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    Una deludente Just British perde 3-0 a Sabaudia

    Inizia nel peggiore dei modi il 2024 della Just British Bari. Capitan Longo e compagni escono a mani vuote dal PalaVitaletti di Sabaudia, sconfitti in tre set dalla Plus Volleyball di mister Nello Mosca.Oltre a rappresentare un netto passo indietro rispetto alla gara giocata sabato scorso contro la capolista Banca Macerata, la deludente prestazione odierna dei biancorossi porta all’undicesima sconfitta stagionale e all’aggancio in classifica operato dai laziali, trascinati alla vittoria dallo schiacciatore Jakub Urbanowicz (17 punti, 76% in attacco) e dall’opposto Samuel Onwuelo (14 punti, 48% in attacco).L’ennesimo passo falso nel girone Blu rende sempre più in salita la corsa salvezza della squadra di coach Paolo Falabella, che da martedì inizierà a preparare la difficile trasferta a Fano.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Mosca sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Mazza e De Vito centrali e Rondoni nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con Longo in cabina di regia, Padura Diaz in zona 2, Wojcik e Galliani in posto 4, Persoglia e Cengia al centro e, infine, con Bisci al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHL’iniziale fase di studio della gara (8-8) è subito interrotta dalla Plus Volleyball: la diagonale vincente di Ferenciac, l’errore in attacco di Galliani, il muro successivo di Mazza e l’ace di Onwuelo portano al momentaneo 12-8. La Just British accusa il colpo e, dopo il muro di Mazza su Padura Diaz ed il sigillo di Urbanowicz, scivola a -6 dai padroni di casa (15-9). La squadra di mister Mosca gioca sul velluto (21-13, Ferenciac protagonista) e, senza grosse difficoltà, conquista il primo set con il mani-out decisivo di Urbanowicz (25-16).Tornati in campo, l’immediata reazione della Just British (3-6, a segno Padura Diaz) viene prontamente vanificata da Onwuelo in battuta (10-9). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al pallonetto vincente di Ferenciac (17-16) fa seguito la chiusura potente di Wojcik (17-17). Incisiva in attacco con Onwuelo e Mazza, la Plus Volleyball prova a cambiare ritmo (20-18) ma trova la pronta opposizione della Just British (22-22), guidata da Wojcik e Padura Diaz. Giunti sul 23-23, l’errore in battuta di Padura Diaz e un pasticcio in fase di ricostruzione nella metà campo biancorossa chiudono il game (25-23).Senza storia il terzo set: i muri di Mazza e Ferenciac su Padura Diaz e Sportelli spingono la Plus Volleyball sul punteggio di 13-6. Il successivo break di quattro punti, siglato da Wojcik e Padura Diaz, non basta a riaprire i giochi: trascinati da Onwuelo in fase offensiva, i padroni di casa si involano verso il successo (22-16), che arriva dopo l’errore in battuta di Wojcik (25-20).
    IL TABELLINO DEL MATCHPLUS VOLLEYBALL SABAUDIA 3-0 JUST BRITISH BARI(25-16, 25-23, 25-20)
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli M. 2, Onwuelo 11, Ferenciac 11, Urbanowicz 17, De Vito 3, Mazza 11, Rondoni (L1) pos 38%, Crolla, Della Rosa, Schettino, Marangon.All. Nello Mosca – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 7, aces 3, ricezione pos 48% – prf 25%, attacco 62%, muri vincenti 7.
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani 6, Persoglia 3, Cengia 4, Bisci (L) pos 56%, Catinelli D., Pasquali, Sportelli 2, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 8, aces 3, ricezione pos 36% – prf 21%, attacco 48%, muri vincenti 1.
    Arbitri: Beatrice Cruccolini e Luca PescatoreDurata set: 26’, 33’, 27’
    Foto Ufficio Stampa Plus Volleyball Sabaudia LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar inaugura il 2024 con la sfida al Palmi

    La 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca coincide con la prima del 2024 e mette Aurispa DelCar di fronte alla difficile sfida con Palmi, reduce da sei vittorie consecutive prima dell’ultimo turno di riposo. Il Palazzetto dello Sport di Tricase sarà la cornice di una partita affascinante, perché ricca di ex da una parte e dall’altra, ma ancora di più per le motivazioni che le due squadre hanno in serbo.
    Per affrontare i diversi temi di stringente attualità, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto lo schiacciatore Giovanni Scaffidi che ha espresso la sua opinione sull’andamento del campionato: “C’è grandissimo equilibrio in questo girone, il fattore casa è stato determinante per molte squadre, anche noi sotto questo punto di vista abbiamo tratto più guadagno giocando in casa. Il campionato è molto livellato, con tante squadre che hanno allestito ottimi roster ed è proprio questo il bello. Nel nostro caso – ha aggiunto Scaffidi – abbiamo avuto un girone di andata molto complicato, complice il fatto di aver macinato tantissimi chilometri, e questo in qualche modo inficia le prestazioni.”
    Sul match perso 3-1 a Fano, lo schiacciatore ha spiegato: “Avevamo tanta voglia di rivalsa e di giocare bene, abbiamo disputato una partita molto attenta sino quasi alla fine di ogni set, poi qualche piccola sbavatura e qualche leggerezza ci ha portato a concedere qualcosa in più agli avversari e, purtroppo, abbiamo perso la partita. Anche i parziali sono molto stretti e questo testimonia il fatto che anche soltanto una palla può fare la differenza per farti vincere, magari con una copertura, una battuta sbagliata o un’invasione a rete, e sono tutte cose sulle quali stiamo lavorando.”
    Infine, è arrivata la disamina sui prossimi avversari: “Incontreremo un Palmi agguerrito che avrà tanta voglia di rivalsa per la sconfitta subita all’andata. Loro sono partiti in sordina ma nel corso del girone di andata sono riusciti a convincere con delle ottime prestazioni. Hanno un ottimo roster, con valori tecnici importanti e gente con tantissima esperienza, quindi è una di quelle partite belle che non vedi l’ora di giocare e di affrontare a viso aperto. Proveremo ad essere lucidi nella gestione dell’errore e a proporre il nostro gioco, senza subire quello degli avversari. I Leones sono fantastici – ha tenuto ad aggiungere Scaffidi -, sono il settimo uomo in campo e ci danno un’energia incredibile, per cui spero che nel girone di ritorno riusciremo a ripagarli con quante più vittorie possibili.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Epifania al PalaVitaletti di Sabaudia per la Just British

    La Just British Bari è partita alla volta di Sabaudia, dove domani, sabato 6 gennaio, affronterà la Plus Volleyball dell’ex Paul Ferenciac.In cerca di conferme dopo l’ottima prestazione sfoggiata contro la capolista Banca Macerata, la squadra di coach Paolo Falabella punta a ripetersi al PalaVitaletti per riscattare la sconfitta rimediata all’andata (2-3 il risultato finale al PalaCarbonara) e portare a casa punti pesanti nella corsa salvezza.Attualmente sono tre le lunghezze di vantaggio dei biancorossi sulla compagine laziale che, ultima in classifica, è reduce da ben sette sconfitte consecutive, l’ultima delle quali è maturata a Sorrento sabato scorso.Nella trasferta campana, alla Plus Volleyball non sono bastate le ottime prove di Samuel Onwuelo (30 punti, 49% in attacco) e di David Urbanowicz (19 punti, 50% in attacco) per invertire il trend negativo nel girone Blu.“È la prima di undici finali da vincere per centrare l’obiettivo salvezza – dichiara il capitano biancorosso Peppe Longo alla vigilia del match -. In palio ci sono punti pesanti, che ci permetterebbero di incrementare il nostro vantaggio su Sabaudia e di restare sulle tracce del gruppo composto da Casarano, Lecce, Modica e Napoli. Affronteremo questa gara con la massima concentrazione e la giusta determinazione, consapevoli del valore dei nostri avversari che non meritano assolutamente l’ultimo posto in classifica. Daremo tutto sul campo per tornare al successo e riprendere la nostra corsa verso la permanenza in A3“.Nell’attesissima sfida di domani, che vedrà tra gli ex anche il libero Gianluca Bisci, l’opposto Williams Padura Diaz, trascinatore della Just British nell’ultima gara disputata al PalaCarbonara (26 punti, 59% in attacco), proverà a realizzare l’ennesimo record della sua mirabile carriera, quello dei 200 punti nella serie A3 Credem Banca.Gli arbitri dell’incontro saranno Beatrice Cruccolini e Luca Pescatore.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    La Just British strappa un punto alla capolista Banca Macerata

    Non riesce l’impresa alla Just British Bari che, nell’ultima gara del 2023, tiene testa alla capolista Banca Macerata fino al quinto set, deciso sul punteggio di 10-15 da uno scatenato Luciano Zornetta (prestazione da incorniciare per lo schiacciatore argentino con 25 punti messi a segno, 52% in attacco e 61% in ricezione).A distanza di una settimana dalla deludente prova di Tricase, l’importante reazione d’orgoglio dei biancorossi (guidati da uno straripante Padura Diaz in fase offensiva) non evita la decima sconfitta stagionale ma porta in dote un punto d’oro, strappato ad una delle squadre più accreditate per il salto di categoria, e tanta fiducia in vista della prossima sfida-salvezza contro la Plus Volleyball Sabaudia.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella schiera Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Wojcik e Galliani di banda, Persoglia e Pasquali centrali e, infine, Bisci nel ruolo di libero.Mister Castellano risponde con la diagonale Marsili-Casaro, gli schiacciatori Lazzaretto e Zornetta, i centrali Fall e Orazi e con il libero Gabbanelli.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale della Just British che, trascinata dal tandem Padura Diaz-Galliani, si porta subito a +5 sugli avversari (9-4, time out richiesto da mister Castellano). Casaro e Zornetta provano a rimettere in carreggiata la Banca Macerata nella parte centrale del set (18-15) ma trovano la pronta opposizione di Wojcik e Padura Diaz che, serviti alla perfezione da capitan Longo, siglano un nuovo break (22-16). Il primo set si tinge di biancorosso: decisivo l’errore al servizio di Casaro (25-19).La reazione della capolista non si fa attendere: invalicabile a muro con Fall, la compagine marchigiana fissa il punteggio sul 4-8. La Just British non si scompone, accorcia le distanze con i sigilli di Pasquali e Padura Diaz e completa la rimonta con un gran muro di Longo su Lazzaretto (10-10). A rompere nuovamente gli equilibri nel set è la Banca Macerata che, trascinata da Zornetta, tenta nuovamente la fuga e costringe coach Falabella al time-out sul 13-17. Tornati in campo, i biancorossi provano a riaprire il set (20-22, Persoglia e Wojcik protagonisti) senza riuscirci: Casaro ristabilisce la parità nel match (22-25).Grande equilibrio nel terzo game: all’ace di Persoglia (10-9) fa seguito il primo tempo vincente di Sanfilippo (10-10). Tra continui sorpassi e controsorpassi, la contesa resta in bilico fino al 22-22, quando Casaro e Zornetta sfoderano dal cilindro lo strappo decisivo (22-24). Il sigillo successivo di Lazzaretto chiude i conti (23-25) e porta avanti la Banca Macerata nel computo set (1-2).Al ritorno in campo la Just British si riprende il pallino del gioco: il gran muro di Pasquali su Casaro ed il bolide da posto 2 di Padura Diaz portano al momentaneo 12-5 (muro di Persoglia su D’Amato).A seguire, guidata da Fall a muro e da Sanfilippo al servizio, la Banca Macerata torna in partita e piazza un incredibile break di sette punti, che vale l’immediata parità (12-12). La squadra di coach Falabella accusa il colpo e scivola a -3 dopo l’ace di Zornetta e il muro di Fall su Persoglia (14-17).Nel momento più difficile del match, Padura Diaz sale in cattedra e blocca la corsa degli avversari (20-21, 23-24): si va ai vantaggi (24-24, errore in attacco di Lazzaretto). Alla fine è la Just British a spuntarla: il mani-out di Galliani e l’ace di capitan Longo portano il match al tie-break (27-25).Nel quinto atto dell’incontro la Banca Macerata torna protagonista con Casaro e Zornetta (3-8). La Just British tenta l’ardua rimonta ma nulla può dinanzi all’exploit di Zornetta, che mette fine al match (10-15)
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 BANCA MACERATA(25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 26, Wojcik 17, Galliani 11, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L) pos 29%, Catinelli, Cengia, Sportelli, Barretta, Bruno 1, Pisoni (L2) pos 49%.All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 7, ricezione pos 35% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 11.
    BANCA MACERATA: Marsili 2, Casaro 17, Lazzaretto 14, Zornetta 25, Fall 10, Orazi 2, Gabbanelli (L1) pos 49%, Pahor, Paolorosso, Penna, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino (L2), D’Amato 1.All. Maurizio Castellano – vice all. Federico DomizioliNote: errori al servizio 21, aces 8, ricezione pos 47% – prf 27%, attacco 50%, muri vincenti 13.
    Arbitri: Eustachio Papapietro e Dalila ViterboDurata set: 27’, 32’, 35’, 32’, 17’. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar non riesce a fare l’impresa, Fano vince 3-1

    La prima giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa DelCar impegnata in trasferta con la Smartsystem Fano, gara che chiude gli appuntamenti sportivi del 2023.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Si comincia con un botta e risposta tra le due squadre e con Deserio e Ferrini che mettono a terra i primi palloni, evidenziando una buona verve di Aurispa DelCar che gioca alla pari con Fano (5-5). Passano in vantaggio i salentini grazie a tre punti di capitan Mazzone che sfoggia i migliori colpi del suo repertorio, ma dall’altra parte arriva la risposta dei padroni di casa con due attacchi di Focosi e l’ace di Dimitrov che li riportano in vantaggio (11-9). Aurispa DelCar trova il punto con Lanciani dal centro e Arguelles da posto due, ma Fano è sempre avanti di due lunghezze (15-13). Coach Pelillo chiede il timeout, i salentini non riescono ad accorciare e, anzi, subiscono un paio di attacchi che permettono ai marchigiani di mettere un’ipoteca sul set (15-19). Al termine del secondo timeout di coach Pelillo, arriva prima una diagonale e poi un muro di Ferrini, quindi la battuta del neoentrato Scaffidi mette in difficoltà gli avversari che, con mister Tofoli, chiedono il primo timeout (19-18). Fano riprende la marcia con due punti di fila, ma Aurispa DelCar risponde con Arguelles e Ferrini e torna a -1 (22-21). Finale avvincente con i salentini che lottano ma devono arrendersi alla diagonale di Roberti (25-25).
    Il secondo set inizia con quattro punti di Aurispa DelCar, grazie a due attacchi di Arguelles e ad uno strepitoso turno di battuta di Monteiro che costringe coach Tofoli al primo timeout. Arguelles sfrutta una freeball, frutto dell’ennesima battuta decisiva del palleggiatore portoghese (0-5), quindi arriva il primo punto di Fano. Aurispa DelCar sfoggia una splendida pallavolo e mantiene il vantaggio grazie, soprattutto, al fondamentale della battuta, in particolare quella di Ferrini che mette in difficoltà la ricezione avversaria (5-10). Qualche errore di troppo, però, riapre il set e coach Pelillo deve chiedere timeout per interrompere il gioco di Fano (8-11). Il muro dei marchigiani diventa sempre più difficile da superare e il vantaggio salentino si assottiglia sempre più, sino all’ace di Dimitrov che porta Fano a -1 (14-15). Mini break di Aurispa DelCar che cerca di nuovo la fuga, ma Roberti e Dimitrov ripristinano le distanze e coach Pelillo chiama un altro timeout (16-17). Notevoli la difesa di Cappio e la pipe di Mazzone ma Fano trova la parità e poi ribalta tutto grazie al turno di battuta di Partenio che manda in tilt la ricezione dei salentini (22-20). Dilapidato il vantaggio, Aurispa DelCar perde la testa e alza bandiera bianca, lasciandosi travolgere da Fano (25-21).
    Il terzo set vede un’Aurispa DelCar nuovamente competitiva, con Arguelles a punto, sia a muro che in lungolinea, e Lanciani dal centro che mantiene il punteggio in parità (5-5). È ancora Lanciani a conquistare un punto, poi Dimitrov e Arguelles si rendono autori di due diagonali vincenti e il risultato rimane in bilico (10-10). Qualche errore di troppo e le due squadre viaggiano a braccetto, poi si mette in mostra Soncini (entrato al posto di Mazzone) che attacca in lungolinea, prima dell’ace di Roberti che spinge Fano sul +1 (15-14). Aurispa DelCar ritorna in vantaggio con Arguelles e Soncini, poi è Ferrini a trovare il mani-fuori e dall’altra parte Margutti e Maletto a ribaltare la situazione (19-18). Ennesimo ribaltone con Arguelles che porta in vantaggio Aurispa DelCar e coach Tofoli chiede timeout. Ferrini mantiene i salentini in vantaggio ma Roberti e compagni si riportano sul +1 sfruttando anche gli errori avversari. Aurispa DelCar però è viva, ci crede sino alla fine e Mazzone mette a terra il pallone decisivo per la conquista del set che riapre i giochi (24-26).
    Altro inizio equilibrato nel quarto set, ma Fano prende il predominio e Aurispa DelCar soffre il contraccolpo psicologico, commettendo diversi errori e ricevendo un cartellino rosso per proteste (9-3). La reazione dei salentini frutta due punti con Mazzone e Ferrini a referto, poi si prosegue punto a punto e Fano mantiene invariate le distanze (11-6). Un break di Aurispa DelCar permette ai salentini di avvicinarsi, poi però Fano riprende la marcia e spinge sull’acceleratore mettendo un’ipoteca importante sul match (18-13). Il turno di battuta di Arguelles è prezioso per Aurispa DelCar che tenta la rimonta e accorcia sino al -3 (20-17). Coach Paolo Tofoli corre ai ripari chiamando il timeout, poi arrivano il cambio palla di Fano e la pipe di Mazzone, ma Ferrini sbaglia la battuta e Fano sembra padrone del set (22-18). Il lungolinea di Arguelles e il mani-out di Mazzone rendono onore ad Aurispa DelCar per averci creduto sino alla fine, ma non servono per completare la rimonta, consentendo a Fano di vincere set e match (25-21).
    Smartsystem Fano – Aurispa DelCar 3-1 (25-23; 25-21; 24-26; 25-21).
    Smartsystem Fano: Dimitrov 18, Merlo 6, Partenio 5, Raffa (L), Margutti 4, Uguccioni, Focosi 10, Mazzon, Gori, Maletto 10, Magnanelli, Girolometti, Rizzi. All. Tofoli
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 16, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrin 8i, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 21, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini 1, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Omar Pelillo
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Comincia il girone di ritorno, Aurispa DelCar in trasferta a Fano

    La prima giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca propone per stasera (sabato 30 dicembre, ore 18) la sfida tra Fano e Aurispa DelCar, ultimo match di questo 2023. L’obiettivo dei salentini di coach Omar Pelillo, è quello di poter continuare la mini-serie positiva, dopo le ultime due vittorie consecutive.
    In occasione della trasferta marchigiana, negli studi di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha aperto con una considerazione sulla classifica: “È un campionato molto equilibrato e difficile, ma si sapeva che tutte le squadre avevano provveduto a costruire un roster importante. La nostra, però, è l’unica a non aver corso ai ripari, mentre tutte le altre hanno fatto delle operazioni di mercato in corso d’opera”.
    Tornando al match vinto 3-1 con Bari, Cassiano analizza: “Siamo partiti alla grande, siamo stati quasi perfetti nei primi due set, poi abbiamo mollato convinti inconsciamente che i giochi fossero fatti. A quel punto è uscito il Bari, dimostrando il proprio valore, tant’è che il quarto set è stato molto tirato, sino al punto finale di Deserio”.
    Il bilancio della stagione sin qui disputata, contiene anche qualche delusione: “Rimpiangiamo la sconfitta con Casarano – ammette il presidente -, perché se avessimo giocato come sappiamo, avremmo vinto quel match e in classifica saremmo attaccati al Lagonegro. Abbiamo perso qualche punticino per strada ma, sostanzialmente, credo che i valori di tutte le squadre siano più o meno livellati. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere al più presto la salvezza e poter stare tranquilli, anche perché abbiamo solo quattro punti di vantaggio sulla zona calda, ma è pur vero che nel girone di ritorno avremo una gara in più in casa”.
    Questa, invece, è l’analisi sulla prossima sfida con il Fano del grande ex Paolo Tofoli: “All’andata perdemmo 3-0, ma era la gara d’esordio ed è stata una delle più brutte partite che abbiamo giocato. L’augurio è quello di una rivincita sportiva, ma l’obiettivo è di cercare di conquistare almeno quattro punti nelle prossime due partite”.
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    Sale l’attesa per la sfida alla capolista Banca Macerata

    Smaltita la delusione per la sconfitta rimediata nel derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, la Just British Bari si appresta a tornare in campo per l’ultima gara dell’anno contro la Banca Macerata, in programma domani, sabato 30 dicembre, ore 17:00, al PalaCarbonara.In cerca di riscatto nel girone Blu, Padura Diaz e compagni proveranno ad ostacolare il cammino della capolista che, nel match di andata disputato ad ottobre, è riuscita ad imporsi con il risultato di 3-1 al Banca Macerata Forum.È stata la netta affermazione in tre set sull’Avimecc Modica a coronare l’ottimo girone d’andata disputato dalla squadra di coach Maurizio Castellano che, nelle prime dodici gare di regular season, ha rimediato una sola sconfitta al tie-break ad opera della Erm Group San Giustino.Staccato il pass per i quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia A3 (in programma il 9 gennaio contro l’OmiFer Palmi), la prima della classe si presenta in Puglia con tante certezze, su tutte l’incisività in attacco e al servizio di Nicolò Casaro e Luciano Zornetta e la bravura a muro di Bara Fall (36 muri vincenti totalizzati in stagione).Alla Just British servirà l’impresa per iniziare il girone di ritorno con il piede giusto.“La partita di domani sarà estremamente complicata in quanto dall’altra parte della rete ritroveremo una squadra solida e completa in ogni reparto, che occupa meritatamente la prima posizione in classifica – dichiara il grande assente nel derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, Alessandro Galliani -. Contro Macerata siamo chiamati ad una reazione d’orgoglio dopo un girone d’andata al di sotto delle aspettative. Per noi sarà fondamentale mettere in pratica l’importante lavoro tecnico svolto nelle ultime settimane di allenamento. Per strappare un buon risultato servirà concentrazione, una buona fase break e soprattutto tanta tranquillità nella gestione dei momenti difficili dell’incontro“.Gli arbitri del match saranno Eustachio Papapietro e Dalila Viterbo.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 30 dicembre, aprirà al pubblico alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    Derby amaro per la Just British: l’Aurispa DelCar vince 3-1

    Al palasport di Tricase arriva la nona sconfitta stagionale per la Just British Bari, battuta per 3-1 (25-23, 25-16, 20-25, 26-24) dall’Aurispa DelCar Lecce nell’attesissimo derby della tredicesima giornata di campionato. Priva di Galliani, la squadra di coach Paolo Falabella getta alle ortiche la buona partenza nel primo game (12-16) e, sotto 2-0 nel computo set, non riesce a portare il match al tie-break, arrendendosi ai vantaggi nel quarto parziale (26-24). L’ennesimo ko nel girone Blu, incassato per mano di Mazzone e Ferrini (21 punti a referto per i due schiacciatori dell’Aurispa DelCar), fa calare il sipario su una prima parte di regular season da dimenticare per i biancorossi, bloccati al terzultimo posto con soli undici punti conquistati in dodici gare.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Pelillo sceglie Monteiro in cabina di regia, Arguelles Sanchez opposto, Mazzone e Ferrini di banda, Deserio e Matani al centro e, infine, Cappio nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Wojcik, i centrali Persoglia e Pasquali e con Bisci alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa Just British approccia bene la gara: incisiva in attacco con Sportelli e Wojcik, la squadra di coach Falabella si porta subito a +4 sugli avversari dopo gli errori di Arguelles Sanchez e Mazzone (5-9). Capitan Longo e compagni non arrestano la loro corsa, pungono al servizio con Pasquali e, grazie ai sigilli di Persoglia e Padura Diaz, respingono i tentativi di rimonta dell’Aurispa DelCar guidati da Ferrini (12-16). I salentini, però, non si arrendono e, trascinati da capitan Mazzone, riescono a recuperare, agguantando la parità con un muro di Arguelles Sanchez su Padura Diaz (17-17). La Just British accusa il colpo e scivola a -2 dopo la palla piazzata di Ferrini e l’ace di Mazzone (20-18). Il set resta in bilico sino alla fine. A chiudere la contesa ci pensa il solito Mazzone (25-23).Al ritorno in campo l’Aurispa DelCar resta in pieno controllo del gioco (6-2, muro di Arguelles su Padura Diaz): è il bolide di Deserio a costringere coach Falabella al time-out sul 10-5. La Just British prova ad accorciare le distanze con capitan Longo (suo l’ace del 14-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa, che piazzano un break di tre punti con Arguelles Sanchez e Ferrini (17-11). Insuperabile a muro ed insidiosa al servizio, la squadra di mister Pelillo si invola verso la vittoria del secondo set (21-13), che si materializza sul punteggio finale di 25-16.La reazione dei biancorossi non si fa attendere nel terzo set: 3-6 (a segno Padura Diaz). La Just British amministra il gioco con ritrovata fiducia (11-15) e, grazie alla diagonale vincente di Wojcik, incrementa il suo vantaggio sui salentini (12-16). Nel suo momento migliore, come già accaduto nel primo parziale, la compagine barese si inceppa nuovamente, l’Aurispa DelCar ne approfitta e si porta a -1 con Mazzone (15-16). L’equilibrio dura poco: ben orchestrata da Longo, la Just British torna a spingere sull’acceleratore e vola sul 17-22 (a segno Sportelli). Il derby si riapre (2-1) con l’errore in battuta di Mariano (20-25).Nel quarto atto del match, dopo un serie di sorpassi e controsorpassi (9-11, 12-11), a rompere gli indugi è l’Aurispa DelCar che, approfittando delle difficoltà in attacco dei biancorossi, si dà alla fuga (18-15, Mazzone ancora una volta protagonista). La Just British si oppone con Sportelli (19-18, 20-19) e resta agganciata al set con Wojcik (21-20). Giunti nella fase clou del match (24-24), Arguelles Sanchez e Deserio scrivono la parola fine al derby (26-24).
    TABELLINO DEL MATCHAURISPA DELCAR LECCE 3-1 JUST BRITISH BARI(25-23, 25-16, 20-25, 26-24)
    AURISPA DELCAR LECCE: Monteiro 2, Arguelles Sanchez 16, Mazzone 21, Ferrini 21, Deserio 10, Matano 0, Cappio (L1) pos 77%, Mariano, Scaffidi, Cipollini Save, Lanciani 4, Soncini 4, Schiattino, Russo (L2).All. Omar Fabian Pelillo – vice all. Luca BramatoNote: errori al servizio 16, aces 5, ricezione pos 64% – prf 30%, attacco 47%, muri vincenti 12.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Sportelli 12, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L1) pos 50%, Catinelli, Cengia, Bruno, Barretta 2, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 46%, muri vincenti 5.

    Arbitri: Christian Palumbo e Pierpaolo Di BariDurata set: 32’, 29’, 34’, 39’ LEGGI TUTTO