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    Gino Sirci conferma: “Arriva Semeniuk”. Ma su Grbic resta il dubbio…

    Di Redazione

    Intervistato dal TGR Umbria a pochi giorni dalla sconfitta in Finale Scudetto contro Civitanova, Gino Sirci non dissipa i dubbi sul futuro di Nikola Grbic, principale nodo da sciogliere in queste ore. Il presidente della Sir Safety Conad Perugia conferma di non aver digerito la scelta del tecnico di accettare l’offerta della Polonia come CT della nazionale maschile: “Non ero d’accordo, è una distrazione dal punto di vista mentale. Devo parlare con lui e capire, in virtù di un impegno così importante, quanto riuscirà a dare alla nostra squadra“.

    Indipendentemente dall’eventuale addio a Grbic, Sirci conferma però l’arrivo di Kamil Semeniuk dallo Zaksa (“Secondo noi è un giocatore all’altezza della situazione“) e traccia un bilancio non del tutto negativo: “C’è gente che non ha vinto niente, noi qualcosa l’abbiamo vinto e aver portato a casa un trofeo (la Coppa Italia, n.d.r.) ci fa capire che non abbiamo sbagliato tutto. Che cos’è successo? La condizione della squadra era molto interessante all’inizio del campionato, ma meno alla fine. Per la preparazione io ho massima fiducia in Sebastiano Chittolini, ma il prossimo anno bisgonerà cercare di concentrare la forma fisica nel finale di stagione. Comunque guardo al futuro con fiducia, sono sicuro che ci rifaremo“.

    (fonte: TGR Umbria) LEGGI TUTTO

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    Sirci deluso e arrabbiato: “Non siamo gli stessi della regular season, siamo in riserva”

    Di Redazione Dopo aver fatto sfracelli in regular season, perdendo un solo match per girone, quello con Modena all’andata e quello con Trento al ritorno, in entrambe le occasioni al tie-break, la macchina perfetta di Perugia ha iniziato inspiegabilmente ad incepparsi proprio sul più bello, uscendo clamorosamente in semifinale di Champions e compromettendo addirittura la sua corsa verso lo scudetto. E sempre per mano delle stesse due squadre: l’Itas in Europe, la Leo Shoes PerkinElmer in campionato. Il primo a non credere ai propri occhi è proprio patron Sirci: “La squadra gioca male. Male. Male” si sfoga al microfono del collega Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria. Un calo fisico, ma anche sul piano del gioco, della lucidità. “Ho visto in Modena un avversario atleticamente molto più reattivo, pronto, sia in difesa che a muro. Era più in palla e ha vinto con merito. La differenza è stata tanta e non so come spiegarmelo. Eravamo scollati” afferma il presidente della Sir Safety, senza cercare alibi nei problemi fisici di Leon: “Leon non era al massimo per una leggera infiammazione, ma non è una scusa. Non siamo la stessa squadra della regular season – ribadisce – siamo in riserva”. “Questa sconfitta deve provocarci rabbia profonda come quella che ho io – conclude -. In Gara 2 dovremo avere maggiore forza e determinazione, dovremo tornare ad essere più ‘ignoranti’. I bilanci? Lasciatemeli fare alla fine…”. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci verso la semifinale: “La partita più importante della stagione”

    Di Redazione Si avvicina il momento della resa dei conti tra Trentino Itas e Sir Sicoma Monini Perugia: domani sera la sfida di ritorno che assegnerà un posto nella Super Final di Champions League, dopo l’affermazione esterna di Trento all’andata. Il presidente Gino Sirci, intervistato dal Corriere dell’Umbria, carica la vigilia: “Per noi sarà la partita più importante della stagione. Dobbiamo vincere assolutamente. Voglio che Perugia sia in palla come lo è stata domenica sera a Cisterna“. Anche dal punto di vista tecnico Sirci ha ben chiaro in mente il piano della partita: “Sarà decisiva la nostra battuta, che non ha funzionato nella gara d’andata, ma che è tornata a farlo a Cisterna. Anche i centrali dovranno servire con incisività. Mi aspetto battute importanti da Solé, Mengozzi, Ricci, che possono mettere in difficoltà la ricezione trentina“. Un’analisi, quella del massimo dirigente umbro, condivisa anche da un grande ex come Jack Sintini sul Corriere del Trentino: “Mi aspetto che Perugia forzi tantissimo il servizio e vada all’arrembaggio. Trento però sfrutterà il fattore campo per essere ancora più convinta. Sarà un’altra grande battaglia fino all’ultimo punto, entrambe hanno il 50% di probabilità di passaggio del turno. Chiunque andrà in finale lo farà con pieno merito, ma l’altra non dovrà essere delusa“. LEGGI TUTTO

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    Sirci contento a metà: “Vittoria più di carattere che di qualità”

    Di Redazione In gara 1 dei quarti di finale playoff le big vincono tutte nettamente in tre set senza praticamente soffrire. Tutte, ad eccezione della più insospettabile, quella Sir Safety Perugia che ha dominato la regular season e che contro Cisterna, ottava classificata, ha ceduto un set (il secondo) e rischiato nel quarto (vinto 26-24) di andare al tie-break. “Abbiamo vinto e questo è l’importante. Abbiamo rischiato ma alla fine è andata bene, è uscito ancora una volta il carattere della squadra” sono le prime parole, raccolte a fine gara dal Corriere dell’Umbria, con cui il patron degli umbri Gino Sirci analizza la prima uscita dei suoi nella post season. “Nel primo set (25-15, n.d.r.) abbiamo giocato alla grande, forse sembrava tutto facile ed invece non è stato così – prosegue il presidente dei Block Devils -. Cisterna via via si è sciolta, dalla nostra parte invece la battuta non è stata efficace come solitamente accade e stessa cosa dicasi per il muro. Per fortuna abbiamo reagito e concesso un solo gioco, credo sia stata più una vittoria di carattere che di qualità”. Infine una parola sui singoli: “L’ingresso di Mengozzi è stato determinante, mi è piaciuto molto anche Colaci così come Giannelli. Impossibile poi non citare Leon che ha realizzato 27 punti”. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi presenta le dimissioni, chi sarà il nuovo presidente di Lega?

    Di Redazione La notizia è stata anticipata da La Gazzetta dello Sport e ripresa oggi da diversi quotidiani: Massimo Righi ha presentato le dimissioni da presidente della Lega Pallavolo Serie A, anche se la voce è trapelata soltanto dopo le finali di Del Monte Coppa Italia. Righi, che ricopre anche il ruolo di amministratore delegato del consorzio, aveva accettato il doppio ruolo nel 2020 dopo le dimissioni di Diego Mosna ed era stato rieletto nel 2021, anche se nell’occasione aveva dichiarato che avrebbe “valutato positivamente” un’altra guida per il Consiglio di Amministrazione. Secondo la Gazzetta, il nuovo passo indietro sarebbe legato a un contrasto con il presidente di Perugia Gino Sirci, che avrebbe dalla sua parte altre società di rilievo e avrebbe proposto proprio Mosna (oggi non più alla guida di Trento, ma in passato per ben tre volte presidente di Lega) come nuovo numero uno. C’è però anche la possibilità che le dimissioni rientrino e i club chiedano a Righi di restare, come già accaduto lo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Complimenti a Grbic ma occhio a Milano. Anderson? Tranquilli, resta con noi”

    Di Redazione “Stiamo vivendo un’annata importante anche se non sono i risultati che ci fanno essere contenti, ma ciò che ci sta dando delle gioie è soprattutto il gioco”. Così il presidente Sirci loda la sua Sir Safety Conad Perugia, reduce dalla sofferta vittoria casalinga contro una combattiva Gas Sales Bluenergy Piacenza. In un’intervista di Antonello Menconi per la Gazzetta dello Sport, il patron della squadra umbra si dice molto soddisfatto dell’andamento della squadra: “Le vittorie arrivano come una conseguenza ed è questo che ci fa guardare avanti con grande fiducia. Con Grbic in panchina il nostro obiettivo è diventato quello di divertire e poi è logico che quando ci riusciamo arrivano anche i successi in campo. Vedo molta linearità nel gioco”. La Regular Season sta entrando nel vivo e Sirci non guarda solo alle “solite” altre tre big, le squadre da temere in questa stagione “Sono diverse e non solo le solite. Milano che è la squadra che pratica il gioco migliore e ritengo possa arrecare danni a tanti. Può diventare la vera rivelazione. Faccio i complimenti al presidente Fusaro per aver scelto l’allenatore giusto, Piazza sta facendo miracoli in relazione al modesto budget”. Gino Sirci chiosa parlando del futuro di Matthew Anderson: “Siamo d’accordo su quasi tutto, ma per volontà sua andremo alla firma dopo la Coppa Italia. Ma noi siamo tranquilli: lui vuole restare con noi. Stiamo parlando di un giocatore serio e con una grandissima professionalità. Dopo ci resteranno alcune operazioni di rifinitura”. LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Grbic ct Polonia? Non faccio salti di gioia, ma abbiamo un patto”

    Di Redazione Quando la Polonia ha annunciato ufficialmente Nikola Grbic come ct della nazionale maschile, per altro durante il match che Perugia stava giocando in Champions contro il Fenerbahce, la prima domanda che si sono posti tutti nell’ambiente è stata solo una: e ora Sirci come la prenderà? A raccogliere il pensiero del patron dei Block Devils è stato il Corriere dell’Umbria. Un pensiero già noto da tempo: “Avrei preferito che Grbic avesse allenato solo Perugia – esordisce Gino Sirci – ma è andata così. Ammetto che non faccio i salti di gioia, ma da noi continuerà ugualmente a fare bene”. “C’è una stagione tutta da vivere, si impegnerà al massimo, me lo ha garantito e ci credo perché è una persona di parola”. Nonostante in questo passaggio Sirci parli solo di questa stagione, e come noto il contratto di Grbic con Perugia è valido anche per la prossima, il presidente sgombra subito il campo da eventuali illazioni di mercato: “Rimarrà con noi” assicura. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Grande squadra nonostante l’emergenza”. Sirci: “Il risultato? Senza assenze sarebbe stato diverso”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia interrompe la sua striscia vincente di sei match cadendo al tie break contro un’ottima Itas Trentino. La squadra di coach Grbic, però, si è presentata in campo a ranghi ridotti vista l’emergenza data dalle positività al Covid-19 rilevate nel gruppo squadra. Massimo Colaci sottolinea proprio questo aspetto: “Parto dicendo che non mi abbatto mai dopo una sconfitta, come non mi esalto dopo le vittorie, però questa sera abbiamo fatto una grande cosa secondo me: da un mese ci alleniamo in 8/9, oggi ne abbiamo persi altri, alcuni giocatori schierati in campo quando non dovevano giocare, siamo una grande squadra. Mettiamo in campo un grande spirito, poi volendo possiamo anche concentrarci sulle imprecisioni, sugli ace, sugli errori, ma era da un po’ che non percepivo queste sensazioni positive in campo. Non volevamo mollare la partita, sapevamo di avere le nostre chance; peccato per il quinto, ma giocavamo fuori casa e in un set corto come il tie break la differenza la fanno pochi palloni. La situazione è uguale un po’ per tutti, dobbiamo cercare di dare il massimo con i giocatori a disposizione, nonostante siano pochi, e concentrarci su di noi”. Anche il presidente Sirci si concentra sui casi di Covid-19 che stanno colpendo la sua Sir Safety Conad Perugia, ma anche tutto il movimento pallavolistico maschile e femminile. Al Corriere dell’Umbria, il patron perugino commenta così: “Non è possibile essere così spesso decimati come lo siamo noi. Siamo una delle squadre, se non la squadra, più soggette al Covid. Bisogna essere più attenti. Si è professionisti. Se non lo si fa il virus lo si prende più facilmente. A questo punto la colpa è anche nostra, della società. Forse dobbiamo dare delle direttive che siano più stringenti. Mancava anche Russo. Tutte queste assenze pesano. Non mi aspettavo che fossimo contati”. Entrando più nello specifico del match, Sirci continua: “Chi ha giocato lo ha fatto anche bene. E’ stata una grande partita ma non ci siamo presentati con la squadra tipo mentre i nostri avversari erano al completo. Mi è piaciuta la rimonta nel quarto set. Può essere anche un punto che vale, ma forse alla fine dei conti si sono rivelati due punti persi. Perché se solo avessimo potuto contare su tutti i nostri effettivi il finale sarebbe potuto essere diverso”. Effettivi importanti quelli assenti nel big match di ieri. Tra gli altri, infatti, poco prima dell’inizio del match Giannelli e Ricci sono stati rimandati a casa a causa di sintomi influenzali. Secondo la nota stampa odierna della società, i due atleti sono oggi risultati positivi al Covid-19. (Fonte: comunicato stampa-Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO