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    Cerundolo pronto alla sfida in Davis: “Non voglio dare troppa aura a Sinner, altrimenti entri in campo più nervoso”

    Francisco Cerundolo in Davis

    Mentre gli occhi degli appassionati in Italia sono tutti per la straordinaria vittoria di Sinner alle ATP Finals e la finale raggiunta dalle nostre ragazze in BJK Cup, in quel di Malaga il team argentino affina la preparazione in vista della sfida di giovedì, quando Baez, Cerundolo, Etcheverry & c. affronteranno i ragazzi capitanati da Volandri. Sulla stampa in Argentina si enfatizza la difficoltà dello scontro, con gli italiani campioni in carica e forti del n.1 del mondo in grandissima forma, ma non si parte affatto battuti. C’è la consapevolezza di aver una squadra competitiva, in grado di poter vincere il primo singolare contro il n.2 italiano e consapevoli di poter schierare un doppio tutt’altro che scadente (Molteni – Gonzalez).
    Anzi, alcuni analisti sudamericani si sono lanciati in varie ipotesi, facendo la parte del capitano Coria. Meglio considerare “perso” il punto contro Sinner mandando “al macello” Baez, che non sembra aver le armi per impensierire Jannik e quindi puntare tutto su doppio e singolare tra i n.2, oppure rischiare Cerundolo contro n.1 azzurro, visto che l’albiceleste ha battuto in carriera Jannik due volte? Una sola vittoria piena, a dire il vero, poiché Francisco ottenne il primo successo sul pusterese a Miami 2022, con Jannik k.o. costretto al ritiro sul 4-1 del primo set, quindi una partita che quasi non conta. Invece l’ultima loro sfida, vinta all’argentino, risale a Roma 2023, dura battaglia con Sinner non al meglio, e si era sulla terra Outdoor, condizioni totalmente diverse da quelle di Malaga (veloce indoor).
    Coria interpellato sull’argomento non si sbilancia. Già in patria le polemiche non sono poche per la questione relativa a Zeballos, lasciato a casa nonostante sia uno degli specialisti del doppio più forte al mondo, quindi Guillermo tiene un profilo basso, stimolando i suoi ragazzi. “Siamo molto ben preparati per affrontare l’Italia. Mercoledì definiremo come scenderemo in campo. Sappiamo che Sinner arriva con molta fiducia, ma abbiamo una squadra molto ben preparata per essere all’altezza del compito”, chiude Coria alla stampa nazionale.
    Interessanti le dichiarazioni di Cerundolo, n.2 argentino come classifica in questo momento ma leader per carattere nel gruppo. “Non so se giocare contro Sinner genera ulteriore pressione” afferma Francisco, “Penso che devi prenderla in modo del tutto normale, come un altro rivale. Alla fine, l’approccio alle partite è lo stesso. La Coppa Davis spesso è una faccenda a se stante. Nel mio caso l’ho già affrontato un paio di volte, lo conosco, non era numero 1 ma so bene chi è e come gioca. È forte, è il n.1, ma non voglio dare tanta aura al rivale perché così facendo si entra in campo contro di lui più nervosi per il fatto di averlo reso più grande.” Una dichiarazione un po’ spavalda, forse propria di colui  già consapevole di dover prendersi questa responsabilità… In quel caso però Coria dovrebbe schierare da n.2 non Baez ma Etcheverry, uno che non gioca al massimo tutti i giorni ma che sul rapido può esprimere un tennis molto incisivo (lo ricordiamo per esempio protagonista di una eccellente partita contro Sinner poche settimane fa a Shanghai, capace di strappare un set al campione con un servizio a tratti inarrestabile).
    “Siamo venuti qua per vincere” afferma Etcheverry, e Baez rafforza la convinzione del suo team: “Siamo ad alto livello, affrontiamo giocatori favoriti per classifica e per come arrivano, ma la Davis è qualcosa di diverso, ogni partita è un mondo a parte. In Davis i valori della classifica spesso vengono stravolti. Daremo il massimo, chiunque entrerà, contro qualunque rivale possa essere”.
    Forti di Sinner e di un doppio che ha giocato le ATP Finals, il team di Volandri parte per favorito. Ma la Davis è sempre faccenda complicata e col nuovo formato di certezze ce ne sono poche. Noi ne abbiamo almeno una: se Sinner giocherà col livello ammirato a Torino, un punto dovrebbe essere assicurato. Ne resta almeno un altro da portare a casa.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Laver Cup 2024: Cerundolo e Kokkinakis al posto di De Minaur e Paul

    La infografica della Laver Cup

    Novità nel team World alla Laver Cup 2024, al via la prossima settimana a Berlino (20-22 settembre). Il capitano del team rosso, quello extra europeo, John McEnroe ha selezionato l’argentino Francisco Cerundolo e l’australiano Thanasi Kokkinakis per sostituire gli infortunati Alex De Minaur e Tommy Paul. I due si uniscono a Taylor Fritz (recente finalista a US Open), Ben Shelton, Frances Tiafoe e Alejandro Tabilo, a completare il team World.

    Francisco Cerundolo and Thanasi Kokkinakis will represent Team World in Berlin at Laver Cup 2024. Captain John McEnroe has selected them to replace Alex de Minaur and Tommy Paul, who have withdrawn due to injury. pic.twitter.com/v0OLK5PKnh
    — Laver Cup (@LaverCup) September 12, 2024

    C’è molta attesa per quest’edizione della ricca e fascinosa esibizione ideata e organizzata dal team manageriale di Roger Federer, vista la presenza di Rafael Nadal nel Team Europe, insieme ad un vero Parterre de Roi che include anche Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud. Secondo molti, Rafa potrebbe annunciare nel corso dell’evento il suo ritiro dall’attività, replicando il toccante addio di Roger Federer di due anni fa. Tuttavia nell’ultima intervista rilasciata in Spagna da Nadal, si è detto ancora possibilista sulla sua carriera, “non posso pensare ogni giorno a quando sarà il mio ritiro. Quando avrò deciso, lo comunicherò”, lasciando quindi aperta la porta a qualche altro torneo nel 2025.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Cerundolo re di Umago: rimonta su Musetti in una finale decisa al tiebreak del terzo set

    Francisco Cerundolo ARG, 1998.08.13 – Foto getty Images

    Francisco Cerundolo torna al successo dopo oltre un anno, conquistando il titolo ATP 250 di Umago in una finale ricca di colpi di scena contro Lorenzo Musetti. L’argentino si è imposto con il punteggio di 2-6 6-4 7-6(5) dopo tre ore di battaglia.La partita ha visto un Musetti inizialmente capace di aggiudicarsi il primo set con un netto 6-2 grazie a un tennis aggressivo e preciso. Il carrarino sembrava in controllo, ma Cerundolo ha saputo cambiare marcia nel secondo parziale avanti per 3 a 0, l’azzurro recuperava il break nel quinto game ma l’argentino facendo valere la potenza del suo dritto e approfittando di alcuni passaggi a vuoto dell’italiano nel decimo game ha conquistato il break e la frazione per 6 a 4.
    Il terzo set è stato un vero e proprio testa a testa. Musetti è riuscito a breakkare l’avversario sul 4-4 pari, trovandosi a servire per il match suò 5 a 4. Tuttavia, in un momento cruciale, Cerundolo ha trovato le energie per piazzare un contro-break insperato a 15, portando la sfida al tie-break decisivo.Nel tie-break, nonostante un buon avvio di Musetti (3-1), l’argentino ha dimostrato nervi d’acciaio, inanellando cinque punti consecutivi e chiudendo l’incontro con una splendida demi-volée che ha fatto esplodere il pubblico di Umago.
    Questa vittoria rappresenta il terzo titolo ATP 250 in carriera per Cerundolo, dopo i successi a Bastad e Eastbourne, e conferma le sue qualità su diverse superfici. Per Musetti, invece, rimane il rammarico per un’occasione sfumata, ma anche la consapevolezza di aver giocato un torneo di alto livello.Entrambi i finalisti non avranno molto tempo per riflettere su questa partita: già domani mattina voleranno a Parigi per prendere parte al torneo olimpico, dove cercheranno di trasformare questa esperienza in energia positiva per affrontare la sfida a cinque cerchi.
    ATP Umag Francisco Cerundolo [4]267 Lorenzo Musetti [2]646 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 df 1*-3 2-3* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 6-6F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 5-5F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3F. Cerundolo 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Cerundolo 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-405-4 → 6-4F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3F. Cerundolo 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-403-1 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-0 → 3-1F. Cerundolo 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6F. Cerundolo 0-15 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 2-4F. Cerundolo 0-15 df 0-30 0-402-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistiche
    🇦🇷 Cerundolo
    🇮🇹 Musetti

    Punteggio servizio
    253
    260

    Ace
    1
    3

    Doppi falli
    4
    1

    Percentuale prime di servizio
    72% (91/126)
    63% (62/98)

    Punti vinti con la prima
    63% (57/91)
    66% (41/62)

    Punti vinti con la seconda
    46% (16/35)
    50% (18/36)

    Palle break salvate
    64% (7/11)
    40% (2/5)

    Giochi di servizio giocati
    15
    15

    Punteggio risposta
    164
    155

    Punti vinti in risposta sulla prima
    34% (21/62)
    37% (34/91)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    50% (18/36)
    54% (19/35)

    Palle break convertite
    60% (3/5)
    36% (4/11)

    Giochi di risposta giocati
    15
    15

    Punti vinti a rete
    69% (34/49)
    43% (9/21)

    Vincenti
    36
    19

    Errori non forzati
    26
    18

    Punti vinti al servizio
    58% (73/126)
    60% (59/98)

    Punti vinti in risposta
    40% (39/98)
    42% (53/126)

    Punti totali vinti
    50% (112/224)
    50% (112/224)

    Velocità massima servizio
    207 km/h
    213 km/h

    Velocità media prima di servizio
    184 km/h
    190 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    144 km/h
    149 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma: delusione Sinner rimontato da Cerundolo esce agli ottavi. È sembrato in difficoltà fisica

    Jannik Sinner

    Il cielo grigio che ha accompagnato il pomeriggio sul Foro Italico è stato presagio di sventura, di un incubo che nessun appassionato voleva vivere. Jannik Sinner è stato sconfitto in rimonta da Francisco Cerundolo, 6-7(3) 6-2 6-2 lo score conclusivo al termine di una partita non bella nella quale l’azzurro ha subito la pressione da fondo campo dell’argentino, incapace di invertire la rotta e imporre il suo gioco di pressione. Già dopo i primi game si avvertiva che qualcosa non funzionava nella prestazione dell’azzurro, sempre corto nello scambio, incapace di imprimere la solita forza nello scambio, in ritardo nell’aggredire la palla. Ha subito Jannik, per quasi tutta la partita, finendo per sbagliare troppo e vincendo il primo set al tiebreak più di nervi che di qualità. Dall’avvio del secondo set la sua prestazione è scemata, sempre più, nonostante qualche big point vinto di nervi. Sembra che sul 4 pari abbia detto al suo angolo che gli girava la testa, di sicuro qualcosa non ha funzionato, dovremo attendere il dopo partita per ascoltare le sue parole. Al momento resta la delusione per una prestazione deludente e una sconfitta che proprio non ci voleva. Già contro Shevchenko non avevano convinto le sue condizioni, purtroppo la sconfitta odierna ha confermato che qualcosa non va.
    La cronaca
    L’incontro inizia con un paio di game molto lottati, soprattutto il primo durato ben 8 minuti. Scambi intensi, Jannik trova il break alla quarta chance, e consolida il vantaggio portandosi 2-0. Annulla due palle del contro break e si porta 0-2, ma la spinta non è continua, intensa come nei giorni migliori. Soprattutto la sua palla nello scambio è un po’ corta e centrale, facile preda del “punch” dell’argentino. Cerundolo si riprende il break nel quarto gioco, per il 2 pari, e continua a spingere con più forza dell’azzurro, un po’ falloso e soprattutto non veloce nello scattare sulla palla e spingerla a tutta, come nelle giornate migliori. Il set avanza sui turni di servizio, più errori che vincenti, sino al 5 pari. Sul 4 pari sembra che Jannik abbia detto al suo angolo che gli gira un po’ la testa, questo potrebbe spiegare la difficoltà fisica nell’aggredire la palla e giocare con intensità. Cerundolo serve, affretta i tempi e sbaglia alcune palle davvero gravi, crollando 0-40. Sinner si prende un break importantissimo alla seconda chance. Purtroppo servendo per chiudere il parziale, anche lui gioca un brutto game, errori che gli costano un doloroso break. Per fortuna al tiebreak è più solido, trova un paio di zampate di qualità, mentre Francisco continua a sbagliare sotto pressione. Jannik vola 6-1 e chiude 7 punti a 3, un set molto difficile nel quale non ha giocato affatto il suo miglior tennis, sia come qualità che intensià.
    Nel secondo set Sinner inizia malissimo, cede immediatamente il game di servizio a 30 e poi subisce un secondo break, per il 3-0 Cerundolo. La palla di Jannik non va, è corto, titubante, sembra in difficoltà nello spingere. Con le spalle al muro, l’azzurro si butta avanti per mettere pressione al rivale e allo stesso tempo non scambiare troppo, perché nel braccio di ferro va sotto. Recupera uno dei due break, alla terza chance dallo 0-40, e poi vince un buon game al servizio, facendo alcuni serve and volley, per il 2-3. Jannik è di nuovo in crisi servendo sotto 2-4, sbaglia e scivola 0-30. Annulla una palla break sul 30-40, poi ne concede una seconda (bravissimo Francisco nel toccare vincente un recupero sotto rete). Stavolta il rovescio lungo linea dell’altoatesino è lungo, 5-2 Cerundolo. Chiude il set 6-2 l’argentino, un parziale meritato. Sinner esce dal campo con in mano una maglietta e si avvia negli spogliatoi. Solo 3 vincenti 15 errori a conclusione di un set pessimo.
    Sinner inizia alla battuta il terzo set, ma sembra svuotato di energie. Cerundolo comanda, Jannik è costretto a rincorrere ma la sua palla non va. Crolla 0-40, tre palle break immediate da difendere. Sulla seconda scatta la contestazione dell’argentino: una sua palla è nettamente fuori ma si è giocato un altro colpo. Il punto è comunque assegnato a Sinner, che però sul 30-40 cede per primo, sparando a rete un rovescio che gli costa il break. 1-0 e servizio Cerundolo, quarto gioco di fila per l’albiceleste e secondo break di fila subito dall’azzurro. Jannik sembra incapace di invertire l’inerzia dell’incontro, subisce, non è rapido dell’aggredire la palla e scaricare forza. Anche la sua semplice camminata sul campo è diversa dal solito. Francisco spinge e gestisce lo scambio, si porta 2-0. Jannik tuttavia non molla, incita il pubblico a sostenerlo dopo aver colpito un ottimo passante di diritto. Con paio di giocate finalmente “da Sinner”, vince il primo game del set, ma è sotto 1-2. Sinner cerca di restare aggrappato alla partita, nonostante abbia ben poca energia e non riesca più a ribaltare la pressione del rivale. Subisce un secondo break nel settimo game, che manda Cerundolo a servire per il match sul 5-2. Salva due match point Jannik, ritrovando per un attimo la massima spinta. È solo una piccola illusione. Francisco chiude al terzo match point, per la delusione del pubblico del Centrale.
    ATP Rome Francisco Cerundolo [24]666 Jannik Sinner [8]722 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 3F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 6-2J. Sinner 0-15 0-30 0-404-2 → 5-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2F. Cerundolo 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace3-0 → 3-1J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-402-0 → 3-0F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0J. Sinner30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 1-4* 1-5* 1*-66-6 → 6-7J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-405-6 → 6-6F. Cerundolo 0-15 0-30 0-40 15-405-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5F. Cerundolo 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4F. Cerundolo 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-2 → 2-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1
    2 ACES 22 DOUBLE FAULTS 054/92 (59%) FIRST SERVE 60/87 (69%)38/54 (70%) 1ST SERVE POINTS WON 36/60 (60%)21/38 (55%) 2ND SERVE POINTS WON 11/27 (41%)5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 7/14 (50%)14 SERVICE GAMES PLAYED 1424/60 (40%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/54 (30%)16/27 (59%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 17/38 (45%)7/14 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/8 (38%)14 RETURN GAMES PLAYED 1411/20 (55%) NET POINTS WON 14/24 (58%)26 WINNERS 3719 UNFORCED ERRORS 4659/92 (64%) SERVICE POINTS WON 47/87 (54%)40/87 (46%) RETURN POINTS WON 33/92 (36%)99/179 (55%) TOTAL POINTS WON 80/179 (45%)207 km/h MAX SPEED 214 km/h181 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h149 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 143 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: l’urlo di Berrettini! Rimonta un set a Cerundolo e vola agli ottavi contro Rune

    Matteo Berrettini a Monte Carlo (foto Getty Images)

    Urla, sorridi, festeggia e riprenditi tutto Matteo! Per il 27esimo compleanno il romano non poteva farsi regalo più bello di una vittoria sofferta, in rimonta, alla fine di un match duro che l’aveva visto sprecare un clamoroso vantaggio di 5-0 nel primo set, perdendone ben sette di fila. Ma la grinta e voglia di vincere di Matteo Berrettini sul campo dei Principi del Masters 1000 di Monte Carlo è stata più forte di tutto, più del suo momento non facile, di due piedi non ancora così rapidi come nei momenti migliori, e più forte di un tosto Francisco Cerundolo, sconfitto per 5-7 7-6 6-4 dopo 2 ore e 42 minuti di gioco. Un successo che pesa tonnellate, perché lo porta negli ottavi del prestigioso torneo del Principato, suo miglior risultato in stagione, ma soprattutto per come è venuto, di testa, con una reazione leonina dopo un black out terribile sofferto nel primo set. Una reazione da “Berrettini doc”, quell’agonista formidabile che ci aveva esaltato nelle ultime stagioni. Era quello di cui l’azzurro aveva terribilmente bisogno, provare di nuovo quell’adrenalina positiva, la sensazione di presenza in campo, di farcela, di lottare per vincere pur non giocando un tennis sempre ottimo e continuo, lontano dai suoi massimi, ma portando a casa una grande W contro un rivale tutt’altro che tenero. Ossigeno purissimo, potrebbe essere la svolta che archivia il periodo più nero della sua carriera da quando si è issato tra i migliori tennisti al mondo. Negli ottavi ci sarà Holger Rune, sarà un match ancor più duro, ma Berrettini ora può affrontarlo con altra serenità e convinzione.
    Matteo aveva iniziato questo match discretamente, sempre con un servizio così così (troverà il primo Ace solo nell’ottavo turno!) ma rispondendo in modo continuo. È stato bravo a capitalizzare un avvio pessimo, letargico e falloso, di Cerundolo, volando 5-0. L’argentino proprio nel quinto game ha iniziato a tenere la palla in campo, si è scosso, ha iniziato a mettere pressione a Matteo che, all’improvviso, si è come bloccato. Non ha trasformato un set point servendo sul 5-3, troppa fretta nel cercare l’affondo, è qua si è come spenta la luce. La tensione l’ha schiacciato, il braccio è tornato rigido, i piedi pesantissimi, la lucidità del buon avvio scomparsa. Con un parziale micidiale di sette giochi di fila persi, un vero e proprio incubo sembrava materializzarsi. Difficile riprendersi dopo aver subito una batosta del genere, con l’avversario ora bello pimpante, aggressivo in risposta ben centrato al servizio. Qua Berrettini si è scosso. Qualche parolaccia a se stesso dopo aver vinto il primo game, a testa bassa ha iniziato a macinare un tennis essenziale, totalmente aggrappato ai suoi game di servizio, cercando semplicemente di “buttarla di là”, tenendo ritmi discreti e non regalando tanto. Gli è servito a sbollire la frustrazione di quel maledetto primo set, anzi, è riuscito nel capolavoro mentale di reagire, trasformare quella rabbia in forza. Non è ancora il Berrettini discretamente veloce e reattivo di qualche tempo fa, ma palla dopo palla, rincorsa dopo rincorsa, c’ha creduto sempre di più. Pazienza se la risposta non è stata sempre efficace, e quel diritto a volte vola via perché la distanza dalla palla non è ideale. Ha continuato a giocare, “palla lunga e pedalare” si direbbe in gergo calcistico, aspettando il momento giusto per provare l’allungo. Non è riuscito strappare il secondo set nell’undicesimo game, ma al tiebreak ha dominato, perfetto, capitalizzando le incertezze di un Cerundolo teso.
    Nella lotta dell’avvio del terzo, si avvertiva una certa fatica in Matteo, ma con testa e grinta ha tenuto e in un durissimo quinto game in risposta ha trovato la zampata vincente, strappando l’unico break del parziale alla quarta chance, con forza, testa, voglia di vincere. Ha tenuto quindi senza patemi i propri game e ha chiuso 6-4, una battaglia durissima sul piano fisico ma soprattutto mentale. Il miglior Berrettini è ancora bello lontano, ma questa vittoria è una pietra angolare, è una potenziale svolta nell’annata e carriera dell’azzurro. Matteo non si è affatto dimenticato come si gioca. Ha attraversato un periodo difficile, ha anche ammesso di aver sbagliato qualcosa nella programmazione. L’idea di allenarsi di più e giocare di meno per rafforzare il fisico poteva funzionare… ma un fisico come il suo, imponente e fragile, ha bisogno di partite per entrare in moto e diventare fortissimo e sostenere il suo tennis di potenza. Le sconfitte, alcune inattese, dei primi mesi del 2023 l’hanno ingrigito, bloccato, ha smarrito la strada maestra. Non gli riusciva più niente, si “schifava da solo” per quel che era diventato in campo. Troppo brutto per essere vero.
    Dopo la “camomilla” contro Cressy, serviva una vittoria vera, tosta, sofferta, per riscoprirsi, riscoprire il piacere di farcela, sentire scorrere nelle vene quell’adrenalina positiva che porta alla “strizza”, come dice lui, ma anche ad eccellere. Questo è successo oggi. Inutile analizzare oltre il suo gioco. Il diritto è ancor troppo falloso, perché non sempre la posizione sulla palla è ottima, con un lavoro dei piedi non ottimale; col rovescio è un po’ corto, ma il back è tornato splendere in momenti cruciali. Il ritmo in risposta è ancora così così, e anche il servizio può crescere tantissimo. Ma la cosa più importante, quella che davvero mancava, era la testa, la fiducia, la convinzione di potercela fare. La fiducia di spingere al momento giusto e andare a prendersi il punto. Questa vittoria è un passo decisivo nel ritrovare il vero Berrettini. Ti sei fatto e ci hai fatto un grandissimo regalo Matteo. Buon compleanno Campione.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Matteo Berrettini alza la prima palla del match. Serve discretamente, spinge col diritto e trova anche un tocco rete pregevole, ottima la stop volley. Tiene agilmente il primo game. Pessimo invece l’inizio di Cerundolo, il diritto è falloso, pure un doppio fallo in rete. 0-40, tre palle break immediate per l’azzurro. Sparacchia ancora in rete col diritto l’argentino, altro regalo e BREAK, 2-0 Berrettini. Stenta un po’ col diritto Matteo quando lo colpisce in movimento, non trovando la miglior posizione sulla palla, 15-30. Rimedia con una seconda di servizio esterna molto carica, ma assai lento Francisco nel cercare la risposta, e poi con un diritto cross dal centro molto stretto, preciso. 3-0 Berrettini, eccellente inizio di match, che gli consente di giocare libero da tensione. Continua invece il momento “no” di Cerundolo, come dimostra la stecca clamorosa col diritto, un “home run” vero e proprio. Correndo verso destra Matteo carica a tutta la potenza del suo braccio, ne esce una bordata imprendibile, 15-30. L’ennesimo errore col diritto dell’albiceleste lo condanna al 15-40, altre due palle break! Si salva Francisco con servizio e diritto. Berrettini ancora in corsa verso destra trova un’altra accelerazione fantastica, controllando bene il corpo e facendo correre il braccio. Purtroppo il rovescio lo tradisce sulla terza PB, e anche sulla quarta, quando non riesce a trovare velocità nel passante. Il BREAK arriva finalmente alla quinta chance, bravo a reggere da fondo e rimettere palle piuttosto profonde, variare col back e approfittare degli errori – troppi – del rivale. 4-0 Berrettini. Con un solido turno di servizio, siamo 5-0 Berrettini. A fatica Cerundolo muove lo score nel match, Matteo serve per chiudere il primo parziale. Lo tradisce il diritto sul 15 pari, un po’ statico nello sparare uscendo dal servizio. Un altro diritto lungo, altro errore non forzato, lo condanna al 15-40, due chance per il contro break per l’argentino. Bene sulla prima “Matte”, servizio al corpo, passo avanti e diritto vincente; sfortunato sulla seconda, stesso schema ma, ma a campo aperto, il nastro porta via la palla. Break Cerundolo, 2-5, e rapidamente 3-5, è entrato totalmente in partita con meno errori e colpi più efficaci. Altra chance per Berrettini per chiudere il primo set alla battuta. Nessun Ace ancora per l’azzurro, e nemmeno la prima palla adesso, nel momento più delicato, 0-15 (parziale di 9-1 per l’argentino). Per fortuna invece il diritto di Francisco vola via lunghissimo, piccolo grande regalo, visto il momento. Fa il pugno Berrettini dopo aver vinto il braccio di ferro che gli porta il 30-15. Ma ora c’è match, Cerundolo risponde bene e siamo 30 pari. Manca la prima palla… Bravo col diritto dal centro, 40-30 e Set Point! Prova a spingere, ma troppa fretta nello sbracciare a tutta, non in buona posizione coi piedi. Lo tradisce il rovescio, ora l’argentino non sbaglia più niente e gioca molto profondo. Palla break per l’argentino! Con una bella risposta lungo linea di rovescio, Francisco sorprende Matteo, lento nell’arrivare sulla palla. BREAK Cerundolo, 4-5, sprecato da Berrettini un doppio break di vantaggio, soprattutto per colpa del servizio, totalmente assente nel momento più delicato. Molto preciso Francisco col rovescio, grande tempo d’impatto e la palla fila via liscia e precisa. 5 pari, rimonta completata, quinto game di fila perso da Matteo, visibilmente irrigidito rispetto all’avvio. Infatti le sue gambe ora sono meno reattive, il diritto torna falloso e la prima palla non c’è. 30 pari… Un altro diritto pessimo, giocato totalmente fermo dal centro, costa a Berrettini la palla break sul 30-40. Rischia la palla corta uscendo dal servizio, è mal eseguita. BREAK Cerundolo, 6-5 e servizio. Purtroppo, Matteo dopo il 5-0 iniziale ha subito un “cappotto”, crollato totalmente come intensità di gioco, precisione e velocità di spostamento. Mastica amaro l’azzurro al cambio di campo, guarda del vuoto e si carica. Inizia in risposta tirando un paio di pallate terrificanti, vola 0-30. Anche Cerundolo ha la dinamite nel braccio, accelera col diritto e si prende il punto. Spreca tutto Berrettini con una pessima risposta in rete. Lo incita il suo angolo. Con un gran contro piede Francisco strappa il primo Set Point a favore. Lo spreca, stavolta lui ha fretta, sparacchia col diritto. Purtroppo vola via la risposta del romano, set point n.2 per l’argentino. Ottima prima esterna, imprendibile. 7-5 Cerundolo. Purtroppo Matteo ha subito un terribile parziale di sette game di fila, bloccato dalla tensione nei momenti decisivi. Una mazzata terrificante da digerire. Solo il 57% dei punti vinti con la prima palla, ma con un andamento del genere del set i numeri contano poco, ha sprecato la chance di chiudere il set sul 5-3 e il suo tennis è crollato, mentre l’altro stava crescendo.
    Secondo set, Berrettini inizia alla battuta. Ritrova finalmente la prima di servizio, anche il diritto è meno falloso, a 15 torna a vincere un game, interrompendo la striscia negativa. C’è discreto equilibrio in questa fase, entrambi si affidano alla combinazione servizio e diritto. Il set avanza sui turni di servizio, senza scossoni. Berrettini alterna buone giocate col diritto a qualche errore di troppo, sempre per problemi nella ricerca della palla coi piedi. Nel terzo gioco arriva, finalmente, il primo Ace del match per Matteo, all’ottavo turno di servizio. Dopo 21 minuti, 3-2 Berrettini. Cerundolo continua a tenere alti ritmi, ha perso solo 4 punti nei suoi game nel set, 3 pari. Inizia con un errore Matteo il “fatidico” settimo game, il diritto atterra nel corridoio. Arriva un errore gratuito di Francisco, forse il primo di tutto il set, quindi un bel vincente dell’azzurro dal centro, a chiudere uno scambio piuttosto duro. Con un’altra mazzata vincente, sempre col diritto dal centro, si prende di forza il terzo punto di fila, portandosi 4-3. Un’impennata di qualità in un momento assai delicato. Anche Francisco regge e non regala praticamente niente, 4 pari. Si entra nel rush finale. Il servizio sostiene Matteo, punto diretto e gli apre il campo all’affondo col diritto, tornato efficace grazie ad una buona ricerca della palla con i piedi. 40-0. Trova una risposta “doc” l’argentino, ma Matteo chiude a 30, portandosi 5-4. Purtroppo non incide in risposta e a zero Cerundolo impatta 5 pari. Con un Ace Matteo vola 6-5, e corre e rincorre in risposta, finalmente bello reattivo sulla palla. Provoca l’errore col diritto dell’argentino, 15-30 e quindi con un paio di back manda in “bambola” il rivale, che tenta una palla corta pessima. 15-40 e Due Set Point Berrettini!!! Non entra la prima palla… Noooo, spreca tutto rischiando una risposta lungo linea, forse tratto in inganno dalla seconda palla molto corta. Purtroppo sulla seconda serve bene Francisco. Ora sono le gambe di Cerundolo a tradirlo, un rovescio in rete gli costa il terzo set point! Ma con un diritto violento annulla anche questa. Un’altra smorzata dell’albiceleste è punita dallo sprint perentorio e bel tocco di Berrettini, quarto Set Point! Ancora servizio e diritto, si salva FC. Si va al tiebreak, con più di un rimpianto anche in questo parziale (e 5 set point complessivi non sfruttati dall’azzurro). Il primo mini-break è per Matteo, in rete un rovescio del rivale (risposta piuttosto aggressiva), 2-0. Un orribile diritto il rete costa a Cerundolo il 3-0 “pesante”. Ottimo schema d’attacco, chiude in sicurezza di volo, 4-0. Con un buon servizio, vola 5-0, in totale controllo del “decider”. Vola via il rovescio di Francisco, si gira 6-0, SEI Set point consecutivi per Berrettini. Chiude con una botta di servizio, 7 punti a 1. Bella reazione dell’azzurro dopo la mazzata del primo set, perso malissimo con un cappotto di 7 giochi di fila persi. 14 vincenti e 11 errori nel set per Matteo contro i 9-11 del rivale. Si va al terzo. Arriva il fisioterapista al cambio di campo, Berrettini prende qualcosa, probabilmente un antidolorifico per un fastidio al costato.
    Terzo set, serve Cerundolo. Di pura rabbia, scaricando tanta forza col diritto, l’argentino si porta 1-0. Più complicato il primo game di Berrettini, Cerundolo risponde aggressivo, si va ai vantaggi. Con un Ace impatta 1 pari. Si ha la sensazione che l’azzurro voglia accorciare gli scambi, spara a tutta col diritto. C’è il timore che il fastidio fisico possa penalizzarlo, ma almeno al momento la battuta lo sostiene. Fa il pugno e si incita sulla prima esterna che gli vale il 2 pari. Nel quinto game un doppio fallo costa a Cerundolo il 15-30, trova una magia sotto rete per il 30 pari. Ma poi perde un braccio di ferro di potenza da fondo campo, ecco la prima palla break del set, a favore dell’azzurro. Si aggrappa al suo schema preferito, servizio esterno con un bel “kick” e diritto in cross nel campo aperto. Scontato, ma molto ben eseguito. Qualcosa si è inceppato nella battuta dell’argentino, altro doppio fallo a mezza rete, e seconda PB per Berrettini. Spinge forte sul rovescio di Matteo, Francisco annulla anche questa. Non molla Matteo, continua a spingere, sembra più vivo in questa fase, e strappa la terza chance di break del game. Stavolta è seconda di servizio… Ma come se la gioca Francisco, aggredisce la risposta (non così lunga) trovando un inside in ottimo. Il BREAK arriva alla quarta chance: risposta profonda sul rovescio dell’argentino, lento stavolta a far spazio alla palla, il suo rovescio muore in rete. 3-2 e servizio per l’azzurro. Complicato il sesto game, sul 30 pari spara una prima a T perfetta, fa il pugno e si carica. Come carica il “dirittone”, quello che dei giorni migliori, che gli vale il 4-2. Un game fondamentale, scava un solco profondo con l’argentino, in evidente difficoltà col servizio da qualche gioco. Ringhia, tira forte, anche un passante preciso, e si procura altre due palle break Matteo, ma non riesce a scappare via col secondo break, la risposta non lo aiuta. Resta in scia l’argentino, 3-4. Berrettini c’è, spinge, vede il traguardo. Va a servire per il match sul 5-4, con palle nuove. Inizia col doppio fallo, ma rimedia subito con una prima esterna perfetta, 15 pari. Cerundolo riesce a far correre Matteo, anche un rimbalzo “storto” che manda fuori ritmo Berrettini, e 15-30. Non trema “Matte”, servizio e poi un diritto cross violentissimo, imprendibile. 30 pari, è a due punti dal match! Lungo scambio, comanda l’argentino grazie ad una bella risposta, ma quanto LOTTA Matteo, rimette tutto ed il primo a sbagliare è Francisco. MATCH POINT!!! Niente prima… ECCOLO! Un nastro assassino rende la sua palla imprendibile. Game Set Match Berrettini!!! Che cuore Matteo, bravissimo a riprendersi dopo la mazzata del primo set. Esulta, col pubblico, si piega, quasi non ci crede. Si vedono quasi delle lacrime sul suo volto quando si batte il cuore guardando il suo angolo. Una vittoria importantissima, c’è Rune agli ottavi. Soprattutto, c’è di nuovo Matteo Berrettini, con un cuore enorme e segnali di buon tennis. Non è ancora il miglior Berrettini, ma potrebbe essere una svolta importantissima.

    Francisco Cerundolo vs Matteo Berrettini ATP Monte-Carlo Francisco Cerundolo764 Matteo Berrettini576 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6F. Cerundolo 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-3 → 2-4F. Cerundolo 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1F. Cerundolo 15-0 30-0 ace 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0*-5 0*-6 1-6*6-6 → 6-7F. Cerundolo 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6M. Berrettini5-5 → 5-6F. Cerundolo 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-4 → 4-5F. Cerundolo 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 7-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-405-5 → 6-5F. Cerundolo 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5F. Cerundolo 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-5 → 2-5F. Cerundolo 15-15 40-15 40-300-5 → 1-5M. Berrettini 15-15 30-15 30-30 40-300-4 → 0-5F. Cerundolo 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 0-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3F. Cerundolo 0-15 0-30 df0-1 → 0-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-150-0 → 0-1
    2 ACES 34 DOUBLE FAULTS 388/120 (73%) FIRST SERVE 61/100 (61%)58/88 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 48/61 (79%)16/32 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 20/39 (51%)13/16 (81%) BREAK POINTS SAVED 1/4 (25%)17 SERVICE GAMES PLAYED 1713/61 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 30/88 (34%)19/39 (49%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/32 (50%)3/4 (75%) BREAK POINTS CONVERTED 3/16 (19%)17 RETURN GAMES PLAYED 1711/21 (52%) NET POINTS WON 14/20 (70%)24 WINNERS 2437 UNFORCED ERRORS 4274/120 (62%) SERVICE POINTS WON 68/100 (68%)32/100 (32%) RETURN POINTS WON 46/120 (38%)106/220 (48%) TOTAL POINTS WON 114/220 (52%)209 km/h MAX SPEED 232 km/h173 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 211 km/h1142 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 168 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sonego subisce la rimonta di Cerundolo

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Si ferma negli ottavi di finale la corsa di Lorenzo Sonego al Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione. Il torinese si è fatto rimontare dall’argentino Francisco Cerundolo, 3-6 6-3 6-2 lo score conclusivo di un incontro nervoso, giocato con tanta tensione e molti errori da parte di entrambi. Purtroppo Lorenzo, pur non servendo male, non è riuscito a ripetere la fantastica prestazione con la battuta del match precedente contro Tiafoe, nel quale era stato praticamente ingiocabile con la prima palla e super efficace anche con la seconda, tra battute perfette ed accelerazioni immediate ficcanti. Le condizioni di gioco piuttosto lente per la grande umidità nella serata di Miami non hanno favorito la spinta di entrambi, due tennisti piuttosto simili per caratteristiche, ma la maggior potenza col diritto dell’argentino alla lunga ha prevalso sul tennis offensivo ma più leggero dell’azzurro. Più gli errori dei vincenti nel match, con l’argentino bravo a salire di livello e di intensità nella spinta dalla metà del secondo set, scavando il solco a suo favore. Peccato per Sonego perché era partito bene, approfittando di molti errori del rivale, vincendo con discreto margine il primo parziale. Purtroppo per lui il match è girato nel secondo set, con più intensità nella spinta col diritto e meno errori da parte di Cerundolo, mentre il servizio di Sonego non è riuscito a fare la differenza. La partita si è definitivamente spaccata all’avvio del terzo set, quando Cerundolo ha strappato il break all’avvio ed è scappato via, veleggiando sicuro verso la vittoria e i quarti a Miami.

    Nel primo set l’equilibrio regge fino al quinto game: Sonego cede per primo il turno di battuta (con un doppio fallo all’inizio del game), ma si riprende subito il contro break forzando in risposta, da 15-40 alla seconda chance. Lorenzo vince un game lottato portandosi 4-3 e quindi opera un altro sorpasso, strappando un break fondamentale alla seconda palla break (molto falloso Cerundolo, incluso un doppio fallo). Sul 5-3 il piemontese serve per il primo parziale, non trema e lo chiude a 30. Un solo Ace in tutto il parziale per Sonego, ma un discreto 76% di punti vinti con la prima in campo, nonostante i 2 vincenti e 7 errori. Troppi gli 11 errori di Cerundolo.
    Nel secondo set l’inerzia del match si ribalta totalmente a favore di Francisco, che pare più vivace fisicamente e meno falloso, potente col diritto e più incisivo in risposta, mentre l’azzurro commette troppe incertezze. Subisce subito un break nel secondo game, quindi un secondo in un gioco lottatissimo, per il 4-0 Cerundolo che di fatto archivia il parziale. Lorenzo trova una reazione di carattere, spinge a tutta e recupera uno dei due break alla quarta chance, per l’1-4, ma Cerundolo alza l’attenzione nei propri game, sbaglia di meno e si aggiudica il secondo set per 6-3. Ha fatto più gioco l’argentino, come dimostrano gli 11 vincenti (e 11 errori), contro i 4/4 dell’azzurro, un po’ calato forse anche fisicamente.
    Il terzo set continua sulla falsa riga del secondo, è Cerundolo a fare più gioco, spinge con maggiore sicurezza e sceglie tatticamente in modo più accurato le palle da attaccare col diritto. Trova anche buone risposta e scappa subito avanti di un break, approfittando di un brutto turno di servizio di Sonego. 1-0 consolidato per il 2-0 con un solido turno di servizio a 15. Il terzo gioco è lottatissimo, Lorenzo è in crisi, la sua palla in spinta “non va”, commette troppi errori, concede e salva tre palle break consecutive dallo 0-40, con la sua solita grinta leonina si salva, portandosi 1-3, ma l’inerzia del match è ormai tutta dalla parte dell’argentino, che spinge di più e sbaglia di meno, mentre Sonego in risposta da metà del secondo set incide assai di meno. Sul 3-1 Lorenzo è di nuovo falloso, con il terzo doppio fallo crolla 15-40, mentre Cerundolo trova con una bella accelerazione  in contro balzo col diritto il punto del doppio break, 4-1. Ai vantaggi l’albiceleste si porta 5-1, a un passo dalla vittoria. Attento nella spinta, preciso col diritto, Francisco chiude con una prima vincente e si qualifica per i quarti di finale. Peccato per Sonego, ma stanotte in campo l’argentino è stato superiore per spinta, è salito e si è merito il successo.

    [25] Francisco Cerundolo vs Lorenzo Sonego ATP Miami Francisco Cerundolo [25]366 Lorenzo Sonego632 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 3F. Cerundolo 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2L. Sonego 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2F. Cerundolo 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-1 → 5-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 df3-1 → 4-1F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0L. Sonego 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 df 40-155-3 → 6-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace4-2 → 5-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 4-2F. Cerundolo 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-0 → 4-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-0 → 4-0F. Cerundolo 15-0 30-0 ace 40-02-0 → 3-0L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A3-4 → 3-5L. Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3L. Sonego 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cerundolo 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    4 ACES 14 DOUBLE FAULTS 359/77 (77%) FIRST SERVE 56/86 (65%)42/59 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 35/56 (63%)8/18 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 13/30 (43%)5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 5/10 (50%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1321/56 (38%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 17/59 (29%)17/30 (57%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/18 (56%)5/10 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/8 (38%)13 RETURN GAMES PLAYED 1310/17 (59%) NET POINTS WON 7/17 (41%)21 WINNERS 825 UNFORCED ERRORS 1750/77 (65%) SERVICE POINTS WON 48/86 (56%)38/86 (44%) RETURN POINTS WON 27/77 (35%)88/163 (54%) TOTAL POINTS WON 75/163 (46%)199 km/h MAX SPEED 216 km/h184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 198 km/h151 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h LEGGI TUTTO

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    Cerundolo (avversario di Sonego stanotte): “Sto rispondendo molto bene”

    Francisco Cerundolo

    Lorenzo Sonego è stato protagonista la scorsa notte di una delle sue migliori prestazioni in carriera. Intrattabile al servizio, ha giocato con una concentrazione, potenza e velocità d’esecuzione formidabili, grazie alla quale ha sbaragliato Tiafoe issandosi negli ottavi di finale del 1000 di Miami. Il suo prossimo avversario è l’argentino Francisco Cerundolo, autore a sua volta dell’upset sul canadese Felix Auger-Aliassime. Non sarà un match per nulla facile per il piemontese, visto che anche l’albiceleste è in grande forma, soprattutto alla risposta, e poiché ama le condizioni di questo torneo, dove lo scorso anno ha raggiunto la semifinale. Non ha nemmeno avvertito finora la pressione della pesantissima cambiale in scadenza, come ha confessato alla stampa dopo il successo. È interessante leggere le parole del prossimo avversario di Lorenzo, per capire che tipo di partita potrà essere. Visto quanto è decisivo il servizio nel gioco di Sonego, e la forza in risposta di Cerundolo, tutto lascia pensare che sarà proprio quella la chiave del match.
    “Sono super felice di aver ottenuto un’altra vittoria contro uno dei primi dieci al mondo, un’altra vittoria molto importante per me” dichiara Cerundolo. “Penso di aver giocato molto bene dall’inizio alla fine, è bellissimo giocare qui, con così tanti argentini e latini allo stadio. Mi piace molto questo torneo, sono felice di giocare ancora bene qui, già l’anno scorso fu fantastico. Sono decisamente entusiasta di tornare agli ottavi, ora voglio continuare a vincere”.
    Così Francisco legge la vittoria sul canadese: “Ho servito molto meglio rispetto alla scorsa settimana a Indian Wells, ma l’aspetto più importante oggi credo sia stata la mia risposta. Penso di essere stato in grado di leggere abbastanza bene il suo servizio, sappiamo tutti che è un grande servitore, il servizio è probabilmente uno dei suoi colpi migliori e quando non riesce a far punto col servizio poi si innervosisce. Oggi sono riuscito a rispondere proprio bene da entrambe le parti, sia di rovescio che di diritto. Se rispondo bene, le possibilità di vincere queste partite sono più alte, ecco perché mi concentro così tanto su questa fase di gioco. Oggi è stato fondamentale, ho letto molto bene ogni servizio”. Sonego avvisato…
    Ogni tennista ha un proprio piccolo “feudo”, un luogo dove si sente bene e ogni anno, anche se viene da un periodo non dei migliori, riesce a giocare un buon tennis. Per Cerundolo questo è proprio Miami: “L’anno scorso le condizioni di gioco erano un po’ più lente, infatti ripensandoci ora vedo le due edizioni come due tornei totalmente diversi. Non lo so, mi piace giocare a Miami, mi sento molto a mio agio a giocare qui, ho tanti amici, tanti argentini che mi supportano ogni giorno, è molto bello ogni volta che vengo. Sento buone vibrazioni, penso che il mio gioco diventi davvero buono in questo posto, spero di poterlo fare di nuovo domani”.
    Sarà battaglia tra Sonego e Cerundolo, un match molto aperto e di difficilissimo pronostico. Speriamo che “Sonny” riesca a servire altrettanto bene e mantenersi in campo così offensivo e determinato, per “suonarle” anche all’argentino…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Francisco Cerundolo felice di essere riconosciuto da Djokovic e Nadal

    Francisco Cerundolo ARG, 1998.08.13

    Francisco Cerundolo, argentino di 24 anni, è attualmente al 31° posto del ranking ATP e sta mostrando un’evoluzione notevole del suo gioco. Adesso rappresenta il suo paese nella Davis Cup contro la Finlandia. Ha confessato che ancora lo stupisce il fatto che i grandi campioni come Nadal o Djokovic sappiano chi sia e lo salutino. Ha giocato contro Rafa a Wimbledon e da allora si salutano ogni volta che si incontrano e scambiano qualche parola.
    Cerundolo cercherà di aiutare l’Argentina a tornare alle Davis Cup Finals, sfidando la Finlandia in una partita che si giocherà ad Espoo, in Finlandia. LEGGI TUTTO