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    Italia-Ungheria diretta: segui le qualificazioni agli Europei di basket LIVE

    REGGIO CALABRIA – Raggiunto aritmeticamente il pass per gli Europei in partenza nel prossimo agosto, la nazionale italiana di basket ospita l’Ungheria nell’ultima partita del gruppo B di qualificazione. I ragazzi del ct Pozzecco, reduci dal bel successo sulla Turchia, giocano al PalaCalafiore di Reggio Calabria, davanti a 7.000 spettatori (sold-out), contro una nazionale magiara che deve assolutamente vincere per sperare in una qualificazione ancora possibile.

    21:35

    23′ Tripla di capitan Pajola

    Bomba da tre di Pajola: Italia-Ungheria 32-33.

    21:30

    INIZIATO IL SECONDO TEMPO

    Si gioca il terzo quarto a Reggio Calabria: l’Ungheria è in vantaggio 32-27.

    21:24

    Italia-Ungheria: le percentuali al tiro

    L’Italia, al tiro dal campo, fa registrare un deludente 10/27 (37%) mentre l’Ungheria ha un analogo 12/32 (37,5%). La differenza, evidentemente, la fanno le 5 bombe da 3 messe a segno dai magiari contro le 3 degli azzurri. Nessun errore, finora, nei tiri liberi.

    21:20

    I migliori marcatori del match

    Nell’Italia i migliori realizzatori sono Spagnolo con 8 punti, Akele con 6, Caruso e Djouf con 4. Nell’Ungheria spiccano i 7 punti di Perl e i 6 di Vojvoda e Keller.

    21:14

    FINISCE IL SECONDO QUARTO: UNGHERIA AVANTI 32-27

    L’Italia non riesce a trovare il canestro nell’ultimo attacco prima della pausa: si va al riposo lungo con l’Ungheria in vantaggio 32-27.

    21:13

    19’36” Italia in difficoltà

    L’Italia non riesce a risalire la china: punteggio ancora fermo sul 32-27 per i magiari.

    21:10

    18’44” Time-out sul 27-32

    Pozzecco chiede il time-out a 1’16” dall’intervallo lungo con l’Ungheria in vantaggio di 5 punti.

    21:08

    17′ Vojvoda firma il nuovo sorpasso: 25-27

    Nuova tripla dell’Ungheria, stavolta con Vojvoda, e nuovo sorpasso ai danni degli azzurri.

    21:06

    16′ Bomba di Varadi: 25-24

    Tiro da 3 di Varadi, che riavvicina l’Ungheria.

    21:04

    15′ Non cambia il punteggio

    Fase di stallo, con l’Ungheria che adesso è in difficoltà: punteggio ancora sul 25-21 per la nazionale di Pozzecco.

    20:59

    14′ L’Italia torna davanti: 25-21

    Due canestri di Caruso permettono all’Italia di raggiungere il massimo vantaggio: +4.

    20:58

    14′ Pareggio azzurro

    L’Italia pareggia con due tiri libri di Spagnolo: 21-21 il punteggio ora.

    20:57

    13’34” Italia-Ungheria 17-19

    L’Italia si è riavvicinata alla nazionale di ct Okorn.

    20:54

    12′ Due triple per l’Ungheria: 13-19

    Due bombe da tre ungheresi, messe a segno da Vojvoda e da Pongo: massimo vantaggio per i magari, a +6.

    20:52

    Si gioca il secondo quarto: Akele firma il 13-13

    Seconda bomba da tre dell’azzurro Akele che riporta il match in parità.

    20:50

    FINISCE IL PRIMO QUARTO: UNGHERIA IN VANTAGGIO 13-10

    L’Italia è sotto di tre punti dopo i primi 10 minuti di gara a Reggio Calabria.

    20:46

    8′ Tripla di Akele: sorpasso dell’Italia

    Bomba da tre punti di Akele e primo vantaggio per l’Italia: 10-9.

    20:45

    7’30” L’Italia si riavvicina

    Ancora tanti errori sotto canestro da entrambe le parti: Ungheria in vantaggio 9-7.

    20:43

    6’30” Ungheria avanti 9-5

    La formazione ospite continua a condurre le danze.

    20:40

    5’51” Time-out

    Primo time-out della partita con l’Ungheria sempre in vantaggio 7-3.

    20:39

    5′ Ungheria in vantaggio 7-3

    Equilibrio in questo inizio di gara, con l’Italia che ha una bassa percentuale al tiro (1/8 dal campo).

    20:35

    2′ Bomba di Severini

    I primi punti azzurri portano la firma di Severini, con un tiro da tre: 3-2 per l’Italia.

    20:33

    Si gioca

    Iniziata la partita tra Italia e Ungheria: il capitano azzurro è Alessandro Pajola.

    20:29

    La stretta di mano tra i ct

    Stretta di mano prima della partita tra Gianmarco Pozzecco e Gasper Okorn, ct sloveno dell’Ungheria.

    20:26

    Squadre in campo per gli inni nazionali

    Italia e Ungheria sono sul parquet del PalaCalafiore per gli inni nazionali: tra poco palla a due per l’inizio del match.

    20:12

    La classifica del girone

    Questa la classifica del gruppo B delle qualificazioni agli Europei di basket, che si giocheranno dal 27 agosto al 14 settembre 2025:Italia 9 punti (4 vittorie/1 sconfitta)Turchia 8 (3/2)Islanda 7 (2/3)Ungheria 6 (1/4)

    19:57

    Due esordienti in campo

    Nella nazionale azzurra in campo stasera è previsto il debutto di Saliou Niang di Trento e Sasha Grant di Reggio Emilia.

    19:50

    Stasera l’Italia contro l’Ungheria

    Il match tra Italia e Ungheria inizierà alle 20:30

    Reggio Calabria LEGGI TUTTO

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    La Virtus Roma ha scelto: il nuovo allenatore è Marco Calvani

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Nba, Maxey fa volare Philadelphia. Male Milwaukee e Utah

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    Basket in lutto, morta la leggenda Drazen Dalipagic

    Corriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccediBasketL’ex campione della Jugoslavia aveva 75 anni. In carriera ha giocato in Italia con Udinese, Verona e Venezia, mentre ha allenato la Goriziana© LEGGI TUTTO

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    Picchi: “Tortona è l’orgoglio del Piemonte”

    “Sì: le ragazze al primo anno in A1 hanno centrato un risultato straordinario che replica un po’ quanto successo alla maschile a Pesaro nel primo anno in A. E noi della maschile siamo molto soddisfatti dopo una decina di giorni molto intensi, in cui ci siamo giocati due accessi, affrontando tanta pressione. Le partite in casa con Scafati e Peristeri ci vedevano favoriti. La pressione ha condizionato gara-1 con i greci e la prima parte di gara con Scafati. È noto che la continuità ad alto livello sia il nostro principale obiettivo e non è scontato rimanere ad alto livello. Esserci a Torino è motivo di orgoglio, Tortona è l’unica piemontese, i nostri tifosi ci seguiranno. Teniamo alla nostra identità, perciò abbiamo scelto di giocare a Casale in attesa del nostro nuovo impianto”. 

    Picchi: “Voglia entrare tra le prime 8”

    Del resto le avversarie non sono sempre le stesse. In Italia con la doppia qualificazione succedete a Venezia. 

    “Venezia è un grandissima squadra e una big del campionato cui abbiamo sempre guardato con ammirazione. La Reyer è fuori dalla Final Eight come noi lo scorso anno, perché in A ogni anno ci sono 10-11 pretendenti a sedersi a un tavolo con 8 sedie. Il livello si alza di continuo, le due neopromosse lo sono solo di nome, visti gli investimenti. E infatti Trapani e Trieste si sfideranno nei quarti”. 

    Parliamo di obiettivi immediati, perché la Final Eight non garantisce affatto i playoff. 

    “Il nostro terzo obiettivo di stagione. Siamo pienamente in corsa, ma sappiamo che le ultime due vincitrici di Coppa Italia non si sono qualificate a fine stagione. Noi ci siamo riusciti tre anni su tre e vogliamo fare quattro su quattro. Allora saremo soddisfatti appieno. Alla Final Eight bisogna tirare fuori tutto quanto si ha, conta la condizione del momento. Ricordiamo Pesaro, quando arrivammo a sorpresa in finale. In BCL, poi, siamo in un girone moto equilibrato, tutte e quattro le qualificate hanno reali ambizioni. Noi non perdiamo mai la nostra ambizione. Siamo tra le 16 e vogliamo entrare tra le 8”. 

    Il doppio impegno pesa. Brescia è prima forse anche perché non disputa le coppe. 

    “L’Europa da giocare con il massimo impegno è una scelta fortemente voluta e condivisa con il dottor Gavio, la nostra proprietà. Lo abbiamo dimostrato finendo nei primi due anni al 2° posto della prima fase. So che la coppa toglie energie, ma ci ripagano molto di più gratificazione, prestigio, farci conoscere in Europa. Siamo stati inseriti nei club del Council Fiba per il nuovo biennio. Un grande onore andare a Ginevra il 28 febbraio”. 

    Avete cambiato mezza squadra in estate, puntate a riconferme per ampliare il nucleo? 

    “La nostra grande fortuna è avere una proprietà che ci permette di programmare e ogni giorno si confronta su andamento e progettualità. Abbiamo giocatori sotto contratto e altri che vorremmo tenere come Christian Vital. Sappiamo che se prendiamo emergenti come Christian dobbiamo accettare che, sviluppando il talento, possano attirare altri club. Secondo me un altro anno con noi sarebbe ideale per lui. Stiamo parlando e torneremo a sederci al tavolo”. 

    Oggi con Brescia è già un anticipo di Coppa Italia. 

    “Brescia è un avversario storico con cui c’è voglia di riscatto dopo i confronti diretti degli ultimi anni. Sta facendo un lavoro incredibile e il premio di coach dell’anno è pronto per il mio amico Peppe Poeta. Ma noi proviamo a vincere”.

    Palasport da 5mila; finalmente ci siamo. L’inaugurazione della Cittadella completa sarà l’8 marzo. 

    “Posso dire con assoluta certezza che le partite da giocare a Casale si contano sulle dita di una mano. È l’anno zero perché giocare nel nostro palazzetto darà qualcosa in più alla squadra e una spinta a 360 gradi al club, possibilità enormi per il marketing, l’attrazione delle nuove generazioni, il pubblico”.   LEGGI TUTTO

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    Bologna, che cuore in Eurolega: vittoria allo sprint

    Bologna – La Virtus porta a casa una pagnotta succosa in un finale che definire confuso è un dolce eufemismo. Non è che cambi molto, poiché da qui alla fine per entrare nei play-in Bologna dovrebbe perderne al massimo 3 su 14 per raggiungere la quota dell’anno scorso. Ma intanto stavolta con un grande cuore riesce a conquistare una gara diventata battaglia con Morgan, Cordinier e Polonara moschettieri a lame sguainate. Più un ottimo Pajola. La Virtus, suo malgrado, se l’è dovuta giocare col meteo: se fuori dal padiglione 37 della Fiera faceva un freddo bestiale, dentro la colonnina metaforica segnava addirittura -4. Alle assenze annunciate di Shengelia, Clyburn e Zizic se ne è infatti aggiunta una quarta, quella di Tucker vittima di un problemino muscolare. Ivanovic, che non ha la bacchetta magica, ha proposto così un quintetto iniziale con Cordinier da 3 e Grazulis da 5 contro un Baskonia anch’esso rimaneggiato. Fuori infatti tra i baschi Howard e Sedekerskis. 

    Nel primo quarto Bologna ha faticato a tenere il passo di Vitoria, e certo le 6 palle perse non hanno contribuito a rimanervi a ruota. Nel secondo invece la Virtus ha pescato dal suo mazzo striminzito un ottimo Achille Polonara, autore di 10 punti nel periodo, tra cui un paio di triple entrambe allo scadere dei 24″ (più una anche a fine gara).

    Fattaccio Grazulis, ma la Virtus fa festa

    Il Baskonia nei momenti di maggior fluidità ha toccato anche +8, prima che la Virtus raddrizzasse la mira fino ad agganciare quasi gli ospiti all’intervallo. La Virtus è entrata a gas spalancato nel terzo quarto, dove ha mandato in frantumi le certezze basche. Morgan ha subito piazzato un 7-0, poi la voglia di Pajola e di Grazulis hanno allargato il parziale fino al 18-2 in 6′, col Baskonia a interrogarsi se di fronte si trovasse la stessa squadra di prima. Come era spuntato il sole, sono però tornate le nubi: da +15 a +5 è stato un attimo. L’onda impetuosa ha continuato a produrre schiuma per i baschi anche nell’ultimo periodo, fino al sorpasso (64-63 al 35′) che ha coronato un parziale complessivo di 21-5 per la squadra di Pablo Laso. Nel finale ormai allo sprint, ecco il fattaccio. Grazulis ha segnato il 76-70, ma sbracciando all’indietro sul naso di Hall. Intanto Samanic aveva segnato dall’altra parte. Dopo una lunga review, gli arbitri hanno deciso per l’antisportivo a Grazulis: due liberi a segno di Forrest hanno così riportato il Baskonia a -2. Grazulis ha poi fallito la tripla del successo sicuro a -7″, mentre Cordinier abbatteva sulla ripartenza Forrest in contropiede. Il primo libero veniva fallito, sul secondo con la palla a incocciare il solo tabellone un’invasione ha provocato un’ultima palla contesa a 2″5 dalla fine. Il seguente tiro della disperazione di Rogkavopoulos non è entrato. E la Virtus ha potuto far festa. 

    V. Bologna-Baskonia: 76-74

    VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 5 (1-3 1-2), Morgan 17 (4-6 1-8), Cordinier 16 (5-8 2-4), Polonara 15 (2-4 3-5), Grazulis 13 (5-6 1-5); Belinelli 4 (2-5 0-3), Visconti, Hackett 3 (0-1 1-1), Diouf 3 (1-4), Akele. N.e. Tucker. All. Ivanovic 

    BASKONIA VITORIA-GASTEIZ: Forrest 10 (3-6 0-1), Raieste (0-1 0-2), Luwawu-Cabarrot 11 (2-5 1-6), Moneke 6 (0-2 2-4), Hall 10 (5-6); Jaramaz 8 (1-3 2-4), Rogkavopoulos 13 (1-2 3-7), Diop, Ndiaye (0-1), Samanic 16 (6-9 0-4). N.e. Querejeta, Savkov. All. Laso 

    ARBITRI : Pukl (Slo), Ryzhyk (Ucr), Obrknezevic (Ser) 

    NOTE . parziali 14-20, 37-38, 5954. Da 2 B 20-37, V 18-35. Da 3 B 9-28, V 8-28. Tl B 9-11, V 14-17. Rimb. B 36 (15 o., Cordinier 7), V 37 (16 o., Rogkavopoulos 10). Rec. B 8, V 9. Per. B 15, V 15. Ass. B 20 (Pajola 7), V 16. Spett. 7500.   LEGGI TUTTO