serata da dimenticare per la Stadium che cade alla prima trasferta della stagione sprecando qualche ghiotta occasione. Tutto rimandato all’esordio casalingo.

    PRIMO SET

    Bicego lancia l’avventura in Serie A3 della Stadium schierando Maletti e Galliani in banda, Sitti e Spagnol sulla diagonale principale, Antonaci e Scaglioni al centro assistiti in seconda linea da Catellani. Radici risponde rispettivamente con Pinali e Baciocco, Baldazzi e Selleri, Andriola e Simoni a centro rete. El Moudden libero.Maletti inaugura l’incontro dei gialloblù con un attacco che buca il muro avversario. Spagnol firma poi il primo break 2-4, riassorbito da un muro di Simoni che nega qualsiasi traiettoria al primo tempo di Antonaci. L’equilibrio messo sul tabellone dal Gabbiano viene nuovamente rotto da un doppio acuto Galliani che con tre attacchi consecutivi porta di nuovo avanti i suoi (9-12).  È ancora lo schiacciatore brianzolo a firmare la prima fuga dei mirandolesi, avanti di cinque al primo timeout di Radici (10-15). Dopo dieci scambi la battuta fuori di Simoni mantiene invariate le distanze (15-20), ed è compito di Baciocco e Baldazzi tentare una risalita. Bicego usa il suo primo discrezionale in cerca di una reazione che arriva e a cui i padroni di casa rispondono istantaneamente. Il turno di battuta del subentrato Zanini miete vittime e riequilibra una situazione che pendeva pericolosamente dal lato gialloblù. Galliani atterra il pallone del 21-23 e guadagna anche i due set point di Mirandola (22-24). Un errore al servizio annulla il primo, mentre il muro di Baldazzi si mangia il secondo. Ai vantaggi la spunta il Gabbiano 27-25.

    SECONDO SET

    La Stadium stringe i denti per il secondo parziale ed inizia subito a mettere legna in cascina. Radici chiama il suo discrezionale sul punteggio di 0-5. Scaglioni si prende un altro muro prima di cedere all’attacco in diagonale stretta di Baciocco. Baldazzi spinge al servizio e mette ritrovata energia al Gabbiano che ne firma 5 consecutivi. Bicego e Pinca mettono in pausa il gioco prima del pareggio che però arriva inevitabilmente (6-6) insieme al sorpasso. Per mettere fine allo strapotere virgiliano serve un pallonetto del subentrato Flemma (8-7). Antonaci ritrova il tanto agognato pareggio con un muro su Andriola, che però si riscatta immediatamente. Mantova mantiene quindi le due o tre lunghezze di vantaggio guadagnate con il recupero e non lasciano spazio per risalire ad un’arrendevole Stadium, sotto di cinque punti al timeout di Bicego (18-13). Nulla da fare fino alla conclusione: i padroni del PalaSguaitzer si trovano con 8 set point per portarsi sul 2-0. Spagnol ne annulla uno solo prima della conclusione del parziale.

    TERZO SET

    Nella terza frazione entrano nel sestetto Grue e Flemma al posto di Scaglioni e Maletti. Le formazioni procedono punto a punto per tutta la prima parte del parziale. Ancora una volta la Stadium mette il naso avanti (7-11) e costringe Radici ad andare in timeout. Lo scarto tra le formazioni rimane invariato per qualche altro scambio: un doppio muro del Gabbiano dimezza le distanze e obbliga Bicego ad usare il suo primo discrezionale. Il sideout c’è ma ora i padroni di casa sono nel retrovisore e non accennano a rallentare. Baldazzi atterra il pallone del 21 pari e i gialloblù tornano in timeout. Nuovo break positivo sull’attacco di Flemma, che si trova al servizio sul 22-24. Lo schiacciatore sbaglia da fondocampo ma il suo compagno di reparto atterra il set point successivo. 23-25 per i mirandolesi.

    QUARTO SET

    Salutarissimo vantaggio iniziale per la formazione di Bicego e Pinca, più ordinata e combattiva fin dai primi scambi (2-6). Il +4 ordito in apertura dai gialloblù viene intaccato poco alla volta da Selleri e soci, di nuovo con il fiato sul collo degli ospiti. Una molla costante sul tabellone fa ondeggiare costantemente Mirandola e Mantova tra le 2 e le 4 lunghezze di distanza. Baciocco fa ace, Selleri e Pinali murano i padroni di casa salgono in cattedra all’ultimo momento utile (22-19). Un’altra lunghezza recuperata ma non basta: i virgiliani hanno due match point e chiudono al primo (25-22). LEGGI TUTTO

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    Plus Volleyball Sabaudia, domenica prossima il debutto con il Terni

    SABAUDIA – Dopo settimane di intenso lavoro e diversi allenamenti congiunti utili per affinare intese e condizione, è finalmente arrivato il momento dell’esordio stagionale. Domenica 26 ottobre il Plus Volleyball Sabaudia aprirà ufficialmente il suo campionato di Serie A3 Credem Banca al PalaVitaletti, dove alle 18:00 affronterà il Terni in una sfida che segnerà il via alla nuova stagione davanti al pubblico di casa.
    «Arriviamo a questo debutto con tanta voglia di fare bene e con la consapevolezza di aver lavorato tanto – spiega coach Beltrame – In queste settimane la squadra è cresciuta, abbiamo trovato una buona continuità e un’identità di gioco sempre più chiara. Il gruppo ha dimostrato serietà e impegno, ora è il momento di trasformare il lavoro fatto in campo in risultati concreti. Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico e vogliamo partire con il piede giusto».
    La squadra guidata da coach Stefano Beltrame ha vissuto un percorso di preparazione intenso e graduale, alternando lavoro tecnico in campo e potenziamento fisico in sala pesi. Gli allenamenti congiunti disputati nelle scorse settimane – contro formazioni di livello come Sviluppo Sud Catania (Serie A2), Civita Castellana e Spike Devils Campobasso – hanno permesso di verificare la crescita del gruppo, evidenziando una condizione in costante miglioramento e una pallavolo sempre più fluida.
    Il Plus Volleyball Sabaudia si prepara dunque a riaccendere l’atmosfera del PalaVitaletti per la prima gara ufficiale della nuova stagione. Il debutto con Terni rappresenta il primo passo di un campionato lungo e competitivo, che vedrà la formazione pontina impegnata a confermare la propria crescita e a difendere il fattore campo, spinta dal calore dei tifosi. LEGGI TUTTO