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    Capitan Ortolani confermata a San Giovanni in Marignano: “Pronta a credere nel nuovo team”

    Una fuoriclasse dalla tecnica solida, dalla potenza esplosiva e dall’energia contagiosa, Serena Ortolani non è solo la capitana dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano: è il cuore pulsante della squadra, guida sicura in campo e punto di riferimento insostituibile fuori. Nella scorsa stagione ha trascinato il gruppo verso una storica doppietta – Coppa Italia e Campionato di Serie A2 – con la sua classe inconfondibile e la capacità unica di ispirare chi le sta accanto. Un esempio di professionalità e passione, capace di unire talento e umiltà in ogni gesto.

    “Mi sento parte di una famiglia…” – diceva dopo la Coppa Italia, parole che rispecchiano pienamente il suo spirito, lo stesso che ha acceso il sogno di una squadra intera.

    E nel suo commento conferma quanto sopra: “Ormai non so più che dire… Sono davvero felice di far parte per un altro anno di questo bellissimo percorso, di questa grande famiglia che punta in alto! Dopo un anno incantevole come quello passato, non posso che aver voglia di ripeterlo! Sarà un anno di sfide di lotte e di battaglie di altissimo livello, sono consapevole che sarà un costante mettersi in gioco in tutto per tutto, ma sono pronta a crescere e a credere ancora in un nuovo team! Con la società che crede in noi, uno staff di alto livello e i Nipoti al nostro fianco sarà un’altra stagione tutta da vivere fino all’ultimo pallone! Non vedo l’ora di iniziare!!”

    (fonte: Omag-MT San Giovanni in Marignano) LEGGI TUTTO

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    Mlejnkova si racconta: “Italia un sogno realizzato. Il prossimo? Giocare l’Olimpiade di Los Angeles”

    Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Francia, Turchia, Grecia e ora Italia. No, non è un girone di un torneo internazionale, ma il viaggio sportivo e umano di Michaela Mlejnková. Un percorso costruito con pazienza e determinazione, pezzo dopo pezzo, come un mosaico di esperienze, sfide e traguardi raggiunti. Nel corso degli anni, la schiacciatrice ceca classe ’96 ha dimostrato di sapersi adattare con intelligenza e tenacia ai contesti più vari, guadagnandosi un posto di rilievo nei principali campionati europei.

    Dopo una stagione positiva con la maglia di Bergamo, Mlejnková ha deciso di aprirsi ai microfoni di Volley News per raccontare la sua “Stairway to Heaven”, un cammino ricco di emozioni, scelte coraggiose e sogni ancora da realizzare.

    foto LVF

    Michaela, ti va tracciare il bilancio della stagione 2024-2025 con Bergamo?

    “Credo che, in generale, sia stata una stagione davvero positiva per la nostra squadra e per tutto il club. Eravamo un gruppo completamente nuovo, sia come giocatrici che come staff. Nessuno sapeva bene cosa aspettarsi, eppure siamo riusciti a qualificarci per la Coppa Italia e a conquistare l’accesso ai Playoff di Serie A1“.

    Qual è stata la chiave per vivere una stagione positiva?

    “Penso che uno dei nostri grandi punti di forza sia stato il fatto di essere quasi al completo fin dall’inizio – mancava soltanto una giocatrice al raduno – e questo ci ha permesso di conoscerci bene in campo e costruire subito una buona intesa di squadra“.

    Pensi che ci siano cose che si sarebbero potute fare meglio nei Playoff Scudetto e nei Playoff Challenge Cup?

    “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di mantenere la categoria molto presto, credo addirittura prima di Natale. E personalmente penso che fino a quel momento abbiamo giocato davvero bene. Forse dentro di noi c’era già una certa soddisfazione per questo traguardo, e in più abbiamo avuto alcuni problemi fisici nella squadra, con diverse giocatrici infortunate. Dopo alcune sconfitte, abbiamo perso fiducia come gruppo, e da lì è diventato tutto sempre più difficile. Di sicuro ci sono sempre cose che si possono fare meglio, ma dobbiamo imparare da questa esperienza e fare meglio la prossima volta“.

    Oltre a essere stata una giocatrice fondamentale per Bergamo, quest’anno hai anche ricoperto il ruolo di capitano. Com’è stata questa esperienza? Secondo te, quali qualità deve avere un buon capitano?

    “Avevo già avuto qualche esperienza come capitano in nazionale, ma era la prima volta che ricoprivo questo ruolo in un club e in un altro paese. È stato un grande onore, ma anche una sorpresa quando mi è stato proposto. La prima cosa che ho detto è stata: ‘Non posso fare il capitano, non parlo italiano!’ (ride, ndr). Ma mi hanno rassicurata, dicendomi che non sarebbe stato un problema e che avrei avuto un vice italiano ad affiancarmi. Credo che il compito principale di un capitano sia quello di fare da punto di riferimento tra squadra e allenatore, cercando di mantenere il gruppo unito nei momenti difficili, sia in campo che fuori“.

    Com’è la vita in Italia? Cosa ti piace fare nel tempo libero, qui?

    “La vita in Italia è fantastica. Amo profondamente il cibo italiano e lo stile di vita in generale. Anche se il tempo libero non è molto, appena posso mi piace esplorare posti nuovi. Adoro camminare, quindi una bella passeggiata non manca mai nei miei giorni liberi… insieme a un buon espresso italiano, naturalmente!“.

    Il mondo del volley è già proiettato alla prossima stagione. Quali sono i tuoi piani per il 2025-2026? Puoi darci qualche anticipazione?

    “Il club ha appena fatto l’annuncio ufficiale. Quindi posso dire che mi godrò l’Italia anche nella prossima stagione“.

    foto Volleyball World

    Siamo alla vigilia di un’estate molto impegnativa a livello internazionale. Quali sono le tue aspettative e i tuoi obiettivi con la Repubblica Ceca?

    “Sono molto entusiasta di lavorare con la nazionale quest’estate. Giocheremo la VNL per la prima volta, e successivamente il Campionato del Mondo. Abbiamo preso parte per tanti anni alla European Golden League e nelle ultime estati siamo cresciute molto. Credo che adesso siamo pronte ad affrontare le squadre più forti, con l’obiettivo di fare del nostro meglio e continuare a migliorare“.

    Hai 28 anni e sembra che la tua carriera sia ancora in fase ascendente. Sei sorpresa da te stessa? Hai superato le aspettative per la tua carriera o hai sempre pensato che un giorno avresti giocato nei campionati europei più prestigiosi?

    “Da giovane, il mio sogno era di giocare in Italia e arrivare ai massimi livelli della pallavolo. Anno dopo anno, con tanto impegno, ho perseguito quel sogno e quest’anno l’ho finalmente realizzato. Sono ancora affamata di successi e desidero continuare a giocare a questi livelli“.

    Quali sono i segreti della tua continua crescita? E su quali aspetti pensi di dover ancora lavorare nel tuo gioco?

    “Bisogna cercare di essere professionisti in tutto: nello stile di vita e nel modo in cui ci si prende cura del proprio corpo. Si tratta di trovare un equilibrio e di essere costanti. C’è sempre qualcosa da migliorare, e io vorrei essere la miglior versione di me stessa ogni giorno“.

    Foto Volero Le Cannet

    In che modo le esperienze all’estero (Germania, Polonia, Turchia, Francia, Grecia e Italia) ti hanno formato, sia come persona che come giocatrice?

    “Ogni paese ha una cultura diversa e bisogna adattarsi. All’inizio non è mai stato facile, ma con il tempo ci sono sempre riuscita. Ogni stagione mi ha dato qualcosa di nuovo per crescere in campo e fuori. Non rimpiango nessuna delle stagioni che ho vissuto, perché mi hanno reso una giocatrice più forte e una persona migliore“.

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni pallavolistici o ce ne sono ancora da inseguire?

    “Penso che tutti gli atleti del mondo sognino di arrivare alle Olimpiadi. Raggiungere la rassegna a cinque cerchi con la nazionale ceca è molto difficile, ma non impossibile. Le possibilità ci sono, sono piccole, ma ci sono. Quindi sì, le Olimpiadi di Los Angeles sarebbero davvero qualcosa di fantastico“.

    Per concludere, ci racconti chi è Michaela Mlejnková fuori dal campo?

    “Vengo da una piccola città (è nativa di Jilemnice, ndr) e sono una persona che adora stare a contatto con la natura. Mi piace passare del tempo con la mia famiglia e i miei amici. Amo lo sport in generale, per me è quasi una dipendenza. Mi piace muovermi e restare attiva. Direi che fuori dal campo sono una persona tranquilla. Sono più introversa che estroversa, ma se mi trovo con persone di cui mi fido e con cui mi sento a mio agio, è più facile per me aprirmi“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Tsvetomira Mitkova è la seconda novità ufficiale di Vallefoglia: “Grata per l’opportunità”

    La Megabox Ondulati del Savio annuncia il secondo nuovo arrivo della prossima stagione: si tratta della bulgara Tsvetomira Mitkova, centrale di 1.87, classe 2004, proveniente del Levski Sofia, club vicecampione di Bulgaria, nel quale milita da cinque anni. Mitkova trova a Vallefoglia l’opposta Mikaela Stoyanova, sua compagna al Levski nelle ultime tre stagioni.

    Queste le prime parole della nuova centrale biancoverde: “Sono molto grata di avere avuto la possibilità di giocare l’anno scorso alcune amichevoli nel precampionato con la Megabox e di essere stata notata dal club. Sono entusiasta di poter giocare nel campionato italiano, voglio mettermi alla prova e migliorare, imparando dallo staff tecnico e dalle mie compagne”.  

    Così la presenta il Direttore sportivo Alessio Simone: “Abbiamo conosciuto Tsvetomira nello scorso settembre, quando con la sua squadra ha passato una settimana a Vallefoglia allenandosi con noi: si tratta di un’atleta giovane, ma già evoluta e pronta al ruolo che abbiamo immaginato per lei. Ci era piaciuta, poi quando abbiamo guadagnato la qualificazione alla Challenge Cup abbiamo deciso di allungare la rosa ed è stato naturale, anche alla luce della collaborazione con il Levski Sofia, pensare a lei come una giocatrice importante sia nel lavoro in palestra durante la settimana, che in campo. Gli impegni saranno ancora più fitti nella prossima stagione, e siamo convinti che Tsvetomira sarà preziosa e saprà conquistarsi spazio”.

    L’arrivo di Mitkova, che fa seguito a quello di Mikaela Stoyanova, rafforza la collaborazione tra Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e Levski Sofia avviata nella scorsa estate. Così si esprime il presidente Ivano Angeli: “Il Levski Sofia è una delle squadre più importanti di una nazione come la Bulgaria che ha una grande cultura pallavolistica e sportiva. Siamo una società giovane, curiosa e aperta alle collaborazioni con realtà italiane ed estere: vogliamo continuare il nostro percorso di crescita attraverso relazioni e scambi di competenze tecniche. Il campionato italiano è una eccellenza assoluta, e nella prossima stagione siamo molto felici di dare l’occasione a due giovani talenti del Levski di misurarsi con la pallavolo di alto livello con la maglia della Megabox”.

    (fonte: Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Mercato Bergamo, capitan Mlejnkova la prima conferma: “Il gruppo cambierà, ma poco”

    Bergamo le ha dato l’esordio nel Campionato italiano. E lei, investita del ruolo di capitano, ha fatto della maglia rossoblù la sua seconda pelle. Al punto da essere pronta a bissare e rilanciare la sua personale sfida: Michaela Mlejnkova è la prima conferma della nuova Bergamo.

    Apparentemente mite e silenziosa, in campo ha saputo essere l’elemento catalizzatore di un gruppo sorprendente: brava a risollevare le compagne nei momenti di difficoltà, abile a compattare la squadra e a fare dei momenti di tensione un’occasione per sprigionare uno spirito da guerriera: “È stato un anno davvero importante per me. Ho realizzato il mio sogno di giocare in Italia e come bonus ho avuto l’onore di essere il capitano della squadra”.

    Sempre presente nei 31 match stagionali, la schiacciatrice della Repubblica Ceca ha realizzato 296 punti nel suo primo anno italiano: 265 quelli in attacco, 13 gli ace e 18 i muri: “E’ stata una stagione tutta da scoprire per me in un campionato nuovo e contro avversari di alto livello, ma siamo riusciti presto a crescere come squadra, a raggiungere l’obiettivo e ad andare oltre con i Play Off e la Coppa Italia; ora, però, mi aspetto nuovi obiettivi e sfide per la prossima stagione e spero di arrivare a crescere ancora per migliorare, sia a livello personale che di squadra. Forse sarà un po’ più facile per me, perché conosco l’ambiente e il Campionato. Cambierà un po’ il nostro gruppo e dovremo riuscire a costruire la nostra nuova chimica di squadra fin dall’inizio”.

    Prima, però, la attende una intensa estate con la Nazionale della Repubblica Ceca, di cui è capitano: “Sarà lunga e dura, ma non vedo l’ora di iniziare a giocare, perché finalmente prenderemo parte alla VNL: ci siamo guadagnati la qualificazione la scorsa stagione quando abbiamo vinto la Challenger Cup. Subito dopo ci aspetta il Mondiale in Thailandia: affronteremo molte partite difficili e grandi avversarie, ma sono sicura che lotteremo in ogni match e sfrutteremo tutto ciò che di buono sapremo fare per far crescere la nostra Nazionale”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale Degradi a Chieri: “Ho tanta voglia di rimettermi in gioco”

    La schiacciatrice Alice Degradi è la prima novità della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione (QUI le nostre anticipazioni sul nuovo roster di Chieri). Pavese di nascita, classe 1996, 181 cm d’altezza, si forma pallavolisticamente nelle giovanili di Pavia dove si affaccia per la prima volta all’A1 nel 2010/2011. Nel 2012 passa a Busto Arsizio in B1, approdando stabilmente nella prima squadra nella massima categoria nel 2014. Seguono nel 2016 un anno in A2 con Pesaro, quindi otto stagioni in A1 con Legnano, Firenze, Brescia, Busto, Busto Arsizio e, dal 2023, Vallefoglia.Con le nazionali giovanili vince un argento europeo under 18 nel 2013. Nel 2018 arrivano le prime convocazioni nella nazionale maggiore. Con l’Italia seniores si aggiudica nel 2024 l’oro alla VNL e viene scelta per i giochi olimpici di Parigi, ma un infortunio a un ginocchio poco prima dell’inizio del torneo le impedisce di partecipare. Completata la riabilitazione, ora riparte da Chieri.

    “Negli anni la mia crescita personale e quella di Chieri sono andate un po’ in parallelo, si può dire che siamo cresciuti insieme fra B1, A2 e A1 – le prime parole da biancoblù di Alice Degradi – Era da molto che mi sarebbe piaciuto giocare a Chieri. Ora finalmente si è concretizzata questa opportunità“.Attualmente impegnata nei collegiali della nazionale in preparazione degli appuntamenti estivi, Alice Degradi ha già avuto modo di lavorare con il suo nuovo club. “Ho fatto alcune settimane di riabilitazione a Chieri e ho toccato con mano l’organizzazione della società, di cui molti mi avevano già parlato bene. Come roster e strutture societarie, credo che Chieri sia subito dietro le prime quattro dell’A1. Sono davvero contenta di far parte di una struttura così organizzata“.Alice Degradi si definisce “Una persona molto curiosa. Amo conoscere persone e culture nuove. Mi piace viaggiare, leggere e passare più tempo possibile con le persone a cui voglio bene“. Quanto agli obiettivi per la prossima stagione, “Dopo un anno difficile fra infortunio e riabilitazione ho tanta voglia di rimettermi in gioco. Chieri mi ha dato una bella opportunità, desidero ripagare la fiducia e dare il mio contributo per competere con tutte le squadre che affronteremo“.

    (fonte: Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale il ritorno di Diouf: “Mai più in Italia? La UYBA è la UYBA”

    È ufficiale: Valentina Diouf torna a vestire la maglia biancorossa della UYBA Volley Busto Arsizio. E questa volta possiamo davvero parlare di Valentina 3.0. Dopo le esperienze delle stagioni 2014/15 e poi del biennio 2016/17 – 2017/18, l’opposto classe 1993 (202cm di altezza) è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia d’amore con Busto Arsizio e la sua tifoseria.Un ritorno che profuma di casa, di cuore, di legame autentico. Valentina non è solo una grande atleta, ma una vera “giocatrice di famiglia”, profondamente legata a tutto ciò che è UYBA: la società, la città, le persone. Un rapporto costruito nel tempo, fatto di emozioni forti, vittorie, sudore e passione condivisa.Una Carriera da Giro del MondoValentina Diouf non è mai stata una pallavolista come le altre. Il suo talento l’ha portata ben oltre i confini italiani, rendendola una delle ambasciatrici più conosciute della pallavolo tricolore all’estero. Dopo le prime affermazioni in Serie A, il suo percorso è decollato anche a livello internazionale: ha militato in Brasile con il SESI Vôlei Bauru, in Corea del Sud con il Daejeon KGC, in Polonia con il Lodz, nel Mulhouse in Francia e infine in Indonesia a Jakarta. Un viaggio ricco di esperienze, culture, stili di gioco e successi, che hanno arricchito la sua personalità e la sua visione della pallavolo.Ma nonostante tutto, il richiamo di casa è sempre stato forte. Per Valentina, Busto Arsizio è casa. E la UYBA è la sua famiglia sportiva.

    Una UYBA Sempre Più “di Cuore”Il suo rientro per la stagione 2025/26 si inserisce in un trend emozionante per i tifosi bustocchi: dopo gli annunciati ritorni di Alessia Gennari e Valeria Battista, l’arrivo di Diouf completa un trittico di ritorni che hanno il sapore di una vera e propria reunion affettiva. Un progetto tecnico e umano che mira a riportare in alto una UYBA costruita su giovani atlete affiancata da esperti pilastri che sono anche volti familiari, amati, vincenti.

    Bentornata in Italia Vale! “Eh sì, avevo detto mai più in Italia, ma la UYBA è la UYBA ed è l’unico club italiano in cui sarei potuta tornare. Dopo le esperienze all’estero ero un po’ indecisa sul mio futuro, ma il presidente Giuseppe Pirola mi ha fortemente voluto e io non ho potuto che accettare”.I tuoi ricordi alla UYBA?“Busto Arsizio suscita in me ricordi incredibili, soprattutto per i rapporti che sono riuscita ad instaurare con il club e con i tifosi, all’interno di un ambiente perfetto per lavorare. Allenarsi e giocare alla e-work arena è sempre stato stimolante e divertente, mai un peso”.Un ruolo nuovo per te.“Rispetto ai miei primi anni qui ora avrò un ruolo diverso, di supporto all’opposto titolare: Josephine Obossa sta facendo molto bene e mi piace l’idea di poter dare una mano, anche con la mia esperienza a lei e a tutto il gruppo, ovviamente facendomi trovare pronta quando chiamata in causa”.Le tue esperienze all’estero.“Torno in Italia dopo esperienze all’estero molto diverse tra di loro, esattamente come speravo: sono state tutte esperienze positive, sia sportivamente che umanamente: mi hanno messo a confronto con culture diverse e mi hanno fatto maturare”.Che Valentina ritroviamo?“Rispetto ai miei esordi sono una Valentina molto diversa, più pacata e tranquilla, si potrebbe dire “Valentina Zen”: la pallavolo mi piace ancora ed è il mio lavoro, ed ora voglio godermela proprio così, con serenità, lasciando perdere situazioni che in passato forse vivevo in maniera forse troppo instintiva”.Cosa te ne pare della nuova UYBA?“La squadra nella scorsa stagione ha fatto benissimo, e in questa che sta per iniziare mi sembra ancora meglio assemblata ed equilibrata, con un ottimo mix di giocatrici giovani e più esperte, tecniche e fisiche: ho sensazioni positive anche da coach Enrico Barbolini, che è stato il mio secondo a Modena e che ritrovo dopo tanti anni: un tecnico che conosce bene la pallavolo, molto aperto al dialogo e al colloquio con le giocatrici”.Obiettivi?“L’obiettivo della prossima stagione dev’essere vincere tutto quello che si potrà vincere: non mi è mai piaciuto giocare solo per partecipare e questo dovrà essere sempre il nostro desiderio”.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO

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    Ungureanu saluta Perugia: “Porto con me emozioni e ricordi vissuti in una città bellissima”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia saluta e ringrazia di cuore la schiacciatrice Adelina Ungureanu, protagonista di una stagione intensa e significativa, al termine della quale le strade si separano.

    Un’annata che ha rappresentato molto più di una semplice parentesi sportiva per la giovane banda romena, reduce da un importante infortunio al ginocchio che l’aveva costretta a un lungo stop nella stagione precedente.

    Arrivata a Perugia con grande determinazione e umiltà, Adelina ha saputo guadagnarsi spazio e fiducia giorno dopo giorno. Le sue prestazioni, in costante crescita, sono state il frutto di un lavoro silenzioso ma instancabile, fatto di sacrificio, dedizione e una totale disponibilità nei confronti della squadra.

    Nonostante le difficoltà iniziali legate al rientro in campo, ha sempre risposto presente, contribuendo con energia e spirito di gruppo in ogni momento della stagione. Il suo legame con la città e con l’ambiente si percepisce anche nelle parole con cui ha voluto salutare Perugia.

    “È stata una stagione particolare per me – dice Adelina –. La società di Perugia mi ha dato un’opportunità importante di ritornare in campo subito e per questo sono molto grata. Porto con me alcuni momenti e ricordi vissuti in un palazzetto caloroso e in una città bellissima, vicina alla natura, una zona che diverse volte mi ha fatto stare davvero bene. Un saluto a tutti i tifosi e a tutta la gente che ho conosciuto in questa stagione. Grazie Perugia”.

    Ungureanu chiude la sua esperienza perugina con 25 presenze e 190 punti realizzati in regular season di cui 22 ace (0,85 per set). Registra poi una media del 31 % di efficienza in attacco e una ricezione perfetta pari al 27 %. A lei va un forte ringraziamento per l’impegno, la professionalità e la grinta messa in campo in ogni gara. Il club le formula i più sinceri auguri per un futuro radioso.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Amandha Sylves confermata al centro per Monviso: “Ho nuovi obiettivi collettivi e personali”

    Terza importante conferma in casa Monviso Volley che al centro portà contare sulla presenza di Amandha Sylves che per il secondo anno consecutivo continuerà a vestire i colori della Wash4green.

    “Amandha a causa dell’infortunio subito con la nazionale l’estate scorsa ha dovuto affrontare e superare le difficoltà di un intervento chirurgico alla mano e della successiva riabilitazione che le ha condizionato tutta la sua prima parte del campionato – commenta il DS Francesco Cicchiello – lavorando e impegnandosi costantemente poco alla volta è tornata a stare bene e a dimostrare tutto il suo valore, mettendosi in evidenza sempre più con un finale di stagione da grande protagonista. Le sue qualità tecniche e fisiche saranno importanti per il nuovo gruppo che formeremo”.

    Amandha Sylves: “Nonostante un inizio d’anno difficile a causa del mio infortunio, non vedo l’ora di cominciare questa nuova stagione con nuovi obiettivi collettivi e personali. Nell’attesa di rivedervi in ​​palestra auguro a tutti una buona estate”.

    (fonte: Monviso Volley) LEGGI TUTTO