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    Sir Safety, patron Sirci: “Dobbiamo ritrovare la nostra identità”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad arriva alle Final Four di Coppa Italia, dove oggi affronterà l’Itas Trentino, dopo un periodo non particolarmente brillante, come ha dimostrato il successo ai danni di una Ravenna combattiva e mai doma, che ham esso in difficoltà i ragazzi di Heynen.
    Al Corriere dell’Umbria, il patron Gino Sirci: “Mercoledì è stata una partita molto difficile. Ci siamo trovati di fronte dei ragazzi scatenati che ci hanno messo in difficoltà”.
    Contro la Consar Ravenna, secondo Sirci, il problema è nato prima del match: “Forse li abbiamo un po’ sottovalutati. Una quindicina di giorni fa abbiamo affrontato la Consar in campionato ed abbiamo vinto senza problemi. Credevamo che in Coppa Italia poteva succedere la stessa cosa ed invece i romagnoli hanno giocato molto bene. Erano tutt’altra cosa rispetto al recente impegno in Superlega. In ogni caso, non mi definirei preoccupato. Era una partita da vincere e siamo riusciti a farlo. Sono contento”.
    Gino Sirci prosegue: “Dobbiamo ritrovare la nostra identità. Contro l’Itas, uno squadrone, ci sarà tutt’altro clima. Mi auguro che queste poche ore che mancano prima della semifinale servano per consentire ai nostri giocatori di riposare e recuperare. Questo è un aspetto importante. Nei quarti di Coppa Italia sono rientrati Atanasijevic e Russo. Avrebbero potuto esserci già a Modena. Mercoledì abbiamo pensato tutti fosse un match facile sulla carta e siamo entrati in campo un po’ mosci, forse non così concentrati. Nella pallavolo è un aspetto che non ci si può permettere. Abbiamo sbagliato 23 battute. Con Heynen a fine partita ho analizzato un po’ il momento dei singoli dopo una prestazione un po’ dubbia. Ripeto, dobbiamo ritrovare la nostra identità, la nostra forma, il nostro stile. Insomma, il nostro livello. Forse pensavamo già a sabato. Chi vedo favorito alle Final Four? Non mi pronuncio, lo capiremo domenica sera”.
    Per il patron della Sir Safety Conad Perugia la Coppa Italia rappresenta un torneo non fondamentale per capire se Heynen e ragazzi stanno facendo un buon percorso: “Vincere o non vincere la Coppa Italia non rappresenterà un momento spartiacque della stagione. Quello è stato in Supercoppa dove abbiamo capito che la squadra c’era. I conti si faranno alla fine. Non dimentichiamoci che siamo stati falcidiati dal Covid. Un po’ di più rispetto a molti avversari”. LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Fiducia in Heynen, il suo genio ci ha spesso abituato a grandi trovate”

    Di Redazione
    Prestazione un po’ sottotono quella della prima uscita dell’anno contro Trento per i Block Devils con Heynen che, oltre al lungodegente Russo, deve fare a meno all’ultimo momento anche di capitan Atanasijevic, vittima di un problema fisico.
    Un 1-3 che fa salire a tre le sconfitte in casa perugina in questa stagione ed è Gino Sirci, patron della Sir, a fare un’ analisi chiara e lucida, intervistato da il Corriere dell’Umbria: “Non bisogna fare drammi, si tratta di un momento difficile. Nell’arco della stagione può capitare e, per l’appunto, penso e mi auguro si tratti solo di un periodo no. Contro formazioni accreditate come Lube e Trento non ti puoi permettere di avere fuori giocatori importanti o di non avere al meglio certi elementi. In queste condizioni è facile poi crollare. Detto questo, però, non possiamo dimenticare che abbiamo vinto in passato anche privi di elementi di grande valore“.
    All’allenatore cosa chiede in questo momento? “Di tirare fuori la soluzione giusta e di rivedere il gioco messo in mostra in passato. Ma non è sempre facile. Di facile non c’è mai nulla, dico solo di allenarsi sempre e ancor di più in questo momento con maggiore qualità e impegno. Allenarsi, allenarsi e allenarsi sempre e tanto. Cosa che la squadra fa ma che deve fare ancora di più. Vanno allenate, in particolare, le situazioni di palla alta che sono ormai sempre più frequenti nel volley moderno. Ho molta fiducia in Heynen, il suo genio ci ha spesso abituato a grandi trovate e ci ha reso felici in tante occasioni. So che così sarà anche questa volta.“
    Come ha visto la squadra contro Trento? “Mi è sembrata non avere la giusta mentalità. Emblematico il primo set. Tutti erano nel pallone, siamo stati sotto anche di otto punti. E quando capita mai alla Sir di dover recuperare lunghezze di questo genere? Poi c’è stata la reazione, ma il primo parziale è stato lo specchio fedele di un match che poi abbiamo perso. Vernon è il sostituto naturale di Bata sul quale puntiamo tantissimo e che presto tornerà a disposizione. Credo ormai sia questione di giorni. Un plauso va comunque fatto a Ter Horst per quello che ha fatto da opposto e a Heynen che ha avuto questa intuizione. Ma ora, mi ripeto, guardiamo avanti e diamoci sotto” LEGGI TUTTO

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    Lo scontro Sirci-Bernardi passa ora al Tribunale del lavoro

    Di Redazione
    La “guerra” tra la Sir di Gino Sirci e il tecnico Lorenzo Bernardi è arrivata ad una prima conclusione. L’interruzione del rapporto professionale era stata al quanto burrascosa: il contratto si sarebbe dovuto risolvere a giugno 2020, ma l’allenatore è stato sollevato dall’incarico un anno prima, a giugno 2019. Perugia, in seguito, aveva portato davanti al Tribunale civile la questione, chiedendo al giudice di dichiarare la legittimità della risoluzione unilaterale del contratto. Inoltre, a Bernardi era stato chiesto un risarcimento di mezzo milione di euro. Di contro, il tecnico si era rivolto alla magistratura del lavoro, come riporta La Nazione Umbria.
    Qualche giorno fa, il giudice Antonio Contini ha dichiarato che nel rapporto tra la Sir e Lorenzo Bernardi sono “sussistenti gli elementi della parasubordinazione“, rinviando gli atti al presidente del Tribunale affinchè vengano assegnati al “giudice competente”, quello del lavoro.
    Inoltre, nel provvedimento si legge:
    “Il rapporto contempla sicuramente una prestazione continuativa, in quanto non occasionale e perdurante nel tempo; è infatti pattuita (e a quanto consta incontestatamente eseguita fino alla risoluzione) una prestazione biennale per le stagioni sportive 2018-2019; è descritta una prestazione esclusivamente personale, atteso che il prestatore si obbligava individualmente e personalmente in ragione delle sue specifiche competenze tecniche (…)“.
    Di conseguenza, una vittoria parziale per Lorenzo Bernardi. Ora starà al giudice del lavoro stabilire, nelle successive udienze, come concludere la vicenda. LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon frantuma il record: battuta a 138 km/h

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Lo aveva dichiarato qualche settimana fa in un’intervista ai media polacchi: il suo obiettivo stagionale era battere il record di velocità in battuta, detenuto da lui stesso in coabitazione con Ivan Zaytsev. Ebbene, siamo soltanto alla sesta giornata di Superlega maschile, ma quel primato Wilfredo Leon l’ha già frantumato: 138 km/h la velocità di un suo devastante servizio con l’Itas Trentino, ben 4 in più del precedente. La “bomba” del cubano-polacco alla BLM Group Arena, annunciata in diretta dai cronisti RaiSport, resterà dunque nella storia: anche se un’omologazione ufficiale per questo particolare primato non esiste, siamo certi che Leon non si sia fatto sfuggire l’occasione di festeggiare.
    Nel frattempo il presidente Gino Sirci si gode la sua Sir Safety Conad Perugia prima in classifica: “La Sir vince perché è una grande squadra – dice al Corriere dell’Umbria – abbiamo una tenuta mentale e fisica che ci permette di essere superiori quando l’intensità della partita si alza e il gioco si fa duro. Siamo spietati, perché la concentrazione è impeccabile e quando è il momento di stringere noi ci siamo sempre. È il dna delle grandi squadre e noi lo siamo, oggi mi sento di gridarlo ai sette venti“.
    Nelle parole del patron perugino non mancano gli elogi a Vital Heynen: “Ha grandi meriti in questo avvio fulminante. Ter Horst opposto è una sua invenzione, un vero e proprio capolavoro. E le indicazioni di mercato che ci ha dato stanno rispondendo in pieno alle aspettative: l’olandese l’ha voluto lui e Zimmermann, che a Trento è stato molto bravo, è una sua scelta. Sia chiaro, non pendo dalle sue labbra; ma sinceramente mi riconosco molto in lui, nella sua mentalità e nel suo fare“. LEGGI TUTTO

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    Perugia pronta per la Supercoppa. Sirci: “Travica un leader, Evans un grande”

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Sir Safety Conad Perugia per la gara interna di questa sera (ore 20.35 Diretta Rai Sport) contro la Leo Shoes Modena per la gara di andata delle semifinali di Supercoppa Italiana. Il PalaBarton, che potrà contare sull’apporto di un migliaio di persone, sarà la casa per questo primo impegno ufficiale dei Block Devils. Il Presidente Gino Sirci, intervistato dal Corriere dell’Umbria, si dice fiducioso per questa stagione nonostante la Lube, a suo parere, sia un gradino più in alto di tutti.
    Parliamo della gara con Modena. Ci sono molte defezioni. “Non avremo Atanasijevic e Russo, ma Evans sta facendo molto bene, cresce di giorno in giorno. Vedrete, di lui sentiremo parlare. Ricci lo conosciamo, è affidabile. Non ci preoccupiamo più di tanto delle assenze, abbiamo costruito una squadra con una panchina più forte rispetto al passato. Non abbiamo riserve, ma co-titolari”.
    È una Modena più debole rispetto agli anni scorsi? “Certamente ha perso big del calibro di Zaytsev, Anderson, Holt e Bednorz, ma resta una squadra di livello da prendere con le molle. E poi a me piace tanto il tedesco Karlitzek”.
    Con quale obiettivo si appresta a vivere la nuova stagione? “Quello di vincere, come sempre. Dobbiamo però dimostrarlo a noi stessi e ai nostri tifosi, perché ormai il ruolo di Perugia è quello di una potenza mondiale. La piccola provincia italiana che nel volley siede al tavolo con i potentati internazionali”.
    Cosa ne pensa dei nuovi arrivati? “Evans, l’ho già detto, diventerà un grande, Travica è il vero leader. Uomo squadra, umile e determinato al servizio dei compagni, Zimmermann ha le mani di De Cecco, Sossenheimer è simile a Plotnytskyi. Ecco, a proposito di Oleh, quest’anno partirà titolare e proprio questa stabilità in campo sarà determinante per la sua crescita. Ter Horst è bravo in attacco e a muro, con l’ucraino forte in battuta e ricezione formeranno un bel duetto”.
    Chi vincerà la Supercoppa? “La Lube è la squadra che ha cambiato meno e ha conservato tanto talento, mi sembrano un gradino più avanti. Trento ha fatto una vera rivoluzione e avrà bisogno di tempo, a volte basta un mese, altre serve molto di più. L’amalgama non si compra in farmacia. Modena non ha grossi nomi ma vedrete che farà bene. Quanto a noi Heynen dice che ogni anno tre quattro giocatori vanno cambiati. E così abbiamo fatto”. LEGGI TUTTO

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    Sir Safety, il presidente Gino Sirci è Cavaliere della Repubblica

    Foto Facebook Sir Safety Perugia

    Di Redazione
    Il Presidente della Sir Safety Conad Perugia, e titolare della Sir Safety System Spa, Gino Sirci, è stato insignito della carica di Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella.
    Oggi, presso la Prefettura di Perugia, si è tenuta la cerimonia durante la quale Sirci ha ufficialmente ricevuto l’onorificenza.
    (Fonte: Facebook Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO