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    Nadal giocherà all’ATP 500 di Barcellona

    Rafael Nadal, torna in Catalogna dopo due anni di assenza

    Il rientro di Rafael Nadal sul tour Pro è uno degli argomenti che sta animando il count down per la ripresa delle attività. Oltre al 250 di Brisbane e la ricca esibizione a Las Vegas il prossimo marzo contro Alcaraz, ecco che entra nel calendario 2024 del maiorchino anche il primo torneo su terra battuta: Barcellona. il “Godò”, classico appuntamento in Catalogna presso il Real Club di Barcellona, ha confermato la presenza del campione attraverso una clip social, che riportiamo. “Ci sei mancato, Rafa…”.

    Te hemos echado de menos, Rafa…@RafaelNadal @rctb1899 @atptour | #rafanadal #nadal #atp pic.twitter.com/Cf0NSXaKKH
    — Barcelona Open Banc Sabadell (@bcnopenbs) December 18, 2023

    Il torneo il prossimo anno si disputerà dal 15 al 21 aprile, come sempre subito dopo il 1000 di Monte Carlo. Rafa ha trionfato a Barcellona per ben 12 volte (2005 – 2009, 2011 – 2013, 2016 – 2018 e 2021, suo ultimo successo). Il campione in carica è Alcaraz, vittorioso anche nel 2022, edizione alla quale Rafa non prese parte.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Il record di Rafael Nadal che solo Novak Djokovic potrebbe battere

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal vanta record impressionanti in molti aspetti e alcuni di questi sono la longevità e la regolarità. La prova di ciò è che è l’unico giocatore dell’Era Open in grado di accumulare dieci stagioni consecutive vincendo, almeno, un titolo del Grande Slam. Ha raggiunto questo traguardo tra il 2005 e il 2014, superando il record che avevano Björn Borg, Pete Sampras e Roger Federer, con otto anni consecutivi a conseguirlo. Novak Djokovic ha in corso una serie di sei stagioni consecutive vincendo, almeno, un major, che potrebbe estendere in questo 2024.
    🎾 Tennisti con più stagioni consecutive conquistando un Titolo del Grande Slam (Era Open/Singolare Maschile):🇪🇸 Nadal | 10 (2005-2014)🇸🇪 Borg | 8 (1974-1981)🇺🇸 Sampras | 8 (1993-2000)🇨🇭 Federer | 8 (2003-2010)🇷🇸 Djokovic | 6 (2011-2016)🇷🇸 Djokovic | 6 (2018-2023)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal a Brisbane 2024: la sua presenza raddoppia i prezzi dei biglietti

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    La presenza di Rafael Nadal ha cambiato tutti gli schemi e le previsioni dell’ATP Brisbane. È la grande sorpresa e l’asso nella manica che gli australiani si sono riservati, completando con il tennista di Manacor un cartellone di lusso che si fa sentire, e molto, nella vendita dei biglietti.
    Dall’annuncio della presenza dello spagnolo e come rivela Relevo, i prezzi dei biglietti per vedere il torneo sono schizzati alle stelle: i prezzi per il primo giorno di competizione sono quasi raddoppiati (da 39 a 69 dollari australiani), quelli per la sessione pomeridiana del 1° gennaio sono passati da 59 a 89 dollari, e i prezzi per la finale maschile hanno anche vissuto un enorme aumento, passando da 189 dollari australiani a 240. Tutto ciò per rivedere Rafael in azione.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal e Alcaraz giocheranno un’esibizione a Las Vegas il prossimo 3 marzo

    Il lancio dell’evento a Las Vegas

    Nonostante sia sempre fresco il dibattito su di una stagione troppo ricca di impegni, le ancor più ricche esibizioni continuano a proliferare… Dopo quella di Città del Messico, il n.2 Carlos Alcaraz sarà protagonista di un altro evento il prossimo 3 marzo, stavolta a Las Vegas. Il suo avversario? Niente di meno che Rafael Nadal, atteso al rientro il prossimo gennaio a Brisbane.
    I due campioni spagnoli saranno le stelle del “The Netflix Slam”, match di esibizione organizzato presso la Michelob ULTRA Arena, presso il Mandalay Bay Resort and Casino e trasmesso in esclusiva sul network a pagamento, molto famoso per le serie tv. L’evento, organizzato da MGM Resorts International, è previsto per mezzogiorno locale (21:00 in Italia) e prevederà anche altri incontri che saranno annunciati prossimamente.

    Rafael Nadal. Carlos Alcaraz. Two tennis superstars. One epic matchup served LIVE on Netflix.
    The Netflix Slam 🎾 March 3 pic.twitter.com/Biri3BuF8L
    — Netflix (@netflix) December 11, 2023
    Così Rafa ha parlato lanciando l’evento sulla piattaforma di streaming: “Sono molto emozionato per la mia prima visita a Las Vegas, una delle città più emblematiche e divertenti del mondo. Sono anche molto felice di giocare con il mio connazionale Carlos Alcaraz. Sono sicuro che sarà una fantastica giornata di tennis”. Alcaraz ha dichiarato: “Mi sento onorato e molto felice di condividere il campo con Rafa a Las Vegas. È uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, e i suoi record e i suoi successi parlano da soli. “Non vedo l’ora che arrivi la nostra partita”.
    I biglietti saranno in vendita dal prossimo 15 dicembre, e partono da 82 euro. “Una leggenda come Rafa e un campione come Carlos insieme in campo, insieme a tanta azione, promette di essere uno spettacolo dal vivo che i fan non vorranno perdersi”, afferma Gabe Spitzer, vicepresidente della sezione sport non-fiction di Netflix. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic su Federer e Nadal: “Non siamo amici perché siamo rivali”

    In una recente intervista concessa al programma ’60 Minuti’ della CBS News, il numero uno del mondo nel tennis, Novak Djokovic, ha parlato apertamente di vari argomenti, tra cui spicca la sua relazione con Rafa Nadal e Roger Federer, due dei suoi più grandi rivali in campo.L’intervista ha offerto uno spaccato sulla personalità e sulle opinioni di Djokovic, mostrando un atleta concentrato non solo sulle sue prestazioni in campo, ma anche attento alle dinamiche umane e personali che giocano un ruolo cruciale nella sua carriera. Nel contesto di una delle più grandi rivalità dello sport, Djokovic emerge non solo come un campione in campo, ma anche come una figura complessa e riflessiva fuori dal campo.
    Una Rivalità Storica con RispettoNonostante la rivalità storica con Nadal e Federer, Djokovic ha sottolineato la mancanza di una vera amicizia con entrambi, attribuendola alla natura della loro competizione. “Non siamo amici perché siamo rivali ed è difficile essere vicini essendo concorrenti per la vittoria nei torneo più importanti”, ha spiegato Djokovic. Tuttavia, non ha escluso la possibilità che in futuro possa svilupparsi un rapporto simile a quello tra Martina Navratilova e Chris Evert dopo il ritiro. “Abbiamo condiviso tanti anni insieme sul palcoscenico, e il massimo rispetto è sempre presente, almeno da parte mia”, ha aggiunto.
    Djokovic e la Vaccinazione COVID-19Durante l’intervista, Djokovic ha chiarito anche la sua posizione sulla vaccinazione COVID-19, una questione che lo ha visto al centro di polemiche. “Le persone hanno cercato di dire che sono contro i vaccini, cosa che non sono. Non sono neanche pro-vaccinazione, sono semplicemente a favore della libertà di scelta”, ha affermato Djokovic.
    La Forza Mentale e l’Amore per la VittoriaRiguardo alla sua forza mentale, un aspetto fondamentale del suo successo, Djokovic ha sottolineato che non si tratta di un dono innato, ma qualcosa che si sviluppa con il lavoro. Inoltre, ha espresso apertamente il suo amore per la vittoria: “Amo vincere. I record mi ispirano e mi motivano. È completamente normale per me. Sono solo onesto, autentico e esprimo ciò che sento”.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Roger Federer spera in un Nadal competitivo nel 2024: “Un Sogno per il Tennis”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Roger Federer è in Cina per diversi impegni con i suoi sponsor e ha colto l’occasione per esprimere il suo punto di vista sul ritorno alle competizioni di Rafael Nadal, previsto per le prossime settimane. “Spero che possa tornare molto forte nel 2024”, ha affermato il tennista svizzero, che, come qualsiasi appassionato di questo sport, sogna di vedere ancora per un po’ il giocatore delle Baleari e Novak Djokovic coesistere nell’elite. “Sarebbe fantastico per il tennis se potessero continuare a giocare per tutto il tempo che desiderano”, ha commentato in dichiarazioni raccolte da Marca.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: Riflessioni su un possibile addio al tennis nel 2024

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Futuro Incerto per la Leggenda del TennisRafael Nadal, una delle icone indiscusse del tennis mondiale, ha recentemente sollevato il velo su uno degli interrogativi più dibattuti nel mondo dello sport: il 2024 segnerà il suo ritiro dal circuito professionistico? In una dichiarazione che ha rivelato più domande che risposte, il campione spagnolo riflette sul suo futuro, esprimendo incertezza ma anche una speranza cauta.
    Pensieri di Nadal: Tra Dubbi e DeterminazioneNadal, con la sua solita franchezza, ha condiviso i suoi pensieri attraverso i suoi canali social, ammettendo che ci sono stati momenti in cui ha considerato l’idea di ritirarsi. “In molti momenti ho pensato che non avesse senso continuare,” ha detto Nadal, riflettendo sulle difficoltà e sulle sfide che ha affrontato nel corso della sua carriera estremamente esigente. Nonostante ciò, ha mantenuto la speranza e la motivazione per proseguire, sostenuto dalla sua famiglia, dal suo team e dagli amici che lo hanno sempre accompagnato nella sua carriera.
    Un Addio Non Ancora DecisoL’idea di un ritiro nel 2024 non è un concetto astratto per Nadal, ma una possibilità concreta che il tennista sta considerando con attenzione. Tuttavia, non vuole fissare una data precisa per questo importante passo. “Ci sono molte possibilità che sia il mio ultimo anno,” ha amesso Nadal, aggiungendo che potrebbe essere solo mezzo anno, un anno intero, o anche di più, a seconda di come si sentirà e delle sue condizioni fisiche.La decisione di Nadal di non annunciare ufficialmente il suo ritiro è motivata dal desiderio di non essere limitato dalle proprie parole. Vuole godersi ogni torneo come se fosse l’ultimo, ma allo stesso tempo lascia aperta la possibilità di continuare oltre il 2024, se le circostanze lo permetteranno. “Se il fisico me lo permette e continuo a godermi ciò che faccio, perché dovrei porre una data limite?” si chiede il campione.
    Un Esemplare di Passione e PerseveranzaLa carriera di Nadal è stata costellata di successi straordinari e di sfide imponenti, specialmente in termini di infortuni e recuperi. La sua determinazione a tornare in campo dopo ogni ostacolo ha ispirato milioni di fan in tutto il mondo.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal: “Se Rafa sta bene, ha una possibilità di vincere a Roland Garros”

    Toni Nadal

    Mancano 7 mesi, ma Rafael Nadal già posto il suo obiettivo: giocare Roland Garros con qualche speranza di fare molto, molto bene. Lo afferma Zio Toni, storico mentore e coach del formidabile maiorchino, oggi direttore dell’Accademia fondata dal nipote a Manacor. Rafa nell’annunciare il suo ritorno in torneo è stato assai cauto, puntando a godersi di nuovo lo stare in campo; alza subito l’asticella Toni, che vede ottima intensità e qualità negli allenamenti del nipote, ipotizzando addirittura che possa essere competitivo per il titolo di Parigi il prossimo maggio. Così ha parlato Toni Nadal alla radio TMC Sport, in un programma condotto da Marion Bartoli.
    “Rafa è tornato ad allenarsi con grande intensità. Si allena giorno dopo giorno sempre più intensamente” afferma Toni Nadal. “La cosa più importante è che abbia la possibilità di giocare ancora una volta al Roland Garros. Il suo sogno è fare una buona stagione, giocare ad altissimo livello. Sa che sarà difficile, perché ogni anno ci sono sempre più giovani giocatori di livello incredibile che colpiscono la palla davvero forte. Il suo sogno è provare a giocare ancora, soprattutto a Parigi”.
    “Rafa ha svolto allenamenti della migliore qualità nelle ultime tre settimane. È fiducioso che se il suo corpo sta bene, il suo tennis sarà lì”.
    “Vincere sarà molto difficile, ma non impossibile. Sarà molto difficile battere gente come Djokovic e Alcaraz, ma penso che Nadal, se sarà in salute, avrà la possibilità di vincere a Roland Garros”.
    Forse dichiarazioni un po’ avventate, ma nessuno conosce Rafa meglio dello zio, e pur non essendone più coach lo osserva ogni giorno in allenamento presso la Accademia. Non resta che aspettare tre settimane per vederlo in azione a Brisbane. LEGGI TUTTO