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    Dragan Stankovic: “Domani contro Belchatow servirà il nostro miglior gioco e un grande pubblico”

    Di Redazione

    Il centrale della Valsa Group Dragan Stankovic ha parlato della gara in programma mercoledì 8 marzo contro Belchatow, valida per l’andata delle semifinali di CEV Cup.

    Queste le sue dichiarazioni: “Domenica è andata male al tie-break, non ne abbiamo ancora vinto uno in questa stagione e ci servirà migliorare sotto questo aspetto in vista delle prossime gare che saranno tutte molto difficili. Contro Monza siamo partiti male ma siamo stati bravi a recuperare e siamo andati vicini alla vittoria, è una sconfitta che ci pesa molto; a Trento sarà una sfida durissima e proveremo a vincere da tre punti per conquistare il secondo posto.

    “Domani arriva Belchatow – continua Stankovic – anche se sono indietro in classifica nel loro campionato hanno una rosa di alto livello con una formazione titolare esperta e tanti giocatori che hanno giocato in nazionale. Avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi e dovremo esprimere al massimo il nostro livello di gioco. Dobbiamo lavorare bene in ricezione, loro hanno battitori forti e possono metterci in difficoltà. Non dobbiamo avere fretta, serve pazienza e tenere un cambio palla di buon livello”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena riparte da Dragan Stankovic. Oggi amichevole a porte chiuse con Padova

    Di Redazione

    Un altro annuncio “irrituale” di mercato per la Valsa Group Modena: dopo l’anticipazione dell’ingaggio del libero Filippo Federici da Monza, la trasmissione “Barba e Capelli” (che del resto è da sempre una fonte di notizie, anche clamorose, sul mondo gialloblu) ha svelato in settimana un nuovo tassello per la stagione 2023-2024, ossia il rinnovo di Dragan Stankovic. Il centrale serbo (naturalizzato italiano) resterà quindi sotto la Ghirlandina per il suo quarto campionato consecutivo.

    Per avere novità ufficiali sul mercato, a quanto dichiarato dalla presidente Giulia Gabana, bisognerà aspettare Pasqua. Intanto però le voci si accavallano: Bruno e Earvin Ngapeth hanno ancora un anno di contratto, ma se per il brasiliano la permanenza a Modena è scontata, il francese ha un’opzione per interrompere anticipatamente l’accordo. Ultimamente però, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, sembra che la situazione si stia indirizzando verso una conferma, anche se Ngapeth dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita: in posto 4, insieme a Tommaso Rinaldi, dovrebbe arrivare anche il bielorusso Vlad Davyskiba, sempre da Monza.

    Qualche dubbio anche sul ruolo di opposto: non è certo che Adis Lagumdzija resti in gialloblu, anche perché sul mercato ci sono alternative molto appetibili come Kamil Rychlicki, che ha il doppio passaporto e il vantaggio di poter essere schierato come italiano, e il francese Ibrahim Lawani, vera rivelazione di quest’ultima parte della stagione con la maglia di Taranto (ma ovviamente appetito anche da molte altre squadre).

    Oggi, intanto, approfittando del weekend di pausa del campionato per la Coppa Italia, la squadra modenese disputerà un’amichevole al PalaPanini contro la Pallavolo Padova, con inizio alle 15.30. I tifosi, però, non potranno assistervi: nemmeno in questo caso, infatti, si derogherà alla politica delle porte chiuse in vigore per gli allenamenti.

    (fonte: Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Stankovic: “Qualificazione ipotecata”, ma quel secondo set “apatico” non va giù a Giani

    Di Redazione

    Missione compiuta per Modena in Cev Cup: vittoria da tre punti a Lubiana nell’andata dei quarti di finale di Cev Cup e passaggio del turno “ipotecato”. “Il risultato è buono, ma è evidente che loro non abbiano giocato al loro massimo – commenta Dragan Stankovic in vista del match di ritorno –. Si è visto che avevano qualche problema interno, comunque sono tre punti importantissimi perché tra sette giorni in casa nostra ci basteranno due set per passare alla fase successiva”.

    L’accento sull’unica nota stonata della serata lo pone coach Andrea Giani: “Abbiamo fatto un secondo set veramente apatico, dove siamo stati anche poco squadra, ci siamo disuniti. Dopo abbiamo ripreso il nostro cammino, ma sono segnali che non piace vedere. Una squadra che vuole vincere sempre non può mollare un set così ed essere anche brutta dal punto di vista emozionale”.

    “Dopo è stata una partita un po’ strana – aggiunge –, ma siamo stati bravi a interpretarla. In Europa se non ti adatti a dei cambi di situazioni rischi di perdere. Noi lo sappiamo bene, l’anno scorso abbiamo perso in coppa contro il Tours in questa maniera, sbagliando l’approccio, quindi sappiamo che a prescindere da come stiamo fisicamente, in campo dobbiamo avere la testa giusta. Oggi abbiamo più solidità – conclude –, all’inizio della stagione non l’avevamo“.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Giani contro la sofferenza: “Bravi ad uscire dai momenti bui. Rinaldi ha saputo crescere”

    Di Redazione

    Dopo la vittoria da 3 punti contro l’Emma Villas Aubay Siena, seppur molto più che sofferta per 3-1, il tecnico della Valsa Group Modena, Andrea Giani, ha parlato a “Il Resto del Carlino Modena“.

    Il coach si è dimostrato soddisfatto soprattutto della crescita del suo giovane opposto Rinaldi: “Ha avuto un inizio di campionato molto difficile, ma ha sputo rialzare la testa, crescendo molto e ritagliandosi i suoi meritati spazi. Ed oggi, quando l’ho chiamato in causa, ha saputo rispondere alla grande“.

    Sulla partita, invece, l’allenatore gialloblu ha così commentato: “Siamo entrati in campo sapendo che sarebbe stata una partita sia difficile che strana, ed infatti è andata così. Abbiamo sbagliato alcuni colpi facili, senza sviluppare quello che è il nostro gioco. Siena è abituata a stare sotto, ma l’importante è che abbiamo vinto. I nostri 2 set conquistati ai vantaggi, poi, sono un bel segnale“.

    Infine la chiosa è per la condizione fisica dei suoi: “Non abbiamo il fiato corto. L’unico a patire qualche acciacco è Ngapeth, ma gli altri stanno bene. Uscire da situazioni complicate fortifica le tue sicurezze. La SuperLega è un campionato davvero tosto e questo lo sappiamo“.

    Dopo il coach, è intervenuto anche l’MVP dell’incontro, ossia Dragan Stankovic: “Siena non era un avversario facile, dato che gioca davvero una pallavolo di buon livello. Nonostante questo, però, siamo riusciti a portarla a casa con caparbietà. Non abbiamo sbagliato l’approccio in campo, ma non siamo stati abili a concretizzare le numerose opportunità che ci sono capitate“.

    (fonte: il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    Dragan Stankovic: “Le vittorie ci danno entusiasmo, ma non ci adagiamo”

    Foto Modena Volley Di Redazione Trasferta impegnativa in vista per la Valsa Group Modena, che domenica alle 15.30 sarà di scena sul campo della Gioiella Prisma Taranto. Per presentare la gara si è tenuta oggi al PalaPanini la conferenza stampa del tecnico Andrea Giani e del centrale Dragan Stankovic, a margine della presentazione della partnership […] LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione in vista a Modena. Nimir Abdel-Aziz è il primo a partire

    Di Redazione Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma la notizia è rimbalzata in poche ore su tutte le principali testate. Come riporta tra gli altri Il Resto del Carlino Modena, si è ormai consumato l’addio tra Nimir Abdel-Aziz e la Leo Shoes PerkinElmer Modena: l’opposto olandese – che aveva già esercitato il buy out – avrebbe accettato l’offerta dell’Halkbank Ankara, dove dovrebbe guadagnare circa il 50% in più rispetto a quanto avrebbe percepito in Emilia. Tra i nomi che circolano per la sua sostituzione ci sono quelli dell’azzurro Yuri Romanò e di Linus Weber, quest’anno a Padova. Fin qui una situazione quasi “normale”, considerando che della possibile uscita di Nimir si era già parlato a più riprese. Ma la sensazione nell’ambiente modenese è che la partenza dell’opposto sia legata a doppio filo alla fumata nera nella trattativa per la cessione della società all’imprenditore Giuseppe Vinci, e che quindi nelle prossime ore potrebbe essere seguita da altre novità. A parte Yoandy Leal, che Modena aveva già cercato di cedere senza trovare acquirenti, sarebbe sul mercato anche Dragan Stankovic. E i dubbi principali riguardano altre figure (e contratti) di primo piano come il tecnico Andrea Giani, il palleggiatore Bruno Rezende e lo schiacciatore Earvin Ngapeth. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic perfetto, che impatto per Qafarena!

    Di Paolo Cozzi Finalmente un week end ricco di partite in Superlega maschile: il big match fra Trento e Modena monopolizza l’attenzione degli appassionati, ma si sono giocati match importanti anche in chiave salvezza e in ottica di posizionamento nella griglia play off. Insomma, un campionato che si avvia al rush finale con tante situazioni ancora aperte, che lasciano suspense e mille possibilità alle squadre protagoniste. A Trento per due set va in scena un’Itas perfetta, lucida e precisa che mette nell’angolo Modena; ma qua i canarini sono bravi, si stringono a coorte e con una gran prova dai 9 metri ribaltano il match e si portano a casa una vittoria importante per la classifica e per il morale dopo il “tourbillon” di voci di mercato che ha caratterizzato l’ultima settimana. Per due set piace il gioco spumeggiante di Sbertoli (voto 5,5), ma quando la rice si stacca il palleggiatore va in difficoltà e perde di precisione, non riuscendo più a tenere in partita un giocatore come Kaziyski (voto 5), che tiene in ricezione ma alla lunga scompare dal match in attacco. Meglio in attacco Michieletto (voto 7), che però in ricezione soffre tanto le cure dei battitori modenesi, cosi come soffre Zenger (voto 5), che dal terzo set in poi alza bandiera bianca e viene trafitto da tutte le parti. Brutto segnale in vista dell’importantissima partita di giovedì in Champions contro Perugia. In casa modenese le tre bande attaccano lo stesso numero di palloni, ma è Ngapeth (voto 8) il più prolifico, anche se qualcosa regala in ricezione. Bene anche Nimir (voto 7) ma sei murate subite… davvero troppe a questi livelli. Cosi come troppi sono i sei errori diretti di Leal (voto 6) cui fa da contraltare la partita pressoché perfetta di Stankovic (voto 8,5), che piazza la zampata del campione in attacco e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Tutto facile per Civitanova contro una Vibo Valentia che appare in difficoltà enormi nel reggere il ritmo dei marchigiani. De Cecco (voto 8) fa volare i suoi attaccanti ad un imperioso 63%, con Lucarelli (voto 8) capofila della banda sudamericana, che insieme a Yant (voto 7,5) e Simon (voto 8) piega immediatamente le resistenze dei calabresi. Unico rimasto ai margini del match il solo Ivan Zaytsev (voto 5), ma dopo un gennaio importante ci sta tirare un po’ il fiato in vista della lunga trasferta di Novosibirsk. Per Vibo non era sicuramente questa la partita dove cercare punti, ma resta la sensazione di una squadra in grossa difficoltà tecnica, con Saitta (voto 5) che quest’anno fatica a trovare feeling con i suoi attaccanti. Nishida (voto 4,5) appare ancora molto indietro di condizione dopo l’infortunio, Basic (voto 4) è impalpabile, così come l’apporto dei due centrali, mai pervenuti a muro. L’unico che ci prova è Mauricio Borges (voto 6), ma questa Vibo se vuole salvarsi deve avere ben altro atteggiamento. Turn over per Perugia contro il fanalino di coda Ravenna, con Solé (voto 8) che al centro si prende la scena. Bene anche Travica (voto 7,5), bravo a gestire i suoi attaccanti e a valorizzare le ricezioni di un ottimo Piccinelli (voto 7,5). Continua il periodo di forma straordinario di Plotnytskyi (voto 8), che in questa Perugia è davvero una riserva di lusso. In casa ravennate spiccano i soliti problemi a muro e in attacco, ma se Klapwijk (voto 4,5) sembra avere ormai alzato bandiera bianca, è il giovane Orioli (voto 6) a far vedere qualcosa di interessante in una squadra che resta tristemente sola e abbandonata sul fondo della classifica. Foto Verona Volley Mantiene le aspettative il match di Verona fra i padroni di casa e Milano, con Mozic e compagni che dimostrano di avere le carte in regola per provare a lasciare la zona calda della classifica e affacciarsi in zona play off. Ancora una volta parte titolare il veterano Raphael (voto 7,5), che esalta i suoi centrali – in particolare Cortesia (voto 7,5) – e fa viaggiare in attacco i tre laterali con percentuali bulgare, trovando in Qafarena (voto 8,5) una grande alternativa ad un Jensen (voto 5) ancora una volta in grossa difficoltà. Milano tira il fiato dopo la lunga rincorsa di gennaio: piace Piano (voto 8), lucido in attacco e a muro, così come Chinenyeze (voto 8), ormai prima scelta in attacco per il giovane Porro (voto 7), che non sfigura davanti ad un campione come Raphael. Chi fatica tanto è Patry (voto 5), apparso appannato nelle ultime settimane, ma ben sostituito da Romanò (voto 7) che, zitto zitto, approfitta di ogni occasione per mettere in mostra le proprie doti. Torna Grozer (voto 7) e Monza resuscita, guidata da uno Dzavoronok (voto 8,5) finalmente capace di prendere per mano i suoi e riportarli alla vittoria dopo settimane di black out. Con lui decisiva in campo l’esperienza di capitan Beretta (voto 8), pericoloso in attacco e granitico a muro. Per Cisterna, nonostante i pochi errori gratuiti, manca il guizzo nei finali di set per riuscire a strappare punti importanti in chiave salvezza. Maar (voto 6) e Dirlic (voto 7) lasciano comunque una buona impressione, manca l’apporto del giovane Rinaldi (voto 5,5), ma la sensazione è che la squadra di coach Soli, pur nelle sfortune di questa stagione, abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza a fine stagione. LEGGI TUTTO