consigliato per te

  • in

    Play-Off A2 maschile, in gara-2 Siena la spunta al tie-break e approda in Semifinale

    La Emma Villas Siena compie un’impresa sportiva e sconfigge ancora una volta Consar Ravenna, la squadra che in regular season aveva perso il minor numero di gare. Dopo avere vinto al PalaCosta ravennate i senesi si ripetono al PalaEstra, dopo una battaglia sportiva che si chiude al tiebreak. È semifinale per Siena, la seconda consecutiva in A2 e la quinta complessiva nella storia di questa società. I biancoblu ora andranno a sfidare Brescia.

    1°set – Siena inizia con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Ceban al centro, Bonami libero. Ravenna risponde con Russo-Guzzo, Tallone-Vukasinovic, Copelli-Canella, Goi.

    Si comincia con i punti di Nelli e di Cattaneo, e con Gabriele Nelli che va a segno anche dai nove metri. Randazzo fa 4-2. Primo set equilibrato, un altro punto break per Siena arriva con un nuovo ace, ed è il secondo, per Gabriele Nelli: 10-8. Ravenna ottiene il cambio palla per due volte con Canella, risponde Randazzo da parte senese. È bravo anche Stefano Trillini a indirizzare bene il pallone per il 13-11. Ravenna riesce a pareggiare con un buon attacco di Guzzo dopo una buona difesa degli ospiti: 14-14. Un paio di passi falsi dei senesi permettono a Ravenna di mettere la testa avanti (17-19). La murata di Cattaneo su Guzzo vale il nuovo pareggio: 20-20. Ravenna allunga e con il servizio vincente di Guzzo fa 20-23. Guzzo chiude il primo set sul 22-25.

    2° set – Nelli protagonista in avvio di secondo set: buoni punti e il servizio vincente che vale il 12-8. Siena mantiene il vantaggio anche con punti di Ceban. Con due murate vincenti gli ospiti tornano sotto: 16-13. Bene Cattaneo da posto 4, poi ancora Gabriele Nelli che è bravo a giocare sulle mani del muro ravennate: 18-14. Il ventesimo punto dei padroni di casa porta la firma di Luigi Randazzo: 20-15. Ceban stampa una grande murata, pochi istanti dopo il pubblico senese salta in piedi per un altro ace di Gabriele Nelli: 22-17. L’opposto di Siena è on fire, ancora a segno. La Emma Villas si aggiudica il secondo set 25-20. Nelli mette giù altri 8 punti, i biancoblu hanno attaccato con il 56% in questo parziale.

    3° set – Nelli è carico, così come tutta la squadra senese. Ceban si fa trovare pronto al centro. Ravenna commette alcune infrazioni, Nelli mette dentro un altro servizio vincente: 14-10. Il muro di Thomas Nevot vale il 16-11. Ravenna aumenta l’intensità difensiva e mette a segno alcuni punti break, tornando sul -1: 17-16. Il cambio palla arriva con Nelli, gli risponde poco dopo Tallone. Murata ravennate e parità: 18-18.Trillini con un brivido mette giù il pesante punto che vale il 19-18. Nelli e Tallone ora si rispondono colpo su colpo: è 20-20. Siena però accelera, è Cattaneo a siglare il punto del 25-23.

    4° set – Cattaneo è protagonista anche in avvio di quarto parziale, è lui l’autore dell’allungo biancoblu fino al 10-6, punteggio sul quale coach Valentini chiama time out. Lo schiacciatore dei senesi è una garanzia, Nevot lo cerca ancora e lui mette a segno il punto che vale il 14-11. Ace di Copelli: 14-13. Due punti di Tallone, gli risponde Trillini (17-18). Ace di Cattaneo: 18-18. Finisce 21-25 con alcune buone giocate di Tallone. Si va al tiebreak.

    5° set – Break senese con un ottimo Luigi Randazzo: 6-3. Ace di Nelli per l’8-3 e cambio di campo. Ravenna risponde con il servizio vincente di Tallone e con il punto break di Zlatanov: 8-6. Nelli fa toccare quota 10 a Siena. Con il turno in battuta di Guzzo Ravenna pareggia: 10-10. Poi Ravenna passa anche avanti: 10-11. Cattaneo fa 12-12. Ceban realizza il punto che vale il match point, Nelli chiude la sfida.

    Emma Villas Siena 3Consar Ravenna 2 (22-25, 25-20, 25-23, 21-25, 15-13)

    Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 9, Nelli 31, Randazzo 14, Ceban 5, Coser (L), Bonami (L), Araujo 0. N.E. Melato, Alpini, Santilli, Pellegrini. All. Graziosi. Consar Ravenna: Russo 5, Tallone 21, Copelli 8, Guzzo 21, Vukasinovic 6, Canella 2, Pascucci (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 6, Bertoncello 0, Feri 0, Grottoli 3. N.E. All. Valentini. Arbitri: Vecchione, Gasparro. Note – durata set: 27′, 27′, 33′, 32′, 25′; tot: 144′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2 maschile, Brescia chiude la serie con Acicastello e conquista l’accesso in Semifinale

    La Gruppo Consoli Sferc Brescia si ripete contro la Cosedil Acicastello e conquista la Semifinale Play-Off vincendo una Gara-2 psicologicamente molto impegnativa. Dopo aver giocato alla pari fino a 20, i tucani soffrono il muro di casa, piazzatissimo sugli ultimi scambi, e cedono il primo set.

    Ripartono all’inseguimento, agganciano e sembrano in controllo del terzo parziale, ma è ancora il block etneo a fare la differenza e a rosicchiare il vantaggio messo in cascina da Brescia, brava a chiuderla al termine di in una battaglia di nervi.

    Nel set decisivo, i biancoblù trovano nuovamente le contromisure per arginare i padroni di casa e costruiscono la loro vittoria con l’attesa e la lucidità in battuta nei momenti-chiave del finale.Per Brescia Gara-1 di Semifinale è in programma al San Filippo, domenica 6 aprile alle 17.30.

    La stagione di Cosedil Saturnia Acicastello prosegue invece con la Del Monte Coppa Italia A2, dove la Cosedil Saturnia affronterà Campi Reali Cantù. Il primo turno, ottavi di finale, si giocherà al meglio delle tre gare, mentre gli eventuali quarti saranno in gara secca sul campo della squadra meglio classificata in regular season.

    1° set – Brescia insegue garantendosi il cambio-palla con Cavuto che, grazie a una gran difesa, propizia l’aggancio a 13 siglato dalla botta di Bisset. Tondo serve bene e i tucani vanno sopra 14-16, ma Rottman e Volpe rimettono la testa avanti (18-17). L’inserimento di Argenta in prima linea è efficace: ferma due volte l’attacco biancoblù e Zambonardi interrompe sul 21-18. Erati mette in difficoltà la ricezione di Basic e il muro dei tucani lo stoppa per il 21-20, poi la Consoli non riesce più a trovare varchi e cede il set (25-21).

    2° set – Si gioca in equilibrio, con Bartolucci e Tondo protagonisti. Saitta smarca bene Rottman, ma i bresciani restano in scia con i monster block di Cominetti (13-14) e di Erati (15-17). Bonomi tiene bene il servizio, Montagnani rigioca il doppio cambio, ma stavolta è meno efficace e Brescia vola sul 17-21. Bartolucci intuisce il gioco dei tucani e avvicina i suoi 20-22, ma Cavuto infila un ottimo servizio e arriva il set ball, finalizzato grazie all’errore di Basic (21-25).

    3° set – La Consoli parte forte e si conquista un break grazie alla battuta float di Erati (0-3). Lucconi e Basic si fanno sentire in attacco e a muro (7-8), ma Bisset infila una serie spaventosa dalla linea di fondo e trascina 9-14. Il muro di Cosedil fa la differenza, oltre ad una gran difesa di Argenta, e dopo un parziale negativo di 3 lunghezze, Zambonardi ferma tutto. Altri due punti scappano sul servizio di Volpe e i tucani si incastrano, facendosi raggiungere a 17. Inizia il punto a punto: Cavuto mette una palla deliziosa all’incrocio delle righe scavalcando il muro etneo e poi Saitta trova il nuovo pareggio a 23. Il block di casa ribalta tutto: Aci Castello ha la palla vincente sul 24-23, ma Cominetti e Bonomi dicono no. Argenta manda out per il 25-27 finale.

    4° set – Montagnani cambia le carte in tavola: Lucconi entra a banda per Rottman, Argenta resta in campo come opposto e fa subito valere i sui centimetri a muro (3-1). I padroni di casa giocano il tutto per tutto e Basic sembra un altro rispetto al set precedente (9-5). Il secondo ace subìto costringe Zambonardi al time out (11-6); Brescia si fa sotto sfruttando la sua battuta più insidiosa (13-12) e impatta con un murone di Cominetti. Lucconi non vuole cedere (18-17) e Cavuto gli risponde a tono. Bisset mette l’ace del 19-20 e Tondo quello del 21-23;  il capitano porta i suoi al match ball e la semifinale è servita, in un crescendo chiuso dalla palla in rete di Argenta (25-21).

    Alessandro Tondo (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Una partita difficile, nervosa, combattuta: dall’altra parte c’era una squadra che non si arrende mai e per noi venire qui senza il capitano in campo era una sfida nella sfida. Bravi loro a darci filo da torcere e più bravi ancora noi a portarla a casa restando uniti fino alla fine”.

    Roberto Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Una vittoria voluta e sudata. Il gioco ha risentito della tensione data dalla posta in palio e del debutto fuori casa di Matteo Bonomi, che stasera si è ripetuto, mostrando coraggio nel giocare in un palazzetto caldo e lontano da quello di casa”.Cosedil Acicastello 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(25-21, 21-25, 25-27, 21-25)

    Cosedil Acicastello: Basic 15, Rottman 9, Argenta 9, Volpe 3, Lucconi 16, Bartolucci 12, Saitta 4, Orto (L), Lombardo (L), Bossi ne, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani e Lionetti.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 18, Bonomi, Tiberti, Tondo 8, Cominetti 12, Cargioli ne, Franzoni (L) ne, Bisset 14, Manessi ne, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino. Arbitri: Antonio Gaetano, Giovanni CiaccioNote – Durata set: 28’, 28’, 35’, 28’. Tot: 1h59. Acicastello: Ricezione positiva: 40%; Attacco: 43%; Muri 18; Ace/errori 4/22. Brescia: Ricezione positiva: 56%; Attacco: 45%; Muri 9; Ace/errori  4/13.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia / Cosedil Acicastello) LEGGI TUTTO

  • in

    Prata si testa con Padova in attesa della Semifinale Play-Off di A2

    Se la pausa agonistica di un paio di settimane permette sicuramente alla Tinet Prata di Pordenone di ricaricare le pile e curare al meglio eventuali piccoli acciacchi, routine quando si arriva a fine stagione, dall’altro lato il pericolo è quello di perdere un po’ il ritmo e la tensione che solo le gare riescono a dare. Per scongiurare questa situazione lo staff tecnico ha organizzato un allenamento congiunto che sicuramente metterà alla prova le capacità dei gialloblù.

    La truppa guidata da Mario Di Pietro, infatti, venerdì 28 marzo nel pomeriggio si recherà alla Kioene Arena di Padova a fare un proficua visita alla Sonepar con la quale svolgerà un allenamento congiunto. Un bel modo per mantenere attivi, contro una squadra di altissimo livello, i meccanismi di gioco. L’inizio della fase di gioco è previsto per le ore 16.00.

    La Sonepar Padova, dopo aver conquistato la salvezza in Superlega, ha approfittato di questo periodo per svolgere un periodo di preparazione ed un torneo a Dubai, in vista degli impegnativi play off che determineranno le posizioni dal 5° all’ 8° posto e anche chi si garantirà un ulteriore posto nelle Coppe Europee nel prossimo anno e nello specifico nella CEV Challenge Cup.

    Storie di ex che si intrecciano in questa sfida: da un lato Prata potrà riabbracciare Coach Jacopo Cuttini e Luca Porro. Dall’altro c’è Mario Di Pietro che sulla panchina bianconera ha passato diverse e felici stagioni. E poi c’è una questione di famiglia. Si confronteranno i fratelli Truocchio: Ranieri schiacciatore Tinet, cercherà il guizzo vincente sulle mani del muro del fratello maggiore, Andrea, centrale di casa Sonepar.

    Sono stati 12.000 gli spettatori totali che in questa stagione hanno seguito dal vivo le gesta della Tinet Prata nelle gare interne. Una media altissima, superiore alle 900 unità per partita, che conferma il PalaPrata praticamente sempre esaurito. Il pubblico gialloblù è stato ai vertici per presenze ed incassi della Serie A2 Credem Banca.

