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    Giorgione: l’under 12 femminile è campione territoriale di Treviso e Belluno

    Chiamatela la squadra dei record. L’under 12 dell’Azimut Giorgione è campione territoriale di Treviso e Belluno al termine di una stagione totalmente candida: nessuna sconfitta ma soprattutto nessun set perso. Un vero e proprio record per le ragazzine allenate da Paolo Carotta capaci di infilare quindici successi consecutivi, tutti con il tabellino set tondo tondo.

    Il titolo territoriale ottenuto a Zero Branco contro il Montevolley fa seguito al titolo regionale di S3 che ha proiettato la Giorgione Pallavolo di Castelfranco Veneto alle finali tricolore in programma dal 9 al 12 giugno a Caorle. E ben cinque atlete della squadra di S3 campione del Veneto fanno parte di quest’under 12 campione territoriale.

    !Il risultato conferma il grande potenziale di questo gruppo – considera l’allenatore Paolo Carotta -. Il campionato di under 12 supergold non prevede una fase nazionale ma queste atlete continueranno comunque a divertirsi e a lavorare all’interno del camp estivo Giorgione. Le porte sono aperte a chiunque volesse provare la pallavolo!.

    La straordinaria cavalcata della prima squadra al vertice della B1, e la serie A2 appena sfiorata, ha fagocitato la maggior parte delle attenzioni ma va sottolineato che il settore giovanile di Castelfranco ha condotto una stagione dai risultati eclatanti: un titolo regionale in S3 (in attesa dell’esito delle finali nazionali) e due titoli territoriali con l’under 13 e l’under 12. Il lavoro di Ornella Dengo, allenatrice dell’under 13, ha portato infine i suoi frutti anche in under 14 con la disputa della finale territoriale. È una conferma: la punta di diamante della Giorgione Pallavolo è il vivaio.

    Le atlete under 12 campionesse territoriali: Ludovica Finotto, Virginia Barban, Maddalena Finotto, Angelica Barone, Eleonora Gatto, Adele Gubert, Siham Pasqualetto, Emma Zardini, Anna Filippetto, Giulia Gollin. All. Paolo Carotta.

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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione ripone le sue speranze di promozione su Garlasco

    Se A2 sarà, dipenderà dall’Azimut ma anche dalle avversarie. A Castelfranco Veneto, a dita incrociate, sono tutti concentrati sul risultato di Garlasco – Legnano, in programma sabato alle 20.30 nel capoluogo pavese: solo la vittoria piena della formazione di casa può validare l’ultimo match fra Azimut e Garlasco, in programma sabato 1 giugno a Castelfranco alle 20.30. Ne consegue che se Legnano conquisterà due set, sarà promossa in A2.

    Una delle figure più esperte in ambito sportivo all’interno dello staff della B1 è il fisioterapista Paolo Marighetto: “Ci troviamo nella situazione più scomoda che è quella di dover aspettare e dipendere dal risultato di un’altra squadra. È una situazione certamente non piacevole ma nella quale ci siamo infilati con le nostre mani: non ci resta che sperare in un risultato a noi favorevole per poter avere una nuova possibilità di dimostrare il nostro valore vincendo sul campo”.

    Rispetto ai crescenti mugugni rispetto ad una formula di fine stagione che non premia il risultato della stagione regolare, il fisioterapista di Castello di Godego è schietto: “Abbiamo vinto il campionato in modo netto ma ricordiamoci che la pallavolo è uno sport da play off. Non ragioniamo con mentalità calcistica dove vale la classifica. Anche nella pallacanestro, ad esempio, è normale che ci si giochi la stagione all’interno di una fase che rimette tutto in discussione“.

    Marighetto, da tre stagioni alla Giorgione Pallavolo, ha vinto un bronzo olimpico come fisioterapista responsabile delle squadre nazionali di bob. Correva l’anno 2006 e a Torino Gerda Wiessenstainer e Jennifer Isacco si classificarono terze nel bob a due. Successivamente ha ricoperto il ruolo di responsabile della fisioterapia anche con la nazionale di pattinaggio di velocità su pista lunga dove spiccavano i nomi di Enrico Fabris e Matteo Anesi (entrambi oro a Torino 2006). Da una decina d’anni è docente presso il Master in Riabilitazione Neuromuscoloscheletrica e Reumatologica dell’università di Roma2. 

    “Più che gli eventi sportivi ricordo le persone e quei momenti “fortemente emotivi” dal punto di vista umano. Quel che ho raccolto dagli atleti e dai tecnici con cui ho avuto la possibilità di lavorare sono la dedizione, la maniacalità nella programmazione e nell’esecuzione di un programma di allenamento, l’abnegazione nella preparazione e nello studio, la necessità di autocritica, la determinazione, la convinzione in sé stessi figlia della consapevolezza di aver lavorato al meglio, la capacità di accettare che la fortuna fa parte del processo ma che non si deve contare su di essa”.

    Quella fortuna della quale, oggi, la serie B1 dell’Azimut Giorgione avrebbe senza dubbio bisogno.

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    B1 femminile: esordio amaro nei play off per Giorgione, Legnano passa 3-1

    Amaro esordio di play off per l’Azimut Giorgione che a Legnano non va oltre un buon primo set e incamera una secca e compromettente sconfitta (Fo.Co.L. Legnano – Azimut Giorgione 3-1: 19-25, 25-19, 25-21, 25-19).

    Sul rettangolo di gioco lombardo non si verificano i valori ipotizzati sulla carta che vedevano l’Azimut favorita in virtù del primo posto conquistato nel girone B, al termine di un campionato a dir poco dominato. Con qualche passo falso Legnano si era classificata terza nel girone A, un raggruppamento che oggi, probabilmente, può essere definito più competitivo di quello del nord est.

    Perché quel che si è visto a Legnano è stato un Giorgione capace di imporsi solo nelle prime battute di gara. Subito avanti 5-1 e poi 13-6, Pozzoni & c. controllano il ritorno della formazione di Turino che riduce sino al 18-20, salvo poi subire un parziale di 5-1 che chiude la frazione di gioco. Tutto secondo pronostico ma solo fino a qui.

    Dal secondo set, Legnano sale in cattedra e lì rimane fino alla fine del match. Il palasport è stracolmo e il pubblico amico caldo più che mai. Moroni è inarrestabile e con 7 punti personali nel secondo set e altrettanti nel terzo (chiuderà come best scorer con 22) fa girare la partita. Il dominio Legnano è ineccepibile e apparentemente incontrastabile a causa dei numerosi errori anche in fase offensiva commessi dalle venete. Nel quarto l’Azimut lotta con i denti trascinata da Pozzoni e Andrich ma le palle sprecate sono troppe.

    Paolo Carotta: “Abbiamo gettato al vento una grossa opportunità. Siamo partiti bene ma poi abbiamo subito il loro gioco sbagliando troppi palloni. A mente fredda ci sarà da riflettere sul motivo per il quale non siamo riusciti ad esprimerci ai nostri standard”.

    Per l’Azimut, il sogno A2 rimane ora appeso ad un filo. Prima del match interno del 1° giugno con Garlasco bisognerà attendere il risultato di Garlasco – Legnano, in programma sabato prossimo 25 maggio. Se le atlete di Legnano vinceranno almeno due set, l’A2 sarà per loro matematica. Il lumicino per l’Azimut rimarrà pertanto acceso solo in caso di vittoria piena (3-0 o 3-1) di Garlasco. 

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    B1 femminile, Giorgione si tuffa nei play off: “Dovremo lottare con corpo e cuore”

    L’intera stagione in due partite. Non ci sono mezzi termini per definire i play off che l’Azimut Giorgione si appresta ad affrontare in virtù del primo posto finale nel girone B della B1 femminile. Tre settimane di trepidazione nelle quali la prima squadra di Castelfranco Veneto, Legnano (MI) e Garlasco (PV), si daranno battaglia sul rettangolo di gioco. Due sfide per squadra, una classifica: chi termina in testa vola in A2.

    Il primo incontro è in programma a Legnano con il Fo.Co.L. , sabato alle 20.30: “Dovremo lottare con corpo e cuore – precisa l’esperta Federica Stufi -. Siamo consapevoli sia delle nostre individualità che della nostra forza di squadra. Siamo come un’orchestra e desidero che ognuno suoni il proprio strumento contribuendo a creare una bellissima melodia. Ognuna ne deve far parte, completarla e far sognare, così che possa risuonare fino a Castelfranco creando una vera e propria opera d’arte”.

    La similitudine artistica è figlia della grande esperienza di Stufi, il regalo natalizio che il Giorgione si è concesso mirando proprio a questa fase della stagione. Per lei, vent’anni alle spalle in serie A con una Champions League, una Coppa Italia, un Europeo under 19 e un’Universiade: “Ci siamo guadagnate una possibilità – continua la 35enne toscana -. Ci aspettano due partite secche in cui ci giochiamo tutto. Conteranno i risultati finali ma anche l’eventuale differenza set e differenza punti perciò ogni palla può risultare decisiva. Tocca a noi far uscire il nostro meglio e la nostra miglior pallavolo”.

    Diretta You Tube: https://www.youtube.com/@gsfocolvolleylegnano1966/streams

    Seconda e ultima sfida in programma sabato 1 giugno alle 20.30 a Castelfranco Veneto con Garlasco.

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    81 anni e un sogno scudetto: la bella storia dell’allenatrice Anna Toniato

    Come prima, più di prima, nel segno dell’81enne coach Anna Toniato. L’Azimut Giorgione è campione del Veneto in S3 under 12 (minivolley) in virtù dei cinque successi di fila ottenuti nel concentramento di Dossobuono (VR) che domenica 12 maggio assegnava il titolo regionale 2023/24. Con in panchina Annamaria Dalla Toffola, conosciuta da tutti come Anna Toniato. Fondò la Giorgione Pallavolo nel 1969 e oggi, questa “ragazza” del 1942, si è concessa il lusso di portare la compagine giovanile da lei allenata al titolo regionale staccando il pass per la finale nazionale.Il titolo di campionesse del Veneto nel minivolley, che fa seguito a quello di campionesse di Treviso e Belluno ottenuto qualche settimana fa, porta inoltre il nome di Ludovica Finotti, Angelica Barone, Adele Guber e Virginia Barban. E di Paolo Carotta, l’assistant coach di Anna Tonato e suo ex allievo, oltretutto allenatore della serie B1 dell’Azimut Giorgione impegnata nei play off per l’A2. Insomma, una genealogia in miniatura di atleti, ex atleti e allenatori che percorre quasi un secolo di generazioni protagoniste alla Giorgione Pallavolo. “La soddisfazione è grande perché l’anno scorso avevamo perso il titolo regionale per sola differenza punti – spiega Anna Toniato, con alle spalle una carriera ultra trentennale come insegnante di educazione fisica al “Rosselli” di Castelfranco Veneto – Quest’anno, meritatamente, saliamo sul tetto regionale superando anche la squadra giovanile delle campionesse d’Italia e d’Europa dell’Imoco Conegliano”. E ora sotto con la finale tricolore di Caorle (10-12 giugno). In palio il titolo di campionesse d’Italia. Fra le candidate, un’allenatrice 81enne. È tutto vero.  

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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione chiude in bellezza e guarda ai play off

    Finisce con il più probabile dei risultati l’ultima di campionato dell’Azimut Giorgione (Azimut – Ipag 3-0: 25-12, 25-18, 25-16).

    Il 22° sigillo su 24 partite disputate è frutto di una prova corale con coach Carotta che dapprima schiera la formazione tipo salvo poi inserire a rotazione le giovani del roster. Nulla di nuovo pertanto rispetto alle ultime quattro gare ovvero da quando il primato è matematico. Si vede soprattutto Giulia Bardaro, applaudita dalla sorella Anna campionessa d’Italia e d’Europa sugli spalti, che gioca buona parte dell’incontro. Ma c’è spazio anche per Marta, Mason, Ganzer, Facchinato. Ciò che fa ben sperare è la forma della squadra, apparsa più che pronta per il prosieguo della stagione. Anche se il match con Noventa non può essere indicativo, l’Azimut è sembrata concentrata e fisicamente pressoché a posto in vista della parte più importante della stagione, i play off. Perché, com’è noto, non finisce qui. In attesa dell’ufficialità, gli avversari saranno Legnano (in trasferta sabato 18 maggio) e Garlasco (a Castelfranco Veneto sabato 1 giugno).

    Paolo Carotta: “La stagione regolare è stata conclusa bene anche se in realtà dobbiamo pensare che non abbiamo ancora vinto nulla. Siamo concentrati per le ultime due partite stagionali che emetteranno il verdetto sulla stagione. Conosciamo da tempo il nostro obiettivo e faremo di tutto per provare a raggiungerlo”.

    Azimut Giorgione – Ipag Noventa 3-0 (25-12, 25-18, 25-16)Azimut: Andrich 12, Bellini 10, Pozzoni 9, Ceron 8, Stufi 6, Pincerato 4, Facchinato 2, Marta 1, Mason 1, Ganzer, Bardaro, Morra (L). Alessi n.e. All. Carotta.Ipag: Zarpellon. Ramingo, Zanguio, Marcuzzi, Bussolo, Gomiero, Bazzoli, Scacia, Pastorello, Gambalonga, Canazza, Poser, Gasparini, Destro (L). All. Gemo.Arbitri: Enrico Dandolo e Andrea Lobrace. 

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    B1 femminile, Giorgione: sabato l’ultima di regular season poi spazio ai play off

    Ai fini del risultato vale quel che vale ovvero un successo o una sconfitta in più che, per entrambe le squadre, non modifica la classifica. Azimut Giorgione – Ipag Noventa, dalla prospettiva di Castelfranco, coincide però con l’ultima apparizione prima di play off promozione.

    Una sorta di discesa in una nuova fase con il team di Carotta che, riposato e messo a lucido, vorrà dimostrarsi prontissimo in vista del rush finale per l’A2. Sarà un play off breve, intenso e decisivo (probabili, ma non ancora matematiche, la sfida esterna del 18 maggio a Legnano e interna il 2 giugno con Garlasco).

    “La programmazione del lavoro delle ultime settimane, che ha portato in campo ad un rimescolamento dell’assetto tipo, è il risultato della somma di vari aspetti ai quali abbiamo voluto prestare attenzione – spiega il preparatore atletico Simone Piccolo -. Affaticamenti fisici, primato matematico, play off fino a giugno, hanno portato l’intero staff tecnico, di concerto con il parco atlete, a propendere per una dinamica di rispetto nei confronti di chi più si era affaticato offrendo nel contempo maggiore spazio a chi aveva giocato meno. La condivisione è totale all’interno di uno staff che, oltre ai tecnici, comprende il fisioterapista Paolo Marighetto e la preparatrice fisica Irene Girotto, operante anche nelle formazioni giovanili”.

    Il preparatore Simone Piccolo è una delle figure oramai storiche alla Giorgione Pallavolo. Da dieci anni segue la prima squadra ovvero da quando la compagine di Carotta approdò nuovamente in B2. “Quest’anno il clima è estremamente positivo. È stimolante lavorare, condividere e crescere attraverso il confronto con atlete professionali o che hanno un trascorso di alto livello”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut Giorgione si impone anche a Crema

    Dopo un solo set effettivamente combattuto, l’Azimut Giorgione torna dalla trasferta sul campo della Enercom Fimi Crema con tre punti che ribadiscono un primato oramai consolidato nel girone di Serie B1. Per la penultima partita di stagione regolare coach Carotta torna a schierare le atlete che durante la stagione più volte hanno iniziato il match da titolari. È il segnale che, dopo il turn over a primato matematico raggiunto, in casa Azimut si sta tornando a scaldare i motori in vista dello scatto finale che coinciderà con i playoff promozione, in programma dal 18 maggio.

    Considerato l’avvio bruciante nei primi due parziali contro una Enercom Fimi più che soddisfatta della stagione fin qui condotta, è poi tornata a verificarsi la possibilità di aprire le porte del campo alle atlete più giovani. Diretta dall’ottima prestazione del terzetto Stufi, Bellini e Pozzoni, molto bene ha figurato Angela Facchinato, centrale 19enne anch’essa finalista nazionale under 18 nella stagione scorsa con la maglia di Castelfranco Veneto. Per l’Azimut, la trasferta lombarda è stata la penultima passerella che conduce alla fase cruciale dell’anno, comunque impegnativa, come sottolinea il tecnico castellano: “Giocare sul campo di Crema non è mai facile, perciò riteniamoci soddisfatti della prestazione. Siamo riusciti a vincere anche con le giovani, perciò il rientro di tutte in campo è potuto essere graduale“.

    In casa Enercom Fimi, il risultato non impedisce di dare il via alla festa per i saluti di Matteo Moschetti, che non lascia il Volley 2.0 ma andrà ad occuparsi del settore giovanile nel ruolo di dirigente. Per l’Azimut, prossimo e ultimo impegno di regular season sabato 11 maggio alle 20.30 a Castelfranco contro Noventa Vicentina.  

    La cronaca:L’avvio è equilibrato e le due squadre sono vicine nel punteggio fino al 9-10, poi le cremasche commettono qualche errore e le ospiti allungano con un parziale di 1-9 nonostante i due time out ravvicinati chiamati da coach Moschetti. Dall’11-21 l’Azimut gestisce fino al 14-25.

    Anche l’avvio di secondo set vede le squadre avanzare punto a punto col tentativo di fuga ospite annullato dagli attacchi dell’ex Ravazzolo e di Giroletti. Per il 13-14. Ancora una volta dopo la metà del set Giorgione cambia ritmo e con un parziale di 1-8 indirizza il punteggio per poi chiudere 18-25.

    Nel terzo set coach Moschetti inserisce Scura e la giovane centrale, assieme a Ravazzolo, è protagonista in una serie di muri che consentono alle biancorosse di stare avanti nel punteggio. Il muri di Scuri porta sull’8-5; la fast di Ravazzolo vale il 13-9. L’Enercom Fimi limita gli errori e il muri di Scuri porta al massimo vantaggio sul 19-11. Il pubblico si entusiasma anche per gli scambi spettacolari e Giorgione dimostra il suo valore ridicendo il vantaggio fino al 21-18. Despaigne tiene le distanze e il set si chiude con l’attacco vincente di Pagliuca per il 25-22.

    Nel quarto set l’ace di Ravazzolo dà l’ultimo vantaggio cremasco sul 7-6 poi l’Azimut trova un break di sette punti favorito dai tanti errori, le biancorosse non riescono a ritrovare le misure e nuovi errori indirizzano il set fino alla chiusura sul 12-25.

    Enercom Fimi Crema-Azimut Giorgione 1-3 (14-25, 18-25, 25-22, 12-25)Enercom Fimi Crema: Guerini Rocco, Giroletti 10, Ravazzolo 11, Labadini (L) 1, Abati (L) ne, Pagliuca 9, Despaigne 10, Tonello, Moretti 1, Fioretti 2, Fugazza, Gruda ne, Scuri 4. All. Moschetti.Azimut Giorgione: Pozzoni 17, Bardaro (L) ne, Ceron ne, Morra (L), Facchinato 3, gaia ne, Mason ne, Marchetto 4, Pincerato 1, Gazer 1, Bellini 12, Andrich 8, Alessi ne, Stufi 14. All. Carotta.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO