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    Macerata espugna il fortino di Prata. La capolista si deciderà nell’ultima giornata

    La Banca Macerata Fisiomed MC si conferma bestia nera della Tinet Prata di Pordenone, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata (1-3 il risultato finale del match). Il verdetto sul primo posto in Campionato si Serie A2 maschile è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù.

    Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie a eccellenti abilità a muro e in battuta. Tuttavia, come sottolineato da coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due block consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.

    Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.

    Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata

    Tinet Prata di Pordenone 1Banca Macerata Fisiomed MC 3(25-20, 20-25, 15-25, 29-31)

    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di PietroBanca Macerata Fisiomed MC: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: CastellanoArbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista tre punti contro Porto Viro. Zambonardi: “Per noi una vittoria importante”

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season della Serie A2 maschile, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la squadra di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso della gara, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto (75% in attacco, 2 ace e 2 muri) che chiude con 31 punti un match non facile da approcciare, ottimamente interpretato da tutto il gruppo bresciano. La Delta Group concluderà il suo campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano la passerella finale, chiunque è entrato ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.

    Riccardo Ballan (centrale Delta Group Porto Viro) “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Vittoria importante per noi che eravamo reduci da una sconfitta pesante. Giocare a Porto Viro, già salva e con un campo particolare per le dimensioni, non è mai facile. In avvio avevamo un po’ di tensione addosso per l’importanza di fare tre punti vista la vittoria di Ravenna, poi abbiamo ingranato e, nonostante, qualche errore di troppo in battuta, abbiamo mantenuto il giusto approccio fino al fischio finale. Un elogio particolare a Cavuto, bomber di serata, e a Erati, determinante in alcuni break”.

    Delta Group Porto Viro 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. All.: Morato.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. All.: Zambonardi.Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania.Note – Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti. Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11. MVP: Cavuto.

    (fonte: Delta Group Porto Viro – Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Siena batte Fano e con la settima vittoria consecutiva arriva la qualificazione ai play-off

    La Emma Villas Siena conferma la propria crescita e centra la sua settima vittoria consecutiva in Serie A2 maschile. Al PalaEstra i senesi sconfiggono anche Smartsystem Essence Hotels Fano con il punteggio di 3-0. Sono i punti che servivano per poter essere certi della qualificazione ai play-off. Grazie a questi tre punti i senesi sono già certi almeno del sesto posto in graduatoria. I senesi iniziano il match con il giusto approccio, dominando il primo set 25-16 (e subito con 4 murate vincenti). Poi non mollano nulla, si aggiudicano il secondo parziale per 25-20 e il terzo per 25-16.1° set – Il primo punto del match lo realizza Stefano Trillini, che mette giù la veloce servitagli da Nevot. Siena allunga, è di Victorio Ceban la prima murata vincente dell’incontro: 4-1. Bene anche Luigi Randazzo. Arriva una murata firmata anche da Stefano Trillini, mentre Luigi Randazzo continua a mettere giù punti preziosi. Pure Ceban stampa una murata, Thomas Nevot viene invece applaudito per un bel salvataggio di piede. Nelli è autore del punto del 14-8 dopo uno scambio lungo, ottenuto con determinazione dai senesi. Bellissima pipe realizzata da Luigi Randazzo. Poi è protagonista Cattaneo: muro e poi attacco vincente per lui (19-11). Bella murata anche per Fano con Mengozzi (21-15). Il primo set si chiude con una grande giocata del palleggiatore Thomas Nevot: 25-16. Per Siena ben 13 punti dal trio Nelli-Randazzo-Cattaneo, già 4 le murate vincenti della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi.2° set – Si riparte con un ace firmato da Claudio Cattaneo. Victorio Ceban è protagonista in avvio di secondo set, quando Claudio Cattaneo si inventa un pallonetto di estrema difficoltà. Trillini si muove bene ed è nel posto giusto: 10-7 per Siena. La Emma Villas dà spettacolo: Trillini molto positivo anche in attacco, quando Cattaneo va a segno dalla seconda linea il punteggio è sul 12-9 e coach Vincenzo Mastrangelo chiama timeout. Cattaneo è “on fire”: ace per lo schiacciatore della Emma Villas. Randazzo porta Siena sul +5: 16-11. Fano tiene, il set è assolutamente equilibrato. Molto pesante l’apporto di Gabriele Nelli nel finale di set: l’opposto della Emma Villas prima va a segno da posto 2 e poi realizza un servizio vincente. È 23-19 per Siena. Ancora Nelli per il punto del 24-20. L’ace di Luigi Randazzo chiude il secondo set sul 25-20.3° set – Cattaneo e Randazzo sono ancora protagonisti. Un bellissimo salvataggio di Bonami propizia il punto realizzato da Cattaneo: 9-5. Siena non sbaglia un colpo, buoni punti di Randazzo, Cattaneo e Ceban, la Emma Villas vola sul 17-9. Randazzo è scatenato: 19-11. Entra in campo Alan Patrick Araujo, al posto di Randazzo che riceve una standing ovation dal pubblico. E lo schiacciatore brasiliano si fa subito vedere e apprezzare per una grande murata: 21-12. Coach Graziosi inserisce in campo anche Alpini e Pellegrini. Da segnalare un’altra murata di Alan Patrick Araujo. Un errore in battuta da parte di Fano chiude il terzo set sul 25-16. Siena vince 3-0.

    Emma Villas Siena 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0 (25-16, 25-20, 25-16)

    Emma Villas Siena: Trillini 6, Nevot 1, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo 2, Alpini, Nelli 10, Pellegrini, Randazzo 16, Ceban 8, Cattaneo 12. Coach: Graziosi.Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 14, Roberti 4, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 4, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks, Compagnoni, Tonkonoh 4, Mengozzi 3. Coach: Mastrangelo. Arbitri: Dario Grossi, Roberto Russo.Note – Percentuale in attacco: Siena 63%, Fano 43%. Muri punto: Siena 9, Fano 4. Positività in ricezione: Siena 64% (33% perfette), Fano 47% (34% perfette). Ace: Siena 4, Fano 1. Errori in battuta: Siena 9, Fano 12. Durata del match: 1 ora e 13 minuti (24’, 25’, 24’). Mvp: Ceban. Spettatori: 682.

    (fonte: Emma Villas Volley Siena) LEGGI TUTTO

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    Con Ravenna sconfitta indolore per Acicastello: i biancoblu staccano il pass per i play-off

    Nonostante la sconfitta per 3-0, subita in casa della Consar Ravenna, Cosedil Saturnia Acicastello stacca il pass play-off Serie A2 maschile grazie alla contemporanea sconfitta di Pineto sul campo di Cuneo, sempre per 3-0. La matematica certezza della settima posizione in classifica assicura il passaggio agli spareggi promozione, che si giocheranno a partire dal 23 marzo.L’ultima giornata della fase regolare si disputerà invece domenica 16 marzo alle 18.00 al PalaCatania, con i biancoblu impegnati contro Porto Viro.Valentini dispone in campo il regista Russo in linea con l’opposto Guzzo, Vukasinovic e Tallone schiacciatori, i centrali Canella e Grottoli, Goi libero.Formazione biancoblu rimaneggiata a causa delle assenze di Javad Manavì e Giulio Sabbi, indisponibili, e Andrea Argenta, fermato dall’influenza, problematiche che vanno ad aggiungersi all’infortunio di Elia Bossi ancora alle prese con alcuni fastidi alla mano destra e quindi tenuto a riposo nonostante la convocazione. Paolo Montagnani decide allora di affidarsi a Davide Saitta in regia con Manuele Lucconi al suo opposto, Luka Basic e Will Rottman sulla diagonale di quattro, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci al centro e Simone Lombardo nel ruolo di libero.1° set – I padroni di casa si impossessano subito del pallino del gioco, andando avanti 9-4. Montagnani chiede time out ma la storia non cambia e i ravennati allungano sul 12-4 che induce ancora l’allenatore ospite a fermare il gioco. I biancoblu ci provano ma il divario diventa sempre più importante, con il muro di Russo su Basic che mette fine ad un primo parziale a senso unico.2° set – Cosedil Saturnia Acicastello prova a rialzare la testa, il tabellone segna 1-4. La squadra di casa tuttavia trova in una manciata di minuti il pari 5, passando poi alla guida del parziale (8-7). Saitta e compagni rimangono a ruota, centrando l’aggancio (13-13) con un doppio attacco vincente di Basic. Parte dunque un duello punto a punto durante il quale i biancoblu riescono per due volte anche a mettere il muso avanti (19-20 e 20-21), salvo poi concedere ai locali l’affondo decisivo.3° set – Il terzo parziale è a due velocità: la formazione castellese parte bene, portandosi sul doppio vantaggio (6-8). A quel punto però il turno in battuta di Canella è determinante, con il sestetto di casa che approfitta dell’efficacia al servizio per schizzare sul 15-8. A segnare il parziale pure l’infortunio di Lombardo, che dopo aver preso una botta alla mano durante il secondo set è costretto ad abbandonare il campo, costringendo Orto a svestire la maglia oro per indossare quella da libero. La Cosedil Saturnia Acicastello prova a resistere, Rottman annulla un match ball, Guzzo chiude con una diagonale.

    Consar Ravenna 3Cosedil Saturnia Acicastello 0 (25-10, 25.22, 25-20)

    Consar Ravenna: Russo 4, Guzzo 18, Canella 8, Tallone 14, Zlatanov 0, Goi (L), Bertoncello 0, Vukasinovic 5, Copelli 0, Grottoli 3. Ne: Feri, Pascucci (L), Selleri. All.: Valentini.Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 6, Rottman 6, Volpe 5, Lucconi 9, Bartolucci 5, Saitta 2, Orto 0, Lombardo (L), Bartolini 0, Bernardis 0. Ne: Bossi. All. Montagnani.Arbitri: Merli Maurizio e Marconi Michele.Note – Durata Set: 20’, 29’, 28’.

    (fonte: Saturnia Volley) LEGGI TUTTO

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    Cuneo conquista 3 punti importanti in vista dei play-off. Battocchio: “Partita molto solida”

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo chiude la Regular Season casalinga con una vittoria netta per 3-0 contro Abba Pineto, di fronte a 1.300 spettatori accorsi al Palazzetto per l’occasione. Tre punti importanti che portano all’ultima giornata di campionato le sorti degli abbinamenti per la fase play-off promozione. Eletto Mvp di serata Lorenzo Codarin con il 100% in attacco e premiato da Daniele Ribero, sponsor del match day con Ribero Autotrasporti e Autogru. Top scorer di serata l’opposto cuneese, Giulio Pinali con 13 punti personali.Domenica 16 marzo alle ore 18.00 in contemporanea su tutti i campi, si disputerà l’ultima giornata della Regular Season 2024-2025 del Campionato di Serie A2 maschile italiano. I biancoblù saranno impegnati ad Aversa per definire la griglia dei play-off. La partita sarà in diretta streaming gratuita su Volleyball World TV.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Partita convincente, grande merito alla squadra, soprattutto quando siamo andati in difficoltà nel secondo set non era per nulla scontato recuperare e ritrovare il pareggio subito. Ci sono delle cose che non hanno funzionato al meglio, ma è stata una partita molto solida e quindi bene”.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Abba Pineto 0(25-16, 28-26, 23-17)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile (K) 2, Pinali 13, Codarin 10, Volpato 11, Allik 9, Sette 10; Cavaccini (L1); Agapitòs. N.e. Brignach , Malavasi , Compagnoni, Mastrangelo, Maciel , Oberto (L2). All.: Battocchio.Abba Pineto: Catone 1, Kaislasalo 9, Presta 3, Zamagni 8, Di Silvestre (K) 11, Baesso 9; Morazzini (L1); Rampazzo, Favaro, Bulfon. N.e. Iurisci, Molinari, Calonico, Pesare (L2). All.: Di Tommaso.Arbitri: Matteo Selmi, Cesare Armandola.Note – Cuneo: ricezione positiva: 69%; attacco: 60%; muri 9; ace 6. Pineto: ricezione positiva: 60%; attacco: 47%; muri 3; ace 1. Durata set: 23’, 34’, 26’ (totale: 83’).

    (fonte: MA Acqua S.Bernardo Cuneo) LEGGI TUTTO

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    Aversa vince 3-1, Cantù aspetta l’ultima giornata per la certezza della salvezza

    Per la Campi Reali Cantù la certezza della salvezza è rimandata all’ultima giornata di Regular Season del Campionato di Serie A2 Credem Banca, al derby di domenica prossima contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. La Evolution Green Aversa si impone per 3-1 nella partita giocata PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. I campani sono stati più lucidi nei momenti chiave dei set, e hanno trovato in Motzo e Lyutskanov due certezze in attacco.A inizio primo set Garnica si porta in battuta, e piazza un break di 0-5 che lancia la Evolution Green (2-7). La Campi Reali ribatte colpo su colpo, ma Aversa allunga con Canuto, prima in attacco (11-17) e poi sul turno in battuta che di fatto chiude il parziale (12-21). La parola fine la mette una battuta in rete di Novello (18-25).Il secondo set si apre all’insegna degli ace: Candeli prima (3-1) e di Tiozzo poi (6-4) provano a lanciare la Campi Reali, ma un’invasione di seconda linea di Novello permette alla Evolution Green di impattare a quota 9. Bragatto mura Frumuselu, e Coach Tomasello ferma il gioco (13-11). Un pallonetto di Canuto finisce fuori (16-13), Quagliozzi attacca in campo, e Coach Tomasello chiama il suo secondo time-out (19-15). Motzo mura Tiozzo, Aversa si avvicina, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (20-17). I campani provano a rientrare, ma Cantù resiste ai tentativi di rimonta da parte degli avversari, e Quagliozzi chiude il parziale (25-22).Nel terzo set la Evolution Green parte a razzo con il turno al servizio di Garnica (0-4). Due errori degli avversari permettono alla Campi Reali di tornare sotto (3-4), ma Motzo e Canuto allungano ancora (3-6). Aversa continua a mantenere il piede ben schiacciato sull’acceleratore, e il divario tra le squadre aumenta (4-9). Novello tiene a galla i suoi, e un suo ace convince Coach Tomasello a fermare il gioco (12-14). Si prosegue lottando palla su palla, ma un attacco lungo di Bragatto riporta gli aversani a +3 (16-19). Novello mura Motzo per il 20 pari, ma Ambrose piazza un ace e Coach Mattiroli vuole parlarci su (21-23). Due errori nel campo campano riportano la parità a quota 23, e si va ai vantaggi, chiusi da un muro di Motzo su Galliani (26-28).Nel quarto set ci sono vari ribaltamenti di fronte (1-2, 3-2, 3-5, 7-5). Poi Galliani mura Lyutskanov (10-7), Tiozzo mette a terra la pipe, e Coach Tomasello vuole parlarci su (12-8). Novello piazza un ace (13-8), Ambrose ripaga con la stessa moneta (13-11), Lyutskanov segna la parità a quota 15, e Coach Mattiroli ferma tutto. Al rientro in campo lo schiacciatore bulgaro segna il sorpasso esterno (15-16), e Motzo permette alla Evolution Green di portarsi sul +2 (18-20). Il muro di Aversa invade ed è di nuovo parità a quota 20, Bacco piazza un ace, e Coach Tomasello chiama il suo secondo time-out (22-21). Nel finale sale in cattedra Motzo, ma è Lyutskanov a mettere la parola fine a parziale e partita (23-25).

    Alessandro Mattiroli (coach Campi Reali Cantù): “Purtroppo è andata che nei momenti decisivi ci si è messa anche un pizzico di sfortuna con questi palloni dentro o fuori di pochissimo, qualche errore di troppo da parte nostra, e ce la siamo giocata. Peccato perché i ragazzi anche stasera hanno messo in campo tutto, soprattutto contro una squadra di assoluto valore. Era molto difficile giocarci contro, ma abbiamo giocato tutta la partita alla pari, punto a punto. Hanno avuto ragione loro nei momenti decisivi: hanno giocatori di grande esperienza, e questo conta”.

    Campi Reali Cantù 1Evolution Green Aversa 3(18-25, 25-22, 26-28, 23-25)

    Campi Reali Cantù: Martinelli, Novello 12, Galliani 9, Tiozzo 15, Candeli 8, Bragatto 7, Butti (L1), Cottarelli, Quagliozzi 5, Bacco 1. NE: Cormio, Marzorati, Caletti (L2). All: Mattiroli. .Evolution Green Aversa: Garnica 3, Motzo 23, Canuto 11, Lyutskanov 14, Arasomwan 6, Frumuselu 4, Rossini (L1), Minelli, Mentasti, Saar, Ambrose 8. N.E.: Barbon. All: Tomasello.Arbitri: Andrea Clemente (Parma) e Marco Pasin (Torino)Note – Cantù: battute vincenti 5, battute sbagliate 19, muri 8. Aversa: battute vincenti 4, battute sbagliate 21, muri 5.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia compie l’impresa e conquista tre punti d’oro a Palmi

    Nella 12ª giornata di ritorno della regular season della Serie A2 Credem Banca la Conad Reggio Emilia riesce nell’impresa e vince 3-0 in casa di OmiFer Palmi. Ora, i ragazzi di coach Fanuli aspettano il verdetto di Macerata.Parte bene la Conad Reggio Emilia nel primo set, trovando fin da subito qualche lunghezza di vantaggio, per poi portarsi a +5 durante il parziale. Prova a recuperare Palmi nella seconda metà del set inserendo dalla panchina i giocatori che sono stati titolari durante tutta la stagione, ma alla fine sono bravi i reggiani a sfruttare il vantaggio ottenuto per chiudere per primi il set.Anche nel secondo set parte forte la Conad che trova un buon gap. Prosegue nel set la squadra ospite insistendo per mantenere il proprio vantaggio, che le permette di vincere anche il secondo set e quindi il primo punto in palio.L’ultimo set emula i precedenti, i reggiani si trovano da subito un buon vantaggio che gli permette anche in questo caso di portare a casa il set e una vittoria da tre punti.

    OmiFer Palmi 0Conad Reggio Emilia 3(20-25, 16-25, 20-25)

    OmiFer Palmi: Mariani 0, Lecat n.e., Iovieno 1, Gitto 8, Donati (L), Maccarone 6, Corrado 6, Paris 0, Prosperi Turri (L), Sala 14, Concolino n.e., Carbone 5, Guastamacchia 0, Benavidez 6. All.: Canestracci.Conad Reggio Emilia: Zecca (L), Signorini n.e., Gottardo 5, Porro 1, Partenio n.e., Guerrini n.e., Poda 0, De Angelis (L), Barone 8, Bonola n.e., Gasparini 19, Alberghini n.e., Suraci 16, Sighinolfi 9. All.: Fanuli. Note – Durata set: 30′, 26′, 27’. Palmi: ace 1, service error 10, ricezione 66%, attacco 51%, muri 4. Reggio Emilia: ace 6, service error 7, ricezione  70%, attacco 56%, muri 8.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    A Ravenna servono cinque set per espugnare il PalaFrancescucci, Cantù conquista un punto d’oro

    Dopo più di due ore di autentica battaglia sportiva e cinque set, la Consar Ravenna riesce ad espugnare il PalaFrancescucci, ma la Campi Reali Cantù esce dal campo a testa alta e con un punto importante in ottica salvezza conquistato contro la terza forza del campionato. Meglio i canturini a muro (16 contro 4) e in attacco (53% contro 43%), ma la maggiore efficacia al servizio da parte dei ravennati ha fatto la differenza.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Antonio Valentini risponde con Antonino Russo in cabina di regia, Tommaso Guzzo opposto, Alessio Tallone e Manuel Zlatanov in banda, Riccardo Copelli ed Andrea Canella al centro, e Riccardo Goi libero.

    1° set – La Campi Reali inizia il primo set concentrata e concreta, e con il muro (6 nel parziale) si porta avanti (5-2, 8-4). Tallone e Guzzo riportano sotto la Consar (11-9), ma una diagonale strettissima di Tiozzo rilancia Cantù (13-9). Zlatanov attacca fuori, ed è +5 interno (15-10). Tiozzo piazza un ace, e Coach Valentini ferma il gioco (17-11). Martinelli mura Tallone, e il vantaggio interno va a +7 (20-13). Ravenna prova a rosicchiare qualche punto (20-15), ma Candeli va in battuta e ci resta fino alla fine del parziale. Chiude un muro di Tiozzo su Guzzo (25-16).

    2° set – La Campi Reali inizia il secondo set come aveva terminato il primo (5-2). Novello e Candeli allungano, e Coach Valentini vuole parlarci su (10-5). Al rientro in campo qualche errore di troppo nella metà campo canturina permette alla Consar di tornare sotto, e Coach Mattiroli ferma tutto (11-10). Guzzo martella dai nove metri, Ravenna sorpassa, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (14-17). Cantù non indietreggia di un centimetro, e agguanta la parità a quota 21. Il punto a punto finale premia i romagnoli, che chiudono grazie ad una battuta lunga di Novello (23-25).

    3° set – Anche nel terzo set la Campi Reali parte subito forte guidata da Novello (4-1), ma Guzzo martella dai nove metri e accorcia le distanze (5-4). Zlatanov imita il compagno e la situazione si ribalta (6-7). Candeli ripaga con la stessa moneta, ed è controsorpasso (11-10). Si prosegue lottando palla su palla fino all’ace di Tiozzo che lancia Cantù a +3, e Coach Valentini ferma tutto (16-13). Al rientro in campo i canturini tengono il piede ben schiacciato sull’acceleratore e allungano (19-14, 21-15). E’ lo strappo decisivo: i padroni di casa difendono il vantaggio e chiudono grazie ad un servizio lungo di Feri (25-18).

    4° set – A inizio quarto set è la Consar a provare a scappare con due ace consecutivi di Grottoli (4-6), ma Novello tiene attaccati i suoi nel punteggio (7-7). Galliani sale in cattedra e conquista il doppio vantaggio per i suoi (11-9), ma il turno in battuta di Russo, condito da tre ace, permette a Ravenna di ribaltare tutto, con Coach Mattiroli a fermare il gioco (11-13). Gli ospiti continuano a martellare dai nove metri, e la distanza tra le squadre aumenta (14-18). I romagnoli allungano ancora con uno scatenato Guzzo (16-21), l’ace di Candeli sembra riaprire tutto (20-23), ma un errore di ricostruzione dei canturini manda la partita al tie-break (21-25).

    5° set – A inizio quinto set qualche errore di troppo della Campi Reali permette alla Consar di guadagnare il doppio vantaggio (2-4), ma Novello ribalta subito il punteggio (5-4). Si prosegue lottando palla su palla fino all’attacco lungo dello stesso opposto canturino che riporta il pallino del gioco nel campo di Ravenna (8-9). Guzzo e Canella conquistano il nuovo +2 esterno, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (10-12). Al rientro in campo Bragatto mura la pipe di Tallone ed è parità a quota 12.

    Novello conquista il primo match point per i suoi, e Coach Valentini ferma tutto (14-13). Al rientro in campo Guzzo manda il parziale ai vantaggi, Galliani attacca sull’antenna ribaltando di nuovo tutto, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (15-16). Al rientro in campo Ravenna conserva il vantaggio e chiude con Guzzo (17-19).

    Queste le parole del Coach di Cantù Alessandro Mattiroli a fine partita: “Purtroppo dopo una partita così rimane un po’ il rammarico di non averla vinta. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, sono stati bravissimi, ma i nostri avversari nei momenti decisivi, e soprattutto in battuta, hanno tirato fuori delle cose incredibili. Bravi loro, perché hanno fatto delle azioni di break, di difesa e contrattacco, straordinarie nei momenti decisivi della partita. Noi ce l’abbiamo messa tutta, ma un applauso a loro perché sono stati più bravi nei momenti decisivi, e che con il servizio hanno vinto la partita”.

    Campi Reali Cantù 2Consar Ravenna 3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 19, Bragatto 13, Novello 27, Galliani 14, Candeli 8, Caletti (L), Cottarelli 1, Butti (L), Bacco 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli. Consar Ravenna: Russo 5, Tallone 15, Copelli 2, Guzzo 26, Zlatanov 8, Canella 6, Pascucci (L), Selleri 0, Vukasinovic 1, Goi (L), Feri 0, Grottoli 10. N.E. Bertoncello. All. Valentini. ARBITRI: Pristerà, Nava. NOTE – durata set: 25′, 32′, 27′, 28′, 26′; tot: 138′.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO