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    San Giustino torna nel girone bianco: “Con l’esperienza del Sud abbiamo imparato ad adeguarci”

    La ErmGroup San Giustino torna nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, il terzo consecutivo in questa categoria della società biancazzurra.

    Ne ha fatto parte all’esordio, due stagioni fa, poi c’è stata l’esperienza nel girone Blu in quella passata e adesso la nuova ricollocazione al centro-nord con due trasferte in Sardegna. Le dieci squadre che compongono il girone Bianco sono le seguenti: Negrini Cte Acqui Terme, The Begin Volley Ancona, Belluno Volley, Diavoli Rosa Brugherio, Cus Cagliari, Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, ErmGroup Pallavolo San Giustino, Sarroch Polisportiva e Monge Gerbaudo Savigliano. Quattro avversarie sono vecchie conoscenze: si tratta di Savigliano, Brugherio, Belluno e San Donà di Piave. La trasferta più vicina diventa quella di Ancona e, dopo aver saltato a piedi pari l’Emilia Romagna (scomparsa dalla geografia della A3), la ErmGroup si recherà due volte in Piemonte e altrettante in Lombardia, Veneto e Sardegna. 

    “E’ difficile fare una valutazione a bocce ferme – ha detto il direttore sportivo della ErmGroup San Giustino, Valdemaro Gustinelli – anche se sicuramente sarà un campionato da gestire in maniera diversa. Partiremo una settimana dopo il girone Blu, che ha 11 squadre e stavolta vi sarà una sosta piuttosto lunga durante le festività: ci fermeremo il 22 dicembre e ripartiremo il 12 gennaio, per cui la sosta ci consentirà di ricaricare le batterie in vista della fase finale. Dovremo adattarci e gestire situazioni importanti, vedi la convocazione dei nostri giovani con la Nazionale Juniores, ma i tempi ci danno ragione”.

    E per ciò che riguarda il livello qualitativo del girone? “I roster più competitivi sono a mio avviso quelli di Acqui Terme e Belluno. Mantova, con Roberto Pinali, potrà fare bene e anche Sarroch ha piazzato il colpo con l’opposto bulgaro Hristiyan Dimitrov, prelevato dal Fano, che noi conosciamo benissimo; per il resto vi sarà equilibrio e la ErmGroup ha la possibilità di inserirsi in un discorso di alta classifica e disputare i play-off”.

    Anche il tecnico Marco Bartolini condivide le opinioni di Gustinelli: “L’esperienza vissuta al sud – ha sottolineato – ci ha trasmesso la capacità di adeguarci, ma il fatto di non avere turni infrasettimanali ci permette anche di migliorare l’impostazione del lavoro. Se ben ricordate, all’inizio dello scorso campionato siamo dovuti andare a Modica per giocare la domenica, rientrare e scendere di nuovo in campo il mercoledì contro Macerata per poi partire alla volta di Bari, dove la gara si è disputata il sabato. Situazioni del genere non vi saranno e la pausa di Natale ci servirà per preparare la seconda parte dell’annata: di questo sono molto contento, perché nel campionato di A3 militano anche atleti che svolgono attività professionali fuori dalla pallavolo. Avere il tempo, in settimana, per guarire dagli acciacchi e recuperare energie diventa importante e inoltre gli spostamenti chilometrici sono più contenuti, nonostante ci attendano due viaggi in Sardegna”.

    Quali le favorite del girone? “Sulla carta sono Acqui Terme e Belluno, poi non è detto anche noi non si debba venir fuori: abbiamo puntato sui giovani, ma con alle spalle le certezze dei giocatori più esperti. Abbiamo perciò creato un buon mix e determinante sarà per le nostre fortune il recupero in posto 2 di Simone Marzolla: qualora ciò avvenisse, sarebbe lui il vero colpo di mercato”, senza sminuire il valore degli altri”.

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    Il 2005 Daniele Carpita firma per l’ErmGroup San Giustino

    Arriva dalla Lombardia ed è un 19enne con già una bella esperienza alle spalle lo schiacciatore alla banda ingaggiato dalla ErmGroup San Giustino, tanto più che ha vinto a livello giovanile anche con la Nazionale. Si tratta di Daniele Carpita, classe 2005 e 190 centimetri di altezza, proveniente dalla società dei Diavoli Rosa di Brugherio, con la quale ha disputato da titolare le ultime due stagioni nel campionato di Serie A3 Credem Banca ed è stato avversario dei biancazzurri due anni fa nel girone Bianco.

    Cresciuto nel Volley Segrate, Carpita è poi passato nel 2018 ai Diavoli Rosa, con i quali ha arricchito il proprio palmares personale: un titolo nazionale Under 14, due a livello di Under 17 e una Junior League; poco più di un mese fa, poi, è stato finalista proprio a San Giustino nella categoria Under 19, con il trofeo andato ad appannaggio del Vero Volley Assiplan Monza. Anche in maglia azzurra, Carpita è stato campione europeo Under 18 e tuttora è convocato per i raduni collegiali della Juniores. Per ciò che riguarda il capitolo prima squadra, ha calcato i campi della Serie B nell’annata 2021/’22 con la Powervolley Milano e nel biennio di A3 con Brugherio ha realizzato 267 punti, comprensivi di 28 ace e di 26 muri vincenti.

    Per lui, adesso, l’arrivo alla ErmGroup costituisce una pagina nuova per più motivi: “E’ la prima volta che esco dai confini della mia regione – ha spiegato Carpita – e quindi a San Giustino dovrò imparare a gestirmi il giornaliero fuori di casa. È il caso di dire che cambio aria in tutti i sensi, ma che soprattutto giocherò in una squadra ambiziosa”.

    Anche se la settimana delle finali nazionali Under 19 è servita per fare un minimo di conoscenza con l’ambiente. “In quei giorni ho parlato con diverse persone, mi sono reso conto della bellezza degli impianti e mi hanno parlato molto bene della società”. In campo, Carpita ritroverà l’amico Jacopo Biffi, palleggiatore che è già stato suo compagno di squadra ai Diavoli Rosa. “Con lui in regia ho disputato un campionato di A3, quindi per ciò che riguarda l’intesa con Jacopo ci conosciamo bene”, ha sottolineato.

    Un’operazione dal sapore particolare, quella di Carpita, per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Ecco la vera scommessa di quest’anno! – ha subito esclamato – I contatti con Daniele sono iniziati in tempi non sospetti e soprattutto mi ricordo in maniera nitida la prima volta che l’ho visto giocare (due stagioni fa a San Giustino nella gara di ritorno della nostra prima stagione in A3) ed è stato un bel vedere. Così piccolo di età rispetto a tutti quanti ma così abile nel gesto tecnico: di giocatori come lui, a oggi, in circolazione ce ne sono pochi (parere personale, ovviamente) poiché completo nei fondamentali, con una spiccata propensione in quelli di seconda linea, quindi ricezione, battuta e difesa; ottimo anche il suo gesto tecnico in attacco, dove evidentemente da giocatore speculativo sa bene quando dover rischiare e quando dover far rigiocare l’avversario”.

    “L’ho seguito molto in questa ultima parte di stagione e devo ammettere che la sua continuità ed ecletticità sono a volte imbarazzanti, rispetto alla sua giovane età. Poi, per fortuna qualche volta dimostra tutti gli anni che ha e gli capita anche di disputare partite ampiamente sotto il suo livello standard (vedi la finale nazionale Under 19, svoltasi proprio a San Giustino, davanti al suo futuro pubblico e con l’intero staff dirigenziale, tecnico schierato e molti dei suoi nuovi compagni in tribuna… non semplice, oggettivamente) e questo da una parte mi rende ancora più sereno”.

    “Daniele Carpita costituisce un ulteriore passo verso il “nostro” modo di intendere la pallavolo, ossia cercare di valorizzare quegli atleti con spiccate caratteristiche tecniche, con un profilo estremamente giovane, sui quali puntare per un futuro roseo e duraturo. E su Carpita la Pallavolo San Giustino punta e anche molto: so benissimo che in molti penseranno che in circolazione esistano profili con spiccate qualità fisiche magari anche superiori a lui, ma il ragazzo sa giocare bene a pallavolo, conosce tutte le sue sfaccettature; pur essendo così giovane, è un equilibratore nato, fattore fondamentale nella costruzione del futuro sestetto”.

    “La dimostrazione è che nessuno dei suoi coach ha mai rinunciato a lui. Sia nel club di appartenenza che in Nazionale (Daniele era in ritiro con la Under 20), è sempre stato presente in tutti i roster e credo, senza false dichiarazioni, che sia uno degli atleti più vincenti a livello nazionale fra le categorie giovanili. Io personalmente ho spinto molto per il suo arrivo e ribadisco apertamente che sarà un bel vedere per tutti. Non importano la giovane età e un fisico normale – ha concluso Gustinelli – in quanto la pallavolo è uno sport per persone intelligenti: Daniele lo è e pure molto. Benvenuto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ridas Skuodis resta a San Giustino per il quarto anno consecutivo

    Con il “sì” pronunciato per il quarto anno consecutivo, lo schiacciatore Ridas Skuodis è diventato uno dei veterani della ErmGroup San Giustino.

    L’attaccante di origine lituana, classe 1995, aveva già maturato una prima esperienza nel campionato di Serie A3 Credem Banca con la maglia della Maury’s Com Cavi Tuscania, prima di approdare a San Giustino in B nell’estate del 2021 e il suo bilancio personale nell’attuale categoria è di 77 presenze, 50 delle quali in biancazzurro per un totale di 306 punti, 35 ace e 38 muri vincenti.

    Oltre a essere stato decisivo in più di una circostanza dai nove metri (vedi la rimonta sul Modica dall’11-14 al tie-break), ha esteso il suo apporto alla ricezione e alla difesa. Anche lo scorso anno, dopo una fase iniziale che non lo aveva visto nel 6+1 di partenza, è diventato titolare fisso in posto 4 con l’infortunio di Simone Marzolla e lo spostamento di Niccolò Cappelletti nel ruolo di opposto. Un autentico “soldato” pronto a fare di tutto per la causa della squadra e la dirigenza gli ha riconosciuto in pieno i meriti: questo è Ridas Skuodis. 

    “Sono veramente contento di essere rimasto – ha dichiarato lo schiacciatore – e debbo essere grato a questa società per il comportamento che ha sempre avuto nei miei confronti”. Stagione nuova e concorrenza in posto 4 che si ripropone? “Sì, è sempre stato così, ma quando ci sono impegno e determinazione lo spazio arriva per tutti, quindi sotto questo profilo sono oramai preparato”.

    Quale ruolo potrà recitare la ErmGroup nel prossimo campionato? “Sono partiti Bragatto e Wawrzynczyk, non c’è più Marra nel ruolo di libero anche se possiamo contare su Pochini, ma per il resto siamo gli stessi: l’ossatura è rimasta sostanzialmente invariata e penso che anche questa squadra abbia i requisiti per mantenersi ad alti livelli. Se poi Marzolla dovesse essere recuperato in pieno, attenzione a San Giustino!”.

    E queste sono le parole sul conto del giocatore da parte del diesse Valdemaro Gustinelli: “L’ennesimo rinnovo dell’accordo con Skuodis arriva dopo una stagione nella quale l’atleta ha ampiamente dimostrato il suo valore in A3. È stata la terza annata consecutiva nella quale Ridas, per un motivo o per un altro – ricorda Gustinelli – è partito riserva per poi proseguire e concludere titolare senza far rimpiangere nessuno, con una continuità di rendimento notevole. Questo, assieme anche a una serie di “incastri” di mercato, ha portato alla permanenza del giocatore anche per la prossima stagione. Una stagione che dovrà essere per Skuodis quella della conferma: la sua esperienza e conoscenza della metodologia di lavoro dello staff tecnico dovrà essere di estremo aiuto per la crescita del gruppo. Skuodis ha insite in sé le caratteristiche del leader: abnegazione al lavoro, scrupolo nella gestione del proprio corpo e meticolosità nelle sedute settimanali; deve però fare un ulteriore step e imparare a trasmettere tutti questi valori ai suoi compagni. Fino a oggi si è limitato a fare “bene” nel suo, ora ci aspettiamo vivamente che questo messaggio diventi comune per tutto il gruppo e che lui si faccia portavoce di tutto ciò. Intanto, sono personalmente felice della sua permanenza; sul piano caratteriale è un giocatore che a me piace molto e preferisco sempre averlo dalla mia parte”.

    IL SALUTO A STANISLAW WAWRZYNCZYK

    Lo schiacciatore Stanislaw Wawrzynczyk non fa più parte dell’organico della ErmGroup San Giustino. L’intero staff societario ringrazia il giocatore per l’impegno e la professionalità dimostrate nel corso della stagione passata e augura a lui e alla famiglia le migliori fortune.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino conferma un altro cardine della squadra: Niccolò Cappelletti

    La ErmGroup San Giustino conferma un altro cardine della squadra: l’attaccante Niccolò Cappelletti, classe 1996 e 196 centimetri di altezza, che vestirà il biancazzurro per la terza stagione consecutiva.

    È arrivato con il passaggio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e in due anni ha realizzato 762 punti in totale, dei quali 346 nel primo e 416 nel secondo, quando ha ricoperto nelle iniziali 10 partite il suo ruolo di schiacciatore alla banda per poi sostituire l’infortunato Simone Marzolla e rivelarsi efficace anche come opposto (dove aveva giocato in precedenza anche nel tie-break della partita di Bari), risultando il “martello” più prolifico della ErmGroup con una media di prolificità pari al 42,9%.

    Senza dimenticare la sua potente battuta: ben 59 gli ace, che lo hanno consacrato “re” della specialità in A3 e che nello score si sommano ai 21 muri vincenti. Il top personale dell’annata 2023/’24 nella partita di andata contro la Smartsystem Fano, quando i punti messi a segno sono stati 30.

    Un presupposto fondamentale, la permanenza del forte atleta perugino, per mantenere alto il livello dell’organico e il fatto che San Giustino vi sia riuscito, nonostante le numerose richieste a lui avanzate, trasforma in una sorta di “colpo grosso” quello che all’atto pratico è stato un rinnovo. 

    “Non nego di certo che, dopo le prestazioni messe in mostra nel passato campionato – sottolinea Cappelletti – mi fossero giunte offerte anche interessanti, ma sono voluto rimanere fedele al progetto di San Giustino e alla sua validità. I programmi della società, che prevedono in prospettiva il salto di qualità, mi hanno rassicurato e quindi convinto a restare”. 

    Semmai, per Cappelletti è previsto il ritorno in posto 4. “Sì, mi riprendo il mio ruolo, che è quello nel quale mi ci sento di più: ho nelle corde anche le prerogative da opposto, ma sono “nato” come attaccante alla banda. È questa la mansione a me più affine, quella sulla quale ho costruito la mia carriera. L’esperienza da opposto è divenuta un arricchimento del mio bagaglio e quindi un valore aggiunto, per cui all’evenienza sarò di nuovo pronto come ho fatto in dicembre, quando ho detto “sì” per il rapporto eccezionale che mi lega alla società. Ho accettato di mettermi alla prova, sapendo che avrei potuto anche fallire e invece fin da subito ho preso fiducia e consapevolezza nei miei mezzi”.

    Le dichiarazioni in proposito del direttore sportivo Valdemaro Gustinelli sono assai più di un semplice motivo di soddisfazione: “Potremmo usare fiumi di parole per descrivere l’importanza della conferma di Cappelletti – afferma – e soprattutto per valutare la stagione appena trascorsa. Questa volta preferisco usare le parole e non i numeri per dire che a Niccolò tutti noi dobbiamo tanto: è stato veramente di esempio e non nego che ci siamo attaccati alle sue prestazioni nel momento in cui abbiamo capito che, senza Marzolla, sarebbe toccato a lui spostarsi in posto 2. Nessuno si sarebbe minimamente immaginato che Niccolò avrebbe degnamente rimpiazzato Marzolla; anzi, a un certo punto sembrava che avesse sempre giocato in quel ruolo, per cui… chapeau! Chapeau all’atleta, chapeau all’uomo, chapeau a tutto! Nick è stato infatti a lungo corteggiato da molte delle realtà più importanti di serie A3 e credo che anche qualche società di A2 fosse interessata alle sue prestazioni, ma lui ha sposato la causa della Pallavolo San Giustino e al momento dell’accordo ci siamo reciprocamente fatti una promessa che spero potremmo svelare nel momento in cui si avvererà”.

    “Per ora, dico solo che la sua presenza all’interno del gruppo per noi rappresenta una garanzia di qualità, di continuità nel rendimento, di freschezza fisica e di mente sgombra. Ripartiamo da “aceman” della stagione 2023/’24 e dalla sua grande volontà di portare la Pallavolo San Giustino sempre più in alto. Per ora gli faccio gli auguri (ai quali si aggiungono quelli di tutto lo staff n.d.a.), visto che tra poco convolerà a nozze con la dolcissima Ginevra, ma poi lo aspettiamo per ripartire di slancio la prossima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup, Gustinelli duro sulla sconfitta a Fano, “ma contro Palmi venderemo cara la pelle”

    Una ErmGroup San Giustino “non pervenuta”, quella del pala “Allende” di Fano. O meglio, capace di combattere nel primo set, ma poi uscita di scena negli altri due. Lo 0-3 aveva comunque tenuto in sospeso il quarto posto fino a quando la OmiFer Palmi non ha chiuso sul 27-25 il quarto set nella gara contro la Avimecc Modica. 

    “Siamo tornati da Fano con uno zero nella tabella dei punti e questo – lo si sapeva in partenza – avrebbe potuto cambiare in maniera concreta la posizione in classifica della ErmGroup all’ultima giornata della regular season nel Girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca”. Partono proprio da questo aspetto le considerazioni del direttore sportivo biancazzurro, Valdemaro Gustinelli: “C’è profondo rammarico tra i ragazzi – afferma – e da più di quattro mesi la nostra posizione oscillava tra il secondo, il terzo e il quarto posto. Ritrovarsi alla fine sul quinto gradino è oggettivamente frustrante”.

    “Detto questo, c’è ben poco di che rammaricarsi: la prestazione offerta domenica scorsa dalla squadra è stata completamente insufficiente. Siamo stati inferiori ai nostri avversari in tutti i fondamentali e questo nel nostro sport porta inevitabilmente a un unico risultato; se a questo aggiungiamo una prestazione incolore anche dal punto di vista dell’atteggiamento mentale, ecco i frutti! Siamo usciti dai giochi sul 21-22 del primo set: avevamo in mano la palla del 22 pari e, pur non giocando una pallavolo di alto livello eravamo lì. Poi il nulla, un lento ma inevitabile “massacro”.

    Traspare delusione dalle parole di Gustinelli. “No, delusione non è il termine giusto: avendo vissuto queste situazioni, da più di un mese stavo dicendo ai ragazzi che alla fine il pubblico si sarebbe ricordato di come avremmo terminato e non di come saremmo arrivati a questo punto; è innegabile che la squadra, come è normale che fosse, abbia evidenziato un calo una volta avuta in mano la certezza matematica della qualificazione ai play-off. Eravamo convinti di poter fare la nostra partita ma va reso merito a Fano, che ha disputato una prestazione impeccabile in ogni fondamentale, con una fase break notevole; battuta e muro sono bastate per demolire ogni tenue speranza”.

    C’è un altro aspetto sul quale rimarcare? “Sì, avevo chiesto ai ragazzi di giocare una partita gagliarda, anche e soprattutto per il nostro pubblico; al pala “Allende” c’erano ben 121 spettatori provenienti da San Giustino e questo è stato uno splendido risultato, che ha ripagato la società di ogni sacrificio. Certamente, “condire” il tutto con una prestazione del genere mi ha fatto veramente arrabbiare: non è da noi. Mi scuso quindi a nome della squadra per la prestazione offerta, ringrazio pubblicamente tutto il magnifico pubblico accorso a Fano e faccio promessa, a nome di tutti, che mercoledì 3 aprile (inizio ore 20.30 al palasport) venderemo carissima la pelle contro Palmi. Insomma, i nostri affezionati torneranno a vedere la ErmGroup di sempre, parola d’onore”.

    Come si appresta la squadra ad affrontare questa sfida da dentro o fuori con Palmi? “Intanto, vorrei tornare su un aspetto: è vero – sì – che ci si ricorda solo delle ultime gare giocate, ma questi giocatori hanno compiuto un percorso splendido durante la regular season, affrontando il “problema” Marzolla alla grande, gestendo durante la settimana tutte le difficoltà del caso, presentandosi al momento della gara con grandissima dignità e ottenendo quasi sempre punti per muovere la classifica. Solo con Lagonegro, Palmi, Macerata e Fano la squadra non ha riportato punti: Cappelletti ha chiuso la stagione consacrandosi come miglior aceman dei due gironi (per lui 59 punti in battuta), Bragatto ha chiuso in testa la classifica dei muri vincenti con 72 e in questa speciale classifica Quarta ha chiuso terzo a quota 68, mentre Wawrzynczyk è al terzo posto nella classifica degli schiacciatori. Infine, come squadra abbiamo primeggiato nella speciale classifica dei muri con 270 e siamo giunti secondi alle spalle di Palmi come punti totali realizzati (1584 nostri contro i 1640 dei calabresi). Credo pertanto che vi siano diversi spunti per ritenersi molto soddisfatti della stagione regolare appena terminata, nella quale le aspettative erano inferiori al risultato ottenuto”.

    “Ora iniziano i play-off e l’avversaria che ci è toccato è forse la più ostica sulla carta: una compagine che potremmo affrontare mercoledì 3 con due trionfi importanti da essa ottenuti, ovvero Coppa Italia già in bacheca e Supercoppa (Gabbiano Mantova permettendo), ma io voglio fare assieme a voi una considerazione: gara 3 della finale dei play-off è prevista per il 22 maggio, tra due mesi… Sono strasicuro al 99% che a questa finale non arriveranno le squadre più forti sulla carta, ma quelle che sapranno raschiare dal fondo del proprio barile le ultime energie; le squadre che faranno della propria condizione fisica e psicologica la vera forza, le squadre che avranno nel loro roster quegli atleti che decideranno di caricarsi sulle spalle tutti i loro compagni, con scelte e gesti individuali di grande spessore. Ecco chi vincerà questo secondo campionato”.

    “Sinceramente, la nostra squadra ha più volte dimostrato di avere queste caratteristiche e questo mi attendo dai giocatori. Ora c’è un “ma”: si parla di gare da dentro o fuori, non si può aspettare la prossima partita; occorre tutto e subito e qui cambia un po’ la storia. Ed è per questo che Palmi è un cliente scomodo: Stabrawa, Corrado, Gitto, Cottarelli sono atleti dalle spiccate individualità personali che possono risolvere la partita in un solo momento, e noi lo abbiamo sperimentato 15 giorni fa”. 

    C’è un “quadretto” particolare legato alla prossima doppia sfida con Palmi e che non può passare inosservato. ”Permettetemi di fare un passaggio cui tengo particolarmente: l’allenatore di questa squadra, tifernate come me, lo posso considerare a tutti gli effetti come un fratello, al quale rivolgo metaforicamente un enorme abbraccio; un abbraccio di bentornato in questo mondo, nel quale le sue qualità emergono e spiccano sopra la media. Bentornato ad Andrea Radici! Poi, è chiaro che non ci sia cosa più bella che eliminare un amico… Ora ci concentriamo sui giorni che ci separano da gara 1 con Palmi, cercando di resettare e di provare a raschiare quel barile di cui parlavo prima, consci del fatto che sta per iniziare una bellissima avventura, alla quale è un piacere partecipare. Vi aspettiamo numerosi per condividere con voi questo piacere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino ospita Sorrento, in palio punti pesantissimi: “Dobbiamo assolutamente prenderci il bottino grosso”

    Ultimo appuntamento al palasport di San Giustino per ciò che riguarda la stagione regolare del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu, giunto alla disputa della 25esima e penultima giornata. Si torna all’orario canonico delle 18 di domenica 17 marzo e la posta in palio fra ErmGroup San Giustino e Shedirpharma Sorrento è più alta che mai: da una parte, c’è una formazione biancazzurra quarta in classifica, che può ancora ambire a chiudere al secondo-terzo posto finale, come rischiare di scendere al quinto; dall’altra, c’è una compagine campana ancora “papabile” per i play-off e allo stesso tempo tutt’altro che al sicuro dall’ipotesi play-out, tanto più che è attesa da un derby finale contro la QuantWare Napoli che potrebbe avere il sapore di un vero e proprio spareggio.

    La Shedirpharma non era stata di certo costruita per occupare l’attuale posizione di classifica: l’organico è senza dubbio da play-off, come del resto ebbe a dimostrare nella partita di tre mesi fa vinta al tie-break contro la ErmGroup; le insidie arrivarono ovunque, dall’opposto Szabo ai due schiacciatori Disabato (ex Catania) e Gozzo (ex Fano), non dimenticando la coppia centrale Pilotto-Garofolo, ma strada facendo qualcosa non ha girato come avrebbe dovuto e a metà febbraio la società ha deciso di dare la classica scossa, esonerando il tecnico Francesco Racaniello e promuovendo il secondo allenatore Nicola Esposito. Fondamentale, quindi, per i sorrentini è evitare di tornare a casa a mani vuote.

    “I nostri prossimi avversari vivono in una sorta di limbo – afferma Leonardo Ricci, il giovane centrale venuto alla ErmGroup dal Club Arezzo – per cui, agonisticamente parlando, avranno il coltello fra i denti. Sul piano individuale, hanno pedine come Disabato e Gozzo reduci da A3 vissute da grandi protagonisti e noi dobbiamo assolutamente prenderci il bottino grosso, perché la posizione finale rivestirà un enorme peso in funzione della squadra che ci toccherà nei play-off. All’indomani dell’1-3 di Macerata, abbiamo sempre mosso la classifica, ma ora dobbiamo fare qualcosa in più”.

    In effetti, dopo i due piccoli passi in avanti (i 2-3 contro Sabaudia e Palmi), la ErmGroup San Giustino sente più che mai il bisogno di tornare alla vittoria piena sia per respingere gli ultimi tentativi di sorpasso da parte di Palmi, sia per giocarsi un piazzamento importante nel successivo scontro diretto di Fano. L’amaro in bocca per l’impresa sfumata sul filo di lana in Calabria è stato smaltito e ora il pensiero fisso è soltanto uno: i tre punti da incamerare. E il 6+1 iniziale rimane quello oramai collaudato: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta al centro con un Bragatto recuperato (anche se domenica scorsa Stoppelli è entrato in partita alla perfezione), Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e nel ruolo di libero capitan Marra, che martedì scorso ha tagliato il traguardo dei 40 anni (ancora auguri al capitano biancazzurro).

    Designata per l’incontro la stessa coppia romana che ha diretto la ErmGroup in febbraio nella gara sul campo della Tim Montaggi Marcianise, seppure a ruoli scambiati: stavolta il primo arbitro è Fabio Sumeraro e il secondo arbitro Marco Pazzaglini.   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Biffi: “Rammarico per la sconfitta con Sabaudia, ora con Palmi daremo tutto”

    È cresciuto molto nel ruolo di regista dal suo arrivo a San Giustino, in una stagione che la ErmGroup sta conducendo ad alti livelli, nonostante le altalene in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che, dopo il 2-3 interno per opera della Plus Volleyball Sabaudia, ha visto i biancazzurri scendere dal secondo al quarto posto.

    Jacopo Biffi si è reso protagonista di positive prestazioni, corredate in ultimo da una particolare efficacia sia sulle battute al salto, con diversi ace messi a segno, sia a muro. A distanza di una settimana, commentiamo con lui la seconda sconfitta casalinga subita dalla squadra di Bartolini e Monaldi, che è salita di un solo punto, facendosi scavalcare da Smartsystem Fano e Rinascita Lagonegro. Qualche rimpianto da parte vostra, oppure anche il Sabaudia ha avuto i suoi meriti?

    Foto di ErmGorup San Giustino

    “L’una e l’altra cosa: c’è stato un po’ di rimpianto perché sapevamo che avrebbe potuto essere una partita fondamentale per la classifica finale e quindi per il nostro piazzamento in vista dei play-off – risponde Biffi – però è anche vero che Sabaudia è arrivata da noi in un ottimo momento, ci ha messo in difficoltà nel primo e nel quarto set e nel quinto abbiamo giocato entrambe a un buon livello. Il tie-break, poi, è più corto e anche due punti fanno la differenza. Non lo nego: il rammarico c’è”.

    Nel quarto set, Sabaudia ha di nuovo rischiato in battuta e le palle sono entrate. “Sì, anche nel secondo e nel terzo loro avevano rischiato ed era andata malissimo, mentre nel quarto si sono riscattati, quindi c’è stato poco da fare: a questi livelli, quando dai nove metri le palle arrivano fortissime, diventa complicato costruire un tipo di gioco che mette in difficoltà”.

    Siete ora scesi al quarto posto in classifica e all’orizzonte c’è la trasferta di Palmi contro l’avversaria che più di ogni altra ha impressionato al palasport di San Giustino. I calabresi sono a -4 e quindi, comunque vada, non agganceranno la ErmGroup, però il piazzamento finale potrebbe essere in discussione fino all’ultimo, non dimenticando l’epilogo della stagione regolare a Fano.

    Foto di ErmGroup San Giustino

    Tre giornate che saranno molto lunghe e intense? “Sì, è vero. Ed è proprio per questo motivo che dobbiamo vivere alla giornata, pensando a ciò che ci attende senza anticipare i tempi. Come avvenuto quando siamo andati a Tricase, anche stavolta i chilometri da percorrere saranno tantissimi: non resta da fare altro che allenarci bene e presentarci nelle migliori condizioni, poi quello che sarà… sarà! L’importante è avere la coscienza a posto, una volta consapevoli di aver dato tutto”.

    La Omifer Palmi che ha trionfato nella Coppa Italia di categoria è una squadra temibile? “E’ una compagine molto forte e lo abbiamo visto quando in dicembre è venuta a giocare da noi. Che poi il suo rendimento non sia continuo, è un’altra cosa, però il livello che riesce a imporre ha fatto sì che a San Giustino sciorinasse una signora prestazione, meritando di vincere. Diciamo quindi che è in effetti temibile e che ha grandi giocatori, ma che anche noi possiamo dire la nostra”.

    Al di là della classifica definitiva e della qualificazione già ottenuta dalla ErmGroup, pensi che ai play-off sarà un’altra storia? “I play-off fanno da sempre storia a parte. Averli matematicamente raggiunti non significa stare tranquilli, perché entrarvi come secondi o come settimi cambia radicalmente: il fattore campo, volenti o nolenti, ha sempre la sua incidenza nella gara, anche se prendo l’esempio della Leo Shoes Casarano, sesta nel girone lo scorso anno in regular season, che è arrivata a giocarsi lo spareggio per la A2 contro Catania, quindi sono un campionato a sé stante.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande momento per San Giustino: “Siamo ampiamente sopra le aspettatvie”

    La ErmGroup San Giustino arriva al suo turno di riposo con un tris di vittorie per 3-0 e con il secondo posto nella classifica del Girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Il direttore sportivo biancazzurro Valdemaro Gustinelli traccia un consuntivo, prima delle ultime cinque partite che separano dalla fine della regular season: “Inutile negare che vi sia estrema soddisfazione nel guardare la classifica oggi – dice – e il nostro mantra è sempre stato quello di migliorare il risultato della stagione scorsa, tenendoci lontani dalle zone pericolose e di guardare verso l’alto. Direi che siamo ampiamente sopra le aspettative ma, arrivati a questo punto, va dato atto al gruppo che le qualità tecniche e morali sono superiori alle premesse“.

    “Questo – continua Gustinelli – m’inorgoglisce alquanto: significa che il lavoro fatto in estate dal nostro staff è stato di qualità e che gli uomini scelti per far parte di questo gruppo – oltre alle caratteristiche tecniche che avevamo intravisto – hanno un forte senso di appartenenza, con uno spiccato senso del lavoro e del rispetto verso il compagno di squadra. Sono queste le “stimmate” dei grandi gruppi, quelli che possono arrivare a coronare sogni inaspettati“.

    Nell’analizzare questi primi cinque mesi di stagione, Gustinelli tiene a sottolineare il profondo sforzo profuso sin qui da tutta la società e in particolare quello dall’amministratore delegato Claudio Bigi: “Assieme ai suoi più stretti collaboratori, Bigi sta portando avanti un lavoro splendido. Oltre a mettere in piedi come Pallavolo San Giustino l’organizzazione delle finali nazionali maschili Under 19, che si svolgeranno in Alta Valle del Tevere dal 14 al 19 maggio con il patrocinio di Fipav e Coni Umbria, sta alacremente lavorando per trovare partener economici che garantiscano lo sviluppo e il prosieguo di un progetto che sta diventando entusiasmante. Aver visto domenica scorsa tanta gente sugli spalti mi ha reso molto felice ed è un premio per Claudio Bigi e per tutti i soci che – ripeto – stanno sostenendo un impegno che noi cerchiamo di ripagare ogni domenica“.

    Foto Pallavolo San Giustino

    Il direttore sportivo, fra le righe, fa capire che, pur entrando nella fase cruciale del campionato, il suo compito è quello di cominciare a guardare al futuro: “Chiaramente – prosegue Gustinelli – siamo in una fase nella quale bisogna stare molto sul ‘pezzo’ e ragionare settimana dopo settimana. Ci sono però delle figure che devono giocoforza guardare oltre: questo è il mio ruolo e questo sto cominciando a fare. Anche per i ds vi sono degli step precisi: prima di tutto, la società stabilisce un budget, in base al quale vengono fissati gli obiettivi di massima per la prossima stagione. Si parte valutando il lavoro svolto e il rendimento dei giocatori del roster attuale, vengono messe a nudo le criticità tecniche emerse nella stagione e da lì si cerca di migliorare e correggere il gruppo squadra“.

    “Va da sé – precisa Gustinelli – che le dinamiche di questi passaggi siano complesse e legate a mille aspetti, di fronte ai quali è prematuro fare ogni considerazione, ma se affermassi che non sto pensando alla squadra del futuro direi una bugia. In tutto questo, il mio mandato termina il 30 di giugno e devo ancora capire se da parte della società vi sia la volontà di andare avanti. Da parte mia, come già detto al consiglio direttivo il 27 dicembre scorso, piena disponibilità nel proseguire l’avventura“.

    Lo sguardo va verso l’epilogo del campionato e qui il discorso del ds si fa più concreto: “Ci sono 18 punti a disposizione di qui alla fine della regular season; al momento, sulla sesta in classifica abbiamo 10 punti di vantaggio e nelle prossime cinque partite il nostro calendario ci porta ad affrontare due partite interne (Sabaudia e Sorrento) e tre esterne (Lecce, Palmi e Fano). Un percorso tutt’altro che agevole, anche se mi auguro vivamente di rimanere dentro le prime cinque al termine del campionato. La nostra storia della stagione dice che siamo tra le prime quattro da quasi tre mesi e rimanere in questa posizione è il nostro obiettivo, ma per farlo dovremo essere molto bravi. Poi inizieranno i play-off e comincerà tutta un’altra storia, ma di quello ne parleremo al momento“.

    “In questi 13 giorni che ci separano dalla gara di Lecce – aggiunge Gustinelli – cercheremo di mettere un po’ di benzina in corpo, con richiami fisici e di potenziamento aerobico che ci permettano di affrontare quest’ultimo periodo nella maniera migliore. La bella notizia è che sta iniziando lo stesso tipo di lavoro anche Simone Marzolla: lui sarà la nostra arma in più, il suo recupero sarà graduale ma intenso e la possibilità di riaverlo tra di noi per il lavoro settimanale e come arma in più durante le gare ci dà ulteriore linfa e ci fa sentire più forti ancora“.

    Per ultimo, il ds tiene a rinnovare l’invito a tutta la comunità del volley dell’Alta Valle del Tevere all’appuntamento di sabato 17 febbraio al Clover Disco per il Veglione dei Campioni: “Un altro grande sforzo organizzativo da parte della società, un altro messaggio alla comunità del volley locale e a tutti gli imprenditori che vogliono avvicinarsi a questa realtà che si sta prodigando in lungo e in largo per mandare avanti questo, che oltre a essere un progetto è un vero e proprio modo di vivere lo sport. Lo scopo benefico (l’intero ricavo della serata sarà devoluto in beneficenza), la presenza di Jack Sintini e i suoi messaggi estremamente positivi, la consegna di borse di studio ai nostri gruppi del settore giovanile e tutta un’altra serie di attività sono il segnale di quanto la Pallavolo San Giustino stia lavorando per un progetto comprensoriale che è l’unico modo per portare avanti questo sogno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO