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    Sirci dice no al calendario di Superlega: “Lube-Perugia all’ultima giornata? Non mi soddisfa”

    Di Redazione La Superlega prende il via il 10 ottobre e termina il 20 marzo. 13 squadre ai nastri di partenza, con roster confermati o completamente rinnovati. Tra le favorite, secondo l’allenatore di Vibo Valentia, Modena, Lube e Perugia. Il big match tra gli eterni due giganti, Civitanova e Sir, si giocherà l’ultima giornata, il 19 dicembre. Se il diesse di Perugia, Stefano Recine, si è detto soddisfatto del sorteggio del calendario, con “una sequenza delle gare piuttosto omogenea e i big match bene distriuibiti nell’arco del girone”, a non essere per niente contento è patron Gino Sirci che, in maniera lapidaria e senza mezzi termini, afferma al Corriere dell’Umbria: “Non mi aspettavo di incontrare la Lube all’ultima giornata. Sarà una partita di certo decisiva, questo calendario non mi soddisfa”. LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijevic: “Ho scelto il Belchatow perché è forte ma non vince da tempo”

    Di Redazione Da qualche giorno l’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic è tornato in Patria dopo il saluto alla “sua” Sir Safety Conad Perugia che per otto anni è stata la sua casa. Da sempre etichettato come “nemico” numero uno della Cucine Lube Civitanova, “Magnum” ha raccontato la scelta di lasciare l’Umbria per andare in Polonia al Belchatow nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata. La sua esperienza alla Sir è terminata anche perché Heynen non l’ha utilizzata per mesi. Dopo l’esonero durante la finale (e il reintegro da titolare) ha avuto rimorsi? «In questa stagione mi sentivo in colpa, mi sembrava di rubare i soldi dopo gli infortuni e le settimane in panchina, ma l’addio non è stato colpa di Heynen, era giunto il momento di cercare una nuova sfida. Il Belchatow mi ha fatto una offerta a febbraio nonostante fossi convalescente e patron Sirci mi ha lasciato andare senza chiedere il buy out anche se avevo un altro anno di contratto. Un bel gesto». Ora ha detto che entro 2 anni la riporterà a Perugia. «Adesso non avrei mai tradito Perugia andando in un’altra squadra italiana. Ho scelto il Belchatow perché è forte ma non vince da tempo». Dopo gara4 che ha giocato benissimo, il ds Cormio l’ha abbracciata. Ha detto che è stato un bene non abbia giocato le prime 3 gare di finale e che avrebbe voluto averne 14 di giocatori con il suo entusiasmo e la sua grinta. «Da brividi. In questi anni abbiamo battibeccato e litigato spesso ma perché volevamo vincere. C’era rispetto reciproco, lui ha costruito una grande squadra, la Lube è forse la squadra più forte al mondo e i tifosi devono esserne orgogliosi». Ma la Lube l’ha mai cercata? «Si nell’estate del 2014, avevo fatto il primo anno in Italia». Il grande nemico in futuro accetterebbe di venire alla Lube? «Adesso penso al Belchatow, poi vedremo. Ho tanto amore per Perugia ma siamo professionisti, se arriverà un’offerta ci penserò». LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “L’esonero di Heynen? Perché cerchiamo un gioco migliore”

    Di Redazione L’esonero di Vital Heynen dopo la sconfitta in Gara 1 della Finale Scudetto contro Civitanova sta lasciando uno strascico non indifferente anche se si poteva ipotizzare visto l’andamento della Sir Safety Conad Perugia nell’ultimo periodo con troppi alti e bassi che hanno dato “fastidio” alla società. E sull’esonero dell’allenatore belga si è espresso anche il Presidente dei Block Devils, Gino Sirci, nell’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria. Presidente, perché il cambio dell’allenatore nel bel mezzo della serie che assegna il titolo italiano? “Perché cerchiamo un gioco migliore. Non siamo una squadra qualunque. Siamo la Sir che ha vinto la regular season e la fase a gironi di Champions. Siamo forti, ma sembra che ultimamente non riusciamo più a dimostrarlo. Con Trento abbiamo ceduto le armi troppo agevolmente nella gara d’andata, con Modena abbiamo faticato le pene dell’inferno, con Milano e anche con Monza c’è sempre stata sofferenza. Dopo la vittoria del campionato regolare la squadra non si è più espressa sui livelli consueti“. Cosa è successo secondo lei? “Che il gioco è scomparso. In attacco non passiamo più, la battuta non funziona, si salvano la ricezione e muro difesa, ma non basta“. E Heynen che vi ha detto? “Con lui ci siamo confrontati più volte, ma per lui va bene così. È soddisfatto del lavoro della squadra e lo ha ripetuto anche ieri ai giocatori quando è andato a salutarli al palazzetto”. Da cosa è dipeso il calo? “Il problema principale riguarda gli allenamenti. Non sono efficaci, c’è poca intensità e di conseguenza la squadra a lungo andare ne risente in campo, anche dal punto di vista atletico“. Ma Heynen vi avrà pur dato una spiegazione? “Che il suo metodo di lavoro è questo ed è sempre stato così. Ripeto, per lui andava bene così, c’era solo un po’ di fisiologica stanchezza”. Sull’esonero quanto ha inciso la vicenda Atanasjievic? “Io non dico mai chi deve giocare, ci mancherebbe altro. Men che meno intervengo sulle sostituzioni. Però la squadra deve giocare bene, questo sì, perché si chiama Sir, costa un sacco di soldi ed è forte. Ultimamente, invece, è stata una sofferenza continua. E non mi riferisco tanto alla gara con la Lube”. Perché la scelta di Fontana? “Chi meglio di Carmine conosce dinamiche, situazioni e spogliatoio. E da sempre con noi, è un ottimo secondo, ha esperienza e capisce di volley. È un nostro fedelissimo e so che ci darà una grande mano“. Ma prima c’era stato un sondaggio con De Giorgi? “Fefè lo avevamo sentito per la prossima stagione. Abbiamo parlato con la federazione per la questione del doppio incarico, ma sappiamo che non si può fare“. LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Ringrazio di cuore di tutti per la vicinanza dimostrata”

    Di Redazione I ringraziamenti del presidente Gino Sirci dopo la vicinanza di tutti in seguito alla perdita della mamma: “Sono stati due giorni difficili per la scomparsa di mamma Irene, perché non esiste amore più grande di quello per la propria mamma. Negli ultimi due giorni ho ricevuto tantissime dimostrazioni di affetto e partecipazione, da parte della Lega Pallavolo Serie A, della Fipav, di tantissime società ed anche di società sportive di altre discipline. E poi ancora dai rappresentanti delle istituzioni, dagli sponsor, dagli organi di informazione, dai nostri tifosi e da tanti amici della pallavolo.Ringrazio di cuore ed abbraccio idealmente tutti voi per la vicinanza che mi avete dimostrato” Il presidente Gino Sirci LEGGI TUTTO

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    Perugia, Sirci: “Trento o Lube in finale? Prima dobbiamo tagliare il traguardo”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia continua il lavoro in vista di Gara 3 di Semifinale Play Off Scudetto contro la Vero Volley Monza. Il match che può essere decisivo per la serie è in programma domenica 4 aprile alle ore 18.15 in Diretta Rai Sport. In caso di vittoria Travica e compagni volerebbero in finale in attesa di conoscere il proprio avversario, al contrario invece si andrebbe a gara 4 da giocare in Brianza mercoledì 7 aprile. Parole, finalmente, al miele del Presidente Gino Sirci come riportato dal Corriere dell’Umbria, dopo la vittoria nel secondo match della serie. Anche da qui la gioia di Gino Sirci, presidente della Sir Safety Conad, raggiunto nel post gara dalla Gazzetta Sport web tv. “Proprio il terzo set ha deciso le sorti dell’incontro. Lo dicevo a Beretta (ex Sir, ora a Monza) e alla presidente Marzari. Chi vinceva quel parziale, avrebbe fatto sua la gara per via della spinta emotiva conseguente. Leon e Travica sono stati molto bravi e la battuta ha fatto il suo, anche se noi in questo fondamentale possiamo fare ancora meglio“. Ora c’è gara 3 nella serata di Pasqua. “Eh si, bisogna chiudere i giochi anche se so che non sarà facile. Voglio che i ragazzi mi regalino un bell’uovo, del resto Pasqua senza uovo che festa è…”. Infine, uno sguardo oltre. Alla possibile finale scudetto e all’avversario da incontrare. “E’ presto, prima dobbiamo tagliare il traguardo. Mi dite Trento o Civitanova? Beh, dovrei dire Itas perché il loro presidente Diego Mosna è stato mio testimone di nozze e perché dobbiamo vendicarci dell’eliminazione subita in Champions. Ma dovrei dire anche Lube, perché con i marchigiani abbiamo perso la finale di Coppa Italia a Bologna e, anche in questo caso, vorremmo rifarci…“ LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci categorico: “Vincere lo scudetto è obbligatorio”

    Di Redazione Gino Sirci, si sa, è un uomo che non conosce mezze misure. E dopo l’eliminazione dalla Champions League, seguita alla sconfitta in finale di Coppa Italia, il presidente della Sir Safety Conad Perugia non lascia spazio alla sua squadra per ulteriori passi falsi: “Vincere lo scudetto – dice perentorio al Corriere dell’Umbria – è obbligatorio. È alla nostra portata, ma sottolineo una volta di più che nessuno ci regalerà niente. Penso alla Lube, che come noi ha vinto un trofeo, ma ha bisogno di vincere ancora. È in debito con la stagione come noi. Bisognerà fare i conti anche con Trento e inoltre Monza in semifinale va rispettata. Speriamo di non essere ancora leggeri“. “La stagione – prosegue Sirci – può ancora darci delle soddisfazioni. Ma nessuno ci regalerà lo scudetto come noi abbiamo regalato la semifinale di ritorno di Champions. È un qualcosa su cui bisogna riflettere. Credo che la squadra sappia tirare le conclusioni da sola, anche più di me. Sa dove ha sbagliato“. LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev nel mirino della Sir Safety Conad Perugia?

    Di Redazione Con l’avvicinarsi del finale di stagione, iniziano anche le voci di mercato. E questa volta è la Sir Safety Conad Perugia a finire al centro dell’attenzione. Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Adige, sembra che il Presidente Gino Sirci abbia già in mente la squadra per la prossima annata con un cambio di allenatore. Nel mirino del numero uno umbro pare che ci sia Radostin Stoytchev che lascerebbe così Verona per ambire a trofei importanti. Il cambio allenatore, però, sembra sia legato anche dai risultati che Heynen riuscirà ad ottenere in Champions League e nei Play Off Scudetto. LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “Ci siamo parlati e di conseguenza ci siamo compattati”

    Di Redazione Le sentenze sono stata emesse. Milano non riesce nell’impresa in gara 3 dei quarti di finale con Perugia, la Sir Safety Conad vince 3-0 e si aggiudica la serie, conquistando la semifinale che la vedrà opposta a Monza, vincente contro Vibo. A match terminato in casa perugina è il patron della Sir Gino Sirci, intervistato da il Corriere dell’Umbria a spiegare che aveva piena fiducia nei suoi ragazzi: “Non ho mai avuto paura di perdere gara 3. Abbiamo battuto, difeso e giocato bene. Siamo riusciti a prendere molti palloni che in altre gare non avevamo preso. Siamo stati belli. Le difese soprattutto ci hanno fatto capire che eravamo in giornata sì. Battere e difendere nella maniera giusta sono stati dei segnali evidenti di quanto fossimo centrati. Sono contento. Siamo stati continui“. Il patron della Sir non può non fare riferimento alla gara di Champions contro Trento che ha visto i suoi Block Devils sconfitti in tre set: “Non sono stati giorni facili. Eravamo un po’ preoccupati. La partita di oggi era cruciale ed i giocatori lo hanno capito. Ci siamo parlati e di conseguenza ci siamo compattati. Abbiamo capito come vincere. Ci siamo convinti di questo, di essere una grande squadra. Non potevamo perdere contro un avversario che in stagione regolare è arrivato ottavo. Devo comunque riconoscere che nelle prime due gare soprattutto, Milano ha fatto vedere delle ottime cose. Non ho mai temuto davvero di non farcela. Ho invece temuto in gara due quando l’ingresso di Vernon-Evans è stato provvidenziale. Gli ho fatto i complimenti”. Sul ritorno della Coppa Europea il presidente analizza così il match: “Serve una partita di qualità, forse servirà la classica partita perfetta. Dobbiamo far vedere che quanto successo a Trento nella sfida di andata sia stata una brutta avventura, una giornata da dimenticare” LEGGI TUTTO