Di Redazione
Contro l’Egitto, cenerentola del girone con zero punti, l’Argentina doveva assolutamente vincere per centrare la qualificazione agli ottavi di finale dei Campionati Mondiali maschili tra le migliori terze. Ce l’ha fatta la nazionale di Marcelo Mendes, ma solo dopo indicibili sofferenze: De Cecco e compagni, infatti, sono stati costretti a recuperare uno svantaggio di 1-2 dopo tre set lottatissimi e chiusi solo ai vantaggi, riuscendo solo al tie break a ribaltare il risultato ed imporsi in volata.
Che la partita fosse tutt’altro che una formalità lo si era capito sin dal primo set, vinto da De Cecco e soci ai vantaggi per 27-25. Poi la beffa, e l’incubo, sono andati a un passo dal materializzarsi nei successivi due parziali, vinti entrambi dagli egiziani per 26-28 e 24-26. Sotto due set a uno, agli argentini vinto il quarto set, questa volta con un più convincente 25-17, la nazionale albiceleste ha fatto prepotentemente suo anche il tiebreak con il punteggio di 15-6. Un risultato che basta a centrare (con affanno) la qualificazione, anche in virtù dei due punti ottenuti nelle precedenti partite.
Egitto meglio a muro (9 contro 7), Argentina più incisiva dai nove metri (6 ace a 2). Alla fine il top scorer è stato Bruno Lima con 23 punti messi a terra. Degni di nota anche i 3 muri stampati da De Cecco su 5 punti totali.
Il girone si chiuderà nel pomeriggio con lo scontro diretto tra Olanda e Iran, entrambe già certe della qualificazione ancora prima delle gare di oggi: una sfia che comunque avrà un valore importante per determinare il piazzamento in classifica generale delle due squadre e, quindi, i rispettivi abbinamenti negli ottavi.
Argentina-Egitto 3-2 (27-25, 26-28, 24-26, 25-17, 15-6)Argentina: Lima 23, Loser 19, Conte 18, Ramos 12, Palonsky 6, De Cecco 5, Vicentin 3, Martinez 2, Sanchez, Gallego, Danani, Palacios, Zerba, Koukartsev. All. Marcelo Rodolfo MendezEgitto: Shakir 16, Issa 14, Masoud 12, Haikal 10, Seoundy 5, Abdalla 5, Eissa 3, Elkotb 1, El Sayed, Hassan, Noureldin, Khater, Omar, Ali. All. Hassan Ibrahim Kamel Elhossary LEGGI TUTTO