Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Simone Anzani
Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.
IL DISCORSO DI SIMONE ANZANIEgregio Presidente Mattarella, la ringrazio per aver, come in altre occasioni, volutocelebrare e accogliere le nostre vittorie in questa sala, esaltando il nostro sport e ilnostro movimento.Oggi ho l’onore di essere qui davanti a lei a parlare anche in nome del CapitanoSimone Gianelli che per impegni con il proprio club di appartenenza non è potutoessere presente, e portare i saluti anche di Roberto Russo e Yuri Romanò che per ilmedesimo motivo non sono qui con noi oggi.Questo Back to back, dal mondiale 2022 ad oggi, ci rende orgogliosi di avere portato inalto i colori della nostra nazione. Ripetersi non è mai facile, ma noi ci siamo riusciti:questo è frutto di anni di sacrifici e determinazione che ci hanno accompagnato inquesto lungo cammino.Ma questa vittoria Signor Presidente non è solo una vittoria sportiva è la testimonianzadi ciò che si può raggiungere con unità, sacrificio, passione e umiltà. In campo nonc erano solo quattordici atleti, ma c era l Italia intera: la forza dei nostri tifosi, il sostegnodelle nostre famiglie.Questa coppa appartiene all Italia: a chi ha creduto in noi, a chi ci ha seguito conemozione e a chi, guardandoci giocare, ha ritrovato l orgoglio di sentirsi parte di unPaese capace di primeggiare anche nelle sfide più difficili.Signor Presidente, dedichiamo questa vittoria al nostro Paese. Lo facciamo conl orgoglio di aver portato in alto i colori dell Italia, certi che questo successo possaispirare le nuove generazioni a credere nei propri sogni, con la stessa determinazione elo stesso cuore che ci hanno guidato in campo.
(fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO