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    Milano nella tana del Fenerbahce per un posto in finale: “Servirà coraggio”

    E’ quasi tutto pronto per il ritorno in campo in CEV Champions League 2024dell’Allianz Vero Volley Milano, pronta all’appuntamento con la storia.

    Martedì 19 marzo alle ore 18.00 italiane (ore 20.00 locali in diretta DAZN), sul mondoflex dell’Burhan Felek Voleybol Salonu le meneghine se la vedranno contro il Fenerbahce Opet Istanbul per la gara di ritorno di Semifinale della massima competizione continentale per club. Una notte tutta da vivere per la prima squadra femminile del Consorzio, ma anche per tutti i tifosi. Saranno tantissimi i sostenitori che vivranno da protagonisti questo match, che si preannuncia entusiasmante, grazie alla diretta sui maxischermi dell’Opiquad Arena di Monza, un modo per vivere in prima persona l’esaltante sfida europea che aspetta le ragazze di coach Gaspari, nell’infuocata tana della compagine turca.

    Milano, per conquistare il pass per l’atto finale della manifestazione, dovrà nuovamente esprimere la sua pallavolo migliore, spingendo forte al servizio e una correlazione muro-difesa solida, utile ad agevolare la fase break. Le meneghine partiranno con il vantaggio di aver vinto nettamente la gara d’andata per 3-0 , il che vuol dire che “basterà” vincere almeno due set per assicurarsi il passaggio del turno. Milano può vantare un record di 11 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 14 partite di Champions, curiosamente tutte per mano del VakifBank Istanbul. Paola Egonu (164 punti realizzati) è attualmente la capocannoniera dell’Allianz Vero Volley Milano e della CEV Champions League. Da segnalare anche il grande apporto difensivo della centrale USA Dana Rettke; ben 27 i muri vincenti realizzati in questa stagione.

    Nel primo confronto tra le due formazioni, l’MVP del match è stata la schiacciatrice francese Helena Cazaute, autrice di 11 punti. Determinante anche la prova della centrale altoatesina Raphaela Folie: la 33enne bolzanina ha chiuso con 16 palloni messi a terra, conditi da ben 8 muri su 11 totali di squadra. Top scorer del match Egonu, a quota 22 punti con il 57% in attacco.

    La Vero Volley scioglierà solamente a ridosso della partita le riserve sulla partecipazione al match della capitana Alessia Orro. La palleggiatrice azzurra, infortunatasi nel finale della sfida di campionato contro Il Bisonte Firenze, è partita regolarmente con la squadra alla volta di Istanbul nella giornata di ieri.

    Chi passa il turno, affronterà la vincente dell’altro confronto italo-turco tra Imoco Conegliano ed Eczacibasi Dynavit. Nella prima sfida è stata la formazione veneta a spuntarla per 3-2 in rimonta, dopo esser andata sotto di due set.

    Arbitreranno il match i signori Benone VISAN (ROM), Alexandros MYLONAKIS (GRE)

    Marco Gaspari (Coach Allianz Vero Volley Milano): “Quella di domani, per noi, è come se fosse una finale secca, in cui non possiamo troppo pensare al risultato della partita d’andata. Ci aspettiamo di affrontare una squadra che avrà voglia di rivalsa e che può contare su battitori di livello assoluto. Cercheranno di aggredirci da subito al servizio e noi dovremo fare lo stesso, visto che il nostro muro-difesa ha funzionato quando la loro palleggiatrice si è dovuta spostare da rete. Ci aspetta una gara lunga, in cui dovremo concentrarci su un set alla volta. Il passato ci ha dimostrato che la gara d’andata conta fino a un certo punto; ci deve essere la massima concentrazione e la voglia di sacrificarsi da parte di tutti. Dovremo avere tanto coraggio, come nella gara d’andata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Grandissima dimostrazione di forza”

    Una partita pazzesca: non ci sono altre parole per descrivere la gara di andata delle Semifinali di CEV Champions League tra A. Carraro Imoco Conegliano e Eczacibasi Dynavit Istanbul.

    Nella bolgia del PalaVerde, sold-out per l’occasione, le Pantere hanno subìto l’aggressività in attacco della formazione turca, e specialmente di Boskovic, per i primi due set. Sotto 2-0, Santarelli cambia le carte in tavola e manda in crisi l’Eczacibasi: arrivati al tie-break, Conegliano va di nuovo sotto sino al cambio campo e, in svantaggio 8-10, ritorna a graffiare, sino al definitivo 18-16 proprio in favore delle gialloblù.

    Daniele Santarelli: “Credo che oggi sia stata davvero una battaglia tra due squadre che hanno dato tutto già in gara 1. Sapevamo che vincere qui per loro non sarebbe stato facile, ma anche per noi trovarci di fronte un avversario così agguerrito non è stato semplice…Devo dire che una partenza così brutta non me l’aspettavo ed è stato un peccato perchè il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi per un tocco a muro impercettibile e con Boskovic che ha fatto dei colpi eccezionali anche sulle linee. Sotto 2-0 abbiamo un po’ rivoluzionato la squadra: abbiamo capito che avevamo bisogno un po’ in attacco, Wolosz aveva bisogno di distribuire il gioco in maniera diversa perche Plummer e Haak stavano facendo fatica… e in quel momento è venuta fuori la forza della squadra perchè chiunque sia entrata ha fatto il suo dovere nel ruolo per cui è stata chiamata”.

    Tra meno di una settimana, la A. Carraro Imoco Conegliano sarà chiamata ad un altra impresa, questa volta in terra turca: l’appuntamento per la sfida di ritorno è fissato per il 20 Marzo alle ore 17 italiane. “Questa è stata una grandissima dimostrazione di forza. Ora ripartiamo da zero, anche perchè 3-2 è veramente palla al centro, tutto può succedere….vedremo…sarà un’altra battaglia”.

    “Vincere qua non è facile per nessuno. Il pubblico ci ha aiutato, ci ha spinto, ha mostrato il loro calore e ci ha sostenuto nei momenti difficili. Credo che la partita di questa sera sia la dimostrazione di quanto noi vogliamo dare a questo pubblico. Oggi è stato un bellissimo spettacolo per la pallavolo”.

    Anna Bardaro: “Sono felice di come è andata, abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Siamo partite sotto 2-0, ma abbiamo subito reagito facendo vedere chi è l’Imoco e sono felice di aver potuto dare una mano“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Imoco, che rimonta! Sotto 2-0 si prende la semifinale d’andata contro l’Eczacibasi

    Rimonta da sogno per le Pantere della A. Carraro Imoco Conegliano che, sotto 2-0 contro le turche dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, ribaltano il match e si prendono (3-2) la semifinale di andata di Champions League Femminile.

    Partita straordinaria per Isabelle Haak, che ha trascinato le venete con 37 punti. In doppia cifra anche Plummer (16) e Lanier (11). Tra le turche spiccano Boskovic con 29 punti e Baladin e Gray, entrambe con 12 punti a segno.

    Mercoledì 20 il match di ritorno, a Istanbul.

    A. Carraro Imoco CONEGLIANO – Eczacibasi Dynavit ISTANBUL 3-2 (26-28, 20-25, 25-14, 25-22, 18-16) A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Plummer 16, Robinson Cook 2, De Kruijf 7, Haak 37, Wolosz 4, Fahr 9, De Gennaro (L), Gennari, Lubian, Bardaro, Lanier 11. Non entrate: Squarcini, Bugg, Piani (L). All. Santarelli. Eczacibasi Dynavit ISTANBUL: Boskovic 29, Arici 7, Baladin 12, Gray 12, Åžahin 1, Stevanovic 7, Ozel (L), Sebnem Akoz (L), Aydemir Akyol, Voronkova 3. Non entrate: Erkek, Czyrnianska, Sahin. All. Akbas. Arbitri: Yovchev, Vasileiadis. NOTE – Durata set: 33′, 29′, 23′, 27′, 23′; Tot: 135′.

    (contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Trento piega Civitanova nella Semifinale di andata

    CEV Champions League 2024Trento si aggiudica l’andata delle Semifinali in quattro set. Ritorno giovedì 21 all’Eurosuole Forum
    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Home match
    ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) – ITAS TRENTINO: Nelli 1, Kozamernik 8, Michieletto 23, Cavuto, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone .Non entrati D’Heer, Pace, Berger, Garcia. All. Soli. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Motzo, Balaso (L), Zaytsev, Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Anzani 5, Bottolo, Yant Herrera 13. Non entrati: Thelle, Bisotto, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Ivanov, Pop. Note – durata set: 27’, 26’, 26’, 30’; tot: 109’. Itas Trentino: Battute Sbagliate 12, Vincenti 9. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 16, Vincenti 5.
    La Trentino Itas si tiene stretto il fattore campo anche nell’appuntamento sin qui più importante del suo anno solare 2024. La formazione campione d’Italia difende col coltello fra i denti la sua ilT quotidiano Arena vincendo per 3-1 la gara d’andata di Semifinale di 2024 CEV Champions League contro la Cucine Lube Civitanova, che ora si trova con le spalle al muro. Gli uomini di Soli devono confermare il risultato fra otto giorni, nel match di ritorno nelle Marche, per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del 4/5 maggio; ai dolomitici basterà vincere due set, mentre i marchigiani cercheranno di conquistare la gara per 3-0 o 3-1 al fine di giocarsi la qualificazione al Golden Set.
    MVP della sfida e trascinatore dei padroni di casa è Michieletto con 23 punti, in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte cuciniero lotta fino all’ultimo un indomito Nikolov, top scorer del confronto con 25 punti. In doppia cifra vanno anche Yant (13) e Lagumdzija (12). Le statistiche, però, certificano la vittoria trentina.
    Prima del match di ritorno, giovedì 21 marzo (diretta DAZN), le due finaliste dello scorso Play Off di SuperLega Credem Banca torneranno in campo entrambe domenica pomeriggio per Gara 3 dei Quarti di Finale. L’Itas, avanti 2-0 nella serie, ospiterà la Valsa Group Modena dalle 17.00 in poi (diretta VBTV), mentre la Cucine Lube, sotto 2.0 dopo i primi due appuntamenti, riceverà alle 18.00 la visita della Mint Vero Volley Monza (diretta Rai Sport) con l’obiettivo di riaprire la contesa.
    MVP: Alessandro Michieletto (Trentino Itas)Spettatori: 3.535
    Fabio Soli (allenatore Trentino Itas): “E’ stata una partita dalle mille emozioni ma anche molto nervosa vista l’importanza della posta in palio; credo che il pubblico si sia divertito anche per questo, al di là del risultato. Voglio e devo fare i complimenti per l’ennesima volta alla mia squadra: è stata brava a partire fortissimo e a resettare tutto dopo aver perso nettamente il secondo parziale. Tutti hanno dato una grande mano ad Acquarone, che si sta dimostrando all’altezza, lui e i suoi compagni si stanno prendendo grandi responsabilità. Questo mi piace molto; ogni giorno ho la conferma di come questo sia un grande gruppo”.Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova): “C’è mancato poco, potevamo portarli al tiè break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto bravi loro a tirare forte la battuta e a chiudere i conti. Guardiamo avanti, ma adesso conta solo vincere quindi dobbiamo provarci”.
    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Away match
    Giovedì 21 marzo 2024, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas Arbitri: Michail Koutsoulas, Bruno MuhaDiretta DAZNTelecronaca di Gianluca Pascucci LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco: “C’è mancato poco, qualche occasione sprecata”

    La consapevolezza di aver giocato per lunghi tratti alla pari con la Trentino Itas nella semifinale di andata non attenua la delusione in casa Cucine Lube Civitanova per la terza sconfitta consecutiva tra Play Off e Champions League. “C’è mancato poco – sospira Luciano De Cecco – potevamo portarli al tie break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto sono stati bravi loro a tirare forte la battuta chiudendo i conti. Guardiamo avanti, adesso conta solo vincere, quindi dobbiamo provarci“.

    Chicco Blengini analizza ciò che ha funzionato e ciò che non è andato per i cucinieri: “Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà, anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo, e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì“.

    “Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break – aggiunge Blengini – ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che, per battere certi avversari di così grande qualità, dobbiamo fare meglio determinate cose“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, la Lube scivola a Trento nella Semifinale di andata

    Sulle Dolomiti non basta un grande Alex Nikolov, autore di 25 punti con il 57% di positività, 3 ace e 2 muri. Il derby italiano delle Semifinali di CEV Champions League 2024 contro i campioni della SuperLega si apre in salita per la Cucine Lube Civitanova. Il match di andata alla ilT quotidiano Arena premia i padroni di casa della Trentino Itas, vittoriosi in quattro set (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) al termine di una partita aperta fino agli ultimi battiti di un quarto parziale equilibratissimo. Nulla è ancora perduto per i biancorossi, che nella sfida di ritorno, in programma giovedì 21 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, cercheranno una vittoria per 3-0 o 3-1 al fine di giocarsi il passaggio del turno al Golden Set.
    MVP della sfida e trascinatore degli uomini di Soli è Michieletto con 23 punti, in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte della Lube, oltre al già citato Nikolov, top scorer del confronto, in doppia cifra vanno Yant (13) e Lagumdzija (12). Le statistiche certificano la vittoria trentina.
    La gara
    Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Gialloblù disposti sul proprio campo con Acquarone in cabina di regia e l’ex Rychlicki terminale offensivo, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Laurenzano libero.
    Nel primo set (25-17) la Lube lotta e annulla i primi break (14-13), ma un errore al servizio e la buona guardia dei dolomitici lanciano gli uomini di Soli (17-14), che si portano sul 19-15 dopo l’attacco out di Lagumdzija. I cucinieri si deconcentrano e ne pagano le conseguenze (21-15). Sul 22-17 Zaytsev torna in campo dopo l’infortunio al posto di Lagumdzija. I rivali sono ormai lanciatissimi e chiudono 25-17 con un muro e il quarto ace di un parziale in cui incidono il divario in attacco (57% contro il 44%) e i 6 punti di Michieletto. Per la Lube il più preciso in attacco è Chinenyeze con 4 punti e l’80% in attacco.
    Nel secondo set (16-25) Civitanova parte più aggressiva (4-8) e sorprende i l’Itas. Trento dimezza il divario (7-9), ma Yant mette il turbo (10-14). I dolomitici si rifanno sotto dopo l’ace di Lavia (14-16), ma i marchigiani giocano con il cuore e si riscattano in difesa ristabilendo il +4 con il diagonale di Nikolov per poi allungare con l’ace di Lagumdzija e il mani out di Nikolov (14-20). Biancorossi dilaganti con i tre ace dello schiacciatore bulgaro, intervallati da una bella giocata dell’opposto turco, per la chiusura del set. Maestoso Nikolov con 8 punti (71% e 3 ace). Essenziali anche i 5 sigilli di Yant (71%). Tra i trentini l’unica insidia è l’ex Rychlicki (5 punti con l’83%).
    Nel terzo set (25-18) Civitanova trova un break dopo l’errore di Lavia (5-7), Trento rimedia con l’ace di Rychlicki (10-10) e trova il sorpasso con il servizio vincente di Michieletto (12-11) per poi allungare fino al +3 targato Lavia (15-12) subito dopo l’ingresso di Zaytsev per qualche scambio. Trento continua a comandare il gioco (20-16) e questa volta nemmeno il servizio di Nikolov, fuori di poco, riesce a mettere in crisi Trento, che si disimpegna anche a muro allungando le distanze per poi procurarsi sei palle set (24-18). Kozamernik sfrutta la prima occasione utile per chiudere. Protagonisti Lavia (6 punti) e Michieletto (5), con i gialloblù superiori, soprattutto in attacco e a muro.
    Nel quarto set (25-23) le squadre annullano break a vicenda (12-12). In campo si lotta su ogni pallone, con la difesa trentina che fa gli straordinari propiziando un nuovo break. Zaytsev entra per Lagumdzija, ma arriva uno strappo doloroso per la Lube dopo il tocco di Nelli, entrato dalla panchina, e sul mani out di Michieletto (19-15). Una battuta errata dei gialloblù e due fiammate di Nikolov, grazie anche al servizio dinamitardo di Yant, riaprono il discorso (19-18). Poi Trento pasticcia e le rivali si riguardano negli occhi (20-20). I biancorossi perdono un duello cruciale a rete (23-21), ma si rialzano a tempo record con un mani out e complice un’infrazione del team di casa (23-23). Con freddezza Michieletto va a segno per il 24-23, mentre Rychlicki consegna l’andata delle Semifinali alla sua squadra.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà. Gli avversari hanno reagito anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì. Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break. Ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che per battere certi avversari di così grande qualità dobbiamo fare meglio determinate cose”.
    LUCIANO DE CECCO: “C’è mancato poco, potevamo portarli al tiè break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto bravi loro a tirare forte la battuta chiudendo i conti. Guardiamo avanti, ma adesso conta solo vincere quindi dobbiamo provarci”.13
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    Itas Trentino: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 8, Michieletto 23, Garcia ne, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone. All. Soli.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Thelle ne, Zaytsev, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L),Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Anzani 5, Larizza ne. All. Blengini.
    ARBITRI: Ivanov (BUL) e Pop (ROU)
    Durata: 25’, 27’, 25’, 31’. Totale: 1h 49’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 8, attacco 54%, ricezione 50% (26% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 5, muri 5, attacco 48%, ricezione 47% (27% perfette). Spettatori: 3.535. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski Wegiel travolge lo Ziraat nella semifinale di andata

    Uno Jastrzebski Wegiel autoritario domina il primo round della semifinale di Champions League maschile contro lo Ziraat Bank Ankara, davanti a 3000 spettatori: due set a senso unico e un terzo molto più combattuto, in cui i turchi recuperano dal 22-18 e si procurano anche tre set point ai vantaggi prima di cedere sul 30-28. La squadra di Marcelo Mendez può sognare la sua seconda finale consecutiva: è chiaro che al ritorno in Turchia, mercoledì 20 marzo, sarà tutt’altra storia, ma per il momento il divario tra le due squadre appare evidente, complice anche la pesante assenza di Matt Anderson nelle file della formazione di Ankara.

    Impressionanti i numeri dell’attacco dello Jastrzebski: 20 punti con il 60% per Jean Patry (autore anche di 3 ace e 2 muri), 19 con il 59% per Tomasz Fornal (4 ace), sopra l’80% i centrali Jurii Gladyr e Norbert Huber e appena 3 errori in fase offensiva in tutta la partita. Molto più falloso lo Ziraat, che si aggrappa a Wouter Ter Maat (16 punti con il 52%) e Oreol Camejo (10 con il 50%), ma ottiene pochissimo dai centrali e nulla dall’argentino Luciano Vicentin (1 su 10 in attacco), sostituito forse tardivamente da Tuinstra. Solo tirando a mille la battuta e tenendo la ricezione polacca al 27% la squadra di Ankara riesce a riaprire la partita nel terzo set, e proprio questa potrebbe essere una chiave del match di ritorno.

    Jastrzebski Wegiel-Ziraat Bank Ankara 3-0 (25-13, 25-18, 30-28)Jastrzebski Wegiel: Skruders ne, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek 3, Patry 20, Sclater, Gladyr 7, Makos (L) ne, Fornal 19, Mbaye ne, Szymura ne, Jozwik ne, Huber 7. All. Mendez.Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 16, Yalcin (L) ne, Bulbul 4, Sahin ne, Eksi 1, Tuinstra 8, Tosun, Gunes 3, Camejo 10, Vicentin 1, Bayraktar (L), Kursav ne, Yatgin 1. All. Kavaz.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 3002. Jastrzebski: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 38%-15%, muri 4, errori 12. Ziraat: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 34%-19%, muri 5, errori 24.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Una grande Chieri passa in Svizzera nella finale di andata

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è sempre più vicina al secondo trofeo europeo della sua storia: la finale di andata di CEV Cup femminile sul campo del Viteos Neuchatel si conclude con un 3-0 pesante per la squadra di Giulio Cesare Bregoli, che al ritorno a Torino (mercoledì 20 marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per alzare la Coppa. Il risultato è frutto di una grande prestazione di squadra delle piemontesi, con livelli di ricezione addirittura eccelsi (73% di positività, 100% nel secondo set!) e una battuta molto incisiva. Ciò nonostante, la formazione elvetica si conferma un osso duro, restando incollata alle avversarie fino al 23-23 nel primo set (in cui era stata avanti anche 16-13) e rimontando dal 13-18 al 19-19 nel terzo, prima di arrendersi ai vantaggi.

    In una caldissima cornice di pubblico Chieri mette in mostra un attacco spumeggiante, ben orchestrato da Ofelia Malinov, e un muro granitico: in entrambi i fondamentali si mette in luce Camilla Weitzel, che chiude con 9 su 11 in attacco e 3 block vincenti. Premiata come MVP Avery Skinner (13 punti con il 48% e altri 3 muri), top scorer Kaja Grobelna che chiude con 17 punti, ma anche 3 errori e 3 murate subite; molto buona anche la partita di Madison Kingdon (54% in attacco e 83% in ricezione). Il Neuchatel si affida a un’ispirata Tia Scambray (19 punti con il 54%), ma buca completamente la partita Madeline Haynes, in difficoltà in ricezione e ferma al 28% in attacco.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Viteos Neuchatel UC-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (23-25, 13-25, 24-26)Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 9, Petitat, Camelique ne, Pierret 2, Dalliard (L) ne, Gross 5, Branca 2, Troesch, Scrucca ne, De Micheli, Scambray 19, Grubbs 8, Lengweiler ne. All. Bertolacci.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando 1, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 1, Zakchaiou 4, Weitzel 12, Malinov 4. All. Bregoli.Arbitri: Georgiev (Bulgaria) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 2000. Neuchatel: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 44%-22%, muri 5, errori 17. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 73%-21%, muri 10, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO