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    Torna a sorridere Ortona, che supera al quarto set l’ultima della classe Campobasso

    Torna a sorridere la Sieco Service Akea Ortona conquistando i tre punti contro il fanalino di coda EnergyTime Campobasso. Una gara mai scontata con gli ospiti che innalzano un muro roccioso davanti alle bocche da fuoco ortonesi. Alla fine dei conti saranno ben 15 i muri punti dei molisani. E anche se i muri punto dell’Impavida siano stati “soltanto” sei, questo fondamentale è stato … fondamentale per la vittoria finale.

    Spesso e volentieri il block ortonese è riuscito a smorzare gli attacchi avversi favorendo una ricostruzione dagli esiti positivi. Sin da subito si è visto che il regista Pinelli avrebbe favorito il gioco al centro e da questo reparto sono arrivati 21 punti con undici firme a nome Pasquali e 10 a nome Giacomini – autore anche di un ace –  che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Arienti rimasto precauzionalmente fermo per un piccolo fastidio.

    Il palleggiatore biancoazzurro si è poi affidato all’esperienza di Del Vecchio (servito 31 volte) e alla potenza dell’opposto Rossato, top scorer con 22 punti, due dei quali realizzati a muro. Come se non bastasse, Riccardo Pinelli si è anche reso autore di ben quattro dei sette aces messi a referto dalla formazione di Coach Denora.

    1° set – Nel primo set, la Sieco Akea trova subito un parziale di tre a zero, complici anche un paio di svarioni in fase di ricezione da parte di Campobasso. Bene Ortona in fase di copertura e con Pinelli che concentra il suo gioco al centro. Sieco Akea che acquisisce vantaggio grazie ad un muro efficace quanto la ricostruzione. Colpo di coda di Campobasso che accorcia le distanze nel finale, ma il divario è tanto ed il destino già segnato. Vince Ortona 25-19.

    2° set – Si inverte la tenza nella primissime fasi del secondo set Ortona si trova ad inseguire sull’1-4. Poi arriva un ottimo turno al servizio di Pinelli che mette a segno due ace consecutivi e riporta la Sieco in vantaggio 8-6. Ortona prende coraggio e tenta la fuga ma Campobasso tira fuori le unghie e si aggrappa agli avversari riuscendo a riportare la parità sul 12-12. Gli abruzzesi si dimostrano più costanti sia nel cambio palla che nel finalizzare le ricostruzioni. Si arriva così al rush finale con i ragazzi di Coach Denora in vantaggio 20-17. I padroni di casa chiudono poi senza grossi grattacapi sul 25-20. 

    3° set – Terzo Set che parte con i crismi dell’equilibrio; equilibrio rotto dagli ospiti che trovano un vantaggio di quattro punti sul 5-9. Quando si è a metà parziale (9-12), Campobasso sembra girare meglio ma Ortona ci prova ma è Campobasso a fare punti e ad allungare. Il muro degli ospiti diventa invalicabile e il finale parte con il vantaggio molisano 15-20. Lo svantaggio è troppo ampio da recuperare e così La EnergyTime riapre i giochi vincendo il set con il punteggio di 20-25. 

    4° set – Con Ortona che parte forte ma un muro ed un Ace degli ospiti permettono a Campobasso di riconquistare il pareggio. Quando il parziale è alla sua ipotetica metà vede le squadre appaiate in perfetta parità 12-12. Ortona trova la forza di scappare avanti grazie ad un buon turno al servizio di Giacomini e ad un pungente Pasquali. Ortona è in vantaggio 20-16.

    Sieco Service Ortona 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-20, 20-25, 25-18)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 4, Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Broccatelli (L), Marshall (L), Torosantucci 0, Di Giulio 0. N.E. Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini. All. Denora Caporusso. EnergyTime Campobasso: De Jong 6, Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Zanettin, Gatto. All. Bua.

    ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – durata set: 24′, 27′, 28′, 28′; tot: 107′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Napoli tiene testa a Lagonegro, ma non riesce a smuovere la classifica

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.

    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.

    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Inizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei.

    Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.

    2° set – A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.

    3° set – Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).

    4° set – Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.

    Rinascita Lagonegro 3Gaia Energy Napoli 1(25-22, 23-25, 25-23, 25-19)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte riapre la corsa alla salvezza diretta battendo Modica in tre set

    È una Bcc Tecbus Castellana Grotte strepitosa quella che batte per 3-0 (25-17, 25-22, 27-25) la Avimecc Modica al Pala Grotte, nella 20esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, e riapre clamorosamente la corsa alla salvezza diretta senza passare dai playout.

    Complice la sconfitta di Sabaudia sul campo della capolista Sorrento e lo stop del Napoli a Lagonegro, la formazione allenata da Giuseppe Barbone si porta a 2 punti dall’quart’ultima (Sabaudia appunto) e soprattutto sposta nelle proprie mani il destino salvezza. La New Mater dovrà conquistare sei punti nelle ultime due giornate di regular season (a Lagonegro e in casa con Lecce), infatti, per raggiungere la quart’ultima posizione senza aspettare nessun risultato favorevole dagli altri campi.

    È il principale effetto della terza vittoria nelle ultime quattro partite: 9 punti che hanno ridato slancio alla New Mater. Entusiasmo travolgente mostrato anche nei tre set contro Modica: prova corale di gran livello con ben quattro giocatori in doppia cifra (Iervolino e Marra 14, Zornetta e Casaro 12) e con percentuali di ricezione e attacco di molto sopra la media stagionale.

    Sestetti – Coach Barbone conferma il Castellana delle ultime uscite con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Di Stefano schiera Modica con Putini regista opposto a Padura, Barretta e Chillemi di banda, al centro Matani e Buzzi, libero Nastasi.

    1° set – Primo allungo a favore della squadra di casa nel primo set: 5-3. Iervolino trova il punto del 9-6, segue il muro di Casaro (12-8). Di Stefano ferma il gioco e richiama i suoi a maggiore concentrazione. Segue un’altra fiammata gialloblù e gli avversari si vedono nuovamente costretti a chiedere tempo, 16-9. Alla ripresa subito il muro di Marra su Padura (17-9), gli ospiti ci riprovano e mister Barbone corre ai ripari chiamando tempo (21-16). Zornetta piazza con delicatezza il pallonetto del 22-17 e segue l’ace di Ciccolella: 24-17. Il set si chiude immediatamente con l’infrazione a rete dei siciliani.

    2° set – Avvio di set in equilibrio nel secondo parziale con entrambe le squadre molto attente a non concedere nulla. La New Mater prova a cambiare ritmo e capitalizza: +2 grazie a capitan Zornetta (13-11). Modica trova prima il pareggio (13-13), complice anche un fallo di posizione del sestetto gialloblù, e poi il vantaggio: 13-14. La Bcc Tecbus reagisce e ribalta l’equilibrio: 19-17. Modica è costretta a fermare il ritmo castellanese con un time out e ritrova il pareggio sul 19esimo punto. Stavolta è mister Barbone a richiamare i suoi in panchina nel tentativo di contenere gli ospiti. Marra sigla il controsorpasso (22-20), Iervolino mette a segno il punto dalla linea dei nove metri (23-20) e Ciccolella chiude il 25-22.

    3° set – Si procede sul filo della parità anche nel terzo set. È la New Mater che si avventa sul vantaggio (7-5) ma Chillemi e compagni reagiscono e trovano il pareggio sul settimo punto. La New Mater cambia marcia e balza sul +3 (14-11): inutile il tentativo di mister Di Stefano di bloccare i padroni di casa chiamando il tempo sull’11esimo punto. Nuovo recupero dei modicani e sul 18 pari mister Barbone chiama tempo. Determinante l’ace di Iervolino che segna il 22-20. Modica non si piega e ritorna alla carica: 23-24. Barbone raduna i suoi in panchina. Capitan Zornetta si carica la squadra sulle spalle ed annulla i primi due set point, Ciccolella chiude la pratica a muro 27-25.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Avimecc Modica 0 (25-17, 25-22, 27-25)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 12, Ciccolella 6, Casaro 12, Iervolino 14, Marra 14, Mondello 0, Guadagnini (L), Guglielmi (L). N.E. Meschiari, Russo, Carta, Bux, Didonato. All. Barbone. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 7, Matani 4, Padura Diaz 14, Barretta 9, Buzzi 2, Pappalardo (L), Raso 3, Capelli 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Dell’orso, Papapietro. NOTE – durata set: 23′, 29′, 38′; tot: 90′.

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle si impone 3-1 su Reggio Calabria e agguanta il secondo posto

    Missione compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, nell’anticipo della ventesima giornata di regular season, è riuscita ad imporsi per 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) sulla Domotek Reggio Calabria.

    Grazie ad un’importante reazione corale sfoggiata dopo un primo set gettato alle ortiche (perso 24-26 dopo essere stata in vantaggio 23-20), la squadra di coach Sandro Passaro ha fatto sua l’intera posta in palio, piazzando così il controsorpasso in classifica ai danni della compagine calabrese (adesso a -2 dai biancorossi) al ritorno dal turno di riposo osservato nello scorso weekend.

    Nello scontro diretto andato in scena in serata al PalaCapurso, a brillare è stata la stella di Sebastiano Milan, eletto MVP del match dopo una grande prestazione impreziosita da 19 punti e il 62% in attacco.Alla luce della sosta in arrivo per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 2 marzo per la sfida impegnativa contro la Gaia Energy Napoli in programma al PalaSiani.

    Sestetti – Coach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri al comando delle operazioni difensive. Mister Polimeni schiera Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Soncini in posto 4, Stufano e Picardo al centro e Lopetrone nel ruolo di libero.

    1° set – Aggressivo l’approccio al match della Joy Volley che, incisiva al servizio con Milan e determinata in fase offensiva con Mariano prima e Persoglia dopo, si porta subito a +4 con un gran muro su Stufano (8-4). I turni al servizio di Laganà e Lazzaretto rimettono in carreggiata la Domotek, che ristabilisce la parità nel set sul 13-13. L’equilibrio, però, dura poco. La veemente replica biancorossa, condotta da Vaškelis e Mariano, costringe il tecnico Polimeni a ricorrere al time-out sul 13-16.

    Subita la nuova rimonta degli ospiti (17-17, ace di Esposito), gli uomini di coach Passaro piazzano un altro break (19-17, errore in attacco di Lazzaretto) e si portano a +3 (21-18) con il sigillo di Milan. Giunti sul 23-20, Laganà riapre il set con il suo turno al servizio, propiziando le conclusioni vincenti di Esposito e Lazzaretto (23-24). Dopo il sorpasso azionato dai calabresi, si va ai vantaggi (24-24). Alla fine a decidere la contesa è Zappoli Guarienti che, dopo l’errore in battuta di Attolico (24-25), realizza il muro del definitivo 24-26.

    2° set – Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: la chiusura di Longo fissa il punteggio sul momentaneo 8-3. La compagine gioiese controlla il gioco, amministra al meglio il vantaggio acquisito (15-10) e, alla fine, si dà alla fuga con gli attacchi vincenti di capitan Mariano (18-12, 19-13). Il match torna subito in parità (1-1): ci pensa Attolico a chiudere il secondo set sul 25-18 finale.

    3° set – Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 9-9, quando è la Joy Volley a cambiare marcia e a piazzare un break micidiale di dieci punti (19-9) con Mariano, Vaškelis e Persoglia assoluti protagonisti. A seguire, il tentativo di rimonta della Domotek (23-19, ace di Zappoli Guarienti) viene respinto dal solito Milan che, con un ace, pone fine alla contesa sul punteggio di 25-19.Joy Volley avanti 2-1 nel computo set.

    4° set – Il match regala emozioni anche nel quarto set: al mani out di Laganà (12-13) fa seguito l’immediata risposta biancorossa, guidata da Vaškelis e Milan (16-13). Supportata dall’incessante sostegno del pubblico gioiese, la squadra di coach Passaro prova a scappare via con il muro di Persoglia su Lazzaretto (19-15) e riesce nell’intento grazie a due sigilli di Vaškelis (21-16). Nello sprint finale è Milan a recitare ancora il ruolo di protagonista (24-18). Il sipario sul match cala dopo l’errore in attacco di Laganà (25-18).

    JV Gioia Del Colle 3Domotek Reggio Calabria 1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18)

    JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 19, Attolico 1, Vaskelis 17, Mariano 16, Persoglia 11, Rinaldi (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Starace. All. Passaro. Domotek Reggio Calabria: Esposito 2, Soncini 6, Stufano 10, Laganà 16, Lazzaretto 13, Picardo 4, De Santis (L), Galipò 0, Guarienti Zappoli 5, Lopetrone (L), Murabito 3, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Lamp. All. Polimeni.

    ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 30′, 29′, 29′, 29′; tot: 117′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley batte 3-1 la Domotek e si riprende il secondo posto

    Missione compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, nell’anticipo della ventesima giornata di regular season, è riuscita ad imporsi per 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) sulla Domotek Reggio Calabria.Grazie ad un’importante reazione corale sfoggiata dopo un primo set gettato alle ortiche (perso 24-26 dopo essere stata in vantaggio 23-20), la squadra di coach Sandro Passaro ha fatto sua l’intera posta in palio, piazzando così il controsorpasso in classifica ai danni della compagine calabrese (adesso a -2 dai biancorossi) al ritorno dal turno di riposo osservato nello scorso weekend.Nello scontro diretto andato in scena in serata al PalaCapurso, a brillare è stata la stella di Sebastiano Milan, eletto MVP del match dopo una grande prestazione impreziosita da 19 punti e il 62% in attacco.Alla luce della sosta in arrivo per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 2 marzo per la sfida impegnativa contro la Gaia Energy Napoli in programma al PalaSiani.
    LE FORMAZIONICoach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri al comando delle operazioni difensive.Mister Polimeni schiera Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Soncini in posto 4, Stufano e Picardo al centro e Lopetrone nel ruolo di libero.LA GARAAggressivo l’approccio al match della Joy Volley che, incisiva al servizio con Milan e determinata in fase offensiva con Mariano prima e Persoglia dopo, si porta subito a +4 con un gran muro su Stufano (8-4). I turni al servizio di Laganà e Lazzaretto rimettono in carreggiata la Domotek, che ristabilisce la parità nel set sul 13-13. L’equilibrio, però, dura poco. La veemente replica biancorossa, condotta da Vaškelis e Mariano, costringe il tecnico Polimeni a ricorrere al time-out sul 13-16. Subita la nuova rimonta degli ospiti (17-17, ace di Esposito), gli uomini di coach Passaro piazzano un altro break (19-17, errore in attacco di Lazzaretto) e si portano a +3 (21-18) con il sigillo di Milan. Giunti sul 23-20, Laganà riapre il set con il suo turno al servizio, propiziando le conclusioni vincenti di Esposito e Lazzaretto (23-24). Dopo il sorpasso azionato dai calabresi, si va ai vantaggi (24-24). Alla fine a decidere la contesa è Zappoli Guarienti che, dopo l’errore in battuta di Attolico (24-25), realizza il muro del definitivo 24-26.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: la chiusura di Longo fissa il punteggio sul momentaneo 8-3. La compagine gioiese controlla il gioco, amministra al meglio il vantaggio acquisito (15-10) e, alla fine, si dà alla fuga con gli attacchi vincenti di capitan Mariano (18-12, 19-13). Il match torna subito in parità (1-1): ci pensa Attolico a chiudere il secondo set sul 25-18 finale.Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 9-9, quando è la Joy Volley a cambiare marcia e a piazzare un break micidiale di dieci punti (19-9) con Mariano, Vaškelis e Persoglia assoluti protagonisti. A seguire, il tentativo di rimonta della Domotek (23-19, ace di Zappoli Guarienti) viene respinto dal solito Milan che, con un ace, pone fine alla contesa sul punteggio di 25-19.Joy Volley avanti 2-1 nel computo set.Il match regala emozioni anche nel quarto set: al mani out di Laganà (12-13) fa seguito l’immediata risposta biancorossa, guidata da Vaškelis e Milan (16-13). Supportata dall’incessante sostegno del pubblico gioiese, la squadra di coach Passaro prova a scappare via con il muro di Persoglia su Lazzaretto (19-15) e riesce nell’intento grazie a due sigilli di Vaškelis (21-16). Nello sprint finale è Milan a recitare ancora il ruolo di protagonista (24-18). Il sipario sul match cala dopo l’errore in attacco di Laganà (25-18).
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 DOMOTEK REGGIO CALABRIA(24-26, 25-18, 25-19, 25-18)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 17, Mariano 16, Milan 19, Attolico 1, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 46%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 16, Lazzaretto 13, Soncini 6, Stufano 10, Picardo 4, Lopetrone (L1) pos 50%, Giuliani, De Santis, Galipò, Lamp, Pugliatti, Murabito 3, Zappoli Guarienti 5. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Arbitri: Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis.
    Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 42% – prf 16%, attacco pt 59%.Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 18, muri vincenti 3, ricezione pos 58% – prf 27%, attacco pt 44%.Durata set: 30’, 29’, 29’, 29′. LEGGI TUTTO

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    Turno di riposo per Aurispa Links per la Vita che osserva le altre

    La 9a giornata del girone blu coincide con il turno di riposo per Aurispa Links per la Vita, che guarderà le altre partite dal divano di casa, con la combinazione dei risultati che potrebbe consentire di raggiungere il traguardo dei playoff.
    Nel frattempo, il palleggiatore Marco Fabroni si è raccontato ai microfoni di Mondoradio e ha esordito rispondendo alla domanda su come si trova nel Salento: “Alla grande, non conoscevo questa parte della Puglia e ho scoperto dei posti che mi hanno stupito piacevolmente.”
    In merito al momento che sta vivendo la squadra, ha spiegato: “La sconfitta con Lagonegro è stata un po’ troppo severa, un punto lo avremmo meritato e ci avrebbe fatto stare più tranquilli sino alla fine del campionato, ma abbiamo ancora due partite per poterlo fare. Abbiamo tutto a nostro favore, dobbiamo solo concentrarci sulla prossima partita contro Reggio e provare a conquistare quel punto che ci darebbe l’accesso automatico ai playoff.”
    Sulle due settimane di pausa, Fabroni ha raccontato come sta lavorando la squadra: “Intanto ieri abbiamo disputato un’amichevole con Galatone, per cui coach Ambrosio ci tiene sempre sul pezzo. La settimana prossima, invece, avremo un torneo a Galatina per mantenere sempre alta l’attenzione perché, quando ricominceremo, avremo subito una partita importante.”
    Tornando alla sfida con Lagonegro, il palleggiatore è certo: “Non hanno giocato molto meglio di noi, ma noi abbiamo sbagliato nei momenti più critici, dal 20 in poi mancavamo in qualcosa. Il primo set è stato perfetto, infatti lo abbiamo vinto agevolmente, poi nel secondo ci ha un po’ tagliato le gambe quel break di Cantagalli in battuta con sei o sette battute di fila e ci ha tolto un po’ di sicurezza. Merito loro per averlo fatto, hanno fatto una buona partita sul contrattacco, noi abbiamo fatto bene il cambio palla e tutto sommato una buona prestazione, ma evidentemente non è bastato.”
    Infine, sul prossimo turno ha aggiunto: “Vediamo come vanno a finire le altre partite, considerando che potremmo essere già salvi domenica, senza neanche giocare. Dopodiché noi penseremo alla sfida con Reggio Calabria, una squadra forte che ha fatto un ulteriore step in avanti con l’arrivo di Zappoli.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Scatta l’operazione controsorpasso: attesa la Domotek al PalaCapurso

    È il big match contro la Domotek Reggio Calabria a segnare l’inizio del rush finale della regular season in casa Joy Volley.Osservato il turno di riposo nel girone Blu, domani sera (fischio di inizio della gara alle ore 18:00), dinanzi al proprio pubblico, capitan Mariano e compagni proveranno a piazzare il controsorpasso ai danni della formazione calabrese che, proprio domenica scorsa, grazie al successo ottenuto sulla BCC Tecbus Castellana Grotte (3-0 il risultato finale), è tornata al secondo posto in classifica (+1 il vantaggio sui biancorossi).L’anticipo della ventesima giornata, che rappresenta, quindi, uno snodo cruciale della stagione biancorossa, metterà nuovamente di fronte la squadra di coach Sandro Passaro e quella di mister Antonio Polimeni, già affrontatesi lo scorso 8 dicembre nella combattutissima gara andata in scena al PalaCalafiore e vinta dal Gioia al tie-break.Per bissare il successo dell’andata, i biancorossi dovranno sfoggiare una prestazione importante al cospetto di un’avversaria che fa della battuta uno dei suoi fondamentali migliori e che, in fase offensiva, è trascinata dall’opposto Domenico Laganà, al momento quarto miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca 2024/2025 con 335 punti totalizzati finora.Autentica rivelazione di questo campionato, nel girone di ritorno la Domotek ha collezionato cinque vittorie nelle sette gare disputate (sconfitte rimediate contro la Gaia Energy Napoli e la Romeo Sorrento).“Siamo pronti al rush finale di questa regular season – dichiara l’allenatore della Joy Volley Sandro Passaro -. La squadra è cresciuta tanto sotto molteplici aspetti, soprattutto grazie alla voglia di migliorarsi di ogni singolo atleta. Avremmo voluto affrontare questo momento importante della stagione con la rosa al completo ma, purtroppo, non sarà possibile. Considerato ciò, dobbiamo rimanere focalizzati su tutti i nostri punti di forza, che sono tanti – precisa il tecnico biancorosso -. Reggio Calabria è una delle squadre del girone Blu dotate di un servizio davvero insidioso. Sarà molto importante tenere il nostro cambio palla in modo regolare e mettere pressione agli avversari con la nostra battuta. Nella gara di andata, che è stata molto intensa, siamo stati bravi a mantenere la lucidità nonostante la loro grande pressione – ci spiega -. Vogliamo essere protagonisti, continuare ad esprimere prestazioni importanti ed essere molto costanti, lottando con intensità e determinazione. Ce lo meritiamo noi, come team, per l’impegno profuso ogni giorno. Lo merita la società per gli sforzi compiuti finora. Lo meritano i nostri incredibili tifosi, che ci hanno supportato ovunque in questa stagione“.Gli arbitri dell’incontro saranno Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis. A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano. LEGGI TUTTO

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    Quarta sconfitta consecutiva per Campobasso, Sorrento passa al PalaVazzieri 0-3

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).

    1° set – Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.

    2° set – L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14.

    Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.

    3° set – L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20.

    Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    EnergyTime Campobasso 0Romeo Sorrento 3 (17-25, 19-25, 19-25)

    EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito.

    ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO