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    Perugia guarda alla Semifinale, Lorenzetti: “Dobbiamo lavorare con il concetto che ogni palla conta”

    Grazie alla vittoria casalinga di domenica su Modena i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia hanno conquistato l’accesso alle semifinali scudetto che prenderanno il via domenica 6 aprile. Una vittoria che è arrivata al termine di un match equilibrato, almeno a livello di numeri, un match combattuto e contraddistinto da scambi lunghissimi e difese spettacolari, segno della grande voglia, da entrambe le parti, di combattere su ogni pallone e provare a rigiocarlo. 

    Domenica la Sir Susa Vim Perugia si trovava al cospetto di Modena per la sesta volta in questa stagione, tra match di andata e ritorno di regular season, quarto di Coppa Italia e Quarti Play Off e in questo senso i ragazzi hanno dimostrato anche una grande tenuta caratteriale, come specificato da coach Angelo Lorenzetti: 

    “Era la sesta partita che facevamo con Modena e per esperienza, al di là del livello, tra due squadre è difficile vincere sei partite consecutive. C’è stato un momento nel terzo set in cui li abbiamo agevolati, poi in attacco e in posto quattro ci sono stati superiori: era una partita molto delicata”. 

    Ora si sono aperte due settimane in cui gli umbri possono ricaricare le pile e concentrarsi sul proprio lavoro, senza avere l’incombenza della gara. E’ la prima volta dopo tanti incontri ravvicinati e tutto lo staff tecnico e sanitario è pronto a lavorare per la squadra e con la squadra per far fruttare al massimo queste due settimane. “Dobbiamo renderle utili – aggiunge il tecnico bianconero – siamo sempre noi protagonisti. Gara 1 è un po’ lontana e dobbiamo lavorare con il concetto che ogni palla conta, anche in allenamento”. 

    I giocatori sono ben consapevoli dell’importanza di questo periodo e del valore del “tempo” che si sono guadagnati combattendo sul campo. Ne ha parlato al termine di gara 3 Kamil Semeniuk, rientrato domenica dal primo minuto, dopo il fastidio muscolare che aveva accusato in gara 2 al PalaPanini. Lo schiacciatore polacco di casa bianconera ha saltato, a scopo precauzionale, il quarto di ritorno di Champions giovedì sera con Monza. E questa scelta si è rivelata efficace, per il suo pieno recupero.

    Semeniuk ha confermato di sentirsi bene e ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto domenica, un risultato assolutamente non scontato contro una squadra che era arrivata al PalaBarton Energy con l’obiettivo di prolungare la serie, e una vittoria che dà ancora più valore a ciò che si sono conquistati i Block Devils vincendo quella partita: non solo l’accesso alle semifinali ma anche, appunto, il tempo. Un bene prezioso, da sfruttare al meglio. 

    “Siamo molto contenti perché abbiamo vinto contro una squadra molto forte in 3 partite e secondo me questa è una grande cosa. Adesso abbiamo tempo per riposare un po’, ma soprattutto per allenarci, guardare i nostri punti di debolezza e soprattutto per migliorare il nostro gioco in vista della semifinale. Grazie alla vittoria dei quarti in tre partite ci siamo guadagnati tempo per tutto, per recuperare le energie e fare allenamenti anche senza esagerare subito perché questo periodo è lungo e dobbiamo stare attenti a spendere il nostro fisico. Abbiamo due settimane per preparare bene la prima partita di semifinale”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Champions, Perugia ancora imbattuta, Lorenzetti: “Devo essere più bravo a farli giocare più sciolti”

    Dopo la sconfitta in casa con Trento e l’infortunio di Plotnytskyi, la Sir Sicoma Monini Perugia torna subito alla vittoria e lo fa espugnando in tre set il campo dello Ceske Budějovice. I ragazzi di coach Lorenzetti faticano un po’ troppo nel primo parziale, per poi alzare sempre più il livello di gioco e chiudere la partita con il massimo scarto possibile.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Sicoma Monini Perugia): “Adesso è un periodino un po’ così, croccante… Non rinnego nulla di quello che ho detto in passato, i ragazzi hanno sempre lavorato bene. Adesso si è un po’ complicata la faccenda e abbiamo un obiettivo importante, la Coppa Italia, che è vicino. Dobbiamo starci. Questi giorni parleremo con più tranquillità perché anche nel primo set, al di là delle difficoltà del palazzo che conosco perché in passato ci ho fatto delle battaglie, ci sono state delle indecisioni che non ci stanno.

    Se ci sono state, non è per volontà, ma forse perché c’era qualcosa che ci teneva. Devo essere più bravo adesso a fargli capire il momento e a farli giocare un po’ più sciolti. E poi sarà quel che sarà. Ripeto, tante volte ho parlato di come stanno in palestra e l’atteggiamento è giusto. Oggi abbiamo fatto così così, poi abbiamo la partita con Civitanova. Ci dispiace aver perso la partita di domenica davanti a quel pubblico li. Sono uomini e quelle emozioni li bisogna imparare a gestirle, però la pallavolo va avanti. Devo essere io bravo a fargli capire come impostare questo periodo qua con più tranquillità perché non è che casca il mondo”.

    Agustin Loser (Sir Sicoma Monini Perugia): “Siamo riusciti a vincere qua senza perdere un set. È stata difficile perché loro qua, con i tifosi, giocano bene e spingono con la battuta. È un palazzetto un po’ piccolo e ti devi abituare al tetto un po’, basso. Siamo stati bravi. Forse in qualche momento non abbiamo giocato come sappiamo fare, ma l’importante era vincere 3-0 e lo abbiamo fatto , quindi siamo contenti. Loro in battuta hanno spinto, perché sanno che se giochiamo con palla buona diventa più difficile per gli altri. Anche in attacco sono stati bravi. Poi nell’ultimo set abbiamo fatto anche noi la differenza in battuta”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco battuto: per i lettori di VolleyNews.it l’allenatore dell’anno è “Re Mida” Santarelli

    Anno 1961, giorno di grazia 4 giugno, ultima giornata del campionato di calcio di Serie A: contro ogni pronostico il Catania batte l’Inter per due reti a zero. La leggenda, mai confermata, narra che durante la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” Sandro Ciotti, per annunciare il risultato, esclamò “Clamoroso al Cibali”.Ecco, clamoroso è proprio il termine corretto per descrivere l’esito finale del nostro sondaggio sull’allenatore dell’anno 2024, in riferimento ovviamente alla pallavolo. Tre i candidati: Julio Velasco, Daniele Santarelli, Angelo Lorenzetti. Apertura delle votazioni il 31 dicembre, chiusura il 3 gennaio a mezzanotte. Alla fine avete votato in migliaia decretando la vittoria di Daniele Santarelli.Ebbene sì, per battere una leggenda vivente serviva evidentemente un uomo dei record: Re Mida ha battuto, contro ogni pronostico, il Guru. Più delle due medaglie d’oro tinte d’Azzurro, in VNL e ai Giochi Olimpici di Parigi, devono aver fatto presa sui nostri lettori tutte le coppe vinte nell’anno solare dall’Imoco Conegliano. Nell’ordine: Coppa Italia, Scudetto, Champions League, Supercoppa Italiana, Mondiale per Club. Un filotto incredibile.Ancor più incredibile è il fatto che dall’arrivo in panchina da primo allenatore di Daniele Santarelli, ovvero dal 14 ottobre 2017 ad oggi (sabato 4 gennaio 2025), Conegliano abbia collezionato 323 vittorie su 357 incontri disputati. Nell’anno solare 2024 in Europa e nel mondo nessuno ha fermato le Pantere e in Italia sono due stagioni che nessuno le batte in regular season e nelle coppe nazionali. Uniche sconfitte negli ultimi playoff scudetto contro Novara (3-2, 10 aprile 2024) e Scandicci (2-3, 17 aprile 2024). Così è deciso, così avete votato, onore al vincitore e ai vinti.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Velasco, Santarelli, Lorenzetti: chi meriterebbe il premio di allenatore dell’anno? VOTA

    Il 2024 è stato senza dubbio un anno fantastico per la pallavolo italiana. A livello di club Perugia nel maschile e Conegliano nel femminile hanno vinto tutte le competizioni a cui hanno preso parte, a livello di nazionali sono mancate le medaglie ai ragazzi di De Giorgi, un gruppo comunque campione d’Europa e del Mondo, mentre il nuovo corso della nazionale femminile ha dominato subito la scena in VNL e soprattutto alle Olimpiadi, centrando a Parigi quel successo che finalmente ha sfatato un tabù che durava da fin troppo tempo.Dietro questi successi a raffica, però, ci sono tre uomini, tre allenatori, la cui impronta è tangibile e per nulla scontata, ovvero Julio Velasco, Daniele Santarelli e Angelo Lorenzetti. Sostenere che i loro successi siano solo la naturale conseguenza di tre roster imbottiti di campioni e campionesse, sarebbe ingiusto, scorretto, se non proprio dimostrazione di grande ignoranza sportiva. In primo luogo perché tutti loro hanno dovuto “allenare in/con/su/per/tra/fra le difficoltà”, come si dice in gergo…foto Fipav/TarantiniQuale nazionale abbia ricevuto in dote Velasco è cosa nota a tutti. Ricompattare un gruppo che definire sfaldato è un eufemismo rappresentava già un’impresa non da poco. Per convincerlo di poter battere chiunque, invece, a Velasco sarà bastato mettere tutte le giocatrici in cerchio il primo giorno, guardarle negli occhi una per una e ipnotizzarle come solo lui sa fare. Quello che è accaduto dopo sarà difficile da dimenticare finché la memoria ci accompagnerà: due finali vinte (per 3-1 e 3-0), due ori al collo, di cui uno che non si era mai visto, e la storia è fatta. Leggenda!foto Sir Susa Vim PerugiaDifficile era pure la sfida che attendeva Lorenzetti, ovvero riportare in cima una piazza importante come Perugia, ma pure calda e impaziente, ridando vita a un braciere che l’anno prima, sul più bello, aveva preso solo secchiate d’acqua tra lo sbigottimento generale. Un gruppo non facile da gestire, soprattutto dopo i nuovi innesti di Ishikawa e Loser, pieno zeppo di gente che il campo lo vuole calpestare e non guardare, eppure Lorenzetti sin da subito ha messo tutti al loro posto, è stato bravo a convincerli che affannarsi a stravincere fosse solo uno spreco di energie, mentre vincere, e saperlo fare con costanza, è cosa più intelligente e di gran lunga più redditizia. Peacekeeaper!Foto Imoco ConeglianoInfine Santarelli. Alzi la mano chi, in questo momento, non sta pensando: “Cosa ha a che fare con questo ragionamento sulle difficoltà proprio lui che non è ha mai avute con la squadra che si ritrova tutti gli anni?” E invece la difficoltà è proprio questa, e non è una difficoltà da poco. Forse è per sino più grande di quelle affrontate da Velasco e Lorenzetti, perché per risalire dal fondo alle volte basta un salto, un colpo di reni, ma continuare a restare lì in alto è cosa ben diversa. Alle giocatrici che hanno la pancia piena devi far tornare l’appetito, ogni volta, come se fossero a digiuno da una vita. A quelle che sono appena arrivate devi far capire “dove” sono arrivate e per cosa giocheranno. Se poi certe giocatrici, senza fare nomi, altrove giocavano così così e all’Imoco diventano fenomeni; se altrove salterellavano mentre lì galoppano, qualcosa vorrà pur dire. Comandante!Senza dimenticare gli stimoli dei diretti interessati, allenatori che hanno vinto la qualunque, che non hanno nulla da dimostrare e che potrebbero tranquillamente alzare il piene dall’acceleratore. Se solo lo facessero, però, non si chiamerebbero Velasco, Lorenzetti e Santarelli. Molto semplice.Ciò detto, chi votereste come miglior allenatore dell’anno? A voi l’ardua scelta.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia sfida il Saint Nazaire per rimanere imbattuti, Lorenzetti: “Siamo concentrati sul momento”

    Dopo due turni consecutivi in trasferta, la Sir Sicoma Monini Perugia torna a giocare la Champions tra le mura amiche del PalaEvangelisti, nel quarto round della fase a gironi della Pool D.Percorso perfetto finora per i Block Devils che hanno centrato 3 vittorie su 3 partite disputate, tutte con un rotondo risultato di 3-0, senza dunque perdere neanche un set. Una striscia positiva che vale per i ragazzi di angelo Lorenzetti la vetta della Pool D, a quota 9 punti, seguita proprio dalla formazione francese, seconda a 6 punti.Il Saint Nazaire, guidato da coach Fulvio Bertini, è reduce dalla vittoria 3-1 in trasferta sul campo del Ceske Budejovice ed è intenzionato a riscattarsi dal match di andata, in cui la Sir Sicoma Monini Perugia si era imposta 3-0. Dall’altra parte i Block Devils vogliono continuare a vincere per dominare il girone, ben consapevoli – per il prosieguo del cammino in Champions – dell’importanza di non lasciare neanche un set per strada, come ha sottolineato coach Lorenzetti, intervistato dal giornalista Christophe Penoignon per il quotidiano francese Ouest-France:“Che siamo una squadra competitiva lo sappiamo: questo non significa che vogliamo pensare già all’atto finale di ogni manifestazione. Sappiamo che per arrivarci la strada è molto impegnativa e quindi siamo concentrati proprio sul momento: per quel che riguarda la Champions, vogliamo arrivare primi nel girone e sappiamo anche che c’è convenienza ad essere tra le “prime delle prime”, quindi anche i set sono importanti. Non vuol dire che non perderemo un set, ma vuol dire che ogni set cercheremo di vendere cara la pelle”.Al PalaEvangelisti, il fischio di inizio è fissato per le 20. Il match sarà arbitrato da Paul Catalin Szabo-Alexi (Romania)e Benedikt Geukes (Germania). Il match di andata, seconda giornata della fase a gironi, si era disputato il 19 novembre nell’impianto francese La Soucoupe SAINT-NAZAIRE. La Sir Sicoma Monini Perugia si era imposta 3-0 con ampio margine in ogni parziale (25-17, 25-20, 23-13). La squadra aveva chiuso il match con il 58% di efficacia in attacco, 6 ace e 10 muri e con Wassim Ben Tara e Kamil Semeniuk migliori realizzatori di serata, rispettivamente con 15 e 12 punti.La partita Sir Sicoma Monini Perugia – Atlantique VB Saint-Nazaire, valevole per la quarta giornata della fase a gironi della Cev Champions League 2024-2025 di volley maschile (Pool D) sarà trasmessa in diretta tv per gli abbonati su Sky Sport Arena, canali visibili anche su Sky Go e Now, con la telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi e in diretta streaming su DAZN, con la telecronaca di Lorenzo Castiglia.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lorenzetti: “Nel palazzetto di Verona è molto bello giocare, ma anche complicato”

    Domenica, 15 dicembre, Perugia sarà impegnaai nella prima giornata del girone di ritorno di questa regular season, sul campo del Pala Agsm. Rispetto alla gara di andata, che era stata vinta 3-0 dalla Sir Susa Vim Perugia, Verona si presenta in campo a ranghi completi, e in una fase di crescita dopo un avvio di stagione difficile.“Ai ragazzi alla vigilia della prima gara di campionato avevo detto che Verona sarebbe stata tra le prime tre, e probabilmente se non c’è è perché all’inizio ha avuto delle defezioni di qualche giocatore che adesso si sta rivelando decisivo. Ovviamente sarà una partita diversa da quella dell’andata; si incontrano due squadre molto diverse”.A presentare il match nella consueta conferenza stampa pre-gara è coach Angelo Lorenzetti, fresco di rinnovo con il club del Presidente Gino Sirci. “Noi dobbiamo continuare a fare il nostro gioco, sapendo che la loro efficienza in certi fondamentali, in certi momenti, potrà creare un solco o renderci la vita più difficile. Noi dobbiamo essere presenti, soprattutto in questo palazzetto: non tutti i palazzetti sono uguali: Verona è diventato un palazzetto al pari di Milano, molto bello in cui giocare, ma anche molto complicato perché oltre a dare molta pressione agli avversari, dà una carica emotiva ai giocatori di casa – come accade a noi al PalaEvangelisti – molto molto elevata”.Lorenzetti ha sottolineato come questa partita sia importante non solo per la classifica, ma anche in vista dei play off: “Noi in questi palazzetti ci vogliamo tornare a giocare e quindi dobbiamo imparare a viverli e cercare di estrapolare il nostro meglio in ogni situazione”.In vista del match di domenica con la squadra di coach Rado Stoytchev, coach Lorenzetti individua sostanzialmente due aspetti su cui fare particolarmente attenzione:“Innanzitutto il fatto che loro in battuta, sono migliorati, rispetto allo scorso anno in termini di “pesantezza”, ma mantengono una percentuale di errore molto bassa e questo significa che i cambi palla te li devi conquistare tutti; l’altro è la fisicità, nel cambiopalla ma anche tanto nella situazione break”.Il tecnico bianconero sa bene che la Sir Susa Vim Perugia si presenterà al Pala Agsm da capolista e da squadra finora imbattuta dall’inizio di questo campionato, cosa che rende agli avversari – come sottolineato in conferenza pre-gara dal suo collega Stoytchev – questo match il “più facile” da presentare: “Le parole del mio collega sono da sottoscrivere perché una volta una partita può essere più facile da preparare dal punto di vista tecnico e una volta dal punto di vista agonistico. Giocare contro la prima in classifica, dal punto di vista agonistico, è molto facile da preparare come partita. Per quanto riguarda la nostra società, a me il termine “forte” non piace, perché è un qualcosa che dà staticità: è chiaro che questa società ha dimostrato di essere più brava delle altre in tante manifestazioni, ma siamo in compagnia di tante altre società di altissimo livello. Noi siamo abbastanza equilibrati, in attacco stiamo migliorando, in fase attacco di cambioplalla stiamo lavorando per portarlo vicino al massimo”. In chiusura della conferenza, rispondendo alla domanda di un giornalista, coach Lorenzetti ha descritto quale per lui potrebbe essere il “regalo” per questo nuovo biennio: “Il regalo più grande è fare delle finali: l’ho detto sempre con ogni gruppo e con ogni società, quando raggiungi una finale vuol dire che hai fatto un percorso, e la finale da giocare con la volontà di vincere è comunque la ciliegina sulla torta. Il regalo che chiedo ai ragazzi è di portarmi vicino alle finali e qualcuna di prenderla, il più volte possibile nelle manifestazioni che facciamo. Ma soprattutto il regalo più grande è quello di allungare per due anni il clima di lavoro, di laboriosità e di intensità che abbiamo in palestra, perché veramente mi piace molto”.(fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti siederà sulla panchina di Perugia fino al 2027

    Angelo Lorenzetti resta a Perugia. Il tecnico bianconero ha rinnovato con la società del Presidente Gino Sirci fino al 2027.Arrivato sulla panchina del club bianconero nella stagione 2023-2024, in meno di un biennio ha già collezionato con la Sir Susa Vim Perugia due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, un Mondiale per club e uno scudetto. Importanti traguardi conquistati che si inseriscono in un nuovo percorso di continuità della squadra guidata da Angelo Lorenzetti che, da inizio stagione, ha macinato solo vittorie ed è finora imbattuta in campionato e in Champions. Quattro gli aggettivi con cui il tecnico descrive questo rinnovo: felice, grato, orgoglioso e impegnato.“Felice: perché posso continuare a lavorare in luogo in cui la mattina ho fretta di arrivare e che mi dispiace lasciare alla sera. Grato: perché nei tempi e nelle modalità con cui la società mi ha proposto il rinnovo ho riconosciuto del valore alla mia attività e a quella dello staff.Orgoglioso: perché in questo mio stare a Perugia ho capito di far parte di una realtà amata e stimata da tutte le componenti del territorio umbroImpegnato: so che questo mio rinnovo è una promessa a meritarmi quotidianamente la fiducia che il Presidente Sirci ha riposto nella mia persona”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ospita il České Budějovice, Lorenzetti: “Il primo obiettivo è iniziare bene”

    Il PalaEvangelisti di Perugia si prepara a riaccendere i riflettori sulla Champions League: mercoledì sera, fischio di inizio alle 20:30, comincia per i Block Devils il cammino nella massima competizione a livello europeo con il primo turno della fase a gironi. 

    Primo avversario di Perugia in questo 4° round della Pool D è il team ceco del Jihostroj České Budějovice, guidato da coach Zdeněk Šmejkal.

    La squadra ceca ha vinto il proprio campionato lo scorso anno ed è una compagine poco conosciuta nel campionato italiano. Tra le file del Budějovice c’è solo il centrale serbo Aleksandar Okolić che ha militato in Superlega a Milano nella stagione 2019-2020. Attualmente è quarta nella classifica del campionato ceco di ČEZ extraliga, con 16  punti, frutto di sei vittorie e due sconfitte in otto partite giocate.

    Approcciarsi a questo nuovo cammino “con umiltà, generosità e da protagonisti”: è la chiave per intraprendere questo nuovo percorso secondo coach Angelo Lorenzetti, che ieri sera, ospite negli studi di Rete Sole nella puntata di Lunedì Volley, ha sottolineato che la squadra vuole dare valore a quanto fatto lo scorso anno proprio per tornare in Champions:

    “I ragazzi conoscono le azioni legate a queste tre parole e questo dobbiamo e vogliamo fare. Lo scorso anno in semifinale ci siamo accorti cosa vuol dire arrivare in Champions perché è cambiato il regolamento e il regolamento ti impone di giocare ogni set per vincere, quindi non puoi permetterti un approccio a qualsiasi set non ideale.

    L’altro aspetto è che in Champions, anche se ci sono squadre potenzialmente più forti delle altre, ogni squadra, anche di campionati minori, nel proprio campionato è “regina”, cioè è una squadra che sa vincere, sa gestire la pressione, si allena proprio per questi eventi e quando va ad affrontare una squadra sulla carta più forte, la differenza che puo’ capitare rispetto al campionato italiano è che non c’è un passato, è tutto nuovo e questi sono dei vantaggi che spesso queste squadre che vengono ad esempio dal campionato ceco, sfruttano. Non dobbiamo commettere errori di “non lettura” e il primo obiettivo è iniziare bene, già dal primo set”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO