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    Djokovic supera Fritz e raggiunge Sinner nella Finale di Shanghai (con il programma della finale di domani)

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia, conquistando un posto nella finale del Masters 1000 di Shanghai dove affronterà il numero 1 del mondo, Jannik Sinner. Il campione serbo ha superato Taylor Fritz con il punteggio di 6-4, 7-6, estendendo il suo dominio sull’americano a dieci vittorie consecutive (su 11 incontri disputati).La semifinale, caratterizzata da momenti di tensione e brillantezza, ha visto Djokovic prevalere nonostante evidenti segni di affaticamento fisico. Il serbo, già alle prese con problemi nel quarto di finale, ha mostrato la sua proverbiale resistenza, gestendo con maestria i momenti critici del match.
    Fritz, determinato a sfatare il tabù Djokovic, è sceso in campo con rinnovata energia. Tuttavia, la superiore abilità di Nole nel gioco da fondo campo e la sua impareggiabile lettura tattica hanno rapidamente frustrato le ambizioni dell’americano. Il primo set si è concluso 6-4 per Djokovic, che ha saputo controllare il ritmo senza dover ricorrere al suo miglior tennis.Il vero dramma si è consumato nel secondo set. Un infortunio al ginocchio e al gluteo sinistro, conseguenza di uno scivolone a rete, ha messo in dubbio la tenuta fisica di Djokovic. Fritz, fiutando l’opportunità, ha alzato l’intensità del suo gioco, spingendo con maggior convinzione al servizio e col dritto. Nonostante il dolore evidente, Djokovic ha sfoggiato una straordinaria prova di carattere, resistendo agli assalti dell’americano e trascinando il set al tie-break.Nel “territorio Tiebreakovic”, come ormai viene scherzosamente chiamato, il serbo ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità mentale. Nonostante un iniziale vantaggio di Fritz per 5 a 3, Djokovic ha ribaltato la situazione, chiudendo l’incontro per 8 punti a 6 e lasciando l’americano con l’amaro in bocca di un’altra occasione sfumata dopo aver mancato anche una palla set sul 6 a 5 con il servizio a disposizione.
    Questa vittoria non solo regala a Djokovic la sua prima finale di Masters 1000 dell’anno, ma consolida anche la sua posizione in vista delle ATP Finals. Tuttavia, l’attenzione è ora rivolta all’attesissima finale contro Jannik Sinner, il giocatore più in forma del 2024.
    Sinner, fresco della sua ascesa al numero uno del ranking mondiale (e alla 18 esima settimana), rappresenta la nuova generazione del tennis che sfida l’era dei “Big Three”. Il loro ottavo confronto diretto promette scintille, con Djokovic che dovrà fare i conti con la sua condizione fisica non ottimale contro un avversario nel pieno della sua forma.In caso di successo domani contro Jannik, Novak festegerebbe il 100 esimo titolo in carriera nel circuito maggiore.
    ATP Shanghai Novak Djokovic [4]67 Taylor Fritz [7]46 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* ace 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* ace 3-5* 4*-5 df 5*-5 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-305-6 → 6-6T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5T. Fritz 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-3 → 3-3T. Fritz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 ace A-402-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 2-2T. Fritz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-4 → 6-4T. Fritz 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3T. Fritz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-404-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Fritz 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1T. Fritz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇷🇸 N. Djokovic
    🇺🇸 T. Fritz

    Punteggio servizio
    314
    275

    Ace
    7
    6

    Doppi falli
    0
    5

    Percentuale prime di servizio
    70% (50/71)
    58% (49/84)

    Punti vinti con la prima
    78% (39/50)
    71% (35/49)

    Punti vinti con la seconda
    62% (13/21)
    54% (19/35)

    Palle break salvate
    100% (2/2)
    89% (8/9)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    94
    60

    Punti vinti in risposta sulla prima
    29% (14/49)
    22% (11/50)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    46% (16/35)
    38% (8/21)

    Palle break convertite
    11% (1/9)
    0% (0/2)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    70% (7/10)
    70% (7/10)

    Vincenti
    28
    21

    Errori non forzati
    17
    17

    Punti vinti al servizio
    73% (52/71)
    64% (54/84)

    Punti vinti in risposta
    36% (30/84)
    27% (19/71)

    Punti totali vinti
    53% (82/155)
    47% (73/155)

    Velocità massima servizio
    203 km/h
    223 km/h

    Velocità media prima di servizio
    191 km/h
    196 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    162 km/h
    168 km/h

    Il programma di domaniSTADIUM COURT – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic 2. [1] Jannik Sinner vs [4] Novak Djokovic (non prima ore: 10:30)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic rimonta e vola in semifinale a Shanghai: Ora sfida Fritz per la Finale

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic torna in semifinale al Masters 1000 di Shanghai, confermando il suo status di veterano e quattro volte campione contro un avversario di 18 anni più giovane. Tuttavia, ha dovuto impegnarsi per frenare l’audacia di Jakub Mensik (65°), che aveva ancora creduto in una incredibile quinta vittoria consecutiva contro giocatori della top ten, questa che sarebbe stata contro il suo idolo.Nole ha lavorato duramente e ha completato una rimonta con i parziali 6-7(4), 6-1 6-4, in un incontro in cui ha visto il giovane ceco diciannovenne portare un tennis audace e aggressivo. Sembrava che il serbo, 37 anni, avesse risolto il problema quando ha fatto il break sul 4 pari nel primo set, ma è stato brekkato in una situazione inaspettata e alla fine è stato superato nel tie-break.
    Tuttavia, Djokovic ha reagito bene nel suo stile, ha dominato il secondo set e ha accelerato verso la vittoria nel terzo piazzando il break decisivo nel sesto gioco e completando così il quadro delle semifinali a Shanghai. Il serbo ha un appuntamento con Taylor Fritz (7°), giocatore contro cui ha vinto tutti e 9 gli incontri in carriera, ed è alla ricerca della sua terza finale della stagione, dopo essere caduto nella finale di Wimbledon e aver conquistato i Giochi Olimpici.
    ATP Shanghai Jakub Mensik714 Novak Djokovic [4]666 Vincitore: Novak Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic1-0 → 1-1J. Mensik 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic15-15 30-151-5 → 1-6J. Mensik 15-15 15-301-4 → 1-5N. Djokovic1-3 → 1-4J. Mensik 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 A-40 40-400-3 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3J. Mensik 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4*6-6 → 7-6N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6J. Mensik 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5J. Mensik 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4J. Mensik 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3J. Mensik 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2J. Mensik 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1J. Mensik 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Infatti Taylor Fritz, numero uno degli Stati Uniti e settimo nel ranking mondiale (salirà al sesto posto), si era assicurato questo venerdì la qualificazione alle semifinali dell’ATP Masters 1000 di Shanghai, in Cina, per la prima volta. È la quinta volta che raggiunge la top 4 di un torneo di questa categoria, la seconda della stagione dopo Madrid.Nei quarti di finale, Fritz, 27 anni, ha sconfitto il veterano belga David Goffin, 66° ATP, per 6-3 6-4, in un incontro che ha controllato in modo più o meno confortevole dall’inizio alla fine.
    ATP Shanghai Taylor Fritz [7]66 David Goffin34 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4D. Goffin 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4T. Fritz 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace ace4-3 → 5-3D. Goffin 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3T. Fritz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-2 → 4-2D. Goffin 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-1 → 3-2T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 3-1D. Goffin 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1T. Fritz 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 ace0-1 → 1-1D. Goffin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3D. Goffin 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-305-2 → 5-3T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-2 → 5-2D. Goffin 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2T. Fritz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-1 → 3-2D. Goffin 15-0 30-0 ace 40-03-0 → 3-1T. Fritz 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0D. Goffin 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0T. Fritz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 1-0

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    Masters 1000 Shanghai: Cobolli s’inchina al Djokovic-show

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Mr. recordman Novak Djokovic “is in da house”, tutti gli avversari o supposti tali sono avvisati. Fantastica la prestazione del 24 volte campione Slam nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai, contro un Flavio Cobolli incapace di trovare una chiave tecnica e o tattica per arginare la straripante classe, anticipo e precisione del serbo, apparso in grandissima condizione fisica e tecnica. Il serbo ha vinto comodamente per 6-1 6-2, mettendo in mostra tutta l’argenteria della casa, tirata a lucido come nelle grandi occasioni. Ha servito con grande continuità ed attenzione, variando continuamente angoli e traiettorie, e in risposta si è preso il controllo del match mettendo enorme pressione all’azzurro, incapace di tener fermo un avversario così forte e continuo. Dopo le piccole incertezze mostrate contro Michelsen, Djokovic ha alzato di brutto il suo livello di gioco, con un’intensità a tratti mostruosa. Probabilmente la palla vivace ma non così potente di Cobolli l’ha mandato in ritmo, e Novak si è divertito ad esplorare ogni settore del campo con giocate fantastiche. Il diritto del serbo è stato potente e pochissimo falloso, mentre col rovescio ha dominato in modo assoluto la diagonale sinistra, con cambi in lungo linea perfetti. Un esempio: l’accelerazione vincente sul 2 pari del secondo set che gli è valsa il break, colpo da Michelangelo per bellezza ed efficacia. Un Djokovic troppo forte, continuo e rapido per Cobolli, che ha cercato di mettere in campo la sua fisicità e ha spinto molto, ma non è bastato perché il rivale è stato troppo bravo ad entrare nelle traiettorie dell’azzurro mettendolo costantemente in difesa, sotto pressione, sotto torchio. Un torchio per lui mortale che ha scritto un’altra pagina della sua leggenda.
    Difficile analizzare la partita di Cobolli, di fronte ad un avversario così continuo e superiore in tutto. L’azzurro oggi probabilmente non ha le armi tecniche per arginare un rivale così forte e completo, che lo prende in anticipo e non gli lascia il tempo di spingere e imbastire il suo forcing vigoroso. Forse era necessario trovare una prestazione super al servizio, chiedere tutto e di più, ma probabilmente non sarebbe bastato. In risposta Flavio non è mai riuscito a trovare ritmo, troppo bravo “Nole” a cambiare continuamente le carte in tavola e giocare letteralmente sulle righe, e pure con moltissime accelerazioni da fondo campo che hanno disarmato totalmente il romano. Completezza di gioco, angoli, anticipo, velocità generale, servizio risposta e colpi in spinta, Novak è stato superiore in tutto, poco da fare.
    Probabilmente Cobolli non era nemmeno nella sua migliore giornata a livello di energia, ha speso moltissimo in questa stagione ed è normale arrivare a metà ottobre con le pile un po’ scariche. Ma forse nemmeno una versione con più vigore sarebbe bastata ad arginare lo strapotere tecnico di un Djokovic così rapido, sempre in anticipo e zero falloso. Il serbo ha perso solo 6 punti nei suoi game di battuta, ha vinto il 70% dei punti in risposta sulla seconda di battuta dell’azzurro e ha tirato 29 vincenti, mentre Flavio, sotto la pressione del rivale, è crollato in 26 errori (forse il compilatore pure troppo severo). Non resta che applaudire una prestazione super di Djokovic, e perdere nota da un campione così grande.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Djokovic vince un primo turno di servizio laborioso, poi entra in ritmo con la risposta, e… son dolori per Cobolli. Ottima, perfetta la costruzione di Novak sul primo punto, poi arriva un doppio fallo di Flavio, che sente tutta la pressione della risposta del grandissimo avversario. Djokovic è centrato e aggressivo: dopo la risposta entra forte nella palla e comanda. 0-40, subito tre palle break. Sbaglia un rovescio sulla prima, ma sul 15-40 può giocare sulla seconda di servizio, risponde con un rovescio al centro sui piedi dell’azzurro e strappa un BREAK che poi conferma con un turno di battuta a zero, perfetto. 3-0, grande inizio del 24 volte campione Slam, rovescio chirurgico e diritto aggressivo, Cobolli travolto. Il romano mette tutta l’energia del suo corpo nel quarto game, si prende massimo rischio ma è costretto a farlo, altrimenti l’altro lo sballotta da una parte all’altra. Non sempre poi tirare forte è la miglior scelta, vedi il diritto clamoroso del serbo sulla bordata a tutta dell’azzurro, poco angolata e in anticipo per incidere. Cobolli a 30 vince il game con un buona prima di servizio, 3-1. Il problema è incidere in risposta per riaprire il set. Djokovic vince un altro turno di battuta a zero, (4-1) totalmente in controllo, e si rimette a pressare in risposta e per Cobolli è dura. Enorme la differenza di qualità nella diagonale di rovescio, tutta a favore di Novak, bravo anche a cambiare sul lungo linea. Da 30-0, Flavio si ritrova sotto 30-40 per tre super punti del rivale. Cobolli la cancella col servizio, poi anche una seconda opportunità, stavolta per errore banale di Novak in risposta. Game durissimo, e il doppio BREAK arriva alla terza chance, altra risposta profonda del serbo e Cobolli sbaglia un colpo in rete, sotto pressione massima. 5-1 Djokovic, che chiude il set 6-1 con il terzo turno di battuta a zero. Spiace per Flavio, ma… No Match. Djokovic troppo forte in tutto, 11 vincenti e solo tre punti persi al servizio.
    Cobolli inizia con un buon turno di servizio il secondo set, ma sembra incapace di incidere nei turni di battuta del rivale. Djokovic serve con precisione assoluta, aggredisce la risposta di Cobolli con anticipo e lo sposta, comandando i tempi di gioco alla sua velocità di crociera preferita. Bellissima l’accelerazione di diritto cross che annichilisce il romano sul 40-0, e gli porta il quarto turno a zero del match. Cobolli ha bisogno assoluto della massima efficacia del servizio, visto la risposta del serbo è oggi quella dei giorni migliori. Esagera un po’ Flavio in spinta, il terzo game va ai vantaggi. Un errore di Novak, rarità, porta game all’italiano, 2-1. Il serbo resta intoccabile quando è alla battuta, impatta 2 pari con soli 4 punti (!) ceduti nei suoi game. Cobolli viene bloccato a sinistra, significa tempesta. Un errore, poi cercando di uscire col diritto sbaglia, 0-30. Cerca di muovere lo scambio Flavio, ma i suoi rischi non sono premiati e alla fine sbaglia lui per primo, evidentemente scorato da come non riesca a sfondare la resistenza del suo idolo. 0-40, tre palle break che già profumano di grande L. Clamoroso il rovescio vincente lungo linea del serbo sul 15-40, una precisione ed eleganza monumentale. BREAK, 3-2 e servizio per “Nole”, totalmente in controllo delle operazioni. Flavio è costretto a fare miracoli per vincere dei punti, come sulla palla break del 4-2, quando è andato giù benissimo sulle ginocchia per spingere la palla. Con un lob magnifico Djokovic si prende il secondo BREAK, colpo difficilissimo giocato con una semplicità disarmante. Too good. Djokovic serve per chiudere sul 5-2 e chiude a 30 con l’ennesimo vincente in contro piede. Bello l’abbraccio tra i due, applausi al serbo, in grandissima forma oggi.

    [28] Flavio Cobolli vs [4] Novak Djokovic ATP Shanghai Flavio Cobolli [28]12 Novak Djokovic [4]66 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-302-5 → 2-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-1 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 1-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-300-3 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3F. Cobolli 0-15 0-30 df 0-40 15-400-1 → 0-2N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-30 ace 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 F. Cobolli
    🇷🇸 N. Djokovic

    Punteggio servizio
    195
    325

    Ace
    3
    3

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    64% (35/55)
    60% (24/40)

    Punti vinti con la prima
    57% (20/35)
    83% (20/24)

    Punti vinti con la seconda
    30% (6/20)
    81% (13/16)

    Palle break salvate
    56% (5/9)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    7
    8

    Punteggio risposta
    35
    214

    Punti vinti in risposta sulla prima
    17% (4/24)
    43% (15/35)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    19% (3/16)
    70% (14/20)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    44% (4/9)

    Giochi di risposta giocati
    8
    7

    Punti vinti a rete
    100% (2/2)
    80% (8/10)

    Vincenti
    6
    19

    Errori non forzati
    26
    18

    Punti vinti al servizio
    47% (26/55)
    83% (33/40)

    Punti vinti in risposta
    18% (7/40)
    53% (29/55)

    Punti totali vinti
    35% (33/95)
    65% (62/95)

    Velocità massima servizio
    207 km/h
    206 km/h

    Velocità media prima di servizio
    183 km/h
    192 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    158 km/h
    166 km/h LEGGI TUTTO

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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso doping in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO

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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO

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    Il Ritorno di Djokovic a Shanghai: Un omaggio ai tifosi cinesi

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic si appresta a fare il suo grande ritorno all’ATP Masters 1000 di Shanghai 2024, in quello che potrebbe essere il suo ultimo torneo ufficiale dell’anno e forse un tributo finale ai suoi fedeli fan cinesi, che non lo vedono giocare dal vivo da cinque anni.
    Il legame tra Djokovic e la Cina è sempre stato forte. La personalità del serbo ha trovato terreno fertile tra gli appassionati cinesi, che lo hanno accolto come un idolo fin dal suo ingresso nell’élite del tennis, vedendo in lui non un “cattivo” che si frapponeva alla rivalità Federer-Nadal, ma una star a sé stante. I suoi sforzi per imparare il mandarino, la sua espressività in campo e la fedeltà ai tornei più importanti del paese lo hanno reso un beniamino locale.
    A 37 anni e con tutti gli obiettivi raggiunti, è inevitabile pensare che Djokovic possa considerare il 2025 come l’anno degli ultimi assalti agli Slam, rendendo questa apparizione a Shanghai potenzialmente l’ultima in Asia. Dovremmo quindi goderci questa sua partecipazione come se fosse una sorta di “Last Dance”.
    Djokovic vanta un impressionante record a Shanghai: 4 titoli e un bilancio di 34 vittorie e 5 sconfitte in 9 partecipazioni. La sua storia con la città risale al 2008, quando vinse le ATP Finals (allora ospitate qui) battendo Davydenko in finale. Nelle edizioni successive del Masters 1000, si è imposto nel 2012, 2013, 2015 e 2018. L’ultima apparizione risale al 2019, quando fu eliminato nei quarti da Tsitsipas.Questa partecipazione all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 può essere interpretata come un gesto di gratitudine verso il pubblico cinese e un’opportunità per tornare su uno dei palcoscenici più significativi della sua carriera. Con una vittoria la qualificazione alle ATP Finals sarebbero praticamente già in tasca, ed è probabile che questo sia l’ultimo torneo ufficiale di Djokovic per il 2024.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic: lo zio Goran eletto nuovo presidente della Federazione Tennis Serba

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Una notizia importante arriva dalla Serbia e riguarda indirettamente il campione Novak Djokovic. Goran Djokovic, zio del tennista numero uno al mondo, è stato eletto ieri nuovo presidente della Federazione Tennis Serba.Goran, fratello del padre di Novak, succede a Mirko Petrovic, che ha guidato la Federazione per nove anni. Questa nomina segna un importante passo avanti per Goran, che in precedenza ricopriva la carica di vicepresidente dell’organizzazione.
    La scelta di Goran Djokovic non è casuale. L’uomo vanta una profonda conoscenza del mondo del tennis, non solo per i suoi legami familiari con uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, ma anche per la sua esperienza diretta nel settore. In passato, infatti, Goran ha diretto con successo i tornei ATP di Belgrado e Sofia, dimostrando competenze organizzative e manageriali di alto livello.
    Questa elezione potrebbe avere implicazioni interessanti per il tennis serbo. La presenza di un Djokovic ai vertici della Federazione potrebbe portare nuove prospettive e strategie, beneficiando dell’esperienza e delle connessioni della famiglia nel circuito internazionale.
    Per Novak Djokovic, questa nomina rappresenta un ulteriore rafforzamento dell’influenza della sua famiglia nel tennis serbo. Sebbene il campione non sia direttamente coinvolto nell’amministrazione della Federazione, è indubbio che la presenza dello zio in una posizione così prominente possa avere riflessi
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Niente smartphone per i miei figli”

    Foto di Livetennis.it (IA a pagamento)

    Novak Djokovic, il più grande tennista di tutti i tempi, dimostra che anche le superstar affrontano le comuni sfide della genitorialità moderna. In un’intervista esclusiva al quotidiano serbo Blic, concessa a margine dell’incontro di Coppa Davis tra Serbia e Grecia, il 24 volte campione Slam ha condiviso una decisione familiare che sta generando dibattito: il rifiuto di concedere smartphone ai suoi figli.
    “I miei figli non hanno ancora un telefono cellulare,” ha rivelato Djokovic, “e questo spesso causa discussioni tra me e mia moglie.” Il campione serbo ha ammesso che i suoi figli si lamentano, dicendo: “A scuola tutti ne hanno uno, tranne noi.”Questa scelta, apparentemente controcorrente, riflette la determinazione di Djokovic nel navigare le complesse acque della genitorialità nell’era digitale. “Non è facile e ha ripercussioni su altri livelli,” ha confessato il tennista, riconoscendo la pressione sociale che i suoi figli devono affrontare.
    Djokovic ha poi elaborato sulla sua filosofia educativa: “Se tutti fanno qualcosa, il gregge si comporta così, si pensa di doverlo seguire. Ma non è necessariamente vero.” Con queste parole, il campione serbo sottolinea l’importanza di pensare in modo indipendente e di non cedere alla pressione dei coetanei.
    “È qui che penso ci distinguiamo dagli altri,” ha aggiunto con orgoglio, “perché siamo testardi e attivi.” Questa dichiarazione rivela non solo la fermezza di Djokovic come genitore, ma anche il desiderio di instillare nei suoi figli valori di indipendenza e pensiero critico.
    L’approccio di Djokovic alla genitorialità rispecchia la stessa determinazione e forza mentale che lo hanno reso un campione senza pari nel tennis. Mentre continua a dominare sui campi da tennis di tutto il mondo, sembra che la sua sfida più grande e gratificante si stia svolgendo fuori dal campo, nel ruolo di padre.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO