consigliato per te

  • in

    Kyrgios commenterà le ATP Finals per Tennis Channel

    Nick Kyrgios

    In attesa di rivederlo in campo, gli appassionati di tennis potranno intanto “sentirlo”. Parliamo di Nick Kyrgios, discusso talento australiano, fermo dallo scorso giugno per un serio problema al ginocchio contratto nel finale del 2002 e che ha condizionato pesantemente la sua stagione.
    Secondo quanto riportano alcuni colleghi statunitensi su Twitter, Nick sarà nel team di commento delle prossime ATP Finals per Tennis Channel. L’australiano seguirà i match di Torino per il network statunitense, e certamente i suoi pareri sugli incontri come analista saranno senza peli sulla lingua.
    Kyrgios ha saltato l’Australian Open per sottoporsi a un’ operazione al ginocchio per cercare di risolvere un quadro clinico dell’articolazione molto serio. Il connazionale e direttore di Tennis Australia Craig Tiley aveva confessato mesi fa che molti sportivi sono stati costretti al ritiro per colpa di un infortunio come quello sofferto dal finalista a Wimbledon 2022.
    Dopo mesi passati in patria per la riabilitazione, Kyrgios è volato in Germania per giocare il torneo su erba a Stoccarda, ma le sue condizioni sono subito parse davvero instabili, tanto che dopo la sconfitta al primo turno ha deciso a malincuore di rinunciare ai Champions e di fatto terminare un 2023 nerissimo. Adesso questa nuova avventura, in attesa di ritrovarlo in campo in Australia all’ inizio del 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Tiley conferma: “Nadal giocherà gli Australian Open, torna anche Kyrgios e probabilmente Osaka”

    Rafael Nadal con la coppa degli AO22

    Nel corso del programma Nine Today sulla tv australiana, il CEO di Tennis Australia e direttore gli Australian Open Craig Tiley ha annunciato che alcune stelle della disciplina torneranno in gara alla prossima edizione del primo Slam della stagione. Tra questi, Rafael Nadal.
    Interrogato sull’eventuale ritorno a Melbourne della ex campionessa Naomi Osaka, ferma per i noti problemi mentali e quindi anche la maternità, Tiley ha affermato che la nipponica dovrebbe rientrare, ma non solo lei: “Sì, avremo il ritorno di alcune leggende, di alcuni campioni assenti per un paio d’anni. Possiamo rivelare in esclusiva che Rafa tornerà a Melbourne. È stato fuori dal circuito per gran parte del anno, ho parlato con lui negli ultimi giorni. Ha confermato che tornerà l’anno prossimo, il che ci entusiasma tutti. È una notizia incredibile, fantastica”.
    Poi Tiley ha spiegato meglio la situazione dello spagnolo: “Non parteciperà all’evento a meno che non pensi di poterlo vincere, non si presenterà solo per giocare, si presenterà per vincere. Lui ama davvero stare in Australia, restiamo in contatto. Finora i primi segnali sono stati davvero buoni”.
    Non solo Rafa. Anche Nick Kyrgios è atteso al rientro a Melbourne dopo un 2023 passato quasi interamente ai box per colpa di problemi a un ginocchio, risolti attraverso un’operazione. “Sappiamo che Nick si sta allenando regolarmente, quindi pensiamo che sarà dei nostri. Ama giocare di fronte al suo pubblico più di ogni altra cosa, e qua tutti non vedono l’ora di ritrovarlo in campo. La sua è solo una questione di salute. Ha avuto un infortunio significativo e in molti casi per molti atleti può essere un infortunio che mette fine alla carriera. C’è voluto del tempo ma ha superato tutto ciò ed è in procinto tornare. Mi aspetto pienamente che sia qui e sia pronto a giocare, a regalare a tutti l’intrattenimento che desideriamo” conclude il direttore del torneo. LEGGI TUTTO

  • in

    Cahill: “Il tour ha bisogno di gente come Kyrgios e Shelton”

    Darren Cahill, coach di Jannik Sinner

    Darren Cahill ha partecipato al podcast Advantage Connors, il programma radio di Jimmy, molto seguito negli USA, soffermandosi in particolare sul connazionale Nick Kyrgios (quest’anno praticamente inattivo, eccetto una fugace apparizione su erba) e su Ben Shelton, rivelazione dell’ultimo US Open e grande promessa del tennis statunitense. Per l’allenatore di Jannik Sinner, Nick e Ben sono due enormi valori aggiunti per l’ATP Tour, con il loro carattere e tennis molto personale spostano l’interesse e spingono la gente ad andare negli stadi. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Darren.
    “Quando lo vedi giocare può darti la sensazione che non gliene freghi niente. In realtà è esattamente l’opposto. Lo puoi capire da come parla con il suo box nel corso delle partite, per come cera di ricevere supporto. Abbiamo bisogno di lui, che torni presto a giocare. Il tennis è più grande di qualsiasi giocatore, ovviamente, ma la sua assenza è una perdita per lo sport. Quando gioca bene e si sente a posto fisicamente, porta molto in ogni torneo a cui gioca. Quindi gli auguro solo il meglio. Spero che si riprenda e speriamo di rivederlo molto presto”, conclude Darren su Kyrgios.
    Il discorso quindi vira quasi naturalmente su Shelton: “Ben è come Kyrgios. Ti piace Kyrgios? Ti piace Ben? O invece lo odi? Non mi interessa, sul tour porta qualcosa di diverso e la gente per loro si muove, compra un biglietto per vederli giocare, sono diversi. Ben porta vera gioia in quello che fa in campo, non ha paura, non gli importa contro chi gioca. Mi piace il suo atteggiamento, ha energia e la gente lo sente e vive insieme a lui in campo. Penso che il fatto che Djokovic lo abbia un po’ preso in giro imitando la sua esultanza sia stato incredibile, è il segnale di quanto sia dirompente la presenza di Ben. Non puoi avere dei robot sul tour, è importante ci sia gente di personalità”.
    Cahill scommette su di un futuro da top 10 per il giovane americano: “Shelton è incredibilmente coraggioso nei grandi momenti del match. Agli US Open giocava per il pubblico e si divertiva. Deve adesso arrivare a produrre questi risultati settimana dopo settimana per essere un fattore tra i big e arrivare tra i primi 10. Credo che Ben sia ancora molto giovane, non è abituato, forse troppe aspettative sono cadute sulle sue spalle dopo gli Australian Open e per diversi mesi l’ha sofferto. Ora vedremo Ben migliorare costantemente ogni settimana. Penso che sia destinato ad entrare tra i primi 10 al mondo”.
    Un’investitura importante per Shelton, giocatore dal carattere e attitudine completamente diversa da quella di Kyrgios ma con una presenza attentato forte e un tennis super offensivo, carico di adrenalina. Quello che, come sottolineato da Cahill, spinge il pubblico a guardarti, sia che lo ami, sia che lo odi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Kyrgios non rientra, addio Cincinnati e US Open

    Nick Kyrgios

    Nick Kyrgios rimanda ancora il rientro, annunciando il forfait al 1000 di Cincinnati e soprattutto US Open. L’australiano non ha ancora del tutto recuperato dal problema al ginocchio e conseguente operazione subita lo scorso gennaio. È rientrato sull’erba, una fugace apparizione a Stoccarda, subito sconfitto da Wu Yibing in due set, quasi camminando in campo. Si è accorto di non esser affatto pronto per Wimbledon, e non ha così potuto difendere la finale disputata lo scorso anno a Londra. Si ipotizzava un rientro “vero” sul cemento nord americano, ma adesso arriva la doccia fredda. A questo punto, chissà che Nick non salti totalmente il resto dell’anno, rientrando direttamente in Australia nel gennaio 2024.
    Al momento quindi nel 2023 l’australiano ha giocato una sola partita. Perdendo i punti pesanti conquistati lo scorso anno in estate, quando giocò un ottimo tennis, e anche quelli di US Open, gli resterà la miseria di 90 punti, che lo faranno crollare al n,.470 del ranking ATP. Non avrà problemi ad ottenere wild card, ma la risalita sarà per lui molto, molto difficile. LEGGI TUTTO

  • in

    Nick Kyrgios critica i giocatori dell’ATP 250 di Umag: ‘Chi sono questi?’

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non è esattamente conosciuto per essere un fan dei tornei sulla terra battuta dopo Wimbledon e spesso mostra pubblicamente un certo disprezzo per coloro che vi partecipano e vincono.
    È stato il caso – ancora una volta – venerdì, in risposta a un tweet che parlava proprio di alcuni dei risultati della settimana all’ATP 250 di Umag, in Croazia. “Ma chi sono questi giocatori?”, ha chiesto l’australiano, che ha giocato una sola partita nel 2023.

    Alexei Popyrin into Umag semis with 76 75 win over Dino Prizmic and plays Matteo Arnaldi
    — Craig Gabriel (@crosscourt1) July 28, 2023 LEGGI TUTTO

  • in

    Nick Kyrgios: “Ho 28 anni, ma con tutto l’alcool e le feste è come se ne avessi 57”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    L’australiano, Nick Kyrgios, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo al suo futuro nel tennis durante il torneo esibizione Ultimate Tennis Showdown. Kyrgios, che ha fatto da coach a Frances Tiafoe, ha detto: “Il calendario è fuori controllo. Sto invecchiando. Ho 28 anni, ma con tutto l’alcool e le feste è come se ne avessi 57.
    33 anni è una follia. Non giocherò fino a 33 anni. Una volta che mi sarò ritirato, non mi vedrete più”. Un sincero Nick ha riconosciuto in questo modo di sentirsi invecchiato più rapidamente del normale dopo una vita in cui non ha curato al meglio il suo corpo. In teoria l’australiano tornerà a competere a Washington la settimana prossima. LEGGI TUTTO

  • in

    Nick Kyrgios si ritira dal torneo UTS Los Angeles e diventa l’allenatore di Frances Tiafoe per tre giorni

    Nick Kyrgios avrebbe dovuto partecipare al torneo di esibizione UTS Los Angeles che si svolge dal 21 al 23 luglio, ma ha dovuto ritirarsi all’ultimo momento a causa di persistenti problemi fisici. L’australiano è stato sostituito da Benoit Paire, ma approfitterà dell’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo, ovvero fare l’allenatore. Parteciperà all’evento come allenatore di Frances Tiafoe, in quella che è sicuramente una mossa che garantirà spettacolo e offrirà momenti interessanti. LEGGI TUTTO

  • in

    Nick Kyrgios e la profezia sbagliata su Berrettini

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios, uno dei grandi assenti a Wimbledon, è stato molto attivo sui social network durante l’incontro tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’italiano Matteo Berrettini nei quarti di finale di Wimbledon. Il numero uno del mondo ha avuto la meglio in quattro set, ma Kyrgios aveva pronosticato che il leader della classifica mondiale non fosse nemmeno il favorito.
    “Sembra che la mia analisi sia credibile. Alcaraz è l’ ‘underdog’ in questo incontro”, ha sparato l’australiano di 28 anni dopo la conquista del primo set da parte di Berrettini. Da lì Matteo non ha vinto più di tre giochi in ciascuno dei tre set successivi. LEGGI TUTTO