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    Van Avermaet vestirà ancora la maglia di Busto Arsizio: “E’ una squadra fantastica”

    UYBA Volley Busto Arsizio con soddisfazione annuncia la conferma di Silke Van Avermaet nel roster biancorosso per la stagione 2025/26. Dopo l’ufficializzazione di Rebecca Piva, la centrale belga rappresenta il secondo tassello fondamentale nella costruzione della squadra guidata da coach Barbolini, sottolineando la volontà del club di puntare sulla continuità e sulla qualità.

    Nella sua prima esperienza nel campionato italiano, Silke Van Avermaet ha disputato 26 partite, mettendo a segno 196 punti. In attacco, ha realizzato 144 colpi vincenti su 296 tentativi, con una percentuale di successo del 48,6%. Al servizio ha totalizzato 18 ace, mentre a muro ha fatto registrare 34 punti opposizioni vincenti.

    Nata il 2 giugno 1999 a Dendermonde, Belgio, Van Avermaet ha iniziato la sua carriera professionistica nella stagione 2014/15 con il Topsportschool Vilvoorde in Nationale 1. Dal 2015 al 2021 ha militato nell’Asterix AVO Beveren, conquistando cinque campionati belgi, quattro Coppe del Belgio e quattro Supercoppe. Nella stagione 2021/22 si è trasferita in Francia al Volley Mulhouse Alsace, dove ha vinto due Supercoppe francesi.

    Silke si è ambientata benissimo a Busto Arsizio, conquistando compagne, staff e tifosi sin dai primi mesi. Non ha sofferto affatto l’impatto con il campionato italiano: anzi, si è imposta come una delle migliori centrali della stagione, confermando tutte le aspettative riposte su di lei.

    Silke Van Avermaet: “Voglio subito dire che la mia prima stagione a Busto Arsizio è stata davvero positiva e sono davvero felice di essere arrivata in una squadra fantastica come la UYBA. Abbiamo un team davvero eccezionale, abbiamo tifosi caldissimi e una società davvero valida, quindi è davvero un piacere continuare qui la mia esperienza italiana. Quello appena finito è stato un anno pazzesco, abbiamo creato un gruppo molto affiatato e vissuto insieme momenti molto forti. Anche l’ultima partita di play-off contro Scandicci, ad esempio, è stata davvero emozionante: giocare nell’arena infuocata e con quell’entusiasmo dalle tribune è stato spettacolare. Penso che nel complesso possiamo essere super felici della stagione che abbiamo trascorso insieme e questo ha reso ovviamente più facile per me la decisione di voler rimanere un altro anno. Mi aspetto di crescere ancora come giocatrice individualmente e anche di crescere il più possibile come squadra, come abbiamo fatto quest’anno. L’obiettivo è sempre raggiungere il massimo, lavorando duro ogni giorno per diventare una squadra che non possa essere sottovalutata da nessun avversario”.

    (fonte: UYBA Volley Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Spirito confermata a Chieri: “Non c’è ambiente migliore per me”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte da Ilaria Spirito. È lei la prima conferma per la stagione sportiva 2025/2026, la sua quarta sotto l’Arco e la seconda da capitano.Il libero classe 1994 di Albisola, la scorsa estate vincitrice con la nazionale seniores di Julio Velasco delle medaglie d’oro nella VNL e nei giochi olimpici di Parigi, continuerà dunque a scrivere altre pagine importanti insieme al club biancoblù di cui con 132 partite è già la sesta giocatrice con più presenze nella storia, preceduta soltanto da Valentina Soriani (218), Chiara Burzio (177), Kaja Grobelna (167), Silvia Bersighelli (157) ed Elena Perinelli (135).

    Ilaria, quali sono le ragioni che ti hanno convinta a proseguire il rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76?“I motivi sono semplicissimi. Mi trovo molto bene, con la società condivido tanti valori a cui tengo come ad esempio il rispetto, l’etica del lavoro, la professionalità. Non c’è ambiente migliore per me. Sono qui da tre anni, questa ormai è una famiglia, quindi il rinnovo è stato piuttosto semplice e veloce nelle procedure“.

    La prossima stagione ci sarà un cambiamento importante: alla guida tecnica non ci sarà più Giulio Cesare Bregoli.“Ovviamente il mio rinnovo prevedeva la presenza di Giulio, poi in corso d’opera questa cosa non si è avverata. Non nascondo che per me non è stato semplice, questo per un rapporto personale fra me e Giulio più che per la sua scelta di cambiare. Una volta ‘digerita’ questa cosa, posso dice che sono contenta di lavorare con un nuovo allenatore, con tutto quel che comporterà. Il cambio di allenatore è sempre una cosa piuttosto ‘stravolgente’: cambiano i metodi di lavoro, bisogna instaurare un nuovo rapporto, eccetera. Sono molto curiosa e non vedo l’ora di iniziare a costruire questa nuova stagione“.

    La stagione da poco conclusa cosa ti ha lasciato?“Sulla stagione passata si è già detto tanto, fin troppo, direi anche basta (ride), nel senso che è andata, è andata com’è andata, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone, non tutte le ciambelle riescono col buco. Ovviamente mi dispiace perché voglio sempre dare il mio 110% e da quando sono capitano anche il mio 150%. A volte ci sono riuscita, a volte no, così come le mie compagne“.

    I propositi per la prossima stagione?“Sono fiduciosa. Il progetto Chieri è un progetto importante, si punta sempre ad alzare l’asticella. Come tutti gli anni ci saranno dei cambiamenti e sono pronta ad affrontarli da capitano con un anno d’esperienza in più sulle spalle che sicuramente mi è servito per capire un po’ i meccanismi e come anche io debba approcciare a questo ruolo per dare il massimo e mettere le mie compagne nelle condizioni di farlo“.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Novara, il punto del dg Marchioni: “Siamo soddisfatti di quanto visto in campo”

    In attesa che la stagione internazionale definisca gli ultimi verdetti, con le finali Scudetto in corso e la Final Four di Champions League in programma a inizio maggio, in casa Igor Volley Novara è già tempo di guardare al futuro. A fare il punto è il direttore generale Enrico Marchioni, che parte dal bilancio di una stagione destinata a rimanere nella storia del club.

    “Non possiamo che dirci soddisfatti di quanto visto in campo – racconta il dirigente azzurro – sia per aver completato uno splendido tris europeo con la vittoria della CEV Cup, sia per il livello di gioco espresso, che ci ha viste letteralmente “esplodere” nella parte decisiva della stagione, giocando alla pari con una formazione, Conegliano, che a detta di addetti ai lavori e appassionati è una delle più forti di tutti i tempi”.

    “La scorsa estate, con Lorenzo Bernardi, abbiamo iniziato un profondo rinnovamento del roster, portando a Novara delle atlete giovani ma dalle prospettive importanti. Sicuramente ci siamo presi anche dei rischi che in alcuni casi non hanno pagato e che hanno costretto ad un surplus di lavoro alcuni elementi del roster. Ora proseguiremo lungo quel solco tracciato nel 2024, per completare una formazione che rispecchi a pieno la filosofia di gioco del nostro allenatore cercando di aggiungere al roster sia qualità e che profondità”.

    Il pensiero va subito alle tante atlete partenti: “Ci tengo molto a ringraziare per i valori umani, prima ancora che tecnici, le ragazze che non saranno più con noi: Francesca Bosio, Eleonora Fersino, Vita Akimova, Valentina Bartolucci, Maja Aleksic, Alessia Mazzaro e Francesca Villani. Tutte loro hanno dato un contributo importante ai risultati ottenuti e soprattutto alla creazione di un gruppo sano e solido, come ne ho visti pochi. Un pensiero particolare lo dedico a Vita Akimova, fermata sul più bello, quando stava stupendo tutti alla sua prima stagione in Italia, da un problema molto grave alla spalla”.

    “Problema che di fatto l’ha limitata nel finale della scorsa stagione e che poi l’ha tenuta lontana dal campo durante l’intera stagione appena conclusa. Proprio lunedì, dopo nuovi consulti, ha dovuto subire un secondo intervento all’articolazione infortunata. Purtroppo, risolto un problema nella prima operazione ne è subentrato un secondo post riabilitativo che la terrà ancora lontana dai campi per circa 6 mesi e per questo le dedichiamo un grande e sincero “in bocca al lupo”, con la speranza di rivederla presto sul taraflex”.

    Poi, lo sguardo al futuro di Novara: “Abbiamo un’ossatura importante, atlete di caratura internazionale e che sapranno senz’altro porre al meglio le basi per il nuovo gruppo che si andrà a creare e in cui inseriremo atlete che riteniamo possano risultare perfettamente congeniali alle idee di gioco del nostro allenatore, come è giusto che sia. Non ci sarà da aspettare molto, presto sarà tempo delle prime ufficializzazioni e sono sicuro che i tifosi saranno felici della squadra che andremo a costruire”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Gara 1: Conegliano fa subito Conegliano, Milano battuta 3-1. Haak MVP

    Al Palaverde è tripudio gialloblu, Gara 1 della Finale Scudetto 20245-2025 va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che batte la Numia Vero Volley Milano in quattro set con i parziali di 25-17, 25-27, 25-21, 25-13. MVP Isabelle Haak, grande trascinatrice soprattutto degli ultimi due set e autrice alla fine di 27 punti (con 4 ace). In doppia cifra per le Pantere anche le due schiacciatrici Zhu Ting (17) e Gabi (12). Per Milano 33 di Egonu e poco altro, con Daalderop che chiude a 9, Sylla a 7, Danesi a 8. 48% di efficienza in attacco di squadra per l’Imoco contro il 35% della Vero Volley; 44% a 33% il dato relativo alla ricezione, 6 a 4 il computo degli ace, 3 a 5 quello dei muri vincenti.

    Milano esce meglio dai blocchi di partenza trovando anche quattro lunghezze di vantaggio, poi però perde la bussola in ricezione e di conseguenza anche l’efficienza in attacco (21%). Il tutto si traduce in una distribuzione dei palloni a senso unico (9 punti di Egonu, 7 del resto della squadra, nessuno dalle centrali), ben differente da quella di Conegliano (5 punti di Fahr, 4 di Haak e Zhu, 3 di Gabi) che recupera lo svantaggio, passa a condurre e non si volta più indietro (7-7, 15-10, 25-17).Nel secondo set Milano riesce a restare in scia toccando tanti palloni a muro (la percentuale in attacco dell’Imoco cala dal 51% al 39%) che le fruttano tante rigiocate (l’attacco passa dal 21% al 50%). Egonu resta il terminale offensivo più cercato da Orro, ma questa volta l’opposto della Numia ne mette a referto 12, alla causa contribuiscono anche le bande Sylla e Daalderop con 4 punti a testa, più 3 di Danesi, e tanto basta alle lombarde per riaprire il match restando lucide in difesa quando il set va ai vantaggi (25-27). Nel terzo parziale Conegliano si ricompatta, Milano tiene botta per due terzi del set poi nel finale si prende la scena Haak che chiude i conti con quattro punti in fila e dieci totali. Egonu risponde con altri 9, ma la distribuzione di Orro resta limitata. Percentuali quasi identiche in ricezione (30% contro 25% di perfetta), ma maggiore efficienza in attacco delle padrone di casa (54% contro 45%).Sotto due set a uno Milano non trova le giuste contromisure per allungare questa prima sfida scudetto al tie-break, Conegliano domina il quarto parziale (25-13) e si proietta già al secondo atto della serie che andrà in scena al cospetto dei 12mila e oltre del Forum di Assago sabato 19 alle ore 16.00.

    Starting Players – Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu Ting, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Fukudome libero.

    1° set – Il primo punto della Finale Scudetto 2024-2025 lo mette a terra Paola Egonu, che poi mura anche Zhu Ting. Difese subito protagoniste nel tirare su tante palle sporche, poi Orro e Daalderop (ace) firmano anche il primo mini-break del match (2-4). Una difesa slash di Gabi sulla float di Kurtagic permette a Orro di appoggiare anche il +3 per Milano, che diventa +4 con Sylla (3-7). Immediata la reazione dell’Imoco che pareggia con un mani-out di Gabi. Il contro sorpasso arriva ancora al termine di una “mischia” a rete risolta da un tocco a muro di Fahr su Sylla (9-8). Milano ora soffre più del dovuto in ricezione, con Santarelli che sotto la giacca da indicazioni su dove battere a tutte le sue giocatrici, e Conegliano prende il largo (15-10 e timeout Lavarini). Cambio Sylla-Cazaute per la Numia, Egonu prova a dare la scossa ma ormai il set sembra aver preso una precisa direzione (ace di Fahr per il 18-11). Nel finale il gap continua ad aumentare e alla fine le Pantere tagliano il primo traguardo della serata con un perentorio 25-18.

    foto Rubin/LVF

    2° set – Girato campo, le squadre si rispondono colpo su colpo (8-8), dando anche spettacolo con azioni lunghissime come quella che poi fissa il punteggio sul 16-14 per le Pantere. L’ace di Egonu vale la nuova parità ai 17, poco dopo Sylla permette alla Vero Volley di mettere anche il naso avanti (19-20), ma una delle mani più calde del set è anche quella di Gabi, che quando attacca rullando il braccio come solo lei sa fare è assolutamente ingiocabile. Le squadre imboccano così l’ultimo rettilineo trovandosi ancora spalla a spalla (23-23), poi Egonu pesca e trova il set-point ma spara fuori il colpo successivo. Altra set-ball conquistata da Daalderop e questa volta Egonu la chiude con una parallela che De Gennaro non trattiene: palla che se ne va in curva e uno a uno nel computo dei set.

    foto Rubin/LVF

    3° set – Fiammata di Bella Haak in avvio del terzo parziale e Conegliano torna a condurre con un break di vantaggio (7-5), ma la Vero Volley non si lascia travolgere, anzi: l’ace di Orro rimette il punteggio in bolla sul 9-9, quello di Danesi vale anche il vantaggio (12-13). Come nel set precedente, l’equilibrio regna sovrano (parità ai 15, ai 19). Zhu Ting firma il +2 Imoco (21-19) che costringe Lavarini a fermare il gioco, poi Haak sale in cattedra e Conegliano allarga la forbice (23-19). Lavarini getta nella mischia anche Pietrini per Daalderop, ma l’opposto svedese ne schiaccia a terra altri due e le Pantere chiudono 25-21.

    foto Rubin/LVF

    4° set – Nel set successivo la squadra di Santarelli sembra determinata a chiudere il match e scappa subito avanti sull’8-4. Lavarini si gioca la carta dell’esperienza di Heyrman al centro al posto di una Kurtagic che anche stasera dimostra di soffrire non poco la distribuzione veloce di Wolosz. Fuori anche Fukudome per Gelin in seconda linea, ma le Pantere ora dilagano (15-8). Nella metà campo delle venete non cade più un pallone, il Palaverde diventa una bolgia e Gara 1 di Finale Scudetto non va oltre i quattro set. A scrivere i titoli di coda è il punto esclamativo finale firmato ancora da Bella Haak con un ace.

    foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 1(25-17, 25-27, 25-21, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Braga Guimaraes 12, Fahr 9, Haak 27, Zhu 17, Chirichella 9, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe, Lubian. All. Santarelli. Numia Vero Volley Milano: Sylla 7, Danesi 8, Egonu 33, Daalderop 9, Kurtagic 3, Orro 4, Gelin (L), Cazaute 3, Fukudome (L), Smrek, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini.Arbitri: Cappello, Cesare.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 26′, 23′; Tot: 100′.MVP: Haak.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: per Stefano Cesare è la 16ª Finale Scudetto, per Cappello l’ultima della carriera

    Inizia dal PalaVerde di Conegliano l’avventura della Numia Vero Volley Milano alle Finali Scudetto. Mercoledì alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la formazione di coach Lavarini scenderà in campo per Gara-1 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano, in una Serie al meglio delle cinque partite. Il secondo atto è in programma sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago, che si preannuncia già infuocato.

    Tra i direttori di gara ci sarà anche un fischietto laziale: Stefano Cesare. Cesare, giunto alla sua sedicesima finale scudetto, affiancherà Gianluca Cappello che chiuderà proprio stasera la sua carriera arbitrale. 

    (Fonte: CR Fipav Lazio) LEGGI TUTTO

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    Conegliano ‘allaccia il grembiule’: presentato il libro “Le ricette delle campionesse”

    Quaranta ricette semplici, veloci, gustose e sane per promuovere l’importanza della corretta alimentazione e dell’attività fisica. È l’iniziativa “Le ricette delle campionesse”, progetto editoriale presentato ieri presso la splendida location di Ca’ del Poggio di Alberto Stocco.

    Realizzato da Latteria Soligo in collaborazione con Prosecco Doc Imoco Volley, il ricettario nasce per incoraggiare il consumo di prodotti di qualità e la passione per lo sport come stile di vita.

    “Come Prosecco Doc Imoco Volley non vogliamo promuovere solamente lo sport e i suoi valori sociali ma dobbiamo promuovere anche un territorio importante e che ci sostiene dandoci la possibilità di fare pallavolo – ha spiegato Piero Garbellotto, presidente Prosecco DOC Imoco Volley – In questo caso, Latteria Soligo ci dà anche la possibilità di trasmettere alle famiglie e ai ragazzi il valore del mangiare sano. Io credo che una buona dieta bilanciata con un po’ di tutto faccia bene a qualsiasi persona e a qualsiasi atleta. Lo vedo nelle nostre atlete che sono sicuramente buongustaie e non disdegnano qualche buon aperitivo. Credo che i latticini siano alla base di una dieta equilibrata, di una dieta anche per gli sportivi.  Quest’anno abbiamo giocato quasi 60 partite in sei mesi, quindi c’è veramente uno stress importante; ma dirò di più, quando siamo andati a giocare al Mondiale in Cina, che abbiamo vinto, ci siamo portati il formaggio di Latteria Soligo, perché mangiare i prodotti del nostro territorio ci dà garanzia di genuinità e salubrità”.

    La raccolta di ricette, suddivise tra antipasti, primi, secondi, piatti unici e dolci, propone specialità venete e piatti della tradizione mediterranea in cui sono protagonisti i prodotti Soligo e, in qualità di testimonial, delle atlete della Prosecco Doc Imoco Volley, che hanno dimostrato di aver apprezzato l’esperienza.

    “È stato molto divertente realizzare questo ricettario – ha commentato la svedese Isabelle Haak – un bel progetto che ci ha dato la possibilità di conoscere ancora meglio i prodotti di Latteria Soligo”.

    “Sì, è stata un’esperienza veramente piacevole – le ha fatto eco la star brasiliana “Gabi” Gabriela Braga Guimaraes – soprattutto perché ho potuto scoprire tutta la gamma dei delattosati, di cui apprezzo moltissimo la qualità”.

    (fonte: Agenfood) LEGGI TUTTO

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    A Perugia arriva Alessia Mazzaro: “Il posto giusto per una nuova avventura”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia ufficializza il primo nuovo volto della squadra che andrà ad affrontare la Serie A1 2025/2026: la centrale Alessia Mazzaro vestirà la maglia delle Black Angels. Si tratta di un’acquisizione di grande valore per la squadra del presidente Antonio Bartoccini: parliamo infatti di un’atleta con una carriera ricca di successi e con una solida esperienza nella massima categoria italiana.

    Nata a Tradate (VA) il 19 settembre 1998, alta 185 cm, Mazzaro inizia la sua carriera tra i “grandi” nel Cistellum Cislago, esordendo in Serie B2 a soli 14 anni. Successivamente, passa alla Pro Victoria Monza Cislago, seconda squadra della Vero Volley. La sua ascesa prosegue con il passaggio alla Lardini Filottrano, con cui vince la Coppa Italia di Serie A2 e ottiene la promozione in A1.

    Debutta poi nella massima serie nella stagione 2017-18. Nel 2018 si trasferisce invece alla Savino Del Bene Scandicci per poi approdare alla Reale Mutua Fenera Chieri, dove rimane per quattro stagioni. Durante l’esperienza piemontese, Mazzaro conquista la WEVZA Cup nel 2022 e la Challenge Cup nel 2023. Successivamente, indossa la maglia de Il Bisonte Firenze e, nell’ultima stagione, quella dell’Igor Gorgonzola Novara, con cui vince la Coppa CEV.

    Lo spessore internazionale di Mazzaro può essere però misurato anche dall’esperienza con la maglia azzurra: la centrale è stata chiamata a rappresentare il Bel Paese in diverse categorie giovanili, contribuendo alla vittoria del Campionato Mondiale Under-18 nel 2015. Nel 2021 entra a far parte della nazionale maggiore con cui conquista la medaglia d’oro al Campionato Europeo e, l’anno successivo, l’oro ai XIX Giochi del Mediterraneo.

    Queste le prime parole da Black Angels di Alessia Mazzaro: “Ho scelto Perugia perché cercavo nuovi stimoli e maggiore spazio rispetto alla stagione che si è appena conclusa. Quando ho ricevuto la chiamata del club, ho subito pensato che potesse essere il posto giusto per una nuova avventura. In questo ha inciso molto anche il fatto di aver conosciuto già in nazionale il tecnico Andrea Giovi di cui ho un buon ricordo”.

    Quali aggettivi userebbe per descriversi come giocatrice?“Direi sicuramente tecnica e grintosa”.

    Poi ricorda anche i trascorsi da avversaria nell’ultima annata.“Di Perugia mi ha colpito molto la bravura nel fondamentale del muro difesa. Ricordo una squadra che veramente non volveva far cadere un pallone e che approcciava i match davvero con tanta grinta. Dall’esterno mi è sembrato fosse un gruppo davvero molto affiatato e speriamo di ricreare lo stesso clima anche nella stagione che verrà”.

    L’arrivo di Alessia Mazzaro rappresenta un rinforzo significativo per la Bartoccini MC Restauri Perugia. La sua esperienza internazionale, unita alla sua comprovata abilità tecnica e al suo spirito di squadra, la rendono una risorsa preziosa per Coach Giovi e il suo staff. Con Mazzaro in roster, che va ad arricchire un reparto già forte della conferma di Benedetta Bartolini, Perugia si prepara ad affrontare le sfide della nuova stagione con rinnovata determinazione e ambizione.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: la storia della sfida che vale (ancora una volta) lo scudetto!

    Quella tra Milano e Conegliano è una partita che è diventata una classicissima della pallavolo italiana, soprattutto… quando in palio c’è qualche titolo! E la serie per la finale scudetto che prenderà il via questa sera, mercoledì 16 aprile, non fa certo eccezione e promette grande spettacolo e intensità: andiamo, quindi, a curiosare un po’ nella storia per scoprire qualche precedente nel racconto italiano della sfida…

    Conegliano e Milano (compreso quando la sede della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley era ancora a Monza) si confrontano nella massima serie della pallavolo nazionale e nelle manifestazioni di Lega dal 2016: da allora, in totale gli incontri giocati tra coppe, campionato e play-off sono stati ben 38.

    In 33 occasioni a festeggiare, alla fine della partita, sono state le Pantere di Conegliano, mentre le lombarde hanno alzato le braccia 5 volte, conquistando in totale 35 set, contro i 105 delle rivali.

    A Conegliano per 20 volte su 23 sono state le padrone di casa a vincere, mentre a Monza o Milano in 13 gare su 15 sono state le ospiti a conquistare il bottino in palio.

    I precedenti di quest’anno sono tutti a favore della formazione guidata da coach Santarelli, che si è aggiudicata al tie-break la finale della Supercoppa, poi, sempre per 3-0, le due sfide in campionato e la finale della Coppa Italia: proprio in quest’ultima partita è stato registrato il set più “tirato” tra tutti quelli disputati tra le due formazioni, con il primo parziale chiuso soltanto sul 37-35 dalle venete.

    Senza aggiungere, poi, il conto delle sfide europee come la finale di CEV Champions League ad Antalya… un confronto che nell’edizione 2025 della manifestazione si ripeterà ancora volta, ma in semifinale.

    Un’ultima curiosità: nei due precedenti disputati al Forum di Assago, dove è in programma anche la seconda sfida della serie per un super-evento del volley nazionale, è sempre stata Conegliano a dire la propria con un doppio 0-3, sia nel 2023 che nel 2024. A Vero Volley, però, è rimasto il fatto di aver fatto segnare in entrambe le occasioni il record di pubblico per una partita femminile italiana di club: la prima volta con 12.562 spettatori, per, poi, ritoccare ulteriormente il “tetto” nel 2024 con 12.626 presenti!

    Ma da stasera si ricomincia: è tempo di finale scudetto. E’ tempo (ancora) di Conegliano-Milano! LEGGI TUTTO