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    B1 femminile: Giorgione a Vicenza per centrare i play off matematici

    Basteranno due set a Vicenza per garantire all’Azimut Giorgione la matematica partecipazione ai prossimi play off con quattro giornate d’anticipo. La squadra di Paolo Carotta scenderà in campo nel capoluogo berico, sabato alle 20.30, contro una delle formazioni di alta classifica, anch’essa in piena corsa per la post season.

    Quel piccolo passo a Vicenza andrebbe a sbloccare un grande obiettivo: “Dovremo stare molto attenti a Vicenza perché nella scorsa giornata ha perso a Volano e con noi vorrà sicuramente riscattarsi – spiega Paola Fraccaro, dirigente in panchina dell’Azimut Giorgione -. Saremo a metà dell’opera se sapremo battere bene inducendole ad un gioco scontato”.

    Paola Fraccaro, di categorie ed atlete alla Giorgione Pallavolo ne ha viste passare. Segue da dieci anni la prima squadra fungendo da terzo allenatore: “Sono al fianco della prima squadra da quando militava in serie C. Veniamo dall’eliminazione in Coppa Italia che sicuramente brucia. Ma già domenica scorsa con Peschiera, il gruppo ha reagito bene schierando in campo due diciottenni. Stiamo lavorando e vedo le atlete super concentrate per l’obiettivo stagionale”.

    A presentare il match per Vicenza è il vice allenatore Pierantonio Cappellari. “E’ il secondo incontro – le sue parole – di questo mese di aprile per noi caldissimo, visto che ci vede impegnati contro tutte le squadre della parte alta della classifica. Sabato torniamo a giocare in casa contro la capolista Giorgione, anche recente partecipante alla Final Four di Coppa Italia di B1 femminile.  Si tratta di una squadra completa in tutti i ruoli, molto fisica, formata da giocatrici esperte, alcune delle quali hanno giocato anche nei campionati di A1 e A2. Regista della squadra è Giulia Pincerato, classe 1987, in diagonale con l’opposto Erica Andrich, le due schiacciatrici laterali sono Alice Bellini e Beatrice Pozzoni, il libero è Lucia Morra,  mentre al centro ci sono le due esperte Sara Ceron e Federica Stufi, importante rinforzo arrivato con il mercato di gennaio“.

    Quindi aggiunge. “Da parte nostra c’è tantissima voglia di tornare in campo per riscattare il risultato parzialmente negativo dello scorso match con Volano. Cercheremo di mettere da subito tantissima pressione alle giocatrici avversarie, cercando di tenere un ritmo alto sin dai primi minuti di gioco, e sfruttando i loro punti deboli, studiati in settimana.Ci aspettiamo un palazzetto con tantissimo pubblico, anche perchè lo spettacolo in campo certamente non mancherà”.

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    B1 femminile: Vicenza Volley pronta al big match con il Giorgione

    Sfida di cartello all’orizzonte per le ragazze di Vicenza Volley in Serie B1 femminile: la formazione berica allenata da Mariella Cavallaro riceverà sabato 13 aprile alle 20.30, al palazzetto di via Goldoni, la visita dell’Azimut Giorgione, capolista del girone B. Le biancorosse sono attualmente quarte con 38 punti, a meno 1 dalla zona play off: la terza piazza è occupata dalle trentine del Volano. E proprio la Rothoblaas sabato scorso l’ha spuntata al tie break contro Vicenza, replicando il risultato dell’andata nella città del Palladio.

    A parlare in casa berica è la palleggiatrice e capitana Natasha Spinello: “Contro Volano è arrivato lo stesso risultato, ma sono state due partite diverse. Questa volta c’è stato un equilibrio incredibile, verrebbe da dire da pareggio se fosse previsto come nel calcio. Ancora una volta, loro sono state un po’ più lucide negli ultimi punti per chiudere la partita. In quei frangenti, è solo una questione di lucidità rimanere attaccati al match, non subire la stanchezza e non demordere. All’andata, invece, credo ci sia stato tanto demerito nostro nel non aver chiuso 3-1 a nostro favore“.

    Guardando avanti, ci sono cinque partite per arrivare nei primi tre posti che valgono i play off, obiettivo stagionale del sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi: “Abbiamo una serie di scontri diretti – prosegue Spinello – d’ora in poi non importerà chi ci sarà dall’altra parte della rete: dovremo pensare a noi stesse, a partire da sabato. Massimo rispetto per Giorgione, ma andiamo in campo cercando di riscattarci dall’andata e sapendo di dover far punti per il nostro obiettivo. Nell’ultimo periodo siamo migliorate tanto. A parte il calo contro Aduna Padova, il nostro gioco è progredito, possiamo essere contente di aver perfezionato qualche sbavatura che ogni tanto si notava nel girone d’andata. Anche nell’arco dello stesso match abbiamo limitato gli alti e bassi, anche se non si smette mai di crescere“.

    Infine, la chiusura personale: “Ora sono finalmente ristabilita dall’infortunio, sono contenta di essere tornata in campo nell’ultima partita e sento di poter dare il 100% alla squadra“.

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    Trionfo Azimut Giorgione: l’under 13 si laurea campione territoriale

    Mentre la diciottenne Alessandra Ganzer, all’esordio da titolare, è MVP in B1, l’under 13 si laurea campione territoriale. È successo in contemporanea, ieri, fra Castelfranco Veneto e Pianzano di Godega di Sant’Urbano.

    Le giovanissime dell’under 13 si sono laureate campionesse di Treviso e Belluno grazie al 3-1 in finale sul Sosus (Sosus – Azimut Giorgione 1-3: 23-25, 25-23, 19-25, 22-25), il futuro è ancora tutto da scoprire. Fra loro, un fil rouge: Ornella Dengo.

    E colei che portò a Castelfranco la padovana Ganzer, allora tredicenne è l’allenatrice che contro il Sosus ha condotto il Giorgione al titolo under 13: “Abbiamo disputato una finale con molti alti e bassi – spiega Ornella Dengo -. Sembrava che le ragazze avessero paura di vincere. Poi, verso la fine del quarto set, hanno capito di avere la situazione in mano: l’epilogo di partita è stato una vera festa. Sono estremamente soddisfatta di aver portato in società questo titolo: ora ci aspettano le regionali, sarà un percorso di alto livello che ci farà sicuramente crescere”.

    La fase regionale inizierà il 14 aprile. 

    Le campionesse territoriali dell’under 13: Rutili, Finotto, Morlin, Baggio, Gollin, Carraro, Rettore, Priolo, Vettor, Gatto, Simionato, Zanon. All. Dengo, 2° All. Zanella. Dirigente: Parolin.

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    B1 femminile, un’Azimut Giorgione rimaneggiata festeggia al tie break contro Orotig Peschiera Ponti

    Un match ben più combattuto del previsto consegna la 13° vittoria consecutiva in campionato all’Azimut, scesa in campo in formazione rimaneggiata. Il turn over post Coppa Italia vede nella mischia fin dal primo scambio le giovani Marchetto e Ganzer e proprio quest’ultima risulterà MVP con un tabellino personale di 18 punti di cui 2 a muro e uno dalla linea di battuta. Che fa coppia con il titolo territoriale di under 13 conquistato in contemporanea con il Sosus: un doppio dato che mette in luce il costante lavoro di Castelfranco con le giovani.

    Carotta: “Tutto sommato possiamo ritenerci contenti perché Alessandra Ganzer, per la prima volta da titolare in B1, ha tenuto molto bene il campo. Ci teniamo molto alla valorizzazione del nostro giovanile. Stiamo sistemando qualche acciacco fisico ma all’interno di un’intera annata ci sta, nulla di preoccupante. Andare in difficoltà in queste ultime partite di avvicinamento ai play off è per noi salutare: la squadra si deve abituare a non vincere sempre agevolmente e contribuisce ad unirci”.

    A vedere i primi due set, il copione sembra noto. L’Orotig però si ricompone, limita gli errori che comunque peseranno molto sull’economia dell’intera serata (32), sposta il servizio su Ganzer, e dal terzo parziale lancia il guanto di sfida alla capolista. Passa in vantaggio 15-13, incrementa con Miori (18-15) salvo subire il ritorno dell’Azimut che, con un break bruciante (7-2), si riporta in vantaggio 22-20. Finita? Macché. Sale in cattedra Rancati e con un punto dietro l’altro sbaraglia ogni previsione e porta le ospiti a conquistare un meritato 25-23.

    Quarto set particolarmente nervoso caratterizzato da un cartellino rosso a Morra (12-14) e un giallo a Rancati (13-16) entrambi per proteste. L’Azimut si perde e in campo Peschiera non cade più una palla. Si va al tie break. Pozzoni e Andrich tengono, Ganzer pigia sull’acceleratore. Il 15-8 finale, però, soddisfa forse più l’Orotig che l’Azimut.

    Azimut Giorgione – Orotig Peschiera Ponti 3-2 (25-16, 25-20, 24-26, 20-25, 15-8)Azimut: Pozzoni 20, Andrich 19, Ganzer 18, Stufi 8, Pincerato 6, Marchetto 5, Mason, Morra (L). N.e.: Bellini, Ceron, Facchinato, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta. Ace: 3, muri 11, errori 27.Orotig: Rancati 19, Tolotto 15, Miori 13, Muraro 9, Scupola 4, Bellè 1, Di Nucci (L), Riccato, Franchini, Galati, Vechi, Rizzi, Gaiga. All. Coltro. Ace: 9, muri 4, errori 32.Arbitri: Barbieri e Vigato di Padova.Note: cartellino rosso a Morra (Azimut), cartellino giallo a Rancati (Orotig).   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut punta Peschiera per dimenticare la delusione in Coppa Italia

    Ripartire più forti di prima. Questo l’imperativo in casa Giorgione, alla vigilia della sfida interna con l’Orotig Peschiera (Castelfranco Veneto, domenica alle 17.30). L’amara uscita di scena dalla Coppa Italia nel match di semifinale può diventare una preziosa porta di passaggio.

    È il paradosso dello sport, come conferma Erica Andrich: “Non lo nascondiamo: il dispiacere dall’eliminazione in Coppa Italia è molto. Ma da una sconfitta si può imparare più che da una vittoria. Quindi, in quest’ottica, siamo rientrate a Castelfranco consapevoli di dover lavorare meglio curando alcuni aspetti che a Campobasso non sono andati bene”.

    Con Peschiera, l’Azimut vuole riprendere la marcia fin qui pressoché inesorabile che le ha consentito di vincere in campionato 17 incontri su 18. “Questa nuova sfida sarà fondamentale dal punto di vista mentale ed emotivo. Mi aspetto una partita combattuta che dobbiamo mettere a frutto per ripristinare la grinta e la determinazione che ci caratterizzano. Costanza, concentrazione e cura dei dettagli saranno elementi importantissimi da qui a fine campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Azimut Giorgione a caccia della Coppa Italia

    L’Azimut Giorgione è in viaggio alla conquista della Coppa Italia. È partita di buon mattino la delegazione della prima squadra di Castelfranco Veneto alla volta di Campobasso, sede delle Final Four dei trofei nazionali di serie B. 670 i chilometri da percorrere sino al Palaunimol di viale Manzoni, per vivere un fine settimana che per la società fondata nel 1969 potrebbe rivelarsi storico. La semifinale è programma domani (venerdì 29 marzo), alle 19, contro la FGL-Zuma di Castelfranco di Sotto (PI) quando già si conoscerà il risultato della prima semifinale (prima battuta alle 16) fra Centemero Concorezzo e CSI Clai Imola. La finalissima sarà sabato 30 marzo alle 15.30.

    “La Coppa Italia è un obiettivo alla nostra portata – chiarisce l’esperta regista dell’Azimut Giulia Pincerato -, è da dicembre che se ne parla, siamo motivate e concentrate. Vogliamo vincere, questo è fuor di dubbio”. I conti, si sa, si fanno però con l’oste. Che, in questo caso, non è tanto l’avversario, quando la formula: “Scendiamo in campo in una partita secca perciò, se sbagli approccio, sei fuori. Mentalmente, l’evento è diverso rispetto alle gare di campionato sin qui disputate. Su ogni pallone sai che, al termine dell’incontro, o vai in finale o vai a casa. È il bello di questo tipo di partite”.

    Su cosa possa fare la differenza, Pincerato non ha dubbi: “L’esperienza. In campo, devi avere la lucidità e la concretezza di fare le scelte giuste. Quel che di solito succede è che chi ha giocatori esperti, alla fine la spunta“.

    Dalla sua, l’Azimut, di atlete con esperienza in competizioni simili ne ha almeno cinque. Federica Stufi e Giulia Pincerato, con un lungo passato in A1 giocando coppe Italia ed europee. Ma anche il capitano Sara Ceron, Alice Bellini e Beatrice Pozzoni, quest’ultima premiata come miglior attaccante nella scorsa edizione della Coppa Italia di B1.

    Castelfranco Veneto sfida Castelfranco di Sotto (domani alle 19). Nella gara secca fra omonime, il tecnico dell’Azimut Paolo Carotta sottolinea che la formazione toscana, primatista del girone D della B1, è una compagine allestita per la serie A2: “Sono prime in classifica e schierano l’opposto Rinieri che l’anno scorso giocava a Pinerolo in A1. Castelfranco di Sotto è una squadra a cui non manca nulla. Dulcis in fundo, l’allenatore Marco Bracci”. Su quest’ultimo capitolo, doppia sfida per coach Carotta che, dalla panchina, si misurerà con un fu protagonista della “generazione dei fenomeni” allenati negli anni ’90 da Julio Velasco.

    La Giorgione Pallavolo non è nuova ad una semifinale di Coppa Italia. Nel 2011, con la prima squadra maschile allenata da Antonio Ferrato, l’Itas Giorgione prese parte alla Final Four di B2 maschile organizzata a Foggia, uscendo di scena in semifinale. Nel 2018, il Duetti Giorgione di Carotta sfiorò la semifinale di B2 femminile uscendo ai quarti per mano del Nottolini Capannori (LU). Fu un’eliminazione amara che spalancò le porte, nella medesima stagione, alla promozione in B1.  

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Giorgione si prende la rivincita, Adua battuto 3-0

    Un’Azimut Giorgione con la testa già alla Final Four di Coppa Italia espugna 3-0 Correzzola cogliendo il dodicesimo successo consecutivo e confermando il primato a + 10 sulla seconda Fantini-Folcieri (Banca Annia – Azimut 0-3: 21-25, 18-25, 27-29).

    Conti sistemati con l’Aduna Banca Annia, unica squadra capace di battere finora la capolista, nonostante una prestazione non brillante: “È evidente che già da un paio di partite la concentrazione è sulla Coppa Italia – ammette coach Paolo Carotta – ma nonostante questo, quando è stato il momento chiudere la partita lo abbiamo fatto“. 

    Nei primi due parziali, l’Azimut ha scavato il solco con due break al servizio. Bellini nel primo, Stufi nel secondo. Nel terzo set l’Aduna che non schierava M’bra a causa di malanni fisici, rialza la testa e va a conquistarsi tre palle set. Eppure le tre occasioni non bastano. L’Azimut si rimbocca le maniche e quando è ora di giocare da grande squadra lo fa. Annulla i set point e con due muri di Stufi chiude la partita e porta a casa i tre punti. Migliore in campo è risultata Beatrice Pozzoni: per lei 16 punti di cui 2 al servizio e 3 a muro (sui 12 totali siglati dal Giorgione).

    E adesso è lecito e doveroso pensare solo alla Coppa Italia. A Campobasso, semifinale in programma venerdì prossimo con Castelfranco di Sotto (PI); la Coppa verrà assegnata il giorno seguente.  

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Giorgione fa visita all’Aduna Banca Annia, unica squadra a battere la capolista

    Se c’è una macchia nel candido percorso fin qui compiuto dall’Azimut Giorgione, questa si chiama Aduna Banca Annia. La formazione padovana è stata l’unica, finora, a piegare la forza della capolista espugnando Castelfranco al tie break nel novembre scorso.

    Domenica alle 18, Ceron &. c. scenderanno in campo a Correzzola (PD) con l’obiettivo di riscattare il match d’andata ed arrivare alla Final Four di Coppa Italia rinvigorite da una regular season ormai virtualmente chiusa: “Quando si gioca, ogni avversario ha lo stesso valore ma è chiaro che, considerato il risultato dell’andata, per noi questa partita sarà ancor più stimolante – ammette l’allenatore in seconda Enrico Cremasco -. Come al solito, ci troveremo di fronte una formazione pronta a dare il massimo e a ben figurare per contrastare la prima in classifica. Hanno molte soluzioni d’attacco e si muovono bene in difesa. Quel che dobbiamo fare è pensare al nostro gioco con un occhio di riguardo alla battuta che deve migliorare rispetto all’ultima gara disputata”.

    Sulla Final Four Coppa Italia del fine settimana pasquale a Campobasso, Cremasco accenna: “Non c’è dubbio che ci faremo trovare pronti. Sarà una competizione bellissima che merita il massimo impegno e la giusta preparazione. Stiamo lavorando bene in palestra recuperando qualche acciacco fisico, vogliamo presentarci al top”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO