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    Techfind Serie A2, Girone A – Terza giornata al via, la sfida di cartello tra Broni e Milano chiuderà il programma

    Si parte con la sfida pomeridiana tra Salerno Ponteggi ’92 e Nuova Icom San Salvatore Selargius (sabato, ore 15.30). La prima vittoria stagionale ha messo in moto la macchina delle campane, le quali però cercheranno di bissare con un successo di fronte al proprio pubblico. Le isolane, d’altra parte, si ritrovano all’ultimo posto dopo due giornate e hanno assoluto bisogno di sbloccarsi per non rendere ancora più in salita il loro percorsoIl programma proseguirà con il match tra CLV-Limonta Costa Masnaga e USE Rosa Scotti Empoli (sabato, ore 21). La compagine lombarda sta rispettando le attese come dimostrato dalla partenza in quarta, le rivali però la seguono in scia perciò servirà un’altra vittoria per rimanere saldi in vetta alla classifica. Le toscane hanno perso il derby con San Giovanni Valdarno di fronte al proprio pubblico, questo le farà scendere in campo con il coltello tra i denti e con la volontà di conquistare un importante successo.Il PalaGalli sarà teatro della gara tra Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno e Torino Teen Basket (sabato, ore 21). Archiviato il derby che è valso il due su due in campionato, le ragazze di coach Garcia Fernandez dovranno proseguire questa streak positiva vincendo anche tra le mura amiche. Per le piemontesi la grande vittoria del primo turno è stata in parte annullata dal tonfo nella seconda giornata, uscire da questa trasferta con due punti sarebbe prezioso per rimettersi in careggiata.Duello tra nuove leve quello che coinvolgerà Jolly ACLI Basket Livorno e Sardegna Marmi Virtus Cagliari (sabato, ore 21). I presupposti per una stagione di alto livello ci sono tutti e nonostante la sconfitta contro Costa Masnaga – da cui le toscane sono uscite a testa alta -, sarà già tempo di voltare pagina dando un’altra gioia ai tifosi del PalaMacchia. Dopo aver vinto in casa nell’ultimo turno, le cagliaritane vanno alla ricerca del successo esterno per dare un prosieguo a quanto di positivo fatto vedere nelle prime due uscite.Il giorno successivo si aprirà con Tecnoengineering Moncalieri e Basket Foxes Giussano (domenica, ore 18) una contro l’altra. La prestazione dominante in casa di Torino ha dato il così detto boost alle ragazze di coach Terzolo che vorranno rendere partecipe anche il pubblico di casa delle proprie imprese. Due sconfitte consecutive non sono il miglior biglietto da visita per iniziare la nuova stagione, tuttavia la squadra brianzola sa di essere solamente ad inizio percorso, perciò affronterà questa trasferta con la grinta necessaria per “sporcare” la casella delle vittorie.Al PalaTedeschi l’attesa sarà per la sfida tra Virtus Academy Benevento e Cestistica Spezzina (domenica, ore 18). Ancora a secco di successi, le campane proveranno a sfruttare la spinta dei presenti al PalaTedeschi per trovare i primi due punti del proprio campionato. Le liguri sono uscite vincitrici da una battaglia contro una favorita come Broni, perciò presa confidenza con i propri mezzi si vorranno spingere oltre facendo subito filotto.A chiudere la terza giornata del Girone A ci penserà il derby lombardo tra Logiman Broni e Repower Sanga Milano (domenica, ore 18). La squadra allenata da coach Magagnoli è la miglior difesa del girone, ma al Palaverde arriva una vera corazzata contro cui le pavesi dovranno alzare le mura e conquistare un successo fondamentale. Le meneghine sono sul 2-0 e hanno a disposizione il miglior attacco del girone; la trasferta insidiosa metterà in palio non solo due punti preziosi, ma anche la supremazia sul territorio lombardo nelle zone alte della classifica. LEGGI TUTTO

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    Picchi: “Tortona, è un anno speciale. Vogliamo competere”

    L’intervista al Presidente Marco Picchi
    Presidente Marco Picchi, sarà un anno speciale per Tortona.
    «Sicuramente, lo abbiamo desiderato e atteso per molti anni, oggi cominciamo a vederlo. Abbiamo l’auspicio di giocare nella nuova casa il girone di ritorno. C’è grandissimo fermento in città, l’attesa si respira. Con le tecnologie di oggi qualche filmato s’intravede, ma c’è la voglia di entrare, di viverlo il palasport. Stiamo proseguendo in questa campagna abbonamenti un po’ ibrida, nel percorso che anche quest’anno ha visto aumentare gli abbonati, i ragazzini che si iscrivono al minibasket, le società affiliate. È un lavoro che va fatto poco alla volta, però credo che nel tempo pagherò più di tutti. Se penso quanti eravamo sugli spalti e come società, nel settembre 2014 a Voghera contro Recanati, l’inizio della migrazione perché arrivati in A2 Silver, ebbene sento che in 10 anni abbiamo fatto un lavoro enorme. C’erano circa 500 persone e ci sembravano tantissime. Credo che domenica contro Cremona sfioreremo le 3000. Uno dei risultati più bella di questa storia». Nella crescita vanno considerati gli investimenti sul settore giovanile, con i risultati che già sono arrivati. Finale Next Gen e finale U19, per dire.
    «Siamo onorati di essere tra le 5 società scelte di Legabasket per approfondire il tema delle seconde squadre, evidentemente siamo considerati come uno dei club virtuosi. Di fatto abbiamo una B di Basketball Lab. Il lavoro di Andrea Ablatico in questi anni si tocca con mano. In questa stagione anno abbiamo gruppo U17 molto interessante, allenato da Vanni Talpo, che fa parte dello staff azzurro. Stiamo diventando sempre di più un polo attrattivo, innanzitutto per il nostro territorio, anche se non possiamo fermarci questo e alla provincia di Alessandria. Inoltre abbiamo messo sotto contratto 5-6 giocatori reduci dall’U19 e dalla seconda squadra prestandoli in B confidando che crescano: penso a Errica, Baldi, Tandia, Tambwe. Oltre a Loro in A2 a Orzinuovi». Un anno speciale anche perché avrete anche il Derthona femminile in A1.
    «È stato molto importante il lavoro del movimento femminile che gli amici del Bcc hanno fatto in questi anni con passione e lungimiranza lportando la società di Castelnuovo dalle serie minori alla Serie A. Ci auguriamo che il movimento femminile sia da traino per una città che vuole vivere di basket». Obiettivi stagionali.
    «Lo hanno detto tutti in questo precampionato. Il livello di Serie A si è indubbiamente alzato. Credo basti una banale riflessione: le due neopromosse arrivano con ambizioni fortissime, in particolare Trapani. E diamo per scontato che tutte vogliano provare a fare un po’ meglio e che Milano e Virtus spingono a crescere. Noi, mantenendo i pedi per terra, come insegna il dottor Gavio, abbiamo una buonissima squadra, uno staff tecnico di primissimo ordine. Vogliamo continuare a essere protagonisti: raggiungere i playoff come in questi 3 anni, tornare alla Final Eight di Coppa Italia nella nostra regione. E non ultimo, credo sia giunto il momento di fare buoni risultati in Europa: al secondo anno di partecipazione alla Bcl vogliamo fare più strada possibile. Forse non abbiamo preso i titoloni per colpi a effetto sul mercato ma siamo contenti». Parliamo allora della squadra.
    «Prima di tutto è profonda, pronta per la doppia competizione. Dodici giocatori veri importanti, tutti possono penare di essere protagonisti. E di chiara matrice italiana. Abbiamo italiani che vorremmo diventassero giocatori franchigia. Abbiamo scelto il 6+6 pur avendo 5 soli stranieri. Credo che andremo dove ci porteranno i nostri italiani, una scelta che rivendichiamo». Avete preso americani in rampa di lancio dopo ottime esperienze europee
    «In comune hanno di essere ancora giovani, reduci da grandi stagioni in Germania, Polonia, Lituania, di grande potenziale, talento, con voglia di intraprendere un percorso con noi e continuare a crescere. Kuhse e Vital devono essere i due che sparigliano, di maggior talento. Gorham l’abbiamo inseguito a lungo e poi è stato seguito da altri dopo aver vinto il titolo lituano contro lo Zalgiris. E siamo certi che nemmeno Kamagate abbia colto il proprio potenziale». LEGGI TUTTO

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    Petrucci: “Geloso del volley? Mai. Vincerà anche il basket”

     «Preferirei di no». 
    Incredibile. 
    «Ma no, non voglio farlo perché sento troppi pettegolezzi e falsità. Dico solo che per vincere ci vogliono i voti». 
    Perché si ricandida? 
    «Ho esperienza in tutti gli sport, non solo nel basket. Ho fatto il presidente del Coni, ho lavorato nel calcio con la Roma (vicepresidente esecutivo, ndr) e ora nella Salernitana. E poi sono stato fortunato: ho sempre ottenuto i voti per farmi eleggere». 
    Discorso che vale anche per Gravina alla Federcalcio. 
    «Perché no? Se si candida e ha i numeri quale sarebbe il problema. È la democrazia» 
    Barelli al nuoto, Binaghi al tennis. I big delle altre federazioni sono già stati rieletti, manca solo lei. 
    «Beh, non solo io, ce ne sono anche altri. Ma è la base che decide, come accaduto al rugby e voglio fare i complimenti a Duodo. Un grande dirigente che conosco dai tempi del gruppo Benetton che ha investito molte risorse nel mondo dello sport». 
    Ma si diventa presidente di una federazione grazie ai risultati? 
    «Per essere eletto conta soprattutto come ti comporti. Sul risultato in sé un presidente non incide». 
    Lo dice perché il basket non era all’Olimpiade? 
    «No, è la realtà. Sono rimaste fuori dai Giochi fior di Nazionali, non solo l’Italia. E a Tokyo nel 2021 siamo stati i migliori a livello di squadra, arrivando quinti». 
    Ma il volley a Parigi ha vinto. Invidioso? 
    «Per niente: quello geloso è il perdente. Sono bravi e hanno meritato l’oro olimpico. Una grande federazione, un grande presidente. Sono altri che vogliono metterci in competizione. E poi io la pallavolo ce l’ho in casa». 
    In che senso. 
    «Mia moglie ha lavorato per anni alla federvolley, è uno sport che fa parte della mia famiglia». 
    Potete replicare il modello volley, avviando un circolo virtuoso? 
    «Secondo me sì, è la sfida del prossimo quadriennio. Ci stanno lavorando Datome e Trainotti. Anche se la realtà del basket è particolare e diversa dalla pallavolo». 
    In cosa? 
    «Noi abbiamo due organizzazioni private, Eurolega e Nba, con cui non sempre è facile confrontarsi. A fine novembre, ad esempio, si gioca Italia-Islanda, partita di qualificazione ai prossimi Europei, in concomitanza con l’Eurolega: avere i giocatori è un problema. Dalla Nba, poi, possiamo averli solo per 28 giorni. Pozzecco e Datome comunque avvieranno un ampio lavoro di scouting in giro per l’Italia». 
    Il basket italiano è in salute? 
    «Sì, la finale della Supercoppa Milano-Bologna dell’altro giorno è stato uno spot meraviglioso. Ma sono sicuro che non sarà un campionato con due sole squadre protagoniste, ce ne sono anche altre che possono inserirsi al vertice». 
    I rapporti con le Leghe? 
    «Buoni, molto buoni. Il presidente Maiorana (presidente della Lega Basket, ndr) sta facendo un grande lavoro. Mi è piaciuta anche l’iniziativa della Lega di A di Gandini per raccontare il basket ai bambini sul canale tv Boing. Altrettanto bene si sta muovendo Protani per il rilancio del basket femminile».  
    Anche da presidente della federbasket non perde di vista l’amato calcio, da vicepresidente della Salernitana. 
    «E mi auguro che il presidente Iervolino torni allo stadio, sono convinto che i tifosi apprezzerebbero. Lui ama il club. La mia posizione nella Lega di B? Mi rimetto alle scelte politiche del patron Iervolino e dell’amministratore delegato Milan». 
    Resta il Coni e il futuro di Malagò che, al momento, non può ricandidarsi. 
    «Tutti conoscono il mio rapporto di amicizia con la famiglia Malagò. La realtà è che c’è una legge e se le cose non cambiano purtroppo non c’è molto che si possa fare».  LEGGI TUTTO

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    Estathé 3×3 Italia Finals: a Cesenatico in palio gli scudetti Open

    CESENATICO – Dopo 130 tappe giocate in tutta Italia, il 2 e 3 agosto a Cesenatico andranno in scena le Estathé 3×3 Italia Finals, l’atto conclusivo dell’Estathé 3×3 Italia Streetbasket Circuit, il circuito dedicato all’attività 3×3 Open, maschile e femminile, organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro in collaborazione con Master Group Sport. Un tour di 2 mesi, partito da Alba a fine maggio, che ha toccato 19 Regioni italiane e che a Cesenatico si concluderà con l’assegnazione dei titoli di Campioni d’Italia 3×3. Un percorso di grande successo che ha coinvolto migliaia di atleti, a dimostrazione di come il 3×3, che ha fatto il suo debutto come disciplina ai Giochi Olimpici di Tokyo, sia in continua ascesa e apprezzato da un ampio pubblico, dai bambini alle famiglie, uomini e donne.
    A Cesenatico in palio gli scudetti 3×3 Open
    Nella località romagnola, nella suggestiva cornice di Piazza Andrea Costa, si sfideranno i migliori ballers d’Italia per la conquista dello Scudetto 3×3 Open (maschile e femminile) e di un importante montepremi. La squadra vincitrice del torneo maschile si aggiudicherà anche un pass per la tappa di Shanghai (Cina) del FIBA 3×3 World Tour, il tour 3×3 più importante al mondo, in programma il 21 e 22 settembre. L’appuntamento di Cesenatico rientra nel cartellone degli eventi sportivi sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. Per il terzo anno consecutivo il Title Sponsor del 3×3 Italia Streetbasket Circuit è Estathé, marchio del Gruppo Ferrero che condivide con la FIP i valori fondamentali di lealtà, rispetto e integrità, senza dimenticare il divertimento. Estathé, protagonista in tutte le iniziative e le tappe del circuito 2024, sarà presente anche all’atto conclusivo di Cesenatico, intrattenendo il pubblico di appassionati e turisti con la sua irrefrenabile allegria e voglia di divertirsi. Estathé animerà le pause tra una partita e l’altra proponendo giochi a premi sorteggiando i partecipanti tra i presenti sulle tribune. Per i più piccoli, inoltre, verrà allestito – accanto allo stand Estathé – un campo con mini-canestri per cimentarsi nel gioco del basket e vincere numerosi gadget firmati Estathé.
    Il programma del 2 e 3 agosto a Cesenatico
    L’appuntamento è venerdì 2 e sabato 3 agosto in Piazza Andrea Costa a Cesenatico. Nella giornata di venerdì si disputerà il Challenger per determinare le ultime squadre che si qualificheranno alle Finals di sabato. Il 3 agosto, alle ore 10.30, la Presentazione delle Fasi Finali in cui interverranno Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Matteo Gozzoli, sindaco di Cesenatico, Maurizio Bertea, Segretario Generale Federazione Italiana Pallacanestro, e Antonio Santa Maria, Direttore Generale Master Group Sport. A partire dai Quarti di finale le partite dell’Estathé 3×3 Italia Finals saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube Italbasket esulla pagina Facebook del circuito 3×3 Italia.
    Play by play e statistiche di tutte le gare su FIP Stats
    Tutti gli aggiornamenti sul circuito sono disponibili sul sito ufficiale 3x3italia.fip.it, sulla pagina Instagram 3x3italiaofficiale su quella Facebook 3×3 Italia (hashtag ufficiali #3x3Italia e #3x3Estathé).
    I Gironi delle Estathé 3×3 Italia Finals
    Torneo MaschileGirone A: Tortona 3×3, Big Crew Pro, The Goat Torino, Qualificata 2° ChallengerGirone B: Electromercantil, Kings Of Kings, Fvg 3×3, Qualificata 1° ChallengerGirone C: Teamup 3×3 Pro, Concrete 3×3, Team Downtown, Campas 3×3Girone D: All Star 3×3, Sovecar Toys Boys, FDC Shining Squad, Silverback
    Torneo FemminileGirone A: DKB, Big Queens, The GoatGirone B: Teamup 3×3, DAT Ladies, FDC PlaysportGirone C: Tigu 3×3, Campas Zoneplus, Qualificata 1° ChallengerGirone D: Pow(H)Er, All Star 3×3, Qualificata 2° Challenger
    I partner della manifestazione
    Estathé – Estathé dal 1972 disseta la voglia di sport. Avvicinarsi al basket 3×3 rappresenta per Estathé l’opportunità di esprimere tutta la sua anima solare. Essere sul territorio da nord a sud della penisola con il Basket 3×3 significa vicinanza a chi pratica il basket, non solo come attività agonistica, ma soprattutto come gioco che muove i suoi primi passi nelle piazze, nei cortili, nei rioni di grandi città ma anche di quelle cittadine della bella provincia italiana, uno sport immediato coinvolgente e socializzante, un pallone un canestro e tanti amici. Estathé e Street Basket una passione da mettere in piazza.
    Federazione Italiana Pallacanestro – Nata nel 1921, la FIP ha lo scopo di promuovere, regolare e sviluppare la pallacanestro in Italia applicando le leggi italiane e i regolamenti stabiliti dalla FIBA (Federazione internazionale di basket) recependo l’indirizzamento dato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) cui è affiliata. La FIP organizza, attraverso il proprio Settore Squadre Nazionali, le attività delle Nazionali Senior e Giovanili maschili e femminili. La FIP organizza anche i campionati maschili di Serie A (attraverso la Lega Basket), A2, Serie B (attraverso la Lega Nazionale Pallacanestro) e i campionati di Serie A1, A2 (attraverso la Lega Basket Femminile). La FIP ha una popolazione di circa 170.000 atleti tesserati e circa 150.000 bambini iscritti al Minibasket. Le società sportive affiliate sono più di 3.500. LEGGI TUTTO

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    Basket, Trento debutterà in EuroCup contro Gran Canaria

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    GAIA ENERGY NAPOLI AL VIA LA STAGIONE 2024/2025

    GAIA ENERGY NAPOLI AL VIA LA STAGIONE 2024/2025 SI PARTE DAL VOLLEY MERCATO DI BOLOGNA E DALLA PRESENTAZIONE  DEI CAMPIONATI
    Con il varo dei campionati va in archivio l’edizione annuale del Volley Mercato , la tre giorni, che si svolge a Bologna, vede impegnata tutte le squadre appartenenti alla Legapallavolo serie A impegnate in una serie di workshop e tavole rotonde utili a migliorare il grado di managerialità dei dirigenti dei club ed approfondire tematiche legate al mondo dello sport, della pallavolo in particolare; molto apprezzati quest’anno il Media day dedicato agli uffici stampa e non solo , arricchito dalla presenza del noto giornalista sportivo Lorenzo Dallari ; l’approfondimento su tematiche come il Fan Engagement e più in generale il marketing nel mondo della pallavolo ; la tavola rotonda dedicato all’impatto sociale che lo sport di alto livello ha sul territorio.

    La Kermesse si svolge in coincidenza con la chiusura della prima fase del Volley Mercato, anche quest’anno per il terzo anno consecutivo la Team Volley Napoli, presente Bologna,con una nutrita rappresentanza dirigenziale, capitanata dal Direttore Generale Francesco Matano,   prenderà parte al campionato di serie A3 CREDEM di volley maschile.

    Tante le novità proposte dalla squadra partenopea a partire dal Main Sponsor, che per la stagione 2024/2025 sarà GAIA ENERGY, importante player del modo delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico, e GIVOVA che sarà il nuovo partner per le il materiale tecnico degli atleti.

    Lo staff tecnico vedrà Eugenio Vaccaro affiancare il riconfermato coach Sergio Calabrese, che ha guidato continuerà a guidare la squadra dopo due salvezze consecutive, ma anche il roster è fortemente rinnovato per rispondere al sempre più alto livello di competizione della serie A3 Credem girone Blu, nel ruolo di palleggiatore al neo capitano Michele Leone si affiancherà il giovane Gianotti in arrivo da Desio, nel ruolo di schiacciatore opposto ci sarà Leonardo Lugli, già in passato in terra campana sponda Sorrento, con il giovane Dotti ad affiancarlo, nel ruolo di schiacciatori ricevitori al riconfermato bomber Simone Starace, si affiancheranno il giovane nazionale under 20 Michele Starace e Mario Sportelli schiacciatore pugliese in arrivo dal Bari, innesto anche nel ruolo di centrale arriverà  Filippo Lanciani, che darà man forte ai collaudati Saccone e Martino; infine nel ruolo di libero riconferma importante per uno dei migliori liberi del campionato con Francesco Ardito che vestirà ancora la maglia della propria città e l’arrivo del giovane e promettente Andrea Volpe in arrivo dal Rione Terra.

    Il campionato prenderà il via il 13 Ottobre, e si partirà con il botto, con Napoli che affronterà Sorrento nel derby al Palasiani per poi nella seconda giornata far visita al Sabaudia e poi via via tutte le altre.

    “Come ogni anno la partecipazione a Bologna per il Volley Mercato  trasmette tanti spunti a noi società e permette di confrontarci tra presidenti ed addetti ai lavori su tante  tematiche, risultando per tutti momento di crescita ed arricchimento . Napoli si presenta ai nastri di partenza per la prossima stagione con un roster rinforzato rispetto alla passata stagione in un girone BLU che vede comunque 11 club molto attrezzati. Non sarà semplice fare risultato in nessun campo, ma dopo due anni conosciamo bene le difficoltà tecniche di un campionato prestigioso come la Serie A3. Con il budget a disposizione crediamo di aver fatto un lavoro eccellente ed aver allestito una squadra che potrà confrontarsi con tutte le altre compagini  del girone; sicuramente ci sono una serie di squadre costruite per il salto di categoria, ma questo deve essere per noi solo uno stimolo e non fonte di preoccupazione . Credo fortemente nel gruppo che ha costruito il DS Comite e nel lavoro che riuscirà a fare mister Calabrese ormai al sesto anno alla guida della nostra squadra . Non ci resta che aspettare fine Agosto per il raduno previsto  il 27 Agosto e goderci insieme ai nostri Sponsor e i nostri Supporter un altro anno di grande volley… un altro anno di ALL BLUE… un anno di Gaia Energy Napoli”  queste le parole del DG Matano al termine dei 3 giorni di Volley Mercato dell’Ottantesimo campionato di Lega Pallavolo Serie A.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    Bargnani: “Lo sport è salvezza”

    PESARO – Bargnani, è consapevole che il suo ritiro non è mai stato annunciato?? «Vero. Non ho fatto né un comunicato stampa, né la partita del cuore, ma non sto giocando altrimenti lo sapreste». Che fa oggi il Mago? «Mi dedico alla famiglia, ho un bambino di poco più di due anni e lavoro nel campo immobiliare e finanziario». Suo figlio ha già preso la palla da basket in mano? Se un giorno volesse giocare a basket, Bargnani sarebbe favorevole? «Il pallone lo conosce già, ma da me non avrà mai alcun tipo di pressione, è vitale solo che faccia sport, uno dei valori in questo mondo che ti tiene lontano da tante situazioni negative». Ai ragazzi che le chiederanno consigli al playground cosa dirà? «Dipende dove uno vuole arrivare, ogni traguardo ha il suo prezzo da pagare. Se vuoi arrivare in alto ci sono anche tanti aspetti della vita a cui devi rinunciare». Quali sono stati i suoi? «Per dedicarti così tanto a uno sport, devi sacrificare i legami, le amicizie, fette di infanzia ed adolescenza, feste, gite scolastiche, ricordi che non avrai… ma il traguardo che stai inseguendo ti fa sopportare tutto». Un romano che non ha mai giocato a Roma: è un rimpianto? «Ci ho giocato, ma in B2. Non è dipeso da me, però: la Virtus mi propose di andare in prestito a Rieti. La scelta, perciò, fu tra la Benetton Treviso e la Mens Sana Siena. Dopo aver visto la Ghirada, non ebbi il minimo dubbio, era all’avanguardia già vent’anni fa. E poi c’erano Gherardini e Messina. Fu una decisione azzeccata, da lì spiccai il volo per l’Nba». La capitale italiana non ha più il basket in serie A: sensazioni? «Una situazione grottesca. Quand’ero ragazzino al PalaEur c’erano migliaia di persone e campioni con un effetto mediatico incredibile sulla città come Myers. Passare da quell’apoteosi lì a questo deserto è tristissimo, soprattutto per i ragazzi di oggi che non hanno quelle emozioni». A proposito di campioni, che effetto le fa rivedere Gallinari in maglia azzurra? «Ammiro la sua tenacia, ricominciare ogni volta dopo tutti gli infortuni che ha avuto significa avere un grande cuore. E nessuno può capirlo meglio di me, visto che ne ho subìti tanti: dopo essere stati fuori dei mesi ripartire da zero è tosta, ti svuota». È questa la ragione per cui ha smesso? «È un mix di fattori, ma questo pesa. Nelle ultime cinque stagioni ho saltato più partite di quelle che ho giocato. Poi nella vita le cose cambiano: motivazioni, interessi, dinamiche». Quindi vedere Belinelli che a 38 anni ancora si sbatte le sembra folle? «No, la sua passione gli brucia dentro come quando aveva 18 anni. Lo posso testimoniare, ci vediamo spesso, dato che abitiamo entrambi a Bologna». Poz coach della Nazionale ha rivoluzionato il ruolo del ct? «Al di là delle questioni tecniche su cui non mi addentro, ha delle caratteristiche atipiche che altri non hanno in un contesto come quello della Nazionale dove i giocatori arrivano stanchi dalla stagione e trovano un clima più leggero che aiuta. Infatti tutti lo adorano».
    Che rapporto ha con i social? «Inesistente. Richiede di fare cose che odio come condividere i momenti privati, della vita personale. Oggi fa parte del lavoro di uno sportivo, ma io proprio non sono capace, è come avere una telecamera in casa…». Chi sono gli amici veri rimasti dal mondo della palla a spicchi? «Dall’America pochi: Shane Larkin, che poi ho ritrovato al Baskonia, Turkoglu che mi ha anche invitato a Istanbul. In Italia a parte Beli e Gallo, Mordente e Soragna con cui sono rimasto legato dai tempi di Treviso. Teo è il mio best friend». Segue ancora l’Nba e si aspettava Boston campione? «Certo, i playoff Nba sono sempre uno spettacolo. Non faccio mai pronostici, ma trovo interessante che ultimamente stiano vincendo sempre squadre diverse: non accadeva da molto e aumenta l’imprevedibilità della lega». LeBron James giocherà col figlio: una favola? «Effetto stranissimo. Quando LeBron è entrato nella lega era proprio un’altra epoca eppure a distanza di un quarto di secolo ancora domina. Forse un giorno ci rivelerà il suo segreto». Lui è un marziano, lei è il Mago: chi le appiccicò questo soprannome? «Pittis. Ma non ha niente a che fare con quello che facevo sul campo. Un giorno sotto la doccia mi disse: lo sai che hai un cognome da mago? Poteva andare peggio, no?». LEGGI TUTTO

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    Finale scudetto Bologna-Milano: “in campo” la Dazn Ref Cam

    TORINO – La Lega Basket Serie A si prepara a vivere il suo emozionante epilogo, le Finali Scudetto, che vedranno per il quarto anno di fila sfidarsi Virtus Segafredo Bologna ed EA7 Emporio Armani Milano. Uno spettacolo da non perdere per tutti gli appassionati della palla a spicchi, al via da oggi su DAZN, e reso ancora più coinvolgente e adrenalinico con il ritorno “in campo” della Dazn Ref Cam, in collaborazione con Lba e il supporto della Fip. Dopo il grande successo ottenuto nella finale di Frecciarossa Final Eight 2024, grazie al mix di innovazione e intrattenimento realizzato dal leader nel live streaming e nell’intrattenimento sportivo, tutti i tifosi avranno accesso in diretta alle azioni più salienti di tutte le gare della finale scudetto, da una prospettiva unica e innovativa, quella dell’arbitro in campo. L’adozione di soluzioni tecnologiche innovative per amplificare l’esperienza di visione gioca un ruolo sempre più chiave per Dazn che porta ancora una volta il tifoso dentro l’evento sportivo e al centro dell’azione. Un percorso di innovazione e coinvolgimento dei fan che ha l’obiettivo di offrire un’esperienza immersiva e un ulteriore momento di spettacolarizzazione dell’evento, appassionando sempre più persone al grande basket. LEGGI TUTTO