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    Prata, rinnovo biennale per Alberto Benedicenti: “Credo fortemente in questo progetto”

    Indosserà ancora per altre due stagioni la maglietta gialloblù Alberto Benedicenti che si conferma libero della Tinet Prata. Il piemontese ha convinto tutti dando solidità alla fase di ricezione del team di Mario Di Pietro e guidando con autorevolezza la fase difensiva.

    In nona posizione assoluta ha catturato ben 208 ricezioni perfette, finendo la stagione al settimo posto per efficienza nel fondamentale davanti ad un mostro sacro come Salvatore Rossini.

    “Credo fortemente in questo progetto e sono molto felice e orgoglioso di farne parte. – racconta Alberto subito dopo aver firmato il rinnovo –  Sono altrettanto felice di continuare il mio percorso in maglia gialloblù per altri due anni. Le mie sensazioni sono veramente positive, per i risultati che abbiamo ottenuto in questa annata. Mi è stato prospettato il rinnovo e, ritenendola una grande opportunità, non ho esitato a coglierla. Voglio migliorare per me stesso, ma anche per continuare a dare un contributo sempre maggiore al Volley Prata”

    La tua carriera finora ti ha portato a conoscere varie realtà in giro per l’Italia. Cosa hai trovato di particolare a Prata? “Fin dall’inizio sono stato stupito dall’organizzazione, sia dal lato societario che per la possibilità di avere una struttura che pochi in Italia si possono permettere e che consente a noi di lavorare al meglio. E’ veramente una situazione ottimale per noi atleti che dobbiamo esclusivamente concentrarci sul nostro lavoro. E non è poco e neanche scontato”“L’arrivo di Benedicenti quest’anno ha confermato le buone sensazioni che avevamo avuto quando lo avevamo visto in campo – spiega le ragioni del rinnovo il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – Alberto ha dato sicurezza alla nostra seconda linea e anche in allenamento non si è mai risparmiato, dimostrandosi giocatore affidabile dentro e fuori il campo. Anche in questo caso il rinnovo è parso come un atto naturale per dare continuità ad un percorso nel quale crediamo molto”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Terza stagione in Veneto per Pedro Henrique: “Sono ormai un brasiliano naturalizzato portovirese”

    Arriva un’altra conferma importante nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Lo schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, per tutti Pedro, ha prolungato di un anno il suo contratto e si appresta, dunque, a vivere la terza stagione consecutiva in nerofucsia.

    “Ormai a Porto Viro mi sento a casa – commenta il giocatore in occasione del rinnovo – Qui mi hanno accolto tutti benissimo, sia il club che la città, che ha tifosi davvero appassionati. Non posso fare altro che ringraziare per la fiducia nel mio lavoro. E sì – aggiunge scherzosamente –, possiamo dire che sono ormai un brasiliano naturalizzato portovirese”.

    Da “talismano” a uomo chiave, soprattutto in attacco: questa l’evoluzione dell’atleta classe 1996, 200 centimetri di altezza, nell’arco delle prime due annate a Porto Viro. Nel 2023/2024 aveva chiuso con 117 punti complessivi, la scorsa stagione il bottino è più che raddoppiato: 264 palloni messi a terra, con 231 attacchi vincenti, 21 ace e 12 muri punto. Numeri che ne hanno fatto il secondo miglior marcatore stagionale della squadra, alle spalle di Andreopoulos.

    “Il mio primo anno in Italia – continua Pedro – è stato soprattutto di apprendimento: dovevo capire le dinamiche della Serie A2, un campionato molto competitivo. Nel secondo anno ho assimilato meglio i meccanismi di gioco e il fatto di essere titolare mi ha aiutato parecchio in questo senso. Ma ho ancora tanto da migliorare”.

    La scorsa stagione ci sono state anche alcune panchine “obbligate”, quando, con l’arrivo del finlandese Sivula, gli spazi in campo si erano inevitabilmente ridotti a causa della regola sugli stranieri. In quel momento delicato, Pedro ha continuato a mettersi al servizio del gruppo con il suo proverbiale sorriso: un atteggiamento positivo che, insieme al contributo tecnico, ha certamente influito sulla decisione della società di proporgli il rinnovo anche per la prossima stagione.

    Il posto quattro originario di Maceió, nord est del Brasile, è ora pronto a esprimere tutto il suo potenziale sotto la guida di un tecnico che cura con grande attenzione la fase offensiva. “Sono sicuro che coach Moretti mi aiuterà molto, è una persona che lavora tanto e, proprio per questo, esige molto dai suoi giocatori. È un approccio che ti spinge a cercare la perfezione. Ho grandi aspettative per la prossima stagione: voglio lavorare sodo per fare ancora meglio dell’anno scorso. Come squadra, dovremo affrontare il campionato con la mentalità giusta, restando concentrati dal primo all’ultimo giorno, e con la voglia di dare il 100% in ogni partita, perché in Serie A2 non puoi permetterti di mollare contro nessuno”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Filippo Bartolucci torna a Ravenna: “Innamorato del Pala de Andrè”

    Filippo Bartolucci torna a giocare nella Consar Ravenna. Il 22 enne (li compirà il prossimo 23 luglio) centrale marchigiano ha posto la firma sul contratto che lo legherà al club ravennate per la stagione sportiva 2025/26.Nella A2 2023/24 Bartolucci è stato tra gli artefici di un percorso che ha visto la Consar chiudere la regular season al quarto posto, arrivare in gara3 di semifinale playoff, persa al tie-break, e in finale di Coppa Italia. Bartolucci si è distinto con 64 muri messi a segno e il tredicesimo posto tra i centrali. Nella scorsa annata ha indossato la maglia della Cosedil Acicastello, con la quale ha piazzato 58 muri e chiuso al decimo posto tra i centrali.

    “Sono felicissimo di poter tornare in una realtà come Ravenna dove mi sono trovato molto bene – è il primo commento di Bartolucci – e dove si lavora nel modo migliore. Sono innamorato del Pala de Andrè e non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi ravennati e Ricky Goi e Nino Russo, che furono con me due anni fa, e che ho già avuto modo di sentire. Quando coach Valentini mi ha chiamato e mi ha esposto il progetto tecnico ho subito accettato perché so cosa vuol dire giocare e lavorare a Ravenna. Avevo altre proposte ma Ravenna era la mia prima scelta. Per me sarà un altro anno di crescita, una stagione in cui provare a migliorarmi ulteriormente, a dare più solidità al mio gioco”.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Marcin Ernastowicz confermato titolare a Prata: “Sarebbe bello andare in Superlega”

    Ha conquistato tutti grazie alla sua tranquillità, all’applicazione in palestra e alla capacità tecnica di fare tante cose utili per la squadra. E’ stato un giocatore di equilibrio Marcin Ernastowicz, ma ha anche saputo usare la clava quando serviva. Queste le ragioni principali che hanno indotto la dirigenza della Tinet Prata di Pordenone a puntare ancora sul 28enne polacco per uno dei due spot titolari di posto 4.

    D’altronde Ernastowicz è stato stabilmente tra i Top 20 nella classifica dei realizzatori terminando la stagione con 382 punti marcati. Bene anche a muro con 44 palloni punto catturati e un’efficienza molto alta in tutti i fondamentali caratterizzanti il suo ruolo che lo hanno fatto considerare, statisticamente parlando, come il nono miglior schiacciatore del campionato.

    “Sono molto contento di restare a Prata – commenta il rinnovo lo schiacciatore di Gostyn – lo scorso anno abbiamo raggiungo risultati molto superiori a quelle che erano le attese di inizio stagione. Abbiamo perso in semifinale con Cuneo dopo tre match durissimi e la Coppa Italia è scivolata via per un soffio, ma abbiamo dimostrato di poter giocare una pallavolo di livello altissimo. Sono molto orgoglioso di questa squadra e veramente felice di restare qui ancora un’altra stagione”“Prima di venire qui non sapevo veramente nulla della Serie A2, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Ma al termine della mia prima stagione qui posso dire che è un campionato veramente molto competitivo. Ci sono molte squadre che giocano ad un livello incredibilmente alto e la mia esperienza qui mi ha insegnato che per stare in alto devi dare veramente tutto”

    La prossima stagione: “Mi piacerebbe ripetere i risultati di questa stagione e magari fare anche meglio. Sarebbe bello andare in Superlega e credo che ce lo possiamo porre come obiettivo di sicuro. A livello personale vorrei imparare meglio l’italiano per comunicare bene perché talvolta ho delle difficoltà e voglio migliorare. E sul campo so che bisogna sempre migliorare. Quest’anno mi sono capitati dei passaggi a vuoto in qualche fondamentale e per qualche periodo, soprattutto nei play off, quando avrei voluto essere la versione migliore di me stesso. E quindi lavorerò sodo su questi particolari, che sono quelli che fanno la differenza”

    “Abbiamo trovato velocemente l’accordo con Ernastowicz – sottolinea il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – è facile quando il giocatore è pienamente inserito nel progetto e anche staff tecnico e dirigenziale ne apprezzano le doti. Siamo sicuri che Marcin sia un giocatore importante per la nostra economia di gioco e convinti che lo dimostrerà in campo anche nella prossima stagione”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Alex Erati torna a Porto Viro dopo due stagioni: “Sono carico e ottimista”

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro riabbraccia Alex Erati. Dopo due stagioni di altissimo profilo con la Consoli Sferc Brescia, il centrale classe 1994, alto 202 centimetri, tornerà a indossare la maglia nerofucsia nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.La prima esperienza di Erati a Porto Viro (2022/2023) è culminata con uno straordinario terzo posto in Regular Season, il miglior piazzamento nella storia del club polesano. Al termine di quella stagione, l’atleta milanese (è nato a Melzo) ha intrapreso una nuova avventura a Brescia, che gli ha regalato altre soddisfazioni: due trionfi consecutivi in Coppa Italia e uno in Supercoppa (2023/2024), a cui si aggiunge la finale Play Off giocata lo scorso aprile.

    L’ultima annata è stata da incorniciare anche a livello personale: secondo miglior muratore della Regular Season (72 block), primo nei Play Off (18) e terzo in Coppa Italia (10), è entrato nella top ten assoluta dei centrali del campionato per rendimento complessivo. In totale, considerando anche la Supercoppa persa contro Cuneo, ha messo a terra 253 palloni, con 138 attacchi vincenti, 102 muri punto e 13 ace.

    Il ritorno di Erati a Porto Viro, dunque, è un grande colpo di mercato messo a segno dall’Alva Inox 2 Emme Service. Ma prima ancora un affare di cuore: “Dopo l’annata vissuta insieme, è rimasto un bel rapporto di amicizia e stima con tutto l’ambiente nerofucsia, oltre al ricordo di una stagione speciale che mi porto dentro – racconta lo stesso Erati – Ogni volta che sono tornato a giocare a Porto Viro da avversario è stato emozionante fermarmi a salutare tutti, anche i tifosi, che sono sempre di più”.

    “Qui si sta bene e si fa bene pallavolo, due aspetti fondamentali per me. Quando è arrivata l’opportunità di tornare, io e il club ci siamo trovati subito: è stato tutto molto naturale. Aggiungo che la mia ragazza gioca in Veneto, e il fatto di averla più vicina, di vederla con continuità, contribuirà a farmi stare ancora meglio. Per la prossima stagione la società sta costruendo un roster competitivo, con giocatori di qualità: i presupposti per fare bene ci sono tutti, e io sono carico e ottimista”.

    Ma sarà un Erati diverso rispetto a quello del primo capitolo in nerofucsia? “Purtroppo sono più vecchio di due anni – scherza – Battute a parte, col tempo si matura, a Brescia ritengo di essere cresciuto molto soprattutto a muro. Quando sono arrivato a Porto Viro la prima volta, venivo da un’esperienza difficile e avevo tanta voglia di riscatto. Ora alle spalle ho due stagioni molto positive, in cui sono riuscito a conquistare tre trofei. Torno qui con una consapevolezza diversa: so che mi piace giocare le finali, e vincerle ancora di più. Credo in un Delta ambizioso, che vuole raggiungere traguardi importanti. Di sicuro giocheremo per questo”.

    Il rapporto con coach Moretti intanto è già ben avviato: “L’ho conosciuto alla finale di Coppa Italia e di recente abbiamo fatto una bella chiacchierata. È un allenatore giovane, ambizioso, affamato: mi stimola l’idea di lavorare con lui e sono sicuro che mi aiuterà a migliorare ancora, sotto ogni punto di vista – dice Erati – Il livello della prossima Serie A2 sarà altissimo, come sempre negli ultimi anni. Ci sono squadre ben attrezzate, anche se è difficile indicare una favorita già da ora”.

    “Porto Viro sta lavorando benissimo sul mercato, ma non voglio fare previsioni. Se guardiamo alla scorsa stagione, Cuneo forse non era la più accreditata per la promozione, ma è arrivata ai Play Off in perfetta forma e si è imposta giocando la miglior pallavolo di tutti. Per questo mi piace pensare che il nostro obiettivo sarà vincere ogni partita. Una volta trovati i giusti equilibri, sono convinto che ce la giocheremo con tutti”.

    La carriera seniores di Erati inizia nel 2012/2013 a Segrate, in B2. Ottiene subito la promozione e resta un’altra stagione in B1, prima di trasferirsi, nel 2014/2015, a Bergamo. Con la formazione orobica disputa due campionati di B1, centra una nuova promozione e debutta in A2 nel 2016/2017. L’anno successivo si accasa a Gioia del Colle, poi torna a Bergamo per altre due stagioni, vincendo la sua prima Coppa Italia di A2 nel 2019/2020. Dopo una parentesi a Castellana Grotte, nel 2021/2022 approda in SuperLega a Ravenna. Quindi, il ritorno in cadetteria con le maglie di Porto Viro e Brescia. Finora in Serie A ha realizzato 1833 punti in 268 gare.

    (fonte: Delta Volley Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Cantù, al centro c’è Gabriele Maletto: “Sono convinto che potremo dire la nostra”

    Ha “assaggiato” la Serie A2 Credem Banca nella stagione 2018-2019 con l’Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (insieme ai due ex canturini Matheus Motzo e Kristian Gamba), ma un brutto infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per parecchi mesi. Ma ora per Gabriele Maletto è giunto il momento di coronare quel sogno. Sarà infatti lui ad affiancare Nicola Candeli al centro della rete della Campi Reali Cantù.

    “Gabriele è un ragazzo che seguivamo da un paio d’anni – dice Coach Alessio Zingoni –. E’ un giocatore che ha fatto molto bene nelle ultime stagioni, e secondo me è pronto per la Serie A2 Credem Banca. È un centrale che predilige muro e servizio, anche alternando float e ibrido, ed ha una buona base di attacco. È un ragazzo disponibilissimo al lavoro, molto appassionato a quello che fa, e voglioso di imparare e di lavorare”.

    “Sa che è il primo anno in Serie A2 Credem Banca, ma è sicuramente una sfida interessante sia per lui in primis come giocatore, che per noi avendolo seguito da tempo. Essere riusciti a prenderlo ci ha reso molto contenti. È un lottatore in campo, e questo ci fa assolutamente piacere. Anche in lui ho rivisto quelle qualità umane e di ‘voglia alle rinunce’ per arrivare all’obiettivo, e di questo siamo contenti”. 

    “Ho ‘sfiorato’ la Serie A2 Credem Banca quando giocavo con il Club Italia – confessa il centrale piemontese –: avrei dovuto giocare titolare, ma un brutto infortunio mi ha tenuto lontano dai campi per quasi tutto il campionato. Ho poi ricominciato dalla Serie A3 Credem Banca, e mi piacerebbe che questo sia l’anno del mio ‘lancio’ definitivo nella seconda categoria nazionale, avendo anche fatto una buona stagione. La scelta è ricaduta su Cantù perché è una piazza che mi ha offerto la grande possibilità di giocare con continuità”.

    “La vicinanza a casa, poi, aiuta. Sono consapevole che il prossimo anno sarà difficile, complicato, ma allo stesso tempo giocherò con persone che hanno delle buone caratteristiche e tanta voglia di emergere. Nonostante siamo una squadra dall’età media bassa, sono convinto che potremo dire la nostra. A livello personale spero di fare un buon campionato cercando di ritagliarmi più spazio possibile in campo, e cercare di confermarmi nella serie cadetta”.

    LA SCHEDAGABRIELE MALETTONATO A: TorinoIL: 22/07/1999ALTEZZA: 202cmRUOLO: centrale

    CARRIERA:2015-2018: Parella Torino (Giov./B)2018-2019: Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (A2)2019-2020: GoldenPlast Civitanova (A3)2020-2022: ViViBanca Torino (A3)2022-2024: Smartsystem Fano (A3)2024-2025: Aurispa Links per la vita Lecce (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Larizza esordirà in A2 con la maglia dell’ABBA Pineto: “È un onore”

    È Tommaso Larizza, classe 1999 originario di Macerata, a completare il reparto palleggiatori dell’ABBA Pineto. Continua il lavoro del sodalizio biancoazzurro nell’allestimento del roster che affronterà la stagione 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. Al confermato Mattia Catone, già in cabina di regia nell’annata appena conclusa, la società pinetese ha scelto di affiancare dunque Larizza, 26 anni da compiere ad agosto, 193 centimetri e al debutto nel campionato cadetto dopo la stagione scorsa conclusa in Serie A3 con la maglia di Ancona. In carriera, sempre con il club anconetano, anche la vittoria dei Play-off di Serie B nella stagione 2023/24.

    “Pineto è una società con un’ottima reputazione: seria, ambiziosa, con un eccellente staff tecnico – ha dichiarato il neo biancoazzurro – e un pubblico invidiabile; perciò, è un onore per me farne parte. Nonostante il livello del campionato sia ancora più alto della scorsa stagione, è stato allestito un organico molto competitivo, che può puntare in alto e in cui sono molto felice di ritrovare dei compagni con cui sono cresciuto nelle giovanili. Sarà il mio primo anno in A2, quindi so che dovrò lavorare più degli altri, anche in off-season, e sono pronto a farlo per riuscire dare il mio massimo alla squadra, alla società e ai tifosi”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Prata, confermato il vicecapitano Simone Scopelliti: “Si sta bene dentro e fuori dalla palestra”

    Altra conferma in casa Tinet Prata, dopo quelle della diagonale Alberini – Gamba. È confermata anche per la prossima stagione la coppia di posto 3 che vedrà pattugliare il centro rete della Tinet dal Capitano Nicolò Katalan, spalleggiato dal vicecapitano Simone Scopelliti.

    Per il 31enne centrale calabrese si tratta della quarta stagione consecutiva a Prata, un ambiente nel quale si è inserito perfettamente e che ha imparato a conoscerne ed apprezzarne le doti sia tecniche che umane. In campo quest’anno Scopelliti è stato onnipresente risultando efficacissimo con la sua battuta salto float (secondo battitore più efficiente del campionato) e cogliendo 68 muri punti (9° miglior giocatore nel fondamentale)

    “Devo ringraziare innanzitutto la società per la fiducia che continua a dimostrare in me rinnovandomi il contratto per il quarto anno di fila – puntualizza il centrale calabrese ai microfoni della società – non è una cosa scontata soprattutto perché sono un giocatore che sta andando avanti con gli anni. Chi mi conosce sarà che farò di tutto per ricambiare la fiducia che sento attorno a me”Cosa ti porti dietro da questa stagione? “E’ stata una stagione bellissima, una delle più belle della mia carriera e sono sicuro che me la ricorderò per sempre. Sono sicuro che la società ha un progetto vincente e duraturo come abbiamo imparato in questi anni e sono altrettanto sicuro che altri bei risultati arriveranno, sperando di fare sempre meglio”Com’è essere il più esperto in uno spogliatoio che mischia tante fasce d’età? “E’ una bella responsabilità perché devi dimostrare, con l’esempio, ai più giovani quale sia il modo più opportuno di comportarsi sia dentro che fuori dal campo. Per il resto credo siano più loro che ringiovaniscano me piuttosto che il contrario. E’ un buon mix perché abbiamo giovani che hanno tanta voglia di fare e questa è la base per ottenere i successi sul campo”Ormai sei un pratense acquisito. Come vive il paese le vostre imprese e come voi vivete il paese?“C’è un continuo salto di qualità reciproco nel rapporto tra squadra e tifosi. Un amalgama eccezionale che ci permette di vivere bene. La società non ci fa mai mancare nulla all’interno del palazzetto, ma il pubblico e tutto l’ambiente esterno condisce il tutto per farci stare bene. Prata è un posto dove si sta bene sia dentro che fuori dalla palestra e io lo consiglierò sempre vivamente a tutti”Felice anche la società che presenta il rinnovo con le parole del Direttore Generale Dario Sanna “Ci fa piacere rinnovare la fiducia a persone motivate come Simone – sono le considerazioni del dirigente gialloblù – un giocatore che ha dimostrato con i fatti in questi anni di sapersi far valere al meglio in campo e, nello stesso tempo, una persona affidabile che incarna alla perfezione anche quelli che sono i valori della nostra società”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO