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    Futura Volley Giovani, Baratella e Beltrami presentano la sfida testa coda contro Altino

    Dopo aver ritrovato la vittoria nell’ultima partita casalinga contro Offanengo, la Futura Volley Giovani è pronta ad affrontare il lungo viaggio alla volta dell’Abruzzo, ultimo della Regular Season, dove domenica 26 gennaio sfiderà l’Altino Volley.

    L’obiettivo della formazione allenata da coach Alessandro Beltrami è quello di riaprire una serie positiva di risultati, così da proiettarsi verso la Pool Promozione con più punti possibile. I 37 attuali pongono le bustocche al terzo posto della prossima virtuale classifica; alle spalle di San Giovanni in Marignano (43) e Messina (39) ma, visti gli scontri diretti da disputare, tutto è ancora possibile. Nel più classico dei testacoda contro la squadra rossoblù, Rebora e compagne dovranno puntare a chiudere presto e bene la pratica, cercando di ritrovare ritmo e fluidità di gioco in vista poi dell’ultimo impegno casalingo di domenica 2 febbraio contro Melendugno (anticipato alle ore 15.30 alla Soevis Arena di Castellanza).

    L’Abruzzo Volley ha da poco cambiato guida tecnica, con l’arrivo di Matteo Ingratta, mentre nel roster i volti nuovi sono quelli dell’opposta croata Marjieta Maricevic e della centrale Alessia Bisegna. Un restyling che dovrà provare a portare i suoi frutti nella seconda parte della stagione, nel tentativo di evitare la retrocessione. Le Cocche non dovranno dunque sottovalutare l’impegno e scendere in campo con la massima attenzione, dettando il ritmo sin dall’avvio.

    Dopo oltre un mese vissuto a cento allora, la Futura è tornata a mettere il piede sul freno, riuscendo finalmente ad allenarsi con una settimana di programmazione standard, utile per recuperare energie e lavorare su tanti piccoli dettagli magari tralasciati per cause di forza maggiore (leggi il lungo filotto di partite ravvicinate). Domani, dopo la seduta tecnica al PalaBorsani, il gruppo biancorosso partirà alla volta di Vasto, dove domenica è in programma il penultimo turno della Regular Season. Tutte “abili e arruolate” le Cocche, senza nessuna particolare situazione da segnalare.

    Federica Baratella (Futura Volley Giovani): “La vittoria contro Offanengo ci ha aiutato a tornare sulla nostra strada, a ritrovare la nostra identità e la fiducia tra di noi, ora avanti così. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo e dimostrare un’altra volta quanto valiamo. Ad oggi siamo focalizzate sugli ultimi impegni della Regular Season, una gara alla volta: prima Altino e poi Melendugno, ostacoli non semplici.Altino gioca in casa e mi aspetto che partirà aggressiva sin dal primo pallone. Non dovremo adeguarci al loro gioco ma pensare a noi stesse, alle cose che sappiamo fare e farle al meglio”.

    Alessandro Beltrami (Futura Volley Giovani): “Finalmente abbiamo avuto una settimana piena che ci ha permesso di ripartire col regime normale per lavorare anche sulle piccole cose. Un aspetto importante dal punto di vista fisico, tecnico, della fiducia in quello che facciamo ma anche in prospettiva per tutto quel che verrà. Siamo una squadra operaia, abbiamo bisogno di lavorare e direi che abbiamo ripreso a farlo piuttosto bene. Domenica c’è Altino, una squadra che ha quella posizione in classifica ma che arriva da due prestazioni importanti vincendo contro Concorezzo e portando quasi al tie-break Cremona.

    Ha cambiato volto e caratteristiche di gioco con i centrali, i posto 4 pericolosi e il nuovo opposto al quale occorrerà prestare molta attenzione. Dobbiamo riprendere la marcia, pensare a noi stessi e a far bene le nostre cose. Abbiamo impostato il lavoro su aspetti che serviranno sia contro Altino che in prospettiva Pool Promozione ma l’unico obiettivo che ci poniamo per domenica sono i tre punti. Dovremo provare a portarli a casa, consapevoli che non sarà facile”.

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    Concorezzo strappa un set a Trento, ma per il resto è gara senza storia

    Nonostante un black out accusato nella fase centrale del secondo set, l’Itas Trentino archivia senza particolari affanni la pratica Imd Concorezzo, espugnando in quattro parziali il campo brianzolo e tornando immediatamente a correre in Regular Season. Dopo lo stop con Melendugno le gialloblù ritrovano quindi l’appuntamento con i tre punti, blindando la seconda posizione e continuando il proprio inseguimento alla capolista Busto Arsizio, distante sempre due lunghezze quando mancano due giornate al termine della prima fase del campionato.

    Nel successo in Brianza spiccano i 17 punti a testa delle laterali Kosareva (mvp, 56% a rete, 2 muri e 2 ace) e Giuliani (47% in attacco e 4 ace), ma anche i 6 muri firmati da Marconato, l’ottima regia di Prandi e la prestazione corale di spessore offerta in attacco dalle gialloblù, come testimonia il 44% di positività di squadra nel fondamentale. Alle lombarde non sono sufficienti i 20 punti dell’opposta Kavalenka, migliore realizzatrice della gara.

    Starting Players – Mazzanti affronta la trasferta brianzola con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Davide Delmati, tecnico della Imd Concorezzo, risponde con la novità Veronica Allasia in regia, Kavalenka opposto, Tonello e Tsitsigianni in posto 4, Piazza e Frigerio al centro e Rocca libero.1° set – Dopo un avvio di gara caratterizzato da diversi errori, il turno in battuta di Prandi spezza l’equilibrio con Marconato e Weske a firmare in contrattacco il 6-9. Il muro gialloblù prende le misure alle attaccanti di casa e per Concorezzo diventa impresa ardua mettere palla a terra: vanno a segno a muro una dopo l’altra Kosareva (6-10), Marconato (9-11), Molinaro (due volte per il 10-15 e l’11-17) e Giuliani (11-16), con Trento che prende decisamente il largo. La Imd fatica in attacco, due errori incrementano il divario (12-23) e l’Itas non si fa pregare sprintando verso il 12-25 con un altro muro di un’attenta Molinaro.2° set – Concorezzo prova ad abbozzare una timida reazione in avvio di secondo set (4-3) ma due ace (e mezzo) di Giuliani ristabiliscono le gerarchie con l’Itas che trova ben presto aggancio e sorpasso (7-10). Due spunti da posto 4 di Kosareva valgono l’8-12, l’Itas sembra in grado di scappare (10-15) ma l’ace di Tonello e il mani-out di Kavalenka riaprono i giochi, con Mazzanti costretto a ricorrere al time out (14-15). Trento accusa un passaggio a vuoto e l’Imd ne approfitta prontamente, portandosi sul 19-18 con il muro di Tsitsigianni e l’ace di Kavalenka. Gli ace delle neo entrate Bianchi (22-20) e Pegoraro (26-24) sorprendono la ricezione trentina con Concorezzo che ristabilisce la parità dei set.3° set – Mazzanti riordina le idee nella metà campo gialloblù e l’Itas Trentino ritrova la verve di inizio gara: Giuliani fa 3-6 (attacco e ace), Marconato e Weske alzano un muro invalicabile, con Trento che vola indisturbata fino al 5-12. Come nel parziale precedente, però, la Imd rialza la testa e con Allasia e Tonello giunge fino al -2 (14-16) con Mazzanti costretto al time out. A scacciare i fantasmi ci pensa Kosareva con tre siluri da posto 4 (15-21), Marconato torna ad esaltarsi a muro (16-23) e con il contributo della neo entrata Pizzolato l’Itas trova il punto numero venticinque con Giuliani (19-25).4° set – Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas approccia molto bene la quarta frazione e con il turno al servizio di Kosareva tenta subito l’allungo (0-4). L’uno-due di Giuliani tiene a distanza Concorezzo (2-6), due errori della Imd incrementano il divario (8-14), prima che il nastro regali a Giuliani l’ace del 13-20. Il finale è in discesa per Trento, con Ristori Tomberli che entra e firma l’ace del 14-22, Kosareva che stampa Kavalenka per il 14-24 e Prandi che di prima intenzione mette a terra il pallone del 14-25.

    Julia Kavalenka (Imd Concorezzo): “Direi che sono abbastanza soddisfatta, perché venivamo da una sconfitta contro una squadra che era sotto di noi e non siamo state in grado di dimostrare il nostro valore. Sono contenta per il set che siamo riuscite a conquistare contro Trento. La grande differenza è stata nei momenti decisivi del match: quando siamo lì per lottare alla pari iniziamo a sbagliare e fare un sacco di errori che poi ci penalizzano. Però, quando giochiamo punto a punto, riusciamo a dimostrare anche noi il nostro livello di pallavolo”.Davide Mazzanti (Itas Trentino): “E’ stata una vittoria ottenuta soprattutto grazie ad una buona prestazione in attacco, anche se in alcune situazioni potevamo fare meglio con i centrali che in questa occasione non sono entrati nel gioco come volevamo. A muro alcune cose provate in settimana le abbiamo fatte davvero bene, altre invece necessitano di essere perfezionate perché la tecnica c’è ma dobbiamo migliorare i tempi”.

    Imd Concorezzo 1Itas Trentino 3(12-25, 26-24, 19-25, 14-25)Imd Concorezzo: Tonello 9, Frigerio 2, Kavalenka 20, Tsitsigianni 9, Piazza 6, Allasia 3, Rocca (L), Pegoraro 1, Bianchi 1, Rosina, Alberti. Non entrate: Bianchi, Brutti, Ghezzi (L). All. Delmati.Itas Trentino: Prandi 3, Kosareva 17, Marconato 10, Weske 14, Giuliani 17, Molinaro 7, Fiori (L), Ristori 1, Pizzolato 1. Non entrate: Zojzi, Batte, Iob, Zeni (L), Bassi. All. Mazzanti.Arbitri: Resta, Maran.Note – Durata set: 19′, 26′, 25′, 24′; Tot: 94′.MVP: Kosareva.Top scorers: Kavalenka J. (20) Kosareva D. (17) Giuliani D. (17) Top servers: Giuliani D. (4) Kosareva D. (2) Ristori V. (1) Top blockers: Marconato G. (6) Kosareva D. (2) Giuliani D. (2)

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    Altafratte Padova sbanca Casnate, per Como ora la Pool Salvezza è una matematica certezza

    Niente da fare per la Tecnoteam Albese Volley Como contro l’Altafratte Padova: le ragazze di Sinibaldi espugnano Casnate (0-3) e mandano le comashe – con certezza matematica – alla Pool Salvezza, mentre loro restano in piena corsa per un posto nella Pool Promozione.

    Gara ben controllata dalle ragazze vebnete che, con un muro molto efficacem hanno chiuso a loro favore il primo set (18-25), mentre gli altri due sono stati punto a punto. Equilibrio assoluto, arrivo in volata. Padova brava a chiudere in entrambi i set ed a portare a casa punti d’oro per la sua classifica come ha ammesso anche il suo allenatore. Prestazione da applausi (Mvp della serata) di Erika Esposito: 14 punti e grande presenza in campo. ben supportata da Fiorio e Scharmann, andata un pò a corrente alternata, ma sempre efficace. Per la Tecnoteam 14 punti da Grigolo e 10 da Mazzon, ex di turno, tornata in campo dal primo minuto proprio contro la formazione dove ha iniziato a giocare a volley anni fa.

    Rebecca Rimoldi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Si, per noi ormai è Poule Retrocessione, ma ci pensiamo più avanti. Stasera non siamo riuscite ad esprimere bene il nostro gioco: Padova molto aggressiva in battuta ed a muro. Non siamo state in grado di contrattaccare adeguatamente. Un peccato davvero, di solito riusciamo a fare meglio. Dovevamo giocare più aggressive,forse dovevamo osare un pochino in più. Noi vogliamo punti nelle prossime gare, ce la metteremo tutta per presentarci alla Poule Retrocessione con il maggior numero possibile di punti”.Laura Bovo (Nuvolì Altafratte Padova): “E’ stata una partita preparata molto bene, a mio avviso in attacco abbiamo fatto veramente bene, mi è piaciuto soprattutto il morale col quale siamo scese in campo, determinate a giocarci ogni punto con decisione. Se siamo riuscite a portare a casa i tre punti è stato proprio grazie al nostro atteggiamento unito al grande lavoro svolto in settimana”.

    Tecnoteam Albese Volley Como 0Nuvolì Altafratte Padova 3(18-25, 23-25, 23-25)Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 14, Veneriano 5, Mazzon 10, Longobardi 6, Taje’ 1, Rimoldi, Pericati (L), Bernasconi 3, Baldi 1, Mancastroppa, Colombino. Non entrate: Radice, Vigano, Calervo (L). All. Chiappafreddo.Nuvolì Altafratte Padova: Fanelli 5, Stocco 1, Esposito 14, Bovo 9, Grosse Scharmann 10, Fiorio 12, Maggipinto (L), Talerico. Non entrate: Pridatko, Occhinegro, Esposito, Ghibaudo. All. Sinibaldi.Arbitri: Angelucci, Pernpruner.Note – Durata set: 27′, 32′, 32′; Tot: 91′.MVP: Esposito.Top scorers: Grigolo L. (14) Esposito E. (14) Fiorio C. (12) Top servers: Fanelli I. (1) Grosse Scharmann L. (1) Fiorio C. (1) Top blockers: Bovo L. (5) Fanelli I. (2) Fiorio C. (1)

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    Olbia batte Melendugno 3-1 e pone fine alla sua striscia negativa

    Dopo tre sconfitte consecutive, torna a vincere l’Hermaea Olbia di coach Dino Guadalupi. Prima gara senza punti nel girone di ritorno per Melendugno, che cede in quattro set e interrompe la striscia di cinque vittorie consecutive. Le salentine conservano il terzo posto a quota 30, le sarde salgono a quota 23 e mantengono in vita una piccola speranza di agganciare una dei primi cinque posti. 20-25, 25-23, 25-22, 25-15 i parziali del match disputato al GeoPalace. Parte forte la squadra di Giunta che, però, dopo aver vinto il primo set, risale dal 20-11 del secondo fino 23-22 senza ultimare la rimonta. Nel terzo e nel quarto, la gara dell’Hermaea si mette in discesa e le sarde riprendono a correre.

    Dino Guadalupi (coach Volley Hermaea Olbia): “Battuta una squadra estremamente in forma. Il risultato di oggi è l’ennesima prova di quanto, in questo girone, sia successo di tutto. La grande paura del secondo set ha fatto da trampolino per i successi nel terzo e quarto. Siamo partiti male nel muro-difesa, Malik è messo giù tutto, poi le ragazze si sono sciolte e abbiamo attaccato bene la loro linea di ricezione. Speranze Pool Promozione? I punti servono per qualsiasi seconda fase. ITAS? Sono fortissimi, dobbiamo andare con la mente libera e consapevoli di dover rischiare”.Simone Giunta (coach Narconon Volley Melendugno): “Complimenti agli avversari. Nel primo set, bravi ad approfittare del fatto che non si siano espressi come di consueto nel muro-difesa. Gran recupero nel secondo, ma non si può pensare di finire sotto di otto e di riuscire nella rimonta. Nel terzo e quarto abbiamo mollato, noi continuiamo nel nostro percorso. Primi due posti? Busto e ITAS fanno un campionato a parte, noi abbiamo fatto un gran girone di ritorno, questa partita non sminuisce ciò che abbiam fatto finora. La corsa alla Pool Promozione è serrata, cercheremo di sfruttare al massimo le nostre possibilità”.

    Volley Hermaea Olbia 3Narconon Volley Melendugno 1(20-25, 25-23, 25-22, 25-15)Volley Hermaea Olbia: Trampus 17, Ngolongolo 8, Pasquino 10, Partenio 11, Barbazeni 7, Korhonen 8, Blasi (L), Negri, Kogler. Non entrate: Fontemaggi, Piredda, Civetta. All. Guadalupi. Narconon Volley Melendugno: Riparbelli 10, Malik 12, Joly 4, Biesso 8, Caracuta, Tanase 9, Ferrario (L), Andrich 11, Maruotti 8, Passaro 1. Non entrate: D’onofrio (L), Badalamenti, Fioretti. All. Giunta.Arbitri: Proietti, Marani.Note – Durata set: 26′, 32′, 33′, 22′; Tot: 113′.MVP: Pasquino.Top scorers: Trampus A. (17) Malik P. (12) Andrich E. (11) Top servers: Pasquino L. (4) Riparbelli C. (3) Partenio L. (3) Top blockers: Riparbelli C. (6) Ngolongolo N. (3) Barbazeni K. (3)

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    Successo esterno di Costa Volpino che regola Mondovì in quattro set

    Al PalaManera va in scena la sfida tra BAM Mondovì e CBL Costa Volpino. Le pumine iniziano bene (6-3), la reazione ospite non tarda ad arrivare e l’ace dell’ex Ferrarini scrive il sorpasso (7-8). Si gioca punto a punto (10-10), poi Costa Volpino allunga (11-15). La CBL non molla e mantiene il vantaggio (16-20). Due muri della metà campo monregalesi riaprono il set (18-20), portando il punteggio in parità (21-21). Finale da cardiopalma, con le formazioni decise a chiudere a proprio favore (25-25). Dopo 40 minuti, sono le ospiti ad aggiudicarsi il parziale 30-32. Dopo la maratona della frazione precedente, Costa Volpino non abbassa la guardia e torna in campo determinato (10-15), lasciando le rossoblu ad inseguire (17-25). Il terzo parziale vede le formazioni viaggiare a braccetto (13-13). Bam Mondovì sale in cattedra (19-13) e vola sul 25-15. Le ospiti sfruttano il calo delle monregalesi (8-12) e le costringono ad inseguire (16-23), fino a conquistare l’intera posta in palio.

    Arianna Lancini (Bam Mondovì): “Purtroppo siamo qui a commentare una sconfitta. Speriamo di aver la forza di reagire per affrontare al meglio le prossime sfide”.Valentina Zago (C.B.L. Costa Volpino): “E’ stata una partita molto combattuta. Sapevano che giocare a Mondovì sarebbe stato difficile, complimenti alle avversarie per non aver mai mollato. Siamo molto felici per aver portato a casa la vittoria”.

    Bam Mondovì 1C.B.L. Costa Volpino 3(30-32, 17-25, 25-15, 16-25)Bam Mondovì: Schmit, Bosso 19, Catania 4, Viscioni 19, Langegger 3, Tresoldi 4, Giubilato (L), Lancini 12, Deambrogio 4, Fini (L), Manig, Marengo. All. Basso.C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 2, Buffo 19, Brandi 12, Zago 15, Neciporuka 8, Ferrarini 22, Gamba (L), Tosi, Yilmaz, Fracassetti (L), Dell’amico. Non entrate: Fumagalli, Civitico, Lovett. All. Cominetti.Arbitri: Fontini, Erman.Note – Spettatori: 330, Durata set: 40′, 23′, 25′, 23′; Tot: 111′.MVP: Ferrarini.Top scorers: Ferrarini S. (22) Buffo S. (19) Bosso T. (19) Top servers: Zago V. (3) Ferrarini S. (2) Bosso T. (2) Top blockers: Ferrarini S. (5) Viscioni G. (4) Zago V. (3)

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    Macerata ha vita facile in casa contro Imola

    Le CBF Balducci HR Macerata supera l’ostacolo Imola al Fontescodella con una prestazione di grande concretezza e continuità: 3-0 in poco più di un’ora per le arancionere contro la Clai Volley nella settima di ritorno della Serie A2 Tigotà, un risultato che vale la dodicesima vittoria stagionale e permette di continuare la corsa in classifica a quota 36 punti, al terzo posto sempre in scia a San Giovanni in Marignano e Messina. MVP di giornata l’argentina Bulaich con 11 punti e il 64% in attacco, top scorer Decortes con 19 palloni messi a terra, ma tutte le maceratesi scese in campo oggi hanno spinto sull’acceleratore, confermando la crescita continua fatta vedere nelle ultime gare. I 10 muri e i 4 ace messi a segno fanno il resto, Imola (con la regista Drewnick all’esordio e l’ex di turno Pomili out) si aggrappa solo ai 12 punti di Mescoli ma si ferma al 25% in attacco contro il 54% delle padrone di casa. Da segnalare il ritorno in campo di Busolini da titolare dopo un anno dall’infortunio al ginocchio: per lei 6 punti con 2 muri vincenti.

    Starting Players – Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Busolini, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Caliendo sceglie Drewnick-Stival, Melandri-Ravazzolo, Bulovic-Mescoli, Mastrilli libero.

    Cronaca – Dominio arancionero nel primo set: un attacco vicino al 60%, gli 8 punti di Decortes (62% con 2 muri vincenti) fanno subito la differenza, Imola è in difficoltà (14% in attacco) e il risultato finale è un netto 25-10 per la CBF Balducci HR. Nel secondo set le maceratesi continuano a tenere alto il livello di gioco in ogni fondamentale: 3 muri e 1 ace, più altri 7 punti di Decortes sanciscono il 25-18, per la Clai Mescoli attacca al 60% (4 punti). Sulla stessa linea il terzo set, la prestazione corale delle ragazze di Lionetti prosegue: Bulaich sale in cattedra con 6 punti e l’83% in attacco, altri 4 muri arancioneri spengono ogni velleità delle romagnole: 25-14 il finale.

    Daniela Bulaich (Cbf Balducci Hr Macerata): “Sono felice per la partita che fatto ha la mia squadra, sapevamo che Imola è una formazione non muore mai: noi abbiamo fatto un bel lavoro in settimana e oggi in campo abbiamo spinto ancora di più, quindi credo che sia visto. Piano piano stiamo arrivando ad livello sempre più alto, è positivo verso la fase più importante della stagione”.coach Nello Caliendo (Clai Imola Volley): “Penso che in una partita del genere innanzitutto sia da fare i complimenti a Macerata che è un’ottima squadra, non lo scopro certo io, ma soprattutto per il livello di gioco, per la pressione che è riuscita a mettere durante tutto il match, è rimasta sempre concentrata anche sul vantaggio largo. Quindi significa che abbiamo affrontato una signora squadra e vanno dati i meriti di sicuro alle avversarie. Guardando dal lato nostro, dovevamo avere magari un atteggiamento un po’ diverso, proprio perché consci di giocare contro una squadra forte, dovevamo essere un po’ più libere mentalmente e soprattutto di braccio, cosa che purtroppo non siamo riusciti a tenere. Il divario effettivamente è stato notevole in campo”.

    CBF Balducci HR Macerata 3Clai Imola Volley 0(25-10, 25-18, 25-14)CBF Balducci HR Macerata: Mazzon 10, Bonelli 2, Battista 12, Busolini 6, Decortes 19, Bulaich Simian 11, Bresciani (L), Sanguigni, Orlandi. Non entrate: Fiesoli, , Caruso, Morandini, Allaoui. All. Lionetti.Clai Imola Volley: Bulovic 2, Ravazzolo 4, Stival 3, Mescoli 12, Melandri 4, Drewnick 1, Mastrilli (L), Visentin 1, Migliorini, Stafoggia, Rizzieri, Gambini (L). Non entrate: Pomili. All. Caliendo.Arbitri: Viterbo, D’Argenio.Note – Spettatori: 470, Durata set: 20′, 24′, 21′; Tot: 65′.MVP: Bulaich Simian.Top scorers: Decortes C. (19) Battista V. (12) Mescoli I. (12) Top servers: Decortes C. (2) Ravazzolo E. (1) Busolini F. (1) Top blockers: Decortes C. (3) Ravazzolo E. (2) Busolini F. (2)

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    Castelfranco Pisa ci prova, ma l’intera posta in palio va alla Millenium Brescia

    Ci ha provato ma la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa non è riuscita ad avere la meglio sulla Valsabbina Millenium Brescia che ritrova la via del successo dopo quattro sconfitte consecutive. Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno le “leonesse” si impongono 1-3 (19-25, 26-24, 22-25, 15-25).

    Le padrone di casa, prive dell’opposto Zuccarelli e con Colzi fuori ruolo a sostituirla, lottano senza però riuscire ad avere la meglio di un’avversaria determinata a dimostrare il suo valore. Il rimpianto per Castelfranco Pisa è probabilmente per quel terzo set che, riaperto quando sembrava compromesso, avrebbe potuto essere gestito diversamente nel finale nel tentativo di aggiudicarselo. Di fatto è stato il colpo del ko, visto che nella quarta frazione di gioco Brescia ha poi dominato e festeggiato per la conquista dell’intero bottino. Le lombarde hanno fatto valere il loro peso in attacco con ben cinque giocatrici in doppia cifra e una maggiore efficienza a muro (12 quelli vincenti contro i 5 della Fgl-Zuma). Top scorer del match è Aurora Pistolesi con 21 punti messi a segno che le valgono la palma di mvp dell’incontro. Tra le fila castelfranchesi la solita Salinas fa registrare a referto 18 punti, seguita dai 13 della schiacciatrice Vecerina. 

    Coach Marco Bracci (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo giocato contro una delle formazioni più forti del campionato e mi sarebbe piaciuto disputare questa partita con tutta la squadra al completo, ma a causa di infortuni avevamo alcune atlete fuori. Le ragazze che avevo a disposizione sono state encomiabili, hanno dato tutto difendendo, contrattaccando, giocando a viso aperto. Sicuramente abbiamo anche commesso qualche errore che forse avremmo potuto evitare, ma la squadra è stata comunque molto brava. Nel quarto set, poi, probabilmente ha ceduto anche dal punto di vista fisico e quindi le avversarie hanno avuto vita facile. Adesso pensiamo alla prossima gara contro Macerata in cui proveremo a giocare un’ottima pallavolo”.Coach Matteo Solforati (Valsabbina Millenium Brescia): “E’ un bel risultato, per l’importanza della partita e per il momento difficile in cui eravamo. Una bella altalena, direi l’inferno andata e ritorno, perchè dopo il primo set vinto bene, ci siamo complicate la vita nel secondo parziale e, sotto nel terzo, dal punto di vista psicologico, non era facile ripartire. Siamo state brave a rimanere in partita e a tirare fuori il carattere. Per noi, la posta in palio era troppo importante, visto che questa vittoria ci mette matematicamente nella Pool Promozione, un obiettivo indispensabile raggiungere. Certo, abbiamo approfittato di qualche assenza di Pisa, è giusto riconoscerlo. Ma sono contento che siamo riuscite a reagire e sono davvero felice che la squadra si sia sbloccata, giocando un bellissimo quarto set. Spero che ora, raggiunto il primo obiettivo, si possa concludere la stagione nel migliore dei modi, vedendo una squadra che si diverte e gioca con aggressività e voglia di stare in campo”.

    FGL-Zuma Castelfranco Pisa 1Valsabbina Millenium Brescia 3(19-25, 26-24, 22-25, 15-25)FGL-Zuma Castelfranco Pisa: Salinas 18, Fava 7, Colzi 11, Vecerina 13, Fucka 11, Ferraro 3, Bisconti (L), Braida 1, Tosi. Non entrate: Lotti, Zuccarelli, Tesi (L). All. Bracci.Valsabbina Millenium Brescia: Tonello 11, Scacchetti 2, Siftar 11, Meli 17, Davidovic 19, Pistolesi 21, Scognamillo (L), Berger 1, Trevisan, Romanin. Non entrate: Franceschini, Riccardi. All. Solforati.Arbitri: Dell’Orso, Pasciari.Note – Durata set: 25′, 32′, 34′, 27′; Tot: 118′.MVP: Pistolesi.Top scorers: Pistolesi A. (21) Davidovic L. (19) Salinas C. (18) Top servers: Pistolesi A. (2) Scacchetti C. (1) Tonello V. (1) Top blockers: Meli D. (3) Siftar M. (3) Davidovic L. (2)

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    L’Akademia Messina passa da tre punti sul campo della Picco Lecco

    Orocash Picco Lecco sconfitta 3-1 in casa contro Akademia Messina. Nel match domenicale al Bione la squadra biancorossa si presenta decimata dall’influenza. Pesano le assenze di Federica Piacentini e Helena Sassolini. Bene l’esordio di Sofia Ricci, palleggiatore della formazione u17 che milita in serie C. Picco inizia bene conquistando il primo parziale, poi si spegne e rientra in partita dal terzo set. Le biancorosse faticano a gestire la squadra ospite, complici diversi errori in battuta e ricezione. Nel complesso buona prestazione per Picco che non muove la classifica, ma dimostra di dare del filo da torcere soprattutto in casa anche alle squadre piu’ forti.

    Cronaca – La partita inizia punto a punto, ma Picco entra in gioco velocemente (14-10). Esordio di Sofia Ricci (che disputa campionato under 17) a causa dell’infortunio di Arianna Severin. Buona performance delle padrone di casa (21-16) che amministra il vantaggio. Nel finale le sicule si fanno sotto (24-22), ma Picco chiude il primo set 25-22. Secondo parziale punto a punto (3-3), poi Messina si porta in vantaggio (4-7) complice qualche errore in ricezione di troppo delle Biancorosse. Black out di Picco che rincorre le ospiti senza mai avvicinarsi. Messina riporta in match in equilibrio con un 10-25. Inizio terzo set piu’ equilibrato (5-5), ma verso la meta’ Messina prova a staccarsi (10-15). Un break negativo che porta le biacorosse sotto di 7 punti. Il parziale sembra compromesso, ma Picco tenta il tutto per tutto (15-21). Messina chiude il terzo parziale 25-21, ma con Picco in netta ripresa. Quarto parziale con Picco che parte bene (3-0), ma Messina non ci sta. Si continua appaiati (8-10), senza nessun allungo. Sul finale di set pesano gli errori in battuta delle padrone di casa. Messina strappa anche il terzo set 25-21.

    Gianfranco Milano (Orocash Picco Lecco): “Questa settimana Sofia ha giocato con noi dato che Sassolini era malata da inizio settimana, certo non ci aspettavamo giocasse titolare. Abbiamo cercato di dare il massimo. L’intenzione è fare bene la pool salvezza e Costa Volpino è un’altra occasione per fare bene. Continuiamo a fare bene intanto”.Bintu Diop (Akademia Sant’Anna Messina): “Siamo partite un po’ spente. Un aspetto su cui dobbiamo lavorare perché non è la prima volta che succede. Poi, ha fatto tanto essere squadra: abbiamo iniziato a giocare, ad aiutarci e ad affrontare le situazioni insieme. Quando si gioca di squadra, riesci e ti diverti. Sono contenta dei miei 26 punti, ma sono solo un numero. L’importante è esserne usciti bene come squadra”.

    Orocash Picco Lecco 1Akademia Sant’Anna Messina 3(25-22, 10-25, 21-25, 21-25)Orocash Picco Lecco: Mangani 10, Monaco 5, Conti 7, Amoruso 17, Atamah 8, Severin, Mainetti (L), Moroni 5, Ricci 2, Napodano (L), Casari. Non entrate: Monti. All. Milano.Akademia Sant’Anna Messina: Rossetto 14, Babatunde 2, Carraro 4, Mason 1, Olivotto 13, Diop 26, Caforio (L), Vernon 8, Modestino 6, Bozdeva 1, Norgini (L), Guzin. Non entrate: Trevisiol. All. Bonafede.Arbitri: Kronaj, Foppoli.Note – Durata set: 28′, 18′, 27′, 24′; Tot: 97′. MVP: Diop.Top scorers: Diop B. (26) Amoruso G. (17) Rossetto A. (14) Top servers: Diop B. (4) Rossetto A. (2) Conti A. (1) Top blockers: Olivotto R. (5) Atamah P. (2) Diop B. (2)

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO