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    Acqui Terme ritrova la vittoria da tre punti, Mantova strappa solo un set

    La Negrini CTE Acqui Terme mantiene saldo il suo secondo posto prendendo le distanze dalla Gabbiano Mantova, a cui concede un solo set. Ora le distanze tra la formazione piemontese e la formazione lombarda è di quattro punti.

    Sestetti – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Biasotto ed Espositocentrali, Botto e Petras laterali, Trombin libero. Coach Serafini parte con Depalma in regia, Baldazzi opposto, Miselli e Ferrari centrali, Parolari e Pinelli in banda, Marini libero.

    1° set – Botta e risposta iniziale, poi Parolari, con due ace, porta avanti la formazione mantovana (1-3). Pievani e Petras riequilibrano sul 2-4, ma, dopo il punto di Pinali, Baldazzi, con un ace, dà il via a un break che porta Mantova sul 4-8. Capitan Botto accorcia lo svantaggio con due punti consecutivi (7-9), avvicinandosi ulteriormente sul 10-9, per poi lasciare a Petras il compito di riportare il risultato in parità (10-10). Il servizio a vuoto di De Palma inverte la marcia, decretando il momentaneo sorpasso acquese, ma Biasotto non coglie l’occasione, fallendo anche lui dai nove metri.

    Le due squadre iniziano così a darsi battaglia colpo su colpo, mantenendo il risultato in equilibrio fino al 17 pari, quando un mani-out di Pievani e un ace di Botto portano i padroni di casa avanti di due lunghezze (19-17). Il secondo ace consecutivo non riesce al capitano acquese, mentre invece va a segno il regista mantovano De Palma, che ribalta il punteggio (20-19). Petras, però, ristabilisce l’equilibrio (20-20). Un’invasione ospite, dopo un attacco di Pievani, riporta la Negrini CTE a +2, e un ace di Petras chiude i conti.

    2° set – Il set si apre con una situazione di equilibrio nei primi quattro scambi, poi un attacco di Petras e un ace di Esposito portano al primo strappo (6-4). Pinali e Ferrari rimettono tutto in parità sul 7-7. A seguito di un errore acquese, Mantova trova il sorpasso grazie a un muro di Ferrari (9-7).

    Un ace di Petras e un pallone out di Miselli riequilibrano il punteggio sul 13-13. Si prosegue punto a punto fino al 16-16, poi, dopo un errore di Botto e i punti di Pinali, Ferrari e l’ace di Miselli, Mantova sale a +4. Il divario aumenta sul 17-20, complice l’errore al servizio di Botto e un attacco out di Petras. Mantova mantiene il margine di cinque punti fino alla chiusura.

    3° set – Dopo un doppio botta e risposta iniziale, Pinali e Ferrari portano avanti la formazione mantovana, ma Pievani accorcia e un errore riporta il punteggio in parità. Un attacco di Parolari e due palloni out degli acquesi permettono alla Gabbiano Farmamed di tornare al comando (5-8). Sul 10-12, Botto prova a riavvicinarsi, ma Mantova prende nuovamente le distanze, mantenendosi stabilmente avanti di tre lunghezze fino al 14-17.

    La Negrini CTE riduce le distanze con Esposito, seguito da un errore mantovano. Lo sbaglio di Pinali sul 17-18 riporta il punteggio in parità. Sul 19-19, Bellanova trova un ace che prova a invertire la tendenza, ma Mantova risponde. Si prosegue punto a punto fino al 24-24, quando Esposito e Petras trovano la giocata decisiva per chiudere il set.

    4° set – Mantova parte subito aggressiva, trovando l’1-4 con Parolari e Baldazzi. Due errori permettono agli acquesi di riavvicinarsi, ma Miselli tiene a distanza gli avversari (3-5). La Bollente cerca di rimanere agganciata, ma Mantova resiste, seppur col minimo scarto. L’equilibrio si ristabilisce sul 14-14 dopo un errore di Pinali, che però si riscatta subito con un attacco vincente e un ace (14-16).

    Petras accorcia e poi realizza un servizio vincente. Pievani firma il sorpasso (17-16), ma una battuta sbagliata consente a Parolari e Miselli di riportare avanti la Gabbiano Farmamed (17-19). Sul 20-20, Botto va a segno, seguito da un ace di Bellanova. Dopo un doppio botta e risposta, Pievani e Petras conquistano il match point (24-22). Ferrari annulla il primo, ma Petras chiude i conti sul 25-23.