    “La soddisfazione più grande – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – è vedere che i numeri delle presenze incrementano di anno in anno. Quest’anno, oltre ai nostri affezionati tifosi storici, abbiamo visto avvicinarsi spettatori che arrivano da sempre più distante, sintomo della grande qualità e dello spettacolo che offre in campo la squadra e fuori campo il PalaPrata. Una struttura che abbiamo cercato di rendere sempre più fruibile dal pubblico”.

    “Quest’anno la zona bar è stata apprezzatissima, grazie anche alla professionalità delle nostre volontarie. I corner gestiti di volta in volta dai partner sono stati molto visitati ed hanno aggiunto ancora più appeal al giorno della partita. Ci aspettiamo una grande risposta del pubblico anche nei prossimi play off. E le avvisaglie ci sono già state: la prelazione per gli abbonati è stata un successo: dopo un paio di giorni dall’apertura oltre metà degli abbonati avevano già rinnovato il proprio posto, decidendo di sostenere ancora questa magnifica squadra e questa società”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena, intervento cervicale per Rossi, il capitano salterà gara2 al PalaEstra contro Ravenna

    Il centrale e capitano della Emma Villas Siena, Andrea Rossi, è stato sottoposto a un intervento cervicale, che è stato effettuato dal professor Maurizio Fornari al centro Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano, in Lombardia. Il giocatore dopo il necessario riposo inizierà il suo percorso di recupero. “Purtroppo non posso essere disponibile per la prossima partita – afferma Andrea Rossi. – Il mio desiderio è quello di tornare in campo il prima possibile per poter dare il mio contributo sul taraflex alla squadra e ai compagni. Continuerò ovviamente anche in questi giorni a stare dentro il gruppo per supportare tutti i miei compagni”. L’obiettivo è quello di poter avere a disposizione Andrea Rossi nel più breve tempo possibile.

    Una partita, e una vittoria, per raggiungere le semifinali. Siena cercherà di conquistarla domenica al PalaEstra, nella gara2 della serie dei quarti di finale playoff contro Ravenna. Al PalaCosta è arrivato uno splendido successo, ma quella è stata soltanto la prima sfida della serie. Domenica alle ore 18 in viale Sclavo si gioca la seconda partita.

    Quella della Emma Villas Siena è stata, fino a oggi, una splendida cavalcata. La squadra di coach Gianluca Graziosi ha vinto le ultime nove partite disputate. Sono state gare complicate e importanti: Siena ha vinto, per citare alcuni dei match giocati nelle ultime settimane, in trasferta a Cuneo, ha sconfitto al PalaEstra Prata di Pordenone che poi ha vinto la regular season ed è già qualificata alle semifinali, ha vinto a Catania.

    E poi ha giocato una grande gara a Ravenna, al PalaCosta, in quella che è stata la prima sfida della serie dei quarti di finale dei playoff. È stato indubbiamente un match con un clima playoff. Con Ravenna che aveva iniziato assai bene la partita, per poi subire la risposta e la reazione netta del team senese.

    Siena ha giocato forse la propria migliore gara stagionale. La qualità difensiva è stata alta, e ci sono stati tanti salvataggi dell’Emma Villas che sono stati da applausi scroscianti. Importante è stato il livello di attenzione del team e grandi sono state la determinazione, la concentrazione, la convinzione e la fiducia di riuscire a spuntarla. Così è stato alla fine. Grazie alle difese di Federico Bonami, grazie agli attacchi e ai servizi vincenti (ben 6) di Gabriele Nelli, grazie alla regia lucidissima e alle magie di Thomas Nevot, grazie alla concretezza di Luigi Randazzo, grazie alla tecnica e alla qualità di Claudio Cattaneo, grazie alla solidità di Stefano Trillini e grazie all’entusiasmo di Victorio Ceban.

    La squadra è migliorata settimana dopo settimana, e adesso sta girando assai bene. Serve un’altra vittoria per raggiungere le semifinali. Sarebbe la quinta volta che Siena raggiunge questo obiettivo nella propria storia, la seconda consecutiva dopo che nella scorsa stagione la formazione di coach Gianluca Graziosi ebbe la meglio di Brescia nei quarti e poi riuscì a superare anche il turno contro Porto Viro, arrivando fino alla finale contro Grottazzolina. Ravenna è stata la squadra che ha perso il minor numero di partite in regular season, appena sei in ventisei partite giocate. È ovviamente una delle squadre più accreditate per la vittoria del campionato e per la promozione in Superlega. Siena cercherà un altro successo, e sarebbe un altro capolavoro.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

  • in

    Alex Erati sogna in grande con Brescia: “C’è voglia di far bene”

    C’è un pensiero, che solitamente nel mondo del giornalismo viene accostato al mondo della musica o della letteratura: non lo avevamo visto arrivare. È un modo come un altro per discolparsi o per ovviare al tema della molteplicità delle informazioni che potenzialmente abbiamo a disposizione. Sono onesto, faccio ammenda: io questo Alex Erati non lo avevo visto arrivare.

    Quello della Superlega, o della A2 è un mondo in cui ci si conosce un po’ tutti, le facce che girano da anni sono perlopiù sempre le stesse. Le opinioni, quelle positive o negative sugli atleti e sul loro rendimento, anche. Alex per me è stata la più piacevole delle sorprese di questo 2025. 

    C’era da aspettarselo, dato che, per volontà o per notiziabilità, Erati, dopo un percorso che lo ha portato su e giù per l’Italia, partendo da Segrate e Bergamo (dove incrociò, un nome su tutti, Yuri Romanò), per arrivare alla Puglia e risalire in Veneto, è approdato questa stagione nel gruppo squadra nel quale personalmente avrei voluto compiere almeno una stagione, ossia quello di Brescia. La commistione di genere, nel qual caso, va dal più vecchio e più saggio dei lupi di mare che mi piacciono, Simone Tiberti, passando per colui che a mio parere risulta il giocatore più degno di approdare in Superlega, Roberto Cominetti, per concludere (solo citando chi conosco bene davvero) con persone come Raffaelli e Cavuto, che la serie maggiore meritano di riconquistarla di nuovo.

    Erati è la perla che si stabilisce in tutto questo mare di vecchi lupi e vecchie volpi, e sul quale è corretto subito ammettere che quest’anno è riuscito a ricavarsi lo spazio giusto come monster block d’esperienza, occupando stabilmente le prime posizioni. A ciò si aggiunge la considerazione della Gruppo Consoli Sferc Brescia come assoluta protagonista delle grandi della serie A2, con un gioco espresso in alcune partite di livello non inferiore ad alcune compagini che stanno più in alto, ma a livello di serie e non di classifica, dove i tucani hanno concluso al secondo posto della regular season ed ora stanno affrontando Aci Castello nei quarti di finale dei playoff. Serie iniziata subito con una vittoria per 3-0.

    “Un anno in cui il seguito non ci manca, i tifosi arrivano copiosi anche a seguirci in trasferta. L’atmosfera è molto bella e facciamo di tutto per poter ripagare l’affetto che riceviamo in questa piazza. Qualche défaillance è capitata e fa parte di una stagione all’interno di un campionato molto duro, molto più degli ultimi anni e nel quale domina l’incertezza. Le previsioni che avevamo letto all’inizio della stagione non sono state certamente rispettate appieno”.

    Non avevamo previsto nemmeno che lei terminasse la regular season come uno dei due migliori muratori della serie A2.

    “A muro è andata davvero bene e sono soddisfatto dei numeri, anche se spero che con i playoff io possa portarne a casa di migliori. In attacco vorrei migliorarmi. Non sono pienamente soddisfatto dei numeri della stagione in corso. Spero di avere la possibilità di alzare l’asticella da qui alla fine”.

    Mi dica la verità: lei pensa che sia l’anno giusto, vero?

    “(ride n.d.r.) Per la Superlega? Beh, sarebbe un sogno. Arrivare al primo posto in regular season potrebbe darti un vantaggio con il fattore campo a tuo favore, anche se contribuirai a scrivere un pezzo di stagione completamente nuovo. Dalla nostra parte abbiamo che le condizioni fisiche di tutti stanno ritornando a garantirci una continuità più assidua in tutti i reparti e affrontare i playoff con una Brescia completa in tutti i reparti è un bel vantaggio. Su questo devo spendere una parola su Alessandro Tondo che in queste settimane si è riadattato ad un ruolo nell’attesa che recuperasse il nostro opposto e ha fatto sì che la squadra portasse comunque a casa i risultati”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Si capisce che la forza di questa squadra è proprio il gruppo. Non era facile, pensando a tutti i protagonisti che da questa stagione pretendevano qualcosa.

    “Probabilmente è la squadra più forte con la quale abbia mai giocato. È un ambiente nel quale c’è una bella energia, una voglia di far bene e di ottenere il massimo da tutti quanti non facile da ottenere. Per il livello delle prestazioni è certamente una delle migliori, in grado di tirar fuori da ognuno un livello altissimo, sia nelle prestazioni in gara, sia durante tutta la settimana in allenamento”.

    Cinque anni fa, in questi giorni, entravamo in lockdown. Lei passò un momento molto particolare.

    “Un momento forzato, se vogliamo anche più facile da gestire rispetto agli altri, perché già prima del lockdown mi era stato detto che avrei dovuto stare a casa. Subii un’operazione al crociato che doveva tenermi fuori per alcuni mesi. Ero a Bergamo, che fu teatro di un contagio non semplice da gestire. Ricordo che ero uno dei pochi ad uscire in quei giorni per potermi recare a fare le terapie. Sì, ricordo la spettralità della città e il momento”.

    Foto Instagram @natashaspinello

    In quelle condizioni solo le persone giuste che ci aiutano a superare determinati momenti. Non posso non chiederle che ruolo ha la sua compagna Natasha Spinello (atleta della Volskbank Vicenza Volley n.d.r.).

    “Lei è ciò che di meglio la vita sia riuscita a donarmi. Siamo tenaci, resistiamo al lavoro che ci porta entrambi in città diverse e lo facciamo cercando di vederci in ogni occasione utile. Lei quest’anno gioca a Vicenza, quindi in due ore e mezza riusciamo ad essere l’uno a casa dell’altro. Ma ci sono stati anni in cui avevamo sei ore di viaggio da fare e ci vedevamo a metà strada. Il punto di ritrovo era Civitanova, se ci penso mi fa sorridere, perché era esattamente a tre ore da Porto Viro e da Latina, dove giocavamo entrambi. È dura, e sarebbe bellissimo se la carriera ci portasse a stare nella stessa città. Chissà”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    A2 maschile, Gara 1 dei Quarti: Siena sorprende Ravenna; vittorie per Brescia e Cuneo

    In un weekend pieno di gare e di verdetti, si è inserita anche la Serie A2 maschile con Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off. Brescia e Cuneo fanno valere il fattore campo contro Acicastello e Aversa. Siena espugna Ravenna.

    Risultati Gara 1 dei Quarti di finale PlayOff A2Brescia – Acicastello 3-0 (25-21, 25-20, 26-24)

    Cuneo – Aversa 3-0(25-22, 25-17, 25-18)

    Ravenna – Siena 1-3 (25-20, 20-25, 18-25, 23-25)

    La situazione dopo Gara 1 Gruppo Consoli Sferc Brescia è avanti 1-0 nella serie con Cosedil AcicastelloMA Acqua S.Bernardo Cuneo è avanti 1-0 nella serie con Evolution Green AversaEmma Villas Siena è avanti 1-0 nella serie con Consar Ravenna

    Prossimo turnoGara 2 dei Quarti Play Off A2 Credem Banca

    Domenica 30 marzo 2025ore 17.30Cosedil Acicastello – Gruppo Consoli Sferc Brescia

    Domenica 30 marzo 2025ore 18.00Emma Villas Siena – Consar RavennaEvolution Green Aversa – MA Acqua S.Bernardo Cuneo

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2, Cuneo vince gara 1 contro Aversa. Battocchio “Un palazzetto così è emozionante”

    I Play Off sono decisamente iniziati! Il Palazzetto di Cuneo ha accolto 1.650 spettatori e tifosi accorsi per Gara 1 dei Quarti Play Off A2, che hanno sostenuto e scaldato i biancoblù in campo dal primo all’ultimo secondo. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo conquista la prima delle due gare su tre previste contro la Evolution Green Aversa con Pinali sugli scudi che mette a segno 24 punti personali (di cui 5 ace) e viene eletto MVP dai giornalisti presenti. 

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Tomasello schiera: Garnica palleggio, Motszo opposto, Arasomwan e Frumuselu al centro, Lyutskanov e Canuto schiacciatori; Rossini (L).

    A fine match queste le considerazioni del coach di Cuneo Matteo Battocchio “Un palazzetto così è emozionante, ti da quella spinta in più se la sai gestire. Nel primo set sicuramente l’emozione si è fatta sentire, ma i ragazzi sono stati bravi a gestirla e portarla a nostro favore. Durante la stagione abbiamo incontrato più volte “Caronte” che ci ha traghettati da una parte e dall’altra, questo sicuramente è servito a temprarci”.

    Prossimo appuntamento, domenica 30 marzo alle ore 18.00 ad Aversa per GARA 2 dei Quarti Play Off. 

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Evolution Green Aversa 0 (25-22, 25-17, 25-18)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 0, Codarin 1, Pinali 0, Sette 0, Volpato 0, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 0, Frumuselu 1, Motzo 2, Canuto 0, Arasomwan 0, Saar 0, Rossini (L), Ambrose 0, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. All. Tomasello.

    Arbitri: Marotta, Mesiano. Note – durata set: 29′, 27′, 26′; tot: 82′.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2, Brescia perde Tiberti, ma trova la vittoria contro Acicastello in gara 1

    Nulla di fatto per la Cosedil Saturnia Acicastello che stecca gara 1 dei quarti di finale Play Off Serie A2 Credem Banca 2024-2025 contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, uscendo sconfitta per 3-0. Sul campo della seconda forza della regular season, la formazione di Montagnani lotta alla pari ma non riesce a trovare lo spunto giusto per cambiare le sorti del match. 

    Shock in avvio per l’infortunio di capitan Tiberti, fuori per una distorsione alla caviglia sinistra rimediata scendendo da muro. Il match è in salita e a Matteo Bonomi spetta il compito più duro, ma lo affronta con poca tensione e tantissimo coraggio. La Consoli si compatta attorno al suo giovane regista e ai suoi punti di forza: il servizio e il gruppo, sostenuto dal primo all’ultimo minuto dal tifo di casa. Il 3-0 finale non è solo meritato, ma voluto con grande determinazione. Capitan Cominetti è MVP con 18 punti e 4 ace. Gara 2 si gioca domenica alle 18 al PalaCatania.

    Gara 2 è in programma domenica 30 marzo alle ore 17.30 al PalaCatania, mentre l’eventuale gara 3 si giocherà a Brescia mercoledì 2 aprile. 

    Sestetti – Montagnani schiera Davide Saitta in regia opposto a Manuele Lucconi, Will Rottman e Luca Basic in banda, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci al centro, con Simone Orto libero. Zambonardi risponde con il rientrante Bisset opposto a Tiberti, Cominetti e Cavuto in posto 4, Tondo ed Erati centrali e Hoffer libero. 

    1° set – È Lucconi a mettere a terra il primo pallone della gara, ben servito da Saitta. Si gioca punto a punto fino al 4-5, quando Tiberti si accascia a terra dopo un salto a muro ed è costretto a lasciare il campo per un problema alla gamba. Al suo posto entra il giovane Bonomi. Brescia reagisce subito, passa avanti (8-6) e allunga sul +5. I biancoblu non mollano e si rifanno sotto fino al 19-18. Il set si decide nel finale con i padroni di casa che, trascinati da Bisset, chiudono a proprio favore. 

    2° set – L’equilibrio regna in avvio: squadre vicine fino al 9 pari. Al primo tentativo di fuga di Brescia (11-9), i biancoblu rispondono e ritrovano la parità sul 15-15 con un punto di Volpe. I lombardi provano un nuovo allungo (17-15), costringendo Montagnani al time out. Al rientro, però, Brescia approfitta di qualche imprecisione ospite e fa suo anche il secondo set. 

    3° set – Brescia parte meglio (4-2), ma Cosedil Saturnia Acicastello reagisce e firma il sorpasso (4-5). I siciliani prendono fiducia e volano sul +3 (12-15), costringendo Zambonardi al time out. Un ace di Cominetti ristabilisce la parità (17-17), ed a quel punto è Montagnani a chiamare tempo. Ancora Cominetti con un ace regala il nuovo vantaggio ai padroni di casa, ma Lucconi ribalta di nuovo la situazione (22-23). Si lotta fino ai vantaggi, ma è Brescia a spuntarla anche nel terzo set con un mani-out decisivo.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Cosedil Acicastello 0 (25-21, 25-20, 26-24)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 18, Erati 3, Bisset Astengo 11, Cavuto 10, Tondo 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 2, Cargioli 0, Bettinzoli 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Manessi. All. Zambonardi. Cosedil Acicastello: Saitta 1, Basic 15, Bartolucci 4, Lucconi 16, Rottman 8, Volpe 5, Argenta 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo, Bossi, Bartolini. All. Montagnani.

    Arbitri: Jacobacci, Cecconato. Note – durata set: 31′, 27′, 35′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO