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    Irene Bovolo è il nuovo nome per il reparto schiacciatrici di Casalmaggiore

    Dopo la partenza di Mika Grbavica, la Volleyball Casalmaggiore si era già detta pronta a muoversi sul mercato e così è stato. In maglia rosa arriva Irene Bovolo.Giovane prospetto, Irene, schiacciatrice classe 2002 piemontese di origine, muove i suoi primi passi pallavolistici a Mondovì, squadra con cui fa l’esordio in Serie A2, da lì si muove tra Vega Fusion Volley Venezia, Rizzi Volley Udine e Clementina 2020 prima di riapprodare in Serie A2 con la Vtb Fcredil Bologna nella stagione 2023-2024. In questa stagione Irene vestiva la maglia della Tenaglia Abruzzo Volley Altino.“Ho scelto di cogliere questa opportunità, perché Casalmaggiore mi è subito sembrata la realtà giusta per gli obbiettivi di crescita che mi ero prefissata, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto tecnico. Spero di riuscire a dare una mano a raggiungere la meta prefissata a partire dal girone di ritorno di questa prima fase. Sono entusiasta per questo nuovo inizio e non vedo l’ora di poter giocare per questi colori, ci vediamo presto al palazzetto!“. Queste le prime parole di Irene da giocatrice di Casalmaggiore.Bovolo, alta 182 cm, amante dei viaggi ogni volta che la pallavolo le permette di farlo, vestirà la maglia numero 14.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bruno Napolitano si separa da Casalmaggiore per un “nuovo progetto professionale”

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Messina anticipa con Castelfranco Pisa, Bonafede: “C’è tanta voglia di metterci in gioco”

    Turno infrasettimanale per Akademia Sant’Anna Messina, nell’anticipo serale della 4ª giornata di ritorno di Regular Season. Dopo il successo di Imola che ha riportato le SuperGirls di coach Bonafede in vetta alla classifica del girone, mercoledì 11 dicembre – con inizio alle ore 20.30 – confronto con un’altra matricola terribile, la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa.La trasferta di Imola ha confermato i valori della formazione messinese che, sotto di un set, con grande determinazione è riuscita a risalire la china portando in Sicilia tre punti preziosi per il prosieguo del cammino e il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal club. Quella di mercoledì contro le toscane sarà la seconda di una serie di sei gare pre-natalizie che potranno fornire indicazioni preziose al tecnico e allo staff.Le ragazze di Marco Bracci sono reduci dal successo interno con la Orocash Picco Lecco (3-0), occupano attualmente la settima posizione in classifica con 10 punti, a sole tre lunghezze da Imola e Costa Volpino in quinta posizione, l’ultima utile per agganciare la pool promozione. La formazione toscana arriverà in Sicilia con una novità nel roster.Dopo la separazione con la giovane regista Noemi Moschettini, ingaggiata Federica Braida, primo scorcio di stagione a Macerata. Migliore realizzatrice delle prossime avversarie di Akademia, la schiacciatrice Candela Sol Salinas con 148 punti (129 in attacco con la percentuale del 35,3, 12 muri, 7 ace), seguita dall’opposto Agata Zuccarelli con 142 punti (119 in attacco con una percentuale del 28,4, 12 muri, 11 ace) e la centrale Alessandra Colzi con 126 (89 in attacco con il 41,8, 31 muri, 6 ace).Nelle speciali classifiche di categoria, 1° posto tra le Top Spikers per Bintu Diop con 209 punti; 16° per Candela Sol Salinas a quota 148. 5° posto per Alessandra Colzi, tra le Top Blockers, con 31 muri; 18° per Rossella Olivotto con 24. Tra le Top Acers, 5a posizione per Bintu Diop con 16 servizi vincenti, mentre, tra le Top Receivers, sale al 3° posto Giorgia Caforio con il 49,75 % di perfette. Nelle classifiche di squadra, Akademia al secondo posto, per punti realizzati, a quota 710.Un solo precedente tra le due formazioni, quello della gara di andata di questa stagione terminata con il successo di Akademia al PalaParenti di Santa Croce (1-3). Nessuna ex dell’incontro.A presentare la sfida di mercoledì, è il coach di Messina Fabio Bonafede: “Sarà un’altra partita impegnativa così come contro Imola. Castelfranco è una squadra che difende tanto e contro cui sarà necessaria molta attenzione. Avremo solo due giorni a disposizioni per cui sarà fondamentale ritrovare subito la dovuta concentrazione con cui approcciare la gara e, poi, da mettere sul campo. Un passo per volta con tanta voglia di metterci in gioco”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cremona liquidata in tre set, la Futura si prende la vetta solitaria del girone B

    È un Monday night da ricordare quello vissuto dalla Futura Volley Giovani, che nel posticipo del primo turno del girone di ritorno della Regular Season di Serie A2 liquida l’Esperia Cremona e si prende la vetta solitaria del girone B.Prestazione scintillante quella offerta dalla squadra allenata da coach Alessandro Beltrami, che vendica con gli interessi il netto k.o. incassato nel match d’andata del Pala Radi (unica gara senza punti delle biancorosse) e festeggia con merito il primato in classifica. Un primato legittimato da una striscia di sette vittorie consecutive e addirittura nove risultati utili a fila, frutto del grande lavoro in palestra da parte di un gruppo coeso, determinato e con cuore e carattere da vendere.Meritatissimi gli applausi a fine gara per le Cocche, protagoniste di una prestazione, come detto, di altissima qualità. A partire dalla coppia delle meraviglie “Ely & Ali”, al secolo Zanette ed Enneking, passando per la regia lucida e produttiva (anche 6 punti) di Monza, il gran lavoro in seconda linea di Cecchetto, per arrivare alla solidità di una coppia di centrali deluxe come Rebora e Kone.1° SET – “6+1” senza sorprese quello scelto da coach Beltrami, che si affida a Zanette in diagonale con Monza, Rebora e Kone al centro, Enneking e Orlandi schiacciatrici e Cecchetto libero. L’avvio è subito da fuochi d’artificio, con scambi lunghi e tanto equilibrio; Busto Arsizio fatica a mettere palla a terra con Cremona che tocca tanto a muro e difende tutto.Il time-out chiamato presto da coach Beltrami riordina però le idee in casa biancorossa e il gioco si fa più fluido ed efficace. Un ace millimetrico di Zanette vale il primo doppio vantaggio interno (15-13), due errori delle ospiti dilatano il gap (18-14) mentre un gran “chiodo” ancora dell’opposta col numero nove lancia definitivamente la Futura (21-16) verso l’1-0.2° SET – Rebora e compagne mettono con decisione il piede sull’acceleratore e le mani in maniera ottima a muro (saranno 6 nel solo secondo set). I tre “block” nel giro di pochi scambi piazzati da Enneking, Zanette e Kone spingono subito avanti le padrone di casa (7-2) ma Cremona trova energia dalla panchina (dentro Felappi e Zorzetto) e aggancia la parità a quota 9.Ci pensa però Enneking a prendere per mano Busto Arsizio e a rimetterla sulla retta via con una serie incredibile di colpi (13-11). L’Esperia prova a non perdere di vista le Cocche (18-16) ma è l’altro martello biancorosso, Zanette, a picchiare con grande continuità (20-18). Il muro di Rebora regala il prezioso +3 (22-19), un delizioso tocco di Monza respinge la rimonta ospite (24-22) e tocca poi a Zanette oscurare Arciprete col muro del 25-22.3° SET – Non cambia il copione nella terza frazione, che vede le Cocche sempre in gas e concentrate. È una Zanette in formato macchina da guerra a prendersi la scena, con la Futura a goderne i frutti (7-4). L’Esperia risale sul 7 pari ma nulla può sulla veemente sgasata bustocca (4-0) propiziata, ancora una volta, dall’opposta veneta.La Futura si diverte e diverte il pubblico del PalaBorsani con un gioco efficace e spettacolare, che frutta l’ulteriore allungo sul 17-9. Il match però non è chiuso perché le ospiti sono dure a morire e ritrovano la parità a quota 22. Busto Arsizio si affida ancora al fondamentale migliore della serata, e con la doppietta a muro di Monza e Landucci fa esplodere la festa.Sofia Monza (palleggiatrice Futura Volley Giovani): “Abbiamo fatto una gran bella partita. I primi due set sono stati combattuti ma eravamo sul pezzo sempre. Nell’ultimo il filotto di Taborelli ha interrotto il nostro dominio ma sono contenta perché siamo riuscite a chiuderla. Siamo primi in classifica, non ci montiamo la testa ma vuol dire che stiamo facendo un bel lavoro. Tenevamo tanto a questa gara, ricordando cosa era successo all’andata; volevamo rifarci e sono molto felice per il risultato. Continuiamo così pensando partita dopo partita”.Alessandro Beltrami (coach Futura Volley Giovani): “Abbiamo evitato di affrontare l’argomento della partita di andata anche se poi rimane dentro. Oggi, anche nei momenti complicati, ci siamo tenuti stretta l’identità che abbiamo costruito. Siamo stati bravi a creare le situazioni giuste riuscendo a rimanere avanti. Bella la classifica ma il percorso è lungo e serve fare più punti possibili. La cosa più bella che vedo è la serenità e lo stare sempre sul pezzo, come nel terzo set quando ci hanno recuperato. Tutto ciò viene dai risultati ma anche dalla sincronia di lettura della situazione da parte di tutte”.Dalila Marchesini (centrale U.S. Esperia): “È stata una partita difficile, contro Futura ce lo aspettavamo. Loro si sono dimostrate molto brave e meritano la classifica che hanno. Noi non abbiamo fatto il nostro lavoro, non siamo soddisfatte per questa sera, quindi cercheremo di lavorare ancora meglio in palestra. Ora torniamo al PalaRadi per due partite, cercheremo sicuramente di rifarci, giocando in maniera più agguerrita”.FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3U.S. ESPERIA CREMONA 0(25-20 25-22 25-23)FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 8, Rebora 6, Monza 6, Enneking 11, Kone 5, Zanette 23, Cecchetto (L), Landucci 1, Baratella. Non entrate: Brandi, Zakoscielna, Osana (L), Spiriti, Del Freo. All. Beltrami. U.S. ESPERIA CREMONA: Bondarenko 8, Munarini 11, Taborelli 15, Arciprete 4, Modesti 6, Turla’ 2, Parlangeli (L), Zuliani 2, Felappi 2, Marchesini 1, Zorzetto. Non entrate: Bellia, Foina (L), Maiezza. All. Zanelli.ARBITRI: Sabia, Manzoni. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 27′; Tot: 81′. MVP: Zanette.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Padova, che torna a sorridere dopo la maratona vinta contro Melendugno

    Nuvolì AltaFratte Padova e Narconon Melendugno si presentano a Trebaseleghe cercando di svoltare dopo la sconfitta di Concorezzo le venete, quella interna contro Busto Arsizio le pugliesi. L’obiettivo viene centrato dalla squadra padovana dopo un’altra maratona che segue, sempre a Trebaseleghe, quella contro la Trasporti Bressan Offanengo.Le gialloblù di casa partono sempre meglio rispetto alle ospiti solamente che nella prima e quarta frazione vengono disturbate dai troppi regali che rimettono in gioco le avversarie. L’opposta Malik è colei che mette maggiormente in crisi la difesa veneta, è lei che porta avanti Melendugno 0-1 rintuzzando il rientro della Nuvolì guidata da Erika Esposito.Seconda e terza frazione sono di marca veneta; danno l’illusione che la squadra di coach Sinibaldi possa far sua l’intera posta. Invece il quarto set vede una Nuvolì alzare il piede dall’acceleratore anche di fronte ad una buona Joly che, inizialmente sostituita da Maruotti, torna in campo ed inizia a dare soddisfazioni a Passaro, che coach Giunta inserisce per una Caracuta ancora al rientro dopo l’infortunio.Il tie-break finale è la soluzione forse più gettonata alla vigilia e quella che si concretizza. Le due squadre, ormai “sul pezzo” arrivano a braccetto al 13-12. Poi a decidere è l’ingresso di Lisa Esposito che con una conclusione e una presenza di spirito sotto rete mette il sigillo al ritorno al successo della Nuvolì.Gara equilibrata non solo nella divisione dei punti ma pure nei dati finali dove emergono in attacco Grosse Scharmann e Malik, favorite dalla buona ricezione di entrambe le squadre. Le due compagini forzano molto al servizio ma nessuna delle due, a fronte di tanti errori, riesce a mettere in grosso pericolo il primo tocco, tra le venete Maggipinto arriva al 75% di positività ed è la migliore. A muro bene Riparbelli e Biesso con, complessivamente, 7 successi personali. Marco Sinibaldi (Nuvolì Altafratte Padova): “Venivamo da un periodo non facile iniziato col tie-break perso qui contro Offanengo e proseguito a Concorezzo dove abbiamo pagato quel ko, abbiamo toccato il fondo e devo dire che la forza del gruppo squadra unito a quello della società che ci ha sostenuto e supportato, hanno fatto si che noi oggi si riuscisse ad esprimere quello che sappiamo fare. In settimana non abbiamo fatto nulla di che, abbiamo sistemato le cose semplici, palla alta, free ball, presenza del muro, quello che è uscito oggi è il concetto di fare squadra, eravamo troppo nervose, ci siamo ricompattate e questo è valso il successo di oggi”.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 2(21-25, 25-19, 25-17, 13-25, 15-12)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 5, Esposito 17, Bovo 8, Grosse Scharmann 21, Fiorio 11, Maggipinto (L), Esposito 2, Talerico, Fanelli, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Pridatko. All. Sinibaldi. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Joly 10, Biesso 7, Caracuta 1, Tanase 13, Riparbelli 11, Malik 23, Ferrario (L), Andrich 2, Maruotti 1, Passaro. Non entrate: D’onofrio, Fioretti. All. Giunta.ARBITRI: Di Lorenzo, Giorgianni. NOTE – Durata set: 25′, 29′, 24′, 26′, 17′; Tot: 121′. MVP: Grosse Scharmann.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Como interrompe la striscia negativa con una vittoria da tre punti contro Altino

    Torna al successo la Tecnotean Albese Volley Como di coach Chiappafreddo dopo cinque sconfitte di seguito. Striscia negativa interrotta per la squadra del presidente Crimella che riesce a superare Altino (3-1) dopo una partita fatta di alti e bassi.E con oggettive difficoltà viste le assenze di Veneziano (infortunio al mignolo della mano sinistra all’ultimo allenamento) e di Mazzon (oggi al fianco delle compagne anche nel riscaldamento). Albese chiude il primo set in volata, poi allunga nel secondo dopo un avvio difficoltoso. Colombino in attacco (supportata dalle centrali Tajè e Bernasconi e dalle bande Longobardi e Grigolo) si incarica di scavare il break decisivo.Albese sul 2-0, ma le avversarie replicano nel terzo con tutta la grinta di Ndoye e Maricevic. E la gara si riapre. Prima dell’allungo nel quarto set che significa tre punti e clasifica finalmente cambiata. Ma con Altino che non ha ollato di una virgola ed ha lottato fino quasi all’ultimo. Poi quache errore di troppo – come ha sottolineato anche coach Giandomenico – ha fatto pendere la bilancia a favore di Albese. E chiusura con il sorriso per le ragazze di casa, le abruzzesi restano a mani vuote dopo avr disputato una prestazione di rilievo per buona parte della gara. Giorgia Bernasconi (Mvp, Tecnoteam Albese Volley Como): “Sono contenta della prova e della vittoria anche se mi spiace di aver dovuto sostituire il nostro capitano: si è fatta male in modo sfortunato in allenamento. Da parte mia, era una occasione, credo di averla sfruttata bene. Ci volevano questi tre punti, serviva la vittoria per il morale, per la classifica. E ora abbiamo Trento domenica prossima, serviva fare bene questa sera. Ci prepariamo al meglio per questa sfida”.Emiliano Giandomenico (coach Tenaglia Abruzzo Volley): “Grazie per i complimenti, spesso li riceviamo in giro. Ma a noi interessano i punti ed anche stasera non li abbiamo fatti. Spiace perchè la squadra si esprime ad un certo livello, è stata una bella partita. Albese ha difeso in modo pazzesco, noi siamo sempre stati a livello e in alcuni tratti abbiamo giocato davvero molto bene. I set persi li abbiamo sprecati con ingenuità gravi nei momenti importanti. Dobbiamo crescere in questo senso e farlo in fretta. Dispiace per questi errori, le nostre ragazze stanno crescendo molto. Oggi a differenza dell’andata è stata una gara diversa. e paghiamo anche, come Albese, l’assenza di alcune giocatrici”.TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 1(25-22, 25-14, 16-25, 25-14)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 13, Taje’ 11, Rimoldi 4, Grigolo 9, Bernasconi 11, Colombino 17, Pericati (L), Mancastroppa 1, Baldi, Radice. Non entrate: Veneriano, Mazzon (L), Parini. All. Chiappafreddo. TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Foresi 3, Ndoye 17, Martinelli 9, Maricevic 11, Petrovic 7, Grazia 5, Galuppi (L), Tega 1, Pisano (L). Non entrate: Mennecozzi, Zamboni, Vighetto, Sangoi. All. Giandomenico.ARBITRI: Cervellati, Testa. NOTE – Durata set: 29′, 25′, 24′, 26′; Tot: 104′. MVP: Bernasconi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quinto successo consecutivo per Olbia, Concorezzo superato in quattro set

    Prosegue senza soste la marcia dell’Hermaea Olbia, che supera anche l’Imd Concorezzo in 4 set e conquista la quinta vittoria consecutiva in A2 Femminile (25-15, 25-22, 23-25, 25-23).Guadalupi sceglie uno starting six composto da Pasquino al palleggio, Korhonen opposta, Partenio e Fontemaggi in banda, Ngolongolo e Barbazeni al centro con Blasi libero. L’Imd Concorezzo risponde con Kavalenka in diagonale con Marini, Tsitsigianni e Tonello, Frigerio e Piazza al centro con Rocca libero.Dopo un lungo botta e risposta iniziale, l’Hermaea allunga nella fase centrale del primo set portandosi sul 14-11 con la pipe di Korhonen. Delmati spende il timeout, ma la fuga delle galluresi prende sempre più corpo (20-14 dopo l’errore di Kavalenka) e si conclude felicemente con Partenio che si prende la palla set, subito sfruttata per il definitivo 25-15 (attacco out di Tonello).La prima accelerazione hermeina arriva prima nel secondo set (subito 10-6). Stavolta, però, le lombarde trovano le risorse per restare in scia per larghi tratti. Korhonen rompe gli indugi con il muro punto del 21-17, Concorezzo inizialmente si tiene in piedi, ma alla lunga barcolla: Fontemaggi in diagonale conquista la prima palla set (24-20), Tonello ne annulla due, poi il primo tempo di Ngolongolo vale il 2-0 nel conto (25-22).Inizia in salita, invece, la terza frazione di gioco per le hermeine, che dopo essere andate avanti sul 3-1 incassano un parziale di 7 punti. Guadalupi inserisce Trampus in banda e Kogler da opposta, e le sue, dopo essere state a lungo sul -5, reagiscono ricucendo fino al -2, ma Concorezzo lavora bene col muro difesa e in battuta e va sul 20-14 con l’attacco di Bianchi.Le padrone di casa tornano a contatto ancora una volta, ma non basta: Kavalenka trova il mani out del 25-24 e accorcia nel conto set. Equilibrio e incertezza la fanno da padrone anche nel quarto game, che si decide soltanto nel finale, col diagonale di Partenio che scrive il 25-23 che vale i 3 punti.Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Abbiamo giocato un set e mezzo su degli ottimi livelli, sopperendo con la qualità del gioco anche di fronte ai pochi errori commessi. Dopo di che siamo vistosamente calati e abbiamo iniziato a faticare parecchio in attacco. Concorezzo ha iniziato a difendere tanto, costringendoci spesso alla rigiocata, e a quel punto la partita è diventata più complicata. Nel girone di ritorno cercheremo ancora di ragionare in ottica di crescita: si vede a sprazzi il gioco che vorremmo sviluppare, ma ancora non riusciamo a essere costanti per tutta la gara”.Davide Delmati (Imd Concorezzo): “Cercavamo dei passi avanti nelle gare in trasferta e oggi l’abbiamo trovato a metà perché non siamo riusciti a conquistare il quarto set. Abbiamo qualche difficoltà nell’approccio e ancora troppi alti e bassi fuori casa. Peccato, perché un’eventuale vittoria nel quarto set ci avrebbe dato del morale. Continueremo a lavorare sulle nostre lacune nelle gare esterne”.VOLLEY HERMAEA OLBIA 3IMD CONCOREZZO 1 (25-15 25-22 23-25 25-23)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Fontemaggi 10, Ngolongolo 6, Pasquino 5, Partenio 16, Barbazeni 11, Korhonen 19, Blasi (L), Kogler 1, Negri, Trampus. Non entrate: Piredda, Civetta. All. Guadalupi. IMD CONCOREZZO: Tonello 13, Frigerio 3, Kavalenka 12, Tsitsigianni 15, Piazza 7, Marini 2, Rocca (L), Bianchi 2, Pegoraro 2, Rosina 1, Alberti, Brutti. Non entrate: Bianchi, Ghezzi (L). All. Delmati.ARBITRI: Pescatore, Mannarino. NOTE – Durata set: 24′, 31′, 33′, 31′; Tot: 119′. MVP: Pasquino.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie break sorride a Trento, Offanengo strappa un punto alla capolista

    Sorride nuovamente al tie break l’Itas Trentino. Il girone di ritorno delle gialloblù si apre esattamente come era terminata l’andata, ovvero con una vittoria in cinque set maturata al Sanbàpolis nel big match con l’inseguitrice Trasporti Bressan Offanengo.Dopo un primo set a senso unico in favore di Trento, la gara è diventata decisamente più equilibrata e incerta, con l’Itas costretta a rincorrere le cremasche per allungare la sfida al quinto set. Decisiva l’ottima prestazione di Kosareva, votata come mvp dell’incontro grazie ai suoi 23 punti, frutto del 37% a rete, oltre a due muri e altrettanti ace. Prezioso il contributo di Marconato e Zojzi, entrate a partita in corso e brave a calarsi immediatamente nella parte.Nella metà campo della Trasporti Bressan da menzionare l’ottima regia della trentina Bridi e le performance di Bole (17 punti) e Caneva (13 punti con 3 muri). Grazie ai due punti conquistati l’Itas Trentino si conferma in vetta al girone B, in attesa del match che vedrà protagonista la Futura Busto Arsizio, in programma domani.Davide Mazzanti (Itas Trentino): “Abbiamo disputato un grandissimo primo set ma non ci siamo illusi di poter vincere facilmente la partita. Nel proseguo della gara siamo stati troppo bassi nelle percentuali d’attacco, anche con palla in mano, sbagliando troppo spesso i tempi e la scelta dei colpi. Offanengo è cresciuta durante la partita e ci abbiamo messo un po’ a sistemarci in alcuni situazioni, commettendo alcune ingenuità nei finali dei set che non ci hanno permesso di chiuderli. Dobbiamo continuare a lavorare in attacco, perché siamo ancora lontani da quello che è il nostro potenziale”.Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stata una trasferta positiva grazie al punto che abbiamo conquistato, riuscendo a far meglio dell’andata. Per il resto, in certi momenti non è stata una bella pallavolo. Tra le cose che dobbiamo migliorare c’è la continuità, un fattore che cerchiamo dall’inizio: non sappiamo gestire bene a volte situazioni facili o ovvie. In questo match, abbiamo sempre dovuto rincorrere, poi quando siamo più volte rientrati in corsa siamo riusciti a recuperare anche se erano situazioni uniche in tutto il match”.ITAS TRENTINO 3TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 2(25-8, 25-27, 23-25, 25-22, 15-13)ITAS TRENTINO: Kosareva 23, Pizzolato 4, Weske 19, Giuliani 7, Molinaro 10, Prandi 5, Fiori (L), Zojzi 7, Marconato 6, Ristori, Bassi. Non entrate: Zeni (L), Iob, Batte. All. Mazzanti. TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Bole 17, Caneva 13, Bridi 6, Nardelli 10, Campagnolo 9, Martinelli 17, Tellone (L), Pinetti 3, Salvatori 1, Favaretto 1, Compagnin, Rodic. Non entrate: Tommasini (L). All. Bolzoni.ARBITRI: Sessolo, Lambertini. NOTE – Spettatori: 498, Durata set: 21′, 31′, 29′, 27′, 18′; Tot: 126′. MVP: Kosareva.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO