consigliato per te

  • in

    Il palleggiatore Ghirardi arriva alla corte di coach Morato a Porto Viro

    La Delta Group Porto Viro riempie anche la casella del secondo palleggiatore con la firma di Pietro Ghirardi, regista classe 2005, 196 centimetri di altezza, in uscita dalla Consoli Sferc Brescia.

    Seppur giovanissimo, il neoacquisto nerofucsia respira l’aria della Serie A2 Credem Banca già da alcuni anni. Cresciuto nel vivaio dell’Atlantide Brescia, squadra della sua città, a partire dal 2019 viene convocato con una certa regolarità in prima squadra come terzo alzatore, riuscendo anche a debuttare nel campionato cadetto. Nel 2021/2022 Ghirardi va a farsi le ossa al Valtrompia Volley in Serie B, la stagione successiva torna all’Atlantide, dove si divide tra Under 19, Serie C e Serie A2, quindi, nell’estate del 2023, la promozione ufficiale in prima squadra come vice del veterano Tiberti: l’annata si conclude con una manciata di presenze e due trofei in bacheca, la Coppa Italia (vinta dopo aver eliminato Porto Viro in semifinale) e la Supercoppa di A2.

    Le prime parole di Ghirardi da giocatore della Delta Group sono al miele: “Innanzitutto voglio ringraziare la società e lo staff per l’opportunità che mi hanno offerto. Negli ultimi anni ho avuto spesso la possibilità di incontrare, da avversario, Porto Viro, e la squadra e la società mi hanno sempre trasmesso l’idea di grande professionalità e serietà. Chi ha giocato qui mi ha parlato molto bene di questa realtà, inoltre, mi sono sentito subito convinto e coinvolto dal progetto di quest’anno. Siamo una squadra giovane ma ritengo di grande valore e coach Morato è un bravissimo tecnico che ci saprà gestire ed allenare al meglio. Per me sarà la prima esperienza lontano da casa e credo che di aver trovato l’ambiente perfetto per affrontare questo nuovo percorso. Sono stato accolto a braccia aperte e sono veramente felice di entrare a far parte della famiglia nerofucsia”.

    Ghirardi farà tesoro dell’esperienza maturata come secondo alzatore di Brescia: “Ho avuto la fortuna di allenarmi con tanti campioni e fra questi Simone Tiberti, palleggiatore tra i migliori della categoria, che per me è sempre stato un punto di riferimento. L’ho osservato, studiato ed ascoltato in ogni allenamento, cercando di imparare il più possibile. In un campionato difficile come quello della A2 il ruolo dei palleggiatori è cruciale, possiamo fare la differenza nella gestione dei diversi momenti della partita e dei nostri attaccanti, siamo la mente della squadra ed ogni azione passa dalle nostre mani. Sono ancora molto giovane, ho tantissimo da imparare e sotto la guida di coach Morato e del suo staff spero di poter lavorare e crescere in tutti gli aspetti del mio gioco, mettendomi sempre al servizio della squadra. Da parte mia non mancheranno mai la voglia e la gioia di allenarmi, la predisposizione al duro lavoro ed all’ascolto, con l’obiettivo di imparare e migliorarmi sempre, in campo e fuori”.

    Grande umiltà ma anche obiettivi da raggiungere saranno il pane quotidiano di Ghirardi nella sua avventura a Porto Viro: “La prossima sarà una stagione davvero impegnativa, il livello delle squadre è alto e il campionato a mio parere molto equilibrato. Siamo una squadra abbastanza giovane ma abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un ottimo campionato e toglierci delle belle soddisfazioni. Per far sì che ciò accada dovremo lavorare tanto in palestra e dare sempre il nostro meglio, in ogni allenamento, in ogni azione, in ogni partita”.

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’eterno Egon Lamprecht, classe 1980, giocherà la sua 13esima stagione a Porto Viro

    Infinita, eterna, leggendaria. Si sprecano gli aggettivi quando si parla della carriera di Egon Lamprecht, e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore che sembra senza tempo. Il libero altoatesino, classe 1980, 185 centimetri di altezza, continuerà a indossare le ginocchiere (almeno) per un’altra stagione, la quarta consecutiva in Serie A2 Credem Banca, la tredicesima con la casacca della Delta Group Porto Viro.

    Più che una maglia, una seconda pelle per Lamprecht, che in nerofucsia ha fatto tutta la scalata partendo dalla Serie D. Si è goduto ogni vittoria, ogni traguardo raggiunto, ogni emozione, per questo, a quasi 44 anni (li compirà a novembre) ha ancora voglia di giocare e soprattutto di mettersi in gioco in un gruppo che l’anno prossimo sarà composto per lo più da giovanissimi.

    “Ho deciso di continuare soprattutto per la società, che mi ha dato la possibilità di arrivare in serie A e di ottenere traguardi inimmaginabili. Del resto, ho visto che riesco ancora a dare il mio contributo, soprattutto in allenamento, quindi penso di poter essere utile alla causa anche quest’anno – afferma Lamprecht in occasione del rinnovo – Sono contento che la squadra sia stata rifondata, i giovani solitamente sono più grintosi, più entusiasti e hanno più voglia di imparare. Quale può essere il mio ruolo all’interno di questo gruppo? Non voglio averne, non mi è mai piaciuto. L’età non è importante, la differenza la fanno sempre lo spirito e la testa delle persone. Magari darò qualche consiglio ai miei compagni se lo riterrò necessario, ma nulla di più”. Eppure Lamprecht un insegnamento prezioso – forse il più prezioso – l’ha saputo cogliere nel corso della sua lunghissima e onorata carriera: “Bisogna credere sempre nei propri sogni, lavorare tutti i giorni per cercare di realizzarli. Non c’è niente di impossibile”. Prova ne sia che la Delta Group l’anno scorso è arrivata a un passo dalla finale di Coppa Italia: “Sinceramente la sconfitta nella semifinale con Brescia è stato un ‘trauma’ per me. Abbiamo sciupato un’occasione d’oro, spero che in futuro ci sarà un’altra possibilità di giocarci una finale”.

    Già, il futuro. Come sempre Lamprecht dimostra di aver fatto i compiti per casa. “Credo che la prossima stagione di A2 sarà ancora più dura, molte squadre si sono rinforzate ulteriormente anche con giocatori provenienti dalla SuperLega. Le favorite per la promozione penso siano Catania, Brescia, Siena e Ravenna. Noi cercheremo di fare il meglio possibile, come sempre. Abbiamo le potenzialità per disputare un buonissimo campionato e sono convinto che daremo del filo da torcere a tutti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro si rinforza al centro con il 2000 Andrea Innocenzi

    La Delta Group Porto Viro si rinforza al centro con Andrea Innocenzi, classe 2000, 203 centimetri di altezza, nell’ultima stagione all’Allianz Milano in SuperLega. L’atleta di Segrate si aggiunge agli altri due posti tre già in organico, i confermati Eccher e Sperandio.

    Innocenzi è cresciuto nella cantera dei Diavoli Rosa di Brugherio, società con cui ha esordito in Serie A3 nel 2019/2020. In precedenza, nella stagione 2018/2019, era stato aggregato per un breve periodo alla prima squadra di Milano in A1. Con la maglia di Brugherio ha disputato quattro stagioni di fila in A3, l’ultima (2022/2023) da capitano, mettendo a referto 388 punti complessivi di cui ben 124 a muro. La scorsa estate ha ricevuto la seconda chiamata di Milano, che questa volta lo ha inserito a tutti gli effetti nel proprio organico: il debutto ufficiale è arrivato in occasione del derby di ritorno con Monza, gara in cui ha firmato anche il suo primo punto nel massimo campionato italiano.

    La Serie A3 l’ha conosciuta in lungo e in largo, la SuperLega l’ha toccata con mano in due diversi momenti, alla carriera di Innocenzi manca solo un’esperienza nel campionato di Serie A2 Credem Banca, quella che potrà vivere l’anno prossimo a Porto Viro: “Da fuori ho sempre ammirato questo club, anche quando ci ho giocato contro nella finale promozione di A3 qualche anno fa – afferma il nuovo centrale nerofucsia – Mi è sembrato un bell’ambiente, esigente ma anche attento a prendersi cura delle persone. Sono ancora più contento di giocare qui perché ritrovo compagni con cui ho legato molto come Chiloiro ed Eccher, uno dei miei più cari amici, Santambrogio, e infine coach Morato, che è stato uno dei miei primi allenatori e che è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Tutti mi hanno raccontato della bella realtà che si è creata in questi anni, con una società sempre presente e una squadra seguita dalla città e dalle tante persone che vengono a tifare alla domenica. Per questo voglio ringraziare il Delta che mi permette, oggi, di provare questa nuova ed entusiasmante esperienza”. Innocenzi viene da un anno in SuperLega in una squadra importante come Milano, “un’esperienza fantastica, molto intensa e faticosa sotto alcuni aspetti, ma che senza dubbio rifarei. Ho conosciuto compagni e persone grandiose che mi hanno permesso di crescere dal punto di vista tecnico ma anche come persona, e per questo sarò sempre grato a Milano”. Il prossimo passo è scoprire l’A2: “Penso che il livello sia molto alto, e lo sarà ancora di più la prossima stagione visto che tutte le squadre si sono rinforzate e hanno creato squadre competitive – commenta Innocenzi – Non so quanto possa essere vicino alla Superlega sinceramente, ma di sicuro anno dopo anno il il gap si sta riducendo: la prova è l’arrivo in questa categoria di giocatori con importanti presenze in A1”.La giovane Porto Viro ricorda la giovane Brugherio di cui Innocenzi è stato anche capitano: “Penso che in una squadra come la nostra l’aspetto fondamentale sia l’impegno costante in allenamento. In partita, invece, dovremo far valere la nostra ‘fame’, la nostra voglia di vincere ogni punto per dimostrare che, anche se abbiamo meno esperienza, siamo in grado di giocarcela con tutti. Personalmente l’obiettivo è quello di poter offrire sempre buone prestazioni e dare il miglior contributo possibile alla squadra. Penso che possiamo disputare un campionato di tutto rispetto, cercando magari di riconfermare tutto il buono che è stato fatto nell’ultima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Sperandio resta a Porto Viro: “Cercherò di fare da ‘chioccia’”

    Sempre più una certezza, sempre più una bandiera. Matteo Sperandio rinnova per un altro anno il suo contratto con la Delta Group Porto Viro: la prossima sarà la sesta stagione consecutiva con la casacca nerofucsia addosso per il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza.

    Da 15 anni protagonista sui palcoscenici della Serie A (proprio nei mesi scorsi ha tagliato il traguardo delle 400 presenze in carriera), grande specialista del muro, Sperandio ha sposato la causa di Porto Viro nell’ormai lontano 2019, ai tempi dell’A3. Stagione dopo stagione, l’ex giocatore di Padova e Sora (tra le altre) è diventato un punto di riferimento per il club, sia dentro che fuori dal campo, dove ricopre il ruolo di responsabile marketing. Ecco perché, nonostante il “restyling” in atto, la sua conferma nel roster della Delta Group 2024/2025 è stata considerata una priorità assoluta dalla dirigenza polesana.

    “Innanzitutto voglio ringraziare la società per questa ennesima dimostrazione di fiducia – afferma Sperandio –  Sono contento di continuare a Porto Viro la mia carriera e condivido a pieno l’idea del club di iniziare un nuovo progetto, più a lungo termine e più sostenibile, anche perché credo si sposi alla perfezione con la scelta di puntare su un tecnico abituato a lavorare con i giovani come coach Morato. Gli stimoli per la nuova stagione sono tanti, ci aspetta un campionato difficile ed essendo uno dei giocatori più esperti della rosa sento una maggiore responsabilità. Cercherò di fare da ‘chioccia’ non solo ai miei compagni di reparto ma a tutti i ragazzi del gruppo”.

    Come senatore dello spogliatoio, Sperandio ha le idee chiare su quale dovrà essere il suo ruolo all’interno della nuova Delta Group: “Proverò a trasmettere ai più giovani quello che ho raccolto e fatto mio nelle diverse esperienze che ho potuto fare, prendendo esempio dai capitani o comunque dai giocatori di maggiore esperienza con cui mi sono confrontato. La lezione più importante che ho imparato nei miei 15 anni di Serie A? Che nello sport esiste sempre il giorno dopo, c’è sempre il prossimo allenamento, c’è sempre la prossima partita da giocare. Sia nei momenti di euforia che in quelli in cui le cose non vanno bene, a livello individuale o di squadra, hai sempre una seconda occasione, per confermarti o per rifarti. È questa la sfida più grande per un atleta.”.

    Esperienza significa anche saper “leggere” in anticipo la stagione che verrà: “Il roster allestita dalla società ha una buona dose di talento e qualità fisiche importanti. Come tutte le squadre giovani avremo ampi margini di crescita, probabilmente faticheremo un po’ all’inizio, ma sono sicuro che nella seconda parte della stagione faremo meglio. In generale, non so se sarà un campionato di A2 equilibrato come quello degli ultimi anni, credo che ci sarà una netta differenza tra le prime tre-quattro della classe e le altre. Le varie Catania, Siena, Brescia hanno costruito dei roster di altissimo livello e penso si giocheranno le posizioni di vertice per tutta la stagione”.

    A questo proposito, nelle scorse ore la Lega Pallavolo di Serie A ha ufficializzato l’organico del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/2025. Le avversarie della Delta Group saranno, in ordine alfabetico, Cosedil Aci Castello (CT), WOW Green House Aversa (CE), Gruppo Consoli Sferc Brescia, Campi Reali Cantù (CO), Acqua S.Bernardo Cuneo, Virtus Volley Fano (PU), Banca Macerata, OmiFer Palmi (RC), Abba Pineto (TE), Tinet Prata di Pordenone (PN), Consar Ravenna, Conad Reggio Emilia, Emma Villas Siena.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro riabbraccia Matteo Bellia: “Torno più carico e sicuro”

    C’è anche un cavallo di ritorno tra i tanti giovani che la Delta Group Porto Viro sta reclutando in vista della prossima stagione: si tratta di Matteo Bellia, opposto trevigiano classe 2000 di 200 centimetri di altezza, già in nerofucsia nel 2020/2021.

    Bellia era approdato per la prima volta a Porto Viro dopo essersi messo in luce nel campionato di Serie B con la maglia orogranata del Volley Treviso, squadra in cui è cresciuto pallavolisticamente. In Polesine ha ottenuto subito la promozione dalla Serie A3 alla Serie A2, quindi, nel 2021/2022, si è trasferito a Montecchio, sempre in A3. La stagione seguente viene ingaggiato da Vibo Valentia in A2, ma a dicembre risolve il suo contratto con i calabresi e si accasa al Silvolley Trebaseleghe in Serie B, società e categoria in cui ha giocato anche l’ultima stagione. Nei campionati di Serie A vanta uno score di 505 punti in 67 incontri disputati.

    “Sinceramente non mi aspettavo di ritornare a Porto Viro – ammette Bellia in occasione della sua presentazione – Quando ho saputo dell’interesse della società sono stato davvero molto felice, anche perché chiunque mi ha parlato bene di coach Morato e di tutto lo staff tecnico, motivo per cui ho accettato con entusiasmo questa proposta. Torno al Delta ancora più carico e sicuro rispetto a tre anni fa, con la voglia di mettermi in mostra in un nuovo campionato”.

    Già da queste parole si capisce che è un Bellia nuovo, diverso rispetto a quello della prima esperienza portovirese: “Mi sento un giocatore più maturo e anche più consapevole dei miei mezzi. Questo anno e mezzo di serie B non lo considero di ‘purgatorio’, anzi, grazie alle persone con cui ho lavorato, allenatore, staff e compagni, sono riuscito a migliorare dal punto di vista tecnico, ma soprattutto caratterialmente”.

    Dopo il breve passaggio a Vibo, condito da una sola presenza, l’opposto trevigiano è in cerca del proprio “posto al sole” in Serie A2 Credem Banca: “Voglio dimostrare che tutti i sacrifici che faccio per poter continuare a giocare sono serviti a qualcosa e che merito di stare in questa categoria. Farò parte di un gruppo con un’età media molto giovane e sicuramente potremo solo migliorare durante l’anno. Dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima perché le squadre di A2 non ti regalano niente. Per quella che è la mia esperienza, l’ingrediente fondamentale per fare una buona stagione sarà creare fin dalle prime settimane un buon gruppo, remando tutti insieme verso gli stessi obiettivi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro, Gabriele Chiloiro punta a rinascere nella sua seconda stagione in nerofucsia

    Dimenticare gli infortuni e ritrovare il feeling con il campo: in una parola, rinascere. Sarà questo il titolo del secondo capitolo nerofucsia di Gabriele Chiloiro. Lo schiacciatore classe 2004, 203 centimetri di altezza rinnova con la Delta Group Porto Viro dopo aver saltato praticamente tutto lo scorso campionato (solo una presenza effettiva in campo) per un problema al ginocchio emerso durante la preparazione. Staff tecnico e dirigenza non hanno mai smesso di credere nel suo recupero, l’hanno “coccolato” per tutta la stagione e poi hanno voluto riconfermarlo in rosa per il prossimo anno.

    Del resto, le potenzialità dell’atleta milanese (è originario di Vignate, ma è nato a Melzo) sono indiscutibili, come testimonia anche il suo curriculum pallavolistico. A nemmeno 20 anni ha già disputato quattro stagioni di Serie A (e messo a terra 365 punti), contando le tre annate (dal 2020 al 2023) in A3 con la Gamma Chimica Brugherio e l’ultima a Porto Viro. Brillante anche il percorso giovanile: Campione d’Italia U17 nel 2021, Vice Campione d’Italia U19 nel 2022, Campione d’Italia U20 nel 2023, senza dimenticare l’Europeo disputato con la Nazionale U17 e le convocazioni con la Nazionale U19.

    Dopo un anno ai box, Chiloiro ovviamente scalpita per tornare sul taraflex e ripagare la fiducia della società: “Questo rinnovo è fondamentale per la mia carriera, mi fa percepire la stima del club, che d’altronde ha sempre creduto in me e nelle mie qualità. Qualità che ora voglio far scoprire a tutti. Ci tengo a ringraziare tutte le persone di Porto Viro e in particolare il Presidente Veronese per questa riconferma, significa molto per me. Dopo la ‘batosta’ della scorsa estate ho sentito fin dal primo momento la vicinanza dei miei compagni, dello staff, della dirigenza, e anche dei tifosi che, pur non conoscendomi ancora bene, mi sono sempre stati accanto. È stato un periodo molto complicato sia dal punto di vista lavorativo che umano, e senza la fiducia che mi è stata data sarebbe stato più difficile risollevarsi. Mi sono potuto allenare solo poche settimane ma ho sfruttato l’occasione per imparare dai miei compagni più esperti, osservandoli a lungo e cercando di ‘rubare’ loro più segreti possibili”.

    Inevitabile chiedere a Chiloiro delle sue condizioni fisiche: “Attualmente sto decisamente meglio, la situazione si è stabilizzata e andando avanti col lavoro durante questo periodo di off season cercherò di arrivare nella migliore condizione possibile ad inizio preparazione. Affronterò la prossima stagione con molta voglia di imparare da tutti e di dimostrare quello che non ho potuto esprimere la stagione passata. Sì, per me sarà un anno di rinascita”.

    Chiloiro ha visto l’ultimo campionato di Serie A2 Credem Banca da bordo campo, un punto di vista privilegiato per capire qualcosa in più della categoria: “Il livello è sempre più alto, ci sono un sacco di giocatori esperti e altrettanti giovani talentuosi e futuribili, La differenza, oltre all’esperienza, la fa l’unione del gruppo: noi la scorsa stagione ne siamo stati un bellissimo esempio, uno spogliatoio unito che ha saputo dimostrare quanto valeva”.

    Cambieranno gli interpreti (e si abbasserà l’età media) nel roster della Delta Group, ma le premesse sembrano buone anche in vista della prossima stagione: “Prima di arrivare a Porto Viro, nella mia breve carriera ho sempre e solo giocato con compagni giovani come me e posso dire che sicuramente la voglia di lavorare in palestra non mancherà mai – prosegue Chiloiro – Saremo molto ambiziosi e carichi per far vedere a tutti quanto valiamo, nessuno dovrà sottovalutarci. Essere un gruppo giovane ci aiuterà ancora di più a legare l’uno con l’altro, creando anche rapporti fuori dalla palestra che sarà un grande vantaggio anche per quando scenderemo in campo. Sarà questa secondo me la chiave per fare una bella stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro, in arrivo un altro azzurrino: ecco Lorenzo Magliano

    Dopo l’acquisto di Arguelles e la conferma di Eccher, la Delta Group Porto Viro mette le mani su un altro pezzo pregiato delle Nazionali giovanili azzurre: ingaggiato lo schiacciatore Lorenzo Magliano, classe 2005, 201 centimetri di altezza, la scorsa stagione al Pool Libertas Cantù in Serie A2 Credem Banca.

    Capitano della selezione Under 20, il 19enne atleta torinese quest’estate potrebbe (le convocazioni ufficiali non sono ancora state diramate) difendere i colori dell’Italia addirittura in due diverse manifestazioni: dal 9 al 14 luglio agli Europei U22 in Olanda e dal 26 agosto al 7 settembre agli Europei U20 in Serbia e Grecia.Cresciuto nel vivaio del Volley Parella Torino, nel 2019 Magliano viene prelevato dalla Vero Volley Monza. Nei quattro anni con i brianzoli si divide principalmente tra settore giovanile e Serie B, ma riesce a collezionare anche diverse convocazioni in Prima squadra. Il tanto atteso debutto in SuperLega arriva nel 2022/2023, stagione che lo vede conquistare anche la Del Monte Junior League, lo scudetto Under 20. Lo scorso anno il trasferimento a Cantù con cui disputa il suo primo campionato di A2, concluso con un bottino personale di 118 punti.

    Ricco di soddisfazioni anche il percorso con le Nazionali giovanili: nel 2022 il nuovo acquisto della Delta Group si mette al collo la medaglia d’oro agli Europei Under 18, nel 2023 quella d’argento al trofeo Wevza Under 20 e all’EYOF Under 19, a cui si aggiunge il settimo posto finale ai Mondiali U19.“Ho scelto il Delta perché tutti me ne hanno parlato molto bene, soprattutto il mio grande amico Tommaso Barotto che ha giocato qui la scorsa stagione – dice Magliano in sede di presentazione – Conosco bene anche coach Morato, per cui penso proprio che Porto Viro sia il posto giusto per me, un’ottima rampa di lancio. A questo proposito voglio ringraziare la società per l’opportunità e la fiducia”.

    Magliano sarà uno degli atleti più giovani del roster della Delta Group, ma parte da una base importante, l’esperienza in A2 fatta l’anno scorso a Cantù: “Sicuramente mi ha fatto capire quanto sia alto il livello anche in questa categoria, e in generale in Italia. Ho imparato soprattutto a lavorare sotto pressione e durante i momenti difficili”, racconta il nuovo acquisto della Delta Group.

    Dopo il “battesimo” della scorsa stagione, Magliano alza l’asticella in vista del prossimo campionato di A2: “Abbiamo un roster molto giovane, non mancheranno l’entusiasmo e la voglia di far vedere che possiamo fare bene nonostante la giovane età”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro, seconda stagione in maglia Delta Group per Mattia Eccher

    Apprendistato finito, Mattia Eccher si candida per una maglia da titolare nella sua seconda stagione alla Delta Group Porto Viro. Il centrale classe 2003 ha fatto giusto in tempo a prolungare il suo contratto con il club del Presidente Veronese prima di partire per l’ennesima estate azzurra, la terza negli ultimi tre anni. Campione d’Europa nel 2022 con la Nazione Under 20, Vice Campione del Mondo nel 2023 con la Nazionale Under 21, quest’anno nel mirino c’è il titolo continentale con la Nazionale Under 22, di cui fa parte anche Edwin Arguelles, nuovo opposto della Delta Group.

    L’Europeo U22 si giocherà in Olanda dal 9 al 14 luglio prossimi, Eccher dovrebbe essere tra i convocati del CT Fanizza, dopo di che l’atleta di Vimercate potrà concentrarsi esclusivamente sul prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. L’anno scorso, nel suo debutto in cadetteria, aveva davanti dei mostri sacri come Zamagni e Barone, ma quando è stato chiamato in causa ha impressionato tutti con i suoi 201 centimetri di pura esplosività. Quest’anno la pista sarà molto più libera e il centrale deltino intende sfruttare l’occasione al massimo.

    “A Porto Viro mi sono trovato molto bene e speravo di poter proseguire qui la mia carriera – afferma Eccher – La società mi ha fatto capire di credere e di voler investire su di me e questa è una grande soddisfazione per un atleta. Non so se questo sarà il mio anno, non mi piace pensare troppo in quest’ottica, giocherà chi lo meriterà, chi potrà aiutare di più il gruppo. Ciò non toglie il fatto che sono pronto a dare il meglio di me stesso alla squadra e alla società, poi quel che verrà si vedrà”.

    Di certo, la stagione di apprendistato in cadetteria è stata preziosissima per Eccher: ”Sono molto soddisfatto del mio primo anno in A2, ho arricchito il mio bagaglio sia dal punto di vista professionale che personale. Penso di essere cresciuto su tutti i fronti, ma la strada che ho davanti è ancora lunga e io sono felice di continuarla qui al Delta. Sono stato fortunato, ringrazio tutti i ragazzi che hanno fatto parte della squadra dello scorso anno, persone di spessore che mi hanno aiutato moltissimo in ogni momento”.

    Dolci ricordi quelli legati alla passata stagione, ma la Delta Group sta cambiando volto in questo mercato ed Eccher è convinto che la strada intrapresa dalla società sia quella giusta: “Il gruppo che sta nascendo è molto giovane e altrettanto di buona prospettiva. Siamo tutti i giocatori talentuosi e abbiamo ampi margini di miglioramento, musica per le orecchie di coach Morato. Molti di noi si conoscono già, siamo coetanei con gli stessi interessi ed obiettivi, questo sicuramente giocherà a nostro favore nel creare un bell’ambiente in cui lavorare. Ci aspetta un campionato interessante e, come ogni anno, sarà una sfida. Dove arriveremo nessuno lo sa, ma se lavoriamo bene potremo toglierci qualche bella soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO