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    La Francia è la prima finalista: la Polonia cede al tie break

    Davanti ai 10984 spettatori dell’Arena di Lodz la Francia fa lo sgambetto al tie break ai padroni di casa della Polonia ed è la prima finalista di VNL maschile. Ora i blues attendono di scoprire chi tra Giappone e Slovenia (in campo alle 20) sarà la sua avversaria per la conquista della medaglia d’oro.

    1° SET – La prima semifinale si apre nel segno dei padroni di casa della Polonia; la Francia si trova spesso a rincorrere (9-6; 17-15), neanche le battute di Ngapeth riescono a impensierire la Polonia. Dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti della rete e l’invasione polacca, la Francia si fa sotto (23-22) ma a chiudere il set con una bella murata su Patry sono i padroni di casa.

    2° SET – Al rientro in campo la Polonia continua a spingere, tenendo gli avversari a debita distanza: la Francia fatica a ricucire il gap (8-4; 12-7; 16-12). Ad accorciare le distanze ci pensa Le Goff 19-18, poi Clevenot trova l’ace della parità. La Francia prende il via e tenendo i polacchi sempre a distanza di due punti, chiudono 22-25.

    3° SET – Nel terzo parziale si procede punto a punto, poi la Francia di aggiudica il primo break sul 10-12. La Polonia non riesce a farsi sotto e rincorre fino a raggiungere la parità sul 22-22. La Francia ormai è esaltata e chiude sul 23-25.

    4° SET – Il quarto set inizia esattamente come il primo, a ruoli invertiti: la Polonia conduce, sempre avanti di due punti. Il massimo scarto arriva sul 20-16. La Francia accorcia ma i polacchi approfitano dell’errore di Clevenot e chiudono 25-20.

    5° SET – Subito 2-0 per la Francia nel set decisivo, la Polonia si porta immediatamente in parità. Le Goff muro, poi Clevenot 4-2. Si procede punto a punto: nessuna delle due squadre vuole mollare e la partita si chiude ai parziali, con la Francia che festeggia 16-18.

    Polonia-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 23-25, 25-20, 16-18)Polonia:  Leon , Kurek , Fornal , Kochanowski , Bieniek , Boladz , Janusz , Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Francia: Patry , Toniutti , Le Goff , Clevenot , Louati , Seddik , Grebennikov (L), Tillie , Ngapeth , Brizard , Jouffroy , Diez (L), Faure, Carle. All. GianiArbitri: Mokry Juraj (SVK), Simonovic Vladimir (SUI)

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    L’Italia saluta la VNL a testa alta, la Francia passa solo al tie-break

    Niente da fare per gli azzurri di De Giorgi, che dopo cinque set combattutissimi si arrendono alla Francia e salutano la VNL.

    La Francia, trascinata dagli implacabili Patry e Clevenot (rispettivamente 28 e 20 punti) accede così alla semifinale, in programma domani alle 20, dove incontreranno la nazionale polacca.

    Italia-Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    La Francia ferma l’Italia al tie-break e toglie l’imbattibilità agli Azzurri

    L’Italia trova la prima sconfitta in Volleyball Nations League per 2-3 (23-25, 25-18, 23-25, 25-19, 10-15) con i campioni olimpici della Francia di Andrea Giani.

    Gara dai due volti, con i francesi bravi a gestire e conquistare primo e terzo set, lasciando spazio agli azzurri nel secondo e quarto prima del tie break conquistato dalla Francia. Buona la prova di Clevenot tra i francesi, best scorer con 19 punti, quanti quelli di Michieletto. 20 gli errori al servizio per un’Italia brava a muro, 12 quelli messi a terra, 4 i personali di Russo.

    L’Italia perde 7,4 punti nel ranking con la sconfitta di oggi, scendendo in quarta posizione alle spalle degli USA, prossimi avversari degli azzurri. Il vantaggio sulla Serbia, prima non qualificata a Parigi 2024, fuori dai posti utili nel ranking, e vincente oggi con l’Olanda, scende a 106,87.Tra meno di 24 ore, alle 16.30 locali (le 22.30 italiane) Italia nuovamente in campo con gli USA. La partita sarà trasmessa sulla piattaforma DAZN e su VBTV.

    Foto di Volleyball World

    1° SET. Nel primo set in campo Giannelli e Romanò in diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Galassi e Russo centrali, Balaso libero. Nell’altra metà del campo la Francia di Andrea Giani, 474 presenze in azzurro. Il primo punto porta la firma di Daniele Lavia, dopo il servizio insidioso di Michieletto, il primo tempo di Russo vale il 2-0. L’Italia parte bene, il 5-2 lo firma a muro Galassi. Due ace di Seddik portano la Francia in parità sul 9-9. L’Italia ritrova il vantaggio, primo tempo di Russo vale il 12-10. Cartellino verde assegnato a Michieletto sul 15-14 per ammissione di tocco a muro. Squadre avanti in parità, la Francia trova il vantaggio sul 20-19 mantenendo il punto di vantaggio fino al 22-21. Qualche difficoltà in fase di ricostruzione degli azzurri consegna alla Francia la prima palla set sul 24-22. Louati chiude da seconda linea per il 25-23 finale. 

    2° SET. Nel secondo set nessuna variazione tra gli azzurri, l’1-0 porta la firma di Lavia, Italia subito avanti 5-1. La Francia accorcia le distanze inseguendo gli azzurri, 8-6. Il primo tempo di Galassi vale il 10-7. L’errore in attacco di Michieletto porta la Francia ad un punto dagli azzurri 11-10. Un gran recupero di Grebennikov, il muro di Clevenot mantengono la Francia alle spalle dell’Italia 12-11. L’Italia ritrova l’ampio vantaggio portandosi avanti 16-12. Il fallo in palleggio fischiato a Brizard, subentrato a Toniutti, porta l’Italia sul 19-14. Galassi alza il muro, suo il punto del 22-15 in un set, ben gestito dagli azzurri e chiuso sul 25-18.

    Foto di Volleyball World

    3° SET. L’Italia torna in campo nel terzo set con il 6+1 visto nei precedenti, nessun cambio anche per la Francia. Romanò mette a terra la parallela che vale il 4-3, la Francia trova il sorpasso sul 5-4 con un’attacco da seconda linea di Louati. Set equilibrato, la Francia mantiene un punto di vantaggio sul 9-8. Il muro a uno di Romanò su Clevenot porta avanti gli azzurri 10-9, ancora Romanò arriva con una mano a muro, 11-9. Una grande difesa di Balaso prima, il muro di Russo poi, e l’Italia mantiene il vantaggio 12-10. Patry trova la parità dai 9 metri, suo l’ace del 12-12, risponde Russo con l’ace del 14-12. La Francia trova la parità con un muro su Romanò 17-17 e il successivo vantaggio con Clevenot sul 19-18. L’errore in attacco di Romanò porta i francesi avanti 21-19. Azzurri nuovamente in parità sul 22-22, l’errore in ricezione di Lavia consegna il set alla Francia 25-23. 

    4° SET. Stesso 6+1 in campo per De Giorgi nel quarto set. Italia subito avanti, il muro di Tillie su Lavia e l’errore in attacco azzurro portano il punteggio sul 3-3. Sul vantaggio della Francia 4-3, De Giorgi manda in campo Bovolenta per Romanò. Fase analoga ai set precedenti con le squadre che mantengono un minimo distacco, Italia avanti 13-11, il primo tempo di Galassi vale il 14-11, ancora Galassi a segno, suo il muro del 15-11. L’Italia prova a mantenere il vantaggio, quattro le lunghezze che separano le due squadre. L’errore in attacco degli azzurri non incide sull’ampio vantaggio, 21-15, il muro di Russo porta il punteggio sul 23-15. L’Italia porta la Francia al tie break, chiudendo il quarto set sul 25-19. 

    Foto di Volleyball World

    5° SET. Resta in campo Bovolenta nel quinto set, questa la novità rispetto ai set precedenti, il muro sull’opposto azzurro porta la Francia avanti 2-0. La Francia mantiene il suo vantaggio , l’errore in attacco dell’Italia vale il 6-2. Squadre al cambio campo sul punteggio di 8-3 per la Francia che mantiene il vantaggio fino al 9-5. Il block out vincente di Louati allunga il vantaggio francese 13-7, Francia che chiude il tie break sul 15-10, azzurri che trovano la prima sconfitta in VNL.

    Italia – Francia 2 – 3 (23-25, 25-18, 23-25, 25-19, 10-15) Italia: Michieletto 19, Giannelli 3, Galassi 12, Lavia 16, Romanò 11, Russo 15, Balaso (L), Sbertoli 0, Bovolenta 3, Porro 0, Laurenzano (L). N.e. Recine, Sanguinetti, Anzani.All. De Giorgi.Francia: Patry 14, Toniutti 0, Le Goff 7, Clevenot 19, Louati 14, Seddik 11, Grebennikov (L), Brizard 0, Faure 4, Jouffroy 0, Tillie 1, Bultor 0. N.e. Diez (L), Carle.All. Giani.Arbitri:  Ivanov Ivaylo (BUL), Maroszek Wojciech (POL)Durata set:  27 , 22 , 28 , 22 , 19.Italia: 2 a, 20 bs, 12 mv, 32 et.Francia: 5 a, 19 bs, 10 mv, 27 et.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bene ma non benissimo l’Italia delle big contro una modestissima Francia

    L’Italia al gran completo approfitta di una modestissima Francia per rodarsi e ritrovarsi. Qualcosa ha funzionato bene, come il muro (9 vincenti a 2), la fase break, il gioco in attacco delle nostre bande (Sylla e Bosetti), qualcos’altro meno. La cosa che sorprende è che la nota stonata riguardi l’intesa tra Orro ed Egonu (top scorer con 13 punti), due compagne di nazionale da diverso tempo e di club nell’ultima stagione, ma siamo certi che Velasco riuscirà a togliere la ruggine anche da questo ingranaggio. Alla fine, comunque, un 3-0 che fa morale, punti per il ranking (2.42) e offre spunti interessanti su cui lavorare in questa seconda settimana di VNL femminile delle azzurre. Bene, lo sottolineiamo, ma comunque non benissimo. Francamente ci saremmo aspettati qualcosa di più da questa Italia delle “big”, ma era comunque la prima uscita e in tante dovevano ritrovare anche il ritmo partita.

    SESTETTI – Velasco testa subito le “big” e parte con le diagonali Orro-Egonu e Bosetti-Sylla, coppia centrale formata da capitan Danesi e Lubian, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Rousseaux risponde con Stojljkovic in regia opposta a Gicquel, Cazaute e Haewegene in banda, Bauer e Sylves al centro, Gelin (nuovo acquisto del Vero Volley) libero.

    1° SET – Subito difese protagoniste sin dalla prima azione, decisa alla fine da un tocco di polpastrelli di Egonu. Altro rally-point e a segno ci va anche Danesi. Poco più avanti, sotto 3-7, la Francia chiama il primo time-out della gara. In difesa le azzurre si muovono bene, De Gennaro tira su come sempre la qualunque, Bosetti e Sylla le vanno dietro garantendo solidità. Teniamo bene anche con il muro difesa, mentre in attacco mostriamo ancora qualche ruggine. Velasco per ora osserva senza intervenire. Ad ogni modo non perdiamo mai il pallino del gioco (10-18, 11-20). Sul 13-21 doppio cambio con Cambi-Antropova, subito in palla, e andiamo a chiudere il set con il punteggio di 15-25.

    2° SET – Qualcosa continua a non funzionare nelle nostre alzate anche all’inizio del secondo set: Lubian cicca un primo tentativo di fast, poi si rifà graffiando la palla con le unghie nel secondo; Egonu spara largo o senza colpo ferire. Sotto nel punteggio (7-5), ci aggrappiamo agli attacchi vincenti di Sylla trovando prima la parità e poi il doppio vantaggio (8-10). Egonu e Lubian continuano a non trovare la misura in attacco, ma Paola pesca il primo ace della sua partita che potrebbe sbloccarla (10-14).

    I pilastri che reggono il nostro gioco restano, al momento, De Gennaro, Danesi, Sylla e Bosetti. Durante il time-out, l’ennesimo, chiamato dalla Francia (sotto 11-17), Velasco parla fitto con Orro, dialogo che avremmo voluto ascoltare ma purtroppo il volume era aperto sull’altra panchina. Alla ripresa del gioco le transalpine continuano a sprecare il pregevole lavoro di Gelin in seconda linea schiantandosi sul muro azzurro (12-20) e per l’Italia è un gioco da ragazzi superare il traguardo anche di questo set con le marce in folle (14-25). Ma il bel gioco, va detto, ancora non si è visto.

    3° SET – La novità nel terzo set è l’ingresso di Fahr per Lubian. L’Italia parte subito forte (0-3, 5-11) e il match non ha davvero più molto da dire. Velasco da rifiatare Danesi e chiude con la coppia centrale dell’Imoco (Fahr-Lubian). La regia continua a far ascoltare solo i timeout di Rousseaux, a questo punto non ne possiamo più e azzeriamo il volume (quando ce vò, ce vò si dice in questi casi, no?). Le sette di Fahr (e pure i 3 muri stampati in un amen) sono un bel vedere e chiudiamo con larghi sorrisi. Nel finale (10-21) campo anche per Degradi e Bonifacio, poi anche Cambi e Antropova: 14-25 e fine dei giochi. Appuntamento a domani per la seconda uscita mattutina (ore 6.30) contro la Repubblica Dominicana.[IN AGGIORNAMENTO]

    Francia – Italia 0-3(15-25, 14-25, 14-25)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il Saint-Nazaire è campione di Francia: storico Golden Set per battere il Tours

    Poco meno di 70mila abitanti sulle rive dell’Atlantico, alla foce della Loira: è bene imparare a conoscere Saint-Nazaire, perché la squadra della cittadina nei pressi di Nantes ha riscritto la geografia del volley in Francia, vincendo il suo primo scudetto in 52 anni di storia, vissuta quasi interamente nelle serie minori. Lo ha fatto nel modo più spettacolare possibile, partendo dal settimo posto in regular season e battendo via via i “cugini” del Nantes Rezé (secondi e vincitori della Coppa di Francia), il Tourcoing (terzo) e il Tours VB campione in carica. Quest’ultimo è stato piegato al Golden Set (12-15) dopo aver ribaltato la sconfitta dell’andata imponendosi per 3-2 (21-25, 25-18, 29-27, 21-25, 17-15), con tanto di match point annullato al Saint-Nazaire sul 13-14 del tie break.

    È un trionfo personale per l’allenatore brasiliano Rubinho, che il prossimo anno lascerà la panchina all’italiano Fulvio Bertini (gran bella eredità da raccogliere), ma anche per giocatori quasi tutti poco conosciuti a livello internazionale: fanno eccezione i nazionali USA Kyle Ensing e Jordan Ewert, a cui si affiancano tra gli altri il centrale canadese Jordan Schnitzer (per lui si parla di un futuro a Milano), il collega di ruolo di Capo Verde Helder Spencer, grande protagonista dei playoff, e lo schiacciatore Titouan Hallé. Poi c’è il libero e capitano Ludovic Duée, che ha una storia incredibile da raccontare: a fine stagione si ritirerà per entrare in convento, nell’abbazia dei canonici di Lagrasse!

    (fonte: LNV, L’Equipe) LEGGI TUTTO

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    Il Levallois Paris di Alessandro Orefice si laurea campione di Francia

    Finale storica per la Ligue A femminile francese: il Levallois Paris Saint-Cloud si ripete anche nella finale di ritorno contro le Neptunes Nantes e vince il titolo nazionale per la prima volta nella sua storia, riportando Parigi sulla vetta del campionato dove mancava dal 1992, ai tempi del Racing Club de France. Vittoriosa per 3-1 all’andata, la squadra di Alessandro Orefice (nel suo staff anche i connazionali Matteo Pentassuglia, Giuseppe Pigliacampo e Sara Maurino) si impone con lo stesso punteggio anche in trasferta, con parziali di 25-19, 24-26, 17-25, 24-26. Una beffa per le Neptunes, che avevano dominato la stagione regolare, vinto la Coppa di Francia e raggiunto la finale di Challenge Cup, ma in campionato non riescono ancora a sfatare il tabù, perdendo la terza finalissima della loro storia.

    Foto Les Mariannes

    MVP dell’ultimo atto del campionato la palleggiatrice Kaisa Alanko, che gestisce al meglio tutte le sue attaccanti: la migliore è decisamente Bianca Cugno (31 punti con il 46%), ma fanno bene anche Karin Palgutova (16) e Ljubica Kecman (18). Bella battaglia a muro, con 12 block vincenti a 11 per le Neptunes: brillano da una parte Jasper e Kurtagic (4 a testa), dall’altra Herrera (5) e Maglio (3). Ma al Nantes manca decisamente il contributo dell’attacco, con Jasper ferma al 29%, Amélie Rotar (15 punti) al 27% e Taylor Mims (16) al 39%.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Francia: la favola del Saint-Nazaire continua, Tours ko nel primo round

    Non smette di stupire il Saint-Nazaire, partito dal settimo posto nella regular season di Marmara Spike Ligue e ora in lizza per lo scudetto francese. La piccola squadra atlantica vince la gara d’andata della finale contro il Tours VB per 3-1 (25-17, 21-25, 25-17, 25-17), dominando addirittura i tre set vinti sulla scorta di una gran prova a muro – 13 block vincenti – e di ottime percentuali d’attacco (58% di squadra). In entrambi i fondamentali protagonista Jordan Ewert con 22 punti, il 56% di efficacia e 6 muri; molto bene anche Kyle Ensing (17 con il 54%) e il centrale Helder Spencer, 8 su 9 in attacco e 4 muri.

    Il Tours questa volta non trova risposte convincenti da Luciano Palonsky (20% in attacco e 32% in ricezione) e anche Abouba tradisce, con 5 errori e 7 murate subite; non bastano i 13 punti di Michael Parkinson (4 muri) per raddrizzare la partita. Nella finale di ritorno, in programma domenica 28 aprile, i campioni in carica avranno bisogno di una vittoria davanti al pubblico amico per poi giocarsi tutto al Golden Set.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Levallois Paris sorprende le Neptunes Nantes in Gara 1

    Comincia con un risultato a sorpresa la finale scudetto della Ligue A femminile francese: in pochi si sarebbero aspettati una vittoria così netta del Levallois Paris, che si impone con un 3-0 senza appello (25-22, 25-23, 25-19) ai danni delle Neptunes Nantes. Un passivo che le dominatrici della stagione regolare e dei playoff non avevano mai subito in 33 partite. Le ragazze di Alessandro Orefice fanno la differenza a muro con 10 block vincenti (6 di Candelaria Herrera) e sbagliano meno delle avversarie, anche se i numeri non sono poi così distanti. La top scorer è Bianca Cugno con 19 punti, in doppia cifra anche Emily Maglio (12); dall’altra parte non bastano i 15 punti di Taylor Mims (murata per 6 volte) e i 12 di Marrit Jasper.

    Le Neptunes, già vincitrici della Coppa di Francia, dovranno dunque tentare il tutto per tutto nella sfida di ritorno, in programma venerdì 26 aprile sul campo amico: serve una vittoria per accedere al Golden Set di spareggio.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO