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    Luciano Darderi senza problemi al secondo turno nel torneo ATP 250 di Buenos Aires. Vittoria con brivido per Flavio Cobolli a Delray Beach

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli ha ottenuto una seconda opportunità nel torneo ATP 250 di Delray Beach come lucky loser, dopo essere stato sconfitto nell’ultimo turno delle qualificazioni da Nicolas Moreno de Alboran. La rinuncia di James Duckworth ha permesso al tennista romano di accedere al tabellone principale, dove ha affrontato e sconfitto il giapponese Taro Daniel, numero 63 al mondo, in tre set: 1-6, 6-2, 7-6(1), qualificandosi per gli ottavi di finale.Il prossimo avversario di Cobolli sarà lo statunitense Zachary Svajda, numero 146 del mondo, che ha superato in due set l’australiano Max Purcell. Tra Cobolli e Svajda non vi sono precedenti. Questa vittoria porta Cobolli a 800 punti nel ranking ATP, posizionandolo virtualmente al numero 69 mondiale. Dopo i risultati positivi agli Australian Open e all’ATP 250 di Marsiglia, Cobolli si presenta a Delray Beach con buone prospettive di passaggio ai quarti.
    La partita contro Daniel ha avuto un avvio difficile per Cobolli, che nei primi tre giochi ha accumulato solo quattro punti, perdendo il servizio nel secondo game. Daniel ha aumentato il vantaggio con un altro break, portandosi sul 4-0. Cobolli è riuscito ad annullare un set-point nel sesto gioco, ma non ha evitato la perdita del set sul successivo servizio del giapponese.
    Nel secondo set, Cobolli ha trovato il ritmo giusto, riuscendo a recuperare nonostante non abbia sfruttato una palla break nel secondo game e ne abbia annullata una nel quinto. Ha poi realizzato un break che lo ha portato sul 4-2, mantenendo il vantaggio fino alla vittoria del parziale per 6 a 2 con un nuovo break nell’ottavo gioco e dopo aver annullato proprio sul 4 a 2 due palle break una anche con un ace.
    Il terzo set ha visto momenti di tensione, con Cobolli che ha inizialmente dominato, portandosi sul 4-1 e poi 5-2. Tuttavia, Daniel ha recuperato il break nel nono gioco, portando il set sul 5-5. Sul 5 pari l’azzurro, dallo 0-40, è riuscito ad annullare ben quattro palle break e chiuso il delicato game con un ace. Nel decisivo tie-break, Cobolli ha prevalso chiaramente, vincendo 7-1.
    Le statistiche del match parlano di 7 ace per entrambi i giocatori, con Cobolli che ha commesso 2 doppi falli contro l’unico di Daniel. Cobolli ha realizzato il 67% dei punti con la prima di servizio contro il 73% di Daniel, e il 56% con la seconda contro il 43% del giapponese, salvando 10 delle 13 palle break a cui è stato sottoposto, contro le 3 su 6 salvate da Daniel.
    ATP Delray Beach Flavio Cobolli167 Taro Daniel626 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 4-1* 5-1* 6*-16-6 → 7-6T. Daniel 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5T. Daniel 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-3 → 5-4T. Daniel 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2T. Daniel 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1T. Daniel 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0T. Daniel 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2T. Daniel 0-15 0-30 df 0-40 15-405-2 → 6-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-404-2 → 5-2T. Daniel 0-15 0-30 0-40 15-403-2 → 4-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace ace2-2 → 3-2T. Daniel 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1T. Daniel 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Daniel 15-0 30-0 40-0 ace1-5 → 1-6F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-40 ace0-5 → 1-5T. Daniel 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-4 → 0-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-3 → 0-4T. Daniel 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-2 → 0-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2T. Daniel 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 0-1
    Flavio Cobolli 🇮🇹 vs. Taro Daniel 🇯🇵
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Cobolli 247 vs. Daniel 254– **Aces**: Both players hit 7 aces.– **Double Faults**: Cobolli 2 vs. Daniel 1– **First Serve %**: Cobolli 45% (43/95) vs. Daniel 58% (51/88)– **First Serve Points Won %**: Cobolli 67% (29/43) vs. Daniel 73% (37/51)– **Second Serve Points Won %**: Cobolli 56% (29/52) vs. Daniel 43% (16/37)– **Break Points Saved**: Cobolli 77% (10/13) vs. Daniel 50% (3/6)– **Service Games Played**: Cobolli 13 vs. Daniel 14
    #### Return Stats– **Return Rating**: Cobolli 156 vs. Daniel 123– **First Serve Return Points Won %**: Cobolli 27% (14/51) vs. Daniel 33% (14/43)– **Second Serve Return Points Won %**: Cobolli 57% (21/37) vs. Daniel 44% (23/52)– **Break Points Converted**: Cobolli 50% (3/6) vs. Daniel 23% (3/13)– **Return Games Played**: Cobolli 14 vs. Daniel 13
    #### Point Stats– **Net Points Won**: Cobolli 64% (7/11) vs. Daniel 61% (14/23)– **Winners**: Cobolli 25 vs. Daniel 18– **Unforced Errors**: Cobolli 29 vs. Daniel 28– **Service Points Won %**: Cobolli 61% (58/95) vs. Daniel 60% (53/88)– **Return Points Won %**: Cobolli 40% (35/88) vs. Daniel 39% (37/95)– **Total Points Won**: Cobolli 51% (93/183) vs. Daniel 49% (90/183)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Cobolli 209 km/h (129 mph) vs. Daniel 213 km/h (132 mph)– **1st Serve Average Speed**: Cobolli 177 km/h (109 mph) vs. Daniel 198 km/h (123 mph)– **2nd Serve Average Speed**: Cobolli 175 km/h (108 mph) vs. Daniel 168 km/h (104 mph)

    Luciano Darderi ha iniziato il suo percorso nell’ATP 250 di Buenos Aires senza incontrare particolari difficoltà, confermando il buon momento di forma che sta attraversando dopo la vittoria a Cordoba. La sua serie di successi si estende ora a otto vittorie consecutive, grazie alla vittoria sull’argentino Mariano Navone, superato con il punteggio di 6-2, 6-1. Il prossimo incontro di Darderi vedrà come avversario il vincitore tra Sebastian Baez, già affrontato e sconfitto a Cordoba, e lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles.
    Darderi ha imposto il proprio gioco fin dall’inizio del match, riuscendo a conquistare il servizio di Navone nel secondo gioco. Il primo set si è svolto senza particolari problemi per l’italiano, che ha mantenuto il controllo del gioco, chiudendo il parziale a proprio favore per 6-2 in meno di quaranta minuti. Nel secondo set, pur trovandosi ad affrontare qualche game più combattuto, Darderi ha mantenuto un maggiore controllo, limitando le possibilità di riscatto dell’avversario. Navone non è riuscito a trovare valide contromisure, subendo due break che hanno portato Darderi sul 5-0. Nonostante alcune difficoltà nell’ultimo game, Darderi ha potuto festeggiare la vittoria, un bel regalo di compleanno anticipato.
    L’efficacia di Darderi in questa partita è evidente anche dai dati: ha vinto il 72% dei punti giocati con la prima di servizio e il 62% con la seconda, contro il 48% e il 50% rispettivamente di Navone. Questo successo lo prepara a un secondo turno che si preannuncia più impegnativo, considerando le qualità dei potenziali avversari.
    ATP Buenos Aires Luciano Darderi66 Mariano Navone21 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-1 → 6-1M. Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-0 → 5-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-0 → 5-0M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-0 → 4-0L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0M. Navone 15-0 30-0 ace 30-15 df 30-30 30-401-0 → 2-0L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2L. Darderi 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2M. Navone 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1M. Navone 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-0 → 3-0M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0
    Luciano Darderi 🇮🇹 vs. Mariano Navone 🇦🇷
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Darderi 295 vs. Navone 209– **Aces**: Both players scored 1 ace.– **Double Faults**: Darderi had 0, while Navone had 1.– **First Serve %**: Darderi landed 60% (32/53) of his first serves in, whereas Navone had a 67% success rate (29/43).– **First Serve Points Won %**: Darderi won 72% (23/32) of the points on his first serve, significantly higher than Navone’s 48% (14/29).– **Second Serve Points Won %**: Darderi also had the edge here with 62% (13/21), compared to Navone’s 50% (7/14).– **Break Points Saved**: Darderi saved 100% (2/2) of the break points he faced, showcasing stronger resilience than Navone, who saved 20% (1/5).– **Service Games Played**: Darderi played 8 service games, and Navone played 7.
    #### Return Stats– **Return Rating**: Darderi 239 vs. Navone 66– **First Serve Return Points Won %**: Darderi managed to win 52% (15/29) of the points on Navone’s first serve, while Navone won just 28% (9/32) against Darderi.– **Second Serve Return Points Won %**: Darderi also performed better on second serve returns with 50% (7/14), whereas Navone won 38% (8/21).– **Break Points Converted**: Darderi converted 80% (4/5) of his break opportunities, a stark contrast to Navone’s 0% (0/2) conversion rate.– **Return Games Played**: Darderi played 7 return games, and Navone played 8.
    #### Point Stats– **Service Points Won %**: Darderi won a higher percentage of service points at 68% (36/53) compared to Navone’s 49% (21/43).– **Return Points Won %**: Darderi also outperformed Navone in return points won, securing 51% (22/43) to Navone’s 32% (17/53).– **Total Points Won**: Darderi won 60% (58/96) of the points throughout the match, whereas Navone won 40% (38/96).
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Delray Beach: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Matteo Arnaldi nel Md e Flavio Cobolli nelle qualificazioni

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Delray Beach – Tabellone Principale – hard(1) Fritz, Taylor vs ByeKoepfer, Dominik vs Borges, Nuno Hijikata, Rinky vs Broady, Liam Nishioka, Yoshihito vs (6) Arnaldi, Matteo
    (4) Mannarino, Adrian vs ByeGiron, Marcos vs (WC) Nava, Emilio Lestienne, Constant vs Vukic, Aleksandar (WC) Kypson, Patrick vs (5) Kecmanovic, Miomir
    (7) Evans, Daniel vs Thompson, Jordan (WC) Kovacevic, Aleksandar vs QualifierMichelsen, Alex vs QualifierBye vs (3) Paul, Tommy
    (8) Purcell, Max vs QualifierDuckworth, James vs Daniel, Taro Qualifier vs Shang, Juncheng Bye vs (2) Tiafoe, Frances

    ATP 250 Delray Beach – Tabellone Qualificazione – hard(1) Cobolli, Flavio vs (Alt) Marchenko, Illya (Alt) Shimabukuro, Sho vs (8) Moreno De Alboran, Nicolas
    (2) Kokkinakis, Thanasi vs (Alt) Holt, Brandon (WC) Kozlov, Stefan vs (5) Mochizuki, Shintaro
    (3) Albot, Radu vs (Alt) Yevseyev, Denis (Alt) Andreozzi, Guido vs (6) Atmane, Terence
    (4) Diallo, Gabriel vs (Alt) Vacherot, Valentin (WC) Quinn, Ethan vs (7) Svajda, Zachary

    STADIUM – Ora italiana: 19:30 (ora locale: 1:30 pm)1. Bob Bryan / Mike Bryan vs Tommy Haas / Sam Querrey 2. Luke Jensen / Murphy Jensen vs Ivo Karlovic / Clervie Ngounoue (non prima ore: 00:00)3. Tommy Haas vs Kevin Anderson (non prima ore: 02:00)
    COURT 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Flavio Cobolli vs [Alt] Illya Marchenko 2. [Alt] Sho Shimabukuro vs [8] Nicolas Moreno De Alboran 3. [4] Gabriel Diallo vs [Alt] Valentin Vacherot (non prima ore: 18:30)4. [WC] Ethan Quinn vs [7] Zachary Svajda 5. [3] Radu Albot vs [Alt] Denis Yevseyev (non prima ore: 22:00)6. [Alt] Guido Andreozzi vs [6] Terence Atmane LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli: L’ascesa di un nuovo protagonista del tennis italiano

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli si sta rapidamente affermando come uno dei nomi più promettenti del tennis italiano, subito dietro le imprese già consolidate di Jannik Sinner. Il giovane romano, nato nel 2002, ha iniziato l’anno con risultati sorprendenti, evidenziando una crescita esponenziale che ha catturato l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori. Il suo raggiungimento del terzo turno agli Australian Open, partendo dalle qualificazioni, e i quarti di finale nell’ATP 250 di Montpellier in Francia sono testimonianza di un’ottima partenza di stagione. Questi risultati hanno contribuito a migliorare significativamente la sua posizione nel ranking ATP, portandolo al numero 71.
    Il cammino di Cobolli non si ferma qui. L’obiettivo è continuare a evolvere e migliorare ulteriormente il proprio gioco. Attualmente, il suo dritto si distingue per potenza e capacità di trovare angoli impossibili, mentre emergono alcune lacune nel servizio e nel rovescio. Per colmare questi buchi tecnici e continuare il suo percorso di crescita, Cobolli e il suo coach, nonché padre, Stefano, hanno scelto di partecipare a una serie di tornei sul cemento outdoor negli Stati Uniti.
    La decisione di intraprendere questa trasferta americana è stata dettata dalla volontà di sperimentare e imparare, come spiegato dal coach Stefano a SuperTennis. Questa scelta strategica segue un’importante settimana di lavoro presso la Ferrero Tennis Academy, dove Cobolli ha avuto l’opportunità di allenarsi con il talento emergente Carlos Alcaraz. Questa esperienza, definita cruciale da Stefano, ha segnato un punto di svolta nella preparazione pre-stagione di Cobolli.Con il suo attuale ranking, Cobolli ha ora la possibilità di programmare con maggiore attenzione la sua stagione, scegliendo tornei che possano offrirgli preziose opportunità di apprendimento e crescita. Il programma prevede una serie di impegni che lo vedranno protagonista in diversi tornei negli Stati Uniti, tra cui:
    Ecco il programma dei tornei di Flavio Cobolli– ATP 250 Delray Beach 🇺🇸 (12-18 febbraio)– ATP 250 Los Cabos 🇲🇽 (19-25 febbraio)– ATP 500 Acapulco 🇲🇽 (26 febbraio-4 marzo)– Masters 1000 Indian Wells 🇺🇸 (6-17 marzo)– Challenger Phoenix 🇺🇸 (12-17 marzo)– Masters 1000 Miami 🇺🇸 (20-31 marzo)
    Questo tour rappresenta una sfida impegnativa ma, allo stesso tempo, un’occasione unica per Cobolli di misurarsi con avversari di alto livello e di ambientarsi su superfici diverse, affinando così le sue competenze tecniche e tattiche.
    La strada che Cobolli ha davanti a sé è sicuramente ardua, ma i risultati finora ottenuti e la chiara strategia di crescita delineata dal suo team lasciano presagire un futuro luminoso per questo giovane talento del tennis italiano. Gli appassionati seguiranno con interesse le sue prossime mosse, sperando che possa continuare a sorprendere e a scalare le classifiche internazionali.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Coric troppo solido, Cobolli cede in due set

    Flavio Cobolli a Montpellier

    Ci prova Flavio Cobolli, ma non basta a contenere il pressing e ritmo di un Borna Coric tornato a buon livello dopo i tanti problemi fisici della seconda parte di 2023. Il croato serve bene, spinge dalla riga di fondo e trova le zampate in risposta per superare l’azzurro nell’ultimo quarto di finale dell’ATP 250 di Montpellier, 6-3 6-4 lo score dopo un’ora e mezza di gioco, che lo porta in semifinale a sfidare Holger Rune.
    Poco appariscente e tutt’altro che elegante nei colpi Borna, ma ha condotto una partita davvero solida, tosta come il suo carattere, pronto a scattare sulla palla con la potenza delle gambe e caricare tutti i colpi, senza prendersi grandi rischi ma riuscendo a spostare Flavio e mettergli così pressione. Infatti il romano non ha disputato affatto una cattiva partita, ma è stato costretto a rischiare tanto per uscire dalla morsa imposta dal rivale, bravo a bloccarlo nell’angolo sinistro e farlo correre da una parte all’altra. Alla fine in una partita così serrata, giocata su scambi di ritmo con pochissime variazioni, conta molto la testa, l’esperienza, la capacità di tenere nello scambio e trovare il momento per prendersi il rischio accelerando a tutta. Cobolli è riuscito ad imporre a tratti la velocità del suo diritto, con alcuni angoli stretti davvero interessanti, ma quando si è giocato dritto per dritto con palla piuttosto carica e pesante, Coric ha fatto valere la sua maggior costanza di rendimento e solidità. Peccato per le palle del contro break non sfruttate da Flavio nel secondo set, in un suo buon momento tecnico, che avrebbero potuto allungare e, chissà, invertire la rotta della partita. Va detto che Coric ha strappato ben 9 palle break (convertendone due, una per set), quindi in risposta l’efficacia del croato è stata complessivamente superiore, e ha annullato le tre palle break concesse a Flavio, chiudendo così l’incontro senza mai cedere un turno di battuta.

    21st tour-level SF 🔒@borna_coric survives the Cobolli test 6-3 6-4 to set up a meeting with Rune 👀#OSDF24 pic.twitter.com/hgPMl7y0l9
    — Tennis TV (@TennisTV) February 2, 2024

    È una sconfitta per Cobolli, ma anche la conferma sul piano del gioco di quanto di buono fatto vedere a Melbourne e nei primi due turni nel torneo francese. Flavio ha trovato una consistenza davvero interessante, la sua palla viaggia e anche la tenuta in difesa è tutt’altro che disprezzabile. Per la poca esperienza a questo livello tende ancora ad affrettare i tempi di gioco quando è sotto pressione, e il rendimento del servizio, in particolare quello della seconda palla, è da rafforzare. Oggi ha chiuso l’incontro con numeri di servizio più che discreti (68% di prime in campo, vincendo il 60% dei punti), ma deve crescere anche nell’efficacia in risposta. Coric ha servito bene, ma il 76% dei punti vinti dal croato sulla seconda di servizio sono un dato che riflette un’attitudine un po’ conservativa in risposta, o al contrario eccessiva nel rischio in altri momenti. Molto bene invece Flavio quando cambia improvvisamente lo scambio sulla diagonale di diritto con un cross stretto micidiale, grande sensibilità in questo colpo difficile da leggere e quasi impossibile da controbattere. È una soluzione da cercare con maggior frequenza e che gli può consentire punti importanti. Un buon inizio di 2024 per il romano, che oltre a portargli punti pesanti è un bel carico di fiducia per i prossimi impegni. Il tennis di Cobolli vale ampiamente il livello per ben figurare su ll’ATP tour.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Coric scatta bene dai blocchi, vince agilmente il primo turno di servizio e in risposta alza il muro, tenendo un bel ritmo e palle che saltano molto, non facili da spingere. Con un gran passante cross di rovescio il croato stappa una palla break, ma Cobolli l’annulla bene col servizio esterno. Un po’ di fretta per Flavio nello spingere col rovescio, spinge tanto per non finire nello scambio al ritmo del rivale ma termina largo. Subisce il break alla seconda chance, chiama la palla out l’azzurro ma in realtà ha toccato di poco la riga. 2-0 Coric, molto solido col servizio e pronto a inchiodare Cobolli sul lato del rovescio, una diagonale che Borna controlla con grande sicurezza. 3-0 Coric. Davvero incisivo il croato, dal lato sinistro cambia ritmo in lungo linea e attacca. Col servizio il romano (da 15-30) vince il suo primo game dell’incontro. Quando Flavio spinge col diritto dal centro dopo una prima di servizio riesce a comandare e i suoi schemi offensivi sono interessanti. Il problema è trovare un bel game in risposta per riaprire il set. S’inventa una gran palla corta all’avvio del settimo game, ma è solo un momento, Coric serve bene sulla traiettoria esterna e resta avanti (5-2). È in gran serata col rovescio Borna, non sbaglia niente e nell’ottavo game trova una risposta da sinistra clamorosa. Non però riesce ad arrivare a palla break, Cobolli resta vicino sul 3-5 e quindi in risposta trova un paio di ottimi diritti, uno strettino cross e poi un bel lungo linea dalla difesa. Si procura la prima palla break a favore sul 30-40, è bravo Coric ad attaccare e chiudere di volo. Il ritmo del croato è insostenibile sul set point, chiude 6-3 in 41 minuti.
    Cobolli inizia al servizio il secondo set, ma il canovaccio tattico del match non è cambiato: appena si scambia di ritmo e sulla diagonale di rovescio Coric è superiore. Bravo Flavio a rischiare col diritto, attaccare per non farsi risucchiare dal pressing del rivale. 1-0 Cobolli. Flavio è in difficoltà nel terzo game, non entra la prima di servizio e la risposta del croato è potente, pressante. Incredibile sul 15-30 il colpo quasi da squash di Borna, un recupero verso destro che diventa una rasoiata incrociata imprendibile. Cobolli subisce il break sul 15-40 con un brutto doppio fallo, 2-1 e poi 3-1 Coric, davvero poco disposto a concedere campo all’azzurro. Sul 2-3, Flavio è davvero bravo a resistere nello scambio, non regala niente e da 40-15 sotto arriva a palla break. Coric pensa di aver fatto Ace, ma la verifica inverte la chiamata, è out. Cerca l’accelerazione a tutta col rovescio Flavio, ma spreca la chance affrettando i tempi dell’affondo. Strappa una seconda chance l’azzurro, prova una risposta in salto inside out di diritto a tutto braccio ma di nuovo esagera e la palla vola via larga. Fa il pugno Borna sull’ennesimo scambio vinto in pressione, che lo porta sul 4-2. Dopo le chance sprecate, arriva un brutto turno di battuta per Cobolli. Crolla 0-40, incluso un doppio fallo, ma Coric non ne approfitta sbagliando un paio di rovesci non impossibili. Cinque punti di fila per Flavio, resta in scia sul 3-4. Anche servendo sotto 3-5 Cobolli è in difficoltà, si ritrova di nuovo sotto 0-40 e stavolta sono tre match point per il croato. Con le spalle al muro ritrova efficacia col servizio, e come nel turno precedente mostra carattere e ribalta tutto con cinque punti di fila. Chiude Coric al primo match point, con l’ennesimo forcing condotto dalla riga di fondo. Applausi a Cobolli, protagonista di un altro ottimo torneo, che porta punti e fiducia per le prossime settimane.

    [4] Borna Coric vs Flavio Cobolli ATP Montpellier Borna Coric [4]66 Flavio Cobolli34 Vincitore: Coric ServizioSvolgimentoSet 2B. Coric 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-3 → 5-3F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2B. Coric 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 2-1B. Coric 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2B. Coric 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1B. Coric 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0B. Coric 15-0 ace 30-0 ace 40-00-0 → 1-0
    Statistiche di Borna Coric 🇭🇷:– **Serve Rating:** 316– **Aces:** 3– **Double Faults:** 0– **First Serve:** 42/63 (67%)– **First Serve Points Won:** 30/42 (71%)– **Second Serve Points Won:** 16/21 (76%)– **Break Points Saved:** 3/3 (100%)– **Service Games Played:** 10– **Return Rating:** 129– **First Serve Return Points Won:** 17/43 (40%)– **Second Serve Return Points Won:** 9/20 (45%)– **Break Points Converted:** 2/9 (22%)– **Return Games Played:** 9– **Service Points Won:** 46/63 (73%)– **Return Points Won:** 26/63 (41%)– **Total Points Won:** 72/126 (57%)
    Statistiche di Flavio Cobolli 🇮🇹:– **Serve Rating:** 262– **Aces:** 3– **Double Faults:** 2– **First Serve:** 43/63 (68%)– **First Serve Points Won:** 26/43 (60%)– **Second Serve Points Won:** 11/20 (55%)– **Break Points Saved:** 7/9 (78%)– **Service Games Played:** 9– **Return Rating:** 52– **First Serve Return Points Won:** 12/42 (29%)– **Second Serve Return Points Won:** 5/21 (24%)– **Break Points Converted:** 0/3 (0%)– **Return Games Played:** 10– **Service Points Won:** 37/63 (59%)– **Return Points Won:** 17/63 (27%)– **Total Points Won:** 54/126 (43%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Flavio Cobolli centra i quarti di finale. Battuto Lestienne in due set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Nel mondo del tennis, ci sono vittorie che possono segnare una svolta nella carriera di un giocatore. La prestazione di Flavio Cobolli all’ATP 250 di Montpellier contro Constant Lestienne è stata una di queste. Con il punteggio di 6-4, 6-1, il giovane tennista romano ha mostrato non solo la sua abilità tecnica ma anche una maturità tattica che promette bene per il futuro.Questa vittoria non è un fulmine a ciel sereno. Cobolli ha mostrato miglioramenti continui, come dimostra il suo sorprendente terzo turno agli Australian Open e la vittoria in rimonta contro Jarry. Il suo best ranking attuale, 71ª posizione con 779 punti, è il risultato di un lavoro costante e di una crescente fiducia nei propri mezzi.
    Ai quarti di finale, Cobolli affronterà Borna Coric, che ha sconfitto Martinez con un perentorio 6-4, 6-0. I precedenti tra i due sono in perfetta parità: 1-1, entrambi nel 2022 su terra battuta. Sarà un incontro che promette scintille e un’ulteriore occasione per Cobolli di dimostrare la sua crescita.
    Il match inizia con un primo set equilibrato, dove entrambi i giocatori mostrano grande sicurezza al servizio. Cobolli e Lestienne arrivano sul 3-2 con una prestazione impeccabile alla battuta, lasciando presagire una lotta serrata. Tuttavia, nel sesto gioco, Cobolli affronta un momento critico, trovandosi sotto 15-40. Con una determinazione ammirevole, riesce a salvarsi e a mantenere il servizio piazzando anche due ace uno sulla palla break, impattando sul 3-3. Questo episodio sembra essere stato il punto di svolta per l’italiano, che alza il livello del suo gioco e, approfittando di un calo mentale del francese, chiude il set 6-4 in 41 minuti.
    Nel secondo set, Cobolli continua il suo dominio. Nonostante un breve passaggio a vuoto, dove perde il servizio a zero nel primo game, si riprende immediatamente, sfruttando un paio di errori di Lestienne. Con un tennis solido e aggressivo, l’italiano non lascia spazio al rivale, imponendosi con un 6-1 che suggella la vittoria in un’ora e 22 minuti di gioco.
    ATP Montpellier Constant Lestienne41 Flavio Cobolli66 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2C. Lestienne 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-5 → 1-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5C. Lestienne 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3C. Lestienne 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 0-30 0-400-1 → 1-1C. Lestienne 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6C. Lestienne 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4C. Lestienne 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3C. Lestienne 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2C. Lestienne 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1C. Lestienne 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0
    ### Service Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Serve Rating | 197 | 281 || Aces | 6 | 3 || Double Faults | 2 | 1 || First Serve | 36/67 (54%) | 23/42 (55%) || 1st Serve Points Won | 21/36 (58%) | 16/23 (70%) || 2nd Serve Points Won | 12/31 (39%) | 13/19 (68%) || Break Points Saved | 3/8 (38%) | 2/3 (67%) || Service Games Played | 9 | 8 |
    ### Return Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||——————————-|——————|—————-|| Return Rating | 108 | 221 || 1st Serve Return Points Won | 7/23 (30%) | 15/36 (42%) || 2nd Serve Return Points Won | 6/19 (32%) | 19/31 (61%) || Break Points Converted | 1/3 (33%) | 5/8 (63%) || Return Games Played | 8 | 9 |
    ### Point Statistics
    | Statistic | C. Lestienne 🇫🇷 | F. Cobolli 🇮🇹 ||————————–|——————|—————-|| Service Points Won | 33/67 (49%) | 29/42 (69%) || Return Points Won | 13/42 (31%) | 34/67 (51%) || Total Points Won | 46/109 (42%) | 63/109 (58%) |
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sette spunti dall’Australian Open 2024

    Jannik Sinner nel servizio fotografico dopo la vittoria a Melbourne (foto Getty Images)

    Un sorriso, una coppa storica, una meravigliosa città sullo sfondo. Impagabile la gioia di iniziare questa settimana, questo benedetto 29 gennaio 2024, con le splendide immagini di Jannik Sinner appena arrivare da Melbourne, i canonici scatti post vittoria che resteranno nel libro d’oro del torneo. Resteranno soprattutto nella memoria di chi ama il tennis, nel nostro cuore, un ricordo da custodire gelosamente dopo un’attesa di quasi 48 anni. Jannik Sinner ha vinto un torneo dello Slam, è entrato nel “club” più esclusivo della disciplina. L’ha fatto disputando un torneo eccezionale, estromettendo nel percorso il n.5 del mondo Rublev, il più forte dell’epoca moderna Mr. Record Novak Nole”Djoker” Djokovic, e poi in finale un irriducibile lottatore e campione come Daniil Medvedev. L’ha fatto rimontando due set di svantaggio, scacciando i propri demoni e la tensione di un avvio shock. L’ha fatto di lotta e di classe, di tecnica e di fisico, di testa e di colpi. Una vittoria rotonda, che più piena non si può. Ha scacciato via ogni singolo dubbio o timore su quel che ancora temevamo gli mancasse per arrivare ad alzare uno dei 4 trofei più importanti, …fisico, qualche colpo, esperienza. Jannik si è preso tutto,  l’ha fatto con classe cristallina e moderazione, con uno stile che sta diventando iconico che ci auguriamo faccia scuola. Potremo scrivere fiumi di parole per celebrare la sua vittoria a Melbourne, e continueremo ad analizzare quel che l’ha portato a vincere e cosa potrà succedere da qua in avanti. Ma intanto chiudiamo questa memorabile edizione degli Australian Open andando a puntualizzare quel che resterà di questo primo Slam 2024, oltre la vittoria di Sinner.

    Sinner oggi è il più forte al mondo
    Torneremo su questo punto con un articolo dedicato, ma sia il campo da gioco che i numeri parlano chiaro: in questo preciso momento Sinner è il miglior tennista del mondo. Non lo certifica il ranking, visto che il calcolo si basa su 12 mesi di prestazioni, ma dallo scorso autunno nessuno ha vinto quanto Jannik, sia in termini di risultati che di vittorie contro i migliori avversari. Lo afferma oggi anche lo ELO ranking di tennis abstract, che ha una base assai solida. Scrivere tutto questo è incredibile, sorprendente e bellissimo.

    Djokovic è pronto al rilancio
    Guai a pensare che il “Djoker” sia pronto per la pensione. Ovviamente l’aver perso 3 partite importantissime su 4 contro Sinner nell’arco di poche settimane è un discreto “schiaffo” per lui… ma non ci dimentichiamo cosa accadde dopo la sconfitta per lui durissima in finale a Wimbledon 2023 per mano di Alcaraz. Ha masticato amaro, si è preso qualche settimana ed è tornato nell’estate USA ancor più duro e vincente. Visto che ancora il fisico sembra sorreggerlo, tutto lascia pensare che quest’ennesima sconfitta patita da Jannik sarà un fiume di benzina ad accendere un fuoco ancor più vivo. A Jannik, e gli altri rivali, batterlo nei prossimi grandi appuntamenti. Siamo certi che Nole sarà lì pronto a tornare a vincere.

    Alcaraz, abbiamo un problema
    Carlos ha affrontato gli AO24 senza aver giocato un match ufficiale dalle ATP Finals 2023. Possiamo dire “si è visto”. Non ha mai davvero brillato il giovane spagnolo nel torneo, solo sprazzi di grandi tennis, anzi, momenti di impeto leonino conditi da grandissimi colpi. Ma… la sostanza e la continuità dove sono? Ruggine, forse, ma potrebbe anche esserci dell’altro. Ha colpito molto come abbia perso male contro Zverev, dominato e senza trovare davvero una reazione forte dal punto di vista tecnico e tattico, solo uno scatto d’orgoglio che non è bastato a rimetterlo in carreggiata. Ha colpito ancor di più il candore con il quale ha affermato dopo la sconfitta di non averci capito niente… di non trovare spiegazione alla sua modesta prestazione. Sembra aleggiare da qualche mese un po’ di confusione nella sua testa, e pure in qualche settore del suo gioco. Il diritto su tutto, sembra scricchiolare e non poco. Ha perso intensità Carlos, fisica e tecnica, e pure convinzione. Vederlo guardare smarrito il suo angolo è preoccupante. È ancora nei suoi 20 anni, questo torneo ha confermato che non ha imparato a vincere se non gioca a mille, a tutta. Gli avversari l’hanno capito, e hanno trovato il modo di metterlo in difficoltà. Sta lui ora riflettere e rilanciare. Lo aspettiamo, perché Alcaraz è spettacolo puro, è una benedizione per il nostro sport.

    La durezza di Daniil ha qualche limite, o forse ha sbagliato programma
    “Ripenseremo a quel che abbiamo fatto nelle scorse settimane”. Così Gilles Cervara ha commentato la sconfitta di Medvedev dopo la finale degli Australian Open. Una frase sibillina che lascia presagire un confronto schietto che porterà a sicuri cambiamenti nei programmi e forse gestione della partita. Il russo è arrivato vicinissimo a vincere il primo titolo a Melbourne, gli è mancato un solo set. Pochissimo. Non c’è riuscito per la reazione clamorosa, impetuosa, di un Sinner stellare. Ma la verità che è Medvedev è arrivato in finale stremato da un torneo nel quale ha perso troppe energie per strada. Per questo ha messo in campo in finale una tattica “fuori tutta”, per destabilizzare un Jannik mostruoso, ma anche perché aveva il bisogno di vincere “rapido”, sentiva chiaramente di non poter arrivare primo al traguardo dopo un’altra maratona. E così è stato. Bravo, bravissimo Daniil, incredibile come sia riuscito a reinventarsi ancora una volta in finale, mostrando un tennis agli antipodi rispetto a quello ammirato in tutto il torneo, passando da un difensore estremo ad attaccante sublime. Ripetiamo: c’è andato vicinissimo, e l’avrebbe anche meritata la coppa, per il torneo e la sua storia. Ha trovato uno più forte, e con classe estrema s’è inchinato, riconoscendo i meriti dell’azzurro. Ma forse una miglior gestione del torneo e delle settimane che l’hanno avvicinato ad esso, con nessun evento giocato in preparazione e quindi troppe energie spese per strada per trovare la miglior condizioni, gli sono probabilmente costate la sconfitta.

    Zverev, manca sempre qualcosa
    La faccia di Sasha dopo i due punti non sfruttati quando era esattamente a due punti dal battere Medvedev sono la foto migliore per spiegare quel che non va nel suo tennis e che ancora non gli permette di arrivare in fondo e vincerlo questo “benedetto-maledetto” Slam. Un pizzico di malasorte, ma anche la difficoltà di tirar fuori le giocate del campione nei momenti decisivi. Purtroppo per il tedesco, non è la prima volta che gli succede. Spesso approccia gli incontri male, con quelle scorie di attitudine passiva – difensiva che non consente di far esplodere la classe e potenza dei suoi colpi. Ha di fronte avversari incredibili, oggettivamente superiori. Ma capita non di rado che si complichi la vita da solo, perdendo il focus, energie e lucidità. Dopo il grave infortunio si è ritrovato, è davvero un tennista forte, ma qualcosa ancora manca, e il tempo passa… Rischia sempre più di ricevere la “tessera” di uno dei club meno graditi, quello dei più forti a non aver vinto uno Slam. Gli auguriamo di farcela, ma per compiere l’ultimo step necessita di una crescita personale che stenta terribilmente a fare.

    Cobolli, sarà l’”Arnaldi del 2024?”
    Flavio ha disputato un Australian Open eccellente. Si è preso una vittoria clamorosa contro Jarry, e come se l’è presa. Ancor più importante ha superato la prova del 9, ancor più difficile per uno come lui, con nessuna esperienza a questo livello. Ha mostrato in un torneo durissimo i progressi pazzeschi compiuti negli ultimi mesi. Forse nel 2022 era salito nel ranking troppo presto, senza aver rafforzato fisico e colpi. Ha lavorato tanto il romano, in silenzio con determinazione. Oggi il servizio è colpo molto migliorato, fisicamente è di un altro pianeta, e la palla oggi gli viaggia discretamente bene. Questo torneo deve dimostrargli che ha tutto quel serve per starci a questo livello, in questi tornei, contro gli avversari più attrezzati. Non deve temere niente e guardare d’ora in avanti ogni torneo come un’opportunità di fare esperienza e crescere. Arnaldi nel 2023 ha fatto un balzo magnifico; chissà che non sia la volta di Cobolli quest’anno…

    Match troppo lunghi. È necessario agire. Subito
    La differenza tra gli Slam e gli altri tornei della stagione sta nella storia, nell’epica, anche nelle battaglie sulla lunga durata. Ma forse agli AO24 si è passato il segno. 61 incontri nel tabellone maschile hanno superato le 3 ore, quasi 20 hanno superato le 4 ore, 35 partite sono terminate al quinto set (record nel torneo). Ok la lotta, che è uno degli aspetti intriganti del tennis, ma così forse si sta esagerando. Può essere anche una combinazione “sfortunata” di condizioni, come scontri tra avversari molto vicini tra loro, ma in generale si scambia troppo, c’è tantissimo agonismo e le partite tendono pericolosamente a diventare maratone che, piaccia o no, rischiano di diventare sempre meno fruibili per gli appassionati. Non si cambiano le regole di una disciplina per la tv, MAI. Ma per migliorare uno spettacolo si possono apportare correttivi. Quali? Semplice: il tennis è nato come sport di destrezza. Agire su palle, superfici e corde dei telai per premiare maggiormente la tecnica di gioco, il tennis offensivo e abbassare l’importanza del fattore atletico è una via praticabile e a basso costo/impatto. È possibile. È provato da test. Se non lo si vuole fare è solo una scelta politica. Chi afferma il contrario, che “non si può”, mente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner consolida la quarta posizione mondiale. Flavio Cobolli ad un passo dai top 70. +64 per GIanluca Mager

    Scritto da NICKA conferma che la comparata di Berretta all’Australian Open era tutta fuffa ma sapendo giá di non giocare, non é iscritto né a Marsiglia né a Rotterdam, rientro quando potrá avvalersi della protezione del ranking…con quali risultati vedremo. Va tutto bene, quel che non va é vender lucciole per lanterne, fischi per fiaschi, l’opposto del Peccatore di nome che lo ha spodestato. Comunque ora é n.124…chi lo avrebbe pensato solo un paio d’anni fa, disastro. Il problema é che ora abbiamo un fortissimo n.1 ma i n.2 sono parecchio inferiori…a meno di qualche recupero o nuova esplosione
    MAtteo ha veramente provato a giocare gli Australian Open, non è riuscito e, giustisimamente, a questo punto attende il ranking protetto anche perché agli AO era arrivato da 90 che gli cosentiva gli igressi in qualche tabellone, ora è fuori da tutto e dovrebbe fare i challager.
    Avrebbe pochissimo senzo bruciarsi il ranking protetto per fare Rotterdam…lo potrà usare dal double sunshihe (sei mesi dopo il 31 agosto) e gli varrà 9 tornei, vuol dire che si potrà fare (fisico permettendo) i due mille americani e tutta la stagione su erba partendo nei tabelloni principali dei 1000 e dei 500 e ricostruendosi una posizione decente come base per ripartite (basta qualche turno passato)
    E’ 124 solo perché non può gicoare, ogni volta che è rientrato si è sempre dimostrato pronto anche prestissimo.
    Non vedo perché avercela con Matteo, che ha avuto veramente tanta sfortuna e non vedo perché opporre sempre tutti a Sinner, abbiamo una ottima schiera di giocatori: Berrettini è uno che senza infortuni vale facile i rpimi 15, Sonego è un giocatore con moltissime qualità e 4 dei migliori 12 under 23 sono italiani (Musetti che è ancora giovanissimo ed è stato già 15 al mondo, Arnaldi che è in rampa di lancio, Cobolli che pare etrato in una nuova situazione…asepttado Nardi, Zeppieri e DArderi che hanno le qualità per entrare nei 100) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Il Tabellone Principale. Presenza di Flavio Cobolli

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 250 Montpellier – Tabellone Principale – indoor hard(1/WC) Rune, Holger vs ByeQualifier vs Gasquet, Richard Bonzi, Benjamin vs Mmoh, Michael Qualifier vs (7) Muller, Alexandre
    (4) Coric, Borna vs ByeMunar, Jaume vs Martinez, Pedro Zapata Miralles, Bernabe vs Lestienne, Constant Cobolli, Flavio vs (8) Monfils, Gael
    (5) Murray, Andy vs Paire, Benoit (WC) Mayot, Harold vs (WC) Pouille, Lucas Marterer, Maximilian vs Cazaux, Arthur Bye vs (3) Auger-Aliassime, Felix
    (6) Shevchenko, Alexander vs QualifierQualifier vs Barrere, Gregoire Gaston, Hugo vs Shapovalov, Denis Bye vs (2) Bublik, Alexander LEGGI TUTTO