consigliato per te

  • in

    ATP 500 Pechino: grinta Cobolli! Annulla un match point a Bublik e lo batte al tiebreak decisivo

    Flavio Cobolli

    Che grinta Flavio Cobolli! Il romano gioca una partita di grande vigore, intensità e qualità nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino, superando il tennis “scomodo” di Alexander Bublik in tre set, 4-6 6-1 7-6(4) lo score dopo poco più di due ore di tennis contraddistinto da velocità ed aggressività. È piaciuto moltissimo l’atteggiamento e durezza di Cobolli, bravo a riprendersi dopo un primo set nel quale ha concesso troppi errori e due break al rivale, affrettando spesso i tempi dell’affondo e finendo per sbagliare troppo anche in momenti decisivi, e ancor più bravo a giocare con freddezza un match point concesso al rivale sul 5-4 del terzo set, finendo per vincere al “decider”, dove ha rimontato un mini-break di svantaggio e prendendosi di prepotenza i punti decisivi.
    Dopo un primo set contraddistinto da qualche errore di troppo (e due break subiti), nell’avvio del secondo set Flavio è stato attento a giocare con vigore ma più margine, ha ripreso in mano il centro del campo e ha spaccato il set mettendo tanta pressione al rivale, crollato nei suoi “soliti” momenti auto distruttivi (ha distrutto anche una racchetta, tanto per cambiare) e quindi troppo negativo. Lì bravo è stato Flavio a pensare solo a macinare il suo tennis, a spingere e sfruttare il vuoto di Bublik, scappando via con due break fino al 5-0, e chiudendo poi per 6-1.
    Il terzo set è stato dominato dall’equilibrio: fino al decimo game comandano i servizi, in risposta le briciole. Bublik ha ritrovato focus e serve come un treno, imprendibile; Cobolli è bravo a spingere tanto col primo colpo dopo il servizio per non dare tempo al rivale di “incasinare” i ritmi e mandarlo fuori posizione. La bagarre si accende sul 5-4 Bublik. Cobolli serve, spinge, ma sbaglia qualcosa troppo mentre Bublik è bravissimo ad aprire l’angolo e poi verticalizzare. Ai vantaggi Bublik strappa un match point. Non trema l’azzurro, se lo gioca di potenza, attacco di diritto perentorio e doppio smash, che coraggio! Impatta lo score sul 5 pari.
    Il match si decide al tiebreak del terzo set. Cobolli cede il primo punto al servizio, una pallata in spinta che muore in rete (2-0 Bublik). Si riscatta con un attacco potente, 1-2, e riprende il mini-break con un passante di rovescio in corsa al corpo, su di un tocco di volo spericolato del rivale. Sasha prova lo stesso identico schema nel punto seguente, stavolta il tocco è perfetto. 3 punti a 2. Si gira 3 pari, bel recupero difensivo di Cobolli col diritto su di una risposta aggressiva. Entrambi attaccano prima possibile, non si scambia. 4 punti pari. Il kazako rischia il serve and volley ma la risposta di Cobolli è pesante e la volée non passa la rete. 5-4 Cobolli. Segue una fantastica l’accelerazione di rovescio lungo linea del romano, da difesa ad attacco senza perdere campo, gli vale due match point. Ace! Chiude col punto esclamativo. Bellissima vittoria, meritata, rimontando un set, annullando match point e rimontando anche nel tiebreak. Un Cobolli positivo, potente e veloce.
    Al secondo turno Cobolli trova il russo Pavel Kotov, scenderà in campo favorito con la prospettiva di poter sfidare Mannarino o più facilmente Medvedev.
    Marco Mazzoni
    Alexander Bublik vs Flavio Cobolli ATP Beijing Alexander Bublik [8]616 Flavio Cobolli467 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1A. Bublik 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6A. Bublik 0-15 0-30 30-30 40-300-5 → 1-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-4 → 0-5A. Bublik 0-15 15-15 15-30 15-400-3 → 0-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3A. Bublik 0-15 df 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 0-15 15-15 ace 30-15 40-155-4 → 6-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4A. Bublik 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A4-3 → 4-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3A. Bublik 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df2-2 → 3-2A. Bublik 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Bublik 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇰🇿 A. Bublik
    🇮🇹 F. Cobolli

    Punteggio servizio
    268
    270

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    4
    4

    Percentuale prime di servizio
    69% (57/83)
    57% (62/109)

    Punti vinti con la prima
    74% (42/57)
    81% (50/62)

    Punti vinti con la seconda
    46% (12/26)
    45% (21/47)

    Palle break salvate
    40% (2/5)
    60% (3/5)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    Punteggio risposta
    128
    162

    Punti vinti in risposta sulla prima
    19% (12/62)
    26% (15/57)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    55% (26/47)
    54% (14/26)

    Palle break convertite
    40% (2/5)
    60% (3/5)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    Punti vinti a rete
    75% (15/20)
    59% (13/22)

    Vincenti
    25
    33

    Errori non forzati
    18
    19

    Punti vinti al servizio
    65% (54/83)
    65% (71/109)

    Punti vinti in risposta
    35% (38/109)
    35% (29/83)

    Punti totali vinti
    48% (92/192)
    52% (100/192)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    196 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    157 km/h
    153 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Pechino: Il Tabellone Principale. Primo turno tosto per Jannik Sinner. Un qualificato per Lorenzo Musetti. Al via anche Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    🇨🇳 ATP 500 Pechino – Tabellone Principale – hard(1) Jannik Sinner vs Nicolas Jarry Jan-Lennard Struff vs (WC) Stan Wawrinka Jiri Lehecka vs Pedro Martinez Qualifier vs (5) Grigor Dimitrov
    (4) Andrey Rublev vs (PR) Pablo Carreno Busta Alejandro Davidovich Fokina vs Zhizhen Zhang (SE) Juncheng Shang vs (WC) Yunchaokete Bu Qualifier vs (6) Lorenzo Musetti
    (8) Alexander Bublik vs Flavio Cobolli (WC) Yi Zhou vs Fabian Marozsan Adrian Mannarino vs Lorenzo Sonego Gael Monfils vs (3) Daniil Medvedev
    (7) Karen Khachanov vs QualifierFrancisco Cerundolo vs QualifierTallon Griekspoor vs Miomir Kecmanovic Giovanni Mpetshi Perricard vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

  • in

    Davis Cup: i pre-convocati di Volandri per la Final 8 di Malaga. C’è Sinner, no Berrettini

    Filippo Volandri, capitano del team azzurro di Davis Cup

    Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Questo il quintetto di giocatori italiani convocati dal Capitano Filippo Volandri per la Final 8 di Davis Cup, che si svolgerà dal 19 al 24 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di Malaga. Non selezionati al momento invece Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi. Come conferma il Capitano azzurro, sono stati chiamati i primi 3 del ranking ATP in singolare, e la coppia attualmente al quarto posto della Race to Turin. Le cose potrebbero cambiare nelle settimane precedenti all’evento.
    Queste le parole rilasciate da Volandri: “Quest’anno torneremo a Malaga con l’obiettivo di onorare, come sempre, la maglia azzurra e di dare il massimo per il nostro Paese. Ci tengo a sottolineare che queste pre-convocazioni sono basate sull’attuale ranking. Da qui a novembre raccoglierò tutti gli elementi che mi consentiranno di fare le convocazioni definitive, sulla base della condizione fisica e mentale dei nostri ragazzi. La rosa è composta da giocatori importanti e tutti di altissimo livello, su cui so di poter contare. Stiamo tutti lavorando per arrivare pronti all’appuntamento con la Final 8. Nei quarti dovremo affrontare l’Argentina, una squadra importante: Guillermo Coria ha a disposizione singolaristi di assoluto valore come Cerundolo, Etcheverry, Baez e un doppio di qualità come quello composto da Molteni e Gonzalez. Noi, però, abbiamo una squadra forte, composta da ragazzi eccezionali che formano un gruppo che proprio nella coesione trova la sua forza. Non posso dunque che guardare con ottimismo a novembre e al futuro della Coppa Davis”.

    IL PROGRAMMA DI GIOCO
    I quarti si giocheranno dal 19 al 21 novembre. Il 22 e 23 novembre si disputeranno le semifinali mentre domenica 24, alle ore 16, andrà in scena la finale.
    Questo, nel dettaglio, il quadro completo dei quarti (lo schedule, con data e orario di ciascun tie, verrà comunicato prossimamente da ITF):
    – ITALIA vs Argentina
    – USA vs Australia
    – Canada vs Germania
    – Spagna vs Olanda

    COPERTURA TV  
    Sarà possibile seguire tutta la competizione in diretta tv su Sky Sport così come su SuperTennix, la piattaforma streaming della FITP e – sempre in streaming – anche su Now. Inoltre, le partite dell’Italia saranno trasmesse in chiaro sui canali Rai (Rai 2 e Rai Sport). LEGGI TUTTO

  • in

    Cobolli in Laver Cup (insieme a Struff come Alternates)

    Flavio Cobolli a Bologna (foto FITP)

    Saranno Flavio Cobolli e Jan Lennard Struff i due Alternates per il team Europe della Laver Cup, al via il prossimo 20 settembre a Berlino. Dopo la rinuncia di Rafael Nadal, gli organizzatori hanno optato per un tennista di casa (Struff) e un giovane emergente come Cobolli. L’annuncio è arrivato dal sito ufficiale dell’evento, e riportato anche dai loro canali social.

    Flavio Cobolli and Jan-Lennard Struff will join Team Europe in Berlin as alternates for Laver Cup 2024. https://t.co/pQTYTHW3Kk pic.twitter.com/rPj8u7v50j
    — Laver Cup (@LaverCup) September 16, 2024

    Secondo quanto riporta la manifestazione, “Cobolli e Struff prenderanno parte a tutte le attività e apparizioni del team europeo”, capitanato per l’ultima volta da Bjorn Borg.
    Cobolli riporta quindi l’Italia nell’affascinante (e ricchissima) esibizione organizzata dal team manageriale di Roger Federer, dopo la presenza di Matteo Berrettini nell’edizione 2022, quella passata alla storia come il passo d’addio dello svizzero. È davvero un bel momento per il romano: dopo l’esordio con la maglia azzurra in Davis Cup, con la bella vittoria di domenica contro Griekspoor, arriva quest’importante vetrina e riconoscimento del suo valore.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    US Open: un buon Cobolli battuto da Medvedev. Arnaldi falloso, cede a Thompson

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Si ferma al terzo turno la corsa a US Open per i due italiani impegnati nella serata di sabato, Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi. Cobolli gioca una partita tutt’altro che negativa ma non riesce a battere Daniil Medvedev, ex campione del torneo e n.1, uscendo sconfitto per 6-3 6-4 6-3. Arnaldi invece cede in tre all’australiano Jordan Thompson per 7-5 6-2 7-6(5). Nel tabellone maschile quindi per i colori azzurri resta in gara agli ottavi di finale solo Jannik Sinner.

    Quando giochi una partita coraggiosa, affrontando di petto un tennista solido e forte come Daniil Medvedev, lottando alla pari per quasi due ore e mezzo e forzando l’ex n.1 a giocare al suo miglior livello per batterti, puoi uscire dal campo non felice ma assolutamente soddisfatto della tua prestazione. Questa la sintesi della partita buonissima giocata da Flavio Cobolli sull’Ashe nel terzo turno di US Open 2024. Ha corso tantissimo il romano, ha retto gli scambi e spesso imposto la sua fisicità e velocità di approccio alla palla, confermandosi un grande agonista, davvero mai domo. Un solo dato è negativo per Flavio nel match: la percentuale di prime palle in campo. Pensare di battere Medvedev servendo solo il 39% di prime è assurdo, e questo dall’altro lato spiega anche che razza di partita abbia fatto nello scambio, per restare comunque in gioco e competitivo nell’arco del match.
    Cobolli è partito a spron battuto: piedi molto vicini alla riga di fondo e via, spinta a tutto braccio cercando di imporre i suoi ritmi e aprire l’angolo per l’affondo. Come sempre Medvedev staziona un po’ dietro, e questo ha dato il tempo all’azzurro di forzare i colpi e comandare vari scambi. Ovviamente la difesa e contro mossa del moscovita è da campione, ma c’è match, c’è intensità e anche scambi divertenti. Flavio è il primo ad andare in vantaggio con un break nel terzo game. C’è uno scambio di oltre trenta colpi, vinto dal russo, ma forse lo paga sulle gambe tanto che il romano spinge a tutta col diritto e si prende due grandi punti, uno sulla palla break che lo manda avanti 2-1. Immediata la reazione del campione di US Open 2021, sfrutta anche un doppio fallo del nostro e forza gli errori con la sua ragnatela e pure un passante di rovescio da cineteca, 2 pari. Cobolli subisce un altro break, andando sotto 4-2, e sotto soprattutto ai colpi di un Medvedev salito in cattedra. Bellissimo il diritto che gli vale il break. Ha alzato il livello Daniil, è dura per Flavio in questa fase stargli dietro, tanto che nell’ottavo game concede altre tre palle break (non consecutive), ma in qualche modo respinge l’assalto del rivale, un fulmine in campo e molto deciso con le sue accelerazione. Medvedev chiude il set 6-3 con un turno di servizio ingiocabile ben tre ace.
    Anche il secondo set è molto combattuto, ma gira su di un solo break, strappato da Medvedev nel terzo game. Tuttavia Cobolli è in crisi nera già nel sul primo turno di servizio, salvato per i capelli dopo esser scivolato sotto 0-40 per colpa di suoi errori. È bravo a ritrovare un minimo di servizio e focus nella spinta, con scelte giuste. Purtroppo nel terzo game invece Medvedev strappa il break sul 30-40, con un buon passante che sorprende l’attacco coraggioso ma non perfetto dell’azzurro. Medvedev gioca sicuro nei suoi game, il servizio è in ritmo e in risposta pressa molto, non è facile per Cobolli restare aggrappato al set, ma ci riesce con la sua notevole intensità. Non è mai domo, nonostante diversi punti eccellenti del rivale continua a spingere a tutto a braccio e si prende molti rischi, e questo esalta il pubblico by night di NY, che lo sostiene a scena aperta – suscitando anche qualche reazione non simpatica di Daniil. Nell’ottavo game Medvedev si imballa al servizio, commette due doppi falli di fila e si ritrova sotto 0-40. Cobolli purtroppo non riesce a sfruttare la grande occasione per riaprire il set, e nemmeno una quarta chance (rischia con successo il S&V Daniil, primo assoluto dell’incontro). Nel successivo è Flavio a crollare 0-40, con tre set point da difendere. Riesce a restare a galla, con grande grinta, ma non a riaprire il set, chiuso dal russo per 6-4.

    F. Cobolli vs D. Medvedev Slam Us Open F. Cobolli [31]343 D. Medvedev [5]666 Vincitore: D. Medvedev ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-4 → 3-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A df 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A df2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-0 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-0 → 2-0F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6F. Cobolli 0-15 0-30 df 0-40 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-5 → 4-5D. Medvedev 0-15 0-30 df 0-40 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df1-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace3-5 → 3-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-402-1 → 2-2D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Non una serata da ricordare per Matteo Arnaldi in chiusura di programma sul Grand Stand di US Open. Il ligure infatti gioca una partita nervosa e poco dinamica per i suoi notevoli standard, in particolare nei primi due set, finendo battuto dall’australiano Jordan Thompson per 7-5 6-2 7-6(5). Un dato numerico ben spiega l’andamento del match: 49 errori di Arnaldi, un dato enorme che sottolinea quanto sia stato falloso e incerto il nostro giocatore, in particolare nei primi due set. Thompson ha badato al sodo, conducendo una partita più solida con buon ritmo, portando così l’azzurro a sbagliare tanto. Un po’ di fretta nel cercare di uscire dallo scambio per Arnaldi, situazione che ha già vissuto più volte in questa stagione e sulla quale sicuramente dovrà lavorare. Pure 9 doppi falli per Matteo, contro i 9 ace dell’australiano (e zero doppi falli). Un altro dato molto negativo per Matteo è l’aver vinto solo il 37% dei punti con la seconda palla di servizio, mentre Thompson ha portato a casa due punti su tre, e questo spiega sia una maggio efficacia del colpo che il rendimento in risposta dei due.
    Arnaldi non era partito male: ha subito una palla break nel secondo game, ma Thompson la gioca con attenzione. Poi il set prosegue sui turni di servizio, con la prima palla del ligure che va e viene, e qualche doppio fallo di troppo. La spinta è discreta, con il rovescio apre il campo appoggiandosi bene, ma troppi errori, soprattutto in risposta. Purtroppo l’australiano concede poco e in risposta sul 5 pari approfitta di un turno di battuta pessimo dell’azzurro, che commette un doppio fallo e sbaglia per troppa fretta due diritti, uno sulla palla break per che manda avanti Jordan 6-5. Serve bene l’australiano, chiude a 15 il set, 7-5.
    La confusione tattica e incertezze nelle scelte di “Arna” si aggrava nel secondo set, quello giocato peggio dal nostro tennista. Infastidito, commette tantissimi errori e si lamenta col suo team, ha perso focus e non trova il modo di riprendere il filo del suo miglior tennis. Una negatività che non aiuta, mentre Thompson continua a servire con continuità e giocare sereno, approfittando dei tanti unforced del nostro. Arnaldi cede due turni di servizio tra quinto e settimo game, giocati proprio male sia come scelte e che come attitudine. L’australiano con un altro turno a zero chiude il parziale per 6-2.
    Nel terzo set finalmente Arnaldi si scuote. Inizia a servire meglio, è anche più attivo in campo arrivando sulla palla con più convinzione e commette molti meno errori. Il set scorre fluido sui game di servizio, ed è Matteo a scappare avanti trovando finalmente il primo break a favore nel match nel sesto game. Purtroppo il vantaggio dura un alito di vento: Arnaldi pareva più sciolto, invece torna a sentire la pressione e affretta i tempi di gioco, sbagliando sotto il pressing costante e preciso di Thompson, che si prende l’immediato contro break per il 4-3. Non ci sono altri scossoni, il parziale approda rapidamente al tiebreak. Scatta bene Arnaldi, vola avanti 3-0 con due mini break, ma Jordan se li riprende subito – uno con un punto clamoroso. Matteo sembra esserci mentalmente, torna avanti 4 punti a 2 con un bello schema dalla risposta, ma purtroppo commette un doppio fallo e poi un altro errore evitabile. Il nono doppio fallo dell’incontro, sul match point, gli è fatale.
    Una sconfitta complessivamente meritata, visto che Thompson ha affrontato e condotto la partita con più sicurezza e continuità. Un vero peccato, perché a livello di gioco e colpi Arnaldi può assolutamente battere un rivale come l’australiano e correre nella seconda settimana di uno Slam.

    M. Arnaldi vs J. Thompson Slam Us Open M. Arnaldi [30]526 J. Thompson767 Vincitore: J. Thompson ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 df 5-4* 5-5* 5*-6 df6-6 → 6-7J. Thompson 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df4-2 → 4-3J. Thompson 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2J. Thompson 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1J. Thompson 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Thompson 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-4 → 2-5J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3J. Thompson 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1J. Thompson 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Thompson 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-6 → 5-7M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 df 15-405-5 → 5-6J. Thompson 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df4-4 → 5-4J. Thompson 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df 40-40 A-403-3 → 4-3J. Thompson 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Thompson 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1J. Thompson 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Cincinnati: Cobolli stoppato da Hurkacz

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Non sarà al meglio della forma fisica dopo il brutto infortunio al ginocchio e il rientro anticipato, ma con queste condizioni di gioco così rapide Hubert Hurkacz è un bruttissimo avversario per tutti, soprattutto quando il suo servizio prende ritmo e può giocare sull’uno-due. Brutto avversario anche per Flavio Cobolli, stoppato dal polacco al terzo turno del Masters 1000 di Cincinnati, 6-3 3-6 6-1 lo score conclusivo di un match anche un po’ guastato da una pausa per qualche goccia di pioggia. La foto del match è nitida: Hubert ha vinto dominando i con colpi d’inizio gioco, a tratti ingiocabile al servizio, e spesso assai efficace in risposta. Cobolli ha disputato una partita con molta energia e convinto di poter inchiodare il rivale nello scambio, e quando c’è riuscito ha strappato punti pesanti e vinto – con merito – il secondo set. Ma per sua sfortuna, la gran parte dell’incontro è stata condotta sui ritmi del top10 polacco, bravo a servire bene, appoggiarsi con qualità sulla palla vivace e forse non abbastanza carica di spin di Flavio, e quindi prendersi punti con accelerazioni importanti e anche discese a rete orchestrate con tempi di gioco perfetti. Sotto i quattro scambi, Hubert è stato superiore.
    Più esperienza per Hurkacz, e abitudine a giocare i punti importanti. Flavio ha annullato diverse palle break mettendoci forza e testa, ma quando è andato sotto pressione ha subito i break smarrendo la prima di servizio e affrettando i tempi dell’affondo. Non era il caso di farlo, poiché i migliori punti e fasi del match per lui sono arrivate quando ha avuto la forza nelle gambe e pazienza per inchiodare l’avversario in scambi più lunghi, lavorati con top spin e angoli, nei quali l’ha fatto correre, si è aperto il campo e l’ha infilato con contro piedi ottimi o bloccandolo in un lato. C’è riuscito bene solo nel secondo set, quando Hubert è un po’ calato alla battuta e ha commesso qualche errore di troppo in spinta. Nel primo e terzo set invece il polacco ha servito troppo bene ed è stato prontissimo a scappare avanti con qualche giocata di grande qualità.
    Un successo tutto sommato meritato per Hurkacz, che difende nel torneo la semifinale dello scorso anno. Cobolli esce di scena, ma si porta a casa un’altra buona esperienza e la conferma che il suo tennis ha ancora ampi margini di miglioramento. Da questa sconfitta può imparare molte cose: il valore della pazienza nella selezione dei colpi, la necessità di rafforzare la seconda di servizio e anche di scendere più spesso a rete. A volte impedire che ci vada l’avversario è un’ottima mossa.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli rimedia a un pericoloso 15-30 nel suo primo turno di servizio con due Ace di fila, e facendo valere la sua energia e velocità in campo, con un Hurkacz sempre potente ma non così mobile dopo il rientro lampo dall’infortunio. Serve bene soprattutto il polacco, non è facile per il romano entrare in risposta. Hubert gioca sull’uno – due, battuta e colpo seguente potentissimo, non ha alcuna intenzione di entrare nello scambio, ed è molto efficace nei suoi primi game. Hubi da sfoggio della sua mano con una smorzata clamorosa nel sesto game, tocco magistrale. Cobolli risponde con la sua intensità, ma un errore di rovescio gli costa un altro 15-30. Rischia la risposta vincente lungo linea il polacco, gli esce di poco (ma ottimo il kick di Flavio). Troppo dietro Cobolli nello spingere col diritto, la palla non passa la rete e lo score è 30-40, palla break. La salva con prima esterna e schiaffo al volo, ottima esecuzione. Hurkacz è bravo a bloccare sulla sinistra Cobolli, si procura la seconda chance del game. Sbaglia totalmente scelta il romano: chiamare a rete Hurkacz non è MAI una buona scelta! Chiude bene di volo il polacco e strappa il BREAK che lo manda avanti 4-2, e poi in un amen 5-2. Cobolli resta in scia con un buon turno di battuta (e più prime in campo), quindi in risposta sul 3-5 cerca di allungare gli scambi e far correre il rivale. Ci riesce nel primo punto (0-15), non nel secondo. Poi è Hubert a regalare un approccio facile, forse primo vero gratuito del suo incontro, è 15-30. Rimedia con un servizio esterno molto preciso, 30 pari. Non bene Cobolli, risponde, riesce a bloccare il polacco sulla destra ma sbaglia un diritto di scambio banale. 40-30, Set Point Hurkacz. Poche prime palle, ma seconda precise. SET Hurkacz, 6-3, un set meritato, molto solido alla battuta e pronto a sfruttare l’unico game con troppi errori e poche prime palle dell’azzurro. Cade qualche goccia al cambio di campo, ma il gioco riprende dopo una manciata di minuti.
    Secondo set, Cobolli riparte al servizio. Prova a entrare deciso nel campo, ma sul 15 pari subisce un gran passante del polacco, 15-30. E la prima di servizio non va… Regala Hubert di volo dopo essersi aperto il campo in modo perfetto, si può dire “è andata bene…”. Ma Hurkacz ripete lo schema al punto seguente, ancora sulla seconda di servizio del romano, e stavolta c’è palla break sul 30-40. Ancora niente 1a in campo per Flavio… per fortuna la risposta di Hubert non passa la rete. Passaggio difficile per Cobolli, troppa fretta nello spingere il diritto, errore e seconda palla break. Se la gioca con grande energia Flavio, quattro diritti pesanti sul rovescio del rivale, portandolo all’errore. Ride amaro Hurkacz dopo aver spedito in rete la risposta sulla terza PB. Con grinta (e grande fatica) Cobolli vince il game, 1-0. Chiude con un Ace a 30 il suo game il polacco, 1 pari. Servendo sotto 2-1, Hurkacz combina un paio di disastri, come l’azzardato S&V sul 15-30 e seconda palla, che gli costa il 15-40, palle break per Cobolli! Se la prende Flavio, gran diritto cross dall’angolo, il polacco è sorpreso e cade pure per terra in frenata, senza conseguenze. BREAK Cobolli, 3-1, per la prima volta in vantaggio. Troppi errori di Hurkacz, poco felice per l’aderenza sul campo, umido. Il gioco si ferma di nuovo, c’è qualche goccia di pioggia. Si riprende dopo quasi 20 minuti di stop, e l’azzurro non ha perso ritmo, rapidamente si porta 4-1. Ad aver perso ritmo e sensibilità è il polacco, volano via le sue palle, sotto 0-30 nel sesto game e poi 30-40 con un diritto out di tre metri. Chiede il massimo alla battuta e in qualche modo Hubi si porta 2-4. L’inerzia del set non gira, il romano trova due buoni turni di battuta e chiude il secondo set per 6-3, con una risposta di diritto out del polacco.
    Dopo un lungo toilette break, Hurkacz riparte alla battuta, con buon ritmo e precisione. 1-0, può fare corsa di testa. La palla di Hubert ha ritrovato profondità, con impatti piuttosto puliti che mettono in difficolta Flavio. Sul 15-30 il romano commette un doppio fallo avvertendo la pressione crescente della risposta del rivale, 15-40 e due palle break. Annulla con un buon servizio la prima, e poi pure la seconda. Il BREAK per Hurkacz arriva alla terza chance, ottenuta con un gran diritto sulla riga, e trasformata con una solida difesa e l’errore di Cobolli, fuori giri nello spingere col diritto. 2-0 Hurkacz, come nel break del primo set Flavio paga l’assenza delle prime palle e un po’ di fretta. Anche un nastro benedetto per il polacco, ma il suo tennis ora scorre via molto rapido, con un Ace che chiude il terzo game (3-0). L’italiano muove lo score nel set, quindi cerca di agganciare il rivale nello scambio, ma appena si gioca entro i tre-quattro colpi Hubert è incontenibile. 4-1, con l’aiuto del servizio rimontando da 0-30. Fretta, troppa fretta per il romano nel sesto game, cerca tanta forza per spaccare la palla ma sbaglia. Crolla sotto 0-40, tre palle del doppio break che profumano di match point… Purtroppo Flavio manda fuori di poco un diritto sulla seconda, palla tutto sommato comoda dal centro del campo. 5-1 Hurkacz, serve per chiudere e lo fa senza timori. Chiude 6-1 il polacco, oggettivamente più forte nei colpi d’inizio di gioco e bravo ad appoggiarsi alle palle vivaci del nostro.

    [5] Hubert Hurkacz vs Flavio Cobolli ATP Cincinnati Hubert Hurkacz [5]636 Flavio Cobolli361 Vincitore: Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 3H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 40-05-1 → 6-1F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-404-1 → 5-1H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-0 → 3-1H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 2-5H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Hurkacz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-2 → 5-3H. Hurkacz 15-0 30-0 ace 40-04-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2H. Hurkacz 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇵🇱 H. Hurkacz
    🇮🇹 F. Cobolli

    Punteggio servizio
    299
    255

    Ace
    10
    5

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    64% (45/70)
    58% (45/77)

    Punti vinti con la prima
    76% (34/45)
    73% (33/45)

    Punti vinti con la seconda
    64% (16/25)
    47% (15/32)

    Palle break salvate
    50% (1/2)
    70% (7/10)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    Punteggio risposta
    135
    118

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (12/45)
    24% (11/45)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    53% (17/32)
    36% (9/25)

    Palle break convertite
    30% (3/10)
    50% (1/2)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    Punti vinti a rete
    71% (17/24)
    50% (6/12)

    Vincenti
    22
    18

    Errori non forzati
    15
    12

    Punti vinti al servizio
    71% (50/70)
    62% (48/77)

    Punti vinti in risposta
    38% (29/77)
    29% (20/70)

    Punti totali vinti
    54% (79/147)
    46% (68/147)

    Velocità massima servizio
    223 km/h
    216 km/h

    Velocità media prima di servizio
    201 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    148 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Cincinnati: avanza Cobolli, Darderi si ritira sotto un set e 3-1 nel secondo

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Inizia con un derby azzurro agrodolce il programma di ferragosto al Masters 1000 di Cincinnati. Flavio Cobolli avanza al terzo turno nel torneo dell’Ohio grazie al ritiro di Luciano Darderi a metà del secondo set, quando lo score segnava 7-6(4) 3-1 per il romano. Si è capito fin dai primi punti che l’atteso incontro – e prima sfida – tra i due italiani fosse a rischio: il nativo di Villa Gesell infatti è apparso immediatamente in difficoltà fisica, pur non mostrando evidenti segnali di infortunio, fasciature o quant’altro. Forse ha sofferto qualcosa nel riscaldamento al ginocchio, scrivendo a caldo siamo ancora alle ipotesi. Luciano, generalmente molto vivace dal punto di vista fisico e anche piuttosto rapido negli spostamenti in quest’annata per lui incredibile, sembra titubante nello scattare sulla palla, è in costante ritardo, impossibilitato a produrre quel tennis muscolare e potente che l’ha issato tra i migliori tennisti in stagione e a ridosso della top30 del ranking. Cobolli ha giustamente badato al suo, incurante di quel che accadeva al di là della rete, ha spinto con intensità e buon margine, attento a non sbagliare, ed è andato subito avanti di un break.
    Nel sesto game all’improvviso Darderi si è attivato: ha iniziato a lasciar correre a tutta il braccio trovando grande profondità e sorprendendo Cobolli, fino a strappare il contro break per il 3 pari. Lì è iniziata come un’altra partita, tra lo stupore generale. Luciano ha preso in mano il pallino del gioco spesso e volentieri, con maggior fluidità negli spostamenti, alternata a qualche leggera zoppia che non è piaciuta affatto a Cobolli. È volata più di un’occhiataccia tra i due, e anche qualche parola poco carina… (come dimostra la lamentela di Darderi con il giudice di sedia al cambio campo sul 6-5, quando ha detto senza mezzi termini che Flavio lo accusava di fingere un infortunio). È proseguita una lotta fisica e mentale, con grande intensità e un discreto agonismo. Luciano ha pure avuto un set point in risposta sul 5-4, ma poi al tiebreak Flavio è stato più intenso e continuo, strappando il mini break decisivo all’ottavo punto, con lo scambio più intenso e duro di tutto il match. All’avvio del secondo parziale Darderi è di nuovo apparso in difficoltà, Cobolli è scappato avanti e il match è finito sul 3-1, con un saluto cordiale tra i due (per fortuna si siano sono chiariti e l’uscita dal campo è stata senza ruggine). Al terzo turno Cobolli attende il vincente del match tra Hurkacz e Nishioka.
    Non è facile commentare oltre questa partita, iniziata “sorta” e terminata prima della sua naturale conclusione. C’era curiosità per vederla, poiché entrambi gli azzurri sono in rampa di lancio verso le vette del ranking, forti di un tennis in piena evoluzione basato su intensità e agonismo, più potente Darderi, più forte nel contrattacco e nella copertura del campo Cobolli. Purtroppo questa partita va in archivio con amarezza, e con US Open alle porte speriamo che quello di Darderi sia solo un problema passeggero. Nella seconda fase del primo set, c’è quando c’è stata discreta partita, Cobolli ha confermato la sua bravura nel ribaltare lo scambio sotto i colpi a tratti davvero potenti del rivale, e come la prima palla di servizio sia decisiva alla sua prestazione. Sulle seconde infatti Luciano è riuscito ad entrare forte e mettere in difficoltà il romano. Darderi, nonostante una giornata no che l’ha costretto al ritiro, si conferma tennista con discreto potenziale anche sul cemento, magari una superficie un filo meno veloce di quello di Cincinnati che a detta di Sasha Zverev resta uno dei più rapidi dell’intera annata.
    Il torneo di Cobolli continua. Contro Hubert Hurkacz non al meglio visto il rientro accelerato dopo l’infortunio, la possibilità di Flavio di sbarcare nei quarti (contro Tiafoe o Lehecka) non è affatto un miraggio.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Darderi inizia il derby italiano al servizio. Subito il pugno di Cobolli dopo un diritto vincente che lascia immobile Luciano. Altro super colpo del romano sul 30 pari, gran diritto difensivo cross, strappa un’immediata palla break. Tanta energia di Cobolli, gioca profondo e Darderi invece è pesante nell’arrivare sulla palla, con il rovescio che arriva a malapena a mezza rete. BREAK Cobolli, 1-0 e servizio. Non c’è partita in questa fase iniziale, Flavio spinge aprendo il campo e Luciano è come disarmato, arriva pesantemente e sbaglia. Darderi sparacchia via pure un diritto senza peso che è il suo pane quotidiano, e un metro. 2-0 Cobolli. Niente prova pure la smorzata dopo il servizio, la sensazione è che qualcosa non funzioni nel suo fisico, troppo lento nel prendere moto e andare sulla palla, quando il vigore e intensità fisica è il suo marchio di fabbrica. Finalmente sul 15 pari il nativo di Villa Gesell trova il primo bel punto, costruito con potenza dal centro del campo col diritto, e muove lo score (1-2). Nessuna fatica per Cobolli anche nel quarto game, di fatto non si scambia, 3-1. Darderi prova due smorzate di fila, ne rincorre una con discreta velocità, ma la sensazione è che faccia molta fatica. Scuote il capo dopo aver sbagliato un diritto banale sul 15-30, poi saltella come per sciogliersi prima di servire. La battuta almeno sostiene Darderi, con un Ace resta in scia sul 2-3, poi in risposta tira a tutto braccio dalla risposta, e trova due rovesci letteralmente nei piedi di Cobolli, 15-40 e due chance per il contro break. Si aggrappa alla battuta Flavio, due palle molto cariche di spin, poi stecca un diritto malamente e concede la terza palla break. Ancora il servizio, molto preciso, salva il romano. Il BREAK per Darderi arriva alla quarta chance, out un diritto di Flavio. 3 pari, set molto strano nel suo andamento, con Luciano tornato potentissimo col diritto, anche se poco mobile. Dopo il dominio totale dell’avvio, ora è Cobolli a sbagliare sotto la velocità dei colpi del rivale. Darderi spinge duro col diritto, non sbaglia più niente e da 1-3 vola avanti 4-3 con un parziale di 13 punti a 4. Flavio ritrova precisione con la prima palla, 4 colpi e via, 4 pari. Darderi ora vola, serve bene e poi sul 15 pari in risposta trova un’accelerazione di rovescio improvvisa e fulminante, colpo strepitoso che gli vale il 15-30, a due punti dal set. Si cava col servizio Flavio, ma poi sul 30 pari gioca corto e Luciano strappa di potenza il set point sul 30-40. Se lo gioca bene il romano, spinge con coraggio e sposta tanto il rivale, forzandone l’errore. L’equilibrio non si spezza, tiebreak. Flavio vince il primo punto in risposta, gran diritto lungo linea e via avanti, intensità e “cattiveria” agonistica. Darderi si riprende il mini-break con una mazzata di diritto a tutta, a punire una seconda palla troppo centrale. Si gira 3 pari. L’ottavo punto è lo scambio più lungo del match, tattico e durissimo, alla fine è Luciano il primo a sbagliare. 5-3 Cobolli e poi 6 punti a 4, con due set point. Basta il primo: comanda dal centro Flavio e provoca l’errore di Darderi. 7 punti a 4 Cobolli. Bene il romano a vincere due punti su tre con la seconda di servizio, e trovare più consistenza al tiebreak. Più di un occhiataccia tra i due, con Flavio che non gradisce il body language da semi infortunato di Luciano (a volte un po’ claudicante), che a sua risponde un po’ stizzito.
    Secondo set, Cobolli to serve. Ottimo e rapido turno di battuta, 1-0. Anche Darderi vince un buon game, rimontando da 15-30 con potenza. Sul 2-1 Darderi incappa in un brutto game, meno mobile e più falloso, sotto la vivacità e intensità di Cobolli. Crolla sotto 0-40 e si consegna a Flavio con un diritto tirato lungo malamente, giocando senza spingere con le gambe. BREAK Cobolli, avanti 3-1. Sembra di essere tornati alla fase iniziale del match, Cobolli corre, tira, è intenso e comanda, mentre Darderi sembra in difficoltà. Ecco, RITIRO Darderi. Alla fine getta la spugna. Saluto cordiale tra i due dopo qualche occhiataccia. Finisce così, 7-6(4) 3-1 e ritiro dopo 66 minuti. Non resta che attendere le parole di Luciano per capire cosa gli ha impedito di concludere il match e giocarlo con qualche problema fisico.

    Luciano Darderi vs Flavio Cobolli ATP Cincinnati Luciano Darderi061 Flavio Cobolli• 1573 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. CobolliL. Darderi0-40 0-15 0-30 df 0-401-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 4-5* ace 4-6*6-6 → 6-7F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace5-5 → 6-5F. Cobolli 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A2-3 → 3-3L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-3 → 2-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-2 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Cincinnati Open: Cobolli stupisce all’esordio, Paul ko in tre set dopo aver annullato tre palle match

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli ha iniziato la sua avventura al “Cincinnati Open” con una vittoria che ha del clamoroso. Il 22enne romano, n.33 del ranking ATP, ha superato lo statunitense Tommy Paul, n.12 del mondo e testa di serie n.10, con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5 in un match ricco di colpi di scena durato oltre due ore.L’incontro ha visto Cobolli partire forte, aggiudicandosi il primo set con un netto 6-2. Paul ha reagito nel secondo parziale, pareggiando i conti con un 6-4. Ma è nel set decisivo che si è consumato il dramma sportivo: l’azzurro si è trovato ad annullare tre match-point nel decimo game, prima di completare una rimonta straordinaria.
    La partita ha visto Cobolli partire forte, aggiudicandosi il primo set con autorità. Nonostante un controbreak iniziale di Paul nel secondo gioco, l’azzurro ha risposto immediatamente, inanellando quattro giochi consecutivi e chiudendo 6-2.Il secondo set ha visto la reazione dell’americano, che è volato sul 3-0 con un parziale di 12 punti a 3. Cobolli ha tentato la rimonta, arrivando al 4-4, ma Paul è riuscito a chiudere 6-4, portando il match al set decisivo e piazzando il break proprio nel decimo game dal 40-15.Il momento chiave dell’incontro è arrivato nel decimo game del terzo set. Paul si è procurato tre match-point, ma Cobolli li ha annullati tutti con grande freddezza, il primo con il servizio, il secondo con un rovescio lungolinea sulla riga e il terzo grazie a un errore dell’avversario. L’italiano ha poi agguantato il 5 pari con l’ottavo ace dell’incontro.L’undicesimo game è stato da incubo per Paul, che ha dovuto fronteggiare quattro palle break, cedendo alla fine il servizio. Cobolli non ha tremato nel momento decisivo e ha chiuso al primo match-point con il nono ace della sua partita.
    Cobolli ha chiuso l’incontro con 22 vincenti a fronte di 32 gratuiti, mentre Paul ha fatto registrare 15 vincenti e 23 errori non forzati.Al secondo turno, l’azzurro attende il vincente del match tra il connazionale Luciano Darderi, n.32 ATP, al debutto assoluto nel torneo, e il mancino cileno Alejandro Tabilo, n.21 del ranking.
    ATP Cincinnati Flavio Cobolli647 Tommy Paul [10]265 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5T. Paul 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df5-5 → 6-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5T. Paul 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace3-4 → 4-4T. Paul 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3T. Paul 15-0 ace 15-15 df 15-30 15-401-3 → 2-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 40-A df1-2 → 1-3T. Paul 15-0 15-15 df 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Paul 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A4-5 → 4-6T. Paul 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4T. Paul 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 3-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4T. Paul 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-3 → 1-3T. Paul 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-1 → 0-2T. Paul 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2T. Paul 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2T. Paul 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1T. Paul 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Cobolli
    🇺🇸 Paul

    Punteggio servizio
    254
    236

    Ace
    9
    5

    Doppi falli
    4
    4

    Percentuale prime di servizio
    56% (54/97)
    69% (61/88)

    Punti vinti con la prima
    72% (39/54)
    69% (42/61)

    Punti vinti con la seconda
    51% (22/43)
    37% (10/27)

    Palle break salvate
    64% (7/11)
    50% (6/12)

    Giochi di servizio giocati
    15
    15

    Punteggio risposta
    184
    140

    Punti vinti in risposta sulla prima
    31% (19/61)
    28% (15/54)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    63% (17/27)
    49% (21/43)

    Palle break convertite
    50% (6/12)
    36% (4/11)

    Giochi di risposta giocati
    15
    15

    Punti vinti a rete
    78% (14/18)
    69% (11/16)

    Vincenti
    22
    15

    Errori non forzati
    32
    23

    Punti vinti al servizio
    63% (61/97)
    59% (52/88)

    Punti vinti in risposta
    41% (36/88)
    37% (36/97)

    Punti totali vinti
    52% (97/185)
    48% (88/185)

    Velocità massima servizio
    211 km/h
    219 km/h

    Velocità media prima di servizio
    192 km/h
    190 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    148 km/h

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO