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    Ravenna si prende un punto a Macerata

    La formazione ravennate si arrende 3-2 sul terreno della forte Banca Macerata Fisiomed, dopo essersi trovata in vantaggio 2-1. In evidenza Zlatanov con 24 punti e 5 muri e Russo, con 5 ace sui 10 totali
    Contro una Banca Macerata Fisiomed che conferma la sua alta caratura, la Consar disputa una partita di spessore e torna a casa con un punto. Questa volta il tie-break non sorride a Goi e compagni che, dopo avere perso il primo set, hanno ribaltato l’andamento della gara pagando un po’ di inesperienza e di lucidità nel finale del quarto set e la falsa partenza nel tie-break (5-1 e 8-2). Zlatanov e Dimitrov garantiscono 42 punti in due (24 e 18), Zlatanov brilla a muro, con 7 blocks vincenti sui 14 totali della squadra, e Russo si conferma una sentenza dalla linea dei nove metri (5 ace) dove la Consar chiude 10-5. In casa marchigiana, il mattatore è Kiryagin con 27 punti: è lui a chiudere i tre set vittoriosi della sua squadra.
    La cronaca della partita Grandi applausi dal pubblico di casa per l’ex Valchinov, poi si comincia e parte meglio la Banca Macerata Fisiomed, che si porta sul 4-1 e poi sul 7-3 con due punti consecutivi di Fall. Il buon lavoro in difesa permette a Macerata di mantenere il cambio palla, poi Novello passa il muro ravennate e sigla il +5 (13-8). Dimitrov e Russo (ace) aiutano a ridurre le distanze (13-10) ma Macerata con due muri si riprende le cinque lunghezze (16-11) costringendo Valentini al primo time-out. Fall e compagni continuano ad attaccare bene e si portano sul 21-15. Fiammata ravennate, con un gran muro e un attacco vincente di Zlatanov, per il -3 (23-20). Bartolucci stampa due muri consecutivi (24-23) ma stringendo i denti la Banca Macerata Fisiomed porta a casa il primo set con il sesto punto di Karyagin.Sulla battuta (5 ace) e sul muro (5 punti anche da qui) la Consar costruisce il suo splendido secondo set, che la vede in vantaggio fin dall’inizio (2-5), Russo dà spettacolo dalla linea dei nove metri con tre ace di fila, per il 9-15. Dimitrov vince il duello a rete e Valchinov mette a segno due ace consecutivi per il massimo vantaggio della Consar (10-20), padrona assoluta della situazione. Dimitrov mette a segno l’attacco del 15-25 e dell’1-1.Mini allungo della squadra di Giannini nel terzo set (5-3) e parità raggiunta da Goi e compagni a quota 6. Si procede punto a punto, con le due squadre che propongono una buona qualità di gioco. Bartolucci e Zlatanov spingono la Consar davanti (15-17), e il time out maceratese sortisce l’immediato nuovo pareggio. Ancora cambio palla efficace da entrambe le squadre che arrivano al 22 pari. Valchinov in attacco e Russo con un ace (il quinto della sua partita) regalano a Ravenna il +2 (22-24). Kryagin annulla i due set ball ma poi ci pensa Zlatanov con un muro sontuoso a dare a Ravenna il set.La Banca Macerata Fisiomed prova a reagire e nel quarto set si prende subito il vantaggio (3-1), subito annullato dalla Consar. E’ l’avvisaglia dell’andamento che caratterizza l’intero parziale, con i padroni di casa in grado di andare altre due volte sul +2 e Ravenna brava a recuperare subito. Sul 13 pari è poi la Consar a provare l’allungo con Dimitrov e Zlatanov (13-15), a sua volta raggiunta. Nel finale, il nuovo scatto della squadra di Giannini è quello giusto. Diaferia e Fall si procurano il +2 (20-18) poi ci pensa Kyriagin con una bordata dai nove metri, a dare ai suoi il quarto set.Parte forte Macerata nel tie-break (5-1), grazie a due errori ospiti e all’ace di Pedron. Insiste la Fisiomed, che va al cambio palla sull’8-2. La formazione romagnola prova a reagire: da Zlatanov e da Dimitrov con l’ace arrivano due squilli (8-4), che non bastano per rimediare, anche perché la Fisiomed non concede più spazio e conquista la seconda vittoria al tie-break, ancora con i punti finali di Kyriagin che suggella la sua prestazione con 27 punti.
    Il commento di coach Valentini “Ci sono mancati un po’ di cinismo, soprattutto nel quinto set, e un po’ di esperienza nei frangenti clou, però siamo stati bravi, nonostante un inizio di primo set in salita, a rientrare, a sistemare alcune situazioni e ad andare in vantaggio. La squadra mi è poi piaciuta molto in ricezione. Non scordiamoci che siamo una squadra molto giovane, forse la più giovane del campionato, e talentuosa con ampi margini di crescita e stiamo lavorando molto in progressione per far emergere i suoi grandi valori”.
    Il tabellino
    Macerata-Ravenna 3-2 (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8)
    BANCA MACERATA FISIOMED: Pedron 1, Novello 8, Ambrose 5, Fall 16, Zhelev 8, Karyagin 27, Gabbanelli (lib.), Fabi, Garello 1, Diaferia 6, Dolcini (lib.), Talevi, Becchio. All.: Giannini.CONSAR RAVENNA: Russo 9, Dimitrov 18, Bartolucci 13, Canella 9, Valchinov 12, Zlatanov 24, Goi (lib.), Ciccolella, Giacomini, Bertoncello. Ne: Gottardo, Iurlaro, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Marotta di Prato e Faia di Cagliari.NOTE: Durata set: 28’, 24’, 32’, 30’, 15’, tot. 129’. Macerata (5 bv, 13 bs, 7 muri, 5 errori, 42% attacco, 42% ricezione), Ravenna (10 bv, 13 bs, 14 muri, 19 errori, 43% attacco, 50% ricezione). LEGGI TUTTO

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    La prima in casa è amara, Pineto passa in tre set

    Debutto casalingo amaro per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, che viene superata 0-3 dall’Abba Pineto in un’ora e mezza di gioco. Al contrario di quanto accaduto a Ravenna, la squadra di Daniele Moretti approccia male il match, cedendo il primo parziale a suon di ace subiti (6). Da metà del secondo set in avanti, i nerofucsia escono finalmente dal guscio, trascinati da un Pinali in grande spolvero (top scorer della serata con 21 punti, il 63% in attacco, 1 ace e 1 muro vincente) e sembrano poter riaprire la gara nella terza frazione, ma Pineto si dimostra più cinica nel finale con l’Mvp Krauchuk (18 punti, 59% in attacco, 5 ace) determinante. In classifica l’Alva Inox 2 Emme Service resta ferma a quota 1 punto. Nel prossimo turno, il terzo della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, i nerofucsia sfideranno in trasferta Cantù: si gioca domenica 2 novembre al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, prima battuta alle 17.30.
    LA PARTITA
    L’Alva Inox 2 Emme Service al via con Zonta alzatore e Pinali opposto, Erati e Sperandio centrali, Pedro e Magliano schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso schiera Catone-Krauchuk sulla diagonale principale, Zamagni-Trillini al centro, Allik-Di Silvestre in posto quattro, Morazzini come libero.
    Prima della gara, il presidente del Delta Volley Luigi Veronese premia Lorenzo Magliano con una targa celebrativa per il titolo di vicecampione del mondo conquistato quest’estate da capitano della Nazionale italiana Under 21.
    Rompe l’equilibrio iniziale Pineto con l’ace di Krauchuk (2-4), ristabilisce subito la parità Erati a muro. Nuovo tentativo di allungo ospite, questa volta più deciso: Di Silvestre e Krauchuk in contrattacco firmano il 5-8. Altra stilettata abruzzese, servizio al bacio e pipe in ricostruzione di Allik, 7-12, Moretti ha speso il primo time della serata. Arriva anche la murata di Di Silvestre, ma Porto Viro stavolta reagisce, botta di Zonta in battuta, Pinali castiga la ricezione slash avversaria: 9-13. Pineto ricomincia a martellare dai nove metri, due punti diretti per Krauchuk, Moretti chiama tempo sul 10-17. Tra le fila polesane il più continuo in attacco è Magliano, che fa la voce grossa anche a muro (12-17). Immancabile risposta dell’Abba con il block di Trillini e i due ace di Zamagni (13-22). Esce Pedro per Chiloiro, scrive l’epilogo un incontenibile Di Silvestre: 17-25, 0-1.
    Qualche sbavatura di troppo per l’Alva Inox 2 Emme Service dopo il cambio campo: Pineto si stacca sul 5-8, time per Moretti.  La squadra di casa prova a essere più aggressiva, a partire dal servizio, ma gli ospiti non si scompongono mai, anzi, difendono tutto con Allik che poi va a prendersi il punto del 10-14. Ancora sotto pressione l’attacco polesano, Di Silvestre stampa il muro del 12-17 e costringe Moretti a spendere anche il secondo discrezionale. Un altro block pesantissimo, quello di Zamagni del 13-19, Porto Viro sostituisce di nuovo Pedro con Chiloiro, quindi è il turno di Eccher al posto di Sperandio. Troppo fallosi al servizio i nerofucsia in questa fase, Pinali prova a scuotere i suoi con il muro del 16-21, Di Tommaso interrompe il gioco. Attacco out degli abruzzesi, segue una grande azione difensiva dei locali finalizzata da Pinali: 18-21. Magliano sciupa e si redime subito dopo per il -2: 21-23, ancora tempo per Di Tommaso. Si ferma qui la rimonta polesana, Pineto, imperturbabile, conquista tre palle set e trasforma la prima con Allik: 21-25, 0-2.
    Terzo set, Moretti conferma Chiloiro e Eccher in formazione. Ace di Allik e block di Di Silvestre, Pinetto scatta sullo 0-3. Proprio Chiloiro, a muro, riporta sotto i padroni di casa (3-4), completa l’aggancio Pinali (5-5). Tre errori in attacco consecutivi dell’Abba, Porto Viro ringrazia e passa a condurre (9-7). Pinali in temperatura, suo l’ace dell’11-8 che convince Di Tommaso al time. Si è sciolta finalmente l’Alva Inox 2 Emme Service, Chiloiro mette a terra il pallone del 14-10. Nel momento più difficile per gli ospiti, Krauchuk tira fuori due gemme in battuta e riapre i giochi: 14-13, tempo per Moretti. Ancora Krauchuk a segno per il pareggio (16-16), Allik mette la freccia con uno schiaffo al servizio (18-19). Finale punto a punto, Pinali è un martello pneumatico, Pineto trova comunque il pertugio del 22-24 con Allik. Prima palla match annullata da Pinali (ovviamente), entra Pedro al servizio, ma Krauckuk non sbaglia il pallone decisivo: 23-25, 0-3.
    Le dichiarazioni di coach Daniele Moretti: “I segnali positivi non mancano, ma ovviamente perdere non fa mai piacere. Siamo partiti molli, non abbiamo retto l’onda d’urto della loro battuta. Nel secondo set invece ci siamo messi a posto anche con le rotazioni, abbiamo messo in campo un gioco migliore e più aggressività. Il break che siamo riusciti a costruire nel finale ci ha fatto credere di poter ribaltare la gara, e infatti nel terzo parziale si è vista una Porto Viro diversa. Da lì dobbiamo ripartire, cercando anche a livello di singoli di avere maggiore aggressività e leadership, è quello che ci serve in questo momento. Anche se oggi giocavamo contro una squadra costruita per vincere come Pineto, non possiamo avere paura. Faremo un esame di coscienza per poter ripartire bene già domenica prossima a Cantù”.
    Non sono bastati i 21 punti di Giulio Pinali per strappare set e punti a Pineto. Queste le considerazioni del bomber nerofucsia: “All’inizio forse eravamo un po’ tesi, abbiamo faticato parecchio nei primi due set, mentre nel terzo siamo riusciti a trovare più continuità e entusiasmo. Portiamoci a casa quello che abbiamo fatto bene stasera, ma dobbiamo essere consapevoli che ci sono tante cose su cui lavorare e migliorare. Il livello è alto e così facciamo fatica contro tutti. La partita di domenica prossima a Cantù è molto importante, sarà fondamentale l’approccio e tenere il ritmo più alto che possiamo. Dobbiamo studiare bene loro, ma soprattutto concentrarci su di noi”.TABELLINO
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)
    Durata parziali: 26’, 32’, 32’. Totale: 1 ora e 30 minuti.
    Battute punto/Errori: Porto Viro 1/11, Pineto 10/10; Ricezione: Porto Viro 51%, Pineto 48%; Attacco: Porto Viro 57%, Pineto 59%; Muri punto: Porto Viro 4, Pineto 5.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 4, Zonta, Magliano 10, Pedro 3, Sperandio 1, Mazzon, Morgese (L), Eccher, Chiloiro 5, Pinali 21; ne Maghenzani, Brondolo, Lamprecht (L), Milan. Allenatori: Daniele Moretti e Matteo Bologna.
    Abba Pineto: Zamagni 7, Trillini 6, Catone, Morazzini (L), Schianchi, Krauchuk 18, Di Silvestre 15, Suraci, Allik 13; ne Larizza, Rascato, Castagneri, Calonico (L). Allenatori: Simone Di Tommaso e Rosario Angeloni.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Giuseppina Stellato di Macerata Campania (Caserta). LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, i risultati del 2° turno

    Serie A2 Credem Banca2ª giornata: l’unica vittoria corsara è il 3-0 di Pineto a Porto Viro. Posta piena per Aversa, Brescia, Lagonegro, Siena e Taranto. Macerata piega Ravenna al fotofinish
    Risultati 2ª giornata andata Regular Season Serie A2 Credem Banca:Rinascita Lagonegro – Campi Reali Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-22)
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena-Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-18, 25-18, 25-22)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia-Essence Hotels Fano 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-16)
    Banca Macerata Fisiomed MC-Consar Ravenna 3-2 (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8)
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)
    Virtus Aversa-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-22, 25-19, 21-25, 25-21)
    Prisma La Cascina Taranto-Romeo Sorrento 3-0 (26-24, 25-16, 25-21)

    Rinascita Lagonegro – Campi Reali Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-22) – Rinascita Lagonegro: Tognoni 7, Cantagalli 15, Mastracci 10, Arasomwan 9, Sperotto 4, Raffaelli 9, Fortunato (L), Esposito 0, Armenante 0. N.E. Pegoraro, De Angelis, Sanchi. All. Kantor. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Ivanov 3, Maletto 8, Penna 12, Bacco 2, Candeli 6, Bianchi (L), Meschiari 0, Butti (L), Pertoldi 4, Taiwo 1, Bonacchi 1. N.E. Quagliozzi. All. Zingoni. ARBITRI: Gaetano, Gasparro. NOTE – durata set: 26′, 15′, 13′; tot: 54′.
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) – Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 4, Benavidez 5, Ceban 6, Nelli 18, Randazzo 18, Compagnoni 0, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Bragatto 2, Bini 0. N.E. Rocca, Matteini, Maletaj. All. Petrella. Sviluppo Sud Catania: Pinelli 1, Basic 6, Volpe 4, Nwachukwu 13, Marshall 4, Balestra 4, Cottarelli 2, Gitto 0, Caletti (L), Gasparini 5, Feri 2, Carbone (L). N.E. Torosantucci, Parolari. All. Montagnani. ARBITRI: Nava, Manzoni. NOTE – durata set: 27′, 30′, 34′; tot: 91′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Essence Hotels Fano 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-16) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Mancini 9, Cominetti 13, Berger 11, Lucconi 13, Cavuto 16, Tondo 18, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 1, Solazzi 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 15, Mengozzi 9, Tonkonoh 8, Merlo 11, Ricci 9, Falcioni (L), Iannelli (L), Rizzi 0, Fornal 0, Arguelles Sanchez 0. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi. All. Mastrangelo. ARBITRI: Jacobacci, Lambertini. NOTE – durata set: 26′, 30′, 30′, 27′; tot: 113′.
    Virtus Aversa – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-22, 25-19, 21-25, 25-21) – Virtus Aversa: Garnica 0, Tiozzo 14, Mattei 12, Motzo 13, Tallone 13, Volpato 9, Minelli 0, Raffa (L), Guerrini 0, Mentasti 0. N.E. Vattovaz, Mazza, Agouzoul. All. Tomasello. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 11, Fusaro 4, Gamba 12, Ernastowicz 15, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Pillon 0, Scopelliti 3, Meneghel 0, Umek 0. N.E. Sist, Bruno. All. Di Pietro. ARBITRI: Merli, Grossi. NOTE – durata set: 30′, 27′, 33′, 34′; tot: 124′.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25) – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Zonta 0, Ferreira Silva 3, Sperandio 1, Pinali 21, Magliano 10, Erati 4, Lamprecht (L), Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 0, Chiloiro 5. N.E. Maghenzani, Brondolo, Milan. All. Moretti. Abba Pineto: Catone 0, Allik 13, Trillini 6, Krauchuk Esquivel 18, Di Silvestre 15, Zamagni 7, Calonico (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Suraci 0. N.E. Larizza, Rascato, Castagneri. All. Di Tommaso. ARBITRI: Giglio, Stellato. NOTE – durata set: 26′, 32′, 32′; tot: 90′.
    Prisma La Cascina Taranto – Romeo Sorrento 3-0 (26-24, 25-16, 25-21) – Prisma La Cascina Taranto: Pierotti 11, Bossi 6, Cianciotta 8, Antonov 10, Sanfilippo 9, Yamamoto 3, Luzzi (L), Lusetti 0, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L). N.E. Galiano, Zanotti. All. Graziosi. Romeo Sorrento: Pol 7, Patriarca 5, Baldi 14, Parraguirre 8, Petkov 3, Tulone 0, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 2, Malavasi 1, Ferrato 0, Fortes 3, Brignach 2. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Chiriatti, Di Bari. NOTE – durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′.

    Classifica Serie A2 Credem BancaAbba Pineto 6, Virtus Aversa 6, Gruppo Consoli Sferc Brescia 5, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Tinet Prata di Pordenone 3, Essence Hotels Fano 3, Consar Ravenna 3, Rinascita Lagonegro 3, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3, Prisma La Cascina Taranto 3, Romeo Sorrento 1, Sviluppo Sud Catania 1, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 1, Campi Reali Cantù 0.
    Prossimo turno
    3ª giornata andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaSabato 1 novembre 2025, ore 16.00Rinascita Lagonegro – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Domenica 2 novembre 2025, ore 16.00Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC
    Domenica 2 novembre 2025, ore 17.30Campi Reali Cantù – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Domenica 2 novembre 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – Sviluppo Sud Catania
    Essence Hotels Fano – Virtus Aversa
    Consar Ravenna – Prisma La Cascina Taranto LEGGI TUTTO

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    Prisma La Cascina rompe il ghiaccio: 3-0 su Sorrento al PalaFiom

    La Prisma La Cascina Taranto Volley parte con il piede giusto nella seconda giornata di andata di serie A2 Credem Banca e si aggiudica per 3-0 il match casalingo contro Sorrento, rompendo il ghiaccio con una prestazione in crescendo davanti a più di 800 spettatori. Dopo un primo set equilibrato, dove gli ionici hanno dovuto sudare per trovare ritmo e continuità, è nel secondo parziale che Taranto prende il largo, approfittando del calo degli avversari e mostrando maggiore lucidità nei momenti chiave. Il terzo set si trasforma in una vera e propria battaglia, con scambi lunghi e intensi, ma la formazione rossoblù si dimostra più cinica e concreta, chiudendo il match con determinazione.
    Ottime le prove di Cianciotta e Sanfilippo, ma soprattutto dell’mvp Antonov protagonista di una serata positiva sia in fase offensiva che in ricezione, confermando la solidità e il carattere del gruppo guidato da coach Graziosi.

    Le sue parole: “Ci tenevamo moltissimo a partire bene in casa con questo pubblico che ci ha dato davvero una grossa mano, dal primo all’ultimo pallone. Abbiamo ottenuto una vittoria giocando a tratti una buona pallavolo, quando non ci siamo arrivati con la qualità ci siamo però arrivati con la voglia di vincere e di soffrire e questo è molto importante perchè mano a mano che si va avanti servirà sempre di più la capacità di soffrire e sopportare le difficoltà ”

    Lo schiacciatore Nicola Cianciotta:” E’ stata una partita molto sofferta. anche se il risultato è a favore nostro per 3 a 0, però è stata molto dura soprattutto nel primo e nel terzo set. Nel primo set si vedeva che eravamo un po’ in tensione. Poi abbiamo lasciato andare un po’ il braccio in battuta, siamo stati più decisivi. Nel terzo set non siamo stati del tutto lucidissimi in fase di cambio palla. Nella fase finale abbiamo avuto i singoli giocatori che hanno fatto la differenza.”

    Soddisfatto il Presidente Bongiovanni:””Taranto esprime la semplicità che oggi occorre per vivere meglio. La nostra squadra esprime la correttezza, che oggi occorre per essere apprezzati. Noi facciamo sport, lo facciamo perché questo tipo di sport non ci distrae da altri momenti. Sono felice per tutta questa gente che viene da tutta la Puglia, sono dispiaciuto perché non è venuto il sindaco , forse avrebbe dovuto fare qualche sacrificio per poter essere presente, perché noi lo apprezziamo, ma lo perdoniamo tra virgolette, verrà la prossima volta. Abbiamo vinto contro una bella squadra, importante e ci è andata bene. Speriamo di continuare a migliorare.”

    IL MATCH

    Taranto parte con la diagonale Yamamoto-Cianciotta, al centro Sanfilippo-Bossi, in 4 Antonov -Pierotti, libero Gollini

    Sorrento schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca-Petkov, in 4 Parraguirre-Pol, libero Russo.

    L’inizio è a traino rossoblù, con una buona serie al servizio di Sanfilippo che permette il break 8-6. Sorrento però resta sempre attaccata, con ottime giocate di Baldi e Parraguirre, 13-13. Sanfilippo porta avanti, poi però Pol sorpassa e fa break 15-17. Cianciotta in diagonale, 16-17. Pierotti mette in difficoltà la ricezione campana, Antonov finalizza, poi Pol spara out ed è sorpasso 18-17. Ancora Pierotti per il 19-18. Sorrento allunga 21-23, poi sbaglia il servizio, 22-23. Parraguirre spara out, 23-23. Hopt firma il 24-23. Si va ai vantaggi con un attacco di Baldi. Pierotti chiude la strada a Baldi con un ottimo muro 26-24.

    Partenza a razzo nel secondo set, 7-4. Tanti gli errori nel campo avversario, Taranto allunga 11-5. Sorrento prova a trovare degli sprazzi di lucidità accorciando 19-14, ma Taranto prosegue nella sua marcia, con un ottimo primo tempo di Sanfilippo che firma il 20-14. Tre ace di Yamamoto decretano il 25-16.

    Nel terzo parziale Sorrento mette avanti la testa 10-12, ma i rossoblù restano sempre vicini, con un primo tempo di Bossi 11-13. Con una bella diagonale di Cianciotta e una pipe di Antonov, i rossoblù guadagnano un punto 14-15. Pol spara out, Taranto impatta 15-15. Antonov firma il 19-18. Baldi fa ace, 19-20, poi sbaglia per il 21-20. Antonov trascina 22-20. SAnfilippo mura Petkov, 23-20. Antonov chiude i giochi 25-21

    TABELLINO

    Prisma La Cascina Taranto – Romeo Sorrento 3-0 (26-24, 25-16, 25-21) –

    Prisma La Cascina Taranto: Pierotti 11, Bossi 6, Cianciotta 8, Antonov 10, Sanfilippo 9, Yamamoto 3, Luzzi (L), Lusetti 0, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L). N.E. Galiano, Zanotti. All. Graziosi.

    Romeo Sorrento: Pol 7, Patriarca 5, Baldi 14, Parraguirre 8, Petkov 3, Tulone 0, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 2, Malavasi 1, Ferrato 0, Fortes 3, Brignach 2. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Chiriatti, Di Bari.

    NOTE – durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma La Cascina Taranto

    Foto Mitidieri LEGGI TUTTO

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    Consoli: prima festa al San Filippo!

    Una vittoria convincente, arrivata dopo un primo set trattenuto dall’emozione del debutto in casa e culminata in tre sontuosi punti sottratti ad un’avversaria tutt’altro che pavida. Gara decisa da servizio e muro e da una distribuzione di gioco che ha mostrato al pubblico tutto il potenziale offensivo dei tucani. Tondo, MVP MySpritz: “Tanto margine di crescita per noi, ma oggi era importante vincere”
    CONSOLI SFERC BRESCIA – ESSENCE HOTELS FANO 3-1
    (20-25;25-20;25-20;25-16)
    Brescia, 26 ottobre 2025 – La Consoli Sferc Centrale debutta non senza emozione e concede un parziale all’ottima Fano, piegata in quattro set da una prova corale in crescendo e di grande spessore. Cominetti è il trascinatore che porta alla vittoria della terza frazione, quando il servizio inizia a fare la differenza, e da lì in poi è uno show che ha tutti i tucani come protagonisti: Tondo è MVP per i muri decisivi nel quarto e per i 18 punti finali, ma il premio è davvero di tutti, pubblico incluso!
    Starting six
    Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero.
    Fano scende in campo con Coscione e Tonkonoh, i centrali sono Mengozzi e Ricci, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Iannelli.

    Cronaca
    Mancini infila una buona serie al servizio, Cominetti e Cavuto scelgono la precisione rispetto alla potenza, tenendo i fanesi ad un break di distanza (8-6), finché Mengozzi trova l’ace sulla riga che innesca la reazione e lancia gli ospiti. Grazie al buon lavoro a muro e ad una ricostruzione spavalda, Fano va 9-13 e poi 13-17, con Roberti e Ricci on fire. Il block di casa accorcia, ma il servizio scivola via (16-19), a differenza di quello di Tonkonoh, che mette in difficoltà la seconda linea bresciana (17-21). Fano non sbaglia nulla, difende con grinta e si impone con un finale in crescendo (20-25).
    Brescia rientra con più verve, ma non senza sbavature, e Fano resta incollata (9-7). Cominetti lancia la carica e firma quattro attacchi consecutivi (13-10), Mancini prende spazio in campo e organizza il suo attacco con gran varietà; Berger alza la voce a muro e i tucani strappano 18-15. Il finale è tutto biancoblù: Solazzi entra al servizio e propizia una serie di block firmati da Tondo che non danno scampo ai fanesi (25-20).
    La gara si infiamma in un punto a punto carico di tensione: Coscione si appoggia soprattutto a Roberti, mentre Mancini può variare su tutti i suoi terminali, dando tanto spazio anche ai suoi centrali. La banda ospite spacca l’equilibrio con l’ace del 15-16, poi Cominetti decide di svoltare il parziale: trascina con una serie al servizio micidiale (2 ace) che piega la difesa marchigiana e consente ai tucani di rimettere la testa avanti (25-20).
    Mancini piazza due servizi corti vincenti e Mastrangelo interrompe sul 3-0. Un paio di sviste in campo bresciano ridanno vigore a Fano che aggancia a 6. Rossini mette in evidenza il suo valore con recuperi perfetti e consente a Cavuto di mettere a segno la pipe del 10-8. Berger diventa un cecchino ben imbeccato dal suo regista, Tondo stampa Ricci e Brescia allunga 15-10. Sul servizio di Ghirardi, sono i block di casa a impedire agli ospiti di ritrovare la speranza: ne mette a referto uno anche Cech, appena entrato. Fano capitola, il San Filippo applaude (25-16).

    DICHIARAZIONI
    Alessandro Tondo, MVP MySpritz: “Siamo partiti contratti, non utilizzando le nostre armi in avvio, ma abbiamo finito molto meglio di come siamo partiti. Siamo riusciti a stare dentro la partita, soprattutto con i fondamentali che le danno il ritmo, come difesa e muro. Oggi era importante avere i tre punti, partire con una vittoria per il nostro pubblico”
    Roberto Cominetti: “Fano è cresciuta molto rispetto allo scorso anno, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e siamo stati bravi a portare pazienza e a correggere la precisone che è mancata in avvio. Siamo usciti con il carattere, pazientando finché il nostro servizio è riuscito a darci la mano che ci serve. Dobbiamo crescere ancora tanto e lavorare sui dettagli per arrivare in fondo alla stagione, ma questo è un ottimo inizio”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L), Cech 1, Cavuto 16, Solazzi, Tondo 18, Cominetti 13, Cargioli ne, Franzoni ne, Mancini 9, Zambonardi ne,Bettinzoli ne, Berger 11, Ghirardi, Lucconi 13. All. Zambonardi e Tiberti.
    Ricezione positiva: 43%; Attacco: 50%; Muri 12; Ace/errori 9/20
    ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Tonkonoh 8, Merlo 11, Roberti 15, Ricci 9, Mengozzi 9, Iannelli (L), Fornal, Arguelles Sanchez. Ne: Galdenzi, Falcioni, Sorcinelli, Bisotto, Rizzi,. All. Mastrangelo
    Ricezione positiva: 35%; Attacco: 40%; Muri 9; Ace/errori 5/7.
    Arbitri: Sergio Jacobacci e Alessio Lambertini
    Durata: 26’, 30’, 30’ 27’. Tot: 1h 53. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco Lupi Siena vince davanti al suo pubblico

    Alla seconda partita di campionato, i ragazzi di coach Petrella si impongono su Catania per 3-0 
    Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno per la seconda partita di Serie A2 Credem Banca Emma Villas Codyeco Lupi Siena porta a casa la prima vittoria in campionato ai danni di Sviluppo Sud Catania. Un risultato netto di 3-0 dove però tutti e tre i set sono stati molto combattuti ed entrambe le formazioni hanno lasciato poco spazio alla rispettiva avversaria. MVP di questa partita è l’opposto di casa Gabriele Nelli con 18 punti messi a tabellino e 5 ace. Non è stato però il solo a brillare perché tutta la squadra si è mossa bene e l’atteggiamento è stato costante durante tutta la partita.
    SET 1
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena schiera in campo Compagnoni e Ceban centrali, Nelli opposto, in banda Randazzo e Benavidez, il palleggiatore è Mikkel Hoff, libero Alessandro Piccinelli. Sviluppo Sud Catania schiera Pinelli come palleggiatore, Volpe e Balestra centrali, Basic e Marshall schiacciatori e Arinze nel ruolo di opposto.
    La prima battuta del match è affidata allo schiacciatore di casa Felipe Benavidez. Lupi Siena si porta avanti di 6 punti con Benavidez e Randazzo (3 punti), complice anche un muro di Catania che ha messo fuori diversi attacchi; fin qui il parziale è di 7-1. Catania prova a reagire e riesce a portare a casa il 3 punti dopo un’azione un po’ confusa e gli attacchi di Marshall. Dopo qualche scambio di servizio Catania accorcia ma la squadra di casa tiene la testa con l’ennesimo punto messo a terra di Randazzo che porta il parziale 13-10. Catania si porta sotto grazie ai punti messi a terra dall’opposto Arinze. Lupi Siena contrattacca e allunga con Nelli in battuta che porta a casa due ace quando il parziale è 19-15. La reazione di Catania viene subito bloccata dal pallonetto di Benavidez e dopo qualche scambio un Randazzo in gran forma segna il punto del set point 24-18. Un’ottima battuta di Hoff e l’attacco fuori misura di Arinze chiudono il primo set per Emma Villas Codyeco Lupi Siena 25-18.
    SET 2
    Pinelli per Catania apre il secondo set e porta a casa il punto per un errore di formazione da parte della squadra di casa, che allunga poi di 3 punti prima di essere fermata dall’attacco del capitano di casa Nelli, parziale 1-3. Dopo qualche attacco per parte con i punti messi a terra dai due opposti in campo il parziale segna 6-7. La squadra di casa firma il sorpasso grazie al doppio muro e il time out ferma il parziale 10-9. Dopo qualche attacco troppo lungo Catania trova il pareggio 12-12 ma Randazzo riporta avanti Lupi Siena e il muro di Nelli fermano il parziale 14-12. Catania si rifà sotto ma Bragatto (entrato nel primo set) tiene avanti i toscani che allungano grazie ai tre muri consecutivi di Hoff, Randazzo e Bragatto; Nelli allunga ancora con un ace e poi si ferma sulla rete quando il parziale è 20-15. Catania mette a terra un punto con Marshall che in battuta però si ferma a rete. Per i padroni di casa entra Mastrangelo (palleggiatore) e un attacco lungo di Catania porta il parziale 23-16. Ceban porta i padroni di casa al primo set point che Catania annulla, parziale 24-18. A rete il servizio del subentrato Gasparini per Catania che cede il secondo set a Emma Villas Codyeco Lupi Siena 25-18.
    SET 3
    Mikkel Hoff apre in battuta ma cede il primo punto a Catania, Ceban pareggia subito con un muro. Catania riesce a mettere a terra qualche punto e grazie al suo muro ferma il primo parziale 2-5. Nelli in battuta riporta tutto in parità e il muro Hoff-Bragatto firma il sorpasso del 6-5; prima del time out chiamato dalla squadra ospite Benavidez segna il settimo punto del set. Alla ripresa Nelli chiude il suo turno in battuta con la palla che finisce a rete. Randazzo porta a casa un punto ma la battuta successiva è troppo lunga e un errore di Bragatto porta in parità 8-8. Ci pensa l’opposto di casa Nelli a riportare avanti Lupi Siena, l’attacco di Arinze rimette tutto in discussione ma sempre Nelli rimette avanti il sodalizio toscano 10-9. Dopo un punto da parte di Catania Hoff salva una palla fondamentale e Benavidez colpisce nel lato scoperto di Catania, Arinze mette la palla out e il parziale si ferma 13-10. Cambio palla per Catania che porta a casa un punto ma un errore di Arinze su attacco di Randazzo ridà il servizio ai padroni di casa. L’opposto di Catania Arinze porta a casa un punto contestato e sempre gli ospiti rimettono il set in parità 14-14. Arinze va lungo in battuta e regala il punto alla squadra di casa. Nelli al suo turno in battuta firma l’ennesimo ace della partita ma un errore del muro di casa ridà la palla a Catania che in battuta va lunga e ferma il parziale 17-15. Randazzo in battuta va a rete e subito dopo gli subentra il numero 10 Bini, L’attacco potente di Nelli non viene contrastato dalla ricezione di Catania. Al cambio palla Catania non riesce a portare a casa il punto grazie all’attacco di Nelli che non viene contrastato dal muro avversario. Al suo turno in battuta Hoff firma l’ace del 20-17 e il coach di Catania chiama il time out per provare a rimettere ordine. Al rientro Hoff manda lunga la battuta e dà cambio palla a Catania ma un pallonetto di Benavidez rimette il servizio ai padroni di casa. Altro muro dell’insuperabile Ceban che porta il parziale 22-18. Lupi Siena non è perfetta nella ricezione successiva e Catania mette un ace sul tabellino ma l’ennesimo muro di Ceban mette il parziale 23-20. Muro di Emma Villas va out ma un muro sporcato di Catania da un attacco di Randazzo porta i padroni di casa al match point, sprecato da Nelli al servizio. Catania manda la battuta in out ed Emma Villas Codyeco Lupi Siena si aggiudica il terzo set 25-22 e porta a casa la prima vittoria in campionato davanti al proprio pubblico.
    EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: 3-0 (25-18; 25-18; 25-22)
    EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: PICCINELLI, ROCCA, MASTRANGELO, HOFF(4), MATTEINI, BRAGATTO (2), BINI, NELLI (18), COMPAGNONI, RANDAZZO (18), MALETAJ, CEBAN (6), BALDINI, BENAVIDEZ (5)
    SVILUPPO SUD CATANIA: PINELLI (1), COTTARELLI (2), BASIC (6), VOLPE (4), MARSHALL (4), CALETTI, TOROSANTUCCI, BALESTRA (4), ARINZE (13), GASPARINI (5), PAROLARI, FERI (2), CARBONE
    Arbitri: Stefano Nava, Barbara Manzoni
    Durata del match: 1 ora 38 minuti (27′, 30′, 34′)
    NOTE.
    MVP: Gabriele Nelli LEGGI TUTTO

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    Rinascita, arriva la prima vittoria: 3-0 alla Campi Reali Cantù

    MARSICOVETERE (Potenza) – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Prima partita in casa e primi 3 punti in classifica per la Rinascita Volley Lagonegro, che supera con un netto 3-0 la Campi Reali Cantù nella seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    I parziali (25-17, 25-20, 25-22) raccontano di una partita in cui i biancorossi hanno dimostrato un’evidente superiorità, con qualche naturale calo fisiologico, in particolar modo nell’ultimo set. Riscattato nel giro di una sola settimana, dunque, lo scivolone di Prata di Pordenone, con una prova gagliarda e decisamente convincente.
    Ancora grande protagonista Diego Cantagalli, premiato al termine del match come MVP dall’alto dei suoi 16 punti. Conferma le buone sensazioni di Prata anche Giacomo Mastracci, con altri 10 sigilli a referto con il 54% di positività offensiva. Tra le fila lombarde, da segnalare la prova dell’opposto Gaetano Penna, che ha provato a tenere in partita i compagni con i suoi 13 punti e il 48% in attacco.
    Tre punti di notevole importanza che fanno da buon viatico al prossimo turno, ancora tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri, contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    Scelte obbligate per il tecnico argentino, ancora alle prese con qualche assenza per infortunio nel roster (vedasi Pegoraro e Andonovic). Diagonale classica Sperotto-Cantagalli, in banda Raffaelli e Mastracci, a presidiare la zona centrale Arasomwan e Tognoni, capitan Fortunato libero. Coach Zingoni, dall’altro lato, ha risposto con Martinelli-Penna coppia palleggiatore-opposto, i giovanissimi Ivanov e Bacco come schiacciatori, i più esperti Maletto e Candeli al centro, Butti a presidiare la zona difensiva.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, pronti via e la Rinascita vuol mettere subito le cose in chiaro con un break di 4 punti (6-2, ace di Mastracci). Costretto subito a chiamare la pausa tecnica, Zingoni prova a scuotere i suoi, che con una serie di quattro sigilli rientra orgogliosamente nel punteggio. I biancorossi mostrano il loro lato migliore, aumentando scambio dopo scambio le percentuali in tutti i fondamentali. In particolar modo a servizio, dove Sperotto – direttamente dai nove metri, e per due volte consecutive – traccia un nuovo importante solco (10-7). Lagonegro, questa volta, non si fa sorprendere dagli avversari, sfruttando al contempo l’apporto a muro di Tognoni (13-9) e qualche errore in attacco dei canturini. Cantagalli aumenta i giri del motore (16-11, grande attacco in lungolinea), Arasomwan fa valere la sua fisicità a muro (17-11) e le sue qualità offensive in primo tempo (18-11). Inoltre il centrale, fra gli ex della partita, dà il suo contributo anche a servizio (21-15), mentre il collega di reparto Tognoni, nel punto del 24-16, attacca perfettamente in primo tempo con un assist preciso di Sperotto. Lo stesso alessandrino chiude la contesa con il solito gran colpo al centro. E’ il primo set conquistato dalla Rinascita nella nuova stagione in A2.
    Tramortiti dalla partenza sprint dei biancorossi, i lombardi provano a reagire a inizio secondo parziale. Equilibrio fino al 3-2, poi arriva il primo mini break lagonegrese con Arasomwan, ancora perfetto nella scelta in primo tempo. Cantagalli e Raffaelli, dall’altro della loro esperienza, aiutano i compagni ad avanzare nel punteggio, ma Cantù – più concentrata e concreta – tiene botta. E’ una fase della partita bella e combattuta. Penna conclude un ottimo attacco per l’8-8, Mastracci risponde in pipe (9-8), l’opposto canturino ne fa altri due. Sul 14-15 arriva il primo assoluto vantaggio nella partita di Cantù, dimostrando carattere e più convinzione dei propri mezzi. Kantor annusa il pericolo e richiama i suoi in panchina: l’effetto è quello sperato. Cantagalli pareggia con un mani out, poi lo stesso opposto – con un ace – piazza il colpo del 19-17. L’inerzia del parziale sembra veleggiare su acque biancorosse: Mastracci prima blocca a muro Penna dopo un’azione prolungata (20-17) poi segna l’ace del 22-19 che fa esplodere il Palazzetto. Il distacco resta inalterato fino al tramonto, quando un errore a servizio del giovane Taiwo consegna il parziale nelle mani della Rinascita (25-20).
    Come anticipato in apertura, il terzo set è stato il più equilibrato dell’intera partita, complice qualche naturale calo fisico dei lucani. Da segnalare un ace di Raffaelli (8-7), un poderoso mani out di Cantagalli (11-11), e ancora uno spettacolare attacco in diagonale dello schiacciatore toscano, oggi alla 200esima presenza in serie A. A conti fatti, la Rinascita ha avuto l’ardore di credere cosi tanto nel successo da muovere la scossa definitiva: un diagonale di Mastracci regala il 22-20, Cantagalli lo segue a ruota in mani out. L’emozione gioca brutti scherzi al giovane Taiwo, che commette l’errore decisivo dai nove metri per il 25-22 conclusivo.
    A livello statistico, spicca il 61% di positività in ricezione, i 10 muri vincenti e un ottimo 55% in fase offensiva.
    Una vittoria, dunque, che risponde di nome e di fatto alla natura stessa della squadra: Rinascita. In attesa della delicatissima sfida contro la temibile Brescia.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Arasomwan (9), Esposito, Raffaelli (9), Pegoraro, Cantagalli (16), Tognoni (6), Armenante, Sperotto (5), Andonovic, Mastracci (10), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor
    CAMPI REALI CANTU’: Meschiari, Butti (L1), Pertoldi (3), Martinelli (1), Penna (13), Quagliozzi, Taiwo (1), Candeli (6), Ivanov (4), Bacco (2), Bonacchi (1), Maletto (7), Bianchi (L2). All.: Alessio Zingoni
    Punteggio: 25-17, 25-20, 25-22
    Durata set: 27’, 30’, 32’
    Arbitri: Antonio Gaetano, Mariano Gasparro
    Note | Lagonegro: aces 10, errori al servizio 14, muri vincenti 10, ricezione pos 61% – 26 prf %, attacco 51%
    Cantù: aces 7, errori al servizio 14, muri vincenti 7, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 38%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Romeo, Davide Russo: “Aggressività dall’inizio contro Taranto”

    Conclusa la rifinitura mattutina per la Romeo Sorrento al Palafiom di Taranto.
    Queste le parole del libero della Romeo Sorrento Davide Russo:
    “Siamo molto contenti della prestazione fatta con Brescia, ed abbiamo fatto una buona settimana di allenamento per affrontare nella maniera migliore Taranto. Stasera ci vuole tanta aggressività soprattutto dall’inizio. Loro arrivano da una sconfitta esterna e dobbiamo sfruttare i momenti che poca lucidità e con l’aggressività possiamo fare bene.”
    Appuntamento ore 19 diretta canale Youtube Dazn:
    LEGGI TUTTO