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    Volley Tricolore, Fanuli: “A Lumezzane abbiamo avuto l’occasione per aggiustare il tiro”

    Di Redazione Dopo il torneo disputato a Lumezzane (BS) contro un Gruppo Consoli McDonald’s Brescia molto combattivo ma che ha dovuto cedere il passo ad un’ottima Conad Volley Tricolore, Fabio Fanuli, secondo allenatore della formazione reggiana commenta la prestazione dei suoi ragazzi: “Siamo molto contenti di aver potuto affrontare una squadra di così buon livello, che ha tanti giocatori esperti e che quindi possono vantare una conoscenza molto ampia della categoria e che l’anno scorso hanno giocato la finale play off contro Taranto. Dopo la partita di Porto Viro siamo tornati a casa e abbiamo lavorato tanto sulla fase break, muro e difesa ma è normale che in questo periodo dell’anno si lavori ancora per sistemare diversi aspetti. Affrontare alcune difficoltà in questo momento per noi può essere molto utile, perché durante questo campionato sicuramente se ne incontreranno altre, quindi prima impariamo a superare le difficoltà prima riusciremo ad essere pronti. Questo risultato ci fa ben sperare, ora dobbiamo continuare a lavorare ed essere sempre sul pezzo.” Simone Scopelliti, centrale della formazione, ha giocato da titolare in questa partita e ha avuto modo di studiare gli avversari bresciani: “Sicuramente oggi è stato un bel test per vedere a che punto siamo noi, abbiamo affrontato una squadra molto competitiva e che lo scorso anno ha dato filo da torcere a tante squadre, non sono una squadra da sottovalutare. Tornando a noi, questa è stata un’ottima partita per testare quello su cui abbiamo lavorato in questo mese e mezzo, tante cose sono andate bene e su tante altre però dobbiamo perfezionarci.” Antonino Suraci invece commenta in che modo il pubblico presente al palazzetto li abbia spronati durante il match: “Ovviamente giocare con un pubblico fa sempre piacere, anche se questo tifa per la squadra avversaria. É comunque una grande sfida perché, oltre a combattere la squadra che gioca dall’altra parte della rete, bisogna farlo anche con persone esterne, che è esattamente quello che abbiamo fatto oggi e il risultato ci da ragione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il commiato di Fabio Fanuli: “Nel volley ho trovato delle persone speciali”

    Di Roberto Zucca La notizia del suo addio al volley è stata una doccia gelata per coloro che non credevano che Fabio Fanuli avrebbe appeso le ginocchiere al chiodo per dedicarsi ad una nuova vita (sarà assistente allenatore in Serie A2, alla Conad Reggio Emilia). Ed è stata seguita da un bagno di affetto, meritato e scontato, perché Fanuli ha lasciato ovunque il ricordo di un atleta onesto, educato, che vuole molto bene alla pallavolo: “In realtà questo bagno di affetto non me lo aspettavo, o almeno non così potente. Ero fuori casa quella domenica, e postando il mio messaggio mi sono tornate indietro delle parole molto belle da parte di molti compagni di squadra e amici che ho incontrato sulla mia strada“. Le più toccanti? “Per due ragioni diverse le cito in primis Matteo Paris, che ha postato delle foto e un messaggio molto bello. Matteo mi conosce, io non sono così pubblico nelle attribuzioni di stima, e infatti ci siamo scritti in privato, ma mi ha lanciato un tale affetto con quel messaggio da lasciarmi spiazzato. È un compagno di squadra che ho conosciuto negli anni di Piacenza e si è dimostrato da subito leale e sempre disponibile. Poi le cito le parole di Adriano Paolucci, che invece mi ha scritto che la pallavolo non mi ha restituito ciò che io ho dato in pari misura. Le sue parole mi hanno fatto molto riflettere“. Posso essere d’accordo con Paolucci? “Mah, io credo di aver fatto tutto ciò che la pallavolo mi ha concesso di fare e non l’ho mai fatto pensando a cosa mi sarebbe tornato indietro. Quando ho capito che non potevo più dare tutto me stesso a questo sport ho scelto di lasciare. Con la massima stima per alcune persone meravigliose che ho incontrato in questo ambiente e con la convinzione di aver fatto il mio“. Cosa è cambiato nella pallavolo di oggi, Fanuli? “Arrivo da una vecchia scuola, quella in cui in palestra si arrivava senza cellulare, con le proprie scarpe, e si pensava a giocare e a spaccarsi in quattro in campo, non per diventare una star. Adesso si arriva in palestra spesso con il cellulare per immortalare le scarpe o gli sponsor e si pensa molto al contorno che questo sport offre“. Insomma, c’è una corsa all’essere dei personaggi, non delle persone. “In questo momento, guardando i social, i ragazzi vedono più la parte patinata e tralasciano il fatto che i grandi campioni sono tali perché, per arrivare a quel punto, hanno fatto grandi sacrifici, e continuano a farli“. Mi dica cosa c’è nel suo futuro. “Rimanere nel mondo dello sport, questo ci tengo a sottolinearlo. Vorrei insegnare, ed entrerò nelle graduatorie per la scuola alla fine di un master che sto completando, e che ora mi prendo il tempo per finire e per godermelo un po’. Ho una famiglia, che è composta da Elisa e da mio figlio Filippo Maria e poi ho tanti piccoli progetti nel mondo della pallavolo che sono in fase di definizione“. Foto Instagram Fabio Fanuli Uno noto è l’Eco Fun Camp che svolge con Simone Buti. “Simone è un amico, e lavorerò con lui anche nei prossimi anni. Il camp è un’esperienza fondamentale perché ti dà la possibilità di incontrare tanti ragazzi a cui insegnare o tentare di insegnare ciò che tu hai imparato sul campo. Ciò che ti ritorna indietro sono spesso parole bellissime. Alcune penso di non meritarmele alle volte. Un ragazzo, ad esempio, riprendendo un mio post mi ha scritto che rimarrò sempre il suo maestro di sport e di vita. Sono parole forti, emozionanti. Io poi sono uno che su queste cose si ferma a riflettere a mente fredda“. Lei è stato, negli ultimi anni, uno di quelli che ha fatto capire la distanza tra comunicare ed essere social. Penso ad alcuni suoi messaggi su eventi storici o riflessioni sull’arte e la musica. “Trovo che sia importante scegliere ciò che ci si sente di essere anche sui social network. Io sono quella persona che legge, magari più attento a postare un messaggio su Lucio Dalla che a parlare di cose frivole o a taggare il brand dello sponsor. È una scelta. Rispetto tutti. Cerco solo di focalizzarmi su ciò che voglio comunicare fuori dal campo“. Molti la ricordano per il periodo di Perugia. “È stato un triennio magico. Magico perché si ricordano tutti il fatto che all’inizio in quella squadra eravamo in parecchi delle facce semi-sconosciute e nessuno all’inizio scommetteva su di noi. Era una squadra suddivisa tra gli italiani e i serbi come provenienza, che si è trovata ad amalgamarsi e ad arrivare alla finale scudetto. Una squadra di amici, che è diventata simpatica alla città di Perugia e nella quale poi sono emersi dei grandi campioni. Uno per tutti, è stato Atanasjevic. Ci siamo molto divertiti, e siamo cresciuti assieme quell’anno. Molte amicizie di quel periodo mi è capitato di portarmele dietro“. ufficio Stampa Powervolley Anche Milano è stato un bel periodo? “Anche quello. Tra la pazzia di Averill, la calma e la serenità di compagni come Daldello e l’amicizia e la saggezza di Matteo Piano“. Ha chiuso con Piacenza. “Sono arrivato nell’anno dell’A2. Una società nuova, in cui abbiamo subito centrato gli obiettivi, vincendo la Coppa Italia e ottenendo la promozione in Superlega, ridando prestigio a una piazza che stava per scomparire. Un ringraziamento mi sembra doveroso farlo a tutta la Gas Sales, che mi ha permesso di fare la Superlega a 36 anni, concedendomi il privilegio di chiudere la mia carriera nella massima categoria“. Chiudiamo con un pensiero personale. È stato un atleta molto ben voluto, lo ammetta. “La ringrazio e penso di aver trovato delle persone speciali. Anche io ho voluto molto bene alla pallavolo. E spero che questa sia una storia che proseguirà, magari da qualche altra parte del campo“. LEGGI TUTTO

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    Fabio Fanuli si ritira: “Porto con me preziosi insegnamenti e regole di vita”

    Di Redazione A 36 anni Fabio Fanuli dice basta: l’esperto libero pugliese ha annunciato su Instagram l’intenzione di porre fine alla sua carriera agonistica. Alle spalle ha ben 15 stagioni tra Serie A1 e Serie A2, di cui le ultime 12 consecutive: dal 2018 ha vestito la maglia della Gas Sales Bluenergy Piacenza, con cui ha conquistato la promozione in Superlega e vinto la Coppa Italia di A2. Nel suo curriculum anche un’altra promozione, a Taranto nel 2000, e una Challenge Cup conquistata a Perugia nel 2010. “Non avevo mai pensato – scrive il libero – a come sarebbe stato il momento in cui avrei smesso di giocare, eppure eccoci qua… Sto cercando da molto tempo le parole giuste per esprimere cosa hanno significato per me questi 22 anni passati sul campo da pallavolo, ma la verità è che non le trovo. Ringrazio la pallavolo perché mi ha dato il privilegio di viaggiare dentro di me, spesso verso posti che non avrei mai voluto conoscere, costringendomi a convivere con paure, giudizi, debolezze, talvolta inadeguatezze, vittorie e sconfitte proprie di ogni essere umano“. “Porto con me – continua Fanuli – il rumore assordante di palazzi stracolmi di tifo a gioire dopo una vittoria e il rumore del silenzio in uno spogliatoio dopo una sconfitta. Porto con me preziosi insegnamenti di veri Maestri di vita e di sport. Porto via con me regole di vita molto semplici ma sempre valide che mi aiuteranno, ne sono certo, in questo nuovo capitolo della mia vita. Ma soprattutto mi porto dietro la tenacia di lottare sempre, la forza di volontà necessaria a sacrificare tutto, per un bene superiore! Grazie di tutto“. (fonte: Instagram Fabio Fanuli) LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy Piacenza: scalda i motori in vista dell’estate l’Eco Fun Camp

    Di Redazione Scalda i motori in vista dell’estate l’Eco Fun Camp, la vacanza all’insegna dello sport e del divertimento organizzata da Fabio Fanuli e Simone Buti e che quest’anno vede la collaborazione di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Un sostegno prestigioso quella della Società biancorossa all’iniziativa che darà modo ai ragazzi di trascorrere due settimane nell’Eco Resort Paradù, una struttura eco-sostenibile ad impatto zero, immersa nella lecceta di Marina di Castagneto Carducci (Livorno) e affacciata direttamente sul mare. Proprio Fanuli, libero biancorosso e organizzatore della vacanza si dice soddisfatto di questo supporto: “La collaborazione tra Eco Fun Camp e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mi riempie di orgoglio, sono davvero contento che una Società di SuperLega ci sostenga. Questo significa che, nonostante la nostra iniziativa sia nata solo pochi anni fa, stiamo lavorando nel modo migliore e la strada presa è quella giusta”.  Da domenica 27 giugno a sabato 3 luglio e da domenica 4 luglio a sabato 10 luglio l’Eco Fun Camp accoglierà ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni: tanto sport, tra allenamenti, partite e tornei sui campi  e sulla spiaggia insieme a Fanuli, Buti e tutto a lo staff tecnico che sarà a disposizione dei partecipanti. Divertire ma anche trasmettere alle giovani generazioni l’importanza per il rispetto dell’ambiente: il camp, infatti, si propone come obiettivo quello di sensibilizzare proprio i più giovani su tematiche ambientali ed ecologiche. Previste collaborazioni con il WWF Livorno, organizzazione impegnata in prima linea a favore dell’ambiente e ZeroCO2, startup italiana che supporta la riforestazione nel mondo: entrambe proporranno a tutti i ragazzi attività e giochi a tema settimanali in chiave green ed ecosostenibile. “Sono convinto che il nostro camp e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – precisa Fanuli –  sebbene  in modalità differente, abbiano in comune le stesse idee per quanto riguarda la funzione multi-valoriale dello sport, inteso come strumento per veicolare messaggi sociali, nella fattispecie quello dell’ecologica e della sostenibilità ambientale”. Tutte le attività proposte durante le due settimane si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative vigenti e del distanziamento. Per potersi iscrivere e per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.ecofuncamp.it (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo e Fabio Fanuli, protagonisti di “#atuttogas – Il sesto set”

    Di Redazione Torna “#atuttogas – Il sesto set”, la trasmissione in diretta streaming dedicata interamente a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e realizzata in collaborazione con SportPiacenza. Nella decima puntata in onda stasera, martedì 13 aprile, alle ore 21 interverranno come sempre tanti ospiti: saranno collegati infatti, Alessandro Tondo, centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza insieme al compagno di squadra Fabio Fanuli libero Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Pietro Ercini di Metronotte Piacenza, Sponsor della Società e Massimo Tarenchi in rappresentanza del direttivo dei Lupi Biancorossi. Insieme al giornalista e conduttore Matteo Marchetti si parlerà dell’andamento dei piacentini nei play off per il 5° posto. Con la vittoria a Vibo Valentia la corsa dei biancorossi è ripartita, ora per Clevenot e compagni ci sono due sfide importanti, la prima giovedì in trasferta a Padova, la seconda in casa contro Ravenna per chiudere il girone. Durante la serata non mancheranno le sorprese, i contenuti esclusivi legati alla squadra biancorossa, la rubrica “Visti da Fox”, con la partecipazione di Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e gli interventi dei tifosi che potranno commentare in diretta la trasmissione. La puntata di “#atuttogas – Il Sesto set” si potrà seguire sulla pagina Facebook di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e sul canale Youtube di SportPiacenza oltre all’home page del sito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP e UniPegaso, insieme per il presente e il futuro degli associati

    Di Redazione
    AIP è felice di aver concluso un nuovo accordo finalizzato alla formazione culturale degli iscritti. Il nuovo partner è l’Università Telematica Pegaso, realtà molto conosciuta in Italia che vanta anni di esperienza nel settore. Oltre alla qualità elevata, i percorsi formativi Pegaso sono molto vantaggiosi grazie alle tante convenzioni che l’Ateneo ha stipulato con le più grandi aziende italiane.
    Si è voluto pensare ad un’iniziativa comune finalizzata alla progettazione e alla diffusione di attività accademiche e culturali, nonché di formazione post laurea e professionale. L’offerta riguarda quindi corsi e attività congiunte di alta formazione, definizione di progetti di ricerca, servizi di integrazione tra mondo universitario e quello del lavoro ed eventuali stage e tirocini.
    Grazie alla convenzione, gli associati AIP potranno scegliere di iscriversi a diversi corsi di laurea, master, corsi di perfezionamento e corsi di alta formazione, con agevolazioni dedicate.
    LE DICHIARAZIONI
    Isabella Di Iulio, Socia Fondatrice AIP
    “È fondamentale capire l’importanza della nascita di questa nuova opportunità che permette di lavorare e seguire le lezioni in maniera agevole. Continuare il percorso di studi è importante per la formazione personale e per creare il nostro futuro. Questa convenzione con UniPegaso è un incentivo per tutti gli sportivi, nel nostro caso pallavolisti, a intraprendere un percorso universitario parallelamente al percorso sportivo/lavorativo creando di fatto il nostro post career. La mia esperienza è sicuramente positiva e spero possa essere una spinta in più per tutti i miei colleghi”.
    Fabio Fanuli, Socio Fondatore AIP
    “Credo che la possibilità di poter studiare e al tempo stesso poter giocare ad alto livello sia una grande opportunità. Questo ci consente di avere le stesse possibilità di ragazzi e ragazze che dedicano il loro tempo solo allo studio, riuscendo così a dare il massimo sia in campo sportivo che culturale. Questo strumento ci permette di pensare al nostro post carriera con tutti i mezzi possibili, di avere quindi gli strumenti giusti per poter costruire un progetto personale continuando comunque a fare quello che amiamo. Penso che tutti debbano prendere in considerazione questa grande opportunità durante la carriera sportiva”.
    OFFERTA ESCLUSIVA AIP
    Visita la pagina www.assopallavolisti.it/convenzioni per scoprire l’offerta speciale.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO