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    ‘Fefè’ De Giorgi: “Ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo”

    L’Italia di De Giorgi, campione del mondo in carica, nel prossimo Campionato europeo di pallavolo maschile, in programma nel 2026, sfiderà Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia e Slovacchia (QUI tutte le informazioni).

    Queste le parole del Commissario Tecnico, Ferdinando De Giorgi, al termine del sorteggio: “Dopo pochi giorni dalla vittoria ai Campionati del Mondo siamo qui a Bari, subito ai sorteggi dei Campionati Europei, questo è un segnale che bisogna pensare immediatamente ai prossimi impegni. Quella di questa sera è stata una bella festa, all’interno di una location davvero suggestiva. Dal punto di vista tecnico sarà sicuramente molto impegnativo, perché come abbiamo visto ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo. Per quanto riguarda il nostro girone, possiamo dire che è impegnativo con Slovenia e Repubblica Ceca che sono due ottime squadre. È giusto che ci sia subito una grande competizione. Si riparte dalla Puglia e sono contento che questo sorteggio si sia svolto qui. I prossimi Campionati Europei partiranno da Napoli, poi si proseguirà a Modena, Torino e Milano. Credo che come nel 2023 questa prossima rassegna continentale sarà una grande occasione e un modo per raggiungere tanti tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Sorteggio Europei maschili 2026: L’Italia pesca la Slovenia di Soli e la Repubblica Ceca

    Al Castello Svevo di Bari, davanti ad un parterre eccezionale composto da campioni della pallavolo, personaggi delle istituzioni e dello sport, sono stati effettuati i sorteggi dei gironi dei Campionati Europei 2026 maschili.

    L’Italia Campione del Mondo, inserita nella pool A, giocherà con la Svezia (formazione scelta dall’Italia e quindi inserita come testa di serie numero 2 del girone), Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia e Slovacchia.

    Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi, come noto, avranno l’opportunità di disputare l’intera manifestazione tra le mura amiche dei palazzetti italiani: sarà infatti Piazza del Plebiscito a Napoli a ospitare Giannelli e compagni nella gara d’esordio, con il PalaPanini di Modena che ospiterà l’intera fase a gironi degli azzurri (Pool A), il Palavela di Torino che vedrà disputare ottavi e quarti di finale, e l’Arena Santa Giulia di Milano.

    Le poolPool A (Napoli-Modena): Italia, Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia, SlovacchiaPool B (Varna): Bulgaria, Macedonia del Nord, Polonia, Ucraina, Portogallo, IsraelePool C (Tampere): Finlandia, Estonia, Serbia, Belgio, Olanda, DanimarcaPool D (Cluj-Napoca): Romania, Lettonia, Francia, Germania, Turchia, Svizzera

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani dice addio alla Nazionale: “È il momento di fermarmi con questa maglia”

    La notizia forse era nell’aria. Qualcosa lo avevamo intuito nell’intervista che aveva rilasciato proprio a VolleyNews, poi il sospetto che il punto che è valso la vittoria del Mondiale sarebbe potuto essere l’ultimo in azzurro di Simone Anzani oggi è diventato certezza. “Questa che indosso al collo è una medaglia, ma la mia medaglia più grande siete voi, compagni di squadra.” È con queste parole che Anzani ha iniziato il suo discorso con il quale ha ufficializzato l’addio alla Nazionale. Il campione del mondo azzurro, infatti, durante la cena tenutasi a Manila dopo la vittoria dei Campionati del Mondo, ha tenuto un lungo, intenso e commovente messaggio rivolto proprio ai compagni di Nazionale con i quali ha vissuto dieci lunghi e intensi anni di attività.

    Il centrale nato a Como il 24 febbraio 1992, che ha indossato per ben 211 volte la maglia azzurra, ha vinto nel corso della sua lunga e splendida carriera una medaglia d’argento nella World Cup 2015, un bronzo ai Campionati Europei dello stesso anno, l’oro ai Campionati Europei 2021, la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali 2022, la medaglia d’argento nella VNL 2025 e, infine, la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali 2025.

    Simone Anzani, che insieme a tutti gli azzurri reduci dal Mondiale nelle Filippine è stato accolto all’arrivo a Fiumicino in trionfo e con applausi a scena aperta, ha ricevuto idealmente anche l’abbraccio dei milioni di appassionati di tutta Italia, che hanno seguito le gesta di un campione che ha sempre lottato dentro e fuori dal campo.

    “Voglio ringraziare ognuno di voi. Sapete tutti che ho passato due anni difficili, perché non sapevo se avrei potuto essere ancora con voi, se avrei ancora potuto fare ciò che amo: giocare a pallavolo. Sapete che il mio obiettivo più grande era quello di partecipare all’Olimpiade e ora, dopo questo Mondiale, è arrivato il momento per me di fermarmi con questa maglia, perché lo devo alla mia famiglia e a tutte le persone che si sono sacrificate per me. Lo devo alle mie bambine, che tante volte sono state senza il loro papà”.“Con la Nazionale ho vissuto tante gioie, come oggi, ma anche dolori dopo qualche sconfitta. Voglio ringraziare tutti voi, il coach, tutto lo staff, il presidente e tutta la Federazione, che mi sono sempre stati vicini.”

    Scrive la Federazione: Per tutte le volte che in campo hai messo sudore e anima. Per tutte le volte che, fuori dal campo, hai combattuto per ritornarci e vincere. Grazie Simone!

    Un ringraziamento a cui si unisce anche tutta la redazione di VolleyNews. Sei stato, sei e sarai sempre un gigante. In tutte le accezioni possibili e immaginabili.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le foto dell’arrivo a Fiumicino dell’Italia Campione del mondo di pallavolo

    Dalla festa in campo, dalle lacrime di gioia versate a Manila, all’abbraccio di Roma ai ragazzi Campioni del Mondo.Alle 20:05 di questa sera la Nazionale maschile, guidata da Ferdinando De Giorgi, ha toccato il suolo della pista dell’Aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci” e ha ricevuto l’applauso all’interno dell’aeroporto e dei numerosi media presenti al terminal 3.I primi a varcare la porta del gate e a mostrare il trofeo conquistato nelle Filippine sono stati il capitano azzurro Simone Giannelli e il CT De Giorgi; dietro di loro tutti gli altri 13 eroi seguiti dall’intero staff azzurro, dal presidente federale Giuseppe Manfredi, dal vicepresidente Massimo Sala e dal segretario generale Stefano Bellotti. La Nazionale azzurra, che ha conquistato il quinto titolo iridato maschile, il secondo consecutivo, è stata invitata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Quirinale per mercoledì 8 ottobre alle ore 16. I ragazzi di De Giorgi si uniscono così alle ragazze di Velasco, già precedentemente invitate dopo la vittoria ai Mondiali in Thailandia, lo scorso 7 settembre. 

    La GALLERY dell’arrivo degli azzurri a Fiumicino. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Ascolti record per la finale mondiale Italia-Bulgaria: picco di oltre 4 milioni di telespettatori

    La conquista del quinto titolo iridato, ottenuto domenica 28 settembre dalla nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi, non ha rappresentato un solo trionfo sportivo. La finale dei Campionati Mondiali, svoltasi al SM Mall of Asia Arena di Pasay City (Filippine) e che ha visto Simone Giannelli e compagni sfidare e superare 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini, ha infatti registrato un ricco successo anche in termini di ascolti televisivi.

    Sono stati ben 3.350.000 i telespettatori, con il 25,8% di share, che hanno seguito il match in diretta su Rai2 e che hanno spinto da casa gli azzurri verso questo nuovo e storico trionfo. Il picco di ascolti è stato registrato intorno alle ore 13.55 con 4.162.000 appassionati collegati (30% di share). L’interesse per l’Italia Campione del Mondo, non si è fermato al punto finale messo a terra da Simone Anzani; anche il post partita ha registrato numeri straordinari e significativi con 2.546.000 spettatori e il 20,2% di share.

    Dopo il trionfo della nazionale femminile ai Mondiali in Thailandia, e dopo quest’ultimo titolo iridato ottenuto dalla nazionale maschile nelle Filippine, la pallavolo ha continuato a unire tutti gli italiani, che con il loro entusiasmo sono stati attori protagonisti, anche se da lontano, di una nuova e indelebile pagina di sport.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Bottolo: “La difficoltà più grande? Avere la consapevolezza che si può perdere contro chiunque”

    Mattia Bottolo può festeggiare un titolo iridato vissuto da protagonista, l’ennesima conferma del suo percorso di crescita che oggi lo vede protagonista sia in azzurro che nel campionato di SuperLega, anche in vista della prossima stagione.

    Ecco il commento di Mattia Bottolo sulla vittoria dell’Italia nei Mondiali 2025: “Sono emozioni incredibili, di ogni tipo. E sono diverse rispetto alla prima volta, perché confermarsi è ancora più difficile che compiere la prima impresa. Ma ce l’abbiamo fatta, ed è qualcosa di speciale. Ho dato il mio contributo, come tutti i miei compagni. In particolare con quella serie di ace che mi ha davvero caricato. Il pubblico mi ha spinto tantissimo, mi ha aiutato. Conosco il mio valore, sapevo di poter tirare fuori una prestazione del genere, la squadra aveva bisogno di qualcosa in più. Nel quarto set ho deciso di iniziare a rischiare di più. Ho pensato “ora provo”, e i rischi hanno dato ottimi risultati. In questo Mondiale la difficoltà più grande è stato avere la consapevolezza che si può perdere contro chiunque e non si deve mai abbassare la guardia, questo Mondiale lo ha dimostrato. Per questo è fondamentale avere la pazienza di affrontare tutto una partita alla volta. Se ti concentri troppo su chi potresti affrontare in futuro, perdi di vista il presente e le partite davanti a te. Già il 2024 era stato un anno speciale per me, ma il 2025 lo è ancora di più. Il mio approccio è sempre quello dello sportivo, affrontare tutto giorno dopo giorno, partita dopo partita. Adesso voglio concentrarmi sul presente e godermi questo Mondiale, poi si tornerà in palestra per continuare a lavorare”. LEGGI TUTTO

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    Romanò: “Il segreto? Lo diciamo da anni e l’abbiamo dimostrato ancora: è il gruppo”

    Yuri Romanò, eletto miglior opposto della manifestazione, è stato tra i grandi protagonisti della rassegna iridata nelle Filippine, vinta dall’Italia in finale contro la Bulgaria di coach Blengini.

    Queste le parole di Yuri Romanò al termine del Campionato Mondiale 2025: “È incredibile, davvero incredibile quello che abbiamo fatto. Riuscirci di nuovo, in un Mondiale così difficile, è qualcosa di straordinario. Abbiamo visto come tante grandi squadre sono uscite presto, mentre noi abbiamo vinto da grande gruppo, mettendo in campo qualità, testa e cuore. È stata davvero una grande impresa. Ho dato il mio contributo anche con una bella serie di ace, mi era mai capitato così? Forse no, non tutti di seguito. Mi sentivo bene e, per fortuna, in quel momento non ho pensato troppo, ho solo battuto. Quella serie ci ha aiutato a vincere il secondo set e a indirizzare un po’ la partita. Loro poi sono tornati bene nel terzo set, ma nel quarto siamo partiti subito con la testa giusta: abbiamo spinto forte e per i nostri avversari non c’è stato nulla da fare. Il segreto di questa squadra? Lo diciamo da anni e l’abbiamo dimostrato ancora una volta: è il gruppo. Nonostante tutte le difficoltà nella preparazione, gli infortuni, in particolare quello grave di Daniele, siamo rimasti uniti durante tutto il Mondiale. Ci abbiamo creduto fino in fondo e alla fine siamo arrivati a questo meraviglioso oro.” LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Una giornata che entra nella leggenda dello sport italiano e della pallavolo mondiale”

    Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, commenta il successo dell’Italia nel Mondiale maschile che si è concluso nelle Filippine.

    Giuseppe Manfredi: “Questa è una giornata che entra di diritto nella leggenda dello sport italiano e della pallavolo mondiale. Dopo l’impresa della nostra Nazionale femminile, la vittoria del Campionato Mondiale maschile completa una storica doppietta: per la prima volta nella storia, l’Italia del volley conquista nello stesso anno entrambi i titoli iridati. I miei complimenti più sentiti vanno a questi straordinari ragazzi, al ct De Giorgi e a tutto lo staff. Insieme hanno saputo affrontare ogni sfida con carattere, talento e spirito di sacrificio. Hanno dimostrato che il lavoro quotidiano, la passione e l’attaccamento alla maglia azzurra possono portare a risultati che sembravano irraggiungibili. Voglio ricordare che questa vittoria è il frutto di un movimento che abbraccia tutto il nostro Paese: dalle società di base, ai club di vertice, ai dirigenti, dai tecnici ai volontari che ogni giorno fanno crescere la pallavolo italiana. Lo straordinario risultato di oggi è la conferma che la programmazione, la dedizione e il lavoro di un intero sistema possono trasformare i sogni in realtà. Il trionfo Mondiale di oggi, a tre anni dal titolo iridato in Polonia, dimostra ancora una volta quanto sia speciale e unico questo gruppo. È ormai fuor di dubbio che questa squadra stia segnando un’epoca nella storia della pallavolo e dello sport italiano.” LEGGI TUTTO