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    Ronchi spiega il momento no di Bologna: “È un anno con tante difficoltà”

    Momento non troppo esaltante in casa Geetit Bologna. “Quest’anno in generale stiamo incontrando molte difficoltà – racconta lo schiacciatore Fabio Ronchi ai microfoni di Sport Day by Day –: all’inizio gli infortuni ci hanno messo i bastoni tra le ruote. Però anche dal livello delle partite si è visto che la squadra ha voglia di migliorare e di mettersi d’impegno”.

    “Contro Sarroch si è vista la voglia di vincere e di stare attaccati al set fino all’ultimo. Sicuramente il periodo non è dei migliori, però diciamo che con la voglia di fare dovremmo essere in grado di uscirne al meglio“.

    Risultati altalenanti a cui si aggiunge un seguito di tifosi sempre ridotto nelle partite casalinghe: “Diciamo che a Bologna, con la presenza del calcio e del basket, la pallavolo è un po’ in ombra. Certamente si può migliorare per portare sempre più tifosi al palazzetto“.

    Magari già dal prossimo impegno interno contro San Donà, in programma al Palasavena domenica 27 gennaio alle ore 20.00: “Sarà una bella sfida, perché loro sono una squadra forte e preparata, oltre che a essere secondi in classifica. Non dobbiamo arrivare con la mentalità sbagliata – conclude Ronchi – , anzi dovremo affrontarla come ogni altra partita, quindi con determinazione e voglia di vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile, tutti i risultati della terza giornata di ritorno

    Nel Girone Bianco importante successo pieno del CUS Cagliari su Acqui Terme; nel Girone Blu Fano e San Giustino vincono entrambe al tie-break e sono dunque ancora appaiate al secondo posto.

    RISULTATI 3^ giornata di ritorno – Girone BiancoGabbiano Mantova-Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)Geetit Bologna-Wimore Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)Moyashi Garlasco-Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25)Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)CUS Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)Personal Time San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio – 18/01/2024 ore 20:45Riposa: Monge Gerbaudo Savigliano

    CLASSIFICA Girone BiancoGabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 32, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 22, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 15, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.1 incontro in meno: Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Stadium Mirandola.2 Incontri in meno: Gamma Chimica Brugherio.

    RISULTATI 3^ giornata di ritorno – Girone BluQuantWare Napoli-Banca Macerata 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 23-25)Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-20, 30-28, 14-25, 25-21)Smartsystem Fano-Just British Bari 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18)Erm Group San Giustino-Avimecc Modica 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15)OmiFer Palmi-Plus Volleyball Sabaudia 1-3 (27-29, 26-24, 18-25, 23-25)Leo Shoes Casarano-Tim Montaggi Marcianise – 31/01/2024 ore 20:00Riposa: Shedirpharma Sorrento

    CLASSIFICA Girone BluBanca Macerata 36, Smartsystem Fano 29, Erm Group San Giustino 29, Rinascita Lagonegro 28, OmiFer Palmi 25, Shedirpharma Sorrento 21, Avimecc Modica 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, QuantWare Napoli 17, Plus Volleyball Sabaudia 15, Just British Bari 13, Tim Montaggi Marcianise 11.1 incontro in meno: Banca Macerata, OmiFer Palmi, Shedirpharma Sorrento.2 incontri in meno: Leo Shoes Casarano, Tim Montaggi Marcianise. LEGGI TUTTO

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    Amichevoli: Lube sconfitta da Ortona, pareggio tra Perugia e Macerata

    Non sono mancate le sorprese negli allenamenti congiunti disputati nella giornata di ieri tra formazioni di Serie A: la più rilevante è sicuramente la vittoria per 3-1 ottenuta dalla Sieco Service Ortona sul campo della Cucine Lube Civitanova, che si è arresa sull’1-3 (20-25, 26-28, 25-16, 18-25) alla formazione abruzzese guidata da Nunzio Lanci. Civitanova, guidata da Matheus Motzo con 20 punti, ha comunque mostrato importanti progressi a muro con 11 block vincenti ed entrambi i centrali, Chinenyeze e Diamantini, in doppia cifra; per Ortona Diego Cantagalli top scorer con 21 punti e Ferrato brillante sia in distribuzione, sia in finalizzazione.

    Battuti in casa anche i campioni d’Italia dell’Itas Trentino, che hanno ceduto per 1-3 (23-25, 38-36, 20-25, 25-27) agli austriaci dell’Hypo Tirol Innsbruck. Con pochissimi titolari a disposizione (out all’ultimo anche Laurenzano per sintomi influenzali) la squadra di Fabio Soli ha potuto comunque contare su una buona intensità nel muro-difesa e sui terminali offensivi Kamil Rychlicki (23 punti) e Giulio Magalini (22). Brillanti anche Nelli (10), Pace e Acquarone. “Le indicazioni offerte dall’allenamento sono state importanti e precise – ha detto Soli – per capire in quale direzione lavorare; in particolar modo è la fase di break a dover crescere maggiormente e soprattutto il fondamentale della battuta, in cui dobbiamo avere maggiore coraggio“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Anche la Sir Susa Vim Perugia è stata messa a dura prova da una formazione di categoria inferiore, la Volley Banca Macerata: il confronto si è concluso sul 2-2 (26-24, 25-23, 20-25, 22-25), con due set lottati punto a punto e altri due in cui Lorenzetti ha dato un po’ di respiro ai titolari. Miglior realizzatore per gli umbri Ben Tara con 25 punti (50% in attacco, 2 ace e 2 muri); in doppia cifra anche Tim Held con 12 punti e il 67% di ricezione positiva. Per Macerata, che ha fatto ruotare tutti i giocatori a disposizione, 11 punti di Nicolò Casaro e 9 muri di squadra.

    Per quanto riguarda la Serie A2, la Kemas Lamipel Santa Croce si è aggiudicata per 3-1 (25-17, 25-21, 16-25, 25-22) il primo test match casalingo della stagione contro la Consar Ravenna: top scorer dell’incontro da una parte Parodi e Colli, dall’altra Panciocco, tutti a quota 14 punti. Entrambe le squadre saranno nuovamente di scena sabato 7 ottobre: Santa Croce ancora al PalaParenti, alle 18, per il Memorial Parenti contro la Emma Villas Siena, Ravenna alle 17.30 al PalaBigi, in casa della Conad Reggio Emilia.

    Civitanova, a sua volta, tornerà in campo domani, venerdì 6 ottobre, alle 17, contro un’altra squadra di Serie A2, la Yuasa Battery Grottazzolina; sarà la terza sfida nel precampionato tra le due formazioni marchigiane. Già oggi, comunque, i cucinieri svolgeranno una seduta casalinga “last minute” insieme alla ErmGroup San Giustino di A3, sempre alle 17. Anche Trento sarà impegnata sabato tra le mura amiche, alle 17.30, contro la Tinet Prata di Pordenone di A2. Due amichevoli di lusso, infine, per la Farmitalia Catania, che venerdì alle 16.30 sarà impegnata in casa della Valsa Group Modena e sabato, alla stessa ora, replicherà sul campo della Vero Volley Monza.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore, Ferraguti: “Possiamo ancora migliorare, sono fiducioso”

    Continua la preparazione della WiMORE Salsomaggiore che il prossimo 15 ottobre alle 18, tra poco più di dieci giorni, debutterà tra le mura amiche nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca contro il Volley Team Club San Donà di Piave.

    Annullato il test infrasettimanale in casa di Canottieri Ongina, l’allenamento congiunto di sabato pomeriggio al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme di fronte alla Stadium Mirandola, “storica” avversaria fin dai tempi della Serie B, chiuderà la lunga fase preseason, in cui tra i migliori realizzatori figura lo schiacciatore Fabrizio Ferraguti, classe ‘95, che inizierà la sua terza stagione tra le fila dei gialloblù e si può considerare ormai un “veterano” della squadra.

    “Durante la preseason abbiamo avuto qualche infortunio ma siamo riusciti a sopperire a questo con l’innesto di alcuni ragazzi giovani che ci hanno consentito di dare qualità e continuità agli allenamenti”.

    In quali fondamentali avete ancora ampi margini di miglioramento?

    “Sicuramente in questo momento la correlazione muro-difesa è l’aspetto su cui dobbiamo lavorare di più, su qualche situazione di cambio palla bisogna mettere a posto i meccanismi però, tutto sommato, ci stiamo lavorando e siamo fiduciosi che si possa migliorare quest’aspetto”.

    Che campionato di Serie A3 ti aspetti?

    “Sarà un campionato equilibrato con tante squadre neopromosse. Forse ci saranno tre-quattro compagini che stazioneranno ai vertici poi tutte le altre lotteranno per i piazzamenti Play Off e Play Out. Dalla quinta-sesta posizione in giù prevedo una classifica abbastanza corta”.

    Quali sono gli obiettivi personali per la prossima stagione?

    “Sul piano personale cerco sempre ogni anno di dare il mio contributo alla squadra e migliorare tecnicamente a livello individuale. Però se anche dovessi fare zero punti e noi vincessimo ugualmente le partite io sarei contentissimo”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione: Palmi cede solo al tie break contro Casarano

    Limita i danni l’OmiFer Palmi in Salento nella gara di andata degli ottavi di playoff contro la “bestia nera” Leo Shoes Casarano, che nel doppio confronto della regular season si era imposta sulle canotte azzurre con lo stesso netto risultato di 3-0.

    La cronaca

    Musica che anche stavolta sembra non cambiare, almeno fino alla prima metà del match, con la giovanissima formazione pugliese che, trascinata da Marzolla e Moschese, si porta sul 2-0, dopo un primo set ben gestito e un secondo parziale viceversa tiratissimo, vinto sul filo di lana, anche per un incredibile quanto sfortunato errore del libero Cappio. Sul 23-22 per i padroni di casa gli è scivolata la palla tra le mani nell’impostare l’azione di contro attacco.Ma proprio quando tutto appare perduto, ecco arrivare la superlativa reazione d’orgoglio degli ospiti che addirittura spadroneggiano nel terzo set dimostrando una straordinaria capacità d’espressione in tutti i fondamentali, per poi vincere anche il parziale successivo e riportare così la gara di nuovo in parità.

    Il tiebreak darà la vittoria al Casarano ma Palmi torna a casa con un punto importantissimo nell’economia totale di questo ottavo. Adesso attende i pugliesi nella bolgia del “PalaSurace”, fortino ancora inespugnato. Giusto approccio alla gara da parte dell’OmiFer che senza tanti convenevoli entra a casa del Casarano senza bussare e centra il primo punto del match.

    Al pari di Marzolla segue un servizio out di Matani e un tocco fuori dei salentini che proiettano la “Tigano” sull’1-3. Buona la difesa dell’OmiFer ma il polacco Stabrawa pecca di precisione mentre capitan Gitto si lascia scappare un’invasione a muro e il punteggio torna sul 3 pari. I tentativi di Gitto – Stabrawa in ordine inverso non portano i frutti sperati, muro sul primo e ancora errore di mira per il secondo, così Casarano tenta una prima timida fuga ma l’attacco e il servizio di Cianciotta, dopo un primo tempo vincente di Moschese, vanno abbondantemente fuori ed è ancora equilibrio nei punti iniziali del primo set: 6-5.Da qui in poi, però, la compagine palmese va in difficoltà e incassa una serie di colpi, tra cui un doppio ace di Moschese, che consente ai locali di guadagnare un margine di vantaggio interessante: +5. Ci pensa poi Stabrawa, servito alla perfezione da Cappio, a segnare tre punti consecutivi riportando a – 2 lo svantaggio: 10-8 per i pugliesi.Matani per il punto numero 11. Non passa il servizio di Simone Marzolla; Stabrawa non riesce a tenere la palla in campo sull’attacco di Ciupa, poi ancora servizio sbagliato di Casarano: 12-10. Il divario tra le due squadre si mantiene sempre sul +2 per i padroni di casa fino al 14-12.Dopodiché l’OmiFer deraglia su quelli che erano stati i binari dell’equilibrio. Marinelli viene murato, Carbone non riesce a contenere l’attacco di Cianciotta, Stabrawa la manda fuori e Casarano si porta nuovamente a +5, sul 18-13.Time out inevitabile per rimettere in ordine le idee dei palmesi ma i salentini ingranano la quinta. Non tiene il muro di Rau su Ciupa, l’attacco di Marzolla schizza fuori sulle mani di Carbone e Casarano arriva ai 20.Non sbaglia Rau servito da Marsili per il 15esimo punto dei calabresi. Una martellata di Matani, con una palla velocissima a fil di rete, non dà scampo alla difesa avversaria: 22-15. Sussulto degli ospiti con una palla vincente di Carbone e una sassata di Stabrawa che annichilisce letteralmente Ciupa. Adesso siamo sul 22-17. Nulla però possono le canotte azzurre sull’attacco di Marzolla e il muro di Panizza che apre una serie lunghissima di set point. I primo si infrange sulla rete al servizio, il secondo su un diagonale fuori di Marzolla. Il terzo tentativo lo centra Cianciotta che chiude il set sul 25-19.

    Il secondo parziale sembra destinato ad andare avanti punto a punto. Passa in vantaggio Casarano, pareggia l’OmiFer con Marsili, ancora avanti Casarano, di nuovo Marsili per il 2-2. Ma è solo un’illusione. I locali, infatti, danno vita ad un micidiale filotto di giocate vincenti e si portano a sei lunghezze dagli avversari: il tabellone recita 10-4 per i padroni di casa. Un momento di difficoltà che l’OmiFer, come da sue prerogative, riesce comunque a superare con un’energica e determinata reazione. Primo tempo vincente di Rau, monster block di “Power” Pawel Stabrawa, un’altra sassata del polacco che infine si regala anche un formidabile ace riportano i palmesi a -3 lunghezze, sull’11-8.Il forte schiacciatore palmese forza ancora una volta il servizio ma sbaglia. A seguire, è Gitto che con un precisissimo pallonetto supera il muro avversario per il 12-9. Molti gli attacchi dal centro del campo da una parte dall’altra. Palla sul nastro di Cianciotta al servizio, attacco ancora out dei padroni di casa e i muri imperiosi di Rau e Stabrawa portano Palmi addirittura al pareggio: 14-14.La Leo Shoes va di nuovo in vantaggio ma c’è grande equilibrio: adesso siamo sul 19 pari. Moschese fa centro e Marinelli viene murato 21-19 Forse è questo il momento più importante della partita, la tensione si fa sentire e arriva un doppio giallo per Cianciotta e Stabrawa dopo un battibecco a rete. Ma ci sta per una gara che vale un’intera stagione. Stabrawa stordisce l’avversario servito ottimamente da Marsili, dopo una ricezione perfetta di Cappio: 22-21. Secondo set davvero molto bello. Non sbaglia Marzolla: 23-21. Out il servizio di Casarano: 23-22. Ma ecco che nel momento clou del set accade l’impensabile: a Cappio scivola la palla tra le mani ed è 24-22. Stabrawa cancella il primo dei due set ball: 24-23. Mister Licchelli chiede il time out per interrompere il ritmo e dare manforte ai suoi. Sul contrattacco di Casarano non tiene il muro di Gitto e Stabrawa ed è 25-23.

    Il terzo set si consuma senza grosse emozioni semplicemente perché Palmi è sempre in vantaggio, dall’inizio alla fine. La formazione calabrese torna in campo in versione sprint e si porta subito avanti mantenendo un divario costante di 5/6 lunghezze sugli avversari. Attacco vincente di Marinelli, monster block di Pawel Stabrawa, Peripolli mette a segno punti importanti, ace di Rau, primo tempo vincente di Gitto. La cronaca del terzo parziale potrebbe andare avanti così, in assoluta monotonia, con Casarano che accusa la stanchezza e sbaglia molto anche al servizio e i palmesi che sembrano straordinariamente rinvigoriti. Il punteggio finale la dice tutta: 17-25 per gli ospiti.Dagli spalti si alza la musica salentina con “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza. Il ritmo della pizzica che trascina i locali fino al 4-1 si trasforma però ben presto in tarantella calabrese. L’OmiFer che prima pareggia, 4-4, poi contiene i reiterati tentativi di fuga dei locali, fino a pareggiare nuovamente i conti sul 12-12 e sul 16-16 e infine imporsi e vincere il quarto set riportando il match in assoluta parità.

    Nel tiebreak parte bene l’OmiFer fino al 7 pari con Rau che frena le velleità dei pugliesi anche con delle azioni spettacolari concretizzate dal solito Stabrawa. Dopodiché Casarano prende il largo, si porta sul 10-7 e vince la partita 15-11. Due punti vanno ai pugliesi, uno alla “Franco Tigano” ma, soprattutto, la qualificazione ai quarti è praticamente del tutto aperta con Palmi che avrà il vantaggio di giocarsela fra le mura, anzi, fra le fortezze amiche.

    Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 3 – 2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)

    Casarano: Moschese 20, Urso (L), Peluso 1, Floris ne, Marzolla 25, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse ne, Ciupa 15, Fanizza 1, Prosperi (L), Cianciotta 12, Matani 9. All. Fabrizio Licchelli. Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 4, Gitto 11, Ferraccù, Miscione ne, Stabrawa 25, Marinelli 7, Peripolli 10, Pellegrino ne, Rau 7, D’Amato ne, Carbone 2. All. Gianluca Porcino Arbitri: Enrico Autuori e Luigi Pasciari

    (Fonte: comunicato stampa Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Playoff: gara 1 degli ottavi è di Tuscania, Lecce sconffitta 3 a 1

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica gara uno degli ottavi dei play off superando 3-1 Aurispa Libellula Lecce a Montefiascone. I ragazzi di Sandro Passaro concedono il primo parziale agli ospiti ma poi prendono le contromisure, soprattutto dai nove metri e a muro, e si impongono nettamente non rischiando mai nulla. Appuntamento con gara due a domenica prossima alle 19 quando la Maury’s Com Cavi Tuscania sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Tricase (LE). Prevista la diretta YouTube sul canale Legavolley.

    Al fischio di inizio dei signori Alessandro Oranelli e Martin Polenta. Coach Passaro Passaro schiera Tuscania con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero. Bua risponde con Tulone in regia e Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero.

    Primo set: Il primo break è di Lecce che approfitta dell’errore di Parisi dai nove metri per portarsi sul 7-10. Ace di Tulone, Passaro chiama il primo time-out 14-17. Ace di Onwuelo per il 17-18. Sacripanti trova il mani out del muro, 19 pari. Finisce fuori l’attacco di Onwuelo, 20-22. Muro di Agrusti su Onwuelo 21-24. L’errore di Sacripanti dai nove metri consegna il parziale agli ospiti 23-25.

    Secondo set: Parte bene Tuscania, ace di Onwuelo e muro di Festi 4-1. Pipe vincente di Mazzone, Lecce si porta avanti 4-5. A segno l’attacco di Vaskelis, Lecce prova a scappare 5-8. Muro di Onwuelo su Tulone, 10 pari. Invasione Lecce, ora è Tuscania che prova ad allungare 15-12. Parziale di quattro a zero e Lecce si riporta avanti 15-16. contro break di Tuscania 22-19. Il primo tempo di Festi chiude il parziale 25-22.

    Terzo set: Ace di Aprile 3-1. Muro di Aprile su Vaskelis e mani fuori di Sacripanti 9-6, Bua ferma il gioco. Punto a punto fino a che Lecce si riporta avanti 13-15. Sacripanti a segno, 15 pari. Attacco out di Vaskelis 18/16. Ancora muro di Festi su Vaskelis 22-19. Ace di Aprile 24-19. Errore di Lecce, Tuscania si porta sul 2 a 1. 25-19.

    Quarto set: Ace di Aprile e poi di Corrado 5-3. Out l’attacco di Mazzone, Bua ferma il gioco 7-4. Muro di Sacripanti su Vaskelis 9-5. Ace dello stesso Sacripanti 11-7. Ace di Festi 17-12. Parziale di tre a zero, Lecce si riporta sotto 23-21. Mani out di Onwuelo 24-21. Attacco fuori misura di Vaskelis, Tuscania si aggiudica gara uno.25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 3 -1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21) Durata: ‘29, ’31, ’27, ’27

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 9, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 12, Ferrini 9, Tulone 4, Vaskelis 25, Fortes 10, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 6, Giaffreda, Russo, Carachino, Bello, Coppola. All. Bua, 2° All. Bramato Arbitri: Alessandro Oranelli (Spoleto) e Martin Polenta (Ancona). MVP: Gabriele Parisi 

    (Fonte: comunicato stampa Maury’s Com Cavi Tuscania) LEGGI TUTTO

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    Garlasco si prende l’andata degli ottavi playoff, Savigliano piegata al tie break

    I parziali di 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9 raccontano di un primo set in cui i neroverdi di Garlasco non riescono ad ingranare. Troppo fallosi in attacco non riescono a reagire alle buone variazioni al servizio di Savigliano che non concede nulla e può chiudere agilmente. La musica cambia nel secondo parziale con un avvio sontuoso di Peric e tutti i neroverdi ad alzare le proprie percentuali d’attacco, complice un gran lavoro tra muro e difesa nel creare occasioni break ben gestite da Bellucci. Ed è 1 pari nel computo dei set. Terzo parziale in cui Savigliano si porta subito avanti e spacca il set grazie a muro e servizio. I Pinguini riescono a riportarsi sotto sul finale, difendendo l’inverosimile e ritrovando smalto in attacco, ma è troppo tardi per poter impensierire Spagnol e compagni. La Moyashi riparte forte nel quarto set, e con muro e un servizio incisivo (vedi gli 8 ace) riesce a spezzare subito il parziale, gestendo sino a riuscire a conquistarsi la possibilità di giocare il tiebreak. Qui l’accoppiata Giampietri-Romagnoli rimane concreta a muro e, con l’aiuto di un Giannotti da 31 punti nel match, i neroverdi mettono il sigillo ad una favolosa rimonta.

    Neanche il tempo di festeggiare che la testa va alla gara di ritorno a Savigliano, non una passeggiata di salute per i Pinguini che ben sanno quanto sia un campo difficile e quale sia la posta in palio. Pochi giorni e pochi calcoli, servirà infatti una vittoria da 3 punti per poter avanzare nella competizione. Appuntamento a domenica 16 ore 18, in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Formazioni – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro torna Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Nel sestetto piemontese mister Simeon punta su Filippi in palleggio e Spagnol opposto, Rainero e Dutto al centro, in banda Galaverna e Nasari, Gallo libero.

    La cronaca

    L’avvio premia Savigliano che si trova subito avanti 4-7 complice un po’ di tensione nei primi scambi da parte dei neroverdi, imprecisi in attacco. Bellucci cambia gioco e Peric lo premia con il 5-7, ma la Moyashi non riesce ad ingranare nel cambio palla e si trova 5-10 in un amen, costringendo Bertini al primo timeout. È Romagnoli a sbloccare i suoi (6-10) ma le distanze sono molte e Filippi ne approfitta per allungare con il muro del 6-12. Dutto trova anche l’ace (6-13). Romagnoli tiene attaccati i suoi al set (9-14) ma non basta, da posto 4 la Moyashi fatica troppo (9-15) e Galaverna punisce anche dai 9 metri (9-16) costringendo Bertini al secondo tempo per scuotere i suoi, non ancora entrati in gara. Con il muro di Peric e l’ace di Giannotti (12-16) i Pinguini provano a rifarsi sotto e Simeon blocca tutto. Spagnol riprende da dove aveva lasciato (12-17) e anche dai 9 metri propizia il 13-19 di Dutto. La Moyashi ci riprova con il muro di Giannotti (16-20) ma Galaverna trascina i suoi sul 16-22 e Savigliano ha la strada libera per chiudere con un agile 25-17.

    Il secondo set parte a trazione Peric (5-3) sino a che anche Puliti trova gloria personale con l’ace del 6-3 e Baciocco spizza l’8-5 sulle mani del muro piemontese. Un errore in attacco e la disattenzione su Filippi costano il 9-9 alla Moyashi, che riparte grazie al colpo di Giannotti (10-9). È proprio dalle mani di Filippi che passa il vantaggio di Savigliano (10-11). Bellucci riparte da Peric (11-11) e il turno al servizio di Giannotti procura il 14-11 che rilancia i neroverdi. I Pinguini ritrovano la fiducia con Puliti (16-12) e Baciocco (18-13). Savigliano non trova soluzioni in attacco, ben contenuta dal muro neroverde, e Romagnoli segna anche il +6 (19-13). Galaverna mette pressione al servizio e Savigliano accorcia 19-16, ma i neroverdi si sbloccano con Baciocco (20-17). Nasari mette la sua firma sul 21-18 e Savigliano può approfittare di un errore neroverde per il 21-19, ma è Giannotti a metterci lo zampino (23-19). Il resto lo fa Puliti, finalizzando due ottime azioni difensive di Baciocco e decretando il definitivo 25-20.

    Avvio di terzo set difficile per i neroverdi, che si sbloccano sul 1-3 di Giannotti. Bellucci trova gloria personale per il 3-4 e l’ace di Puliti vale la parità (5-5) ma Savigliano spinge e riesce a portarsi 5-7 grazie ad un ritrovato Spagnol. Un passaggio a vuoto in attacco per la Moyashi la vede perdere terreno (7-11). Nulla vale il timeout di Bertini e la Moyashi incassa anche l’8-14. È Puliti a sbloccare 9-15 ma Galaverna dai 9 metri è una sentenza (9-16). Garlasco fatica tanto in attacco e il muro di Spagnol dell’11-19 sembra spegnere le speranze dei neroverdi di recuperare il gap. Sembra… perché dal 12-19 di Peric parte il colpo di reni dei neroverdi che ricuciono qualche lunghezza (14-19). La Moyashi continua a ricercare il giusto ritmo con l’ingresso di Giampietri (17-23) e il colpo di Puliti (18-23). Bomber Spagnol non ci sta e firma il pesantissimo 19-24. Giannotti annulla con l’ace del 21-24 e Puliti firma il 22-24 costringendo Simeon a fermare il gioco. Rientrati in campo è ancora Spagnol a chiudere con il definitivo 22-25.

    Riparte forte la Moyashi con Giannotti in grande spolvero (6-1). Savigliano recupera due break ma ancora Giannotti firma il 7-3. Nasari per l’8-5 ma il muro neroverde diventa impenetrabile per l’11- 5. Savigliano si difende ma la Moyashi può giocare sul velluto con il 12-6 di Baciocco. Savigliano recupera un break ma la Moyashi diventa a trazione Giannotti per il 15-10. Baciocco non è da meno per il 17-11 ma Filippi si affida a Dutto per ripartire (17-12) e anche Galaverna dice la sua (17-13). Il passaggio a vuoto costringe Bertini al timeout sul 17-14 ma Nasari toglie dall’impaccio battendo in rete. Romagnoli riparte forte con il muro del 19-14, e si riprende sul ritmo del cambio palla con grandi protagonisti gli attaccanti di palla alta (22-17). Giampietri entra per il muro e non se ne priva (23-17) e Puliti manda i suoi sul 24-18. Giampietri chiude con il muro che vale il quinto set sul 25-18.

    Avvio in equilibrio al tiebreak, con l’ace di Puliti che vale il 3-4 e il muro di Baciocco per il +2 (5- 2). Simeon ricorre subito al timeout e i suoi rientrano combattivi, difendendo bene sino al 6-4 di Giannotti. Romagnoli firma il muro del 7-4 e sulla pipe out di Galaverna i neroverdi possono andare in vantaggio 8-5 al cambio campo. Spagnol torna a dettar legge (8-6) ma Giannotti non intende cedere la scena e firma i 3 punti pesantissimi che valgono l’11-7. Spagnol sblocca ma i Pinguini non perdono la concentrazione e con Puliti è 12-8. Giannotti firma il 13-8 e il muro di Giampietri vale il match point 14-8. Nasari annulla ma al secondo tentativo Puliti mette a terra il 15-9 che per Garlasco vale la vittoria in gara 1.

    Lo schiacciatore piemontese Andrea Nasari commenta così: “Siamo partiti bene, approcciando bene la gara e mettendoli in difficoltà al servizio. Poi, però, Garlasco è uscita e abbiamo pagato tanto soprattutto in attacco, subendo troppi muri. Dovremo lavorare soprattutto su questo aspetto verso la gara di domenica”.

    Tabellino

    Moyashi Garlasco 3 – Monge Gerbaudo Savigliano 2 Parziali: 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9

    Moyashi Garlasco: Baciocco 12, Romagnoli 7, Peric 9, Giannotti 31, Bellucci 2, Giampietri 7, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1, Puliti 21. N.E. Minelli, Caianiello. Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro. 19 muri, 8 ace, 9 errori in battuta, 48% rice positiva (34% perfetta), 48% efficienza in attacco. Monge Gerbaudo Savigliano: Nasari 9, Filippi 7, Gallo (L), Rainero 7, Galaverna 17, Spagnol 27, Dutto 7, Calcagno. N.E. Mellano, Bossolasco, Trinchero, Rabbia. Allenatore: Lorenzo Simeon Vice: Matteo Brignone. 10 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 46% rice positiva (34% perfetta), 44% efficienza in attacco.

    (Fonte: comunicato stampa Volley 2001 Garlasco) LEGGI TUTTO

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    Che inizio Play Off di Parma, Macerata battuta 3-1

    Una WiMORE Parma da impazzire infiamma i 1450 spettatori del PalaRaschi superando 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15), per la terza volta in stagione, la Med Store Tunit Macerata nella Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Ora nel ritorno in calendario domenica a campi invertiti basterà vincere due set per accedere al prossimo turno, un’impresa tutt’altro che impossibile se i gialloblù sapranno replicare la magistrale prova di squadra sciorinata al debutto nella Post Season.

    Dopo i primi due parziali di altissimo livello, il piccolo passaggio a vuoto al terzo non ha influenzato il risultato finale deciso anche dalla vena prolifica di Dimitrov, Mvp e autore di ben 28 punti, e dal carisma del suo capitano Sesto, che, esattamente come a Mirandola, ha messo a terra il primo e l’ultimo pallone della partita.

    Cronaca.Il tecnico Andrea Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e Cereda nel ruolo di libero, il collega Gulinelli si affida a Kindgard in regia, Morelli opposto, Wawrzynczyk e Lazzaretto in banda, Luisetto e Pizzichini al centro e Gabbanelli da libero che in avvio incassano l’ace di Reyes (4-3) e il muro di Chakravorti (6-4) in un tentativo di allungo subito ribaltato dal primo tempo di Luisetto (6-6) e dalla diagonale di Lazzaretto (6-7). Il pallonetto di Rossatti consente ai suoi di tornare avanti (8-7) e dà il là al più due di Dimitrov in parallela (10-8) prima che tre errori consecutivi in attacco cambino ancora il punteggio (10-12). Il “mani out” di Reyes riconsegna la parità (12-12), l’ace di Dimitrov determina il nuovo vantaggio (14-15) a cui ribattono il muro di Lazzaretto (14-15) e il servizio vincente di Morelli (16-18). L’attacco fuori misura di Wawrzynczyk rimescola le carte (21-21) poi la “fast” di Fall e la “pipe” di Rossatti capovolgono il risultato (23-21) legittimato dal muro a uno di Fall (25-23).

    Il “rosso” alla panchina ospite inaugura il secondo set (3-1) ancora a tinte ducali grazie anche al “mani out” di Dimitrov (7-4) che si ripete in parallela (9-5) e dalla seconda linea (15-11). Morelli firma l’aggancio (17-17) ma due punti di fila di Fall in attacco e a muro riaccendono il PalaRaschi (20-18) esaltato dall’ace dello stesso centrale numero 7 (22-19). Il primo tempo di capitan Sesto (24-20) conduce a quattro palle per il 2-0 concretizzato alla seconda occasione utile dal “mani out” di Rossatti (25-21).

    La “ricezione slash” di Chakravorti pare indirizzare pure il terzo parziale (3-1) caratterizzato in principio dall’ace di Dimitrov (4-1) e da quattro muri a stretto giro di posta di Wawrzynczyk, due volte, Pizzichini e Morelli (5-8). Il muro a uno di Fall ricuce il gap (12-12) ripristinato dall’invasione sotto rete di Chakravorti (13-16) e dalla diagonale di Morelli (17-21) che precedono l’ace risolutivo di Kindgard (19-25). Nel quarto il muro di Wawrzynczyk conferma il buon momento di Macerata (2-5) riavvicinata, però, dal muro di Sesto (4-5) e superata dal “mani out” di Rossatti (6-5) e dall’ace di Fall (7-5). Due muri in stecca e la parallela di uno strepitoso Dimitrov rilanciano Parma (11-6) che dilatano il margine sul muro di Fall (16-9) e sull’ace di Dimitrov (17-9). Il muro di Sesto (22-14) e la “pipe” di Rossatti (23-14) ipotecano il match chiuso definitivamente dal primo tempo di Sesto (25-15).

    A fine gara il libero Mattia Cereda esulta per il successo all’esordio nei Play Off. “Siamo stati molto bravi, abbiamo giocato tre set di altissimo livello e molto bene, soprattutto, di squadra. Nel terzo, tenendo sempre rispetto del grande valore dell’avversario, ci è mancato quell’aspetto di collettivo e unione, di noi che giochiamo insieme e seguiamo tutti uno stesso obiettivo. Eravamo sotto 2 a 5 nel quarto, non era scontato riprendersi, tirare ancora fuori quella voglia e ritrovare il gioco di squadra. Adesso viene il difficile perché siamo avanti nella serie ma abbiamo messo solo un mattoncino: loro hanno giocatori di grandissimo valore e non dobbiamo dare nulla per scontato. Nella gara di ritorno servirà essere coscienti dei propri mezzi perché quando accade diamo fastidio a tutti. Siamo cresciuti, questa forza è scaturita dal momento difficile che abbiamo avuto a metà del girone d’andata, complici gli infortuni, il nervosismo, la voglia di far risultato, siamo stati bravi a non mollare e a unirci di più nonostante magari il susseguirsi di risultati negativi. Da lì siamo usciti e ora vogliamo arrivare più in fondo possibile. E’ veramente tanta roba giocare qua con tutte queste persone, ti danno quella spinta in più e fa molto piacere vedere il palazzetto pieno perché vuol dire che trasmettiamo qualcosa sia ai più giovani che ai più grandi. Sono davvero fantastici”.

    Gara 2 in programma domenica 16 aprile alle 18 al Banca Macerata Forum con eventuale Golden Set ai 15 in caso di parità di punti nel doppio confronto tra andata e ritorno. 

    WiMORE Parma – Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)WiMORE Parma: Chakravorti 3, Rossatti 9, Sesto 9, Dimitrov 28, Reyes Leon 5, Fall 13, Cereda (L), Beltrami 0, Colangelo 0, Codeluppi 0. N.E. Zecca, Bussolari, Chirila, Ferraguti. All. Codeluppi.Med Store Tunit Macerata: Kindgard 3, Wawrzynczyk 9, Pizzichini 9, Morelli 18, Lazzaretto 12, Luisetto 3, Ravellino 0, Gabbanelli (L), Margutti 1. N.E. Bacco, Paolucci, De Col. All. Gulinelli.Arbitri: Bassan, Cruccolini.Note – durata set: 31′, 29′, 25′, 27′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO