consigliato per te

  • in

    Imoco, che rimonta! Sotto 2-0 si prende la semifinale d’andata contro l’Eczacibasi

    Rimonta da sogno per le Pantere della A. Carraro Imoco Conegliano che, sotto 2-0 contro le turche dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, ribaltano il match e si prendono (3-2) la semifinale di andata di Champions League Femminile.

    Partita straordinaria per Isabelle Haak, che ha trascinato le venete con 37 punti. In doppia cifra anche Plummer (16) e Lanier (11). Tra le turche spiccano Boskovic con 29 punti e Baladin e Gray, entrambe con 12 punti a segno.

    Mercoledì 20 il match di ritorno, a Istanbul.

    A. Carraro Imoco CONEGLIANO – Eczacibasi Dynavit ISTANBUL 3-2 (26-28, 20-25, 25-14, 25-22, 18-16) A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Plummer 16, Robinson Cook 2, De Kruijf 7, Haak 37, Wolosz 4, Fahr 9, De Gennaro (L), Gennari, Lubian, Bardaro, Lanier 11. Non entrate: Squarcini, Bugg, Piani (L). All. Santarelli. Eczacibasi Dynavit ISTANBUL: Boskovic 29, Arici 7, Baladin 12, Gray 12, Åžahin 1, Stevanovic 7, Ozel (L), Sebnem Akoz (L), Aydemir Akyol, Voronkova 3. Non entrate: Erkek, Czyrnianska, Sahin. All. Akbas. Arbitri: Yovchev, Vasileiadis. NOTE – Durata set: 33′, 29′, 23′, 27′, 23′; Tot: 135′.

    (contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League, Trento piega Civitanova nella Semifinale di andata

    CEV Champions League 2024Trento si aggiudica l’andata delle Semifinali in quattro set. Ritorno giovedì 21 all’Eurosuole Forum
    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Home match
    ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) – ITAS TRENTINO: Nelli 1, Kozamernik 8, Michieletto 23, Cavuto, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone .Non entrati D’Heer, Pace, Berger, Garcia. All. Soli. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Motzo, Balaso (L), Zaytsev, Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Anzani 5, Bottolo, Yant Herrera 13. Non entrati: Thelle, Bisotto, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Ivanov, Pop. Note – durata set: 27’, 26’, 26’, 30’; tot: 109’. Itas Trentino: Battute Sbagliate 12, Vincenti 9. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 16, Vincenti 5.
    La Trentino Itas si tiene stretto il fattore campo anche nell’appuntamento sin qui più importante del suo anno solare 2024. La formazione campione d’Italia difende col coltello fra i denti la sua ilT quotidiano Arena vincendo per 3-1 la gara d’andata di Semifinale di 2024 CEV Champions League contro la Cucine Lube Civitanova, che ora si trova con le spalle al muro. Gli uomini di Soli devono confermare il risultato fra otto giorni, nel match di ritorno nelle Marche, per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del 4/5 maggio; ai dolomitici basterà vincere due set, mentre i marchigiani cercheranno di conquistare la gara per 3-0 o 3-1 al fine di giocarsi la qualificazione al Golden Set.
    MVP della sfida e trascinatore dei padroni di casa è Michieletto con 23 punti, in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte cuciniero lotta fino all’ultimo un indomito Nikolov, top scorer del confronto con 25 punti. In doppia cifra vanno anche Yant (13) e Lagumdzija (12). Le statistiche, però, certificano la vittoria trentina.
    Prima del match di ritorno, giovedì 21 marzo (diretta DAZN), le due finaliste dello scorso Play Off di SuperLega Credem Banca torneranno in campo entrambe domenica pomeriggio per Gara 3 dei Quarti di Finale. L’Itas, avanti 2-0 nella serie, ospiterà la Valsa Group Modena dalle 17.00 in poi (diretta VBTV), mentre la Cucine Lube, sotto 2.0 dopo i primi due appuntamenti, riceverà alle 18.00 la visita della Mint Vero Volley Monza (diretta Rai Sport) con l’obiettivo di riaprire la contesa.
    MVP: Alessandro Michieletto (Trentino Itas)Spettatori: 3.535
    Fabio Soli (allenatore Trentino Itas): “E’ stata una partita dalle mille emozioni ma anche molto nervosa vista l’importanza della posta in palio; credo che il pubblico si sia divertito anche per questo, al di là del risultato. Voglio e devo fare i complimenti per l’ennesima volta alla mia squadra: è stata brava a partire fortissimo e a resettare tutto dopo aver perso nettamente il secondo parziale. Tutti hanno dato una grande mano ad Acquarone, che si sta dimostrando all’altezza, lui e i suoi compagni si stanno prendendo grandi responsabilità. Questo mi piace molto; ogni giorno ho la conferma di come questo sia un grande gruppo”.Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova): “C’è mancato poco, potevamo portarli al tiè break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto bravi loro a tirare forte la battuta e a chiudere i conti. Guardiamo avanti, ma adesso conta solo vincere quindi dobbiamo provarci”.
    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Away match
    Giovedì 21 marzo 2024, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas Arbitri: Michail Koutsoulas, Bruno MuhaDiretta DAZNTelecronaca di Gianluca Pascucci LEGGI TUTTO

  • in

    Luciano De Cecco: “C’è mancato poco, qualche occasione sprecata”

    La consapevolezza di aver giocato per lunghi tratti alla pari con la Trentino Itas nella semifinale di andata non attenua la delusione in casa Cucine Lube Civitanova per la terza sconfitta consecutiva tra Play Off e Champions League. “C’è mancato poco – sospira Luciano De Cecco – potevamo portarli al tie break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto sono stati bravi loro a tirare forte la battuta chiudendo i conti. Guardiamo avanti, adesso conta solo vincere, quindi dobbiamo provarci“.

    Chicco Blengini analizza ciò che ha funzionato e ciò che non è andato per i cucinieri: “Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà, anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo, e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì“.

    “Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break – aggiunge Blengini – ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che, per battere certi avversari di così grande qualità, dobbiamo fare meglio determinate cose“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League, la Lube scivola a Trento nella Semifinale di andata

    Sulle Dolomiti non basta un grande Alex Nikolov, autore di 25 punti con il 57% di positività, 3 ace e 2 muri. Il derby italiano delle Semifinali di CEV Champions League 2024 contro i campioni della SuperLega si apre in salita per la Cucine Lube Civitanova. Il match di andata alla ilT quotidiano Arena premia i padroni di casa della Trentino Itas, vittoriosi in quattro set (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) al termine di una partita aperta fino agli ultimi battiti di un quarto parziale equilibratissimo. Nulla è ancora perduto per i biancorossi, che nella sfida di ritorno, in programma giovedì 21 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, cercheranno una vittoria per 3-0 o 3-1 al fine di giocarsi il passaggio del turno al Golden Set.
    MVP della sfida e trascinatore degli uomini di Soli è Michieletto con 23 punti, in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte della Lube, oltre al già citato Nikolov, top scorer del confronto, in doppia cifra vanno Yant (13) e Lagumdzija (12). Le statistiche certificano la vittoria trentina.
    La gara
    Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Gialloblù disposti sul proprio campo con Acquarone in cabina di regia e l’ex Rychlicki terminale offensivo, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Laurenzano libero.
    Nel primo set (25-17) la Lube lotta e annulla i primi break (14-13), ma un errore al servizio e la buona guardia dei dolomitici lanciano gli uomini di Soli (17-14), che si portano sul 19-15 dopo l’attacco out di Lagumdzija. I cucinieri si deconcentrano e ne pagano le conseguenze (21-15). Sul 22-17 Zaytsev torna in campo dopo l’infortunio al posto di Lagumdzija. I rivali sono ormai lanciatissimi e chiudono 25-17 con un muro e il quarto ace di un parziale in cui incidono il divario in attacco (57% contro il 44%) e i 6 punti di Michieletto. Per la Lube il più preciso in attacco è Chinenyeze con 4 punti e l’80% in attacco.
    Nel secondo set (16-25) Civitanova parte più aggressiva (4-8) e sorprende i l’Itas. Trento dimezza il divario (7-9), ma Yant mette il turbo (10-14). I dolomitici si rifanno sotto dopo l’ace di Lavia (14-16), ma i marchigiani giocano con il cuore e si riscattano in difesa ristabilendo il +4 con il diagonale di Nikolov per poi allungare con l’ace di Lagumdzija e il mani out di Nikolov (14-20). Biancorossi dilaganti con i tre ace dello schiacciatore bulgaro, intervallati da una bella giocata dell’opposto turco, per la chiusura del set. Maestoso Nikolov con 8 punti (71% e 3 ace). Essenziali anche i 5 sigilli di Yant (71%). Tra i trentini l’unica insidia è l’ex Rychlicki (5 punti con l’83%).
    Nel terzo set (25-18) Civitanova trova un break dopo l’errore di Lavia (5-7), Trento rimedia con l’ace di Rychlicki (10-10) e trova il sorpasso con il servizio vincente di Michieletto (12-11) per poi allungare fino al +3 targato Lavia (15-12) subito dopo l’ingresso di Zaytsev per qualche scambio. Trento continua a comandare il gioco (20-16) e questa volta nemmeno il servizio di Nikolov, fuori di poco, riesce a mettere in crisi Trento, che si disimpegna anche a muro allungando le distanze per poi procurarsi sei palle set (24-18). Kozamernik sfrutta la prima occasione utile per chiudere. Protagonisti Lavia (6 punti) e Michieletto (5), con i gialloblù superiori, soprattutto in attacco e a muro.
    Nel quarto set (25-23) le squadre annullano break a vicenda (12-12). In campo si lotta su ogni pallone, con la difesa trentina che fa gli straordinari propiziando un nuovo break. Zaytsev entra per Lagumdzija, ma arriva uno strappo doloroso per la Lube dopo il tocco di Nelli, entrato dalla panchina, e sul mani out di Michieletto (19-15). Una battuta errata dei gialloblù e due fiammate di Nikolov, grazie anche al servizio dinamitardo di Yant, riaprono il discorso (19-18). Poi Trento pasticcia e le rivali si riguardano negli occhi (20-20). I biancorossi perdono un duello cruciale a rete (23-21), ma si rialzano a tempo record con un mani out e complice un’infrazione del team di casa (23-23). Con freddezza Michieletto va a segno per il 24-23, mentre Rychlicki consegna l’andata delle Semifinali alla sua squadra.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà. Gli avversari hanno reagito anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì. Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break. Ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che per battere certi avversari di così grande qualità dobbiamo fare meglio determinate cose”.
    LUCIANO DE CECCO: “C’è mancato poco, potevamo portarli al tiè break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto bravi loro a tirare forte la battuta chiudendo i conti. Guardiamo avanti, ma adesso conta solo vincere quindi dobbiamo provarci”.13
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    Itas Trentino: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 8, Michieletto 23, Garcia ne, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone. All. Soli.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Thelle ne, Zaytsev, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L),Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Anzani 5, Larizza ne. All. Blengini.
    ARBITRI: Ivanov (BUL) e Pop (ROU)
    Durata: 25’, 27’, 25’, 31’. Totale: 1h 49’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 8, attacco 54%, ricezione 50% (26% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 5, muri 5, attacco 48%, ricezione 47% (27% perfette). Spettatori: 3.535. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

  • in

    Lo Jastrzebski Wegiel travolge lo Ziraat nella semifinale di andata

    Uno Jastrzebski Wegiel autoritario domina il primo round della semifinale di Champions League maschile contro lo Ziraat Bank Ankara, davanti a 3000 spettatori: due set a senso unico e un terzo molto più combattuto, in cui i turchi recuperano dal 22-18 e si procurano anche tre set point ai vantaggi prima di cedere sul 30-28. La squadra di Marcelo Mendez può sognare la sua seconda finale consecutiva: è chiaro che al ritorno in Turchia, mercoledì 20 marzo, sarà tutt’altra storia, ma per il momento il divario tra le due squadre appare evidente, complice anche la pesante assenza di Matt Anderson nelle file della formazione di Ankara.

    Impressionanti i numeri dell’attacco dello Jastrzebski: 20 punti con il 60% per Jean Patry (autore anche di 3 ace e 2 muri), 19 con il 59% per Tomasz Fornal (4 ace), sopra l’80% i centrali Jurii Gladyr e Norbert Huber e appena 3 errori in fase offensiva in tutta la partita. Molto più falloso lo Ziraat, che si aggrappa a Wouter Ter Maat (16 punti con il 52%) e Oreol Camejo (10 con il 50%), ma ottiene pochissimo dai centrali e nulla dall’argentino Luciano Vicentin (1 su 10 in attacco), sostituito forse tardivamente da Tuinstra. Solo tirando a mille la battuta e tenendo la ricezione polacca al 27% la squadra di Ankara riesce a riaprire la partita nel terzo set, e proprio questa potrebbe essere una chiave del match di ritorno.

    Jastrzebski Wegiel-Ziraat Bank Ankara 3-0 (25-13, 25-18, 30-28)Jastrzebski Wegiel: Skruders ne, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek 3, Patry 20, Sclater, Gladyr 7, Makos (L) ne, Fornal 19, Mbaye ne, Szymura ne, Jozwik ne, Huber 7. All. Mendez.Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 16, Yalcin (L) ne, Bulbul 4, Sahin ne, Eksi 1, Tuinstra 8, Tosun, Gunes 3, Camejo 10, Vicentin 1, Bayraktar (L), Kursav ne, Yatgin 1. All. Kavaz.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 3002. Jastrzebski: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 38%-15%, muri 4, errori 12. Ziraat: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 34%-19%, muri 5, errori 24.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

  • in

    Una grande Chieri passa in Svizzera nella finale di andata

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è sempre più vicina al secondo trofeo europeo della sua storia: la finale di andata di CEV Cup femminile sul campo del Viteos Neuchatel si conclude con un 3-0 pesante per la squadra di Giulio Cesare Bregoli, che al ritorno a Torino (mercoledì 20 marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per alzare la Coppa. Il risultato è frutto di una grande prestazione di squadra delle piemontesi, con livelli di ricezione addirittura eccelsi (73% di positività, 100% nel secondo set!) e una battuta molto incisiva. Ciò nonostante, la formazione elvetica si conferma un osso duro, restando incollata alle avversarie fino al 23-23 nel primo set (in cui era stata avanti anche 16-13) e rimontando dal 13-18 al 19-19 nel terzo, prima di arrendersi ai vantaggi.

    In una caldissima cornice di pubblico Chieri mette in mostra un attacco spumeggiante, ben orchestrato da Ofelia Malinov, e un muro granitico: in entrambi i fondamentali si mette in luce Camilla Weitzel, che chiude con 9 su 11 in attacco e 3 block vincenti. Premiata come MVP Avery Skinner (13 punti con il 48% e altri 3 muri), top scorer Kaja Grobelna che chiude con 17 punti, ma anche 3 errori e 3 murate subite; molto buona anche la partita di Madison Kingdon (54% in attacco e 83% in ricezione). Il Neuchatel si affida a un’ispirata Tia Scambray (19 punti con il 54%), ma buca completamente la partita Madeline Haynes, in difficoltà in ricezione e ferma al 28% in attacco.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Viteos Neuchatel UC-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (23-25, 13-25, 24-26)Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 9, Petitat, Camelique ne, Pierret 2, Dalliard (L) ne, Gross 5, Branca 2, Troesch, Scrucca ne, De Micheli, Scambray 19, Grubbs 8, Lengweiler ne. All. Bertolacci.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando 1, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 1, Zakchaiou 4, Weitzel 12, Malinov 4. All. Bregoli.Arbitri: Georgiev (Bulgaria) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 2000. Neuchatel: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 44%-22%, muri 5, errori 17. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 73%-21%, muri 10, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano bellissima di notte: Fenerbahce annichilito in tre set

    L’Allianz Vero Volley incanta Milano nella semifinale di andata di Champions League femminile: in un’Allianz Cloud caldissima Orro e compagne sfoderano la migliore prestazione dell’intera stagione, travolgendo in tre set il temutissimo Fenerbahce Opet Istanbul e rilanciandosi nel miglior modo possibile dopo un periodo ricco di difficoltà. La qualificazione sarà tutta da conquistare al ritorno, martedì 19 marzo in Turchia, ma la prova di forza della squadra di Gaspari non può certo essere sottovalutata.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Il Fenerbahce, come già noto, deve fare a meno della centrale Eda Erdem, infortunatasi sabato scorso: al centro giocano dunque Kalaç e Fetisova, con Drca in palleggio, Vargas opposta, Fedorovtseva e Ismailoglu schiacciatrici, Orge libero. Inizialmente in panchina Ana Cristina, indisponibile anche l’altra schiacciatrice Cetin. Milano non recupera Daalderop e schiera la coppia Cazaute-Sylla in posto 4; al centro Folie e Rettke, in regia Orro, opposta Egonu e Castillo libero.

    1° SET – Assoluta protagonista in avvio Raphaela Folie, che nei primi 4 punti piazza 3 muri vincenti, l’ultimo su Vargas per il 4-1. La battuta di Ismailoglu mette però a dura prova la ricezione di Milano e dal 5-2 si passa direttamente al 5-7 con l’errore di Egonu. L’opposta però si fa perdonare con il turno di servizio che vale il controsorpasso (8-7) e firma anche il break del 10-8. Il Fenerbahce continua a tirare a mille dai nove metri: ace di Drca per il 10-10, doppio ace di Fedorovtseva per l’11-13 e time out Milano. Al rientro l’Allianz Vero Volley ribalta ancora il risultato sul turno di battuta di Orro (due punti di Folie) e Lavarini ferma il gioco sul 15-13; la serie però continua con Egonu e l’errore di Fedorovtseva (17-13) e il tecnico ospite si gioca anche il secondo stop. Vargas accorcia sul 17-15, ma l’errore di Ismailoglu vale un nuovo break (20-16) e sbaglia anche Fedorovtseva per il 22-17. Egonu tiene lontane le avversarie (23-19), poi si procura 4 set point; sul secondo la battuta di Fedorovtseva finisce in rete (25-21).

    Foto Vero Volley

    2° SET – Prova la reazione il Fenerbahce, che vola sull’1-4 con un ace di Kalac, ma è quasi immediato il pareggio di Milano firmato da un’ispirata Cazaute (5-5). La francese mette la firma con un ace anche sul break del 9-7, sigillato da Egonu: Lavarini ferma il gioco e poi inserisce Ana Cristina per Ismailoglu. Il turno di battuta di Fedorovtseva sposta di nuovo gli equilibri: dall’11-9 si passa all’11-12 con ace della russa. Due attacchi consecutivi di Vargas regalano il break al Fener (12-14), ma l’Allianz Vero Volley resta in scia con la solita Cazaute (14-15) e pareggia i conti con Egonu e Sylla (17-17). Si continua punto a punto, con Fedorovtseva che trova un’altra battuta vincente (19-20) e Gaspari a fermare subito il gioco. Al ritorno in campo la russa sigla con un bel po’ di fortuna il break del 19-21 e Fetisova mura Folie per il 20-23, ma la centrale di casa si riscatta con il block vincente su Vargas (22-23). Dopo il time out di Lavarini arriva l’incredibile pareggio di Orro, con una rocambolesca difesa che termina in campo; Folie approfitta del servizio efficace di Sylla per procurarsi il set point, annullato però da Vargas (24-24). Ai vantaggi altre due chance per Milano: la prima la annulla Fedorovtseva, alla seconda chiude una magistrale Cazaute (27-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Dopo le prime schermaglie Folie si scatena con un attacco vincente e due ace (5-2), costringendo Lavarini all’immediato time out. Milano mantiene il vantaggio (7-4), ma un lampo improvviso del Fenerbahce porta al pareggio sull’8-8 (attacco out di pochissimo di Egonu). Fedorovtseva porta avanti le gialloblu (10-11), ma le risponde la scatenata Folie con un muro e un ace (12-11); Cazaute gioca sulle mani del muro per il nuovo break (14-12), poi però manda out la palla del 14-14. Nel punto a punto che segue Ismailoglu porta avanti le sue (16-17), ma subito arriva il controbreak di Milano firmato da Egonu (19-17). Lavarini ferma il gioco, ma al rientro l’opposta mette a segno un muro su Fedorovtseva e un altro attacco vincente per il pesantissimo 21-17. Milano dilaga con Sylla e due muri consecutivi di Folie (24-18), il sigillo finale lo mette Egonu con il mani out del 25-20.

    Allianz Vero Volley Milano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-21, 27-25, 25-20)

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

  • in

    L’Asseco Resovia trionfa in Germania e mette le mani sulla CEV Cup

    A senso unico la finale di andata della CEV Cup maschile: trionfa in trasferta l’Asseco Resovia, che si impone in tre set sul campo dell’SVG Luneburg e vede sempre più vicina la conquista del primo trofeo internazionale della sua storia. La squadra di Giampaolo Medei domina in lungo e in largo in Germania, dimostrandosi solidissima in battuta e a muro e approfittando anche dei 25 errori-punto avversari: soltanto nel terzo set c’è equilibrio fino al 17-18, poi i polacchi prendono definitivamente il largo.

    A trascinare l’Asseco alla vittoria sono Torey Defalco, autore di 16 punti con ben 5 ace, e Jakub Kochanowski, che mette a segno 6 muri vincenti (su 11 punti totali); gara sopra le righe anche per Karol Klos (7 su 8 in attacco e 2 muri). I tedeschi non riescono a portare neppure un giocatore in doppia cifra: il migliore è Erik Rohrs con 8 punti e il 54% in attacco. Decisamente non un gran viatico per la finale di ritorno in programma martedì 19 marzo in Polonia.

    SVG Luneburg-Asseco Resovia 0-3 (16-25, 17-25, 21-25)SVG Luneburg: Slivinski ne, Leeson ne, Elser 1, Elgert 2, Rohrs 8, Worsley (L), Kunstmann 4, Mohwinkel 4, Gerken, Bohme 6, Ketrzynski 5, Knigge 6. All. Hubner.Asseco Resovia: Bucki 10, Klos 9, Kochanowski 11, Staszewski ne, Kozub, Drzyzga, Potera (L) ne, Louati 4, Zatorski (L), Mordyl ne, Cebulj, Defalco 16, Wrobel ne. All. Medei.Arbitri: Caramez Pereira (Portogallo) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 3200. Luneburg: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 51%-31%, muri 4, errori 25. Resovia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 53%, ricezione 53%-33%, muri 9, errori 18.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO