Club Italia-Martignacco, ecco i motivi del rinvio. E Bulfoni ringrazia la Lega
Di Redazione Come ormai è noto, la gara tra il Club Italia Crai e l’Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco, valida per la quarta giornata di ritorno del girone B di serie A2 e in programma sabato 15 a Milano, è stata rinviata a data da destinarsi. La società friulana – a messo comunicato stampa – ringrazia la Lega volley femminile e la Consulta formata da tutte le società che disputano il campionato di serie A per avere saputo interpretare nel modo giusto uno stato di fatto della situazione attuale che non mette in difficolta solo Martignacco, ma tutte le squadre del campionato. Il caso legato alla Itas Ceccarelli Group è stato lo spunto per migliorare una regolamentazione concreta di tutti i casi simili che potrebbero presentarsi in questo periodo complesso legato al Covid ed è stato approvato all’unanimità un documento che regola il rientro alle competizioni dopo i casi di positività delle giocatrici. Nei giorni successivi al match disputato il 26 dicembre scorso, sono state accertate quattro positività tra le atlete dell’Itas Ceccarelli Group le quali si sono negativizzate solamente nei primi giorni della settimana corrente e i tempi molto stretti, dal giorno della negatività alla disputa della partita, non erano sufficienti per ricevere l’autorizzazione medica al “return to play”. Questo ha imposto, di conseguenza, un periodo di quarantena preventiva per il resto del gruppo squadra che da tre settimane non si può allenare al completo agli ordini di coach Marco Gazzotti. “Abbiamo completato una corsa contro il tempo – dice il presidente Fulvio Bulfoni – esponendo fatti oggettivi perché, purtroppo, il Covid ha colpito pure noi. Avremmo messo a repentaglio la condizione fisica delle poche giocatrici che sarebbero potute scendere in campo domani a Milano. Ringrazio la Lega volley femminile, i miei collaboratori e, soprattutto, la dottoressa Claudia Battello e il dottor Alessandro Milan che oltre a seguire la nostra attività sono giornalmente impegnati sul campo a combattere la pandemia”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO