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    Altri tre anni a Perugia per Wilfredo Leon. Anche Colaci rinnova

    Di Redazione Wilfredo Leon ha rinnovato per altre tre stagioni il suo contratto con la Sir Safety Conad Perugia. L’annuncio è arrivato oggi nel corso di una conferenza stampa indetta dal presidente Gino Sirci per smentire le voci che negli ultimi giorni lo avevano accostato, tra l’altro, allo Zenit San Pietroburgo: “Ci sono tanti pretendenti nel mondo, mi dispiace per loro” sorride il presidente della Sir. L’occasione della conferenza è stata sfruttata anche per ufficializzare un altro rinnovo: quello del libero Massimo Colaci, che resterà a Perugia fino al 2023. “Una bellissima notizia – dice Sirci parlando del rinnovo di Leon – perché significa che Perugia sta facendo bene ed è degna di essere il punto di riferimento di certi giocatori, top player mondiali. Con quest’annuncio vogliamo far capire che Perugia c’è, vuole continuare ad essere tra le prime ed è orientata a crescere ancora“. E poi ancora un richiamo al mercato: “Per come ha fatto e sta facendo il capitano a Perugia non potevamo lasciarlo andare. Abbiamo combattuto la concorrenza di tutto il mondo, però alla fine ha scelto noi e noi abbiamo voluto che restasse da noi, perché una società che vuole crescere e vuole vincere non può privarsi dei top player“. “Prima di tutto ringrazio la società e la squadra – commenta Leon – che sono state coinvolte nella mia decisione. Ho avuto delle altre offerte importanti, ma sono contento di aver firmato a Perugia, perché mi manca ancora un trofeo importante con questa maglia e la mia scelta è restare qui per inseguire questo obiettivo. Non ho scelto solo per un fattore economico: mi hanno convinto il gruppo, la società, l’ambiente, e soprattutto il livello sportivo molto alto“. Una battuta anche sulla sua forma fisica: “Mi sento molto bene, non so se sono al massimo, ma di sicuro non sono sotto al mio 90%“. Con Colaci, spiega il presidente, l’accordo c’era già da una settimana, ma la firma è arrivata due giorni fa: “Sono molto felice – dice l’ex libero azzurro – a Perugia mi sento a casa, come ho detto tante volte, ed è stato facilissimo scegliere di restare, anzi è sempre stata la mia volontà. Qui io e la mia famiglia stiamo bene, ho la fortuna di far parte di una grande società e di una squadra che punta a vincere tutto“. “Trovare due conferme così – aggiunge Sirci – significa guardare al futuro, non solo prossimo ma anche un po’ più in là, con grande fiducia. È importante dare una continuità positiva“. E il presidente conclude annunciando ulteriori novità: “Ci saranno pochi cambiamenti, ma un paio di figure sono ancora da definire. I rinnovi stiamo sistemandoli in questi giorni. Comunque di quello che faremo daremo notizia quasi settimanale. E la prossima settimana presenteremo in anteprima uno spot pubblicitario con Leon come protagonista“. (fonte: Facebook Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci e Solè tornano negativi: a disposizione di coach Grbic

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia comunica che i giocatori Massimo Colaci e Sebastian Solè, risultati positivi al Covid-19 lo scorso 5 gennaio, sono tornati negativi dopo il test eseguito in data odierna. I due atleti pertanto, dopo aver svolto le visite mediche di routine per la ripresa dell’attività, si sono uniti ai propri compagni e sono tornati a disposizione di Nikola Grbic. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Piccinelli è tornato negativo. Si attendono i tamponi per Colaci e Solé

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia ha comunicato che il libero Alessandro Piccinelli, risultato positivo alcuni giorni fa al Covid-19, è tornato negativo dopo il test molecolare eseguito in data odierna. L’atleta pertanto, dopo aver svolto le visite mediche di routine per la ripresa dell’attività, potrà unirsi ai propri compagni e tornare a disposizione di Nikola Grbic. Nella giornata di domani sono previsti i test molecolari anche per Massimo Colaci e Sebastian Solé, attualmente in isolamento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, positivi anche Colaci e Solé. Verso il rinvio della gara con Taranto

    Di Redazione

    Aumentano i giocatori positivi al Covid-19 anche nel gruppo squadra della Sir Safety Conad Perugia. Oltre a Simone Giannelli e Fabio Ricci, già in isolamento dal 3 gennaio, anche Massimo Colaci e Sebastian Solé sono risultati positivi ai tamponi molecolari e sono stati posti in isolamento fiduciario.

    Diventa quindi molto probabile il rinvio della gara della quarta giornata di ritorno di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto, programmata per sabato 8 febbraio e appena anticipata alle 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Grande squadra nonostante l’emergenza”. Sirci: “Il risultato? Senza assenze sarebbe stato diverso”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia interrompe la sua striscia vincente di sei match cadendo al tie break contro un’ottima Itas Trentino. La squadra di coach Grbic, però, si è presentata in campo a ranghi ridotti vista l’emergenza data dalle positività al Covid-19 rilevate nel gruppo squadra. Massimo Colaci sottolinea proprio questo aspetto: “Parto dicendo che non mi abbatto mai dopo una sconfitta, come non mi esalto dopo le vittorie, però questa sera abbiamo fatto una grande cosa secondo me: da un mese ci alleniamo in 8/9, oggi ne abbiamo persi altri, alcuni giocatori schierati in campo quando non dovevano giocare, siamo una grande squadra. Mettiamo in campo un grande spirito, poi volendo possiamo anche concentrarci sulle imprecisioni, sugli ace, sugli errori, ma era da un po’ che non percepivo queste sensazioni positive in campo. Non volevamo mollare la partita, sapevamo di avere le nostre chance; peccato per il quinto, ma giocavamo fuori casa e in un set corto come il tie break la differenza la fanno pochi palloni. La situazione è uguale un po’ per tutti, dobbiamo cercare di dare il massimo con i giocatori a disposizione, nonostante siano pochi, e concentrarci su di noi”. Anche il presidente Sirci si concentra sui casi di Covid-19 che stanno colpendo la sua Sir Safety Conad Perugia, ma anche tutto il movimento pallavolistico maschile e femminile. Al Corriere dell’Umbria, il patron perugino commenta così: “Non è possibile essere così spesso decimati come lo siamo noi. Siamo una delle squadre, se non la squadra, più soggette al Covid. Bisogna essere più attenti. Si è professionisti. Se non lo si fa il virus lo si prende più facilmente. A questo punto la colpa è anche nostra, della società. Forse dobbiamo dare delle direttive che siano più stringenti. Mancava anche Russo. Tutte queste assenze pesano. Non mi aspettavo che fossimo contati”. Entrando più nello specifico del match, Sirci continua: “Chi ha giocato lo ha fatto anche bene. E’ stata una grande partita ma non ci siamo presentati con la squadra tipo mentre i nostri avversari erano al completo. Mi è piaciuta la rimonta nel quarto set. Può essere anche un punto che vale, ma forse alla fine dei conti si sono rivelati due punti persi. Perché se solo avessimo potuto contare su tutti i nostri effettivi il finale sarebbe potuto essere diverso”. Effettivi importanti quelli assenti nel big match di ieri. Tra gli altri, infatti, poco prima dell’inizio del match Giannelli e Ricci sono stati rimandati a casa a causa di sintomi influenzali. Secondo la nota stampa odierna della società, i due atleti sono oggi risultati positivi al Covid-19. (Fonte: comunicato stampa-Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Max Colaci: “Le vittorie? Ci aiutano a lavorare bene in settimana”

    Di Redazione Giornata di riposo per la Sir Safety Conad Perugia: dopo la bella e importante vittoria ottenuta ieri sera a Piacenza che è valsa l’aggancio in classifica a Civitanova, Nikola Grbic ha concesso ai Block Devils 24 ore di riposo e recupero in un periodo davvero intenso di impegni. L’appuntamento per tutti è per venerdì mattina, quando la squadra si ritroverà al PalaBarton per intraprendere l’ormai consueta veloce preparazione al prossimo incontro in tabellone, il match casalingo di domenica contro il Vero Volley Monza valido per la penultima di andata. Il giorno di stop consente una veloce analisi di quello che è stato ieri sera: “È stata una partita particolare – dice Nikola Grbic – nel senso che abbiamo faticato in attacco, avendo probabilmente le percentuali più basse di quest’anno in campionato. Ma al tempo stesso abbiamo sbagliato poco e subito pochi muri. E soprattutto, cosa più importante, i ragazzi sono stati bravi a compensare le difficoltà in un fondamentale con l’ottima prova negli altri fondamentali. Parlo della battuta e della correlazione muro-difesa, ed è chiaro che giocare contro di noi quando siamo sempre attenti e precisi in queste situazioni diventa difficile“. “Va anche detto – ammette l’allenatore di Perugia – che a loro è mancato un giocatore del calibro di Holt, molto importante per il loro equilibrio e per la qualità in attacco e battuta, e anche questo ha pesato. Siamo primi in classifica? Onestamente io alla classifica non ci penso proprio adesso, né ai punti né agli eventuali accoppiamenti in vista dei quarti di Coppa Italia. Noi adesso dobbiamo pensare al nostro percorso, a come giocare bene ed a come migliorarci. E lavorare per essere pronti a giocarci partite importanti, come sarà quella dei quarti di Coppa, con un livello di gioco molto alto. Questa è la mia unica preoccupazione“. “Ottima prestazione nel complesso la nostra – commenta soddisfatto Massimo Colaci – a parte qualche piccolo passaggio a vuoto, dovuto anche alla bravura del nostro avversario, siamo riusciti sempre a controllare la gara anche quando, come nei primi due set, si è giocato punto a punto. Sono contento, siamo stati bravi ad imporre il nostro ritmo di gioco, è una vittoria molto importante perché ottenuta contro un avversario di livello ed è una vittoria che, insieme alle altre precedenti, ci aiuta a lavorare bene in settimana perché possiamo migliorare le cose che non vanno con tranquillità ed i frutti si vedono poi in partita“. “Siamo consapevoli della nostra forza – ribadisce il libero – e del fatto che possiamo anche soffrire, ma comunque restiamo sempre attaccati alla partita. Domenica arriva al PalaBarton un’altra squadra con giocatori molto interessanti, alcuni dei quali esperti, che negli ultimi anni ci ha messo spesso in difficoltà. Ma a Monza penserò da domani, è giusto godersi qualche ora il successo di Piacenza perché altrimenti sembra tutto scontato, mentre invece vincere 3-0 a Piacenza non è scontato per nulla“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso l’Europa: “Troppe semifinali, vogliamo fare un passo avanti”

    Di Redazione Chiude, momentaneamente, la porta della Superlega ed apre quella della Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia. I bianconeri di Nikola Grbic esordiranno nella massima competizione continentale giovedì 2 dicembre nel derby italiano con la Trentino Itas per la prima giornata della Pool E, che comprende anche Cannes e Istanbul, in campo stasera in terra turca. Leon e compagni si sono ritrovati stamattina a Pian di Massiano per una veloce ed intensa preparazione al match. “La Champions è una competizione meravigliosa, è uno dei nostri obiettivi – dice il libero Massimo Colaci – e vogliamo arrivare fino in fondo. Di semifinali ne abbiamo già giocate troppe, quest’anno vogliamo fare uno step in avanti. Iniziamo subito contro Trento e, in ottica qualificazione, sarebbe molto importante cominciare con una vittoria. Affrontiamo un avversario che come noi punta alla vittoria finale, sarà un match molto complicato ed un grande spettacolo“.Di fronte a Perugia una Trento ben conosciuta da Nikola Grbic e dal suo staff e già affrontata due volte in questa stagione, nella semifinale di Supercoppa Italiana e nel match di andata della regular season di Superlega. Una Trento che, con i recuperi di Podrascanin e Kaziyski, dovrebbe presentarsi al completo al PalaBarton. Leitmotiv in casa bianconera molto chiaro: scalfire più possibile la linea di ricezione avversaria che, con il modulo scelto da Lorenzetti, conta quattro ricevitori tutti insieme in campo. Ciò consentirebbe di togliere un po’ di gioco al centro a Sbertoli e di poter organizzare nel miglior modo la fase di muro-difesa sugli attaccanti di palla alta avversari. Ma, in competizioni e contro avversari del genere, ogni componente in campo dovrà girare al meglio. Ultima curiosità, visto che si parla di esordio europeo, la presenza in campo di ben 7 medaglie d’oro degli ultimi Europei vinto dall’Italia: Giannelli, Ricci e Piccinelli con Perugia, Michieletto, Lavia, Sbertoli e Pinali con Trento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Match da prendere con le pinze”. Colaci: “Tanti errori in entrambi i campi”

    Di Redazione È tornata nella notte la Sir Safety Conad Perugia dalla lunga e vittoriosa trasferta di Padova, dove ieri sera i Block Devils hanno ripreso la loro corsa in Superlega superando in quattro set i padroni di casa della Kioene nella nona di andata di campionato. Un successo importante che proietta Perugia al secondo posto in classifica (classifica come sempre da leggere con attenzione visto il numero differente di gare giocate di molte squadre) ed ottimo viatico, anche sotto il profilo mentale. “Padova è un campo molto difficile”, dice Max Colaci. “Loro sono una squadra giovane, ma forte, giocano bene, puntano tanto sul servizio ed hanno coraggio in attacco. Venivano da vittorie contro squadre importanti e sapevamo che sarebbe stata dura. È stata una partita non bellissima, entrambe le squadre hanno commesso tanti errori. Ci aspettavamo una gara del genere, siamo stati bravi a portarla a casa nonostante le difficoltà. La classifica in vista della Coppa Italia? Sinceramente non la guardo molto anche perché, tra anticipi, posticipi e recuperi, è difficile avere un quadro completo. Noi dobbiamo pensare soprattutto a vincere le nostre partite e finora siamo abbastanza soddisfatti del cammino. Peccato per sconfitta con Modena, contro avversari forti ci può stare anche se non fa mai piacere perdere. Tornando alla Coppa Italia dobbiamo cercare di chiudere l’andata più in alto possibile per avere nei quarti il piccolo vantaggio del fattore campo”. “Abbiamo conquistato tre punti importanti in un campo e contro un avversario complicato che aveva vinto cinque partite su sette”, conferma il tecnico bianconero Nikola Grbic. “Era un match da prendere con le pinze, arrivava dopo la prima sconfitta, sapevamo che sarebbe stata una gara tosta. Non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma i set vinti li abbiamo condotti sempre noi. Padova ci ha messo tanta pressione in battuta, però siamo rimasti sempre attaccati alla partita ed il nostro attacco ha fatto la differenza. Un’altra nota molto positiva di ieri sono i due set di Russo. Roberto ovviamente è un po’ indietro come condizione, ma ha “sentito” il campo e proprio grazie a questo sono certo che il suo completo recupero avverrà prima. È un giocatore per noi molto importante, ma andiamo sempre cauti con lui per non rischiare nulla”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO