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    NCAA femminile: le semifinali sono Wisconsin-Texas e Kentucky-Washington

    Di Redazione I quarti di finale della Division I di NCAA femminile, svoltisi nella “bolla” di Omaha, hanno definito gli accoppiamenti per le due semifinali del massimo campionato universitario degli USA. Protagoniste tre delle prime 4 teste di serie del tabellone: da una parte si sfideranno infatti la numero 2 Kentucky e la numero 6 Washington e dall’altra la numero 1 Wisconsin contro la 4 Texas. La prima notizia è che da quest’ultima semifinale verrà decretata la prima giocatrice italiana a disputare una finale NCAA tra Adhuoljok Malual (Texas) e Giorgia Civita (Wisconsin). Le due atlete hanno raggiunto questa Final Four con due percorsi completamente diversi: Adhu, freshman (matricola) appena arrivata a gennaio, ha avuto ancora poco spazio nella fortissima squadra delle Longhorns che raggiungono la semifinale grazie alla vittoria per 3-1 (25-22, 19-25, 25-15, 25-21) contro la numero 5 Nebraska; Giorgia Civita, dopo essersi laureata e aver dato un contributo importante alla squadra di Wichita State University, ha scelto di trasferirsi a Wisconsin per cercare di puntare al titolo nazionale. Anche nella fortissima squadra delle Badgers, Giorgia si sta ritagliando molto spazio entrando spesso come defensive specialist e con le sue difese ha aiutato la squadra a vincere per 3-2 (30-28, 18-25, 25-22, 18-25, 15-12) la combattutissima sfida contro Florida. Wisconsin quindi, nonostante un quarto di finale molto più difficile di quanto ci si aspettasse, si conferma la favorita alla vittoria del titolo, sfumato nel 2019 per mano di Stanford, che in questa edizione ha patito molto l’emergenza Covid e non ha raggiunto nemmeno il primo round. Si preannuncia una sfida equilibratissima, con due squadre che sono un mix di grande fisicità e centimetri e giocatrici tecniche e di equilibrio. La sorpresa della prima parte del torneo Pittsburgh non riesce invece a completare l’impresa e, dopo aver eliminato una delle favorite alla Final Four (la numero 3 Minnesota), si arrende ai quarti in un’altra partita da cinque set contro Washington (25-20, 25-21, 16-25, 24-26, 9-15). Washington, sotto 0-2, dimostra di saper combattere e darà filo da torcere alla testa di serie numero 2 Kentucky nell’altra attesissima semifinale. Quest’ultima, dopo aver battuto per 3-0 la numero 7 Purdue (25-23, 25-20, 25-16), raggiunge per la prima volta nella storia dell’università la Final Four, ed è la squadra che sembra aver sofferto meno fino ad adesso, vincendo per 3-0 sia negli ottavi sia nei quarti di finale. Le quattro semifinaliste avranno un paio di giorni di riposo prima del rush finale: il fischio d’inizio delle semifinali è in programma nella notte italiana tra il 22 e il 23 aprile, all’1 per Washington-Kentucky e alle 4 per Wisconsin-Texas. LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile: la sorpresa Pittsburgh fa fuori Minnesota

    Di Redazione Definiti i quarti di finale dei play off della NCAA femminile Division I, che si disputeranno tra oggi e domani (ora italiana). La grande sorpresa la firma l’outsider Pittsburgh, che dopo aver eliminato Utah fa fuori anche la testa di serie numero 3 Minnesota imponendosi per 3-2 (21-25, 25-23, 20-25, 25-21, 15-11) con una prova super di Chinaza Ndee. Già oggi alle 18 italiane Pittsburgh si troverà di fronte Washington, vittoriosa su Louisville con un altro 3-2 (25-23, 21-25, 21-25, 25-14, 15-13). Nessun problema per la favoritissima Wisconsin di Giorgia Civita, che travolge in tre set BYU e nella notte se la vedrà con Florida, giustiziera di Ohio State in quattro set. Anche Kentucky, testa di serie numero 2, passa il turno senza problemi vincendo per 3-0 il derby con Western Kentucky: affronterà Purdue, che ha superato per 3-1 (25-17, 25-16, 22-25, 26-24) le Oregon Ducks. Infine il quarto sulla carta più equilibrato: si affrontano la testa di serie numero 4 Texas, protagonista di un non facile 3-1 (23-25, 25-18, 30-28, 25-17) ai danni di Penn State, e la numero 5 Nebraska, che invece ha fatto fuori in tre set Baylor (25-21, 25-17, 25-19). (fonte: Ncaa.com) LEGGI TUTTO

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    L’ex giocatrice NCAA Molly Toon uccisa dal marito in Arizona

    Di Redazione Una vicenda tragica ha coinvolto negli USA l’ex giocatrice universitaria Molly Toon, oggi nota con il nome da sposata di Lillard. L’atleta, nota anche per essere la figlia del giocatore di football americano Al Toon, è stata trovata in fin di vita nella sua casa di Scottsdale, in Arizona, ed è deceduta in ospedale in seguito alle ferite da arma da fuoco. Il marito Royce Dale Lillard, sospettato dell’omicidio, si è barricato in casa e all’irruzione delle forze dell’ordine è stato rinvenuto morto, apparentemente suicida. Toon era stata una stella della Middleton High School in Wisconsin, prima di passare alle Michigan Wolverines, con cui aveva giocato dal 2010 al 2013 ottenendo numerosi riconoscimenti individuali. Dopo l’università non aveva però proseguito la carriera da professionista. (fonte: NBC) LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile: definiti gli ottavi di finale. Wisconsin e Kentucky a gonfie vele

    Di Redazione Si è conclusa la prima fase del tabellone play off della NCAA Division I femminile, in attesa degli ottavi e dei quarti di finale che si disputeranno tra domenica e lunedì. Nessuna grossa sorpresa nei primi due turni a eliminazione diretta: le prime 13 teste di serie sono ancora in corsa per la finale. Le imprese più inaspettate e firmano Pittsburgh che, dopo aver superato Long Island al primo turno, elimina la numero 14 del tabellone Utah con un secco 3-0 (25-16, 25-18, 25-19), e Western Kentucky, che la spunta per 3-2 (25-22, 25-20, 21-25, 17-25, 15-10) sulla numero 15 Washington. Tutto secondo i piani per il resto: la favorita numero 1 Wisconsin, in cui gioca Giorgia Civita, avanza senza problemi battendo Weber State per 3-0 e affronterà BYU negli ottavi, mentre nei quarti (se passerà il turno) se la vedrà con la vincente tra Ohio State e Florida. Anche Kentucky, numero 2 del tabellone, vince in tre set contro Nevada e ora attende il derby contro Western Kentucky, per poi incrociare eventualmente la superstite tra Purdue e Oregon. 3-0 anche per Minnesota ai danni di Georgia Tech; ora c’è Pittsburgh e poi, se tutto andrà secondo i piani, la vincente del match tra Washington e Louisville. La numero 4 Texas University asfalta Wright State e ora attende Penn State (che ha passato il primo turno senza giocare a causa del ritiro delle Rice Owls per casi di positività al Covid-19), per poi sfidare in caso di vittoria una tra Nebraska e Baylor. Da notare che, per la prima volta nella storia di Division I, nessuna squadra della California si qualifica agli ottavi dei play off. Tutte le gare del tabellone vengono trasmesse in diretta tv nazionale su ESPN e anche questa è una storica prima volta, anche se la decisione dell’emittente di mostrare le partite senza commento (poi rientrata) ha suscitato qualche polemica. (fonte: Ncaa.com) LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile, è tempo di play off. UMBC grande rivelazione

    Di Redazione In un periodo caldo per le finali play off, anche nei campionati dei college statunitensi si stanno disputando le finali di conference. In particolare, nella NCAA Division I femminile è tempo di first round, ovvero la prima fase di play off che porterà le migliori quattro squadre alla Final 4 in programma dal 22 al 24 aprile a Omaha, Nebraska. È stato infatti definito il “bracket”, il tabellone completo fino alla finale: le prime gare si giocheranno già nel pomeriggio di oggi, e sono tre le giocatrici italiane ancora in corsa. Con Wisconsin University, Giorgia Civita ha già centrato un primo grande traguardo, ossia quello di entrare per la prima volta nel NCAA tournament come numero 1 del ranking, dopo aver meritatamente dominato l’intero campionato vincendo tutte e 15 le partite. Sarà Giorgia la prima italiana a vincere il titolo NCAA DI? Al quarto posto nel ranking troviamo Adhu Malual, che con Texas University si è meritata il passaggio diretto al second round. Anche le Longhorns sono tra le favorite alla vittoria del titolo. La terza atleta a rappresentare il tricolore nel NCAA tournament è Michela De Marzi, che con la sua UMBC (University of Maryland, Baltimore County) ha inaspettatamente centrato una storica vittoria della American East Conference contro UAlbany per 3-2. Nel first round, che si disputerà oggi alle 18 italiane, Michela dovrà battere la testa di serie numero 20 Pepperdine per qualificarsi al secondo turno. Foto Texas University Le altre teste di serie principali del torneo sono al numero 2 Kentucky, che se la vedrà nel secondo turno con una tra Illinois e Nevada, e al numero 3 Minnesota, che affronterà la vincente tra Georgia Tech e Lipscomb; a seguire Nebraska, Washington, Purdue, Florida, Ohio State e Oregon. Per tutte le altre italiane purtroppo il campionato si è concluso, ma andiamo a ricapitolare i risultati ottenuti in questa ultima parte di campionato. Grande rammarico per Tatijana Fucka, che con UAB ha perso al tie break nella C-USA conference final e finisce la stagione con un record di 8-8. Anche Giulia La Longa vede sfumare l’occasione di accedere al first round nella finale di MAAC conference, che Canisius ha perso contro Rider, concludendo la stagione con un record di 9 vinte e 4 perse. Finisce il percorso di Chiara Bosetti con American University nella semifinale di Conference persa per 3-2; stagione terminata con un record di 4-4. Anche St Johns University si è dovuta arrendere nella semifinale di conference persa contro Marquette e concludere anzitempo una stagione in cui ha registrato solamente 4 partite perse su 14; nota positiva è la selezione di Rachele Rastelli nel 1st team all-conference, ad incorniciare un’annata in cui l’italiana si è particolarmente contraddistinta. La bestia nera delle semifinali di conference ha colpito anche la North Florida di Alessia Venturelli, che ha perso nella ASUN contro Lipscomb arrivando a 10 vittorie e 10 sconfitte. Stagione conclusa anche per Corti e Dalla Vecchia della USF (University of San Francisco) con un record di 8-10. Grande riconoscimento ottenuto da Anna Dalla Vecchia che è stata selezionata 1st team all-conference a coronare una carriera da vera protagonista per i Dons di San Francisco. Anche Sara Esposito ha concluso la stagione ricevendo un prestigioso premio individuale di 2nd team all-conference finendo con un record di 7-9 la stagione di ETSU. Diversa conference, ma stesso premio ottenuto anche da Alessia Sgherza che, insieme all’italiana Tamburini, con ODU ha terminato la stagione d’esordio dell’università con un record di 7-11. Bucciarelli ha concluso la prima stagione con Hofstra con un campionato a ranghi ridotti e poche partite (3 vinte e 4 perse) per via dell’emergenza Covid. Campionato breve anche per il duo Gasparotto–De Gasper di Hartford University: 4 vittorie e 6 sconfitte, di cui le ultime due contro UMBC di De Marzi. Con solamente due vittorie su 20 partite, Margherita Giani ha concluso la sua stagione con Southern Illinois University at Carbondale: campionato di transizione per l’università che punterà ad una stagione più positiva nel Fall 2021. Uscita nella finale del WAC tournament, Giorgia Turri completa la sua stagione con GCU con un ottimo record di 11 vinte e 4 perse. Non basta un buon terzo posto nella Big 12 alla Kansas State di Tessa Mati per guadagnarsi l’accesso al NCAA tournament, concludendo quindi la stagione con un record di 13-8. Altra sconfitta nella semifinale del torneo di Conference per Southern Utah di Alessia Lago che termina l’annata con 9 vittorie su 17 partite. Inusuale fine di stagione per Manuela Nicolini con Fairfield University che, causa Covid, si è purtroppo dovuta ritirare dal MAAC tournament, perdendo la chance di accedere al primo round NCAA come era accaduto lo scorso anno concludendo una stagione quasi perfetta con un record di 9-1. Foto GCU Lopes Season terminata anche per Sasha Colombo alla Colorado State con 9 vinte e 6 perse. Sconfitta nel MAC tournament per Ohio University di Vera Giacomazzi che finisce l’anno con un record di 12-8. Finale sfumata anche per l’italiana Erica Andrich che perde nella semifinale della Summit League Conference concludendo un’ottima stagione perdendo solamente 3 gare su 17. Infine, Silvia Ianeselli finisce il campionato con Boston College con un record di 6-12. Per quanto riguarda la Division 2 della NCAA, molte conference hanno scelto di cancellare interamente la stagione ufficiale e di disputare solo alcune amichevoli: le uniche italiane a disputare i campionati sono state Giada Pais Marden con Auburn University, che purtroppo ha perso nella semifinale della Gulf South Conference per 3-1 (partita in cui Giada ha segnato ben 16 punti), e Laura De Marchi, che con Michigan Tech perde la finale di conference contro Northern Michigan. Passando al campionato maschile della NCAA DI, ritroviamo Davide Gardini che con BYU è da 5 settimane saldo al secondo posto del ranking nazionale, dietro solamente ad Hawaii. Davide ha appena concluso la regular season con una vittoria e una sconfitta nei confronti di UCLA e si prepara a giocare il torneo di conference nel weekend del 22-24 Aprile. Anche Matteo Miselli con Belmont Abbey College ha concluso la regular season con un record di 13-7 e si appresta a giocare le finali il 17-18 aprile. LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile: tabellone a 48 squadre, si comincia a gennaio

    Di Redazione
    Il consiglio della NCAA ha approvato lo spostamento alla primavera 2021 di tutte le attività sportive originariamente previste per la stagione autunnale, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus. Per quanto riguarda la pallavolo femminile, la stagione regolare prenderà il via il 22 gennaio e si concluderà il 10 aprile, mentre la fase finale è in programma dal 23 al 25 aprile, in sede ancora da definire (originariamente era prevista in dicembre a Omaha).
    La novità sta nella composizione del tabellone, che sarà a 48 squadre invece delle abituali 64: 32 si qualificheranno automaticamente dalle singole conference, le altre 16 saranno selezionate dal Consiglio (la selezione si terrà l’11 aprile, subito dopo la conclusione del campionato). “Non la vedo come una penalizzazione – ha detto T.J. Meagher, direttore della Division I, a Volleyball Mag – anzi, credo che ci stiano permettendo di eleggere un campione legittimo. Ricordiamoci che altri sport come baseball e softball non avranno un campione per il 2020“.
    Alcune conference hanno comunque già autorizzato la ripresa dell’attività e diverse università sono già tornate in campo nelle scorse settimane.
    (fonte: Ncaa.com, Volleyball Mag) LEGGI TUTTO

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    La NCAA femminile ricomincia da Texas e Louisiana

    Foto Facebook Texas State Volleyball

    Di Redazione
    Sono tempi duri per lo sport universitario negli Stati Uniti, e la pallavolo non fa eccezione: la maggior parte delle conference della NCAA femminile hanno posticipato le loro attività alla primavera, stagione tradizionalmente dedicata al settore maschile. C’è anche però chi ha scelto di giocare: oggi la stagione si è ufficialmente aperta in Texas con un triangolare tra Texas State, SFA e Central Arkansas (il primo incontro in assoluto si è chiuso con il successo delle “Bobcats” texane su CA per 3-2), e contemporaneamente a Lafayette con la sfida tra la University of Louisiana e la HBU, che si incontreranno nuovamente sabato.
    Le Ragin’ Cajuns della Louisiana fanno parte della Sun Belt, una delle 4 conference che hanno deciso di disputare regolarmente le loro gare in autunno. Le altre, nonostante il rinvio, hanno comunque lasciato aperta la possibilità di giocare match extra-conference come quelli che andranno in scena in questo e nei prossimi weekend.
    (fonte: Volleyball Mag) LEGGI TUTTO