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    L’esperienza di Marco Pierotti al servizio di Taranto: “Entusiasta di difendere questi colori”

    La Gioiella Prisma Taranto ha ufficializzato un nuovo acquisto per la prossima stagione in A2, quello di Marco Pierotti, schiacciatore fanese classe ’96, 193 cm di grinta e talento, qualità che unite ad un grande cuore e amore per le maglie che ha indossato, vanno a formare un profilo importante che ha colpito subito i massimi dirigenti della squadra rossoblù. Nella prossima stagione Marco Pierotti vestirà dunque i colori della Città dei Due mari.

    Dopo essersi messo in luce a Potenza Picena prima e a Bergamo, dove ha disputato due stagioni importanti in serie A2 nei primi anni di ascesa del club, Pierotti ha proseguito il suo percorso in Superlega vestendo le maglie di Modena e Vibo Valentia, tornando poi a Bergamo nel 2020. Ha nel suo palmares la vittoria di una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e due Supercoppe di A2. Con la Nazionale ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi, dimostrando grande affidabilità sia in attacco che in ricezione.

    Negli ultimi anni ha continuato a maturare esperienza e solidità tecnica a Porto Viro, Siena e, nell’ultima stagione, nella massima serie francese a Cannes.

    “Sono molto contento ed entusiasta di difendere i colori della Prisma Taranto la prossima stagione – ha dichiarato Pierotti – Una società che negli anni si è dimostrata capace di rimanere costantemente ad alto livello, per cui sento sia il posto giusto per crescere ancora. Ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i compagni e i tifosi, a cui mando un caloroso saluto!”.

    La vicepresidente Elisabetta Zelatore ha commentato così il nuovo arrivo: “Accogliamo Marco con grande piacere: è un giocatore completo, solido in ricezione e concreto in attacco. Il suo ritorno in Italia, dopo un’esperienza importante nella Ligue A francese, lo arricchisce ulteriormente. A lui vogliamo affidare responsabilità e sicurezza in campo, certi che saprà dare un contributo fondamentale al nostro progetto tecnico.”

    La Gioiella Prisma Taranto aggiunge così un tassello prezioso al proprio roster, puntando su un profilo in grado di unire qualità, maturità e grande voglia di fare.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Finale Coppa Italia A2: Brescia concede il bis; Prata si arrende al tie-break

    Esulta Gruppo Consoli Sferc Brescia: il collettivo bresciano supera i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone solamente al tie-break, al termine di una partita combattuta, avvincente e spettacolare, che ha tenuto col fiato sospeso gli oltre 1.000 spettatori di un PalaPrata sold-out in ogni ordine di posto. È la seconda Del Monte Coppa Italia A2 per Brescia, che un anno fa si aggiudicò la prima vincendo a Cuneo contro Ravenna e che oggi ha potuto nuovamente aprire la sua bacheca. Del Monte MVP della Finale è Roberto Cominetti, che si ripete dopo il titolo di miglior giocatore conquistato, sempre in Coppa Italia A2, nella stagione 2021-22 quando indossava la maglia di Reggio Emilia.

    A premiare lo schiacciatore di Brescia è stato Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, che insieme a Luca Ciriani, Ministro per i rapporti con il Parlamento, e a Stefano Bianchini, Consigliere Fipav, ha consegnato al capitano dei Tucani Simone Tiberti la Coppa, mettendo attorno a giocatori e staff dei bresciani le medaglie come prima classificata. Hanno inoltre partecipato alla premiazione finale Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, Bruno Da Re e Fabio Mechini, Consiglieri Lega Pallavolo Serie A, con la formazione di Prata di Pordenone e gli arbitri che hanno ricevuto i meritati applausi e riconoscimenti.

    Brescia, con questo successo, si qualifica così alla Del Monte Supercoppa Serie A2, che la vedrà impegnata tra una settimana al Palasport di Cuneo contro i padroni di casa della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, formazione promossa in SuperLega. Sarà un revival della recente Finale Play Off, con Cuneo che in quel caso festeggiò la promozione: Brescia per cercare il secondo bis in due stagioni, la MA Acqua S.Bernardo per salutare la Serie A2 con la Supercoppa.

    Sestetti – Il sestetto iniziale di Prata di Pordenone vede Alberini e Gamba sulla diagonale principale, Scopelliti e Katalan al centro, con Terpin e Ernastowicz in banda. Completa Benedicenti nel ruolo di libero. Brescia risponde con capitan Tiberti al palleggio, Bisset Astengo come opposto, i martelli sono Cominetti e Cavuto mentre i centrali Erati e Tondo; il libero è Hoffer.

    1° set – Primo parziale inizialmente equilibrato, con Prata che prova a prendere il largo grazie al mani out di Gamba (8-5), ma la squadra bresciana è veloce nel colmare lo svantaggio grazie all’ace di Cominetti che riporta il match sul 9-9. Il doppio attacco vincente di Cominetti e l’ace di Tondo portano avanti i Tucani (19-16), mentre sul 16-20 (mani fuori di Cavuto) Di Pietro decide di inserire Agrusti, con Scopelliti che gli lascia posto al centro. Tondo trova un altro ace (16-22) ma è l’attacco di Agrusti che permette a Prata di tornare al servizio, ma è l’attacco di Bisset che pone fine al set. Cominetti top scorer con 7 punti.

    2° set – Secondo set sulla falsariga del primo, almeno negli istanti iniziali: Prata allunga con l’ace di Terpin (5-3), Brescia si rifà sotto con il mani out di Cavuto (8-8). Nella parte centrale di parziale Prata, spinta dai 1.000 spettatori del pubblico di casa, allunga fino al 14-10 con il muro di Ernastowicz, portandosi poi sul 18-13 grazie all’astuzia da parte di Gamba nel superare il muro bresciano. Il 23-17 friulano arriva con il terzo ace del set da parte di Terpin, Zambonardi si affida al doppio cambio inserendo Raffaelli e Bonomi ma il punto che regala l’1 a 1 a Prata è firmato da Katalan.

    3° set – È equilibrio la parola chiave anche del terzo parziale: Brescia prova l’allungo nelle fasi iniziali, con l’attacco fuori di Gamba che vale il 7-4 dei Tucani. Un vantaggio che si mantiene: Erati trova dai 9 metri il 16-12 bresciano, Prata si desta e ricuce fino al 18-17 grazie al muro di Terpin, ma è nuovamente Erati ad allontanare i pericoli con i due block consecutivi che valgono il 21-17. Il punto esclamativo sul set lo mette capitan Tiberti, che elude il muro di Prata e sigla il 25-19 con il secondo tocco.

    4° set – Prata inizia il quarto set in maniera convincente, con Terpin nelle vesti di trascinatore dei suoi e capace di portare la Tinet sul 9-6. Brescia sente avvicinarsi la possibilità di chiudere la contesa in quattro set e accorcia con il mani out di Tondo per l’11-10 Prata. Brescia si porta avanti nella parte centrale del parziale, ma è costretta a subire la reazione di Prata, che trova il punto del sorpasso (19-18) grazie all’attacco di Gamba. Le squadre procedono appaiate nel punteggio, con il quarto set che restituisce il verdetto che Prata si aspettava: l’attacco di Terpin supera il muro di Brescia e vale il 25-23. La Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A2 si decide al tie-break.

    5° set – Parziale decisivo che vede partire forte Brescia, con un parziale di 4-0, chiudendo poi la prima parte di set sull’8 a 4. Prata è costretta a reagire e lo fa appoggiandosi ai punti di Terpin, che attacca il pallone che vale l’8 a 6 bresciano, dimezzando così lo svantaggio. Il mani out di Cavuto riporta Brescia sul +4, l’ace di Scopelliti vale il -2 Prata: ma lo sprint decisivo premia Brescia, che esulta al PalaPrata conquistando tie-break e soprattutto la seconda Del Monte Coppa Italia della sua storia, bissando così il successo della scorsa stagione a Cuneo, proprio dove si giocherà l’ultimo incontro di Serie A2 della stagione, la Del Monte Supercoppa A2.

    Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone): “In primis faccio i complimenti a Brescia per l’alto livello della pallavolo messo in mostra in questa stagione. Poteva finire diversamente. I due set vinti è perché abbiamo battuto meglio. Il tie-break, più corto, dimostra che se lasci loro spazio è difficile riprenderli. Sono stati per tutto l’anno la squadra con muro-difesa migliore. In ogni caso abbiamo disputato un’ottima partita, non posso che essere orgoglioso di squadra, staff e soprattutto dei tifosi”.

    Tinet Prata di Pordenone 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(19-25, 25-19, 19-25, 25-23, 11-15)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 22, Scopelliti 6, Gamba 21, Ernastowicz 10, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 22, Tondo 7, Bisset Astengo 15, Cavuto 22, Erati 11, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Giglio, Armandola. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 32′, 17′; tot: 127′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Pineto conferma Mattia Catone in regia: “Questa è casa mia e voglio regalare emozioni”

    Una grande stagione alle spalle e nuove ambizioni da cui ripartire. Mattia Catone sarà il palleggiatore dell’ABBA Pineto anche nella stagione 2025-26 di Serie A2 Credem Banca. Una nuova conferma per il club pinetese che mantiene sulle rive dell’Adriatico il figlio del Cerrano.

    Classe 2001, Catone è cresciuto nelle fila dell’ABBA partendo dai settori giovanili, affrontando le esperienze fuori casa di Bergamo e Motta di Livenza, per poi fare ritorno a casa nella passata stagione. Prestazioni in crescendo, confidenza con la categoria migliorata di partita in partita al primo anno da titolare in Serie A2 Credem Banca. E ora si guarda avanti ad una nuova annata da affrontare con rinnovati stimoli.

    Le parole di Mattia Catone: “Sono contentissimo e davvero carico. La società ha lavorato per allestire un roster davvero di ottimo livello e non vedo l’ora di ricominciare. Mi mancano l’affetto e il calore del nostro pubblico, mi mancano quel clima, quell’energia di cui noi atleti ci nutriamo. Questa riconferma per me è ancora più speciale perché sono un pinetese DOC, questa è casa mia e voglio regalare emozioni ancora più forti a noi, perché lo meritiamo, ed a tutti quelli che ci seguono con affetto e passione”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni promosso a primo allenatore di Cantù: “Dovremo sudare ogni punto sempre più”

    Dopo quattro anni da vice, è giunto il momento per Alessio Zingoni di fare il grande salto. È ricaduta sul giovane (classe 1995) allenatore di San Miniato la scelta del Presidente Ambrogio Molteni per il post-Mattiroli sulla panchina della Campi Reali Cantù. Arrivato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2021-2022 come vice di Coach Matteo Battocchio, ha continuato la sua avventura sulla panchina canturina anche per il biennio targato Coach Francesco Denora Caporusso, e per l’ultima stagione a fianco di Coach Alessandro Mattiroli.

    Per la compagine canturina riveste anche il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Ma ora per lui è giunto il momento di mettere a frutto l’esperienza maturata lavorando a stretto contatto con Coach diversi tra loro, e lanciarsi in questa avventura per lui sì inedita, ma allo stesso tempo entusiasmante.

    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Alessio Zingoni, dopo quattro anni come Assistant Coach della squadra di Serie A2 Credem Banca, sarà per il prossimo anno Head Coach della Campi Reali. Penso che Alessio, che già conosce perfettamente la nostra realtà, e che è anche il Responsabile Tecnico del nostro Settore giovanile, sarà sicuramente all’altezza del suo compito, e saprà gestire al meglio il gruppo di Serie A2 che andremo ad affidargli per la prossima stagione”.

    “Il suo curriculum nella nostra società lo ha visto in questi anni rifondare il settore giovanile maschile con risultati sorprendenti, essendo oggi la società di gran lunga più importante sia come numero che come qualità tecnica nel settore maschile della nostra provincia, con quasi 100 ragazzi che giocano a pallavolo. La dimostrazione di ciò sta anche nel fatto delle ottime proposte alternative che Alessio ha ricevuto in questi ultimi mesi, ed il fatto che abbia scelto di restare con noi mi fa enormemente piacere”.

    “E’ per me un’emozione enorme – dice il nuovo Head Coach canturino –, che si accompagna a tanti ricordi di quando una persona comincia a fare questo mestiere e sogna di arrivare ad allenare in Serie A. Voglio ringraziare tantissimo il Presidente Ambrogio Molteni per tutte le opportunità che mi ha dato in questi quattro anni. Adesso mi ha dato quella più grossa, ovvero fare il Primo Allenatore in Serie A2. Allo stesso tempo, però, è una grande responsabilità: cercheremo di fare il meglio possibile in un campionato molto complicato con una squadra tra le più giovani della categoria, ma con probabili grossi margini di miglioramento”.

    “Il livello del campionato si alza sempre di più – continua –, ed è giusto che sia così perché lo sport e la competizione portano a questo. Sarà un’annata dove ci dovremo sudare ogni punto sempre di più, mantenendo anche una disciplina mentale nel lavoro che dovrà essere la nostra forza. Dovremo interpretare ogni momento, anche in allenamento, con la ‘bava alla bocca’ di chi deve recuperare punti dappertutto. L’essere giovani ci avvantaggia su tante cose, su altre ci può svantaggiare, ma cercheremo di portare a termine tutti gli obiettivi, e principalmente quello di restare in Serie A2”.

    “Mi sento carico – conclude –, mi sento consapevole di una responsabilità grossa, e consapevole del fatto che, dopo aver raggiunto il traguardo di arrivare ad allenare in Serie A2, dobbiamo metterci davanti altri traguardi. Io, come tutto lo staff di Cantù, come tutti i giocatori che ci saranno”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Mattiroli non è più l’allenatore di Cantù: risoluzione consensuale del contratto

    La società Libertas Brianza Cantù comunica che in questi giorni è stato risolto consensualmente il contratto che legava l’allenatore Alessandro Mattiroli anche per la stagione 2025-2026. La Società ha ringraziato Alessandro per la dedizione e la professionalità dimostrata nella stagione appena conclusa, e gli ha augurato le migliori soddisfazioni per il suo futuro.

    ALESSANDRO MATTIROLINATO A: Tradate (VA)IL: 19/08/1984

    CARRIERA:2003-2023: Pol. Intercomunale (allenatore Giov.)2008-2024: Yaka Volley Malnate (allenatore Giov./D/C/B)2006-2007: Pallavolo Olgiate (allenatore Giov.)2008-2012: Cassa Rurale Cantù (B/A2 – preparatore atletico)2012-2016: Nazionale Italiana Juniores e Pre-Juniores e Club Italia (preparatore atletico)2012-2014: Dragons Lugano (preparatore atletico – Serie A Svizzera)2014-2015: Powervolley Milano (preparatore atletico – Superlega)2015-2023: UYBA Busto Arsizio (preparatore atletico – A femm.)2016-2021: Nazionale Seniores Femminile (preparatore atletico)2024-2025: Pool Libertas Cantù (head coach – A2)

    PALMARESScudetto Under 13 (2012/2013)2 scudetti svizzeri (2012/2013 e 2013/2014)Oro Mondiale Under 17 (2017)Argento Mondiale (2018)Bronzo Europei (2019)Oro Europei (2021)

    (fonte: Libertas Brianza Cantù) LEGGI TUTTO

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    Mercato Taranto, un altro grande colpo per l’A2: ufficiale il ritorno di Oleg Antonov

    Un ritorno che sa di casa, un nome che ha lasciato il segno. La Gioiella Prisma Taranto è orgogliosa di annunciare il ritorno di Oleg Antonov, schiacciatore di grande esperienza e talento, che vestirà nuovamente i colori rossoblù per la stagione 2025/2026.

    Classe 1988, 198 cm di potenza e tecnica, Antonov è un atleta dal curriculum straordinario: 137 presenze con la Nazionale italiana, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, bronzo agli Europei 2015, e una carriera tra club di altissimo livello in Italia e all’estero. Dopo la precedente esperienza a Taranto nella stagione 2022/2023, con cui ha centrato l’obiettivo salvezza, Oleg ha proseguito il suo percorso professionale in Qatar all’ Al Rayyan S.C. e in Russia al NOVA Novokuybyshevsk, per poi approdare a Grottazzolina, dove ha disputato un’ottima stagione contribuendo anche in questo caso con carisma e qualità al raggiungimento della salvezza.

    Ora Taranto ritrova uno dei suoi giocatori più amati, pronto a rimettersi in gioco e a dare tutto per la causa rossoblù, con la sua potenza in attacco, il servizio micidiale e quella leadership silenziosa che lo contraddistingue.

    Le sue parole: “Conosco bene Taranto e la sua realtà e sono molto contento di tornare; ci aspetta una stagione molto importante, ora abbiamo l’estate davanti per recuperare le forze, e poi ricominceremo questa nuova avventura. Io non vedo l’ora di rivedere e ritrovare tutti, sarà una stagione intensa e la affronteremo con energia ed entusiasmo!”.

    Le parole del Presidente Tonio Bongiovanni: “Siamo davvero felici di riabbracciare Oleg nella nostra grande famiglia. È un giocatore completo, un professionista esemplare, ma soprattutto una persona che ha saputo conquistare il cuore della nostra gente. Il suo ritorno rappresenta un segnale forte: vogliamo costruire una squadra solida, che unisca esperienza e passione. Bentornato Oleg, Taranto è di nuovo casa tua!”

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Festa al Grattacielo Piemonte per la promozione di Cuneo in Superlega

    La Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte ha ospitato l’incontro voluto dalla Regione Piemonte per festeggiare la promozione in Superlega della MA Acqua S.Bernardo Cuneo.

    Ad accogliere i giocatori e lo staff il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gallo, era inoltre presente Paolo Marangon, presidente del Comitato Regionale del Piemonte della Federazione Italiana Pallavolo.

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo ha conquistato la promozione in SuperLega Credem Banca lo scorso 24 aprile dopo aver battuto in gara1 e in gara2 della Finale la Gruppo Consoli Sferc Brescia.

    La società, fondata nel 2015 e in Serie A2 Credem Banca dal 2018/19, avrà dunque la possibilità di giocare nel massimo campionato di pallavolo maschile, mentre per la città di Cuneo si tratta di un ritorno in SuperLega dopo la Bre Lannutti Cuneo del 2013/14.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Acicastello rinuncia alla Serie A: “Mancano le condizioni economiche per un percorso di vertice”

    La Saturnia Acicastello ssd arl comunica che, con il termine della stagione sportiva 2024/25, si conclude il proprio percorso nella Serie A di pallavolo.

    Dopo cinque anni trascorsi tra serie A3, Superlega e serie A2, la società ha riscontrato che, al momento attuale, non sussistono più le condizioni economiche per sostenere il peso e l’onerosità di un percorso pallavolistico di vertice, che presenta costi crescenti di anno in anno. 

    Il modello di sostentamento economico, che ha accompagnato la società in queste cinque stagioni, già quest’anno è andato in sofferenza, e non garantisce più le condizioni di fattibilità e la sostenibilità.Ci vogliono grandi investimenti, che la Saturnia non è più in grado di garantire, tenuto conto principalmente delle risposte che provengono dal tessuto economico.

    Da appassionati del nostro sport, ci auguriamo che altre realtà possano riportare il nostro movimento pallavolistico catanese in alto; e che il territorio possa essere accanto a queste nuove esperienze di vertice con continuità, passione e partecipazione, senza cadere nell’errore di ritenere che avere una squadra in serie A sia un fatto dovuto, sia una cosa scontata, perché non è così.

    La Saturnia Acicastello continuerà la sua attività con la scuola pallavolo, con il settore giovanile, e con altre attività che troveranno definizione nelle prossime settimane.

    (fonte: Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO