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    Vittorio Bertini: “Siamo delusi, ma ora è tutto nelle nostre mani”

    Si ferma a 7 vittorie consecutive la cavalcata della Moyashi Garlasco in un girone di ritorno che l’ha vista risalire pian piano la classifica dopo un difficile giro di boa. Il ko per 3-1 sul campo del Volley Team San Donà significa per i neroverdi rimandare all’ultima delicata sfida con San Giustino l’accesso ai Play Off Promozione, obiettivo della seconda stagione in Serie A3 del club della Presidentessa Silvia Strigazzi.

    Della sconfitta contro i veneti parla coach Vittorio Bertini: “Siamo tutti piuttosto delusi e ammaccati dalla trasferta di San Donà. Inutile dire quello che poteva essere e non è stato: le loro motivazioni hanno pesato più del nostro obiettivo“. I veneti, infatti, erano alla ricerca di un punto che sarebbe bastato per la salvezza assicurata; ma, a dispetto dei pronostici, i ragazzi di coach Paolo Tofoli sono stati in grado di recuperare l’iniziale 0-1 e chiudere la gara conquistandosi l’intero bottino.

    “L’aspetto paradossale – continua il coach neroverde – è che i numeri restituiscono la fotografia di una gara equilibrata, con pochissimi punti di differenza in ogni parziale, e giocata con buonissime percentuali in quasi tutti i fondamentali: numeri che abitualmente portano alla vittoria. La diagonale Mandilaris-Baratti è stata superlativa, ma i veneti hanno soprattutto avuto il merito di risolvere a loro favore gli episodi chiave. Malgrado le 7 vittorie consecutive, non siamo ancora sicuri di un posto nei Play Off e siamo attesi, esattamente come lo scorso anno (in cui ci si giocava la salvezza, n.d.r.), da un’ultima giornata vibrante. È il bello del nostro sport, che si può commentare con un ‘non ne è girata una giusta’ così come ‘è tutto nelle nostre mani’“.

    Domenica 2 aprile alle 18 la replica di quella che all’andata era stata definita la “sfida degli ex” (Puliti, Agostini e Pizzingrilli) e che si preannuncia una gara piena di sfaccettature emotive: gli umbri, attardati di 1 punto in classifica e a pari punti con le pretendenti Parma e Bologna, vorranno vendicare il tie break dell’andata e beffare proprio all’ultimo i neroverdi che, per non dover guardare agli altri campi, dovranno assicurarsi una vittoria da 3 punti per poter festeggiare il quinto posto e la qualificazione alla seconda parte della stagione.

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    Avimecc Modica allo sprint: “Bravi contro Sorrento, ma con Tuscania sarà decisiva”

    Archiviato l’importante successo conquistato con merito contro Sorrento, l’Avimecc Modica da oggi si concentra sul match di domenica 2 aprile sul campo della Maury’s Com Cavi Tuscania, che chiuderà la regular season del Girone Blu di Serie A3. Una sfida delicata in cui i biancoazzurri devono cercare di portare a casa punti per mettersi al riparo da situazioni spiacevoli: la classifica è molto corta ed è solo uno il punto di margine sulla zona play out. La vittoria contro Sorrento ha però ridato fiducia a tutto l’ambiente e alzato il morale in vista della trasferta di Montefiascone, dove il sestetto della Contea se la vedrà con la quarta forza del campionato.

    “Sapevamo che con Sorrento serviva un successo pieno e che sarebbe stata partita vera – spiega coach D’Amico – per diversi fattori, ma devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno saputo affrontarla come si doveva, perché importante per le posizioni in classifica, che fino all’ultima giornata non sono decise. Ora sarà fondamentale la partita con Tuscania. Sapevamo che dalla quarta giornata di ritorno per noi sarebbero state tutte finali e lo sarà ancora di più quella con Tuscania, perché è l’ultima gara di regular season“.

    “Quello di quest’anno – conclude D’Amico – è stato un campionato pesante che soprattutto nel girone di ritorno ci ha messo a dura prova e ai ferri corti, ma ne siamo usciti a testa alta con una bella prestazione con Sorrento, per cui non posso che dire bravi a tutti e pensare a concludere al meglio questa stagione“.

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    Il Volley Marcianise retrocede, ma guarda al futuro: “Vogliamo ripartire dall’A3 con Nacci”

    Nell’ultima casalinga il Volley Marcianise l’ha spuntata 3-2 sulla Smi Roma. Un successo che non cambia le posizioni finali della Serie A3 Credem Banca, né mitiga l’amarezza per la retrocessione, ma evidenzia lo spirito combattivo del gruppo guidato da coach Nacci.

    A fine gara il presidente di Marcianise, Dino Sgueglia, ha tirato le somme della stagione proiettandosi anche alla prossima: “Innanzitutto voglio ringraziare il Comune di Sparanise nella persona dell’ex Sindaco Martiello che ci ha magnificamente ospitato facendoci sempre sentire a casa. A tutti i ragazzi che ci hanno sostenuto, tutti quelli che ci hanno dato una mano, i tifosi e gli amici di Marcianise che ogni domenica hanno seguito la squadra del loro paese va il mio grazie a nome dell’intero Volley Marcianise. Per il resto è stata una stagione complicata in cui sono stati commessi tanti errori di cui mi assumo totalmente la responsabilità e in vista del futuro dobbiamo sederci a tavolino per riprogrammare adeguatamente il 2023-2024“.

    “Il nostro intento è quello di ripartire dall’A3 attraverso un ripescaggio o un eventuale acquisizione di titolo, ma in ogni caso vorremmo ripartire da coach Nacci che ha dimostrato di essere davvero un grande professionista – continua il numero uno –. Che sia serie A o B la speranza è che il futuro primo cittadino di Marcianise ci consenta di giocare finalmente nel nostro territorio perché in questi due anni ci è mancato proprio questo. Vogliamo dare priorità al settore giovanile il che significa cercare ragazzi del posto che possano essere i futuri atleti della prima squadra. Crediamo molto in questo progetto e investiremo tantissimo sulla linea verde e sullo staff tecnico“.

    Domenica ultima della stagione in casa di Sorrento e il presidente non ha dubbi: “Il successo al tie-break contro Roma ha evidenziato la nostra voglia di lottare sempre anche se non abbiamo purtroppo nulla più da chiedere a questa stagione. Ma a differenza di altri onoreremo al meglio il campionato e sono certo che disputeremo una bella gara per chiudere al meglio il nostro anno“.

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    Sopra due a zero Tuscania si fa rimontare: Aversa si impone al tie break

    Una Maury’s Com Cavi Tuscania dai due volti si aggiudica agevolmente i primi due parziali (18/25 e 17/25) ma poi deve arrendersi al ritorno dei padroni di casa. Dopo aver accorciato nel terzo (25/19), la Wow Green House Aversa si impone ai vantaggi nel quarto (30/28) per poi aggiudicarsi il tie-break con il punteggio di 15/7.

    Al fischio di inizio dei signori Chiriatti e Talento, coach Falabella schiera Pistolesi al palleggio con Argenta opposto, Gasparini e Iannaccone laterali, Marra e Pasquali al centro, Barretta libero. Sandro Passaro risponde Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado bande, capitan Sorgente libero.

    Parte forte la Maury’s Com Cavi Tuscania ben decisa ad approfittare del passo falso di Palmi battuta 3/1 nell’anticipo di sabato con Sabaudia. Capitan Sorgente e compagni premono sorprendono i padroni di casa portandosi subito sul 1/5. Vantaggio che arriverà a toccare i +10 sul finire del primo parziale (11/21) che si concluderà 18/25 a favore degli ospiti.

    Secondo parziale con Tuscania che prova di nuovo l’allungo, l’ace di Aprile su Di Meo costringe Falabella a fermare il gioco 0/4. Reazione Aversa, l’ace di Marra riporta le squadre in parità 5/5. Parziale di 6 a zero per i padroni di casa e questa volta è Passaro a chiamare il time-out 6/5. Ace di Parisi per l’8/11. Ancora ace di Sacripanti e nuovo time-out chiesto da Falabella 10/13. Ace stavolta di Onwuelo per il 12/18. Il primo tempo vincente di Aprile chiude il parziale 17/25 per Tuscania.

    Il terzo set parte a punto a punto con Aversa avanti 5/3. Ace di Ricci Maccarini per il 6/3. Muro su Corrado, Aversa prova a scappare 9/4. Vantaggio che si mantiene pressoché immutato fino alla fine del parziale che si chiude 25/19 per i padroni di casa.

    Quarto parziale con Tuscania che trova subito il break 1/4. Muro di Corrado su Argenta 2/6. Muro vincente di Argenta 13/12, sorpasso Aversa. Muro di Aprile su Argenta, nuovo vantaggio Tuscania 13/14. Punto a punto. Lyutskanov trova il mani out 24/23. Ai vantaggi la chiude Argenta con un mani out 30/28.

    Il quinto set parte equilibrato poi Aversa trova il break e va al cambio campo in vantaggio di 3 8/5. La pipe vincente di Lyutskanov chiude il match a favore dei padroni di casa 15/7

    WOW GREEN HOUSE AVERSA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3-2 (18-25, 17-25, 25-19, 30-28, 15-7) Durata: ‘25, ’23, ’26, ’34, ’15

    Wow Green House Aversa: Pistolesi, Lyutskanov 12, Marra 7, Argenta 26, Iannaccone 2, Diana, Fortunato (L), Barretta, Ricci Maccarini 4, Pasquali 12, Di Meo, Gatto, Gasparini 9, Pietronorio. All. Falabella. 2° all. Di Rauso Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 2, Festi 10, Ruffo 1, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 16, Aprile 9, Onwuelo 23, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° all. Barbanti. Arbitri: Stefano Chiriatti e Matteo Talento

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La quinta vittoria consecutiva spinge l’Aurispa Libellula ai Play Off

    L’ultima sfida casalinga della regular season è una festa per l’Aurispa Libellula Lecce, che conferma il suo grande momento di forma centrando la quinta vittoria consecutiva e la matematica qualificazione ai Play Off Promozione. A farne le spese la QuantWare Napoli, che resta penultima a due punti da Sabaudia: all’ultima giornata serviranno una vittoria contro Bari e una contemporanea sconfitta dei pontini per sperare nella salvezza.

    La cronaca: Si comincia con la classica fase di studio delle due compagini che avanzano appaiate nel punteggio cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, con Aurispa Libellula che prova a mettere il muso avanti (5-4). Due punti consecutivi di Ferrini spingono i salentini sul più 5 e coach Calabrese è costretto a chiedere due timeout nel giro di pochi minuti (13-8). I padroni di casa prendono il ritmo giusto e continuano a macinare punti, con Vaskelis che mette a terra un lungolinea perfetto su palleggio di Tulone e Del Campo che sfrutta l’assist del palleggiatore siciliano per conquistare un altro punto (16-10).

    L’Aurispa Libellula non abbassa la guardia, nonostante Napoli si faccia sentire con un tentativo di rimonta, ma Vaskelis e co. spingono i salentini sul più 5 (20-15). Del Campo trova la diagonale giusta per mettere a referto un altro punto, poi è Agrusti a trovare un primo tempo stupendo, seguito da quello altrettanto spettacolare di Agrusti dopo un salvataggio fenomenale di Giaffreda. La chiusura del set arriva con Agrusti che trova ancora l’attacco giusto dal centro (25-18).

    Il secondo set parte con un ritrovato equilibrio e Napoli trova coraggio, portandosi avanti di due punti (3-5). Aurispa Libellula vive un momento di appannamento e, dopo il più 4 ospite, mister Bua deve fermare il gioco con un timeout per dare qualche indicazione ai suoi. Vaskelis trova il punto su alzata in bagher di Giaffreda, poi però è Napoli a fare la voce grossa e ad incrementare il vantaggio (6-11). Una serie di battute sbagliate trascinano avanti il set senza che Aurispa Libellula riesca a dare una svolta (10-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula parte dal pallone di Tulone sfruttato da Vaskelis, poi Fortes mette a terra un bel primo tempo e si ripete con una freeball, quindi Vaskelis conquista un punto che vale il meno 3 e spinge coach Calabrese al timeout (15-18).

    L’ingresso di Pepe in battuta ridà verve ai salentini che vanno ancora a punto con una diagonale di Del Campo e con il muro di Agrusti, cui segue un altro timeout di Napoli (17-19). Ferrini riceve ottimamente un pallone difficile, cui segue il punto di Vaskelis e il successivo muro dello stesso Ferrini. Lo svantaggio si assottiglia ma un fallo a rete avvicina gli ospiti alla conquista del set e mister Bua interviene chiedendo il timeout (21-23). Vaskelis trova il mani-fuori e Mazzone (appena entrato in campo) va a muro, ma Napoli conquista il punto vincente con un ace chirurgico (23-25).

    Aurispa Libellula apre con Ferrini che mette a terra un bel pallone, ma la battuta di Cefariello mette in difficoltà i salentini che vanno sotto di due punti (4-6). La forbice del risultato si stringe e si allarga in una fase piena di errori da entrambe le parti, poi arriva la rimonta di Aurispa Libellula con Vaskelis e Del Campo che mettono a referto due punti combattuti, prima del timeout di mister Calabrese (12-9). Il capitano, Tiziano Mazzone, torna a farsi sentire con una bella diagonale, Pepe è autore di un monster block e Vaskelis di un ace per il più 5 con l’Aurispa Libellula che torna a sciorinare il suo solito gioco (15-10).

    I salentini regalano spettacolo al numeroso pubblico accorso al Palazzetto, “illuminato” dai cori dei Leones, e vanno ancora a punto con una diagonale di Vaskelis, un pallonetto di Pepe e un mani-fuori di Del Campo (18-11). Un lungolinea esplosivo di Vaskelis e l’ace chirurgico di Pepe portano altri punti alla causa salentina ma i partenopei provano a ricucire lo svantaggio con il buon turno di battuta di Cefariello. Aurispa Libellula è, però, in trance agonistica e va a punto con Vaskelis e Mazzone, quest’ultimo con una diagonale che risolve una lunghissima azione. Il set point lo firma Agrusti con un perentorio primo tempo, frutto dell’alzata perfetta di Tulone (25-17).

    Il quarto set si apre con il muro a uno di Mazzone, che da solo si rende autore di un monster block, poi è lui stesso ad attaccare in maniera vincente e a portare mister Calabrese al timeout (4-1). Del Campo torna a referto e conquista due punti consecutivi, poi è Vaskelis a farne due di fila, includendo anche un ace incontenibile (9-3). L’Aurispa Libellula è instancabile e sfoggia tutto il suo potenziale fisico e tecnico, mettendo cattiveria agonistica su ogni pallone e incrementando il vantaggio con un primo tempo di Agrusti, servito da Tulone con precisione (15-10).

    Del Campo conquista un mani-fuori e la QuantWare Napoli sembra ormai il tappeto, con il sestetto di Aurispa Libellula che torna a regalarsi un’altra serata memorabile (19-11). Vaskelis trova la diagonale vincente, Del Campo e Pepe alzano il muro ed è lo stesso centrale a trovare un altro punto dal centro (21-13). La partita si chiude con due attacchi di Mazzone, la pipe di Del Campo e il punto vincente di Vaskelis (25-14).

    Aurispa Libellula Lecce-QuantWare Napoli 3-1 (25-18, 23-25, 25-17, 25-14) Aurispa Libellula Lecce: Tulone 0, Del Campo 12, Agrusti 11, Vaskelis 25, Ferrini 6, Fortes 3, Giaffreda (L), Pepe 6, Giacomini 0, Mazzone 8. N.E. Coppola, Carachino, Bello. All. Bua.QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 16, Saccone 7, Cefariello 13, Canzanella 7, Martino 6, Montò 2, Ardito (L), Quarantelli 0, Botti 0, Malanga 0, Anatrella 0. N.E. Monda, Matano. All. Calabrese. Arbitri: Testa, Cecconato. Note: Durata set: 22′, 31′, 27′, 23′; tot: 103′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco cade 3 a 1 a San Donà che conquista la salvezza matematica

    Trasferta da dimenticare per la Moyashi Garlasco che si ferma sul 3-1 con San Donà di Piave. I parziali di 23-25, 25-21, 25-22, 25-23 raccontano di una gara giocata in gran equilibrio sino al momento caldo di ogni parziale, con la Moyashi in grado di piazzare i palloni vincenti nel primo set, ma imprecisa negli altri tre. San Donà può urlare di gioia già sul 2-1, con la salvezza matematicamente conquistata. Nell’ultimo parziale i veneti giocano senza pensieri e regalano il dispiacere alla compagine neroverde, mai davvero capace di imporre il proprio gioco e comandare nel punteggio. I neroverdi non sono riusciti a raccogliere abbastanza dai 9 metri e la combinazione muro-difesa non ha girato come al solito, merito di un Baratti molto bravo anche con palla staccata e un Mandilaris incontenibile (31 punti a referto). Si ferma dunque a 7 vittorie consecutive la galoppata dei neroverdi, che perdono la quarta piazza e rimangono avanti un solo punto su Parma, San Giustino e Bologna, a seguire Belluno a -2. Occorre tornare in palestra e concentrarsi per l’ultima giornata con San Giustino, gara che decreterà la griglia play off e in cui i neroverdi dovranno dare il tutto per tutto senza potersi affidare alla matematica.

    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Giampietri in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Tofoli conferma in palleggio Baratti e opposto Mandilaris, Mazzanti e Trevisiol al centro, Palmisano e Umek in banda, libero Bassanello.

    La cronaca

    Avvio con la Moyashi subito avanti grazie ad un impeccabile Giannotti (2-5). I neroverdi tengono il vantaggio affidandosi a Puliti e Baciocco (7-11). Il +5 arriva sull’attacco out di Umek, ma San Donà è subito brava a riaccorciare con un turno stellare di Palmisano dai 9 metri (11-12). Bertini ferma il gioco e Garlasco ne beneficia con l’11-14 di Giannotti. I neroverdi concedono però qualche errore di troppo e si vedono sorpassare sul 16-15 da un VTC determinato in difesa. Bertini si deve dunque spendere il secondo time-out che sortisce l’effetto desiderato, con il doppio errore biancoazzurro a dare ossigeno alla Moyashi (19-19). Palmisano sblocca i suoi (20-19) ma Baciocco si fa trovare pronto su un’azione confusa di San Donà (20-20). La fase cruciale del set si gioca punto a punto, con i neroverdi a inseguire e gli attaccanti di palla alta delle due formazioni grandi protagonisti. L’inerzia si inverte su una buona azione difensiva dei Pinguini, conclusa con la botta di Puliti che regala il +1 sul 22-23. Il mani-out di Umek vale il 23 pari ma il servizio in rete di Dalmonte manda a set point i neroverdi. Giannotti non ha intenzione di perdere tempo e piazza il muro del 23-25.

    Un secondo parziale che ricomincia con l’equilibrio con il quale era finito il precedente (5-5). Mandilaris ribalta l’inerzia con l’ace del 9-8 e Baratti si schiera bene a muro per il +2 VTC. Baciocco sblocca i suoi (10-9) e Giannotti firma a muro la parità (11-11). Ma Mandilaris è indemoniato e riporta i suoi avanti (12-11) con Umek che non è da meno e trova il +2 a muro (13-11). La Moyashi riesce presto a ripartire ma San Donà tiene senza troppe difficoltà il vantaggio (16-14) sino a che Romagnoli non conclude la palla slash del 17 pari. Neanche il tempo di provare a rimettere la testa

    avanti che Mandilaris punisce i neroverdi con il 20-18. Bellucci prova allora a imboccare Romagnoli (20-19) ma Mandilaris e Umek sono incontenibili e si guadagnano il 22-20. La Moyashi fatica a costruire dal servizio e sfruttare le occasioni break e si fa colpire nuovamente da Mandilaris (23- 21). È il muro sandonatese a chiudere la pratica secondo set: prima Trevisiol e poi Palmisano decretano il 25-21.

    Nel terzo set la Moyashi parte bene (4-6) ma vede subito vedersi rosicchiato il vantaggio con la pipe di Umek (6-6). Si procede punto a punto con gli attaccanti di palla alta protagonisti tra i neroverdi (12-13). Gli animi si accendono per delle dubbie decisioni arbitrali, e sembra uscirne meglio la Moyashi con il muro del +2 di Baciocco (13-15). Mandilaris non ci sta e diventa mattatore anche dai 9 metri ristabilendo la parità (15-15). I veneti possono approfittare anche dell’errore di Baciocco per il 16-15. Ancora Mandilaris per il +2 (17-15) ma Baciocco risponde (17-16). Umek trova anche il +3 (19-16) e Bertini vuole parlarci su. La Moyashi riesce a rosicchiare un punticino (19-18) ma Mandilaris va a segno con il 20-18. Ricomincia il vai e dai del cambio palla con Giannotti punto di riferimento per i suoi (21-20). L’inerzia rimane tutta per San Donà, con Mazzoni che firma l’ace del 24-21. Mandilaris attacca out la prima occasione, ma quando Peric sbaglia dai 9 metri San Donà può festeggiare il 2-1 che gli vale la salvezza diretta.

    La Moyashi non può permettersi di tornare a casa a mani vuote, ma San Donà gioca ormai senza pensieri e si porta avanti 6-4. Giannotti trova la prodezza dell’8 pari ma l’errore neroverde rimanda a +2 San Donà (10-8). Il muro di Bellucci–Peric riporta il set in parità (11-11) e si procede sul filo del cambiopalla, con Bellucci che ben alterna Giannotti e Peric (13-13). La Moyashi passa avanti con la botta di Puliti (15-16), ma l’errore in attacco dei neroverdi ribalta nuovamente la situazione sul 17-16. Ancora Mandilaris per il 18-16 e Umek tiene il vantaggio con la pipe del 19-17. Lo stesso Umek regala la parità ai neroverdi (20-20), che provano ad approfittarne con Accorsi al servizio, ma Mandilaris firma anche il 22-21. Giannotti risponde per il 22 pari ma il primo tempo veneto firma il 23-22 e l’ace di Mazzon porta a match point San Donà che non riesce a chiudere per la botta di Giannotti (24-23). Trevisiol in primo tempo chiude la pratica sul definitivo 25-23.

    Tabellino

    Volley Team San Donà 3 – Moyashi Garlasco 1 Parziali: 23-25, 25-21, 25-22, 25-23. MOYASHI GARLASCO: Baciocco 14, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 1, Giampietri 2, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 15. N.E. Minelli, Caianiello. All: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro. 8 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 46% rice positiva (27% perfetta), 53% efficienza in attacco.

    TEAM VOLLEY SAN DONÀ: Trevisiol 15, Bassanello (L), Baratti 3, Palmisano 8, Mandilaris 31, Mazzon 3, Dalmonte, Mazzanti 2, Umek 19. N.E. Tuis, Parisi, Cristian. All: Paolo Tofoli. Vice: Daniele Moretti. 5 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 49% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco.

    (Fonte: counicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa l’impresa a Macerata e prova lo sprint per i Play Off

    Una vittoria che può valere l’intera stagione: la Geetit Pallavolo Bologna si impone sul campo della Med Store Tunit Macerata, terza forza del girone, con una prestazione superlativa che vale un risultato rotondo, fondamentale in chiave Play Off. Attualmente i felsinei occupano l’ottava posizione del ranking, consci del fatto che al prossimo turno arriva Brugherio, attualmente undicesima nella classifica generale, mentre le dirette concorrenti (Belluno e San Giustino) si troveranno ad affrontare avversari più attrezzati.

    La cronaca:Marzola schiera Govoni e Lugli nella diagonale principale, Maletti e Vinti in posto quattro, Ballan e Grottoli al centro con Brunetti libero.  Gulinelli risponde con Kindgard in regia e Morelli opposto, Warzynczyk e Lazzaretto gli schiacciatori, Luisetto e De Col al centro e Gabbanelli ad amministrare la seconda linea.

    Bologna parte subito sugli scudi e con i muri di Grottoli e Lugli si porta avanti 1-2. Lazzaretto in pipe scuote i suoi per il 3-2: nulla che metta un’impronta decisiva sul match. Si procede con un lungo punto a punto con Lazzaretto e Morelli da un lato e Maletti e Lugli dall’altro. Il turno al servizio di capitan Govoni vale il primo break point del set a favore dei rossoblu: 6-9. I marchigiani non ci stanno e con Morelli in attacco e Lazzaretto al servizio ritrovano la parità sul 10-10. Il muro è il fondamentale della fase centrale del set: Lugli allunga ancora fermando a muro Lazzaretto per il 10-12, poi Warzynczyk e De Col restituiscono il favore e c’entrano la parità sul 13-13. 

    Macerata trova il massimo vantaggio del parziale sul 15-13 e Marzola chiama il primo discrezionale. Ma al rientro i rossoblu si concedono qualche imprecisione sotto rete e i padroni di casa mantengono il più 2: 17-15, poi Luisetto concretizza con un primo tempo il sideout del 19-16 che costringe Marzola ad interrompere nuovamente il gioco. Questa volta l’esito è positivo: Grottoli a muro ferma il gioco dei centrali avversari mentre Lugli e Maletti in attacco mettono a terra gli attacchi che valgono il 20-20. Il centrale rossoblu colpisce anche al servizio e Bologna torna in vantaggio e costringe Gulinelli al time out sul 20-21. L’ordine premia i felsinei mentre Macerata è fallosa in attacco consegnando alla Geetit il setpoint sul 21-24. Ballan chiude sul 23-25. 

    Nella seconda fase di gioco Warzynczyk e Lazzaretto in attacco allungano per il 3-1. Bologna è generosa in difesa e, di astuzia, Maletti c’entra il 3-3. Si assiste nuovamente ad un faccia a faccia di alto livello con Vinti sugli scudi così come Lazzaretto: 7-7. Maletti ferma a muro Morelli e costringe Gulinelli a cambiare la diagonale principale. Lo schiacciatore mette poi a terra la slash del 7-10 che vale il timeout marchigiano. Al rientro Lugli torna a tabellino con un muro e sul servizio di Grottoli, condito da un ace, i felsinei c’entrano il massimo vantaggio: 8-14. Gulinelli inserisce anche Margutti e Bacco, ma la Geetit sale in cattedra per il 10-17.

    Sul servizio di Margutti la Med Store accorcia fino al 13-17 con Bologna che commette diverse sbavature. Vinti è una certezza e trascina i suoi nella fase calda del set sul 15-20. Anche lo schiacciatore di Rosario si lascia sfuggire un errore poi Warzynczyk chiude un’azione durata quasi 1 minuto per il 17-20 che costringe Marzola al timeout. Al rientro si assiste ad una prestazione sottotono di entrambe le formazioni eccessivamente fallose. Paolucci al servizio c’entra l’ace del -1 poi De Col con un primo tempo firma il 22-22. L’errore al servizio dei padroni di casa e la slash chiusa da Vinti valgono il 22-24. L’errore di Warzynczyk al servizio consegna a Bologna il primo punto del match sul 23-25. 

    Nel terzo parziale Gulinelli reinserisce l’intero sestetto ed è proprio Lazzaretto, appena rientrato, ad occupare la scena al servizio: 6-1. Marzola inserisce Guerrini per Maletti e Bologna con ordine nel sistema muro difesa accorcia fino al 7-6. Sul servizio di Warzynczyk aiutato dal muro di Lazzaretto la squadra di casa riapre le distanze: 10-7. Lugli scuote nuovamente i suoi con il muro del meno 1 ma Macerata riapre il varco: 13-10. Con Vinti, Lugli e anche Guerrini la Geetit resta attaccata all’avversario: 13-13. Gulinelli inserisce Margutti per Lazzaretto e questo lo premia con il 14-13.

    Luisetto porta nuovamente i suoi al più 2 con il servizio del 16-14 ma non basta per interrompere un faccia a faccia ricco di grandi azioni spettacoli come diverse imprecisioni: 19-19. È ancora Bologna a mettere la testa avanti con il servizio di Govoni che frutta il 19-21 e il timeout marchigiano. Al rientro Warzynczyk c’entra la parità sul 22-22 ma è Bologna a centrare per prima il 24esimo punto. Morelli annulla il primo match ball emiliano e si prosegue con il match ai vantaggi. Lugli mette a terra il 27-26 e Gulinelli sfrutta anche l’ultimo timeout a disposizione. Ancora Lugli prima in attacco, poi a muro chiude set e match sul 28-30, 0-3.

    Bruno Vinti: “Oggi era la nostra ultima possibilità per rimanere in corsa playoff. Siamo stati bravi a prendere subito in mano la gara e a non mollare mai lottando su ogni punto. Personalmente sono soddisfatto della mia bella prestazione, desideravo una prestazione simile per me stesso, per i miei sforzi personali e per tutta la squadra per tutte le fatiche: ci meritavamo tutti una partita cosi. Ora noi abbiamo sulla carta gare più accessibili dei nostri avversari, in ogni caso pensiamo a noi e ci concentriamo subito sul prossimo appuntamento“.

    Med Store Tunit Macerata-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 23-25, 28-30)Med Store Tunit Macerata: Morelli 11, Luisetto 5, De Col 3, Ravellino, Lazzaretto 15, Margutti 1, Paolucci 2, Kindgard 1, Wawrzynczyk 12, Gonzi, Bacco 2, Gabbanelli. NE: Pizzichini. Allenatore: Gulinelli.Geetit Bologna: Ballan 2, Donati, Brunetti, Guerrini 3, Govoni, Lugli 24, Lusetti, Orazi, Maletti 9, Vinti 16, Grottoli 4. NE: Gabrielli, Serenari, Oliva. Allenatore: Marzola.Arbitri: Vecchione e Giulietti.Note: Durata set: 28’, 29’, 34’. Totale: 91’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile, tutti i risultati della 12° giornata di ritorno di regular season

    Tutti i risultati dei match validi per la dodicesima giornata di ritorno del campionato di Serie A3. Nel Girone Bianco Fano e Pineto restano staccate di un solo punto in classifica, nel Blu Ortona viene costretta al tie-break a Bari e non riesce ad approfittare appieno del sorprendente k.o di sabato di Catania in casa contro Casarano.

    Girone BiancoGamma Chimica Brugherio-TMB Monselice 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-15) – giocata sab 25WiMORE Parma-Abba Pineto 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)Volley Team San Donà di Piave-Moyashi Garlasco 3-1 (23-25, 25-21, 25-22, 25-23)Vigilar Fano-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-21, 25-12, 25-22)Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (17-25, 25-23, 25-23, 17-25, 15-17)Med Store Tunit Macerata-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 23-25, 28-30)ErmGroup San Giustino-Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (25-15, 25-19, 22-25, 26-28, 15-9)

    Girone BluSSD Sabaudia-OmiFer Palmi 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21) – giocata sab 25Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Sieco Service Ortona 2-3 (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15) – giocata sab 25Farmitalia Catania-Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25) – giocata sab 25Wow Green House Aversa-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-2 (18-25, 17-25, 25-19, 30-28, 15-7)Avimecc Modica-Shedirpharma Sorrento 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-22)Aurispa Libellula Lecce-QuantWare Napoli 3-1 (25-18, 23-25, 25-17, 25-14)Volley Marcianise-SMI Roma 3-2 (25-20, 18-25, 19-25, 25-23, 15-13)

    CLASSIFICA – Girone BiancoVigilar Fano 63, Abba Pineto 62, Med Store Tunit Macerata 49, Monge-Gerbaudo Savigliano 43, Moyashi Garlasco 42, WiMORE Parma 41, ErmGroup San Giustino 41, Geetit Bologna 41, Da Rold Logistics Belluno 40, Volley Team San Donà di Piave 28, Gamma Chimica Brugherio 23, Stadium Pallavolo Mirandola 21, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20, TMB Monselice 11.

    CLASSIFICA – Girone BluSieco Service Ortona 57, Farmitalia Catania 57, OmiFer Palmi 47, Aurispa Libellula Lecce 46, Maury’s Com Cavi Tuscania 45, Leo Shoes Casarano 41, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 40, Wow Green House Aversa 35, Avimecc Modica 30, Shedirpharma Sorrento 29, SMI Roma 28, SSD Sabaudia 26, QuantWare Napoli 24, Volley Marcianise 20. LEGGI TUTTO