    “La partita è stata tosta, abbiamo vinto i set con uno scarto minimo, questo significa che l’avversario è stato forte. Siamo partiti male nel primo e nel terzo set ma siamo riusciti a riprenderci. Una vittoria molto importante per la classifica” commenta Mical Petras premiato MVP da Cantina Tre Secoli

    Negrini CTE Acqui Terme 3Gabbiano FarmaMed Mantova 1 (25-22, 20-25, 26-24, 25-23)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 5, Botto 13, Biasotto 5, Pievani 14, Petras 28, Esposito 8, Brunetti (L), Carrera 0, Garrone 0, Mazza 0, Garra 0, Cester 0, Trombin (L). N.E. All. Totire. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 5, Parolari 15, Miselli 8, Baldazzi 13, Pinali 14, Ferrari 10, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 1, Catellani 0. N.E. Tauletta, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.

    ARBITRI: Marigliano, Testa. NOTE – durata set: 33′, 23′, 37′, 31′; tot: 124′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    San Giustino supera Cagliari 3-0 e allunga in classifica proprio sui sardi

    La vittoria della maturità e della compattezza, quella che la ErmGroup Altotevere ha ottenuto per 3-0 fra le mura amiche del palasport di San Giustino contro il Cus Cagliari. Tre punti meritati, che significano di nuovo quinto gradino solitario nella classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e che soprattutto portano i biancazzurri (in versione bianco-oro) a un passo dal raggiungimento matematico dell’obiettivo prioritario di stagione: la salvezza, con contestuale partecipazione ai play-off.

    Per nulla inebriata dal colpaccio di Mantova, la compagine di Bartolini e Monaldi si era scientificamente concentrata in settimana per volere il risultato pieno, consapevole dell’importanza rivestita dalla posta in palio: vi è riuscita con una condotta di gara che l’ha vista sempre tenere in mano il controllo della situazione e gestire meglio i momenti più difficili, per poi prendersi ogni set al cospetto di una formazione sarda senza dubbio composta da individualità di peso, che ha tenuto duro ma che nei frangenti chiave si è dovuta arrendere.

    Con l’uscita anticipata di Gozzo nella frazione conclusiva, il solo Marinelli (18 punti) ha di fatto tenuto in piedi gli universitari, mentre non è stata certo la serata di grazia per Biasotto, al quale i padroni di casa hanno preso fin da subito le giuste misure.

    La ErmGroup ha adoperato le sue armi più congeniali: la battuta (con Cappelletti in grande spolvero), che ha messo in crisi una ricezione sarda ferma al 44% totale e il muro, efficace anche per la fase di ricostruzione. Una citazione particolare per i due centrali: Galiano (11 punti) è stato quello con i numeri migliori, nonché il secondo realizzatore dietro Marzolla a quota 12 e Quarta (8), che per l’ennesima volta si è confermato garanzia in assoluto per la squadra.

    Sestetti – Lorenzo Simeon, tecnico del Cus Cagliari, schiera la diagonale Ciardo-Biasotto, Galdenzi e Menicali al centro, Gozzo e Marinelli a lato ed El Moudden libero. Il collega Marco Bartolini opera un solo cambio rispetto alle ultime uscite, con Cappelletti titolare assieme a Maiocchi in posto 4; per il resto, Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero.

    1° set – Biasotto sembra ispirato quando mette giù il primo pallone del match e Menicali fa subito break (3-1) in primo tempo; ci vuole allora un primo ace di Cappelletti per riaggiustare il punteggio sul 5-5, poi sale in cattedra il muro dei locali, che due volte stoppa Biasotto. La ErmGroup va sul 10-8, Gozzo in battuta pareggia (11-11) e l’equilibrio è spezzato da un muro, quello di Quarta su Marinelli, con il contrattacco in pipe di Maiocchi per il 14-11; sarà tuttavia lo stesso giocatore, ultimo arrivato all’Altotevere, a riportare involontariamente sotto gli ospiti con una parallela out.

    Cappelletti e Marzolla provvedono ad assicurare i cambi palla e le sorti del set iniziale si decidono definitivamente sulla veloce in contrattacco di Quarta per il 20-17, alla quale fa seguito l’ace a fondo campo di Galiano, che vale il +4. Un altro muro vincente di Quarta su Biasotto, una conclusione fuori bersaglio di Marinelli e il diagonale di Marzolla appongono i sigilli al 25-20 che consegna l’1-0 alla ErmGroup.

    2° set – Nessuna variazione nei rispettivi 6+1 di partenza e il muro dell’Altotevere si alza su Gozzo, che si riscatta dai nove metri con il punto del sorpasso (4-3), al quale Quarta replica sempre a muro per il 5-5. L’attacco out di Biasotto porta il vantaggio (8-7) la ErmGroup, che però vede ribaltare il punteggio quando Marinelli piazza il contrattacco e il muro dice no a Cappelletti sull’efficace turno in battuta di Gozzo, che produce per gli isolani un prezioso +2 (12-10).

    I padroni di casa non si scompongono e la free ball concretizzata in primo tempo da Quarta ristabilisce subito la parità (13-13), con Cappelletti che si presenta al servizio e spacca di nuovo la partita: a segno una palla spinta di Maiocchi su una potente battuta del capitano con ricezione lunga, fuori un diagonale di Marinelli e poi l’ace, che costringe Simeon a rimescolare le carte con gli ingressi di Zivojinovic e Busch. Ma Cappelletti non si ferma: costruisce dai nove metri e concretizza in pipe un’altra azione di gioco e aggiunge l’ace del 19-14.

    Al parziale recupero degli avversari (anche Marinelli pizzica in battuta), rispondono Maiocchi e Galiano per il 22-18, con Menicali che dal centro non inquadra il campo ed è così il punto numero 23, ma non è ancora finita: muro su Cappelletti, contrattacco di Marinelli e Cagliari a -2 (21-23), per quanto il tentativo di rimonta svanisca sulla battuta lunga di Gozzo, con punto del 25-21 e del 2-0 grazie al perentorio muro a uno di Quarta ai danni di Menicali.

    3° set – Una novità nella formazione cagliaritana a inizio del terzo set: o meglio, la conferma del palleggiatore Zivojinovic al posto di Ciardo. Sarà una frazione caratterizzata dai continui strappi della ErmGroup e dai tentativi di allungo sempre rintuzzati dal Cus. Biffi (buona la sua prestazione) comincia con un ace, Biasotto è ancora impreciso e spara lungo, così come Marinelli. Siamo sul 5-2, che diventa 7-3 per l’Altotevere sull’ennesimo errore del lungo opposto della squadra sarda; in compenso, c’è Marinelli che promuove la riscossa: è lui l’artefice del riaggancio sull’8-8.

    Nuovo strattone dei locali con Quarta, Galiano e Marzolla, quest’ultimo servito da un assist di Quarta ed ErmGroup sull’11-8; Busch – che nel frattempo ha rilevato lo sfortunato Gozzo, costretto a uscire per la piccola lesione riportata a un dito – rattoppa con due ace consecutivi (11-11) e ci vogliono un muro di Marzolla e Quarta su Marinelli, più un’azione prolungata conclusa da Cappelletti, per effettuare il nuovo break sul 16-13 che sembra orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup. Non sarà ancora così: Marinelli va a segno in battuta in attacco e sulla doppia in palleggio fischiata a Biffi è di nuovo pareggio sul 17-17.

    Zivojinovic trova persino l’ace del 19-18, che sarà però l’unica situazione di vantaggio del Cus, in quanto Maiocchi piazza il mani fuori del 19 pari e il fallo in palleggio di Zivojinovic riporta il punteggio dalla parte della ErmGroup, nonostante il muro su Marzolla del 21-21 stia a dimostrare che il Cagliari è ancora vivo. Il trascinatore Marinelli firma il 22 pari, prima che Marzolla determini il passo in avanti definitivo e che Galdenzi offra il classico regalo sul piatto d’argento, spedendo fuori una veloce.

    Il muro su Biasotto del 25-22 consegna all’archivio il 3-0 che fa salire la ErmGroup Altotevere a quota 23 fra l’entusiasmo dei tifosi del palasport, che hanno ritrovato il loro “giocattolo”: con 15 punti su 18 nelle ultime 6 gare, la squadra ha svoltato alla grande e ora può giocarsela contro chiunque.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 3CUS Cagliari 0 (25-20, 25-21, 25-22)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Maiocchi 7, Galiano 11, Marzolla 12, Cappelletti 10, Quarta 8, Troiani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 0. N.E. Cipriani. All. Bartolini. CUS Cagliari: Ciardo 0, Gozzo 7, Menicali 6, Biasotto 8, Marinelli 18, Galdenzi 5, Piludu (L), Busch 6, Rascato 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon.

    ARBITRI: Papapietro, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 32′, 29′, 36′; tot: 97′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Risultati A3: blitz da tre punti di Bellunno e Savigliano, Sorrento doma Gioia

    Nel primo weekend di febbraio in Serie A3 si sono giocate la 5a giornata di ritorno del Girone Bianco e la 7a nel Girone Blu. Nel primo San Donà prende 2 punti in Sardegna. Blitz da 3 per Belluno e Savigliano. Prova di forza in casa per Acqui e San Giustino. Nel secondo Castellana, Lecce e Reggio Calabria fanno il pieno in trasferta. Tre punti interni per Modica e Sorrento.

    Risultati Serie A35a giornata di ritorno – Girone BiancoSarroch – San Donà di Piave 2-3(25-19, 21-25, 19-25, 25-18, 12-15)San Giustino – CUS Cagliari 3-0(25-20, 25-21, 25-22)Ancona-Belluno 1-3(17-25, 22-25, 25-22, 21-25)Acqui Terme-Mantova 3-1(25-22, 20-25, 26-24, 25-23)Brugherio-Savigliano 0-3(18-25, 22-25, 13-25)Riposa: Rinascita Lagonegro

    Risultati Serie A38a giornata di ritorno – Girone BluSabaudia – Reggio Calabria 1-3(25-21, 20-25, 18-25, 21-25)Napoli – Castellana Grotte 1-3(23-25, 25-20, 18-25, 21-25)Modica – Campobasso 3-0(25-13, 25-22, 25-16)Sorrento-Gioia Del Colle 3-0(25-23, 25-17, 33-31)Ortona-Lecce 1-3(25-22, 21-25, 21-25, 15-25)

    Classifica Serie A3 – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 32, Negrini CTE Acqui Terme 29, Belluno Volley 28, Gabbiano FarmaMed Mantova 25, ErmGroup Altotevere San Giustino 23, CUS Cagliari 20, Sarlux Sarroch 20, Monge Gerbaudo Savigliano 18, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.

    Classifica Serie A3 – Girone BluRomeo Sorrento 41, JV Gioia Del Colle 34, Domotek Reggio Calabria 32, Rinascita Lagonegro 29, Sieco Service Ortona 24, Aurispa Links per la vita Lecce 24, Avimecc Modica 24, Vidya Viridex Sabaudia 21, BCC Tecbus Castellana Grotte 16, Gaia Energy Napoli 13, EnergyTime Campobasso 9.1 incontro in più: JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia

    Prossimo Turno Serie A3 – Girone Bianco6ª Giornata di Ritorno

    Sabato 8 febbraioore 18.30 Savigliano – San Giustinoore 20.30Belluno – SarrochDomenica 9 febbraioore 16.00Brugherio – AnconaCUS Cagliari – Mantovaore 18.00San Donà di Piave – Acqui Terme

    Prossimo Turno Serie A3 – Girone Blu8ª Giornata di Ritorno

    Sabato 8 febbraioore 18.00 Campobasso – SorrentoDomenica 9 febbraioore 16.00Reggio Calabria – Castellana Grotteore 18.00Lecce – LagonegroNapoli – Ortonaore 19.00Modica – SabaudiaRiposa: JV Gioia Del Colle

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta vincente per Castellana Grotte, che supera Napoli per 1-3 nello scontro salvezza

    Seconda vittoria consecutiva per la Bcc Tecbus Castellana Grotte che, nell’anticipo della 18esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, batte la Gaia Energy Napoli e conquista il primo successo esterno della stagione. Finisce 1-3 (23-25, 25-20, 18-25, 21-25) la sfida del Pala Siani con la formazione allenata da Giuseppe Barbone che sale a quota 16 punti in classifica e tiene viva la speranza di raggiungere la salvezza diretta.

    Determinata fin da subito con un ottimo primo set e poi capace di resistere al tentativo di rimonta del Napoli nel terzo e nel quarto set: è una New Mater quadrata quella che trova tre punti pesanti nello scontro diretto della zona playout e che cancella uno zero nelle vittorie in trasferta attivo addirittura dal 3 marzo 2024 (successo per 1-3, ancora in Campania, ma ad Aversa).

    Nel contesto di un’ottima prestazione di squadra, determinante capitan Luciano Zornetta, top scorer del match con 23 punti, il 54% in attacco e 3 ace.

    Sestetti – La Bcc Tecbus scende in campo con Cappadona regista, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Luglio opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Saccone e Lanciani centrali, Ardito libero.

    1° set – Parte bene la Bcc Tecbus con Iervolino: 3-5. Sull’asse Zornetta – Iervolino pure l’8-9. Casaro piazza il 10-13: Castellana prova a fuggire. Lugli sfrutta una difesa imprecisa per il 14-15: Napoli resta in scia. Tre di Iervolino per il 16-18 prima e il 17-19 poi. Si scuote all’improvviso la Gaia Energy con Lugli e due errori gialloblù: break per il 22-20. Reagisce anche la Bcc Tecbus: 22-22 con Zornetta. Nel finale ancora la verve di Zornetta regala al Castellana il 23-25.

    2° set – Dopo un avvio in equilibrio nel secondo set, Napoli piazza subito il break: 6-3. Leone piazza tre muri in fila (dal 9-6 al 13-9), Starace chiude in block out il 17-12: la Gaia Energy resta in controllo. Zornetta scuote la Bcc Tecbus (20-15), ma Napoli mantiene il vantaggio: ancora Starace per il 23-18, sempre Starace per il 24-19. La battuta in rete di Iervolino chiude il 25-20.

    3° set – Buon inizio di Castellana nel terzo set: 2-5. La Bcc Tecbus prova ad allungare già nelle prime battute: Ciccolella dal centro per l’8-12. Napoli perde un po’ di certezze: lungo l’attacco di Lugli per il 12-18. Castellana aggredisce per allungare: Casaro chiude il 15-21, Marra firma il 17-23. Il muro di Ciccolella stampa il 18-25.

    4° set – Il quarto set si apre con l’ace di Zornetta: 1-3. Reazione istantanea e di carattere di Napoli: break per il 5-4. Zornetta in cattedra: due per il 7-9 e block out per il 9-12. La Gaia Energy sbanda, la Bcc Tecbus scatta con due di Marra (10-16). L’ace di Casaro vale il 12-19, Cappadona apre il finale con il 13-20. Starace è l’ultimo a mollare, Marra e Casaro per il 18-23. Lugli cancella i primi due set ball (21-24), Casaro chiude il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1BCC Tecbus Castellana Grotte 3 (23-25, 25-20, 18-25, 21-25)

    Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 12, Saccone 2, Lugli 21, Starace 17, Lanciani 5, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Sportelli, Sangiovanni, Martino, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 23, Ciccolella 8, Casaro 17, Iervolino 11, Marra 12, Meschiari 0, Mondello 0, Guadagnini (L), Didonato 0, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Carta, Bux. All. Barbone.

    ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE – durata set: 30′, 27′, 28′, 34′; tot: 119′.

    (fonte:  Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Sarroch sfiora l’impresa, ma San Donà si impone al tie break

    Sono serviti cinque set e due ore e dieci minuti di gioco a San Donà di Piave per piegare la resistenza della Sarlux Sarroch. La vittoria al tie-break non ferma però la corsa della Personal Time che rimane al primo posto con un ampio distacco dalla prima inseguitrice, ovvero la Negrini CTE Acqui Terme.

    1° set. Nelle prime battute fa tutto Brucini con i primi tre punti veneti (1-3), i sardi pareggiano (3-3). I sardi la ribaltano (5-4). Gara combattuta (7-7), (8-8), e cosi fino all’11-11.  Prova a scappare Sarroch (13-11), (16-13), qui arriva il time out della Personal Time. Allungano sfruttando il servizio i sardi (18-13), Graziani sbaglia il servizio (18-14). Sul 21-17 arriva un’altra sospensione di Moretti. Tre attacchi vincenti dei locali valgono il 24-18, Baciocco 24-19, chiude il primo set Leccis.

    2° set – Ai blocchi di partenza (3-2) per gli isolani, la Personal Time ribalta il punteggio (5-7) pareggia Sarroch (7-7).  Ancora a braccetto 11-11; primo sorpasso interno sul 13-12, break veneto 13-14, altra parità 15-15. Sul 16-18 time out per coach Mattioli. I sardi risalgono a -1 (19-20), punto di Giannotti (19-21), ma ancora Graziani (20-21). Scappa la Personal Time (20-23), ancora sospensione per i sardi. Errore in attacco di Sarroch (20-24), (21-24), chiude il muro di Baciocco (21-25).

    3° set – Sarroch fa subito 2 punti (2-0), la Personal Time pareggia (2-2).  San Donà va sul +2 (5-7).  Sul +3 esterno (6-9) time out di Mattioli.  I veneti tengono il vantaggio (9-11), ma subiscono il pareggio (12-12). Nuovo break esterno (12-15) e nuovo minuto di sospensione per i sardi. Allunga la Personal Time (12-16), contro break Sarroch (14-16), stavolta il minuto è per Moretti.  Al rientro doppio punto veneto (14-18), gli ospiti allungano (16-20).  Con l’ace di Cunial i punti di vantaggio diventano 5 (17-22). Si va avanti fino al muro finale dei veneti (19-25).

    4° set – Due punti per la Personal Time (0-2) e time out immediato per coach Mattioli. Sarroch sale di tono e rimane comunque in scia (6-7), il pareggio arriva a quota 8.  Break veneto (8-10), contro break sardo (10-10). Sarroch è tosto e pass in vantaggio (13-12), time out per Moretti.  Triplo ace di fila di Dimitrov (14-12), muro out della Personal Time (15-12).

    I servizi di Dimitrov continuano a dar forza ai sardi (16-12), sospensione di Moretti. Al rientro Dimitrov mette la battuta sul nastro (16-13), errore dai nove metri di Brucini (17-13).  Sarroch resiste (20-17), Giannotti abbatte la difesa di casa (20-18), punto per i padroni di casa (21-18). I sardi allunga (23-18), muro interno vincente (24-18). Altro muro interno e partita al tie break (25-18).

    Sarlux Sarroch 2Personal Time San Donà di Piave 3 (25-19, 21-25, 19-25, 25-18, 12-15) Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Nasari 11, Pilotto 12, Dimitrov 29, Graziani 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Curridori 1, Mocci (L), Chiapello 4, Romoli 0. N.E. Rossi, Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 17, Mellano 6, Giannotti 22, Baciocco 22, Fusaro 5, Tuccelli 0, Cunial 1, Iannelli (L). N.E. Rocca, Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Bonomo, Tundo. NOTE – durata set: 28′, 27′, 27′, 27′, 21′; tot: 130′.

    (fonte: Personal Time San Donà) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia domina in avvio, poi cede a Reggio Calabria che vince al quarto set

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede (1-3) con il Domotek Reggio Calabria dopo aver iniziato benissimo il match con la vittoria del primo set. Con questo risultato il Sabaudia di coach Nello Mosca resta fermo a 21 punti mentre la compagine calabrese consolida la terza posizione nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3.

    “I nostri avversari hanno messo molta intensità in difesa e hanno coperto veramente bene mentre noi dobbiamo rimanere sul pezzo e continuare a lavorare anche perché il campionato è ancora lungo – dichiara Matteo Pizzichini del Sabaudia a fine partita – Nel corso del quarto set siamo andati sotto, con un lungo turno al servizio avversario, poi siamo stati bravi a recuperare, e nel finale di partita questi sono momenti che possono fare la differenza. Sul 20-20 ho sbagliato io stesso il primo tempo e quando te la stai giocando punto a punto, proprio quel dettaglio può fare la differenza”.

    1° set – Il Vidya Viridex Sabaudia vince il primo parziale 25-21 in 27 minuti, restando praticamente sempre in controllo del match, tranne per l’inizio in cui Reggio Calabria mette il naso avanti (6-8), poi il Sabaudia risponde presente con Onwuelo e Mazzon a tirare il gruppo (rispettivamente sette e cinque punti nel set) fino al sorpasso. I padroni di casa spingono (16-11) e continuano a mantenere un margine di vantaggio che passa per il 21-25, preludio poi al 25-21 che chiude i conti. Tre muri punto per la squadra di coach Nello Mosca, uno solo per il Reggio Calabria mentre nel fondamentale dell’attacco il risultato è in equilibrio (52% entrambe) con i calabresi leggermente meglio nella positività in ricezione.

    2° set – Capitan Onwuelo e compagni non riescono a dare continuità e cedono il secondo parziale (20-25) alla Domotek in 31 minuti. Il Sabaudia cala molto in attacco (32%) mentre il Reggio Calabria si mantiene costante (45%) crescendo ancora in ricezione. Nonostante la poca incisività dalla linea del servizio (cinque errori e zero ace) la formazione ospite riesce a spuntarla (14-16 e 17-21) nonostante nel finale il Sabaudia provi a ricucire nel finale.

    3° set – Il Sabaudia cede anche il terzo parziale per 18-25 ma il set, in avvio, è in equilibrio (6-8 e 10-11) anche se con Reggio sempre avanti (14-16). Nel Sabaudia torna in campo Ruiz, tenuto fermo per qualche settimana a causa di un infortunio e Onwuelo resta il terminale offensivo dei padroni di casa.

    Entrambe le squadre sono piuttosto fallose, si contano tre errori al servizio (nel set) per parte ma è la Domotek che, con Stufano, passa al centro con il primo tempo del 14-17 e Laganà arrotonda da posto due (14-18), così Reggio Calabria si allunga in avanti e il Sabaudia è costretta a rincorrere per provare a ricucire un margine che però diventa sempre più importante e cresce ancora nel finale fino al 18-25 finale.

    4° set – Sotto per 1-2 il Sabaudia è costretta a vincere il quarto set per provare a prolungare il match. Ruiz e soci spingono forte e salgono fino all’8-6 e continuano ad incrementare, sfruttando l’attacco e qualche errore di troppo, fino al 10-8. Reggio però è sempre in partita e impatta sul 10-10, poi Ruiz risolve un pasticcio schiantando a terra la pipe del nuovo sorpasso per il Sabaudia (11-10) e Onwuelo arrotonda con il 12-10 che fa esplodere il Pala Vitaletti. Il turno al servizio di Laganà è deleterio per il Sabaudia visto che il Reggio Calabria con lui al servizio capovolge la situazione con il 12-16 (con ben tre aces), una serie devastante che rischia di strappare in due la partita.

    Nemmeno il time-out chiamato da coach Nello Mosca riesce a interrompere l’emorragia (12-17). Il cambio palla arriva con il 13-17 e, superato lo choc i pontini ricuciono immediatamente fino al 18-18. Pizzichini mura Laganà per il vantaggio del Sabaudia (19-18) e stavolta è coach Polimeni a interrompere con il time-out il proficuo turno al servizio di Mazzon. Il finale di set è ricco di emozioni: Reggio Calabria arriva al 19-22, anche grazie una serie di pasticci dei pontini, e cresce ancora fino al 20-24. Onwuelo annulla il primo match point ma la formazione calabrese riesce a piazzare il 21-25 che chiude la partita.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Domotek Reggio Calabria 3 (25-21, 20-25, 18-25, 21-25)

    Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 4, Pizzichini 7, Onwuelo 27, Mazzon R. 13, De Vito 4, Abagnale (L), Menichini 0, Ruiz 5, Mazzon N. 2, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Soncini 12, Stufano 14, Laganà 25, Lazzaretto 19, Picardo 7, De Santis (L), Lopetrone (L), Lamp 0, Murabito 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli. All. Polimeni.

    ARBITRI: Viterbo, Cervellati. NOTE – durata set: 27′, 31′, 26′, 30′; tot: 114′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A3: stabiliti gli orari della Final Four di Longarone

    In attesa di vedere all’opera le magnifiche quattro squadre che, il 22 e 23 febbraio a Longarone (in provincia di Belluno) si contenderanno la 4a edizione della Del Monte®Coppa Italia A3, dedicata esclusivamente ai club appartenenti al terzo campionato nazionale, la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato gli orari delle Semifinali e della Finale che assegnerà la Coppa.

    Le prime a scendere in campo saranno Romeo Sorrento e Belluno Volley, nello scontro tra la testa di serie della competizione e i “padroni di casa” di questa Final Four: l’appuntamento con la prima sfida è programmato per le ore 17.00. A seguire, dalle ore 19.30, sarà invece il turno di Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona, sfida che regalerà la seconda squadra che potrà giocarsi la Finale per la conquista del trofeo.

    Finale che, invece, si disputerà domenica 23 febbraio alle ore 18.00, sempre all’interno del Palasport di Longarone, teatro della Final Four.

    Tutte e tre le gare saranno visibili sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, strumento che permette agli appassionati di seguire le sfide di Regular Season del Girone Bianco e del Girone Blu durante tutta la stagione sportiva.

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3

    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Lecce fa suo lo scontro diretto con Napoli in quattro set

    Aurispa Links per la Vita Lecce ha ospitato Napoli per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Vittoria meritata e importante per Aurispa Links per la Vita, che superando i partenopei in quattro set (24-26, 25-17, 25-21, 25-16) ha guadagnato altri 3 punti sulla zona playout e può guardare al futuro con ottimismo.

    Sestetti – Nessuna novità nello starting six di coach Giuseppe Ambrosio che schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° set – La fase di studio iniziale mantiene il punteggio in bilico, nonostante i salentini godano di un piccolo margine di vantaggio (12-10). Alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio, risponde Starace che, con due ace di fila, porta in vantaggio Napoli (15-16). L’attacco di Penna e il pallonetto di Mazzone in pipe rimettono il risultato in parità, poi botta e risposta tra Darmois e Penna, prima del muro partenopeo che spedisce coach Ambrosio al timeout (18-20). Penna attacca sia da posto due che da posto quattro, ben imbeccato da Fabroni, due errori di Napoli riportano in parità il punteggio e coach Angeloni ricorre al timeout (22-22).

    La gran difesa su Lugli permette di ricostruire l’azione, Mazzone attacca in maniera vincente un pallone complicato ed arriva il secondo timeout di fila di Napoli. Al rientro in campo, arriva il fallo a rete e un errore in ricezione che riportano avanti gli ospiti e mandano al timeout coach Ambrosio (23-24). L’attacco potente di Penna trascina le due squadre ai vantaggi, ma il successivo muro di Napoli consegna il set agli ospiti (24-26).

    2° set – Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Lugli, interrotto solo dal primo tempo di Maletto e dal muro del neo entrato Iannaccone, cui segue la diagonale vincente di Penna (5-4). Napoli torna avanti, spinto anche dagli errori dei salentini, ma il primo tempo di Maletto e i due ace di Penna ribaltano ancora il punteggio e mandano coach Angeloni al timeout (10-7). Si gioca colpo su colpo: Fabroni offre il primo tempo a Maletto, Iannaccone trova l’incrocio delle righe e si ripete poco dopo in lungolinea mantenendo Aurispa Links per la Vita sul +3 (15-12).

    Monster block di Penna su Darmois, diagonale di Mazzone, e due altri muri di Maletto e Penna spingono in orbita i salentini (20-13). Nota di merito a Cappio, che si rende autore di una serie di difese strepitose e dalle quali nasce il punto di Mazzone, con Aurispa Links per la Vita che vince il secondo set grazie al primo tempo di Deserio (25-17).

    3° set – Si apre il terzo set: riceve bene Iannaccone, Fabroni imbecca Penna che attacca una diagonale potentissima, il copione si ripete altre due volte e l’ace di Mazzone mette il punto esclamativo (5-4). Iannaccone attacca prima in lungolinea e poi con un mani out, ma Napoli risponde con Starace e Darmois che spingono la propria squadra sul +2 (9-11). Aurispa Links per la Vita reagisce subito con due ace di Penna e un monster block di Maletto, e coach Angeloni decide per il timeout (13-11). L’attacco di Mazzone passa tra le mani del muro e la rete, Iannaccone incrocia nei 3 metri e Penna, servito perfettamente da Fabroni, non sbaglia la diagonale (17-13).

    Accenno di reazione dei partenopei, poi un primo tempo di Deserio e la diagonale di Penna che, però, non bastano a fermare il tentativo di rimonta ospite (19-18). Dopo un altro primo tempo di Deserio, arriva in fotocopia quello di Maletto, entrambi serviti in maniera deliziosa da Fabroni, ma il timeout di coach Angeloni aiuta Napoli a riavvicinarsi (21-20). Un ispirato Maletto ripropone un altro primo tempo, Iannaccone trova il mani out e Deserio un monster block. Con 3 set point a disposizione, i salentini non lasciano spazio ad alcun tipo di reazione avversaria, chiudendo con Iannaccone dopo uno scambio lungo e combattuto (25-21).

    4° set – Il quarto set inizia bene per i salentini, con Penna sempre prolifico che mette a terra il pallone per due volte di fila, prima del monster block di Deserio e dell’inevitabile timeout di coach Angeloni (6-3). Fabroni serve a Mazzone la possibilità di esibirsi in una splendida pipe e Aurispa Links per la Vita spinge sull’acceleratore, sfoggiando una grande prestazione e allungando ulteriormente (10-4). L’ace di Iannaccone convince coach Angeloni a giocarsi anche l’ultimo timeout.

    Dopo l’ottimo turno di battuta dello stesso Iannaccone, arriva la diagonale di Mazzone a mettere una bella ipoteca sul match (15-5). Aurispa Links per la Vita gioca sul velluto con un primo tempo di Maletto e l’ace di Penna, ma Napoli tenta si salvare l’onore con l’ace di Starace, autore di un buon turno di battuta (19-11). I salentini non abbassano la guardia e vanno a referto con Iannaccone (che sarà Mvp del match), Mazzone e Penna. Con 10 match point a disposizione, dopo una flebile reazione ospite, è Mazzone a trovare l’ultimo punto (25-16).

    Aurispa Links per la vita Lecce 3Gaia Energy Napoli 1 (24-26, 25-17, 25-21, 25-16)Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 0, Ferrini 2, Deserio 11, Penna 29, Mazzone 13, Maletto 12, Cappio (L), Iannaccone 12, Bleve (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 4, Martino 1, Lugli 18, Starace 17, Lanciani 5, Saccone 2, Sportelli 4, Gianotti 1, Volpe (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Angeloni. ARBITRI: Guarneri, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 26′, 30′, 27′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO