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    San Giustino trova in Cioffi il “nuovo” libero: “E’ stato emozionante e non semplice”

    Di Redazione

    È arrivata la grande occasione anche per lui e non se l’è lasciata sfuggire. L’indisponibilità di Davide Marra ha promosso titolare nelle mansioni di libero il 23enne Gian Marco Cioffi, tornato a ricoprire questo ruolo dopo che nella parte iniziale del campionato il tecnico Marco Bartolini aveva utilizzato in battuta. E lui, in una circostanza, si è tolto la soddisfazione di piazzare un ace e di realizzare il suo primo punto in Serie A3, poi domenica scorsa è stato fra i protagonisti della bella impresa realizzata dalla ErmGroup San Giustino al PalaRaschi contro la WiMORE Parma.

    Man mano che la partita andava avanti, Cioffi si è trovato sempre più a suo agio e nel quarto set ha avuto la reattività di un gatto in alcune preziose difese. “L’esordio in campionato è stato emozionante – risponde subito Cioffi – perché era un po’ che non giocavo fisso, esattamente dai tempi della Serie B a Città di Castello. Mi serviva proprio entrare nel clima della gara e debbo dire che i compagni di squadra mi hanno aiutato, facendomi sentire parte integrante di una formazione che è stata molto unita, come avevamo detto di fare fin dall’inizio, poiché dovevamo sopperire alle assenze di Marra e inizialmente anche di Hristoskov.

    “Oltretutto – continua –, sostituire Marra non è semplice: è una pedina di indubbia qualità ed esperienza, che non ha bisogno di presentazioni e si comporta da capitano fino in fondo. E’ stato bello, quindi, calcare il taraflex e dopo aver rotto il ghiaccio mi sono rilassato. La difesa è un mio punto di forza rispetto alla ricezione, perché in quest’ultima ho bisogno di maggiore attenzione, mentre quando devo difendere sono veloce e mi posiziono bene“.

    “Abbiamo dimostrato di avere anche maturità, specialmente vedendo la risposta di squadra che c’è stata dopo il secondo set, perso nettamente per 25-14. Non era facile riprendere in mano il gioco, ma lo abbiamo fatto aggiudicandoci una terza frazione con lo stesso parziale. Il Parma era peraltro reduce da un buon periodo di forma e allora la nostra bravura è stata quella di non abbassare il livello di attenzione. Nonostante il secondo posto, pensiamo partita dopo partita – commenta Cioffi –: siamo una matricola e basta a volte poco per tornare in acque cattive. Abbiamo messo insieme tre successi di fila e il nostro intento è quello di continuare a muovere la classifica“.

    Domenica prossima arriva la Gamma Chimica Brugherio, ed all’andata fu 2-3 per i brianzoli. “Sarà un’altra battaglia come finora è sempre stato – chiosa –. Il messaggio di Brugherio è stato chiaro con il 3-0 a San Donà di Piave: è una squadra in salute e la gara disputata all’andata è stata intensa fino alla fine; peccato soltanto perché, dopo quanto avvenuto al tie-break, siamo usciti con un grande rammarico addosso. Vogliamo allora riscattare quella sconfitta e conto anche sul supporto del pubblico amico“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino espugna il PalaRaschi e stacca Parma

    Nello scontro diretto vittoria meritata degli umbri che, grazie a una grandissima prova in difesa, piegano in quattro set i gialloblù, ora momentaneamente fuori dalla zona Play Off
    L’ErmGroup San Giustino espugna in quattro set (23-25, 25-14, 14-25, 21-25) il PalaRaschi e sale al sesto posto in classifica, in compagnia di Belluno, staccando di tre lunghezze la WiMORE Parma, scavalcata anche da Garlasco e Bologna e attualmente fuori dalla zona Play Off. Un successo meritato quello degli umbri che nello scontro diretto si rivelano pressochè impeccabili in difesa e riescono a riprendere in mano le redini dell’incontro dopo il momentaneo 1 a 1 e la prepotente reazione dei gialloblù, alla seconda sconfitta di fila tra le mura amiche. Coach Andrea Codeluppi, ancora privo di capitan Sesto non al meglio, si affida a Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, ai centrali Fall e Bussolari e al libero Cereda, il collega Bartolini, senza l’influenzato Marra e con Hristoskov in panchina, schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto Cipriani, gli schiacciatori Cappelletti e Skuodis, il duo Quarta–Antonaci al centro e Cioffi nel ruolo di libero che incassano subito il muro di Dimitrov (2-0) e la “pipe” di Reyes (3-0) prima del positivo turno al servizio di Cipriani, autore di un ace (4-3), che propizia il primo vantaggio ospite (4-5). Il pallonetto di Dimitrov ribalta la situazione (7-5) riequilibrata dalla diagonale di Cappelletti (8-8) che dalla seconda linea sigla anche il più tre (11-14) costringendo Parma a chiamare il time out. L’errore di Dimitrov, al rientro in campo, dilata il divario (11-15) allargato ulteriormente dal “mani out” di Cipriani (11-16) e dalla parallela di Cappelletti (14-20). Sul 15 a 20 entrano Colangelo e Beltrami che assistono al muro di Rossatti (16-20) in un tentativo di riavvicinamento rinvigorito da due punti consecutivi di Beltrami (18-21) e dalla diagonale fuori misura di Cappelletti (19-21). Due errori a stretto giro di posta di Antonaci e Skuodis ristabiliscono la parità (22-22) spezzata dal contrattacco di Dimitrov (23-22), subentrato a Colangelo, ma il rush finale sorride ai biancazzurri che piazzano un break di 0-3, dentro Hristoskov al posto di Cipriani, e chiudono a proprio favore sul 23 a 25 grazie alla diagonale di Skuodis. Nel secondo, in cui si rivedono i sestetti iniziali, il muro di Dimitrov (5-2) prova a dare la scossa confermata da un altro servizio super dello stesso opposto bulgaro (9-5) che obbliga la panchina ospite a fermare il gioco. Ancora Dimitrov tiene a distanza gli avversari (11-7) rimessi in carreggiata dall’ace di Antonaci (12-10) e allontanati nuovamente dalla parallela di Dimitrov (15-10). Due aces e la “pipe” di Rossatti consolidano il margine (21-11) in uno show a tinte ducali che passa anche attraverso la parallela di Dimitrov (22-11) e il muro di Fall (24-13) fino alla battuta imprecisa di Quarta (25-14). Hristoskov è la novità del terzo parziale, inaugurato dal punto numero 200 di Fall in stagione (1-0) e dall’ace di Chakravorti (4-1) che vengono cancellati dalla diagonale di Hristoskov (6-7) e dal muro di Antonaci (7-9). La “pipe” di Cappelletti (10-16) evidenzia le difficoltà di Parma rimarcate dal successivo attacco di Skuodis (10-17) e, nonostante le contromisure dei padroni di casa (trovano spazio Daniel Codeluppi, Colangelo e Beltrami), il finale è tutto degli ospiti che completano l’opera sul velluto con le giocate di Antonaci in attacco e a muro (13-23) e la diagonale out di Rossatti (14-25). Il primo tempo di Quarta (4-6) e il muro di Sitti (4-7) ribadiscono l’inerzia ora decisamente dalla parte degli altotiberini insidiati dal muro di Rossatti (7-8) ma poi capaci di scappare avanti di cinque lunghezze (9-14) sul pallonetto vincente di Hristoskov (9-14) che si mostra implacabile anche in diagonale (11-17). Il muro del neoentrato Ferraguti riporta sotto i suoi (16-19) ricacciati indietro dal muro di Antonaci (16-21) poi l’ace ancora di Ferraguti (18-21) è solo l’ultima illusione perché il muro di Quarta consegna definitivamente l’intera posta in palio alla truppa di Bartolini (21-25). A fine partita il libero della WiMORE Parma, Mattia Cereda, riconosce i meriti di San Giustino. “Complimenti a loro che hanno giocato una gran partita, soprattutto, in difesa perché ci sono stati momenti in cui non riuscivamo a mettere giù la palla, continuavano a fare grandi difese e tocchi a muro. Dobbiamo lavorare molto e di più in palestra, trovare delle soluzioni perché questo non è un campionato facile, nessuno ci regala niente e bisogna credere di più in noi stessi. Non penso sia un problema d’approccio da come vedo i compagni nel prepartita, siamo molto carichi e abbiamo voglia di scendere in campo: purtroppo ci manca un po’ di cattiveria agonistica che magari ci consentirebbe di fare il salto di qualità. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci creiamo, a volte non riusciamo a concretizzare le opportunità che ci costruiamo in difesa o nei tocchi a muro. Non è che dobbiamo prendere solo le cose negative da questa partita, non si può essere soddisfatti da una sconfitta ma non siamo usciti dal campo senza lottare. Adesso ci dobbiamo concentrare, innanzitutto, ad archiviare il prima possibile il nostro obiettivo stagionale che è la salvezza, una volta raggiunta quella possiamo pensare a qualcosina in più ma bisogna stare coi piedi per terra e lavorare partita su partita”. Prossimo impegno in programma domenica 19 febbraio alle 18 in casa di Sol Lucernari Montecchio Maggiore, sceso al terzultimo posto in piena zona Play Out.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra WiMORE Parma e ErmGroup San Giustino valida per la ventesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino 1-3 (23-25, 25-14, 14-25, 21-25)
    WiMORE PARMA: Chakravorti 2, Dimitrov 20, Rossatti 14, Reyes 10, Fall 7, Bussolari 2, Cereda (L), Colangelo, Beltrami 2, D.Codeluppi, Ferraguti 3. N.e. Sesto, Zecca (L), Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Sitti 2, Cipriani 4, Cappelletti 16, Skuodis 12, Quarta 8, Antonaci 8, Cioffi (L), Hristoskov 7, Ingrosso. N.e. Procelli (L), Daniel, Conti, Stoppelli. All.: Bartolini-Monaldi
    ARBITRI: David Kronaj (Varese)-Antonio Giovanni Marigliano (Torino)
    NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 4, attacchi vincenti 39%, errori in attacco 10, muri 10. ErmGroup San Giustino: s.v. 4, s.s. 14, errori in ricezione 3, a.v. 39%, errori in attacco 9, muri 5. Durata set: 30’, 23’, 23’, 30’; tot. 106’. Spettatori: 1037. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Turchia e Siria.
    RISULTATI VENTESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Da Rold Logistics Belluno-Abba Pineto 3-2 (30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8)
    Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-18, 25-19, 25-14)
    Stadium Pallavolo Mirandola-Moyashi Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 29-31, 19-25)
    Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-0 (25-21, 25-23, 25-22)
    Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)
    Med Store Tunit Macerata-TMB Monselice 3-0 (25-21, 25-21, 25-16)
    WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino 1-3 (23-25, 25-14, 14-25, 21-25)
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 52; Abba Pineto 47; Monge-Gerbaudo Savigliano, Med Store Macerata 41; Da Rold Logistics Belluno, ErmGroup San Giustino 32; Moyashi Garlasco, Geetit Bologna 31; WiMORE Parma 29; Volley Team San Donà di Piave, Gamma Chimica Brugherio 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19; Stadium Pallavolo Mirandola 14; TMB Monselice 11.
    INTERVISTA MATTIA CEREDA (LIBERO WiMORE PARMA)
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    Parma-San Giustino, scontro diretto in chiave Play Off

    Le due squadre, appaiate al sesto posto in classifica a quota 29, si affronteranno domenica alle 18 al PalaRaschi in una partita cruciale che mette in palio punti pesanti
    Scontro diretto in chiave Play Off domenica pomeriggio alle 18 al PalaRaschi, dove si affronteranno WiMORE Parma e ErmGroup San Giustino, appaiate a quota 29 al sesto posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. A parità di punti, il maggior numero di vittorie ottenute finora (undici contro nove) premia, al momento, i gialloblù in una situazione di grande equilibrio che vede ben cinque squadre racchiuse in un divario minimo nel gruppone che include anche Belluno quinta a 30 e il duo Garlasco–Bologna, in scia a meno uno e attualmente fuori dalla fase post season a cui accederanno le prime sette in graduatoria. Il successo di carattere in rimonta in casa del fanalino di coda Monselice ha permesso di ipotecare, anche se non ancora di archiviare del tutto, il discorso salvezza e ora gli sforzi delle restanti sette giornate si potranno concentrare sulla ricerca di un piazzamento nei piani medio-alti. Stessi propositi degli umbri, che all’andata si imposero in tre set e provengono da due vittorie consecutive ai danni di Montecchio Maggiore e San Donà in un cammino, a dir la verità, non così lineare ma contraddistinto da alcune affermazioni di prestigio come quella di dicembre contro Pineto. Sarà anche la sfida tra gli opposti bulgari Hristiyan Dimitrov e Petar Hristoskov, e tra i migliori centrali a livello realizzativo dell’intera Serie A3, Bara Fall e Augusto Quarta, rispettivamente primo e secondo nel loro ruolo con 196 e 187 punti. L’esperienza del libero Davide Marra, classe ’84, già Nazionale azzurro e a lungo in A1 tra le fila di Piacenza e Vibo Valentia, è un altro aspetto che complica i piani di coach Andrea Codeluppi, il quale si mostra consapevole dell’importanza della posta in palio in una partita cruciale. “Sicuramente ci troviamo entrambe in una posizione favorevole di classifica che ha per tutte e due le squadre l’obiettivo di entrare nei Play Off. Siamo a pari punti a sette giornate dalla fine, è chiaro che se una squadra dovesse prevalere sull’altra avrebbe qualche chance in più di raggiungere quell’obiettivo. San Giustino è una buonissima squadra, ha alcune punte di rilievo, dall’opposto bulgaro Hristoskov al libero Marra che ha calcato per tanti anni i campi della Serie A, al di là dell’organico completo ha anche delle individualità di spicco. La chiave della partita sarà la qualità del gioco in generale: nell’ultima partita, dal lato nostro, abbiamo fatto qualche piccolo passo in avanti con la nostra battuta che in passato avevamo identificato come qualcosa su cui spingere un pochino di più, speriamo di trovare continuità anche nella prossima partita su quel fondamentale. La vittoria di Monselice lascia sempre quei feedback positivi che danno maggiore considerazione, positività di sé stessi e quindi la possibilità di entrare in campo con qualche sicurezza in più. Il fatto di aver perso il primo set nelle ultime tre partite spero sia una casualità, voglio sperare non sia a causa di un approccio inadeguato: sappiamo ogni volta che cosa ci aspetta, difficile pensare che non ci sia la mentalità giusta. Sicuramente, mi viene in mente l’ultima partita, la qualità del gioco espresso dall’avversario nel primo set è stato di grandissimo livello quindi c’è stata una difficoltà nello stare in campo legata anche al valore dell’avversario e lo stesso è successo a Fano. Mi verrebbe da dire che è stata una casualità”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    Qui, di seguito, i roster delle due squadre di WiMORE Parma e ErmGroup San Giustino impegnate nella ventesima giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE PARMA: 1 Reyes (S), 2 Chakravorti (P), 3 Dimitrov (O), 4 D.Codeluppi (S), 5 Sesto (C), 6 Colangelo (P), 7 Fall (C), 8 Rossatti (S), 9 Zecca (L), 11 Beltrami (O), 12 Cereda (L), 13 Ferraguti (S), 14 Bussolari (C), 15 Chirila (C). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: 1 Hristoskov (O), 3 Marra (L), 4 Daniel (P), 5 Sitti (P), 7 Ingrosso (S), 8 Cioffi (L), 9 Conti (S), 10 Skuodis (S), 12 Stoppelli (C), 13 Procelli (C), 14 Cappelletti (S), 15 Antonaci (C), 17 Quarta (C), 18 Cipriani (O). All.: Bartolini-Monaldi
    ARBITRI: David Kronaj (Varese)-Antonio Giovanni Marigliano (Torino)
    IL PROGRAMMA DELLA VENTESIMA GIORNATA
    Domenica 12 febbraio 2023 ore 18.00
    Da Rold Logistics Belluno-Abba Pineto
    Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore
    Stadium Pallavolo Mirandola-Moyashi Garlasco ore 16.00
    Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 11/02 ore 20.30
    Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio
    Med Store Tunit Macerata-TMB Monselice ore 16.00
    WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 49; Abba Pineto 46; Monge-Gerbaudo Savigliano 41; Med Store Tunit Macerata 38; Da Rold Logistics Belluno 30; WiMORE Parma, ErmGroup San Giustino 29; Moyashi Garlasco, Geetit Bologna 28; Volley Team San Donà di Piave 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19; Gamma Chimica Brugherio 17; Stadium Pallavolo Mirandola 14; TMB Monselice 11.
    INTERVISTA ANDREA CODELUPPI (COACH WiMORE PARMA)
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    Colpaccio da tre punti di San Giustino contro San Donà

    Di Redazione

    Quando il ricorso al tie-break sembrava divenuto quasi inevitabile (nel quarto set gli ospiti erano avanti 24-22), la ErmGroup San Giustino tira di nuovo fuori gli artigli e nel “braccio di ferro” dei vantaggi fa suo per 3-1 il match contro il Volley Team San Donà di Piave. Tre punti di platino per i biancazzurri, che a quota 29 vedono sempre più vicino il traguardo della salvezza nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, non dimenticando la possibilità di qualificarsi per i polay-off.

    Primo e terzo set di marca chiaramente locale, ottima risposta in rimonta dei veneti nel secondo e così stava andando anche nel quarto, con la difesa e il duo Mandilaris-Umek (31 punti il primo, 17 il secondo) che concretizzava il lavoro in attacco di un San Donà privo di capitan Dalmonte e di Parisi, ma davvero duro a morire. Il carattere della ErmGroup è allora venuto fuori per evitare – pur con sofferenza – di correre pericoli a domicilio in un match che avrebbe potuto regalare una bella fetta di tranquillità. Come poi è avvenuto. 

    Sestetti.Paolo Tofoli, tecnico del San Donà, schiera la diagonale Baratti-Mandilaris, al centro Trevisiol e Mazzanti, a lato Umek e Palmisano e libero Bassanetto. Il collega Marco Bartolini ripropone il solito 6+1: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero.

    Cronaca.Prima del via, il minuto di raccoglimento per Massimo Giuliani, uomo di sport e sostenitore della Pallavolo San Giustino, morto prematuramente in settimana, poi la gara inizia con un’altalena nel punteggio e diversi ace da una parte e dall’altra. La ErmGroup punta molto sulla battuta per limitare il potenziale offensivo avversario e va a segno anche con Cappelletti per l’11-9, con punto successivo firmato a muro da Antonaci su Umek, che più avanti verrà sostituito con Tuis. Un altro punto in battuta di Cappelletti e il muro di Quarta spianano la strada ai locali, che guadagnano progressivamente terreno fino al 20-14 sull’azione prolungata conclusa da Hristoskov. Un altro muro su Mandilaris e la battuta lunga di Mazzon, entrato al posto di Baratti, consegnano all’archivio l’1-0 alla ErmGroup con parziale di 25-18.

    Formazioni invariate e anche leit motiv che sembra non cambiare, specie quando Skuodis piazza due ace di fila e la ErmGroup va sull’8-3 e di seguito sul 9-4 con un altro muro di Quarta su Palmisano, il quale diventa tuttavia uno degli artefici del recupero ospite: suo il colpo dalla seconda linea, con il successivo mani fuori di Mandilaris e il muro di Baratti su Skuodis, che segna l’aggancio sull’11-11. San Giustino riparte un paio di volte, San Donà lo stoppa subito e con l’ace di Mandilaris opera il sorpasso sul 18-17, prendendo il comando pressochè totale delle operazioni e alzando la voce anche con un paio di muri su Hristoskov. Black-out improvviso per San Giustino, che subisce una striscia di 0-6 e si arrende per 18-25 sulla battuta di Palmisano, con la palla che cade in campo.

    La reazione di Marra e compagni è rabbiosa e determinata nel terzo set: 3-0 d’acchito e Quarta ancora implacabile a muro su Palmisano, grazie anche al turno in battuta di Skuodis che mette in crisi la ricezione dei veneti. La ErmGroup va sul 7-2 e frena per tempo ogni tentativo del San Donà, con Mandilaris che spara fuori bersaglio e poi sbatte contro il muro biancazzurro, che ha preso le misure anche a Umek sulle conclusioni dalla seconda linea. Quando Skuodis mura Mazzanti e Cappelletti è autore di uno slash in palleggio, il divario è diventato di fatto incolmabile (20-11) e San Giustino va in breve tempo sul 2-1 con il contrattacco di Cappelletti e il pasticcio in costruzione del San Donà: la botta di Trevisiol sulla rete chiude i giochi con un netto 25-13.

    La ErmGroup non vuole più correre rischi e in effetti sembra aver imboccato la strada giusta sull’ace di Quarta (7-5), sulla pipe spedita out da Palmisano e sull’altro errore in primo tempo di Mazzanti. Il punteggio è di 10-6 e i padroni di casa cercano di approfittare del momento di sbandamento avversario per andare in fuga: in effetti, aggiungono un altro ace di Cappelletti, due prodezze di Skuodis e un altro attacco sbagliato di Umek dalla seconda linea. La situazione di 16-11 lascia presagire un epilogo al quale però il San Donà non si rassegna: la difesa veneta si fa ermetica (con grande senso di reattività) e i contrattacchi di Umek e Mandilaris riportano in bazzica la compagine di Tofoli, nonostante i due primi tempi di Antonaci che garantiscono un vantaggio di +3 (20-17) ai ragazzi di Bartolini. Mandilaris risolve un frangente delicato sulle mani di Hristoskov e l’ace sulla linea di Umek ristabilisce la parità sul 20-20; sempre Mandilaris è l’artefice del sorpasso dell’ace che porta il San Donà sul 24-22. L’eroe di circostanza diventa allora Hristoskov: il bulgaro piazza un diagonale e poi l’ace del 24 pari. Ai vantaggi, è soprattutto Umek a far mettere il naso avanti ai suoi, ma San Giustino replica puntuale e sul 28-28, con il muro che ha contenuto Mandilaris, Hristoskov capovolge la situazione. L’atto finale, quello del 30-28, è opera di Cappelletti dai nove metri per il tripudio dei sostenitori presenti al palasport, consapevoli dell’importanza che questa vittoria abbia rivestito. 

    ErmGroup San Giustino – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-18, 18-25, 25-13, 30-28)ErmGroup San Giustino: Sitti 2, Cappelletti 13, Antonaci 12, Hristoskov 21, Skuodis 9, Quarta 12, Marra (L), Cipriani 0, Ingrosso 0, Daniel 0. N.E. Cioffi, Stoppelli, Procelli. All. Bartolini.Volley Team San Donà di Piave: Baratti 4, Umek 17, Mazzanti 2, Mandilaris 31, Palmisano 9, Trevisiol 4, Tuis 1, Bassanello (L), Mazzon 2. N.E. Cristian. All. Tofoli.Arbitri: Papapietro, Polenta.Note – durata set: 25′, 25′, 22′, 36′; tot: 108′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Sitti: “Vogliamo un’altra vittoria per avvicinarsi alla salvezza”

    Di Redazione

    Il suo compito in campo è sempre particolare, trattandosi del regista e quindi della persona che deve compiere le scelte e leggere la partita. A maggior ragione, il palleggiatore Alessio Sitti della ErmGroup San Giustino ha dovuto adoperare lucidità nella partita contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, per guidare la squadra a una rimonta che ha scacciato i cattivi pensieri: “Sì, sicuramente vi era la necessità di riscatto dopo le due sconfitte di fila – dichiara Sitti – e mi riferisco soprattutto a quella contro la Geetit Bologna, nella quale avevamo a un certo punto smarrito la nostra identità. Domenica scorsa, invece, siamo stati bravi: anche se nel primo set abbiamo un tantino sofferto, risultando poco precisi in alcune situazioni, poi però siamo usciti e abbiamo imposto il nostro gioco“.

    La svolta del match è arrivata con i tre muri vincenti della seconda frazione e con l’efficacia delle battute: “Non ci siamo scoraggiati: anzi, siamo ripartiti più concentrati che mai, alzando il ritmo e gestendo meglio le situazioni semplici a nostro favore. Abbiamo tenuto il cambio palla e ci siamo organizzati meglio per costruire i break anche con i punti in battuta” commenta Sitti.

    Settimo posto con 26 punti: anche in classifica adesso la ErmGroup respira meglio. “Rispetto alla scorsa settimana la classifica è senza dubbio migliorata – dice il palleggiatore – anche se, essendo molto corta, al termine di ogni giornata viene a essere riscritta. Ma al di là della classifica l’importante era conquistare i tre punti per risollevare anche il nostro morale“.

    Domenica prossima arriva San Donà di Piave, che fra le squadre in lotta per la salvezza sta dimostrando di essere quella più in salute, e la fresca vittoria di Parma lo ha confermato. Attenzione, quindi, a non allentare la tensione: “È un’altra partita che si preannuncia difficile. San Donà ha cambiato il palleggiatore e pare proprio che con questa mossa la squadra abbia trovato il giusto assetto, dal momento che i suoi attaccanti sono di qualità, per cui il ritornello è sempre lo stesso: concentrazione e giusto approccio con la gara, sapendo che una nuova vittoria ci avvicinerebbe molto al traguardo della salvezza con largo anticipo“:

    Per chiamarsi fuori da ogni rischio occorrerebbe arrivare intorno ai 32-33 punti? “Non lo so: l’anno scorso ne bastarono di meno – risponde Sitti – ma con la classifica corta di questa stagione la quota potrebbe alzarsi. Ci sono ancora davanti otto giornate e diversi scontri diretti, per cui un conteggio più preciso lo potremo fare solo più avanti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino si gode l’impresa: 3-1 a Montecchio Maggiore

    Di Redazione

    Ottima risposta, anche dal punto di vista caratteriale, della ErmGroup San Giustino, che nella domenica divenuta delicata dopo il ko contro la Geetit Bologna è andata a vincere per 3-1 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore contro la Sol Lucernari, ripristinando una maggiore tranquillità nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Come spesso accaduto in trasferta anche nelle circostanze trionfali, la squadra di Bartolini è partita un po’ in sordina, incappando in qualche errore e incertezza di troppo che hanno dato il via agli avversari nel primo set, poi però il muro biancazzurro e la battuta di Cappelletti hanno cominciato a fare la differenza, assieme a una gestione ordinata dei cambi palla, a una difesa più grintosa e a un Hristoskov (22 punti) decisivo in alcuni frangenti, ma è stata l’intera squadra a fornire una prestazione di livello, con anche Cappelletti, Antonaci e Skuodis in doppia cifra. Il ribaltamento del risultato è stato così possibile con un triplo 25-20 e fra i locali Mitkov e Mancin sono calati alla distanza, per cui il più continuo si è rivelato l’altro laterale Di Franco, seppure in frangenti meno decisivi.

    Mario Di Pietro, tecnico dei veneti, schiera la diagonale Martinez-Mitkov, al centro Franchetti e Parise, alla banda Di Franco e Mancin e libero Battocchio. Marco Bartolini risponde con il 6+1 standard: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis a lato e Marra libero.

    Sol Lucernari più tonica in avvio: muro su Hristoskov e contrattacco di Mitkov per il 5-2, anche se la ErmGroup è attenta e con Cappelletti dai nove metri passa a condurre sul 9-8, grazie allo slash in palleggio di Antonaci. Equilibrio fino al 14 pari, poi due grandi difese capitalizzate da Mitkov, bravo anche nel successivo contrattacco, orientano la situazione dalla parte dei padroni di casa (18-14), che contengono il ritorno sangiustinese sul 19-20 – muro di Quarta, più un colpo out di Mitkov – e infine ripartono con l’allungo decisivo: ace di Mancin, errore al servizio di Skuodis e attacco di Mitkov per il 25-22 che decreta l’1-0 dei vicentini.

    La seconda frazione parte con un break della Sol Lucernari (4-2 sul contrattacco d’esperienza del solito Mitkov), prontamente neutralizzato dalla formazione di Bartolini, che comincia ad alzare il muro: Sitti su Di Franco, Cappelletti su Mitkov e Antonaci ancora su Di Franco. La ErmGroup è avanti 11-6 e tiene il vantaggio sull’ace di Hristoskov, incrementandolo con un altro muro vincente, stavolta di Quarta, ai danni di Mancin, sostituito con Gonzato. Il contrattacco di Cappelletti produce il massimo vantaggio biancazzurro sul 18-11 e Hristoskov garantisce sui cambi palla, prima del muro di Antonaci su Franchetti, dell’errore al servizio di Mitkov e del contrattacco di Quarta, che chiude sul 25-20 e ristabilisce la parità.

    Terzo set che di conseguenza diventa fondamentale. Nuovo tentativo di break del Montecchio Maggiore sul 6-4, ma Sitti trova l’ace del 7-7 e Skuodis è artefice del primo sorpasso sul 9-8 con un altro muro su Mitkov. Il match scorre sui binari del punto a punto (il primo sempre dei locali) fino a quando il contrattacco a segno di Skuodis non inverte la dinamica. Non solo: Antonaci si erge ancora a muro e Skuodis lo “buca” per il 18-15, seguito subito dal sigillo numero 19 apposto con l’ace di Cappelletti, sul cui turno in battuta la sfida ha preso la piega in favore di San Giustino, che si distingue in primis per l’efficace lavoro in difesa; Hristoskov non sbaglia i colpi da posto 2 e il distacco di 4 lunghezze arriva in fondo, con Antonaci che beneficia di un muro out e di seguito perfeziona il sorpasso (parziale di 25-20) con un contrattacco in primo tempo.

    La ErmGroup è sempre più consapevole dell’importanza del risultato e comincia la quarta frazione stando attaccata agli avversari, che provano l’allungo (8-6) sul diagonale fuori bersaglio di Skuodis, ma San Giustino c’è e passa sul 10-8 quando Hristoskov mura Mitkov; Franchetti si riscatta sullo stesso fondamentale proprio sul bulgaro di San Giustino (10-10) e allora è Cappelletti a riportare avanti i suoi, dando il via allo scatto verso la vittoria: Mancin spedisce fuori l’occasione del pareggio e lascia il posto a Gonzato, che subisce un muro da Antonaci; l’ace a nastro di Quarta, il primo tempo di Antonaci e il muro schierato su Mitkov producono un margine di +5 (18-13) che rischia qualcosa sul muro piazzato da Franchetti nei confronti di Antonaci. La Sol Lucernari riduce infatti il gap a -2 (17-19), con Beghelli entrato per Mitkov. A scacciare le preoccupazioni di San Giustino è Hristoskov, che sale in cattedra e mette giù due palloni pesanti. Arriva per giunta un gradito regalo nella mancata combinazione fra Martinez e Franchetti, ma sul 21-17 non è ancora finita: l’ace di Di Franco riavvicina i veneti (19-21), che tuttavia si arrendono sotto i colpi di Hristoskov; c’è in mezzo anche un muro di Quarta su Di Franco e quello del terzo 25-20 è opera di Skuodis direttamente in battuta.

    “Sono sincero: non è stata una bella partita, perché la posta in palio era divenuta molto alta e il nervosismo l’ha fatta da padrone. Per questo motivo, riconosco il grande merito dei ragazzi, che hanno tenuto mentalmente bene dopo il primo set perso e che si sono sopportati e supportati a vicenda, riuscendo a portare a casa un risultato che vale tantissimo”. È il commento a fine gara di Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino, visibilmente soddisfatto a ora senza dubbio più rilassato per questi tre punti che ridanno ossigeno alla classifica.

    “C’era il serio rischio di ritrovarsi impelagati nei bassifondi, ora invece fino martedì possiamo goderci questa impresa per poi pensare al San Donà di Piave”, ha concluso.

    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE – ERMGROUP SAN GIUSTINO  1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 20-25)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 18, Mancin 13, Beghelli 1, Parise 2, Martinez 3, Gonzato 2, Battocchio (L1) ricez. 46%, Di Franco 18, Carlotto (L2), Franchetti 7. Non entrati: Guarda, Fiscon, Casarotto, Frizzarin. All. Mario Di Pietro e Raffaello Macente.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 22, Marra (L1) ricez. 78%, Sitti 3, Ingrosso, Skuodis 10, Cappelletti 17, Antonaci 14, Quarta 7. Non entrati: Daniel, Cioffi (L2), Conti, Stoppelli, Procelli, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Stefano Nava di Monza ed Emilio Sabia di Potenza.Note: Montecchio Maggiore: battute sbagliate 16, ace 4, muri 6, ricezione 53% (perfetta 19%), attacco 41%, errori 30. San Giustino: battute sbagliate 11, ace 7, muri 13, ricezione 57% (perfetta 17%), attacco 46%, errori 23.Durata set: 28’, 25’, 25’ e 27’, per un totale di un’ora e 45’.

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    Niccolò Cappelletti: “Con Bologna una giornata no, ora dobbiamo vincere a Montecchio”

    Di Redazione

    Cosa è successo alla ErmGroup San Giustino nella partita persa per 0-3 contro la Geetit Bologna a San Lazzaro di Savena? A rispondere alla domanda è lo schiacciatore Niccolò Cappelletti, protagonista in attacco nel primo set, quello poi perso ai vantaggi e l’unico nel quale i biancazzurri sono stati all’altezza della situazione: “Ci sono stati degli episodi che lo hanno compromesso – risponde Cappelletti – e fra questi ci mettiamo anche il fischio dell’arbitro, che ha fatto ripetere un’azione dalla quale sarebbe scaturita una ‘free ball’ per noi, con la possibilità di andare sul 24-21. Il resto è responsabilità nostra“.

    “Stavamo dominando la situazione – continua Cappelletti – dopo essere andati sempre avanti e con loro che ci raggiungevano, poi sul 23-21 è accaduto l’episodio sopra ricordato. È quindi iniziata la seconda frazione e nel momento in cui avremmo dovuto reagire, non siamo riusciti a replicare. È stata una domenica storta, nella quale nessun fondamentale ha funzionato; anche la battuta ha dato ragione ai nostri avversari: Maletti è stato proprio bravo e ci siamo ritrovati impreparati, per cui il Bologna ha acquisito maggiore fiducia, aggiudicandosi nettamente l’incontro“.

    È una questione tecnica, di condizione fisica oppure psicologica? “Direi soprattutto psicologica, perché anche nel primo set – pur essendoci trovati più volte in vantaggio – non abbiamo mai dato la sensazione di venire a capo della situazione. Eravamo un po’ disgregati rispetto ad altre partite, nelle quali è emersa invece la nostra coesione. Dispiace, perché questa era un’avversaria alla nostra portata, che però ha vinto bene: l’importante ora, per noi, è non disperarsi ed essere positivi“.

    Dopo quella persa in casa per 0-3 contro Montecchio, questa è stata la peggiore prestazione della stagione per gli umbri: “Sì, sono d’accordo. Voglio allora credere che sia stata soltanto una giornata “no”, di quelle che a tutti possono capitare“. Anche perché il match di ritorno a Montecchio Maggiore ha assunto il sapore di uno scontro diretto, così come lo sarà anche quello successivo in casa contro un’altra veneta, San Donà di Piave.

    “Come tutte le sfide, d’ora in poi divengono più che mai scontri diretti – commenta Cappelletti – siamo già al ritorno e quindi ogni volta si assiste ad autentiche battaglie, perché chiunque vuole rimanere a galla. Per noi non ci sono più alibi: a Montecchio Maggiore dobbiamo vincere, altrimenti la nostra classifica comincerebbe ad appesantirsi e ci potremmo ritrovare con le inseguitrici alle calcagna“.

    “Io, comunque, sono molto fiducioso – conclude il giocatore di San Giustino – dobbiamo pensare a fare bene, perché abbiamo dimostrato di avere i requisiti giusti per poter vincere le partite anche contro squadre più forti. Si tratta soltanto di lavorare in settimana sulle pecche emerse domenica scorsa, a cominciare dai black out nei quali siamo incappati. Siamo peraltro cresciuti come gruppo, ci stiamo impegnando con scrupolo in allenamento e sarebbe un peccato non concretizzare quanto di positivo abbiamo fatto e stiamo ancora facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna si vendica di San Giustino e stoppa la serie negativa

    Di Redazione

    La Geetit Bologna rovescia completamente il risultato dell’andata contro la ErmGroup San Giustino, uscendo da un periodo difficile con il massimo dei voti. Reduci da cinque sconfitte, i felsinei entrano in campo con grande fame di rivalsa. Le raccomandazioni di coach Marzola sono tutte perfettamente rispettate dai suoi: i rossoblu, infatti, approcciano positivamente il match sin dalle prime battute giocando con costanza per l’intera durata della sfida: il gioco corale dei bolgonesi, magistralmente serviti dall’MVP Filippo Govoni, frutta 3 punti nella classifica generale che sigillano il sesto posto.

    Per la formazione di coach Bartolini un pomeriggio da dimenticare: diversi errori commessi, una ricezione meno ordinata del solito (51%) e anche un attacco (39%) poco pungente, mentre i padroni di casa hanno trovato la giusta molla per dominare la scena, facendo leva sulla battuta in avvio di seconda frazione e poi sulle “calde” mani dell’opposto Lugli (20 nello score) e dei due laterali, Guerrini e Maletti (13 a testa), che a turno hanno fatto la differenza. Né sono serviti i cambi operati dalla panchina della ErmGroup.

    La cronaca:Bartolini schiera Sitti in regia con Hristoskov opposto, Ingrosso e Cappelletti gli schiacciatori, Antonaci e Quarta al centro, con Marra libero. Marzola risponde con Govoni e Lugli in diagonale principale, Guerrini e Maletti in posto quattro, Orazi e Grottoli al centro con Gabrielli ad amministrare la seconda linea. 

    Govoni da una parte e Sitti dall’altra coinvolgono bene gli attaccanti da posto due come da quattro e il match parte in perfetto equilibrio: 3-3. Il gioco al centro non sorride ai rossoblu, al contrario degli umbri, che aiutati da Hristoskov centrano il più 2 sul 5-7. Maletti e Lugli non perdonano e tutto torna in pari: 8-8. Il match procede con cambi palla veloci dove al braccio dell’opposto del ErmGroup si oppone il gioco corale di Govoni e compagni. Cappelletti sfonda le mani del muro rossoblu e San Giustino torna a più 2 sul’11-13, lo stesso fondamentale premia poi la Geetit che ricuce: 14-14. Cappelletti, questa volta al servizio, prende nuovamente il largo e quando al suo gioco si aggiunge un muro di Quarta, San Giustino centra il primo vantaggio significativo del match: 16-19.

    Marzola interrompe il gioco e al rientro un errore degli ospiti e una slash chiusa da Guerrini valgono il 18-19 e il timeout avversario. Ingrosso ferma a muro Lugli ma una Geetit generosa in difesa e con Maletti cinico anche dalla seconda linea resta attaccata: 19-20. Orazi mette la firma sul pareggio prima con un muro di contenimento poi stampando Antonaci per il 21-21. Cappelletti restituisce il muro e Marzola è costretto al secondo time out sul 21-23. Bologna non molla, Bartolini è costretto a chiamare a suo volta il discrezionale sul 23-23 e al rientro la Geetit centra il set point. San Giustino annulla il primo setball ma Orazi in attacco e Ballan, appena entrato dalla panchina, mettono la firma sul 26-24.

    Nel secondo parziale il turno al servizio di Maletti apre subito la serie positiva per i rossoblu, che si portano avanti 6-2. Bartolini interrompe immediatamente il gioco, ma al rientro il copione prosegue con Maletti sugli scudi al servizio e Guerrini cinico in prima linea: 9-2. Gli umbri cercando di accorciare le distanze ma trovano ancora Guerrini preciso in attacco: 11-5. Quando lo schiacciatore 2003 si presenta sulla riga dei 9 metri chiude l’ace che vale il 13-6. Cappelletti chiude la prima azione lunga del set che vale il 14-8: nulla che argini il gioco dei felsinei che anzi, con Lugli al servizio, allungano 16-9.

    Grottoli va a tabellino prima in attacco, poi fermando a muro Conti, entrato per Ingrosso, e costringe la panchina umbra al timeout sul 18-9. Bologna fatica in cambio palla e San Giustino accorcia fino al 19-14 ma con fame in difesa e composta a muro, la squadra di casa, entra nella fase calda del set con largo vantaggio: 23-16. Lugli chiude il set sul 25-18. 

    La terza frazione di gioco si apre con un super Orazi, che trascina i suoi sul 3-1. Gli attaccanti della Geetit rispondo tutti presente e il tabellino segna il 8-4. San Giustino accorcia le distanze fino al 9-7 con il turno al servizio di Cappelletti ma Lugli chiude l’azione lunga che ristabilisce il più 3 rossoblu. L’ErmGroup non ci sta e con i muro di Quarta su Lugli centra il meno 1 sul 10-9. L’azione lunga premia questa voglia gli ospiti che con Hristoskov stabiliscono la parità sull’11-11.

    È ancora una volta la compagine di casa a mettere la testa avanti: 14-12. La fase centrale del set vede Bologna mantenere il vantaggio grazie ad un’ottima gestione del gioco che vede tuti gli attaccanti coinvolti: 19-16. Il muro di contenimento in prima linea gioca un ruolo cruciale in fase di chiusa, Bologna, generosa in difesa regala al pubblico di casa il 22-17. Bartolini chiama i suoi alla panchina ma al rientro Maletti chiude un monster block su Hristoskov, Orazi sorprende la ricezione avversaria e Bologna centra il match point sul 24-17. Un errore degli umbri consegna a Bologna il 25-17, 3-0. 

    Filippo Govoni: “Ci tenevamo a vendicare la partita di andata, che secondo me è stata la nostra peggior prestazione stagionale, e anche a interrompere il periodo negativo. Siamo molto contenti e per quanto riguarda la mia prestazione come singolo, ringrazio per il premio ma penso sia stata una vittoria di squadra. Lusetti ha potuto rifiatare un attimo, è comunque un giocatore giovane, ma come ho preso io il premio mvp è successo a lui in precedenza. Sappiamo che siamo 12 giocatori a disposizione del coach. Ora arriviamo a Fano senza nulla da perdere: anche se siamo più indietro in classifica abbiamo dimostrato di poter far fastidio a tantissime squadre, quindi andiamo la senza nulla da perdere e per giocarci le nostre carte“.

    Geetit Bologna-ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Geetit Bologna: Govoni 0, Guerrini 14, Orazi 8, Lugli 20, Maletti 13, Grottoli 3, Serenari (L), Vinti 0, Gabrielli (L), Donati 0, Ballan 2, Lusetti 0. N.E. Oliva. All. Marzola. ErmGroup San Giustino: Sitti 1, Cappelletti 12, Antonaci 5, Hristoskov 13, Ingrosso 2, Quarta 5, Marra (L), Skuodis 1, Stoppelli 0, Conti 3. N.E. Cioffi, Daniel, Cipriani, Procelli. All. Bartolini. Arbitri: Lorenzin, Prati. Note: Durata set: 30′, 27′, 23′; tot: 80′. Bologna: battute sbagliate 12, ace 4, muri 10, ricezione 57% (perfetta 23%), attacco 52%, errori 17. San Giustino: battute sbagliate 8, ace 3, muri 6, ricezione 51% (perfetta 19%), attacco 39%, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO