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    CIDS riunita per richiedere un incontro urgente con Abodi. La riforma deve farsi

    Foto AIP Di Redazione Si è riunita ieri mattina l’assemblea della CIDS (Confederazione Italiana degli Sportivi) alla presenza dei rappresentanti di AIC (calciatori), AIP (pallavolisti), GIBA (basket), AIR (rugbysti), ACCPI (ciclisti), AIAC (allenatori calcio). Al termine dell’incontro è stato dato pieno mandato al Presidente Umberto Calcagno di richiedere un incontro urgente al neo Ministro per […] LEGGI TUTTO

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    Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le modifiche alla riforma dello sport

    Foto LVF Di Redazione Sulla Gazzetta Ufficiale del 2 novembre è stato pubblicato il testo del Decreto Legislativo n.163 del 5 ottobre, che contiene le disposizioni integrative e correttive del decreto attuativo della riforma dello sport (emanato il 28 febbraio 2021). Oltre alle nuove norme sul lavoro sportivo il decreto, che avrà effetto dal 17 […] LEGGI TUTTO

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    Riforma dello sport, rinvio in vista? Le associazioni di categoria dicono no

    Foto AIP Di Redazione La riforma dello sport va verso un nuovo rinvio? Sembrerebbe questo l’orientamento del Governo appena insediatosi, a giudicare dalle dichiarazioni di diversi esponenti politici, come il senatore Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia). La riforma, che prevede cambiamenti radicali nella disciplina del vincolo e del lavoro sportivo – su quest’ultimo tema, tra l’altro, […] LEGGI TUTTO

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    Riforma del lavoro sportivo: tutte le novità per società e collaboratori

    ASD Rosaltiora Di Redazione In attesa della pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, la Federazione Italiana Pallavolo ha reso noti i punti principali del decreto correttivo della riforma del lavoro sportivo, approvato dal Governo lo scorso 28 settembre. Un provvedimento accolto con grande soddisfazione anche dal mondo della pallavolo, in virtù di una serie di […] LEGGI TUTTO

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    Il Governo approva il decreto correttivo alla riforma del lavoro sportivo

    Foto Governo.it Di Redazione Uno degli ultimissimi atti del Governo Draghi prima dell’ormai imminente conclusione della legislatura riguarda il mondo dello sport. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato oggi il decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive della riforma del lavoro sportivo, approvata a febbraio 2021 (e destinata a entrare in vigore il […] LEGGI TUTTO

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    Anticipata l’entrata in vigore della riforma dello sport: l’applauso delle associazioni

    Di Redazione Cambia ancora la data di entrata in vigore della riforma dello sport, approvata dal governo Conte e poi rinviata al 2024 con un emendamento al Senato. La legge di conversione del Decreto Sostegni Bis anticipa nuovamente la validità del provvedimento, in particolare per quanto riguarda il decreto sul lavoro sportivo, che sarà operativo dal 1° gennaio 2023. Lo stesso vale per le norme su procuratori sportivi e impianti sportivi, mentre il decreto sulle semplificazioni entrerà in vigore il 31 agosto 2022 e quello sugli sport invernali addirittura il 1° gennaio 2022. “Un successo diretto della nostra mobilitazione del 1° luglio“: così giudicano la novità la CIDS (Confederazione Italiana degli Sportivi) e le associazioni di categoria, tra cui AIP – Associazione Italiana Pallavolisti. “Ora la palla è stata rimessa al centro del campo – recita il comunicato congiunto – e dovremo utilizzare questo anno e mezzo per costruire il nuovo volto dello sport italiano, capace di tenere insieme i diritti di lavoratori, atleti e tecnici con la piena sostenibilità del sistema“. “Un grazie – continua la nota – va a tutti i parlamentari e alle forze politiche che sono scese in piazza con noi e che si sono spesi/e per il raggiungimento di questo obiettivo. Auspichiamo ora che il Governo e la sottosegretaria Vezzali diventino parte attiva e trainante nell’attuazione della riforma, non più rinviabile, e delle sue necessarie modifiche, convocando a stretto giro un tavolo di confronto, presente anche ovviamente il Ministero del Lavoro, con le parti sociali“. I sindacati concludono così: “La strada che abbiamo davanti nei prossimi 18 mesi ci vedrà ancora uniti e coordinati come sindacati confederali e rappresentanze di atleti e  tecnici per far approvare quella riforma che, dopo 3 anni di audizioni e riunioni, dovrà dare le risposte e il riconoscimento che i lavoratori del settore attendono da troppo tempo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aip insieme alle associazioni di categoria e i sindacati per la riforma dello sport

    Di Redazione Per la prima volta l’Associazione Italiana Pallavolisti, insieme a tutte le rappresentanze degli atleti e dei tecnici, era ieri in Piazza Monte Citorio al fianco delle sigle sindacali di Slc-Cgil, Nidil-Cgil, FisascatCisl, FelsaCisl, Uilcom e Uiltemp per la manifestazione nazionale sul lavoro sportivo e per sensibilizzare le autorità competenti a far tornare la Riforma dello Sport nell’agenda di questa legislatura. Molti gli interventi: da quello del Presidente della Confederazione Italiana Degli Sportivi e Presidente AIC, Umberto Calcagno a quelli di alcuni esponenti delle Associazioni, tra i quali Matteo Paoletti, Consigliere AIP fino a importanti presenze delle forze politiche, come l’ex ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, Mauro Berruto del Partito Democratico e Luciano Nobili di Italia Viva. Si ribadisce convintamente la necessità di una Riforma del settore, a partire dal lavoro sportivo e dal vincolo sportivo, in tempi brevi, da definire entro la legislatura, che garantisca tutele adeguate a chi opera in un settore vitale per la sua funzione sociale, educativa, culturale, di benessere e prevenzione. Si ritiri la proroga al 2024 della Riforma dello Sport e si riapra il confronto con le Parti Sociali da subito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CIDS chiede l’apertura di un tavolo sulle tutele agli atleti

    Di Redazione La CIDS (Confederazione Italiana Degli Sportivi), di cui fa parte anche AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, interviene con un comunicato sulla conclusione del caso di Lara Lugli, accogliendo con favore l’esito positivo della controversia tra la giocatrice e la sua ex società e, più in generale, chiedendo maggiore sostegno e tutele più ampie per gli atleti. “La vicenda – scrive la Confederazione – evidenzia ulteriormente come, a monte dell’imbarazzante episodio venutosi a creare nei confronti della pallavolista, esista una mancanza di tutele per i lavoratori e per le lavoratrici sportive, che il percorso avviato dal legislatore sulle norme riguardanti il lavoro sportivo e l’abolizione del vincolo sportivo avrebbe dovuto colmare. Ci ritroviamo, invece, nella paradossale situazione che, mentre tutta l’Italia ha salutato il riconoscimento del diritto alla maternità ad una atleta, il Governo con la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali – anch’essa ex atleta – ha rinviato sine die una legge che quei diritti avrebbe dovuto riconoscere e tutelare. La CIDS ribadisce con forza la necessità di procedere all’apertura immediata di un tavolo di lavoro presso il Ministero competente per definire, entro 12 mesi come preventivamente stabilito, tutte le necessarie tutele per i lavoratori e le lavoratrici dello sport e dare finalmente certezze agli atleti, lavoratori sportivi, che tutti noi rappresentiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO