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    Alessandra Colzi ultimo colpo al centro per Firenze: “Un treno da prendere al volo”

    Il Bisonte Firenze completa il reparto delle centrali con l’ingaggio di Alessandra Colzi, che va ad aggiungersi alle pari ruolo Nausica Acciarri, Ana Malešević e Begüm Kaçmaz ma anche ad aumentare il tasso di fiorentinità della squadra: ventotto anni compiuti due giorni fa, Colzi è nata proprio a Firenze e vive da sempre a Lastra a Signa, costituendo quindi un blocco di ‘indigene’ insieme a Bianca Lapini.

    Proveniente dalla Fgl-Zuma Castelfranco, in cui ha giocato in totale per cinque stagioni di cui l’ultima in A2, per lei sarà la prima esperienza in A1, nel pieno di una carriera in cui si è già tolta diverse soddisfazioni nella seconda categoria nazionale, fra cui la promozione del 2021 con Vallefoglia: atleta versatile, che negli anni ha colto diversi successi anche nel beach volley, ne Il Bisonte Colzi vestirà la maglia numero 8 e ritroverà coach Chiavegatti, che ha già avuto come secondo allenatore a Ravenna nella A2 2021/22.

    Alessandra Colzi nasce a Firenze il 1 maggio 1997 e cresce pallavolisticamente nel vivaio del Volley Club Le Signe; in seguito approda alla Savino Del Bene per giocare fra Under 18, serie D e serie C, ma nel 2013/14 raccoglie anche qualche convocazione nella prima squadra di A2, mentre nel 2014 passa alla San Michele, in B1, dove rimane tre anni.

    Nel frattempo si dedica anche al beach volley, e in coppia con Claudia Puccinelli si laurea campionessa italiana Under 19 nel 2015 e Under 21 nel 2016, centrando poi anche un secondo posto (da MVP) in una tappa del campionato italiano assoluto del 2017.

    Al termine dell’estate a livello indoor si trasferisce al Castelfranco, sempre in B1, squadra in cui milita fino al 2020, quando decide di provare il grande salto accasandosi a Vallefoglia, in A2, e con la Megabox ottiene la promozione in A1: nelle due stagioni successive sceglie di rimanere in A2 prima con Ravenna (con Chiavegatti vicecoach) e poi con Mondovì, mentre nel 2023 torna a Castelfranco, in B1, centrando l’accoppiata promozione in A2-Coppa Italia di B1 e riproponendosi in A2 nel 2024/25, prima del trasferimento a Il Bisonte.

    Alessandra Colzi: “Devo essere sincera, la proposta de Il Bisonte mi ha mandato un po’ in crisi perché era totalmente inaspettata e non faceva parte dei miei pensieri del momento: sono veramente molto contenta di questa opportunità, perché inizio ad avere una certa età e sono quei treni che passano poche volte e che vanno presi al volo. A livello individuale spero di poter crescere e di adattarmi velocemente al nuovo gioco, perché non ho mai fatto la serie A1, a livello di squadra invece spero che si crei una bella amalgama, perché senza un gruppo coeso la stagione diventa difficile. Con coach Chiavegatti ho parlato, e il fatto di conoscerlo già mi rende più tranquilla, perché so come lavora e sono contenta di ritrovarlo”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Firenze: al centro arriva Begüm Kaçmaz, prima giocatrice turca nella storia del club

    Viene dalla Turchia, ha compiuto diciotto anni da appena due giorni, ma nel suo paese è già da tempo considerata un astro nascente della pallavolo femminile internazionale. Lei si chiama Begüm Kaçmaz, di ruolo fa la centrale, e Il Bisonte Firenze ne ha ufficializzato l’ingaggio, dopo aver vinto la concorrenza di numerosi club europei per prelevarla dal Beşiktaş.

    Per Begüm, prima giocatrice turca nella storia del club, sarà la prima esperienza fuori dal proprio paese, ma le credenziali certo non le mancano: cresciuta nel vivaio del VakifBank, con la possibilità di allenarsi insieme ad alcune delle giocatrici più forti del mondo, ha alle spalle due stagioni nella massima divisione turca (una col VakifBank e l’altra col Beşiktaş), ma soprattutto si è già imposta all’attenzione internazionale con le nazionali giovanili, con cui ha fatto incetta di trofei sia di squadra che personali.

    Incredibile esempio di precocità, Begüm Kaçmaz vestirà la maglia numero 15 de Il Bisonte e andrà ad aggiungersi a Nausica Acciarri e Ana Malešević nel reparto delle centrali, portando in dote al gruppo di coach Chiavegatti il suo enorme talento, i suoi 188 cm di altezza e la sua esplosività fisica.

    Begüm Kaçmaz nasce il 26 aprile 2007 a Ankara, in Turchia, e cresce pallavolisticamente nel settore giovanile di uno dei club della sua città, l’İlbank. Il suo talento precoce la porta a soli dodici anni a trasferirsi a Istanbul, nel vivaio del VakifBank, e già a quattordici, nel 2021, si guadagna le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, partecipando agli Europei Under 16 e ai Mondiali Under 18.

    Nel 2022 conquista l’argento (e il premio di miglior centrale) agli Europei Under 17; poi nel 2022-23, a quindici anni e mezzo, debutta nella seconda divisione turca con la seconda squadra del VakifBank, e a fine stagione conquista l’argento sia agli Europei Under 17 (miglior centrale e miglior muro), sia ai Mondiali Under 19 (premiata ancora come miglior centrale). Nel 2023-24 debutta nella prima squadra del VakifBank, vincendo la Supercoppa di Turchia, e nell’estate del 2024 si porta a casa l’oro agli Europei Under 20, poi approda al Beşiktaş per la stagione 2024-25, e adesso lo sbarco a Firenze.

    Le parole di Begüm Kaçmaz: “Innanzitutto, sono incredibilmente emozionata e onorata di essere una nuova giocatrice de Il Bisonte Firenze. So che il club ha una storia importante ed è rispettato in Italia e all’estero, quindi significa davvero molto per me entrare a far parte di questa famiglia. Uno dei motivi principali della mia decisione è stata la forza e la qualità del campionato italiano: è riconosciuto come uno dei migliori al mondo e credo che sia l’ambiente perfetto per crescere come giocatrice. Volevo mettermi alla prova e non riesco a pensare a un posto migliore dell’Italia e de Il Bisonte per farlo”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Ana Malešević: 190 e passa centimetri al centro per Firenze

    Arriva dalla Serbia il primo rinforzo al centro de Il Bisonte Firenze, che comunica l’ingaggio della ventitreenne Ana Malešević, nell’ultima stagione protagonista in Romania (e anche in Challenge Cup fino ai quarti di finale) con la maglia del CSM Târgoviște.

    La centrale serba, che giocherà per la prima volta nella serie A1 italiana, vanta già una certa esperienza a livello internazionale, maturata nelle coppe europee sia con il Tent Obrenovac che con il Târgoviște.

    Dal 2022 è anche nel giro della nazionale serba, con il ct Terzić che l’ha inserita nella lista delle 30 per la VNL 2025, competizione già giocata l’anno scorso.

    Ana Malešević, quinta serba nella storia del club (dopo Nađa Ninković, Nataša Krsmanović, Mina Popović, tutte centrali come lei, e la quasi omonima Tijana Malešević), è la tipica centrale moderna, con la sua struttura fisica imponente – è alta 194 cm – che la rende temibile sia a muro che in attacco: ne Il Bisonte vestirà la maglia numero 12, e si metterà a disposizione di coach Chiavegatti in un reparto che per ora conta già sulla confermata Nausica Acciarri.

    Ana Malešević nasce il 30 marzo 2002 a Belgrado, in Serbia, e a sedici anni e mezzo debutta nella massima serie serba con il Vizura Belgrado, vincendo subito una Supercoppa di Serbia nel 2018.

    Nel 2020 si trasferisce al Tent Obrenovac, club serbo in cui rimarrà per quattro stagioni esordendo anche in Champions League, ma nel contempo centra anche i primi successi con le nazionali giovanili: nel 2021 si mette al collo l’argento ai Mondiali Under 20, poi nel 2022 conquista l’argento agli Europei Under 21 (entrando nel sestetto ideale della manifestazione come miglior centrale) e debutta nella nazionale maggiore della Serbia partecipando ai Giochi del Mediterraneo, chiusi al terzo posto.

    Nel 2024, dopo aver fatto parte del roster della Serbia nella VNL, lascia il Tent e prova la sua prima esperienza all’estero, sbarcando in Romania nel CSM Târgoviște, e adesso l’approdo a Il Bisonte Firenze.

    “Quando ho sentito il mio agente propormi Firenze, mi è tornata in mente un’intervista di Mina Popović di un paio di anni fa, e ho subito detto di sì. Soprattutto dopo che mi hanno spiegato il concept della squadra e la visione per la prossima stagione: mi è piaciuto tantissimo, sono emozionata e anche molto grata di poter entrare a far parte della famiglia de Il Bisonte. Ho parlato con Popović e anche con altre giocatrici, e tutte mi hanno detto solo cose positive: Mina mi ha detto che mi manderà una lista di cose da fare e dove mangiare, e ha aggiunto, sarà fantastico per te!”, ha spiegato con entusiasmo la stessa Ana Malešević.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo due stagioni, Jolien Knollema torna a vestire la maglia di Firenze

    Un altro tuffo nel passato per Il Bisonte Firenze, che ha ufficializzato l’ingaggio della schiacciatrice olandese Jolien Knollema, già bisontina per due stagioni dal 2021 al 2023. Dopo due anni in forza allo Stoccarda, la ventiduenne nazionale oranje ha voluto fortemente tornare nella società che l’aveva lanciata nel volley che conta, e potrà sicuramente apportare alla squadra di coach Chiavegatti un bagaglio di esperienza in più, oltre a quelle qualità tecniche e fisiche  – è alta 189 cm – che aveva già mostrato nei due anni a Firenze.

    In Germania, da titolare indiscussa, ha vinto un campionato, una coppa nazionale e due supercoppe, debuttando anche in Champions League, e con l’Olanda ha partecipato alle Olimpiadi e si è messa al collo il bronzo agli Europei. Ne Il Bisonte ritroverà la ‘sua’ maglia numero 10, che aveva già indossato nella precedente esperienza, e andrà a impreziosire un reparto delle schiacciatrici di posto quattro che può già contare su Francesca Villani e Alice Tanase.

    Jolien Knollema nasce il 5 gennaio 2003 a Groningen, nei Paesi Bassi, e cresce pallavolisticamente nel settore giovanile di due club della sua città, l’Oranje Nassau e l’Rtc. Successivamente si trasferisce nel Sudosa Desto, e a 14 anni e mezzo raccoglie la convocazione per gli Europei Under 16 del 2017, mentre a 15 comincia a fare le prime apparizioni in prima squadra, nella seconda divisione olandese; contestualmente si dedica al beach volley, diventando campionessa nazionale under 17 nel 2018 ed entrando nel Beach Team Netherlands.

    Nel 2019, a neanche 17 anni, viene ingaggiata dal Team Eurosped, con cui debutta nella massima serie olandese, e in cui rimane anche nella stagione successiva, da capitano, poi nel 2021 partecipa al mondiale Under 20, entrando nel sestetto ideale della manifestazione come miglior schiacciatrice, e a livello di club si trasferisce per la prima volta ne Il Bisonte Firenze, vestendone la maglia per due annate.

    Nel frattempo, nel 2022, debutta nella nazionale maggiore giocando VNL e Mondiali, poi nel 2023 conquista il bronzo con l’Olanda agli Europei e approda allo Stoccarda: in due anni, prima del ritorno a Il Bisonte, vince una Bundesliga, una Coppa di Germania e due Supercoppa di Germania, esordendo anche in Champions e partecipando con la sua nazionale alle Olimpiadi del 2024.

    Jolien Knollema: “Sono davvero felice di tornare ne Il Bisonte: giocare di nuovo in un campionato così importante come la serie A1 e in una società che per me è speciale è fantastico, così come lo sarà rivedere i tifosi e tutte le persone che conosco. Ho già parlato con alcuni membri dello staff, è bello sapere che molte delle persone che già conoscevo lavorano ancora per la squadra: nella prossima stagione spero di giocare a un grande livello, di mostrare ai tifosi la mia grinta e di dare tutto in campo, sempre con il sorriso”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze ufficializza l’ingaggio di Alice Tanase, schiacciatrice classe 2000

    Ancora un rinforzo in banda per Il Bisonte Firenze, che comunica ufficialmente l’ingaggio della ventiquattrenne Alice Tanase, nell’ultima stagione protagonista in A2 con la Narconon Melendugno: grazie alle sue ottime prestazioni sia in prima che in seconda linea si è guadagnata anche l’attenzione del ct dell’Italia Julio Velasco, che a inizio aprile l’ha convocata per la prima volta per un collegiale della nazionale maggiore, e da martedì sarà nuovamente al Centro Pavesi per proseguire il lavoro con la nazionale B di Carlo Parisi. La schiacciatrice milanese, che vestirà la maglia numero 14, è un talento sbocciato precocemente, essendosi laureata campionessa mondiale Under 18 a 17 anni e vicecampionessa mondiale Under 20 a 19: a livello di club la sua carriera si è per ora sviluppata prevalentemente in A2, ma Alice Tanase vanta anche un’importante esperienza in A1 con Cuneo nel 2023/24, e dopo l’estate in azzurro potrà dimostrare il suo valore con Il Bisonte Firenze, inserendosi in un reparto dei posti quattro che da ieri può già contare su Francesca Villani.

    LA CARRIERA – Alice Tanase nasce a Milano il 25 maggio 2000 e dopo le prime esperienze con Calderara, Pro Patria Milano e Amatori Atletica Orago, nel 2014 approda nel vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, una delle società più importanti in Italia a livello giovanile, con cui fa incetta di scudetti e si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili: nel 2017 vince l’argento agli Europei Under 18 e l’oro ai Mondiali Under 18, poi nel 2018 conquista l’oro agli Europei Under 19, e contestualmente si trasferisce al Soverato, con cui debutta in A2. Nel 2019 vince l’argento ai Mondiali Under 20, per poi approdare a Mondovì, sempre in A2, squadra in cui rimane per due stagioni prima del trasferimento a Brescia, con la cui maglia conquista la Coppa Italia di A2 nel 2022: dopo un altro anno di A2 a Montecchio, nel 2023 debutta nella massima categoria con Cuneo, mentre nel 2024 torna in A2 a Melendugno, guadagnandosi al termine della stagione le prime convocazioni nella nazionale maggiore e lo sbarco a Il Bisonte.

    Alice Tanase: “Quando è arrivata la chiamata di Firenze ero felicissima, e insieme al mio procuratore abbiamo valutato che potesse essere la scelta migliore sotto tanti punti di vista: mi hanno sempre parlato molto bene de Il Bisonte, e questo è sicuramente uno dei motivi che mi hanno spinta ad accettare la proposta. Non vedo l’ora di iniziare, sono molto fiduciosa e penso che ci potremo divertire molto: a livello di squadra spero si crei una bella alchimia che ci permetta di lavorare con lo spirito giusto per raggiungere i nostri obiettivi, mentre a livello personale mi auguro di migliorare il più possibile e di poter dare il mio contributo alla squadra”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Francesca Villani torna a Firenze: “Il Bisonte è casa, insieme abbiamo centrato tanti traguardi”

    Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Correva la stagione 2013/14, quella che avrebbe portato a una incredibile e storica promozione in serie A1 e alla conquista della Coppa Italia di A2, e nella rosa de Il Bisonte c’era anche una schiacciatrice italiana appena maggiorenne, potente e talentuosa ma ancora alle prime armi, di nome Francesca Villani.

    Anche lei mise la sua firma sul doblete con alcune prestazioni eccezionali, poi a fine stagione le strade si divisero, ma oggi, a distanza di undici anni, il club del patron Wanny Di Filippo e del presidente Elio Sità è lieto di annunciare che Francesca Villani è di nuovo una giocatrice de Il Bisonte Firenze.

    Un ritorno fortemente voluto da entrambe le parti, che mette a disposizione di coach Chiavegatti una schiacciatrice nel pieno della maturazione, cresciuta esponenzialmente da quel 2013/14: trent’anni da compiere fra poco più di un mese, Villani gioca stabilmente in A1 da sette stagioni, nelle quali ha realizzato 1316 punti, risultando la quarta bomber italiana nel periodo fra le schiacciatrici alle spalle di Caterina Bosetti, Sylla e Sorokaite, e ha vestito le maglie di squadre importanti come Busto, Chieri, Scandicci e Novara, oltre a quella della nazionale azzurra, vincendo una Cev Cup e una Challenge Cup. Adesso è pronta a tornare al suo primo amore, Il Bisonte, e a quel numero 9 che indossava anche undici anni fa.

    Francesca Villani nasce a Prato il 30 maggio 1995 e cresce pallavolisticamente nei vivai del Team Volley Prato e del Volley Club Etruria, per poi sbarcare in B1 a soli 15 anni, nel 2010, grazie all’ingaggio del Valdarno Volley.

    Nelle due stagioni successive gioca ancora in B1, prima col Casciavola e poi col Volleyrò Casal de’ Pazzi, e nel frattempo si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, conquistando il bronzo con l’Italia agli Europei Under 19 del 2012, poi nel 2013, a diciotto anni, approda per la prima volta ne Il Bisonte, centrando il doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2.

    A fine stagione decide di rimanere in A2 accettando l’offerta di Filottrano, con cui gioca due campionati, poi nel 2016 si trasferisce a Olbia, sempre in A2, mentre nel 2017 sbarca a Brescia, dove vince il campionato di A2 per poi esordire in A1 nell’annata successiva: nell’estate del 2019 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore, debuttando in VNL e vincendo l’argento alle Universiadi, nel frattempo lascia Brescia e approda a Busto Arsizio, dove gioca per un anno.

    Nel 2020 si sposta a Chieri, squadra in cui rimane per tre stagioni alzando al cielo la Challenge Cup nel 2023, poi passa alla Savino Del Bene, mentre nel 2024/25 indossa la maglia di Novara, vincendo la Cev Cup prima del ritorno a Il Bisonte.

    Francesca Villani: “Tornare a Firenze per me è sempre stata una possibilità: Il Bisonte è casa, mi accolta quando ero appena maggiorenne e insieme abbiamo centrato tanti traguardi. Appena ci siamo parlati, la possibilità è diventata subito una realtà, e di questo sono veramente felice. Per la prossima stagione so già che lavorerò in un ambiente professionale ma sereno, e mi aspetto di creare una sinergia di gruppo che ci possa permettere di fare belle cose. A livello individuale invece cerco di non prefiggermi niente: semplicemente, mi auguro di trovare un po’ di continuità e di poter essere un punto di riferimento per le mie compagne meno esperte”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Firenze ufficializza l’arrivo del libero Sofia Valoppi: “Riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni”

    Come avevamo annunciato nei giorni scorsi Sofia Valoppi è una nuova giocatrice de Il Bisonte Firenze. Dopo la promzione in A1, arrivata al termine di un’esaltante stagione con la Omag-Mt San Giovanni in Marignano il libro classe 2003 è una nuova pedina della squadra toscana che ha ufficializzato l’ingaggio questa mattina.

    Il mercato in entrata de Il Bisonte Firenze si inaugura con l’ingaggio del libero classe 2003 Sofia Valoppi, nell’ultima stagione grande protagonista in A2 con la maglia della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, con la quale ha conquistato da titolare indiscussa la promozione in A1 e anche la Coppa Italia di categoria. La ventunenne romana fra l’altro è una specialista di questa doppietta, avendola centrata anche nel 2023 con la squadra della sua città, e nonostante la giovane età vanta già diverse esperienze ai massimi livelli, sia con i club, visto che con l’Aerotalia Smi Roma ha giocato titolare anche in A1 e nei play off scudetto, sia con la nazionale Under 22, con cui ha vinto gli Europei di categoria nel 2024. Sofia Valoppi, che vestirà la maglia numero 5, è pronta a mettere al servizio di coach Chiavegatti tutte le sue qualità e potenzialità in seconda linea, andando a completare il reparto dei liberi de Il Bisonte di cui fa già parte Bianca Lapini.

    LA CARRIERA – Sofia Valoppi nasce a Roma il 25 luglio 2003 e cresce pallavolisticamente nel vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, una delle società più importanti in Italia a livello giovanile, con cui vince uno scudetto under 16 nel 2018. A 18 anni, nel 2021, decide di trasferirsi a Castelbellino, nella Clementina Volley, dove gioca la sua prima stagione da titolare in B1, poi nel 2022 sale in A2 grazie all’ingaggio da parte della Roma Volley, club nel quale rimane due anni: nel primo conquista la doppietta promozione in A1-Coppa Italia di A2, nel secondo debutta in A1 guadagnandosi la titolarità nella seconda parte del campionato. Grazie a questi progressi nel 2024 viene convocata nella nazionale italiana Under 22 per i campionati Europei di categoria, mettendosi al collo la medaglia d’oro, mentre a livello di club sceglie di tornare in A2 con San Giovanni in Marignano, centrando un’altra doppietta promozione in A1-Coppa Italia di A2 prima del trasferimento a Il Bisonte.

    Sofia Valoppi: “La scelta per me è stata semplice, perché Il Bisonte gioca in A1 da tanti anni e mi ha sempre incuriosito e ispirato: tutti gli addetti ai lavori me ne hanno parlato benissimo, e poi ha la sua sede a Firenze, una città che mi piace moltissimo. Dalla prossima stagione mi aspetto tante battaglie in campo, e sono certa che riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni: a livello individuale mi auguro di crescere e di migliorare sotti tutti i punti di vista, mentre a livello di squadra spero che riusciremo a trovare l’amalgama giusta per raggiungere tutti i nostri obiettivi”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Firenze conferma il libero Bianca Lapini: “Per me Il Bisonte è casa, è famiglia”

    Il Bisonte Firenze comunica ufficialmente la conferma di un’altra pedina storica del suo gruppo, la ancora giovane ma già ‘veterana’ Bianca Lapini, che a soli ventidue anni ha già alle spalle ben sei stagioni da bisontina fra settore giovanile e prima squadra, inframezzate da un’esperienza in A2 a Mondovì nel 2023-24. Nel prossimo campionato Lapini, fiorentina doc ed esempio perfetto di attaccamento alla maglia e totale adesione ai valori de Il Bisonte, farà parte del reparto dei liberi, ruolo in cui anche l’anno scorso ha dimostrato di poter fornire importanti garanzie, sostituendo Giulia Leonardi nei match contro Pinerolo e Milano.

    Le parole di Bianca Lapini: “Sono veramente molto felice di fare ancora parte della famiglia de Il Bisonte, e sono sicura che lavoreremo sodo per raggiungere i nostri obiettivi. Sta nascendo una squadra giovane, ma con tanto carattere, e questo ci servirà per entrare in campo senza pensieri e per dare sempre tutto. Nessuna stagione è facile, la scorsa forse è stata la più difficile da quando sono in questa società, ma spero che si ricrei la stessa alchimia fra le giocatrici: eravamo un gruppo molto unito e questo ci ha aiutate a non mollare mai anche quando sembrava tutto finito”.

    “Mi auguro di trovare un Palazzo Wanny sempre più vivo, a prescindere dai risultati: abbiamo bisogno dei nostri tifosi per portare in alto il nome di Firenze, perché come ho sempre detto, la città se lo merita. Per me Il Bisonte è casa, è famiglia: il prossimo sarà il mio settimo anno qua contando anche quelli del giovanile, sono cresciuta in questo club a cui devo tutto. Sono sempre stata trattata come una figlia, le emozioni che ho provato con questa maglia le porterò sempre nel cuore, e farò di tutto per trasmettere questo attaccamento alle mie compagne di squadra”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO