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    Con l’avvio della stagione di Serie A1 femminile cresce l’interesse internazionale

    La stagione 2025–26 della Serie A1 femminile di pallavolo inizia il 6 ottobre e proseguirà fino al 26 aprile, con un calendario fitto di partite tra quattordici club. Con l’avvio del nuovo campionato l’interesse globale aumenta costantemente perché la pallavolo italiana si è affermata come punto di riferimento per qualità, organizzazione e profondità competitiva. Gli spettatori all’estero cercano spesso di seguire le partite, ma le piattaforme di streaming applicano restrizioni geografiche.

    In questi casi una VPN veloce per lo streaming rappresenta una soluzione pratica, perché protegge le connessioni, mantiene velocità elevate e consente la copertura fino a un massimo di 14 dispositivi contemporaneamente. Questo strumento estende l’accesso e favorisce il coinvolgimento internazionale, a dimostrazione di come la tecnologia influenzi la diffusione delle competizioni sportive.

    Struttura competitiva come quadro di attrazione

    La base della Serie A1 è rappresentata dal sistema a punti e dal meccanismo di qualificazione ai playoff. Le vittorie per tre set a zero o tre set a uno valgono tre punti, mentre successi più combattuti o sconfitte di misura attribuiscono punteggi diversi. Si forma così una graduatoria che premia chi eccelle, pur riconoscendo la tenacia e l’impegno. Al termine della stagione regolare, le prime otto squadre accedono ai playoff scudetto, le successive quattro ai playoff challenge e le ultime due retrocedono in Serie A2.

    Questo assetto ha conseguenze che vanno oltre il semplice conteggio. Per gli spettatori internazionali il valore risiede nella prevedibilità della struttura unita all’incertezza dei risultati. Ogni set e ogni punto hanno un peso concreto e mantengono viva l’attenzione per mesi. La stessa progettazione del campionato assicura spettacolo senza rinunciare all’ordine, una qualità che attira l’interesse costante delle comunità pallavolistiche di tutto il mondo.

    Le storie dietro il senso di identità

    La Serie A1 riunisce club che incarnano orgoglio regionale e ambizione nazionale. L’Imoco Conegliano entra in campo da campione in carica, rappresentando un modello di continuità vincente. Novara porta avanti una tradizione di competitività, mentre Scandicci e Vero Volley si confermano avversarie abituali e costanti. Squadre come Firenze, Vallefoglia e Macerata testimoniano l’espansione della pallavolo oltre le città storicamente dominanti.

    Queste diverse identità danno vita a narrazioni seguite con attenzione dal pubblico internazionale. L’inseguimento dell’Imoco Conegliano verso nuovi titoli racconta una storia di dominio, mentre le squadre emergenti aggiungono il fascino dell’imprevisto. Anche le partite delle prime giornate assumono un significato speciale, perché alimentano archi narrativi più ampi e coinvolgenti.

    Il bacino globale di giocatrici come fattore di richiamo

    Un altro elemento che sostiene l’interesse internazionale è la composizione delle rose. I club di Serie A1 reclutano atlete da più continenti e ciò crea un campionato dal carattere internazionale che conserva la propria identità italiana. Giocatrici con esperienze differenti introducono tecniche e strategie diverse, arricchendo in questo modo la qualità del gioco.

    Per gli spettatori nel mondo questo rappresenta un chiaro incentivo a seguire il campionato. I tifosi delle singole giocatrici seguono le loro prestazioni anche a distanza, rafforzando così il coinvolgimento globale. Le atlete italiane trovano visibilità accanto alle compagne internazionali, creando un intreccio che diventa scambio culturale e sportivo. Il caso della Serie A1 mostra come il reclutamento globale all’interno di un contesto nazionale rafforzi la visibilità mondiale, poiché la reputazione del campionato si lega ai nomi di atlete provenienti da molti paesi.

    L’influenza dell’accesso alle trasmissioni

    La visibilità ha un ruolo centrale nella crescita dell’attenzione internazionale. I servizi di streaming distribuiscono le partite di Serie A1 anche fuori dall’Italia, aumentando l’accessibilità globale del campionato. I diritti televisivi però variano a seconda dei territori e ciò genera coperture non uniformi. Questa asimmetria diventa a sua volta un tema di discussione, perché quando l’accesso è limitato aumenta la richiesta di soluzioni alternative.

    La presenza di highlights, clip estese e analisi dettagliate ha inoltre accresciuto l’impronta digitale della Serie A1. Testate specializzate in questo sport diffondono storie dall’Italia verso reti più ampie. Ogni partita non è quindi un evento isolato ma un tassello nella consapevolezza internazionale, dimostrando come i canali di trasmissione plasmino l’impatto globale di un campionato nazionale.

    Serie A1 come modello di rilevanza sportiva

    La Serie A1 femminile dimostra come struttura, identità e visibilità si combinino per creare un’attenzione internazionale costante. L’ottantunesima edizione riflette una storia di competizione organizzata che si è adattata nel corso dei decenni. L’attuale formato bilancia stabilità domestica e rilevanza globale. I club agiscono come rappresentanti delle loro regioni, mentre le atlete internazionali collegano il campionato con il pubblico mondiale.

    Con il progredire della stagione, ogni partita rafforza in modo concreto questo meccanismo. Il formato assicura che ogni partita abbia un impatto reale sui risultati, i club offrono narrazioni durature, le giocatrici incarnano la diversità internazionale e le trasmissioni ne ampliano la visibilità. L’interesse dall’estero cresce perché ciascuno di questi elementi si combina in modo efficace. La Serie A1 mostra quindi come una competizione nazionale, grazie a struttura ed esecuzione, possa accrescere la propria influenza nella cultura sportiva internazionale. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Celeste Plak alla Numia Vero Volley Milano per la prima parte di stagione

    Celeste Plak è ufficialmente una nuova giocatrice della Numia Vero Volley Milano. Per la prima parte della stagione 2025/2026 l’olandese classe 1995 completerà il reparto opposti della squadra di coach Lavarini dopo l’esperienza in Brasile al Gerdau Minas.

    Nata nella piccola Tuitjenhorn, nell’Olanda del Nord, Plak inizia la sua carriera nella pallavolo all’età di 13 anni nelle giovanili del De Boemel e successivamente passa al vivaio del Dinto. Il suo esordio nel volley professionistico avviene nella stagione 2012/2013 all’Alterno, club di Topdivisie olandese con cui vince una coppa ed un campionato nazionale. Nel 2014 vive la sua prima esperienza all’estero, in particolare in Italia, dove veste la casacca di Bergamo con la quale – nella stagione 2015/2016 – vince una Coppa Italia da MVP del torneo. L’esperienza bergamasca termina nel 2016, quando viene acquistata dall’AGIL Novara dove resta per tre anni ricchi di grandi soddisfazioni e trofei: uno Scudetto, una Supercoppa Italiana, una Champions League e due Coppe Italia. Nella stagione 2019/2020 Celeste saluta Novara e si accasa all’Ayidin Büyüksehir Belediye per giocare nella Sultanlar Ligi turca e al termine della stagione decide di prendersi una pausa dal volley. Dopo l’anno sabbatico, si trasferisce in Giappone al Victoria Himeji dove trascorre due annate tra il 2021 ed il 2023, per poi tornare di scena nella Serie A1 italiana con Roma. L’esperienza con la società capitolina, però, termina già nel mese di novembre 2023 quando sposa il progetto del Beşiktaş nella massima divisione turca, dove gioca per una stagione. Successivamente, Plak si trasferisce in Brasile, tra le fila del Gerdau Minas. L’opposta olandese è ora pronta a portare la sua grande esperienza internazionale alla Numia Vero Volley Milano ed arricchire il roster a disposizione di coach Lavarini per la prima parte della stagione di Champions League e Serie A1.

    “Sono molto felice e onorata di fare parte della famiglia di Vero Volley – le prime parole di Plak – Anche se solo per una parte della stagione, spero di dare da subito una mano alla squadra per iniziare al meglio il cammino verso lo Scudetto. Non vedo l’ora di iniziare e di incontrare le mie nuove compagne, lo staff, tutti i tifosi e giocare per la prima volta a Milano”.LA SCHEDA Celeste PlakNata a Tuitjenhorn il 26 ottobre 1995Nazionale: OlandaAltezza: 190 cmRuolo: OppostoCARRIERA CON I CLUB 2014/2016: Foppapedretti Bergamo (A1)2016/2019: Igor Gorgonzola Novara (A1)2019/2020: Ayidin Büyüksehir Belediye (TUR)2021/2023: Victorina Himeji (JAP)2023: Aeroitalia SMI Roma Volley (A1)2023/2024: Beşiktaş Ayos (TUR)2024/2025: Gerdau Minas (BRA)2025/2026: NUMIA VERO VOLLEY MILANOTITOLI CON I CLUB2012/2013: Coppa dei Paesi Bassi2013/2014: Campionato Olandese2015/16: Coppa Italia2016/2017: Campionato Italiano2016/2017: Supercoppa Italiana2017/2018: Coppa Italia2018/2019: Coppa Italia2018/2019: CEV Champions League2024/2025: Supercoppa brasiliana2024/2025: Mineiro ChampionshipPREMI INDIVIDUALI2015/2016 – Coppa Italia: MVP2018 – Coppa Eltsin: Miglior Muro

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Uyba, dall’Egitto arriva la schiacciatrice Mariam Metwally: “Voglio imparare dai giocatori più esperti”

    La UYBA Volley Busto Arsizio è lieta di annunciare l’arrivo della schiacciatrice egiziana Mariam Metwally, nuovo rinforzo per la squadra targata Eutotek Laica in vista della prossima stagione. Un colpo di mercato giunto prontamente dopo il saluto di Rebecca Piva e che apre una nuova, importante pagina nella storia biancorossa: con questo ingaggio, la UYBA diventa per la prima volta “mundial”, potendo contare su atlete provenienti da quattro continenti: Europa, Asia, Africa e America.

    Classe 1999, 184cm di altezza, Mariam Metwally arriva da un percorso di altissimo livello nel panorama internazionale. Con la maglia prima dell’Al-Ahly SC e poi dello Zamalek SC ha conquistato ben 7 titoli del campionato africano Women’s African Volleyball Club Championship, imponendosi come protagonista assoluta della manifestazione. Negli ultimi tre anni è stata premiata consecutivamente come MVP del torneo, un riconoscimento che testimonia il suo talento, la sua costanza e la sua leadership in campo, al punto da farla diventare una vera e propria star in patria.

    Non solo Africa però nel curriculum di Metwally: l’atleta ha già maturato esperienza a livello mondiale, avendo partecipato al Mondiale per Club, dove ha potuto confrontarsi con alcune delle migliori formazioni del pianeta e dove si è distinta con un ottimo 45% offensivo (3a migliore attaccante del torneo per percentuale). Un bagaglio tecnico e umano che sarà preziosissimo per la squadra bustocca.

    Con l’arrivo di Metwally, la UYBA non solo alza il livello della propria rosa, ma lancia un messaggio forte anche sul piano umano e culturale. Il gruppo guidato da coach Enrico Barbolini sarà un vero melting pot di esperienze, provenienze e visioni del mondo diverse, un aspetto che la società considera un valore aggiunto in chiave di coesione, crescita e arricchimento reciproco.

    “In un contesto sportivo sempre più globale, crediamo che la diversità culturale sia una risorsa straordinaria”, ha commentato il presidente Giuseppe Pirola. “Avere in squadra atlete di diversi continenti ci permetterà di costruire un gruppo unito, capace di affrontare le sfide con apertura mentale, empatia e spirito di squadra”.

    Ed ecco le prime parole rilasciate ai microfoni della società da Mariam Metwally, in procinto di disputare i Mondiali con il suo Egitto: “Prima di tutto, sono davvero orgogliosa di ciò che ho realizzato in Egitto, sia con i club in cui ho giocato (Al Ahly e Zamalek) che con la nazionale. Partecipare al Campionato Africano è stata un’esperienza indimenticabile. Mi ha spinto a crescere come giocatore e come persona. Ora, trasferirmi in Italia e unirmi alla UYBA è il passo più importante della mia carriera. Significa molto per me far parte di uno dei campionati più importanti al mondo e giocare ai massimi livelli della pallavolo e sono entusiasta di affrontare questa nuova sfida!”

    E tra poco parteciperà ai Mondiali: “Sono emozionata e motivata perché è un grande onore rappresentare il mio Paese su un palcoscenico così importante. Abbiamo lavorato duramente per prepararci e non vedo l’ora di competere contro le migliori squadre del mondo. È anche una grande opportunità per acquisire esperienza e portare quell’energia con me nel campionato italiano”.

    E sul campionato italiano: “Naturalmente la pallavolo italiana è nota per il suo alto livello. I migliori giocatori del mondo giocano nel campionato italiano. Ho guardato diverse partite e highlights della UYBA, non vedo l’ora di far parte di questa famiglia”.

    L’obiettivo per la prossima stagione? “Il mio obiettivo principale è crescere come giocatrice e dare il massimo alla squadra. Voglio imparare dai giocatori più esperti e dallo staff tecnico, migliorare tecnicamente e tatticamente e aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Voglio provare a vincere tutte le gare possibili, godermi ogni momento e dare il massimo in ogni singola partita”.

    La giocatrice a cui si ispira “Gabi è la mia giocatrice preferita in assoluto. Incredibilmente forte, costante e sicura di sé in campo. Cerco di imparare osservando come si muove, come gestisce la pressione e come guida la sua squadra. Inoltre, mi ispira a continuare a superare i miei limiti e a credere in me stessa”.

    In campo e fuori chi è Mariam: “In campo, sono molto competitiva, concentrata e calma. Amo aiutare tutta la squadra e portare energia e positività. Fuori dal campo, sono socievole e curiosa di scoprire culture diverse e non vedo l’ora di scoprire la vita in Italia”.

    (fonte: Eurotek UYBA Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    La statunitense Caroline Crawford è una nuova centrale di Macerata: “Adoro la competizione”

    Nuovo arrivo in casa CBF Balducci HR Macerata per la stagione 2025/26: il Club maceratese annuncia l’ingaggio per il prossimo campionato di Serie A1 della centrale statunitense Caroline Crawford, classe 2002 per 189 centimetri di altezza. La giocatrice a stelle e strisce, protagonista nella scorsa stagione della Pro Volleyball Federation (il campionato professionistico USA) con la maglia delle Indy Ignite, entra così a far parte della rosa arancionera e vivrà la sua prima avventura pallavolistica in Italia. Prima dell’esordio nel mondo dei professionisti nella PVF USA, Caroline Crawford ha indossato la divisa dei Wisconsin Badgers nel campionato NCAA dal 2022 al 2024 e precedentemente quella della Kansas University.

    Caroline Crawford con le Indy Ignite ha conquistato il secondo posto nel campionato PVF della stagione appena conclusa, dove si è rivelata tra le migliori centrali del campionato, chiudendo nella top ten della classifica muri (50 a segno), mentre con la maglia della Nazionale giovanile USA Under 18, invece, ha ottenuto risultati importanti come l’oro nel Mondiale del 2019 e nel campionato Norceca nel 2018.

    Per la nuova centrale della CBF Balducci HR inoltre, nell’esperienza in NCAA, un terzo posto assoluto nel 2023/24 e la vittoria nella Big Ten Conference 2022/23. Durante la sua carriera universitaria in NCAA ha fatto registrare 659 muri vincenti, con una elevatissima media di 1,24 muri per set, chiudendo al secondo posto nella classifica dei muri 2024. Sempre in NCAA, è stata inserita nel 1st Team e nel 2nd Team All Big 12, oltre che nell’All freshmen Team.

    “I miei obiettivi sono quelli di crescere come giocatrice, sviluppando le mie abilità in campo, e allo stesso tempo immergermi e conoscere la cultura italiana – dice Caroline Crawford dopo la firma del contratto che la lega alla CBF Balducci HR per la stagione 2025/26 – Ho scelto Macerata perché giocare in Serie A1 è sempre stato un mio sogno: qui ho l’opportunità di imparare da un grande allenatore e competere al massimo livello. Amo essere messa alla prova e adoro la competizione. Inoltre, credo che uno dei miei punti di forza sia la comunicazione: durante le partite comunico costantemente con le mie compagne di squadra per contribuire al successo del gruppo in campo”.

    LA CARRIERA DI CAROLINE CRAWFORD2025/26 CBF Balducci HR Macerata (A1)2024/25 Indy Ignite (PVF – USA)2022/24 Wisconsin Badgers (NCAA – USA)2020/22 Kansas University (NCAA – USA)

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade di Rebecca Piva e Busto Arsizio dopo due stagione

    UYBA Volley Busto Arsizio e Rebecca Piva si salutano al termine di due stagioni vissute insieme alla E-Work Arena.

    La decisione è stata presa di comune accordo, con la società che ha scelto di assecondare il desiderio della giocatrice di intraprendere una nuova esperienza sportiva.

    A Rebecca è andato il grazie sincero della società per l’impegno, la professionalità e le qualità messe in campo in maglia biancorossa.

    (fonte: UYBA Volley Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini confermato sulla panchina della Numia Vero Volley Milano per la prossima stagione

    Si avvicina l’inizio della stagione 2025-2026 per la Numia Vero Volley Milano: in attesa di tuffarsi nella prossima Serie A1 Tigotà e nella CEV Champions League edizione 2026, ecco ufficializzato lo staff a disposizione di coach Stefano Lavarini.

    Ad affiancare il tecnico piemontese in panchina confermato per la nona stagione consecutiva a Vero Volley Luca Bucaioni nel ruolo di 2° allenatore, mentre l’Assistente Allenatore della Numia sarà – anche quest’anno – Andrea Mafrici; a chiudere, la conferma del polacco Kacper Duda, scoutman che collabora con l’allenatore di Omegna anche nella nazionale biancorossa.

    Sul fronte medico, anche per questa stagione sarà Edoardo Chimenti il fisioterapista della Numia, affiancato dalla new entry Andrea Hueller; Selene Moschella e Riccardo Fusaro saranno invece gli osteopati a disposizione della prima squadra femminile. Confermato Pietro Muneratti che si occuperà della preparazione atletica delle ragazze, così come la nutrizionista Valentina Segreto. Chiude lo staff la Dott.ssa Sara Bordo, Psicologa dello Sport.

    Laura Ferro, infine, assume il ruolo di coordinatore team manager, mentre il team manager sarà Mariana Carrati. A dirigere i lavori di tutto lo staff tecnico e medico, il direttore sportivo della realtà milanese Claudio Bonati.

    STAFF NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2025/20261° ALLENATOREStefano Lavarini2° ALLENATORELuca BucaioniASSISTENTE ALLENATOREAndrea MafriciSCOUTMANKacper DudaFISIOTERAPISTAEdoardo ChimentiASSISTENTE FISIOTERAPIAAndrea HuellerOSTEOPATASelene MoschellaOSTEOPATARiccardo FusaroPREPARATORE ATLETICOPietro MunerattiPSICOLOGASara BordoNUTRIZIONISTAValentina SegretoCOORDINATORE TEAM MANAGERLaura FerroTEAM MANAGERMariana CarratiDIRETTORE SPORTIVOClaudio Bonati

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Ritiro? Non ancora… Cecchetto firma a tempo con la Omag-MT (che aspetta Panetoni)

    Sarà Giada Cecchetto il libero temporaneo della Omag‑Mt, in attesa del rientro di Sara Panetoni, ancora in fase di recupero post-intervento. Classe 1991, milanese, Cecchetto aveva annunciato il ritiro lo scorso anno (QUI la nostra intervista) dopo una carriera coronata da grandi successi in A1 e A2 (tra cui Champions League e Supercoppa Italiana con Casalmaggiore). Ma di fronte all’emergenza in casa Consolini, ha risposto presente, con il consueto spirito di squadra.

    Il presidente Stefano Manconi: “Averla con noi, anche solo per qualche mese, è un’opportunità tecnica enorme. È una giocatrice solida, esperta, che darà stabilità alla seconda linea e sarà un esempio per tutto il gruppo.”

    Una scelta di cuore e di professionalità, per dare equilibrio, energia e professionalità ad un momento chiave, quello di inizio stagione. “Sono felice di poter dare il mio contributo alla squadra, -racconta Giada- mettendo a disposizione l’esperienza maturata in tanti anni di pallavolo. È una società che stimo molto e che ho affrontato spesso da avversaria. Ho sempre percepito grande calore e rispetto, anche da fuori, e questo ha reso naturale la scelta di condividere con loro questa mia ultima esperienza sportiva. I miei programmi iniziali sono stati modificati dalla proposta ricevuta e dal forte interesse dimostrato nei miei confronti, che mi hanno portata a riflettere. Ho quindi deciso di rimandare di qualche mese i miei impegni futuri per essere a disposizione della squadra in attesa del rientro di Panetoni. Per me sarà un’opportunità per dare una mano e, allo stesso tempo, godermi ancora un po’ il campo prima di iniziare una nuova fase della mia vita.”

    (fonte: Omag-MT) LEGGI TUTTO