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    Lorenzetti: “Nel finale la maggior esperienza degli avversari ha fatto la differenza”

    Di Redazione

    Non riesce alla Trentino Itas l’impresa di confermarsi per il terzo anno consecutivo tra le quattro migliori squadre d’Europa: non basta infatti il successo al quinto set per i gialloblù, che al Golden Set si arrendono ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle; il pass per la semifinale va ai Campioni d’Europa.

    “La squadra è stata protagonista sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno contro i due volte Campioni d’Europa in carica – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ; in ogni singolo set credo che entrambe le formazioni possano avere qualche rammarico per non aver saputo chiudere quando avevano le opportunità. Nel Finale, probabilmente, la maggiore esperienza di alcuni elementi degli avversari può aver fatto la differenza, ma sapevamo che poteva andare così. Credo in ogni caso che questa doppia sfida possa essere molto utile per il futuro di questi giocatori a Trento”.

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    Lorenzetti: “Vogliamo ottenere il miglior risultato possibile per suggellare una rimonta non scontata”

    Di Redazione

    La prima fase del campionato della formazione gialloblù si conclude di fronte al proprio pubblico, dove non si esibiva da un mese esatto (ultimo match casalingo il 12 febbraio contro Perugia), e con una delle partite interne più sentite dell’intera stagione. In questo caso l’attesa è doppia, visto che l’incontro assegnerà il secondo posto finale in classifica; per ottenerlo ai padroni di casa servirà vincere almeno due set. In caso di sconfitta per 0-3 o 1-3, Kaziyski e compagni rischierebbero però di fare due passi indietro, visto che qualora fossero raggiunti a quota 41 punti da Civitanova (impegnata a Perugia) verrebbero scavalcati proprio dalla Lube per maggior numero di vittorie e terminerebbero in quarta posizione.

    “È una gara in cui le tante logiche riguardanti la classifica possono togliere energie – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’appuntamento – . Al termine del girone di andata eravamo sesti in classifica, mentre ora abbiamo l’occasione di conquistare il secondo posto finale ma, allo stesso tempo, giocheremo per mantenere la terza piazza che avevamo fino alla scorsa settimana e non possiamo nemmeno nascondere che esista la possibilità di scendere sino alla quarta. Vogliamo ovviamente ottenere il miglior risultato possibile soprattutto per suggellare una rimonta non scontata, ma sono conscio che tutti questi pensieri siano davvero troppi per una singola partita. È bene quindi concentrarsi esclusivamente su quello che vogliamo fare in campo, nella consapevolezza che incontreremo una squadra come Modena che durante la stagione ha acquisito una grande mentalità agonistica e che ha elevato di molto i suoi indici tecnici; fattori che le hanno consentito di stare sempre in alto”.

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    Lorenzetti dopo il tie-break amaro: “C’è del rammarico, ma abbiamo buona chances”

    Di Redazione

    il primo atto dei quarti di finale tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle ed Itas Trentino ha visto vincere per 3-2 la squadra polacca di coach Sammelvuo, lasciando un pizzico di rammarico nelle bocche trentine. I ragazzi di Lorenzetti, però, devono forse rammaricarsi solamente per l’inizio del tie-break finale, dove non sono praticamente scesi in campo, lasciando strada libera agli avversari.

    Da portare con sé c’è invece la grande voglia di rivalsa che si è vista nel corso di tutti i set effettuati, specialmente quando l’Itas è stata sotto nei parziali, anche nel quinto. Proprio qui, di fatti, nonostante l’esito non positivo, c’è stata una reazione degna di nota, fattore dal quale ripartire in vista del ritorno, dove il recupero è più che possibile, specialmente giocando una pallavolo coriacea e di livello come quella espressa in Polonia.

    Alla fine della gara, a commentare quanto espresso è stato proprio il condottiero trentino, coach Angelo Lorenzetti: “La squadra ha dato vita davvero ad una bella battaglia in casa della squadra Campione in carica. È ovvio che se guardiamo la parte finale del match, ci resta addosso il rammarico di non aver capitalizzato il vantaggio che ci eravamo costruiti nel quarto set, quando ci siamo trovati avanti 2-1, ma va anche sottolineato che nei precedenti due parziali ci eravamo invece resi protagonisti di situazione inversa“.

    “L’incontro odierno ha confermato quanto questo quarto di finale possa essere equilibrato ed incerto sino alla fine – continua il tecnico –; il risultato odierno ci consente quindi di avere qualche chances in più in vista della gara di ritorno. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tenendo conto anche del fatto che affrontavamo un appuntamento così importante a soli due giorni di distanza dalla precedente trasferta a Padova“.

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    Padova-Trento regala punti importanti. Lorenzetti: “Non ci regaleranno nulla”. Cuttini: “Vogliamo assolutamente salvarci”

    Di Redazione

    Si gioca nel fine settimana in corso il ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca, il decimo del girone di ritorno. Domenica 5 marzo l’Itas Trentino sarà protagonista dell’ultimo impegno in trasferta del suo campionato, facendo visita alla Pallavolo Padova: alla Kioene Arena fischio d’inizio previsto per le ore 18.

    Archiviata la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, i gialloblù tornano a concentrarsi sulla regular season, che a due turni dal termine li vede in terza posizione in classifica, con fondate ambizioni per provare ad agguantare il secondo posto attualmente occupato da Modena (avanti di un punto), ma anche con la necessità di guardarsi le spalle dal tentativo di rimonta di Civitanova (quarta a tre lunghezze). La squadra di Lorenzetti è in ogni caso padrona del suo destino: ottenendo l’intera posta in palio nei prossimi due turni, si classificherebbe sicuramente subito dietro Perugia, potendo giocare lo scontro diretto con gli emiliani del 12 marzo alla BLM Group Arena.

    Per difendere invece l’attuale terza piazza sono necessari quattro punti, bottino che impedirebbe alla Lube di coronare la sua rimonta anche vincendo entrambe le partite. In caso di arrivo a pari punti sarebbero infatti i marchigiani a restare davanti per maggior numero di vittorie. Per tutti questi motivi l’Itas Trentino vuole quindi vincere a Padova, risultato che eventualmente corrisponderebbe col 400° successo in regular season della storia di Trentino Volley.

    “Torniamo a concentrare la nostra attenzione sul campionato, prima di aprire una nuova parentesi europea, con addosso tanta determinazione per provare a conquistare la vittoria – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione dell’incontro – . I punti in palio ci servono sia per tenere accesa la speranza di ottenere il secondo posto, sia per mantenere a debita distanza Civitanova. Di fronte troveremo una formazione come Padova che, come spesso accaduto nel recente passato, non ci regalerà nulla e proverà a metterci in difficoltà con le proprie armi. Dovremo dimostrare di essere pronti sin dal via ad una partita difficile“.

    La squadra raggiungerà Padova nella prima serata odierna, dopo aver effettuato nel primo pomeriggio l’allenamento della vigilia alla BLM Group Arena ed il successivo trasferimento in pullman in Veneto con tutti i quattordici effettivi della rosa. Al termine del match non rientrerà a Trento, ma proseguirà il suo viaggio direttamente verso la Polonia, dove martedì sera giocherà l’andata dei quarti di finale di Champions League. In entrambi gli impegni sono alte le possibilità di rivedere in campo da titolare il centrale Srecko Lisinac, al lavoro col gruppo ormai da più di dieci giorni.

    “E’ una partita importante contro un grande avversario – esordisce Jacopo Cuttini per i padovani –. Ci giochiamo il nostro obiettivo stagionale contro le due finaliste di Coppa Italia; conosciamo benissimo il valore di Trento e i campioni che può schierare. Cercheremo di mettere in campo tutte le nostre energie e anche di più, perché vogliamo con tutte le nostre forze rimanere in SuperLega e di conseguenza vogliamo metterli in difficoltà con le nostre armi“.

    “Giochiamo contro un top team della SuperLega – fa eco al coach Mathijs Desmet –, mantiene sempre un livello altissimo ed è in lotta per conquistare un buon piazzamento in chiave playoff. Da parte nostra dobbiamo fare la nostra partita, sbagliare il meno possibile e cercare di metter loro pressione. Vogliamo ripetere le buone prestazioni che abbiamo fatto con Verona e Monza per avvicinarci ancora di più all’obiettivo salvezza. Per quanto riguarda la mia stagione, sarò felice quando ci salveremo – continua lo schiacciatore belga –. E’ la cosa più importante. Oltre a questo sono felicissimo di essere qui e di giocare in SuperLega e sono contento della crescita che ho avuto fino ad ora, consapevole che da migliorare c’è ancora molto”.

    Domenica si giocherà il 41° confronto ufficiale della storia fra i due Club: il bilancio è nettamente favorevole ai colori gialloblù, usciti vincitori in 33 circostanze, contro le sole 7 vittorie patavine. All’andata Trento trionfò per 3-0.

    La direzione del match, visibile su Rai Play oltre che sulla piattaforma di Volleyball World, sarà affidata a Giuseppe Curto di Gorizia e Marco Braico di Torino.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re sul divorzio da Lorenzetti: “Non c’erano più le condizioni per proseguire”

    Di Redazione

    È un divorzio inaspettatamente al veleno quello tra Angelo Lorenzetti e Itas Trentino. Dopo aver annunciato che non avrebbe proseguito la sua avventura in via Trener, infatti, l’allenatore ha lamentato il fatto che la notizia gli sarebbe arrivata troppo tardi, impedendogli di accettare offerte importanti. La risposta del presidente Bruno Da Re arriva oggi in un’intervista concessa a L’Adige: “Tempo fa abbiamo parlato e Angelo mi ha detto che aveva un’offerta dalla nazionale francese. Io gli ho risposto che c’erano buone possibilità di continuare il nostro rapporto. Poi però le cose sono cambiate, e con il Cda abbiamo dovuto prendere atto che non c’erano più le condizioni per proseguire serenamente. Qualcosa si è incrinato e abbiamo deciso di cercare nuove strade“.

    La decisione di separarsi dopo 7 anni di collaborazione non è arrivata “a cuor leggero“, sottolinea Da Re, ma era inevitabile: “Abbiamo ritenuto che, anche sulla base delle sue dichiarazioni pubbliche, Angelo non fosse più soddisfatto. Così anche noi abbiamo soppesato ogni alternativa e abbiamo deciso di cercare una nuova guida tecnica, e glielo abbiamo comunicato subito. Ma deve essere chiaro che non abbiamo mandato via nessuno: il contratto scade a fine stagione, abbiamo semplicemente deciso di non rinnovare“.

    Il presidente dell’Itas nega però che quanto accaduto possa aver avuto qualche influenza sul rendimento della squadra, specialmente nella finale di Coppa Italia: “I ragazzi non sono stati turbati da questa situazione, che peraltro conoscono da tempo. Di certo erano stanchi dopo la battaglia di sabato, ma questo non giustifica un atteggiamento che non mi è parso adeguato all’importanza dell’appuntamento. Questi sono campioni e possono, anzi devono, fare meglio“. LEGGI TUTTO

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    La nuova Itas riparte da Rychlicki? Al centro ipotesi Huber o Kozamernik

    Di Redazione

    Le voci erano nell’aria da tempo, ma la Final Four di Del Monte Coppa Italia è stata l’occasione che ha scatenato il tourbillon del volley mercato in casa Itas Trentino, con una serie di rumors in vista della prossima stagione. Il Corriere del Trentino di oggi fa il punto della situazione partendo dalla panchina: il già noto addio di Angelo Lorenzetti è stato confermato nel fine settimana dallo stesso allenatore, che ha anche spiegato di non aver gradito la tempistica con cui gli è stata comunicata la decisione (che non gli ha permesso di accettare altre offerte). Al suo posto ci sarà Fabio Soli, reduce da una bella stagione a Cisterna.

    Sul fronte dell’opposto pare proprio che la società di via Trener si sia orientata su Kamil Rychlicki, il lussemburghese di passaporto italiano in uscita da Perugia (che potrebbe sostituirlo con il tunisino Wassim Ben Tara, oltre a Herrera). Specialmente dopo che Modena si è orientata sul russo Sapozhkov, per Rychlicki si sono aperte le porte della BLM Group Arena: il suo arrivo comporta però la partenza del capitano Matey Kaziyski, per il quale si parla di un trasferimento a Milano.

    Altra defezione di peso sarà quella di Srecko Lisinac, che dopo cinque stagioni dovrebbe lasciare Trento per tornare in Polonia al Projekt Warszawa. I nomi che circolano per la sua sostituzione vengono proprio dalla Polonia e sono suggestivi: Norbert Huber, che con lo Zaksa ha strappato due Champions League all’Itas, e Jan Kozamernik, che tornerebbe in gialloblu dopo il fugace passaggio nella stagione 2017-2018 (oggi è una colonna dell’Asseco Resovia). LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Serviva la perfezione per replicare a questa Piacenza”

    Di Redazione

    Dopo aver sorprendentemente eliminato in semifinale il giorno prima Perugia, gli emiliani hanno sbarrato la strada anche l’Itas Trentino nell’ultimo atto della competizione, giocato di fronte ad oltre diecimila spettatori presenti al Palazzo dello Sport di Roma, confermando di essere la squadra di SuperLega più in forma del momento.

    La corsa della formazione gialloblù  nel massimo trofeo nazionale per il secondo consecutivo si ferma ad un passo dal traguardo; la possibilità di iscrivere per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro, ad undici anni di distanza dal trionfo più recente, è sfumata in tre set; un risultato forse troppo severo per Kaziyski e compagni, che in almeno due parziali hanno provato a replicare sino all’ultimo ad un avversario che ha giocato una pallavolo molto incisiva in battuta (10 ace diretti), efficace a muro e precisa in attacco (54% di squadra con quattro errori).

    In particolare sono stati Leal, mvp con  20 punti personali ed il 67% a rete, e Lucarelli a marcare la differenza nei due parziali combattuti e a trascinare Piacenza nel secondo set, l’unico che è stato contraddistinto da un ampio scarto. 

    “Nell’ultimo mese le statistiche raccontavano bene quanto Piacenza fosse cresciuta nel proprio modo di giocare e in questo fine settimana lo ha confermato – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Per rispondere colpo su colpo ad un avversario così in palla avremmo dovuto esprimere una pallavolo ai limiti della perfezione o quantomeno di un altro livello ma oggi non lo abbiamo mai fatto. In fase di cambiopalla abbiamo subito fatto fatica, poi la battuta della Gas Sales Bluenergy ci ha fatto ulteriormente male; in questo fondamentale siamo stati inizialmente poco incisivi, poi con qualche giocatore abbiamo trovato qualche buono spunto ma non siamo mai riusciti a proseguire le nostre rotazioni per tanti turni consecutivi. La differenza in due dei tre set è stata minima, ma in posto 4 Leal e Lucarelli ci hanno fatto male”.

    Riccardo Sbertoli: “E’ ovvio che in una finale persa ci sia amarezza, loro hanno fatto una gran partita, migliore della nostra. Non siamo riusciti tanto a reagire, oggi sarebbe stato difficile per chiunque: hanno veramente trovato una costanza e una velocità in battuta e in attacco che possiamo solo far loro i complimenti. Prccato perchè è una finale persa, dobbiamo trovare un modo per contrastare queste giornate degli altri perchè più si andrà avanti più saranno all’ordine del giorno”.

    Marko Podrascanin: “Potevamo fare qualcosa in più, sì, ma poca roba. Prima di tutto voglio fare i complimenti a Piacenza, se la sono davvero meritata: hanno dominato dalla prima all’ultima palla stasera. Piacenza è davvero un grande avversario, è difficile giocare contro tutti quei grandi campioni. Rimane un po’ di rammarico per il terzo set perchè eravamo lì, siamo arrivati ai vantaggi…però alla fine anche se lo avessimo vinto penso che sarebbe cambiato poco perchè hanno dimostrato una pallavolo di altissimo livello in questi due giorni. Hanno vinto due partite 3-0, questo vuol dire che il trofeo se lo sono davvero meritati”.

    Ai microfoni del quotidiano l’Adige è intervenuto anche Alessandro Michieletto: “Ormai siamo arrivati tante volte in fondo alle varie manifestazioni e non riusciamo a vincere la partita più bella: ci sono rammarico e frustrazione. Sapevamo che Piacenza è in un buonissimo momento di forma e contro alcune battute si poteva far poco, ma in altri casi potevamo gestire meglio questa finale.” LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Milano ha meritato nei primi due set, ma quando abbiamo trovato il ritmo…”

    Di Redazione

    La seconda vittoria al tie break negli ultimi sei giorni contro l’Allianz Milano spalanca le porte per una nuova Finale di Coppa Italia a Trentino Volley, la nona di sempre. 

    Quella che si giocherà domenica alle ore 16 nell’impianto capitale sarà quindi la quarta Finale di una competizione negli ultimi dodici mesi per il Club gialloblù, tenendo conto anche delle due internazionali disputate nel corso del 2022 (Champions League e Mondiale per Club); Kaziyski e compagni hanno staccato il pass dimostrando di avere carattere da vendere, abbinati sapientemente ad una grande condizione atletica e tecnica.

    “Sono contento perché questa vittoria consegna a Trento anche la qualificazione alla Final Four di Supercoppa della prossima stagione – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . In avvio di partita Milano è meritatamente andata sul 2-0 in proprio favore giocando molto bene in particolar modo in difesa e gestendo al meglio tante situazioni difficili; dal canto nostro, sapevamo che avremmo faticato inizialmente a trovare il ritmo adatto a questa partita perché in settimana avevamo lavorato poco sul gioco di squadra. A dire il vero speravo lo trovassimo prima ed un po’ di rammarico per aver perso il secondo set obiettivamente c’è; in seguito, siamo stati bravi a cambiare marcia e a centrare l’accesso alla Finale con una squadra molto giovane: la più giovane per età media che giocherà una partita del genere”.

    Matey Kaziyski: “Sicuramente la partita ribaltata in casa loro ci ha dato speranza perchè anche oggi non abbiamo mollato e questo ci ha dato la forza di sperare fino all’ultimo. Ovviamente un po’ di problemi dalla loro parte, con l’uscita di Ishikawa, ma purtroppo sono cose che succedono. Domani sarà una partita molto dura, bisogna recuperare in fretta“.

    Gabriele Nelli: “Siamo partiti carichi ma loro ci hanno messo in difficoltà e non è bastato quello che abbiamo fatto, dopo ci siamo svegliati e siamo riusciti a trovare il nostro gioco, come è successo domenica scorsa. Abbiamo fatto la nostra partita e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Questo era importante. Sapevamo che la partita sarebbe stata molto difficile, il palazzetto molto carico. Ora testa a domani perchè sarà un’altra battaglia“.

    Gabriele Laurenzano: “Alla fine questi siamo noi: anche sotto 2-0 non molliamo mai, sappiamo quanto valiamo e si è visto anche domenica scorsa a Milano. Anche oggi ci è andata bene, in alcune situazioni abbiamo giocato meglio di loro, siamo stati bravi e ce la siamo portati a casa. Domani ci aspetta un’altra finale, la prepareremo al meglio e cercheremo di portarci la coppa a Trento“.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO