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    Perugia vola a Cagliari per la Supercoppa. Colaci ne ha già vinte cinque

    Foto Sir Safety Susa Perugia Di Redazione Per la Sir Safety Susa Perugia è in programma stamattina una seduta di lavoro tecnico al PalaBarton, poi nel primo pomeriggio la carovana bianconera parte alla volta di Cagliari dove al PalaPirastu si gioca nella due giorni del 31 ottobre e 1 novembre per il primo titolo stagionale. […] LEGGI TUTTO

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    I commenti. Russo: “Battuta decisiva”, Balaso pensa già alla Supercoppa

    Foto Sir Safety Susa Perugia Di Redazione La soddisfazione, ma senza esaltarsi la parola d’ordine di Roberto Russo centrale della Sir Safey Susa Perugia, intervistato da Volleyball World al termine del match vinto all’Eurosuole di Civitanova Marche per 3-1. “E’ stata una partita dura – ha commentato il centrale azzurro – anche perché noi eravamo […] LEGGI TUTTO

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    Massimo Colaci: “Vincere ti aiuta a lavorare con più tranquillità”

    Foto Sir Safety Perugia Di Redazione Giorno di riposo per la Sir Safety Susa Perugia. Rientrati in tarda serata dalla vittoriosa trasferta di Padova, i Block Devils usufruiscono oggi di 24 ore per recuperare; domani mattina al PalaBarton inizierà la breve preparazione al prossimo match, la supersfida esterna di giovedì 27 ottobre sul campo della […] LEGGI TUTTO

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    Perugia ai nastri di partenza, Colaci: “Grande sete di riscatto”

    Di Redazione È partita oggi ufficialmente la stagione della Sir Safety Susa Perugia. Dopo il ritrovo conviviale di ieri sera, stamattina quattro bianconeri, per la precisione Colaci, Rychlicki, Mengozzi e Solè, hanno risposto presenti al primo appuntamento stagionale al PalaBarton, nello specifico nella sala pesi dell’impianto di Pian di Massiano, per cominciare a togliere un po’ di tossine estive e per iniziare a riempire il serbatoio in vista della nuova stagione. Ieri sera come detto tutti insieme a cena con lo staff, oggi nel tardo pomeriggio anche una seduta di lavoro di tecnica individuale ed in generale una prima settimana che servirà soprattutto per riprendere il filo a livello fisico divisa tra sala pesi, piscina e palla, poi dalla settimana successiva, superato Ferragosto, spazio anche al lavoro sia fisico che tecnico sulla sabbia anche per dare un po’ di respiro ai ragazzi in questo periodo di caldo soffocante. “All’inizio c’è sempre grande entusiasmo e grande voglia”, dice il libero di Perugia Massimo Colaci, senatore del gruppo ed uno dei quattro presenti al raduno. “In questo caso c’è anche grande sete di riscatto a livello personale e di squadra, tanta voglia di ottenere dei risultati che nelle ultime due stagioni sono un po’ mancati. Abbiamo cambiato tanto. Abbiamo cambiato allenatore, Andrea Anastasi lo conosco ma, a parte una settimana tanti anni fa in nazionale, non ho mai lavorato con lui e quindi, soprattutto in questa prima fase di preparazione, avremo modo di conoscerci. Sono molto fiducioso, abbiamo in rosa dei giocatori molto forti, il nostro obiettivo deve essere farli funzionare come squadra”. Estate diversa dal solito per Max, la prima senza attività con la nazionale dopo il “ritiro” dalla maglia azzurra al termine delle Olimpiadi di Tokio. “La prima estate senza nazionale? Sono stato bene”, spiega Max al suo sesto anno in maglia Sir ed unico reduce del triplete. “Mi sono goduto il più possibile la famiglia nel senso pieno del termine. Ho rivisto qualche amico, sono stato al mare ed ho fatto finalmente, dopo tanti anni, il viaggio di nozze! È chiaro che è stata un’estate diversa dal solito. Ero abituato da molti anni a viaggi, allenamenti, partite ed in generale a ritmi diversi. Un po’ queste cose mi sono anche mancate, diciamo che ho cercato di abituarmi a questa nuova vita”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sbertoli è l’anima di Trento. Colaci, che difese!

    Di Paolo Cozzi Weekend di Pasqua all’insegna del grande volley, con Perugia che approfitta della squalifica di Leal per rialzare la testa e rilanciare le proprie ambizioni, mentre Civitanova crolla a Trento, sommersa da una marea di errori non forzati, e vede allontanarsi la Finale Scudetto. Foto Lega Pallavolo Serie A Pubblico delle grandi occasioni al PalaPanini per sostenere la squadra di casa, ma non basta ai modenesi per tenere a freno la voglia di riscatto degli umbri. Partita bella, vibrante ed emozionante, con ovvia tensione fra gli attori in gioco che porta il primo arbitro Simbari ad estrarre due cartellini rossi giusti, ma nel momento meno opportuno del match. Episodio che di sicuro condiziona il finale di set, visto che toglie dal servizio un Ngapeth devastante fino a quel momento, ma non vedo dietrologie nel gesto dell’arbitro, solo una pessima scelta di tempo per dare due cartellini che ci potevano stare per calmare gli spiriti. In campo la grossa differenza la fa il muro di Perugia, che domina 18-4, nonostante Modena riesca a tenersi a galla con un servizio sempre pericoloso. Ngapeth (voto 8,5), è l’uomo in più di Modena, preciso e puntuale in tutti i fondamentali, e con lui bene anche Nimir (voto 7), perfetto nei primi due set mentre tende a perdersi negli ultimi due, soprattutto nei momenti cruciali. Chi spreca malamente l’occasione è Van Garderen (voto 4), apparso sin da subito in grosse difficoltà. Ci si aspettava di più dall’esperto Stankovic (voto 5) al centro della rete, mentre qualcosa di meglio fa Mazzone (voto 6) anche se un suo palleggio all’indietro sul finale del set e finito in braccio all’arbitro ammutolisce tutto il palazzetto. Non è ancora il miglior Bruno (voto 6,5) ma l’odore di battaglia riaccende la personalità del brasiliano, che più di una volta trascina i suoi e il pubblico con difese e alzate spettacolari. In casa perugina è Colaci (voto 9) l’MVP, capace di puntellare la seconda linea in ricezione e difendere palloni impensabili con continuità e sicurezza. Bene anche Anderson (voto 8), dopo una Gara 1 deludente, ma la ricezione traballa ancora parecchio. Segnali di ripresa importanti da Leon (voto 7), che più di una volta va a colpire la palla ad altezze siderali. Fantastico Solé (voto 8,5), soprattutto a muro, dove trova sei punti personali, oltre a tante palle sporcate che permettono ad un Giannelli (voto 7,5) in fiducia di alternare al meglio i propri attaccanti. Foto Lega Pallavolo Serie A Ci si aspettava una gara tirata e combattuta anche in quel di Trento, invece i ragazzi di Lorenzetti, guidati da un perfetto Sbertoli spingono subito sull’acceleratore e impongono un altro trenta ad una Civitanova irriconoscibile, che affonda sia sotto i colpi dell’avversario, sia sotto una infinità di errori gratuiti, il tutto nonostante una ricezione che tiene bene. Come detto Sbertoli (voto 8,5) è l’anima di questa squadra, dove non ci sono prime donne e tutti i giocatori suonano alla perfezione lo spartito preparato dal loro allenatore. E così Kaziyski (voto 8) è ancora una volta il leader silenzioso che guida con l’esempio i propri compagni e chiude ampiamente sopra il 50% in attacco. Nel giorno in cui Michieletto (voto 6,5) fatica in attacco, ma si rende utile alla squadra con una ricezione sopraffina e un servizio che crea sempre apprensione ai marchigiani, è Lisinac (voto 8), che si prende la scena al centro della rete in attacco chiudendo con un ottimo 6 su 7. In casa marchigiana i problemi sono tanti, rimane la sensazione che la sconfitta nei quarti di Champions League abbia rotto tanti equilibri nello spogliatoio, e che le prossime partenze di tanti giocatori non aiutino Blengini a ritrovare serenità e unità d’intenti. Tantissimi gli errori che appesantiscono la prova dei marchigiani, con Zaytsev (voto 6) che prova a scaricare tutta la sua potenza, ma senza ottenere molto. Sprofonda Lucarelli (voto 4), meno Yant (voto 5), ma sembrano davvero i fratelli gemelli in brutto di quegli ottimi giocatori ammirati fino a poche settimane fa. Ci prova Simon (voto 6,5) a suon di fucilate in attacco, ma a muro non riesce mai ad anticipare il gioco di Sbertoli e ne risente tutta la squadra. Insomma, se Perugia-Modena dà la sensazione di una serie lunga e ancora indecisa nell’esito finale, Trento allunga e si porta in vista della finale, anche se mi aspetto una reazione d’orgoglio dei marchigiani nella prossima gara che affronteranno in casa. LEGGI TUTTO

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    Perugia, testa alla sfida con Modena: “Saranno decisivi il servizio e… la pazienza”

    Di Redazione Smaltita la delusione Champions League, è pronta a lottare con le unghie e con i denti in Superlega la Sir Safety Conad Perugia. Archiviata la sconfitta al golden set di giovedì scorso a Trento, i Block Devils hanno ripreso nel fine settimana appena trascorso il lavoro al PalaBarton in vista dell’inizio della serie di semifinale Play Off contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, che prenderà il via mercoledì 13 aprile a Pian di Massiano con gara 1. Serie al meglio delle cinque, in palio un posto in Finale Scudetto. Lavoro tecnico, fisico ed anche mentale quello svolto da Nikola Grbic in questi giorni nel quartier generale del PalaBarton. Le tossine della Champions, ovvie e fisiologiche dopo la semifinale con Trento anche molto dispendiosa “di testa”, hanno certamente fatto capolino nei giocatori e lo staff tecnico bianconero ha lavorato per trasformarle in energia positiva in vista di una serie di semifinale altrettanto difficile contro un grande avversario come Modena. Una serie che si preannuncia lunga e combattuta, come dimostrano i due precedenti stagionali in campionato, terminati entrambi al tie break con una vittoria esterna per parte, ma in cui Perugia, come testa di serie numero uno, avrà dalla sua il vantaggio del fattore campo. Si affronteranno la seconda e la quarta squadra del campionato per numero di ace diretti, la seconda e la terza per percentuali di efficacia offensiva, le prime due nella classifica del numero di break point conquistati, e anche i numeri della ricezione sono molto vicini. I numeri del campionato dicono di una Perugia migliore a muro (2,65 per set contro 1,96), ma è chiaro che i valori molto simili praticamente in ogni zona del campo amplificano l’equilibrio sulla carta esistente in questa serie. La pensa così anche il libero della Sir Safety Conad, Massimo Colaci: “È scontato da dire, ma mi aspetto una Gara 1 ed una serie in generale lunga e difficile. Affrontiamo un avversario di altissimo livello, ci saranno momenti in cui noi faremo meglio, altri in cui saranno loro ad uscire fuori; quindi bisognerà avere pazienza, restare attaccati alla partita, cercare di limitare i loro giocatori più forti e poi chiaramente cercare noi di esprimerci su alti livelli. Sarà una serie nella quale il servizio potrà essere decisivo. Spesso sia noi che loro saremo costretti a giocare in attacco con palla staccata da rete per cui servirà la pazienza di saper giocare azioni lunghe senza avere fretta di chiudere il colpo. Questo aspetto, nell’economia della serie, credo potrà fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ferma Cisterna. Grbic: “Risultato bugiardo, loro in gran forma”. Colaci: “Hanno regalato poco”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia riesce, dopo cinque anni, a chiudere la serie dei Quarti di finale Play Off Scudetto a Gara 2. Avversario di questa iniziale parte dei Play Off, una Top Volley Cisterna che ci ha sempre creduto e che ha dato filo da torcere alla squadra di Grbic. Nikola Grbic, coach Sir Safety Conad Perugia: “In tutti e tre i set siamo partiti sotto, con Cisterna che giocava bene, rischiava in battuta e ancora una volta si sono confermati in difesa: non è semplice per un giocatore attaccare forte e trovare uno dall’altra parte che te la tira su, anche questa è una forma di pressione che loro mettevano. In più è rientrato Dirlic, che ha fatto un’altra signora partita. Dall’altra parte, noi siamo sempre riusciti, in tutti e tre i set, a ribaltare il risultato e recuperare la partita. Come in Gara 1, il risultato è un po’ bugiardo rispetto ai valori dimostrati in campo, se si guarda ai parziali. Sono comunque contento che siamo riusciti a portare a casa un risultato netto. Ora testa alle semifinali e, prima, alla gara di Champions League contro Trento”. Massimo Colaci, libero Sir Safety Conad Perugia: “Abbiamo affrontato questa gara come ci eravamo ripromessi di fare, partendo carichi e determinati. Cisterna è una squadra che sbaglia poco e, quindi, regala poco. I primi due set sono stati difficili, sembrava di giocare a beach volley con i riflessi del sole in campo (ride ndr). Sono contento di aver raggiunto un’altra semifinale, un passo alla volta. Ora si pensa a Trento, dove vorremo giocare un’altra grande partita e sfruttare un po’ meglio le occasioni che si creano, rispetto a quanto fatto durante l’andata. Sarà una partita ancora più complicata visto che giocheremo fuori casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO