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    Colpaccio da tre punti di San Giustino contro San Donà

    Di Redazione

    Quando il ricorso al tie-break sembrava divenuto quasi inevitabile (nel quarto set gli ospiti erano avanti 24-22), la ErmGroup San Giustino tira di nuovo fuori gli artigli e nel “braccio di ferro” dei vantaggi fa suo per 3-1 il match contro il Volley Team San Donà di Piave. Tre punti di platino per i biancazzurri, che a quota 29 vedono sempre più vicino il traguardo della salvezza nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, non dimenticando la possibilità di qualificarsi per i polay-off.

    Primo e terzo set di marca chiaramente locale, ottima risposta in rimonta dei veneti nel secondo e così stava andando anche nel quarto, con la difesa e il duo Mandilaris-Umek (31 punti il primo, 17 il secondo) che concretizzava il lavoro in attacco di un San Donà privo di capitan Dalmonte e di Parisi, ma davvero duro a morire. Il carattere della ErmGroup è allora venuto fuori per evitare – pur con sofferenza – di correre pericoli a domicilio in un match che avrebbe potuto regalare una bella fetta di tranquillità. Come poi è avvenuto. 

    Sestetti.Paolo Tofoli, tecnico del San Donà, schiera la diagonale Baratti-Mandilaris, al centro Trevisiol e Mazzanti, a lato Umek e Palmisano e libero Bassanetto. Il collega Marco Bartolini ripropone il solito 6+1: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero.

    Cronaca.Prima del via, il minuto di raccoglimento per Massimo Giuliani, uomo di sport e sostenitore della Pallavolo San Giustino, morto prematuramente in settimana, poi la gara inizia con un’altalena nel punteggio e diversi ace da una parte e dall’altra. La ErmGroup punta molto sulla battuta per limitare il potenziale offensivo avversario e va a segno anche con Cappelletti per l’11-9, con punto successivo firmato a muro da Antonaci su Umek, che più avanti verrà sostituito con Tuis. Un altro punto in battuta di Cappelletti e il muro di Quarta spianano la strada ai locali, che guadagnano progressivamente terreno fino al 20-14 sull’azione prolungata conclusa da Hristoskov. Un altro muro su Mandilaris e la battuta lunga di Mazzon, entrato al posto di Baratti, consegnano all’archivio l’1-0 alla ErmGroup con parziale di 25-18.

    Formazioni invariate e anche leit motiv che sembra non cambiare, specie quando Skuodis piazza due ace di fila e la ErmGroup va sull’8-3 e di seguito sul 9-4 con un altro muro di Quarta su Palmisano, il quale diventa tuttavia uno degli artefici del recupero ospite: suo il colpo dalla seconda linea, con il successivo mani fuori di Mandilaris e il muro di Baratti su Skuodis, che segna l’aggancio sull’11-11. San Giustino riparte un paio di volte, San Donà lo stoppa subito e con l’ace di Mandilaris opera il sorpasso sul 18-17, prendendo il comando pressochè totale delle operazioni e alzando la voce anche con un paio di muri su Hristoskov. Black-out improvviso per San Giustino, che subisce una striscia di 0-6 e si arrende per 18-25 sulla battuta di Palmisano, con la palla che cade in campo.

    La reazione di Marra e compagni è rabbiosa e determinata nel terzo set: 3-0 d’acchito e Quarta ancora implacabile a muro su Palmisano, grazie anche al turno in battuta di Skuodis che mette in crisi la ricezione dei veneti. La ErmGroup va sul 7-2 e frena per tempo ogni tentativo del San Donà, con Mandilaris che spara fuori bersaglio e poi sbatte contro il muro biancazzurro, che ha preso le misure anche a Umek sulle conclusioni dalla seconda linea. Quando Skuodis mura Mazzanti e Cappelletti è autore di uno slash in palleggio, il divario è diventato di fatto incolmabile (20-11) e San Giustino va in breve tempo sul 2-1 con il contrattacco di Cappelletti e il pasticcio in costruzione del San Donà: la botta di Trevisiol sulla rete chiude i giochi con un netto 25-13.

    La ErmGroup non vuole più correre rischi e in effetti sembra aver imboccato la strada giusta sull’ace di Quarta (7-5), sulla pipe spedita out da Palmisano e sull’altro errore in primo tempo di Mazzanti. Il punteggio è di 10-6 e i padroni di casa cercano di approfittare del momento di sbandamento avversario per andare in fuga: in effetti, aggiungono un altro ace di Cappelletti, due prodezze di Skuodis e un altro attacco sbagliato di Umek dalla seconda linea. La situazione di 16-11 lascia presagire un epilogo al quale però il San Donà non si rassegna: la difesa veneta si fa ermetica (con grande senso di reattività) e i contrattacchi di Umek e Mandilaris riportano in bazzica la compagine di Tofoli, nonostante i due primi tempi di Antonaci che garantiscono un vantaggio di +3 (20-17) ai ragazzi di Bartolini. Mandilaris risolve un frangente delicato sulle mani di Hristoskov e l’ace sulla linea di Umek ristabilisce la parità sul 20-20; sempre Mandilaris è l’artefice del sorpasso dell’ace che porta il San Donà sul 24-22. L’eroe di circostanza diventa allora Hristoskov: il bulgaro piazza un diagonale e poi l’ace del 24 pari. Ai vantaggi, è soprattutto Umek a far mettere il naso avanti ai suoi, ma San Giustino replica puntuale e sul 28-28, con il muro che ha contenuto Mandilaris, Hristoskov capovolge la situazione. L’atto finale, quello del 30-28, è opera di Cappelletti dai nove metri per il tripudio dei sostenitori presenti al palasport, consapevoli dell’importanza che questa vittoria abbia rivestito. 

    ErmGroup San Giustino – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-18, 18-25, 25-13, 30-28)ErmGroup San Giustino: Sitti 2, Cappelletti 13, Antonaci 12, Hristoskov 21, Skuodis 9, Quarta 12, Marra (L), Cipriani 0, Ingrosso 0, Daniel 0. N.E. Cioffi, Stoppelli, Procelli. All. Bartolini.Volley Team San Donà di Piave: Baratti 4, Umek 17, Mazzanti 2, Mandilaris 31, Palmisano 9, Trevisiol 4, Tuis 1, Bassanello (L), Mazzon 2. N.E. Cristian. All. Tofoli.Arbitri: Papapietro, Polenta.Note – durata set: 25′, 25′, 22′, 36′; tot: 108′.

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    Alessio Sitti: “Vogliamo un’altra vittoria per avvicinarsi alla salvezza”

    Di Redazione

    Il suo compito in campo è sempre particolare, trattandosi del regista e quindi della persona che deve compiere le scelte e leggere la partita. A maggior ragione, il palleggiatore Alessio Sitti della ErmGroup San Giustino ha dovuto adoperare lucidità nella partita contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, per guidare la squadra a una rimonta che ha scacciato i cattivi pensieri: “Sì, sicuramente vi era la necessità di riscatto dopo le due sconfitte di fila – dichiara Sitti – e mi riferisco soprattutto a quella contro la Geetit Bologna, nella quale avevamo a un certo punto smarrito la nostra identità. Domenica scorsa, invece, siamo stati bravi: anche se nel primo set abbiamo un tantino sofferto, risultando poco precisi in alcune situazioni, poi però siamo usciti e abbiamo imposto il nostro gioco“.

    La svolta del match è arrivata con i tre muri vincenti della seconda frazione e con l’efficacia delle battute: “Non ci siamo scoraggiati: anzi, siamo ripartiti più concentrati che mai, alzando il ritmo e gestendo meglio le situazioni semplici a nostro favore. Abbiamo tenuto il cambio palla e ci siamo organizzati meglio per costruire i break anche con i punti in battuta” commenta Sitti.

    Settimo posto con 26 punti: anche in classifica adesso la ErmGroup respira meglio. “Rispetto alla scorsa settimana la classifica è senza dubbio migliorata – dice il palleggiatore – anche se, essendo molto corta, al termine di ogni giornata viene a essere riscritta. Ma al di là della classifica l’importante era conquistare i tre punti per risollevare anche il nostro morale“.

    Domenica prossima arriva San Donà di Piave, che fra le squadre in lotta per la salvezza sta dimostrando di essere quella più in salute, e la fresca vittoria di Parma lo ha confermato. Attenzione, quindi, a non allentare la tensione: “È un’altra partita che si preannuncia difficile. San Donà ha cambiato il palleggiatore e pare proprio che con questa mossa la squadra abbia trovato il giusto assetto, dal momento che i suoi attaccanti sono di qualità, per cui il ritornello è sempre lo stesso: concentrazione e giusto approccio con la gara, sapendo che una nuova vittoria ci avvicinerebbe molto al traguardo della salvezza con largo anticipo“:

    Per chiamarsi fuori da ogni rischio occorrerebbe arrivare intorno ai 32-33 punti? “Non lo so: l’anno scorso ne bastarono di meno – risponde Sitti – ma con la classifica corta di questa stagione la quota potrebbe alzarsi. Ci sono ancora davanti otto giornate e diversi scontri diretti, per cui un conteggio più preciso lo potremo fare solo più avanti“.

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    San Giustino si gode l’impresa: 3-1 a Montecchio Maggiore

    Di Redazione

    Ottima risposta, anche dal punto di vista caratteriale, della ErmGroup San Giustino, che nella domenica divenuta delicata dopo il ko contro la Geetit Bologna è andata a vincere per 3-1 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore contro la Sol Lucernari, ripristinando una maggiore tranquillità nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Come spesso accaduto in trasferta anche nelle circostanze trionfali, la squadra di Bartolini è partita un po’ in sordina, incappando in qualche errore e incertezza di troppo che hanno dato il via agli avversari nel primo set, poi però il muro biancazzurro e la battuta di Cappelletti hanno cominciato a fare la differenza, assieme a una gestione ordinata dei cambi palla, a una difesa più grintosa e a un Hristoskov (22 punti) decisivo in alcuni frangenti, ma è stata l’intera squadra a fornire una prestazione di livello, con anche Cappelletti, Antonaci e Skuodis in doppia cifra. Il ribaltamento del risultato è stato così possibile con un triplo 25-20 e fra i locali Mitkov e Mancin sono calati alla distanza, per cui il più continuo si è rivelato l’altro laterale Di Franco, seppure in frangenti meno decisivi.

    Mario Di Pietro, tecnico dei veneti, schiera la diagonale Martinez-Mitkov, al centro Franchetti e Parise, alla banda Di Franco e Mancin e libero Battocchio. Marco Bartolini risponde con il 6+1 standard: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis a lato e Marra libero.

    Sol Lucernari più tonica in avvio: muro su Hristoskov e contrattacco di Mitkov per il 5-2, anche se la ErmGroup è attenta e con Cappelletti dai nove metri passa a condurre sul 9-8, grazie allo slash in palleggio di Antonaci. Equilibrio fino al 14 pari, poi due grandi difese capitalizzate da Mitkov, bravo anche nel successivo contrattacco, orientano la situazione dalla parte dei padroni di casa (18-14), che contengono il ritorno sangiustinese sul 19-20 – muro di Quarta, più un colpo out di Mitkov – e infine ripartono con l’allungo decisivo: ace di Mancin, errore al servizio di Skuodis e attacco di Mitkov per il 25-22 che decreta l’1-0 dei vicentini.

    La seconda frazione parte con un break della Sol Lucernari (4-2 sul contrattacco d’esperienza del solito Mitkov), prontamente neutralizzato dalla formazione di Bartolini, che comincia ad alzare il muro: Sitti su Di Franco, Cappelletti su Mitkov e Antonaci ancora su Di Franco. La ErmGroup è avanti 11-6 e tiene il vantaggio sull’ace di Hristoskov, incrementandolo con un altro muro vincente, stavolta di Quarta, ai danni di Mancin, sostituito con Gonzato. Il contrattacco di Cappelletti produce il massimo vantaggio biancazzurro sul 18-11 e Hristoskov garantisce sui cambi palla, prima del muro di Antonaci su Franchetti, dell’errore al servizio di Mitkov e del contrattacco di Quarta, che chiude sul 25-20 e ristabilisce la parità.

    Terzo set che di conseguenza diventa fondamentale. Nuovo tentativo di break del Montecchio Maggiore sul 6-4, ma Sitti trova l’ace del 7-7 e Skuodis è artefice del primo sorpasso sul 9-8 con un altro muro su Mitkov. Il match scorre sui binari del punto a punto (il primo sempre dei locali) fino a quando il contrattacco a segno di Skuodis non inverte la dinamica. Non solo: Antonaci si erge ancora a muro e Skuodis lo “buca” per il 18-15, seguito subito dal sigillo numero 19 apposto con l’ace di Cappelletti, sul cui turno in battuta la sfida ha preso la piega in favore di San Giustino, che si distingue in primis per l’efficace lavoro in difesa; Hristoskov non sbaglia i colpi da posto 2 e il distacco di 4 lunghezze arriva in fondo, con Antonaci che beneficia di un muro out e di seguito perfeziona il sorpasso (parziale di 25-20) con un contrattacco in primo tempo.

    La ErmGroup è sempre più consapevole dell’importanza del risultato e comincia la quarta frazione stando attaccata agli avversari, che provano l’allungo (8-6) sul diagonale fuori bersaglio di Skuodis, ma San Giustino c’è e passa sul 10-8 quando Hristoskov mura Mitkov; Franchetti si riscatta sullo stesso fondamentale proprio sul bulgaro di San Giustino (10-10) e allora è Cappelletti a riportare avanti i suoi, dando il via allo scatto verso la vittoria: Mancin spedisce fuori l’occasione del pareggio e lascia il posto a Gonzato, che subisce un muro da Antonaci; l’ace a nastro di Quarta, il primo tempo di Antonaci e il muro schierato su Mitkov producono un margine di +5 (18-13) che rischia qualcosa sul muro piazzato da Franchetti nei confronti di Antonaci. La Sol Lucernari riduce infatti il gap a -2 (17-19), con Beghelli entrato per Mitkov. A scacciare le preoccupazioni di San Giustino è Hristoskov, che sale in cattedra e mette giù due palloni pesanti. Arriva per giunta un gradito regalo nella mancata combinazione fra Martinez e Franchetti, ma sul 21-17 non è ancora finita: l’ace di Di Franco riavvicina i veneti (19-21), che tuttavia si arrendono sotto i colpi di Hristoskov; c’è in mezzo anche un muro di Quarta su Di Franco e quello del terzo 25-20 è opera di Skuodis direttamente in battuta.

    “Sono sincero: non è stata una bella partita, perché la posta in palio era divenuta molto alta e il nervosismo l’ha fatta da padrone. Per questo motivo, riconosco il grande merito dei ragazzi, che hanno tenuto mentalmente bene dopo il primo set perso e che si sono sopportati e supportati a vicenda, riuscendo a portare a casa un risultato che vale tantissimo”. È il commento a fine gara di Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino, visibilmente soddisfatto a ora senza dubbio più rilassato per questi tre punti che ridanno ossigeno alla classifica.

    “C’era il serio rischio di ritrovarsi impelagati nei bassifondi, ora invece fino martedì possiamo goderci questa impresa per poi pensare al San Donà di Piave”, ha concluso.

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE – ERMGROUP SAN GIUSTINO  1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 20-25)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 18, Mancin 13, Beghelli 1, Parise 2, Martinez 3, Gonzato 2, Battocchio (L1) ricez. 46%, Di Franco 18, Carlotto (L2), Franchetti 7. Non entrati: Guarda, Fiscon, Casarotto, Frizzarin. All. Mario Di Pietro e Raffaello Macente.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 22, Marra (L1) ricez. 78%, Sitti 3, Ingrosso, Skuodis 10, Cappelletti 17, Antonaci 14, Quarta 7. Non entrati: Daniel, Cioffi (L2), Conti, Stoppelli, Procelli, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Stefano Nava di Monza ed Emilio Sabia di Potenza.Note: Montecchio Maggiore: battute sbagliate 16, ace 4, muri 6, ricezione 53% (perfetta 19%), attacco 41%, errori 30. San Giustino: battute sbagliate 11, ace 7, muri 13, ricezione 57% (perfetta 17%), attacco 46%, errori 23.Durata set: 28’, 25’, 25’ e 27’, per un totale di un’ora e 45’.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Niccolò Cappelletti: “Con Bologna una giornata no, ora dobbiamo vincere a Montecchio”

    Di Redazione

    Cosa è successo alla ErmGroup San Giustino nella partita persa per 0-3 contro la Geetit Bologna a San Lazzaro di Savena? A rispondere alla domanda è lo schiacciatore Niccolò Cappelletti, protagonista in attacco nel primo set, quello poi perso ai vantaggi e l’unico nel quale i biancazzurri sono stati all’altezza della situazione: “Ci sono stati degli episodi che lo hanno compromesso – risponde Cappelletti – e fra questi ci mettiamo anche il fischio dell’arbitro, che ha fatto ripetere un’azione dalla quale sarebbe scaturita una ‘free ball’ per noi, con la possibilità di andare sul 24-21. Il resto è responsabilità nostra“.

    “Stavamo dominando la situazione – continua Cappelletti – dopo essere andati sempre avanti e con loro che ci raggiungevano, poi sul 23-21 è accaduto l’episodio sopra ricordato. È quindi iniziata la seconda frazione e nel momento in cui avremmo dovuto reagire, non siamo riusciti a replicare. È stata una domenica storta, nella quale nessun fondamentale ha funzionato; anche la battuta ha dato ragione ai nostri avversari: Maletti è stato proprio bravo e ci siamo ritrovati impreparati, per cui il Bologna ha acquisito maggiore fiducia, aggiudicandosi nettamente l’incontro“.

    È una questione tecnica, di condizione fisica oppure psicologica? “Direi soprattutto psicologica, perché anche nel primo set – pur essendoci trovati più volte in vantaggio – non abbiamo mai dato la sensazione di venire a capo della situazione. Eravamo un po’ disgregati rispetto ad altre partite, nelle quali è emersa invece la nostra coesione. Dispiace, perché questa era un’avversaria alla nostra portata, che però ha vinto bene: l’importante ora, per noi, è non disperarsi ed essere positivi“.

    Dopo quella persa in casa per 0-3 contro Montecchio, questa è stata la peggiore prestazione della stagione per gli umbri: “Sì, sono d’accordo. Voglio allora credere che sia stata soltanto una giornata “no”, di quelle che a tutti possono capitare“. Anche perché il match di ritorno a Montecchio Maggiore ha assunto il sapore di uno scontro diretto, così come lo sarà anche quello successivo in casa contro un’altra veneta, San Donà di Piave.

    “Come tutte le sfide, d’ora in poi divengono più che mai scontri diretti – commenta Cappelletti – siamo già al ritorno e quindi ogni volta si assiste ad autentiche battaglie, perché chiunque vuole rimanere a galla. Per noi non ci sono più alibi: a Montecchio Maggiore dobbiamo vincere, altrimenti la nostra classifica comincerebbe ad appesantirsi e ci potremmo ritrovare con le inseguitrici alle calcagna“.

    “Io, comunque, sono molto fiducioso – conclude il giocatore di San Giustino – dobbiamo pensare a fare bene, perché abbiamo dimostrato di avere i requisiti giusti per poter vincere le partite anche contro squadre più forti. Si tratta soltanto di lavorare in settimana sulle pecche emerse domenica scorsa, a cominciare dai black out nei quali siamo incappati. Siamo peraltro cresciuti come gruppo, ci stiamo impegnando con scrupolo in allenamento e sarebbe un peccato non concretizzare quanto di positivo abbiamo fatto e stiamo ancora facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna si vendica di San Giustino e stoppa la serie negativa

    Di Redazione

    La Geetit Bologna rovescia completamente il risultato dell’andata contro la ErmGroup San Giustino, uscendo da un periodo difficile con il massimo dei voti. Reduci da cinque sconfitte, i felsinei entrano in campo con grande fame di rivalsa. Le raccomandazioni di coach Marzola sono tutte perfettamente rispettate dai suoi: i rossoblu, infatti, approcciano positivamente il match sin dalle prime battute giocando con costanza per l’intera durata della sfida: il gioco corale dei bolgonesi, magistralmente serviti dall’MVP Filippo Govoni, frutta 3 punti nella classifica generale che sigillano il sesto posto.

    Per la formazione di coach Bartolini un pomeriggio da dimenticare: diversi errori commessi, una ricezione meno ordinata del solito (51%) e anche un attacco (39%) poco pungente, mentre i padroni di casa hanno trovato la giusta molla per dominare la scena, facendo leva sulla battuta in avvio di seconda frazione e poi sulle “calde” mani dell’opposto Lugli (20 nello score) e dei due laterali, Guerrini e Maletti (13 a testa), che a turno hanno fatto la differenza. Né sono serviti i cambi operati dalla panchina della ErmGroup.

    La cronaca:Bartolini schiera Sitti in regia con Hristoskov opposto, Ingrosso e Cappelletti gli schiacciatori, Antonaci e Quarta al centro, con Marra libero. Marzola risponde con Govoni e Lugli in diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli al centro con Gabrielli ad amministrare la seconda linea. 

    Govoni da una parte e Sitti dall’altra coinvolgono bene gli attaccanti da posto due come da quattro e il match parte in perfetto equilibrio: 3-3. Il gioco al centro non sorride ai rossoblu, al contrario degli umbri, che aiutati da Hristoskov centrano il più 2 sul 5-7. Maletti e Lugli non perdonano e tutto torna in pari: 8-8. Il match procede con cambi palla veloci dove al braccio dell’opposto del ErmGroup si oppone il gioco corale di Govoni e compagni. Cappelletti sfonda le mani del muro rossoblu e San Giustino torna a più 2 sul’11-13, lo stesso fondamentale premia poi la Geetit che ricuce: 14-14. Cappelletti, questa volta al servizio, prende nuovamente il largo e quando al suo gioco si aggiunge un muro di Quarta, San Giustino centra il primo vantaggio significativo del match: 16-19.

    Marzola interrompe il gioco e al rientro un errore degli ospiti e una slash chiusa da Guerrini valgono il 18-19 e il timeout avversario. Ingrosso ferma a muro Lugli ma una Geetit generosa in difesa e con Maletti cinico anche dalla seconda linea resta attaccata: 19-20. Orazi mette la firma sul pareggio prima con un muro di contenimento poi stampando Antonaci per il 21-21. Cappelletti restituisce il muro e Marzola è costretto al secondo time out sul 21-23. Bologna non molla, Bartolini è costretto a chiamare a suo volta il discrezionale sul 23-23 e al rientro la Geetit centra il set point. San Giustino annulla il primo setball ma Orazi in attacco e Ballan, appena entrato dalla panchina, mettono la firma sul 26-24.

    Nel secondo parziale il turno al servizio di Maletti apre subito la serie positiva per i rossoblu, che si portano avanti 6-2. Bartolini interrompe immediatamente il gioco, ma al rientro il copione prosegue con Maletti sugli scudi al servizio e Guerrini cinico in prima linea: 9-2. Gli umbri cercando di accorciare le distanze ma trovano ancora Guerrini preciso in attacco: 11-5. Quando lo schiacciatore 2003 si presenta sulla riga dei 9 metri chiude l’ace che vale il 13-6. Cappelletti chiude la prima azione lunga del set che vale il 14-8: nulla che argini il gioco dei felsinei che anzi, con Lugli al servizio, allungano 16-9.

    Grottoli va a tabellino prima in attacco, poi fermando a muro Conti, entrato per Ingrosso, e costringe la panchina umbra al timeout sul 18-9. Bologna fatica in cambio palla e San Giustino accorcia fino al 19-14 ma con fame in difesa e composta a muro, la squadra di casa, entra nella fase calda del set con largo vantaggio: 23-16. Lugli chiude il set sul 25-18. 

    La terza frazione di gioco si apre con un super Orazi, che trascina i suoi sul 3-1. Gli attaccanti della Geetit rispondo tutti presente e il tabellino segna il 8-4. San Giustino accorcia le distanze fino al 9-7 con il turno al servizio di Cappelletti ma Lugli chiude l’azione lunga che ristabilisce il più 3 rossoblu. L’ErmGroup non ci sta e con i muro di Quarta su Lugli centra il meno 1 sul 10-9. L’azione lunga premia questa voglia gli ospiti che con Hristoskov stabiliscono la parità sull’11-11.

    È ancora una volta la compagine di casa a mettere la testa avanti: 14-12. La fase centrale del set vede Bologna mantenere il vantaggio grazie ad un’ottima gestione del gioco che vede tuti gli attaccanti coinvolti: 19-16. Il muro di contenimento in prima linea gioca un ruolo cruciale in fase di chiusa, Bologna, generosa in difesa regala al pubblico di casa il 22-17. Bartolini chiama i suoi alla panchina ma al rientro Maletti chiude un monster block su Hristoskov, Orazi sorprende la ricezione avversaria e Bologna centra il match point sul 24-17. Un errore degli umbri consegna a Bologna il 25-17, 3-0. 

    Filippo Govoni: “Ci tenevamo a vendicare la partita di andata, che secondo me è stata la nostra peggior prestazione stagionale, e anche a interrompere il periodo negativo. Siamo molto contenti e per quanto riguarda la mia prestazione come singolo, ringrazio per il premio ma penso sia stata una vittoria di squadra. Lusetti ha potuto rifiatare un attimo, è comunque un giocatore giovane, ma come ho preso io il premio mvp è successo a lui in precedenza. Sappiamo che siamo 12 giocatori a disposizione del coach. Ora arriviamo a Fano senza nulla da perdere: anche se siamo più indietro in classifica abbiamo dimostrato di poter far fastidio a tantissime squadre, quindi andiamo la senza nulla da perdere e per giocarci le nostre carte“.

    Geetit Bologna-ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Geetit Bologna: Govoni 0, Guerrini 14, Orazi 8, Lugli 20, Maletti 13, Grottoli 3, Serenari (L), Vinti 0, Gabrielli (L), Donati 0, Ballan 2, Lusetti 0. N.E. Oliva. All. Marzola. ErmGroup San Giustino: Sitti 1, Cappelletti 12, Antonaci 5, Hristoskov 13, Ingrosso 2, Quarta 5, Marra (L), Skuodis 1, Stoppelli 0, Conti 3. N.E. Cioffi, Daniel, Cipriani, Procelli. All. Bartolini. Arbitri: Lorenzin, Prati. Note: Durata set: 30′, 27′, 23′; tot: 80′. Bologna: battute sbagliate 12, ace 4, muri 10, ricezione 57% (perfetta 23%), attacco 52%, errori 17. San Giustino: battute sbagliate 8, ace 3, muri 6, ricezione 51% (perfetta 19%), attacco 39%, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna contro San Giustino per riscattare l’unico 0-3 della stagione

    Di Redazione

    Il quarto appuntamento del girone di ritorno vede la Geetit Bologna affrontare l’Ermgroup San Giustino di coach Bartolini. I felsinei ospiteranno gli umbri domani, domenica 22 gennaio, alle 16. San Giustino è l’unica squadra che finora è riuscita a chiudere la pratica con Bologna con un netto 3-0: nemmeno le squadre sul podio hanno centrato un risultato così rotondo contro i rossoblu. La Geetit punta quindi a resettare la prestazione e il risultato dell’andata con l’obiettivo di regalare una vittoria al pubblico, considerando l’importanza dei punti in palio: le due formazioni sono infatti appaiate in classifica a quota 23 e la partita rappresenta un’ottima occasione per riavvicinarsi alla fascia alta della classifica. 

    “La prestazione di domenica ci ha soddisfatti solo in parte – commenta Francesco Guerrini – e domani cercheremo di portare in campo tutto il lavoro fatto questa settimana, provando a ottenere un risultato favorevole. Nella partita di andata non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, domani dobbiamo affrontare San Giustino con un atteggiamento e un carattere diverso“.

    “Lo scorso incontro, visto da fuori, mi ha dato la possibilità di avere una visione d’insieme migliore – dice Bruno Vinti, assente nella gara di andata – abbiamo sbagliato troppo al sevizio come in ricezione. Ora dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro fatto in palestra giocando come negli ultimi set a Parma. Il periodo negativo arriva da un approccio alla gara che dobbiamo migliorare, quindi sta a noi entrare in partita fin da subito portando in campo il lavoro fatto in settimana. Abbiamo bisogno di tutto il pubblico perché giochiamo meglio quando loro ci sono. Faccio dunque un appello al pubblico: vi aspetto“.

    Malgrado l’ultima sconfitta con Fano, il morale è alto in casa San Giustino, come spiega il capitano Davide Marra: “Domenica abbiamo avuto un approccio buono, ci eravamo preparati mentalmente ma conoscevamo le difficoltà che avremmo affrontato con Fano. Siamo stati bravi nei primi due set, rimanendo agganciati alla Vigilar, poi non siamo rimasti al passo e loro hanno giocato in maniera più disinvolta. Sicuramente avevamo messo in conto anche l’esito del match, ma come per tutte le partite, siamo scesi in campo per fare il nostro gioco. Grande merito all’avversario“.

    “Domenica sarà difficile – continua Marra – incontreremo una squadra forte, i loro giocatori sono molto tecnici. Quello che conta è pensare sempre dalla nostra metà campo ma non sarà semplice visto il calibro dell’avversario. In questi giorni abbiamo lavorato con tanto impegno, che deve essere sempre una caratteristica peculiare della nostra squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup sfida la capolista, Bartolini: “Vigilar squadra molto quadrata e consapevole dei propri mezzi”

    Di Redazione

    Dopo il netto 3-0 di domenica scorsa contro gli atleti di TMB Monselice, i boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino si sono preparati al meglio per affrontare la capolista Vigilar Fano, domenica 15 alle ore 19:00 presso il palasport di via Anconetana, nella terza partita di ripresa del Campionato di Serie A3 Credem Banca. Un girone di ritorno tutto da scrivere, con un tesoretto di 23 punti totalizzati.

    Un incontro che profuma di sfida dove i boys metteranno tutto l’impegno necessario per strappare il risultato all’avversario, come dichiara coach Bartolini alla vigilia del Match: “Siamo contenti della vittoria di domenica scorsa con Monselice. Abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra che ci aveva comunque messo in difficoltà. Siamo consapevoli che domenica sarà difficile, ma noi stiamo lavorando per farci trovare comunque pronti, continuando la nostra crescita. C’è poco da guardare l’avversario, di tutto rispetto, un avversario che è tornato ad essere primo in classifica”.

    “La Vigilar è una squadra molto quadrata, che ha sicuramente trovato consapevolezza nei propri mezzi. Gli atleti di Fano sono definitivi nel gioco e scendono in campo in maniera decisamente sciolta. Sono giocatori molto fisici, e stanno esprimendo la migliore pallavolo della categoria. Hanno perso soltanto due gare, contro Pineto, e nel match di ritorno non avevano il roster al completo. Noi guardiamo sempre dalla nostra parte, cercando di lavorare agli obiettivi settimanali: migliorare dai nove metri e rimanere sempre affiatati. Speriamo che domenica venga al Palasport un grande pubblico e che noi possiamo regalare a tutti i tifosi un bello spettacolo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino pazza di Hristoskov: “Giocare in Italia? Un’avventura che mi godo ogni giorno”

    Di Redazione

    L’attesa per lui era tanta fin dal momento nel quale la ErmGroup Pallavolo San Giustino aveva ufficialmente comunicato l’avvenuto ingaggio. E Petar Hristoskov, il longilineo opposto venuto dalla Bulgaria per affrontare la sua prima esperienza italiana (25 anni il prossimo 19 febbraio e 206 centimetri di altezza), si sta confermando atleta dalle indubbie potenzialità, sempre utile e decisivo per la causa della compagine biancazzurra.

    Ha lottato in dicembre contro una distorsione alla caviglia che gli ha procurato qualche fastidio, costringendolo a dare forfait nella gara di Savigliano, poi è ripartito e sui palloni staccati da rete è una insidia costante per gli avversari.

    Dopo il problema fisico dello scorso mese, ora sei ristabilito? “Non è la prima volta che sperimento un infortunio alla caviglia – dice Hristoskov – ma nulla di serio. Sono grato di essere seguito dai professionisti che compongono il nostro team e che mi hanno aiutato a recuperare in un periodo così breve. Mi sono ripreso completamente, ormai”. Che impatto vi è stato da parte tua con il campionato di Serie A3 Credem Banca e come giudichi il suo livello? “Mi piace il fatto che questo girone sia così imprevedibile e competitivo. Ogni punto è fondamentale per la classifica. Il livello della serie A3 italiana costituisce, per me, un passo eccellente per la mia crescita individuale di atleta professionista”. Come valuti il comportamento fin qui tenuto dalla ErmGroup San Giustino e la squadra ha le giuste credenziali per puntare ai play-off?“Stiamo crescendo di partita in partita e continuiamo a raggiungere sempre un nuovo livello di pallavolo. È bello essere riusciti a lavorare di squadra fin dall’inizio ed è molto importante essere uniti nei momenti difficili sul campo. Sì, sono sicuro che ce la faremo a raggiungere i play off!”.Come ti trovi in Italia e nel contesto di un Comune di provincia quale è San Giustino? “Giocare in Italia è per me un’avventura e mi sto godendo ogni giorno! Sono davvero contento di stare qui: si tratta di una cittadina piccola ma per me è un vantaggio, perché preferisco la pace e i posti tranquilli; in più, tutto è vicinissimo. Da quando mi trovo a San Giustino, sono rimasto piacevolmente sorpreso di quanto qui ogni persona sia veramente positiva e gentile, anche gli sconosciuti che incontro per strada. Parlando in generale, apprezzo il modo di vivere in Italia”.

    Insomma, un Hristoskov appagato dalla scelta fatta e pronto a trascinare la ErmGroup San Giustino verso un traguardo che non sia soltanto una salvezza comunque importante. E intanto, il gruppo sta lavorando sodo in vista del match di domenica prossima, quando ancora al palasport di via Anconetana sarà di scena la Vigilar Fano, tornata al comando della classifica del girone Bianco (stessi punti dell’Abba Pineto, ma con una vittoria in più), in una sfida che prenderà il via nell’insolito orario delle 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO